COMUNE DI ORISTANO. Ordinanza Sindacale n. 49 del 04/07/2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI ORISTANO. Ordinanza Sindacale n. 49 del 04/07/2014"

Transcript

1 Ordinanza Sindacale n. 49 del 04/07/2014 OGGETTO: INTEGRAZIONE DEL NUOVO SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DOMICILIARE PORTA A PORTA NEL TERRITORIO DELLA BORGATA MARINA DI TORREGRANDE - PERIODO 04/07/2014 AL 21/09/2014 PREMESSO che: IL SINDACO -il D.Lgs. n 152 del 03/04/2006 e ss.mm.ii., nell ambito delle competenze previste dall art. 198 ha disposto che i Comuni, nel rispetto del principio di trasparenza, efficienza ed economicità stabiliscano, tra l altro, le modalità del servizio di raccolta dei rifiuti, le modalità di conferimento della raccolta differenziata nonché del trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati, al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni, promuovendo il recupero delle stesse; - la corretta gestione ambientale dei rifiuti ed il recupero di materiali finalizzato al riciclaggio costituiscono un prioritario obiettivo dell Amministrazione comunale, anche in virtù degli obblighi di legge previsti sul raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata; ATTESO che la gestione dei rifiuti, di qualsiasi provenienza, costituisce attività di interesse pubblico e come tale è disciplinata al fine di garantire la protezione dell'ambiente e dell'uomo; RILEVATO che si rende necessario ridurre all origine la produzione di rifiuti e riciclare le materie utili, al fine di minimizzare la quantità degli stessi da destinare allo smaltimento finale, e si rende necessario ottimizzare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e di quelli assimilati, al fine di raggiungere le percentuali di raccolta differenziata previste dal D.Lgs. 152/06 ss.mm.ii.; ATTESA: - la necessità di salvaguardia degli interessi pubblici connessi all ambiente attraverso una riduzione delle quantità di rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento in discarica o presso gli impianti di trattamento; - la necessità di tutelare la salute dei cittadini evitando ogni inconveniente di carattere igienico sanitario conseguente ad una non corretta attuazione della raccolta differenziata; CONSIDERATO che l Amministrazione Comunale al fine di raggiungere i suddetti obiettivi, ha avviato la modalità del conferimento dei rifiuti urbani ed assimilati in regime di raccolta differenziata, attivando altresì il sistema di raccolta porta a porta ; DATO ATTO che l obiettivo dell Amministrazione comunale, posto all interno del nuovo servizio di igiene urbana, è quello di migliorare in termini di efficienza e di recupero la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, e la tutela del decoro dell igiene ambientale; DATO ATTO, altresì, che con Determinazione del Dirigente del Settore Sviluppo del Territorio n del 21/10/2013 è stato aggiudicato definitivamente, per la durata di cinque anni, l appalto dei servizi di igiene urbana e complementari del Comune di Oristano alla Ditta Ecologica srl di Francesco Podda;

2 RICHIAMATI il Capitolato Speciale d'appalto dei Servizi di igiene urbana e complementari con i relativi allegati, in corso di validità, approvato con determinazione del Dirigente del Settore Sviluppo del Territorio n del 31/05/2013, ai quali si fa espresso rimando per le modalità di esecuzione del Servizio di raccolta a cura dell appaltatore; VISTO il progetto offerta presentato in sede di gara dalla Ditta Ecologica srl che comprende, oltre alla esecuzione di servizi di base anche alcuni servizi interattivi da eseguirsi secondo differenti modalità all interno del periodo contrattuale e in funzione della stagionalità; VISTO il contratto di appalto firmato in data 18/05/2014 rep e i relativi allegati; CONSIDERATO che, con l avvio della stagione turistica, è previsto l incremento della presenza di turisti, bagnanti, l apertura di esercizi balneari e commerciali sulla borgata marina di Torregrande e che contestualmente viene ad aumentare il numero di persone che fruiscono delle case di villeggiatura, della spiaggia e dei servizi turistici-commerciali siti prevalentemente sul lungo mare della borgata; EVIDENZIATO che l amministrazione Comunale, di concerto con il soggetto gestore del servizio di igiene urbana, ha predisposto un programma per il potenziamento della raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti, una implementazione dei servizi di pulizia e spazzamento e l attivazione di una isola ecologica mobile da ubicarsi nella borgata marina di Torregrande; ATTESA la necessità e l urgenza, per le sopraindicate esigenze, di adottare un apposito provvedimento che possa integrare i richiamati documenti in attesa della modifica del vigente Regolamento di igiene urbana, i servizi da erogare da parte del soggetto gestore del Servizio e disciplinare al meglio le modalità di conferimento delle diverse frazioni dei rifiuti da parte delle utenze; RAVVISATA pertanto la necessità di disciplinare le modalità di conferimento in forma coerente con l incremento dei nuovi servizi previsti, allo scopo di preservare il raggiungimento degli indirizzi generali fissati dal Capitolato Speciale di Appalto e dalle normative statali e regionali vigenti; RILEVATO CHE sono stati riscontarti nelle precedenti stagioni comportamenti non conformi alle modalità stabilite che hanno creato danni al decoro, quali errati conferimenti per modalità e orari, depositi errati, accumuli non autorizzati; POSTO CHE, pertanto, si rende necessario adottare provvedimenti di maggior efficacia al fine di prevenire problemi di carattere igienico sanitario nonché salvaguardare il decoro urbano cittadino in una zona ad alta vocazione turistica, anche a beneficio dei residenti, dei turisti e degli operatori economici e reprimere mediante l applicazione di sanzioni, come previsto dalla normativa e dai regolamenti e ordinanze vigenti, ogni comportamento contrario alle buone norme di tutela e salvaguardia ambientale; RICHIAMATA l ordinanza sindacale Ordinanza Nr. 07/09 del 16 gennaio 2009 nuova disciplina per il conferimento dei rifiuti al servizio pubblico di raccolta ; RICHIAMATO il Regolamento di igiene e decoro urbano approvato con Delibera C.C. nr. 017 del 21/02/2013, con il quale l Amministrazione di Oristano ha inteso disciplinare la gestione dei rifiuti urbani, che concerne l insieme delle azioni relative al conferimento, alla raccolta, al trasporto, al recupero e allo smaltimento degli stessi, stabilendo, inoltre, una serie di disposizioni atte a garantire la tutela igienico sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani e le disposizioni per la tutela del decoro ambientale; VISTO il D.Lgs. n 152 del 03 aprile 2006 e ss.mm.ii. recante Norme in materia ambientale ; VISTA la legge 689/1981 ed in particolare gli articoli 5, 6, 13 e 16, e ss.mm.ii.;

