Business Continuity Governance: ORBIT per il nuovo CAD

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Business Continuity Governance: ORBIT per il nuovo CAD"

Transcript

1 Business Continuity Governance: ORBIT per il nuovo CAD

2 Il nuovo CAD articolo 50-bis E obbligatorio per le Pubbliche Amministrazioni italiane la definizione di : UN PIANO DI CONTINUITÀ OPERATIVA che fissa gli obiettivi e i principi da perseguire, descrive le procedure per la gestione della continuità operativa, anche affidate a soggetti esterni. Il piano tiene conto delle potenziali criticità relative a risorse umane, strutturali, tecnologiche e contiene idonee misure preventive. Le amministrazioni pubbliche verificano la funzionalità del piano di continuità operativa con cadenza biennale; UN PIANO DI DISASTER RECOVERY che costituisce parte integrante di quello di continuità operativa e stabilisce le misure tecniche e organizzative per garantire il funzionamento dei centri di elaborazione dati e delle procedure informatiche rilevanti in siti alternativi a quelli di produzione. DigitPA, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, definisce le linee guida per le soluzioni tecniche idonee a garantire la salvaguardia dei dati e delle applicazioni informatiche, verifica annualmente il costante aggiornamento dei piani di disaster recovery delle amministrazioni interessate e ne informa annualmente il Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione. entro 15 mesi dalla data di entrata in vigore del D. Lgs 235/2010 (Gazzetta Ufficiale N. 6 del 10 Gennaio 2011)

3 Business Continuity & Disaster Recovery

4 Business Continuity Qualche definizione Per business continuity si intende la capacità dell'azienda di continuare ad esercitare il proprio business a fronte di eventi catastrofici che possono colpirla. Il Piano di continuità del business (BCP) contiene informazioni riguardo le azioni da intraprendere in caso di incidente, chi è coinvolto nell attività e come deve essere contattato. Il piano riflette la posizione dell organizzazione e degli stakeholders Business Continuity is an holistic management process that identifies potential impacts that threaten an organization and provides a framework for building resilience and the capability for an effective response that safeguards Processo olistico di management che individua le potenziali minacce alle quali è esposta l organizzazione e gli impatti che esse possono causare sul business nel caso in cui si manifestassero; fornisce un framework per la costruzione della resilienza dell organizzazione che abbia capacità di un effettiva risposta per la salvaguardia degli interessi dei suoi stakeholder chiave, della reputazione dell organizzazione, del brand e delle attività con le quali crea valore.

5 Obiettivo di un BCMS Essere sicuri che in caso di un evento critico, il BCP sia l immagine esatta delle azioni da fare Gestire gli aggiornamenti Avere un piano efficace di test Avere gli appropriati tool per gestire il processo Perchè? Ho già il mio Piano di Disaster Recovery Posso fare tutto con dei fogli Excel!

6 Business Continuity vs Disaster Recovery E sufficiente avere dei piani di disaster recovery per avere una copertura dei rischi? per rispondere a questa domanda bisogna capire quali sono le risorse critiche da considerare per definire i piani di emergenza Business Continuity Disaster Recovery

7 Business Continuity vs Disaster Recovery Questi sono i rischi che impattano sulle risorse critiche e quindi sul business (qualche esempio) Siti Rischi Meteorologici Rischi vulcanici Rischi di Ordine Pubblico Rischi di mancanza del personale Risorse Umane Rischi ambientali Interruzione apparati (non S. I.) Rischi idrogeologici Rischi di incendio Rischi ambientali e sanitari Rischi trasporti Sis. Informativi Interruzione trasporto valori Malfunzionamento grave Sist. e Reti Infrastruttura Interruzione servizi amministrativi Perdita o corruzione dei dati Altri Servizi Perdita di doc. per allagamento incendio Perdita di doc. per frode interna Interruzione erogazione gas Interruzione energia elettrica Interruzione erogazione acqua Razionamento Combustibili Blocco Applicazioni Attacchi esterni tramite reti telem Documentazione Perdita di doc. per furto Interruzione Telecomunicazioni Interruzione Condizionamento Frode grave con perdita di dati