3 VISTO l art. 7bis del D.Lgs. 267/2000 che stabilisce le sanzioni per le violazioni delle disposizioni regolamentari e delle ordinanze; VISTO l art. 50 e 54 del D. Lgs. n 267 del 18/8/2000 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali; VISTO lo Statuto comunale; nel periodo dal 04/07/2014 al 21/09/2014 DISPONE che il conferimento e la raccolta dei rifiuti, per le utenze domestiche e non domestiche della frazione di Torregrande, dovrà realizzarsi secondo le modalità, indicazioni, avvertenze, divieti, ecc. previsti e contenuti nel presente provvedimento; che tutte le utenze domestiche, non domestiche, i titolari delle attività commerciali, i bagnanti e i turisti in generale, per il periodo estivo, devono procedere ad effettuare la raccolta dei rifiuti attenendosi alle modalità previste, al calendario e i relativi orari di conferimento ed utilizzando obbligatoriamente i sacchetti idonei nonché i contenitori, i bidoni carrellati e le isole ecologiche al servizio della spiaggia, provvedendo a separare i rifiuti nelle relative frazioni, secondo il calendario e le specifiche di seguito riportate; di posizionare presso la via Duca degli Abruzzi, tutte le domeniche per il periodo al 04/07/2014 al 21/09/2014, dalle ore 8.00 alle ore e dalle ore alle ore 20.00, n. 01 postazione mobile di raccolta (ecocentro mobile), per il conferimento differenziato dei rifiuti (umido, plastica, carta e cartone, vetro e lattine, elettrodomestici e RAEE, olii vegetali e minerali, indumenti usati, ingombranti, sfalci di potature, pile e batterie, farmaci scaduti, rifiuti voluminosi, rifiuti pericolosi T e/o F) con tassativa esclusione del rifiuto secco residuo indifferenziato. VIETA A tutte le utenze domestiche e non domestiche, il conferimento/esposizione dei rifiuti a terra e/o negli appositi contenitori, in giorni ed orari e modalità diverse da quelle specificate nonché l'abbandono indiscriminato sul suolo pubblico di rifiuti differenziati e non differenziati, ed il conferimento degli stessi con modalità e orari difformi a quelli di seguito previsti; A chiunque il versamento o deposito sulle aree di tutto il territorio (spiaggia, arenile e zone dunali e retrodunali comprese) di qualsiasi rifiuto, immondizia, residuo solido e liquido, anche racchiuso in sacchetti o contenuto in recipienti, incluso mozziconi di sigaretta; ORDINA L OSSERVANZA DELLE SEGUENTI PRESCRIZIONI CONCERNENTI LA CONSERVAZIONE E L UTILIZZO DELLE ATTREZZATURE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI: L uso delle dotazioni, assegnate in comodato d uso gratuito alle utenze da parte del gestore del servizio è obbligatorio, al fine di assicurare uniformità ed omogeneità al sistema di raccolta differenziata delle varie frazioni merceologiche. È fatto obbligo all utenza di restituire al gestore del servizio le attrezzature ricevute in comodato d uso qualora, per qualsiasi motivo, non dovesse più servirsene; Le utenze domestiche condominiali (edifici ospitanti un numero pari o superiore a 6 nuclei familiari) dotate di appositi contenitori per la raccolta differenziata ad uso esclusivo, devono: - conservare i contenitori all interno dell area pertinenziale privata ovvero, qualora questa non possa essere effettivamente individuata, in aree concordate con l Amministrazione ed