8 Business Continuity vs Disaster Recovery Questi sono i rischi che impattano sulle risorse critiche e quindi sul business (qualche esempio) Quali sono i rischi coperti da un Piano di Disaster Recovery? Siti Rischi Meteorologici Rischi vulcanici Rischi di Ordine Pubblico Rischi di mancanza del personale Risorse Umane Sis. Informativi Infrastruttura Altri Servizi Documentazione Rischi Rischi Rischi di ambientali idrogeologici incendio Quindi un progetto di Business Continuity e molto piu vasto e articolato di un progetto di disaster recovery, anzi il piano di disaster recovery e un sottoinsieme del progetto di business continuity Interruzione apparati (non S. I.) Interruzione trasporto valori Interruzione servizi amministrativi Perdita di doc. per allagamento incendio Interruzione erogazione gas Interruzione erogazione acqua Perdita di doc. Interruzione Razionamento per frode interna energia elettrica Combustibili Perdita di doc. per furto Interruzione Telecomunicazioni Interruzione Condizionamento Rischi ambientali e sanitari Rischi trasporti Malfunzionamento grave Sist. e Reti Perdita o corruzione dei dati Blocco Applicazioni Attacchi esterni tramite reti telem Frode grave con perdita di dati??

9 Business continuity & Disaster Recovery I vantaggi di un approccio integrato Benefici attesi Business Continuity (BCP) Disaster Recovery (DRP) Informatizzare il processo di manutenzione e aggiornamento Omogeneizzare gli RTO / RPO dei processi e delle apparecchiature Gestire la mitigazione del rischio Gestire test congiunti di BC e DR Gestire la crisi in maniera integrata

10 Il processo integrato Il BCM non è da considerarsi dedicato solo alla gestione dei piani di emergenza ad alto impatto e bassa probabilità. Incidenti a prima vista minimali possono evolvere in crisi aziendali a causa di un non previsto effetto domino. La crescente complessità delle infrastrutture IT rende necessario un approccio comune fra il Disaster Recovery e la Business Continuity Un adeguato Risk evidenzia tutte le possibli minacce e quindi la vulnerabilità dei singoli processi aziendali Un piano di Business Continuity non ha effetto se non è supportato da una efficace ed efficente Gestione della Crisi

11 Business Continuity Le componenti del processo integrato Business Continuity Planning Dominio dell emergenza ha come obiettivo primario l evitare l interruzione del business in generale. Prende in considerazione tutti gli eventi indesiderati e tutte le risorse a sostegno dei processi aziendali E una evoluzione del concetto di Disaster Recovery proprio dell IT. E indirizzato alla identificazione delle vulnerabilità nell ambito di tutta l organizzazione aziendale. Non si occupa di identificare e gestire tutte le possibili minacce Ha lo scopo di identificare e mappare le informazioni necessarie per un risk assessment. Disaster Recovery Prende in esame gli eventi IT disastrosi, che possono provocare un danno di rilevante entità alle infrastrutture tecnologiche. Il DRP considera il quindi il sistema informatico e tutte le risorse che ad esso afferiscono. Storicamente il concetto di Disaster Recovery nasce molto tempo prima della Business Continuity. Si basa sul fatto che l azienda non può sopravvivere senza I sistemi informativi e che la ripartenza è un processo lungo e complesso. Risk Il risk management è il processo mediante il quale si misura o si stima il rischio e successivamente si sviluppano delle strategie per governarlo. Di regola, le strategie impiegate includono il trasferimento del rischio a terze parti, l'evitare il rischio, il ridurre l'effetto negativo ed infine l'accettare in parte o totalmente le conseguenze di un particolare rischio. Crisis Il Crisis è il processo attraverso il quale una organizzazione si occupa di un evento che minaccia di danneggiare l'organizzazione, i suoi stakeholder, o il pubblico in generale. Gli elementi comuni alla maggior parte delle definizioni di crisi sono: (a) una minaccia per l'organizzazione, (b) l'elemento sorpresa, e (c) un breve periodo decisione Emergency L Emergency è il processo che si occupa della gestione strategica dei processi organizzativi utilizzati per proteggere le risorse critiche di un'organizzazione contro i rischi di pericolo che possono causare disastri o catastrofi, e per garantire il mantenimento della organizzazione all'interno del loro ciclo di vita previsto. Incident L Incident è il processo che consente ad un'organizzazione di identificare, analizzare e correggere gli incidenti.