4 il gestore del servizio, previo atto formale da rilasciarsi da parte del Servizio preposto e notificato all utenza; - esporli, nei giorni ed orari stabiliti dal calendario di cui alla Ordinanza Nr. 07/09 del 16 gennaio 2009, a bordo strada prossimamente al sito di produzione o negli spazi formalmente concordati con l Amministrazione, comunque accessibili agli operatori incaricati della raccolta; - ritirarli non appena terminate le operazioni di svuotamento, e comunque non oltre le ore 12,00 del giorno in cui è avvenuto il ritiro; - mantenerli in buono stato in modo da garantirne l igiene, la pulizia ed il decoro. Sacchi, mastelli e contenitori esposti devono essere posizionati in modo tale da non creare intralcio per il normale transito veicolare e/o pedonale. I rifiuti esposti in violazione delle modalità stabilite non verranno prelevati ed i trasgressori, che hanno l obbligo della rimozione immediata dalla strada, saranno sanzionati come indicato nel richiamato Regolamento di igiene e decoro (Delibera C.C. nr. 017 del 21/02/2013); nel caso di inottemperanza all obbligo di rimozione dei rifiuti dal suolo pubblico, gli stessi verranno prelevati dal gestore del servizio con spese a carico degli inadempienti. I proprietari che affittano immobili a terzi per brevi periodi sono tenuti ad informare i relativi inquilini sul metodo di raccolta porta a porta praticato, e a metter loro a disposizione le istruzioni per l uso e le dotazioni da utilizzare durante il periodo di soggiorno sul territorio comunale. Per il conferimento dei rifiuti ingombranti gli utenti dovranno utilizzare lo specifico servizio di raccolta domiciliare previa prenotazione da effettuarsi telefonicamente al numero verde attivo dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore e il martedì e giovedì dalle ore alle ore e/o mediante conferimento diretto preso l ecocentro di via Oslo in Oristano e/o ogni domenica dal 04/07/2014 al 21/09/2014 presso l isola ecologica mobile posizionata presso la via Duca degli Abruzzi Torregrande, secondo gli orari riportati nel prospetto/calendario allegato alla presente; STABILISCE Salvo quanto disposto dal D.Lgs. 152/2006, le violazioni a quanto previsto dalla presente Ordinanza - e dal relativo Regolamento approvato con Delibera di C.C. n. 48 del 11 settembre 2013 saranno sono punite, ove non costituiscano reato e non siano sanzionate da leggi, decreti o regolamenti di altra natura ai sensi della Legge 689/81 e del D.Lgs. n 267/2000 e ss.mm.ii.. Dall'accertamento della violazione consegue altresì l'applicazione della sanzione accessoria dell'obbligo di ripristino dello stato dei luoghi a carico del trasgressore e/o dell'obbligato in solido. Le violazioni accertate in capo alle utenze domestiche condominiali, nel caso in cui sia impossibile identificare i singoli trasgressori, potranno essere applicate con le modalità di cui all art.5 della L.689/1981 per cui ciascuno singolo condomino soggiacerà alla sanzione amministrativa prevista, concorrendo con i rimanenti nell illecito comportamento. RAMMENTA - che tutti i rifiuti prodotti devono essere conferiti al servizio pubblico di raccolta in forma separata e per frazioni omogenee, utilizzando esclusivamente i contenitori e i sacchi dedicati forniti alle utenze in conformità alle modalità indicate negli appositi opuscoli informativi distribuiti dal Gestore stesso del servizio di raccolta; PRECISA

5 che ad esclusione della borgata Marina di Torregrande, in tutte le altre zone del territorio del Comune di Oristano non interessate alla presente ordinanza, continuerà ad applicarsi il sistema di raccolta previsto secondo modalità e orari già in essere. DA ATTO 1. che la Polizia Municipale, nonché tutti gli agenti Ufficiali di Polizia Giudiziaria sono incaricati del controllo relativo all esecuzione ed al rispetto della presente ordinanza; 2. che in ordine al presente atto vengono adottate idonee forme di pubblicità ed informazione alla cittadinanza; 3. che il Gestore del Servizio di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati, al quale viene trasmessa copia della presente ordinanza, è incaricato di dare attuazione alla stessa; 4. che il presente provvedimento è inoltrato agli Organi preordinati a funzioni di controllo del territorio/tutela di vincoli ed alle ulteriori Amministrazioni nel seguito elencate: - Ufficio di Governo della Prefettura di Oristano - Provincia di Oristano Settore Ambiente - Comando Vigili Urbani - Corpo Forestale dello Stato - Polizia di Stato - Arma dei Carabinieri - Guardia di Finanza - A.R.P.A.S. - Dipartimento Provinciale di Oristano - Azienda ASL 5 di Oristano 5. che con il presente provvedimento vengono revocate le precedenti Ordinanze, qualora in contrasto con la presente, ovvero integrate per la parte compatibile. INFORMA ai sensi degli artt. 7-8 della L.241/90 e ss.mm.ii, che: - l Amministrazione competente è il Comune di Oristano; - oggetto del provvedimento è integrazione del nuovo servizio di raccolta differenziata domiciliare porta a porta nel territorio della borgata marina di Torregrande nel periodo dal 04/07/2014 al 21/09/2014; - il Responsabile del Procedimento è il Responsabile dell Ufficio Ambiente Dott. Ing. Giangavino Pilu Tel. 0783/ posta elettronica certificata (PEC): istituzionale@pec.comune.oristano.it Il presente provvedimento è pubblicato in data odierna presso l Albo Comunale e presso il sito informatico del Comune di Oristano tale pubblicazione, atteso il numero imprecisato di soggetti potenzialmente interessati, è da intendersi a tutti gli effetti quale forma di pubblicità ai sensi dell art.8, c.3, della L.241/90, ferma restando ogni ulteriore forma di pubblicizzazione ritenuta idonea ed opportuna, anche in forma di sunto o estratto. Contro la presente ordinanza sono ammissibili: - ricorso al Prefetto entro 30 gg, ovvero - ricorso al TAR della Sardegna entro 60 gg, ovvero - ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg tutti decorrenti dalla data di notificazione o della piena conoscenza del presente provvedimento. Dalla Residenza Municipale, lì 04/07/2014

6 IL SINDACO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI DI CONSUMO AD USO DOMESTICO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI DI CONSUMO AD USO DOMESTICO COMUNE DI CERVESINA Provincia di Pavia REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI DI CONSUMO AD USO DOMESTICO Approvato con deliberazione C.C. n.7 del

Dettagli

COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO

COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO REGOLAMENTO DI GESTIONE ED UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA INTERCOMUNALE SITO IN BARZIO, VIA MILANO VIA PRATOBUSCANTE MAPP. 3947/702 INDICE Art. 1 - Disposizioni

Dettagli

CITTÀ DI SCAFATI ( Provincia di Salerno ) AREA SERVIZI AL TERRITORIO SETTORE AMBIENTE, CIR, VERDE PUBBLICO E ANTIRANDAGISMO

CITTÀ DI SCAFATI ( Provincia di Salerno ) AREA SERVIZI AL TERRITORIO SETTORE AMBIENTE, CIR, VERDE PUBBLICO E ANTIRANDAGISMO Ordinanza n.37 del 23.06.2015 PREMESSO: IL SINDACO - che il piano per la raccolta differenziata del Comune di Scafati, attualmente è regolamentato dall Ordinanza Sindacale n.18 del 01.03.2013; - che il

Dettagli

COMUNE di CICAGNA. Registro Generale n. 1 ORDINANZA DEL SINDACO N. 1 DEL 22-01-2016

COMUNE di CICAGNA. Registro Generale n. 1 ORDINANZA DEL SINDACO N. 1 DEL 22-01-2016 COMUNE di CICAGNA PROVINCIA di GENOVA Viale Italia, 25 16044 CICAGNA C.F. 00945110104 P.I. 00174060996 Tel. 0185 92103/92130/971154 Telefax 0185 929954 e-mail SINDACO: sindaco@comune.cicagna.ge.it PEC

Dettagli

COMUNE DI VENEGONO SUPERIORE

COMUNE DI VENEGONO SUPERIORE COMUNE DI VENEGONO SUPERIORE PROVINCIA DI VARESE POLIZIA LOCALE ORDINANZA N 103 Venegono Superiore, 20 novembre 2009 Oggetto: Disposizioni in materia di conferimento dei rifiuti. IL SINDACO Visto l art.

Dettagli

SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA E AMBIENTE

SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA E AMBIENTE Ordinanza n. 755 del 12 novembre 2013 Oggetto: DIVIETO DI ABBANDONO RIFIUTI E MATERIALI IL SINDACO VISTO D.Lgs 03/04/06 n. 152 e s.m.i. Norme in materia ambientale ed in particolare: - l articolo 178 ove

Dettagli

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti Comune di Monteforte Irpino PROVINCIA DI AVELLINO Settore Ambiente Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti ^^^^

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL ECOCENTRO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL ECOCENTRO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL ECOCENTRO Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 13.03.2003 con deliberazione n 9 2 CAPITOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Art. 1 - Obiettivi

Dettagli

COMUNE DI VERDELLO PROVINCIA DI BERGAMO ORDINANZA N. 8 DEL 28.02.2014

COMUNE DI VERDELLO PROVINCIA DI BERGAMO ORDINANZA N. 8 DEL 28.02.2014 COMUNE VERDELLO PROVINCIA BERGAMO ORNANZA N. 8 DEL 28.02.2014 OGGETTO: ORNANZA RACCOLTA TEMPORANEA DEI RIFIUTI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE O RAEE C/O CENTRO RACCOLTA SITO IN CORSO ITALIA

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA: Gestione e controllo sistema raccolta rifiuti

PROCEDURA OPERATIVA: Gestione e controllo sistema raccolta rifiuti PO.ULP.10 COMUNE DI BIBBONA Data 1 emissione 20.9.06 PROCEDURA OPERATIVA: Gestione e controllo sistema raccolta rifiuti OBIETTIVI: Continuità e miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti; corretto

Dettagli

Città di Benevento. Ordinanza Sindacale n 97 del 13 luglio 2010 IL SINDACO

Città di Benevento. Ordinanza Sindacale n 97 del 13 luglio 2010 IL SINDACO Ordinanza Sindacale n 97 del 13 luglio 2010 IL SINDACO VISTE e RICHIAMATE integralmente le proprie Ordinanza Sindacali n 213 del 13 novembre 2009 disciplinante il servizio di raccolta dei rifiuti urbani

Dettagli

COMUNE DI CORATO (Provincia di Bari) Settore (Polizia Municipale) - Settore (Ecologia-Ambiente) ORDINANZA SINDACALE n 84/2005

COMUNE DI CORATO (Provincia di Bari) Settore (Polizia Municipale) - Settore (Ecologia-Ambiente) ORDINANZA SINDACALE n 84/2005 COMUNE DI CORATO (Provincia di Bari) Settore (Polizia Municipale) - Settore (Ecologia-Ambiente) ORDINANZA SINDACALE n 84/2005 OGGETTO: Modalità di conferimento dei rifiuti da parte degli operatori commerciali

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DELL ISOLA ECOLOGICA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DELL ISOLA ECOLOGICA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DELL ISOLA ECOLOGICA Art. 1 - Oggetto del regolamento 1.1 Il presente regolamento ha per oggetto la disciplina della gestione e dell'utilizzo dell'area opportunamente

Dettagli

ORDINANZA n 43 del 22/05/2015

ORDINANZA n 43 del 22/05/2015 ORDINANZA n 43 del 22/05/2015 Oggetto: Disciplina conferimento dei rifiuti solidi urbani - Attivazione della raccolta differenziata dei rifiuti con modalità porta a porta presso il centro storico di CORTONA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA Approvato con deliberazione C.C. n. 7 del 15.02.2007 Art. 1 (Oggetto del regolamento) 1. Il presente regolamento ha per oggetto

Dettagli

Istituzione della figura di Agente Ambientale.

Istituzione della figura di Agente Ambientale. Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 7 21 gennaio 2015 Oggetto : Istituzione della figura di Agente Ambientale. Il giorno 21 gennaio 2015 in Cremona, con

Dettagli

COMUNE DI FAVARA (Provincia di Agrigento)

COMUNE DI FAVARA (Provincia di Agrigento) COMUNE DI FAVARA (Provincia di Agrigento) Ordinanza n. 235 del 21/11/2014 Prot. n. 50795 del 21/11/2014 OGGETTO: Servizio di raccolta dei Rifiuti solidi urbani domestici nel centro urbano modifica ed integrazione

Dettagli

PROPOSTA DI ORDINANZA N. 35 DEL 18/07/2007

PROPOSTA DI ORDINANZA N. 35 DEL 18/07/2007 PROPOSTA DI ORDINANZA N. 35 DEL 18/07/2007 UFFICIO PROPONENTE: U.T.C. SERVIZI AMBIENTALI Servizi Ambientali Oggetto: MODALITA' DI RACCOLTA DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E BENI DUREVOLI DI ORIGINE DOMESTICA IL

Dettagli

PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2015

PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2015 COMUNE DI PATERNO CALABRO Provincia di Cosenza Regione Calabria Piazza Municipio 87040 - Tel. 0984/6476031 Fax 0984/476030 - P.IVA 00399900786 PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