12 Business Continuity Le componenti del processo integrato

13 Business Continuity Le componenti del processo integrato Business Continuity Planning Crisis Incident Risk Assessment Emergency Disaster Recovery Planning

14 Business Continuity Le componenti del processo integrato Business Continuity Planning Dominio dell emergenza ha come obiettivo primario l evitare l interruzione del business in generale. Prende in considerazione tutti gli eventi indesiderati e tutte le risorse a sostegno dei processi aziendali E una evoluzione del concetto di Disaster Recovery proprio dell IT. E indirizzato alla identificazione delle vulnerabilità nell ambito di tutta l organizzazione aziendale. Non si occupa di identificare e gestire tutte le possibili minacce.

15 Business Continuity Le componenti del processo integrato Disaster Recovery Planning Prende in esame gli eventi IT disastrosi, che possono provocare un danno di rilevante entità alle infrastrutture tecnologiche. Il DRP considera il quindi il sistema informatico e tutte le risorse che ad esso afferiscono. Storicamente il concetto di Disaster Recovery nasce molto tempo prima della Business Continuity. Si basa sul fatto che l azienda non può sopravvivere senza I sistemi informativi e che la ripartenza è un processo lungo e complesso.

16 Business Continuity Le componenti del processo integrato Risk Assessment Il risk management è il processo mediante il quale si misura o si stima il rischio e successivamente si sviluppano delle strategie per governarlo. Di regola, le strategie impiegate includono il trasferimento del rischio a terze parti, l'evitare il rischio, il ridurre l'effetto negativo ed infine l'accettare in parte o totalmente le conseguenze di un particolare rischio.

17 Business Continuity Le componenti del processo integrato Crisis Il Crisis è il processo attraverso il quale una organizzazione si occupa di un evento che minaccia di danneggiare l'organizzazione, i suoi stakeholder, o il pubblico in generale. Gli elementi comuni alla maggior parte delle definizioni di crisi sono: (a) una minaccia per l'organizzazione, (b) l'elemento sorpresa, e (c) un breve periodo decisione

18 Business Continuity Le componenti del processo integrato Emergency L Emergency è il processo che si occupa della gestione strategica dei processi organizzativi utilizzati per proteggere le risorse critiche di un'organizzazione contro i rischi di pericolo che possono causare disastri o catastrofi, e per garantire il mantenimento della organizzazione all'interno del loro ciclo di vita previsto.

19 Business Continuity Le componenti del processo integrato Incident L Incident è il processo che consente ad un'organizzazione di identificare, analizzare e correggere gli incidenti.

20 Business Continuity Le componenti del processo integrato Business Continuity Planning Crisis Incident Risk Assessment Emergency Disaster Recovery Planning

21 Il Processo di Business Continuity Planning Crisis Business Incident Risk Assessment Continuity Emergency Disaster Recovery Planning

22 Processo BCM gli step principali Mappatura dei processi aziendali Definizione del perimetro (valutazione iniziiale impatti) Business Impact Analysis Creazione dei Piani Operativi di Continuità per i Processi di Business e per le Componenti Tecnologiche Redazione del BCP e del DRP Gestione del Piano dei Test Gestione della Crisi e degli Incidenti

23 Processo BCM: i punti di attenzione Essere sicuri che a fronte di un evento critico il BCP sia l immagine efficace delle azioni da intraprendere Business Continuity Planning Crisis Gestire gli aggiornamenti BCP Incident Risk Assessment Avere un efficace piano dei test Emergency Disaster Recovery Planning Avere gli strumenti e le procedure adeguate per la gestione della crisi e dei test

24 Qualche spunto di riflessione Costi Affidabilità Rischi Aggiornamenti Quanto potrebbe costare lo sforzo per produrre il BCP? A fronte di notevoli investimenti, qual e il grado dei sicurezza che a fronte del verificarsi di un evento critico, il vostro BCP sia aggiornato in modo da poter essere usato senza esitazioni per la gestione della crisi? Se non si riesce a a garantire il 100% il BCP non serve, anzi potrebbe essere fuorviante. Quindi, per avere un BCP efficace si devono adottare le opportune azioni di aggiornamento e manutenzione

25 Quanto spesso cambia l azienda?

26 Processo BCM gli step principali Aggiornamenti continui endogeni al processo di Business Continuity Mappatura dei processi aziendali Definizione del perimetro (valutazione iniziiale impatti) Business Impact Analysis Creazione dei Piani Operativi di Continuità per i Processi di Business e per le Componenti Tecnologiche Redazione del BCP e del DRP Gestione del Piano dei Test Gestione della Crisi e degli Incidenti Aggiornamenti continui esogeni al processo di Business Continuity

27 Aggiornamenti: dati di base Gli elementi di variabilità che richiedono l aggiornamento del Business Continuity Plan le strutture della società (o del Gruppo); l organizzazione, i processi e le attività svolte; nuovi rischi in relazione a variazioni legate all ambiente interno o esterno; le risorse umane dedicate alle diverse attività aziendali; le variazioni nei ruoli e nelle responsabilità del management aziendale; le liste di contatto interne ed esterne; l evoluzione delle tecnologie; le variazioni nei siti critici ; le variazioni nei siti alternativi ; contratti con nuovi outsourcer o variazione a contratti preesistenti Etc.

28 Aggiornamenti: organizzazione aziendale Monitorare nel continuo la struttura organizzativa aziendale per garantire l efficacia del BCP Chi stabilisce che una variazione avvenuta fuori dal contesto della Business Continuity, ha o meno impatto sul BCP? Chi può farsi carico di raccogliere ogni singola variazione che avviene nelle applicazioni del personale, della logistica e degli acquisiti e le analizza? Chi informa i soggetti interessati, che una variazione avvenuta ha impatto sul BCP e che qualcuno deve farsi carico di applicare delle variazioni? Chi controlla che le variazioni vengano effettivamente immesse nei tempi prestabiliti? Chi controlla che una variazione immessa ad esempio nella BIA non renda inefficace il relativo piano operativo o la schedulazione dei relativi test?

29 La Metodologia PDCA Business Continuity Planning Crisis Incident Risk Assessment Emergency Disaster Recovery Planning

30 La Metodologia PDCA

31 Processo BCM: gli step principali Mappatura dei processi aziendali Definizione del perimetro (valutazione iniziiale impatti) Business Impact Analysis Creazione dei Piani Operativi di Continuità per i Processi di Business e per le Componenti Tecnologiche Redazione del BCP e del DRP Gestione del Piano dei Test Gestione della Crisi e degli Incidenti

32 Processo BCM: la «governance» Mappatura dei processi aziendali Definizione del perimetro (valutazione iniziiale impatti) Scegliere uno strumento dedicato per la gestione del processo BCM Business Impact Analysis Creazione dei Piani Operativi di Continuità per i Processi di Business e per le Componenti Tecnologiche Redazione del BCP e del DRP Gestione del Piano dei Test Gestione della Crisi e degli Incidenti

33 Business Continuity Governance ORBIT la soluzione integrata per la Governance del processo di Business Continuity e Disaster Recovery

34 Business Continuity Crisis Incident Risk Assessment Emergency Disaster Recovery

35 Cosa è ORBIT ORBIT è una applicativo GRC (Governance, Risk and Compliance) per la gestione completa del processo di Business Continuity (BCM): per raccogliere, analizzare e gestire la mole di dati che deve essere censita per rispondere alle esigenze di un progetto di BCMS conforme agli standard internazionali (BS 25999); riducendo al minimo i costi generali di progetto; organizza il modello aziendale secondo le necessità dell'azienda con opzioni multisocietà, multigruppo, multilingua e multigergo; sviluppata in ottica web, offre la possibilità di interfacciamento al Single Sign On e ad altri repository di dati delle Aziende; in grado di adattare la propria struttura ai rapidi cambiamenti del mondo economico e tecnologico personalizzabile per rispondere nel miglior modo alle diverse esigenze del business.