Dettagli

Determina Ambiente/0000012 del 27/03/2013

Determina Ambiente/0000012 del 27/03/2013 Comune di Novara Determina Ambiente/0000012 del 27/03/2013 Area / Servizio Servizio Ambiente e Mobilità (10.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Ambiente e Mobilità (10.UdO) Nuovo Affare Affare Precedente

Dettagli

SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE

SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE - - Vista l allegata relazione del Direttore del Settore Qualità Urbana,

Dettagli

ISOLA ECOLOGICA ARECHI Regolamento di gestione

ISOLA ECOLOGICA ARECHI Regolamento di gestione ISOLA ECOLOGICA ARECHI Regolamento di gestione 1 ART. 1) OGGETTO Il presente Regolamento disciplina l organizzazione e la gestione dell Isola ecologica comunale denominata Arechi. In particolare il presente

Dettagli

COMUNE DI VILLENEUVE

COMUNE DI VILLENEUVE COMUNE DI VILLENEUVE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. CHAMPLONG DESSUS NEL COMUNE DI VILLENEUVE DI 2^ CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI. Approvato

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI ARTICOLO N.1 DEFINIZIONE La reperibilità è l obbligo del lavoratore di porsi in

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA COMUNALE AMBIENTALE (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 09 settembre

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA COMUNALE AMBIENTALE (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 09 settembre REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA COMUNALE AMBIENTALE (Approvato con deliberazione ) 1 1. FINALITÀ Il Comune di Giffoni Valle Piana, istituisce e coordina il Servizio di Volontariato

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO ORDINANZE DIRIGENTE N. atto D-16 / 402 del 19/10/2009 Codice identificativo 584510 PROPONENTE AMBIENTE OGGETTO

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO ORDINANZE DIRIGENTE N. atto D-16 / 402 del 19/10/2009 Codice identificativo 584510 PROPONENTE AMBIENTE OGGETTO COMUNE DI PISA TIPO ATTO ORDINANZE DIRIGENTE N. atto D-16 / 402 del 19/10/2009 Codice identificativo 584510 PROPONENTE AMBIENTE NORME CONFERIMENTO RIFIUTI UTENZE NON DOMESTICHE - CENTRO STORICO OGGETTO

Dettagli

Comune di Eboli SETTORE AMBIENTE E MANUTENZIONE. Il Responsabile REGISTRO GENERALE. N 1086 del 01/07/2014 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE

Comune di Eboli SETTORE AMBIENTE E MANUTENZIONE. Il Responsabile REGISTRO GENERALE. N 1086 del 01/07/2014 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE REGISTRO GENERALE N 1086 del 01/07/2014 SETTORE AMBIENTE E MANUTENZIONE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE REGISTRO SETTORE N 248 DEL 01/07/2014 CORSO TEORICO-PRATICO FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE DI ISPETTORI

Dettagli

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento di gestione della stazione ecologica

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento di gestione della stazione ecologica CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento di gestione della stazione ecologica Approvato con D.C.C. n. 119 del 19/09/2003 Modificato con D.C.C. n. 97 del 28/11/2007 Art. 1 - Modalità di utilizzo Le modalità per la

Dettagli

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona) CONSIGLIO COMUNALE Seduta del Comune di OGGETTO N 0: MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA, DEL TRASPORTO E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI AGLI URBANI:

Dettagli

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. 1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA ALLEGATO A alla Delibera del Consiglio Comunale n. 37 del 28/12/2015 COMUNE DI SCORRANO. (Provincia di Lecce) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Eguaglianza

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

COMUNE DI TORTOLI Provincia dell Ogliastra Ufficio del Sindaco

COMUNE DI TORTOLI Provincia dell Ogliastra Ufficio del Sindaco COMUNE DI TORTOLI Provincia dell Ogliastra Ufficio del Sindaco Ordinanza n. 46 del 27 Maggio 2013 Oggetto: Modalità di gestione e conferimento Rifiuti Solidi Urbani.- IL SINDACO (In qualità di Autorità

Dettagli

vt.it integrazioni, DM

vt.it integrazioni, DM Comune di Marta Provincia di Viterbo Piazza Umberto I n.1 01010 Marta (VT) Tel. 0769187381 Fax 0761873828 Sito web www.comune.marta. vt.it Regolamento sulla gestione dell ecocentro comunale per la raccolta

Dettagli

CITTA di SARZANA Provincia della Spezia REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA

CITTA di SARZANA Provincia della Spezia REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA Adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 144 del 30.05.2002 ad oggetto Approvazione del Regolamento per l utilizzo dell Isola Ecologica, esecutiva ai sensi di legge,

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

COMUNE DI REZZO (IM)

COMUNE DI REZZO (IM) COMUNE DI REZZO (IM) Via Roma 11 18020 REZZO IM Tel 0183 34015 fax 0183 34152 email info@comune.rezzo.im.it PIANO FINANZIARIO PER L APPLICAZIONE DEI TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) A)

Dettagli

Comune di Eboli. ORDINANZA n. 57 del 05/03/2013 Rub. N. Prot. n. 8776

Comune di Eboli. ORDINANZA n. 57 del 05/03/2013 Rub. N. Prot. n. 8776 ORDINANZA n. 57 del 05/03/2013 Rub. N. Prot. n. 8776 Obbligo di conferire in modo differenziato i rifiuti urbani ed assimilati al pubblico servizio di raccolta nel centro cittadino e nei nuclei periferici-

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TUTELA IGIENICO-SANITARIA DEL SERVIZIO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI 2 ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 2 ART.

REGOLAMENTO PER LA TUTELA IGIENICO-SANITARIA DEL SERVIZIO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI 2 ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 2 ART. REGOLAMENTO PER LA TUTELA IGIENICO-SANITARIA DEL SERVIZIO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI 2 ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 2 ART. 2 - TUTELA SANITARIA DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO 2 ART. 3 - DISINFEZIONE

Dettagli

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile 8605 beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile DETERMINA 1. di approvare, ai sensi dell art. 8

Dettagli

REGOLAMENTO TUTELA IGIENICO-SANITARIA SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI

REGOLAMENTO TUTELA IGIENICO-SANITARIA SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI REGOLAMENTO TUTELA IGIENICO-SANITARIA SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI Approvato con delibera di C.C. n.28 del 12/09/1983 Art.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento ha per oggetto la tutela igienico-sanitaria

Dettagli

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 3 gennaio 2013. Nomina del Commissario per fronteggiare la situazione di grave criticità

Dettagli

COMUNE DI MANIACE PROVINCIA DI CATANIA

COMUNE DI MANIACE PROVINCIA DI CATANIA COMUNE DI MANIACE PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI TASSE - VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE ONERI DIRITTI - SPESE - RISCOSSIONE COATTIVA. 1 I N D I C E

Dettagli

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO. Regolamento della manifestazione Mercatino dell usato non professionale

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO. Regolamento della manifestazione Mercatino dell usato non professionale COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO Regolamento della manifestazione Mercatino dell usato non professionale Approvato con Deliberazione di C.C. n. 22 del 15/03/2012 Art. 1 OGGETTO

Dettagli

PROGETTO NONNI VIGILI AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO AD ANZIANI VOLONTARI PER LA VIGILANZA NEI PRESSI DELLE SCUOLE.

PROGETTO NONNI VIGILI AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO AD ANZIANI VOLONTARI PER LA VIGILANZA NEI PRESSI DELLE SCUOLE. Città di Martano Prov. di Lecce Хώρα Μαρτάνα Ελλάς τόυ ερεντόυ Via G. Marconi n.21-73025 telefax 0836-575288 http://comune.martano.le.it/ mailto:poliziamunicipale@comune.martano.le.it COMANDO POLIZIA MUNICIPALE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

COMUNE DI CASALE CORTE CERRO

COMUNE DI CASALE CORTE CERRO COMUNE DI CASALE CORTE CERRO (Provincia del Verbano Cusio Ossola) REGOLAMENTO COMUNALE PER CONFERIMENTO RIFIUTI INGOMBRANTI NELL ISOLA ECOLOGICA Approvato con deliberazione C.C. n. 18 del 23/04/2012 I

Dettagli

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con Delibera Consiglio comunale n 24 del 25-06-2013 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6

Dettagli

Chi ama Narni fa la differenza e viene premiato!!! chiede

Chi ama Narni fa la differenza e viene premiato!!! chiede Numero contratto U Chi ama Narni fa la differenza e viene premiato!!! Il sottoscritto Nato Località data c.f. Intestatario dell utenza TIA numero Per la sua abitazione di residenza Via Località - chiede

Dettagli

ORDINANZA N. 2389/07 PROT. N. 10529 / VI.8.8 DEL 30 MAGGIO 07 IL DIRETTORE. Premesso che:

ORDINANZA N. 2389/07 PROT. N. 10529 / VI.8.8 DEL 30 MAGGIO 07 IL DIRETTORE. Premesso che: DIVISIONE AMBIENTE E VERDE SETTORE CICLO DEI RIFIUTI ORDINANZA N. 2389/07 PROT. N. 10529 / VI.8.8 DEL 30 MAGGIO 07 IL DIRETTORE Premesso che: Il Consiglio Provinciale con deliberazione n. 367482 del 28

Dettagli

della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015

della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015 Anno XLVI Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,

Dettagli

DETERMINA AREA ECONOMICO- FINANZIARIA

DETERMINA AREA ECONOMICO- FINANZIARIA COMUNE DI SANT ARCANGELO Provincia di Potenza REGISTRO GENERALE Nr. 648 del 08-09-2014 ORIGINALE DETERMINA AREA ECONOMICO- FINANZIARIA Nr. 131 DEL 08-09-2014 OGGETTO : AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI AFFISSIONE

Dettagli

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BUSTO ARSIZIO E LE IMPRESE PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO ETERNIT SUL TERRITORIO COMUNALE

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BUSTO ARSIZIO E LE IMPRESE PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO ETERNIT SUL TERRITORIO COMUNALE CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BUSTO ARSIZIO E LE IMPRESE PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO ETERNIT SUL TERRITORIO COMUNALE Art. 1. Oggetto 1.1 La presente convenzione ha come obiettivo

Dettagli

Oggetto del regolamento

Oggetto del regolamento Regolamento dei criteri procedurali e sanzionatori volti al rispetto dell obbligo di allacciamento fognario degli edifici insistenti nelle aree servite dalla pubblica fognatura generatori di scarichi di

Dettagli

COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari Via Mons. Saba, 10 - Tel. 070/744121 - Fax 070/743233

COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari Via Mons. Saba, 10 - Tel. 070/744121 - Fax 070/743233 COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari Via Mons. Saba, 10 - Tel. 070/744121 - Fax 070/743233 SERVIZIO AFFARI GENERALI Ufficio: RAGIONERIA DETERMINAZIONE n. 102 del 10-12-2014 Oggetto: Autorizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico

Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le forme della pubblicità degli atti deliberativi e delle determinazioni dirigenziali

Dettagli

COMUNE DI ARICCIA ORDINANZE PROVINCIA DI ROMA. Ordinanza n 28 del 01/03/2012

COMUNE DI ARICCIA ORDINANZE PROVINCIA DI ROMA. Ordinanza n 28 del 01/03/2012 COMUNE DI ARICCIA PROVINCIA DI ROMA ORDINANZE Ordinanza n 28 del 01/03/2012 OGGETTO: RIMOZIONE E SMALTIMENTO RIFIUTI ABBANDONATI-BONIFICA MATERIALI IN ETERNIT relazione di servizio dell Ufficio Ambiente

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DELLA PIATTAFORMA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DELLA PIATTAFORMA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI COMUNE DI MOTTA VISCONTI PROVINCIA DI MILANO Piazza San Rocco 9/a 20186 MOTTA VISCONTI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DELLA PIATTAFORMA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI (PIATTAFORMA

Dettagli

Comune di Ladispoli. Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI. e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov.