36 Cosa è ORBIT

37 I moduli

38 Il modello di gestione della BC e il posizionamento di ORBIT Business Process mapping Business Continuity Exercising Perimeter definition Reporting Business Impact Analysis Cost / Benefits analysis BIA Results evaluation Continuity and Emergency plan definition

39 Perché ORBIT Efficienza nella fase di raccolta dati Rendendo possibile il decentramento della responsabilità della manutenzione dei dati e dei piani Razionalizzazione delle fasi di aggiornamento riducendo: i tempi di raccolta ed elaborazione dati i tempi di redazione del BCP (Business Continuity Plan) i tempi di realizzazione della documentazione operativa e per l Alta Direzione i tempi per gli aggiornamenti che avvengono negli ambienti operativi (Personale, Siti, etc) Semplificazione e standardizzare il processo BCM La ripresa parametrica della BIA e dei Piani di Emergenza in essere La facilità di integrazione con l ambiente di riferimento (BPM, IAM, Legacy systems, etc.) Uniformare a livello corporate le misure, la comunicazione, il gergo ed il reporting La facilità di adeguamento alle normative istituzionali, locali e di gruppo Riduzione costi per ridurre i costi ed i rischi complessivi del progetto (CTO)

40 Business Continuity Governance La piattaforma software ORBIT

41 Le linee di prodotto enterprise Area Sicurezza: ORBIT Suite per la Business Continuity per la gestione a 360 della Business Continuity e dell Integrazione con il Disaster Recovery Licenza d uso Corporate o modalità ASP Conforme alla Normativa Banca d Italia e alla BS Area Sicurezza: ORBIT Essential per la gestione della Business Continuity dei fornitori critici per la gestione della BIA, Piani Operativi e BCP dei fornitori critici. Modalità ASP Integrata con ORBIT Suite del cliente Conforme alla Normativa Banca d Italia e alla BS Area Sicurezza: Emergency System per la gestione della war room per la gestione della war room con particolare riferimento alla gestione delle comunicazioni e della mobilità durante la crisi Licenza d uso Corporate Integrata con ORBIT Suite o in versione Stand Alone Conforme agli standard ITIL

42 Le linee di prodotto enterprise Area ICT: ORBIT DR per la Gestione del Disaster Recovery per la gestione della BIA, Piani Operativi, Test delle apparecchiature IT Licenza d uso Corporate Area Cross: ORBIT Monitor Strumento di self assessment per la misura del grado di raggiungimento degli obiettivi aziendali rispetto ad una policy Strumento di rilevazione dati (questionari per la gestione delle priorità di un progetto, customer satisfaction survey,etc) Licenza d uso Corporate o Modalità ASP Integrata con ORBIT Suite o in versione Stand Alone

43 ORBIT: i servizi

44 ORBIT: Le piattaforme tecnologiche

45 Orbit rel. 2.4

46 Business Continuity Governance ORBIT Customers

47 I principali utenti di ORBIT

48 Orbit user group Obiettivo: evolvere il prodotto secondo le necessità e le esigenze degli utenti. Nello User Group di ORBIT gli utenti hanno la possibilità di proporre e suggerire soluzioni evolutive al prodotto. Ciò garantisce un prodotto sia sempre allineato con le evoluzioni del mercato per soddisfare puntualmente i requisiti della gestione del Programma di Business Continuity. Lo User Group di ORBIT è una comunità che si riunisce ogni 4 mesi per discutere proposte, suggerimenti, best practice e condividere esperienze ed incontrare esperti, istituzioni e analisti di mercato.

49 Le certificazioni professionali

50 Le Certificazioni ORBIT Foundation (OF) ORBIT Certified Functional Analyst (OCFA) ORBIT Certified System Analyst (OCSA) ORBIT Master Project Manager (OMPM)

51 Le Certificazioni professionali Descrizione Codice Prerequisiti Durata corso ORBIT Foundation OF Conoscenza generale delle problematiche di BCM e DRM ORBIT Certified Functional Analyst OCFA Conoscenza approfondita delle problematiche di BCM e DRM Conoscenza generale degli standard e delle best practices in materia di BC Almeno 3 anni di esperienza nella BC ORBIT Certified System Analyst OCSA Conoscenza delle piattaforme tecnologiche di riferimento per ORBIT (AS, DB, OS) Conoscenza dei linguaggi Java, JSP, Javascript, Ajax, HTML Almeno 3 anni di esperienza come System Analyst ORBIT Master Project Manager OMPM Conoscenza approfondita delle problematiche di BCM e DRM Conoscenza generale degli standard e delle best practices in materia di BC Almeno 5 anni di esperienza nella BC Almeno 3 anni di esperienza come Project Manager 2 giornate + esame (4H) 5 giornate + esame (4H) 2 giornate + esame (4H) 3 giornate + esame (4H)