Comune di Ladispoli. Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI. e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov. Comune di Ladispoli Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov.it UFFICIO DETERMINAZIONI Registro Unico n. 512 del 02/04/2014 RIFERIMENTI

Dettagli

Regolamento comunale per la gestione dei conferimenti alla stazione ecologica attrezzata

Regolamento comunale per la gestione dei conferimenti alla stazione ecologica attrezzata COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Codice Fiscale e Partita IVA 00242970366 Tel.(059) 75.99.11 - Fax (059) 73.01.60 E-mail: info@comune.savignano-sul-panaro.mo.it Regolamento comunale per

Dettagli

1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera:

1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera: Proposta di legge Norme per l emergenza idrica e per la prevenzione della crisi idropotabile Modifiche alla legge regionale 21 luglio 1995, n. 81 (Norme di attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36.

Dettagli

Presentazione nuovo progetto di riorganizzazione del SISTEMA INTEGRATO DI RACCOLTA RIFIUTI

Presentazione nuovo progetto di riorganizzazione del SISTEMA INTEGRATO DI RACCOLTA RIFIUTI Presentazione nuovo progetto di riorganizzazione del SISTEMA INTEGRATO DI RACCOLTA RIFIUTI LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NELLA PROVINCIA DI TORINO La Provincia di Torino impone il raggiungimento del 50% di

Dettagli

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali CITTA DI RONCADE Provincia di Treviso Via Roma, 53 31056 - RONCADE (TV) Tel.: 0422-8461 Fax: 0422-846223 Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali Approvato con delibera di Consiglio

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Allegato B) D.G. n. 45 del 17/04/2014 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Delibera A.N.A.C. n. 75/2013) QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il

Dettagli

COMUNE DI CAPENA. (Provincia di Roma) ORDINANZA SINDACO. Numero 26 del 21-06-2012 Numero Registro Generale 44

COMUNE DI CAPENA. (Provincia di Roma) ORDINANZA SINDACO. Numero 26 del 21-06-2012 Numero Registro Generale 44 COMUNE DI CAPENA (Provincia di Roma) ORDINANZA SINDACO Numero 26 del 21-06-2012 Numero Registro Generale 44 OGGETTO: DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA. IL SINDACO

Dettagli

C O M U N E D I A B R I O L A

C O M U N E D I A B R I O L A C O M U N E D I A B R I O L A PROVINCIA DI POTENZA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI SOLIDI URBANI IN MANIERA DIFFERENZIATA VISTA la Delibera di Giunta municipale n.41 del 12/04/2013 con la

Dettagli

di Argenta n. 84 del 01-04-2016 PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Programmazione e Gestione finanziaria

di Argenta n. 84 del 01-04-2016 PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Programmazione e Gestione finanziaria Comune Determinazione di Argenta n. 84 del 01-04-2016 PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Programmazione e Gestione finanziaria OGGETTO: Servizio pulizie locali comunali - Proroga dal 01.04.2016 al 30.06.2016

Dettagli

COMUNE DI CORCIANO RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI NELLE AREE AD ALTA INTENSITA ABITATIVA

COMUNE DI CORCIANO RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI NELLE AREE AD ALTA INTENSITA ABITATIVA COMUNE DI CORCIANO RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI NELLE AREE AD ALTA INTENSITA ABITATIVA Aprile 2011 Premessa Il servizio di raccolta differenziata nel Comune di Corciano ha iniziato ad operare in

Dettagli

COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA

COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL DIRITTO DEI CONSIGLIERI COMUNALI ALL ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI, IN ATTUAZIONE DEL DISPOSTO DELL ART. 43, C. 2 DEL

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITA E TRASPARENZA RELATIVI ALL ORGANIZZAZIONE DELLA GE.SE.CO. ARZACHENA SRL

REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITA E TRASPARENZA RELATIVI ALL ORGANIZZAZIONE DELLA GE.SE.CO. ARZACHENA SRL REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITA E TRASPARENZA RELATIVI ALL ORGANIZZAZIONE DELLA GE.SE.CO. ARZACHENA SRL Approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 15 del 07.08.2014 INDICE

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE Via Gioeni 55, 92014 Porto Empedocle (AG) - Centralino: 0922 531811-531812 - Sala Operativa: 0922

Dettagli

COMUNE DI SANT EUFEMIA D ASPROMONTE Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO O LIE

COMUNE DI SANT EUFEMIA D ASPROMONTE Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO O LIE COMUNE DI SANT EUFEMIA D ASPROMONTE Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO O LIE Approvato con deliberazione della G.C. n 9 del 20.01.2011 Premessa Il presente

Dettagli

COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari

COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO COMUNALE PER L ALIENAZIONE DEI BENI MOBILI COMUNALI (Approvato con Delibera Consiliare n. 32 del 29/07/2014 e modificato con delibera Consiliare n.

Dettagli

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO Reg. pubbl. N. ORIGINALE lì CITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO DETERMINAZIONE N. 976 DEL 31-12-2013 - CORPO DI POLIZIA LOCALE - OGGETTO: Recupero e smaltimento veicoli abbandonati in territorio

Dettagli

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO PROT. N. 23690 DEL 3 MAGGIO 2012 Oggetto: Art. 208 D.lgs. 152/2006 e s.m.i. GIONTELLA QUINTO EREDI S.A.S DI ANTONIO GIONTELLA & C. Autorizzazione unica per un nuovo impianto di recupero di rifiuti speciali

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Spettabile AZIENDA ESPOSITRICE. Oggetto: Sicurezza sul lavoro nell ambito dell Agrilevante 2015. Spettabile Ditta Espositrice,

Spettabile AZIENDA ESPOSITRICE. Oggetto: Sicurezza sul lavoro nell ambito dell Agrilevante 2015. Spettabile Ditta Espositrice, Bologna, 15/09/2015 Spettabile AZIENDA ESPOSITRICE Oggetto: Sicurezza sul lavoro nell ambito dell Agrilevante 2015 Spettabile Ditta Espositrice, nell ambito dell organizzazione del salone Agrilevante 2015,

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN VILLE STORICHE, CASCINE ANTICHE E STRUTTURE TURISTICO- RICETTIVE

Dettagli

Comune di Pula Provincia di Cagliari

Comune di Pula Provincia di Cagliari Prot. 9823 del 21.05.2014 Comune di Pula Provincia di Cagliari Settore Lavori Pubblici, Urbanistica, Servizi Tecnologici e Ambientali Informatici, Patrimonio BANDO DI GARA AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA

Dettagli

COMUNE DI ARZERGRANDE (Provincia di Padova) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI ARZERGRANDE (Provincia di Padova) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI ARZERGRANDE (Provincia di Padova) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI Il presente regolamento: - è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 03 del 22/01/2013; - è stato pubblicato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI GALLICANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE 1. Oggetto.3 2. Accesso al servizio...3 3. Finalità della pubblicazione...3 4. Atti da pubblicare....3

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA DEI COMUNI DI ZOLA PREDOSA E CASALECCHIO DI RENO E PER L ATTRIBUZIONE DI PREMI PER LA RACCOLTA

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA DEI COMUNI DI ZOLA PREDOSA E CASALECCHIO DI RENO E PER L ATTRIBUZIONE DI PREMI PER LA RACCOLTA REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA DEI COMUNI DI ZOLA PREDOSA E CASALECCHIO DI RENO E PER L ATTRIBUZIONE DI PREMI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI. Approvato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

ORDINANZA N. 47 DEL 11/03/2014

ORDINANZA N. 47 DEL 11/03/2014 Città di Nardò (Provincia di Lecce) Prot. N. 8621 del 11/03/2014 AREA ISTITUZIONALE - STAFF SINDACO Servizio Corpo degli Operatori di Polizia Locale ORDINANZA N. 47 DEL 11/03/2014 OGGETTO: Ordinanza di

Dettagli

COMUNE DI LIVORNO FERRARIS Tel. (0161) 47.358 C.A.P. 13046 Fax (0161) 47.77.70

COMUNE DI LIVORNO FERRARIS Tel. (0161) 47.358 C.A.P. 13046 Fax (0161) 47.77.70 Reg. n. 026/14 REGIONE PIEMONTE ORDINANZA PER LA DISCIPLINA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Vista l istanza proposta dal Sig. MONASTERIO Daniel tesa ad ottenere la modificazione

Dettagli

COMUNE DI NICOLOSI Provincia di Catania

COMUNE DI NICOLOSI Provincia di Catania COMUNE DI NICOLOSI Provincia di Catania DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE AREA III N. 335 REGISTRO GENERALE DEL 16/04/2015 N.49 Registro dell Area del 16/04/2015 Oggetto: Servizio integrato gestione rifiuti

Dettagli

La Giunta Comunale. Visto il D.P.R. 30.05.1989 n. 223 Regolamento Anagrafico e sue modifiche;

La Giunta Comunale. Visto il D.P.R. 30.05.1989 n. 223 Regolamento Anagrafico e sue modifiche; Oggetto: Definizione linee di indirizzo per accesso in consultazione alla banca dati informatizzata dell Anagrafe del Comune di Teglio ed utilizzo dei dati anagrafici da parte degli Uffici comunali. La

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE. Gli obblighi dei Produttori I Sistemi Collettivi L iscrizione al Registro AEE

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE. Gli obblighi dei Produttori I Sistemi Collettivi L iscrizione al Registro AEE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE Gli obblighi dei Produttori I Sistemi Collettivi L iscrizione al Registro AEE D. Lgs. 151/2005 Normativa RAEE D. Lgs. 152/2006 Testo Unico Ambientale NORMATIVA

Dettagli

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson; LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto

Dettagli

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI STALLI DI SOSTA PER IL CARICO E SCARICO MERCI I N D I C E

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI STALLI DI SOSTA PER IL CARICO E SCARICO MERCI I N D I C E REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI STALLI DI SOSTA PER IL CARICO E SCARICO MERCI I N D I C E - Art.1 OggettO ed ambito di applicazione - Art.2 Definizioni - Art.3 OrariO e sosta dei veicoli riservata al

Dettagli

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore IZZO GENOVEFFA

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore IZZO GENOVEFFA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G04877 del 23/04/2015 Proposta n. 6322 del 22/04/2015

Dettagli

qelrqò ORDINANZANO3I2OI2 IL PRESIDENTE /i{ \é lta f-l lll.,,r

qelrqò ORDINANZANO3I2OI2 IL PRESIDENTE /i{ \é lta f-l lll.,,r qelrqò /i{ / t--, f-l lll.,,r d\ e) \é lta lg ORDINANZANO3I2OI2 IL PRESIDENTE Vista la legge 28 gennaio 1994,n. 84 di riordino della legislazionein materiaportuale e successive modifiche; Visto il D.P.R.

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ASSEGNAZIONE DI SPAZI PRESSO I CIMITERI IN OCCASIONE DELLA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI PER RACCOLTA FONDI

REGOLAMENTO DELL ASSEGNAZIONE DI SPAZI PRESSO I CIMITERI IN OCCASIONE DELLA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI PER RACCOLTA FONDI CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DELL ASSEGNAZIONE DI SPAZI PRESSO I CIMITERI IN OCCASIONE DELLA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI PER RACCOLTA FONDI Approvato con deliberazione C.C. n. 171 del 10.11.2008, esecutiva

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE

LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE 1 LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE Protocollo di intesa ANCI CDC RAEE e DISTRIBUZIONE Ing. Fabrizio Longoni Milano, 23 novembre 2010 IL VECCHIO SISTEMA RAEE 2 Cittadini Enti Locali Produttori (attraverso

Dettagli