52 esolutions Europe

53 esolutions Europe Società di consulenza fondata nel 2000: Con una crescita continua di fatturato Con importanti clienti e progetti Con i soci che lavorano in azienda 25 persone (partners, dipendenti e collaboratori esterni) da febbraio 2011 fa parte di Associata al Consorzio ABILab Certificazioni BS25999 Associata ad ANSSAIF Certificazioni ITIL IBM Business Partner Certificazioni CISM /CISA Certificazioni CBCP DRI

54 DOMANDE?

55 GRAZIE!

GL Solutions. da febbraio 2011 GL Group S.p.A. si espande: Circa 150 collaboratori 2 sedi (Milano e Roma) Circa 12 M fatturato

GL Solutions. da febbraio 2011 GL Group S.p.A. si espande: Circa 150 collaboratori 2 sedi (Milano e Roma) Circa 12 M fatturato ORBIT Overview GL Solutions da febbraio 2011 GL Group S.p.A. si espande: Circa 150 collaboratori 2 sedi (Milano e Roma) Circa 12 M fatturato Associata al Consorzio ABILab Certificazioni BS25999 IBM Business

Dettagli

Associazione Italiana Information Systems Auditors

Associazione Italiana Information Systems Auditors Associazione Italiana Information Systems Auditors Agenda AIEA - ruolo ed obiettivi ISACA - struttura e finalità La certificazione CISA La certificazione CISM 2 A I E A Costituita a Milano nel 1979 Finalità:

Dettagli

Continuità operativa e disaster recovery nella pubblica amministrazione

Continuità operativa e disaster recovery nella pubblica amministrazione Continuità operativa e disaster recovery nella pubblica amministrazione DEFINIZIONI Linee Guida per il DR delle PA, DigitPA 2011 Continuità Operativa (CO) Continuità Operativa: l insieme delle attività

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

CORSO BUSINESS CONTINUITY AND DISASTER RECOVERY MANAGEMENT LE 10 PROFESSIONAL PRACTICES

CORSO BUSINESS CONTINUITY AND DISASTER RECOVERY MANAGEMENT LE 10 PROFESSIONAL PRACTICES 1 CORSO BUSINESS CONTINUITY AND DISASTER RECOVERY MANAGEMENT Il corso è finalizzato a illustrare in dettaglio le competenze richieste al Business Continuity Manager per guidare un progetto BCM e/o gestire

Dettagli

Per una migliore qualità della vita CERTIQUALITY. La certificazione strumento di Business Continuity: gli standard ISO 27001 e ISO 22301

Per una migliore qualità della vita CERTIQUALITY. La certificazione strumento di Business Continuity: gli standard ISO 27001 e ISO 22301 Per una migliore qualità della vita CERTIQUALITY La certificazione strumento di Business Continuity: gli standard ISO 27001 e ISO 22301 CHI SIAMO Certiquality è una società la cui attività è orientata

Dettagli

Un metodo per garantire la continuità produttiva ed aumentare la resilienza dell impresa

Un metodo per garantire la continuità produttiva ed aumentare la resilienza dell impresa RISK MANAGEMENT & BUSINESS CONTINUITY Business Continuity per le imprese Un metodo per garantire la continuità produttiva ed aumentare la resilienza dell impresa PER LE IMPRESE VISITA IL SITO: www.exsafe.it

Dettagli

La Certificazione ISO/IEC 27001. Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni

La Certificazione ISO/IEC 27001. Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Introduzione alla ISO 27001 La metodologia Quality Solutions Focus on: «L analisi

Dettagli

Continuità operativa - FAQ

Continuità operativa - FAQ Continuità operativa - FAQ Cosa è la Continuità Operativa? La continuità operativa è l insieme di attività volte a minimizzare gli effetti distruttivi, o comunque dannosi, di un evento che ha colpito un

Dettagli

Incident & Vulnerability Management: Integrazione nei processi di un SOC. Fabio Civita. Roma, 13 Maggio 2014 Complesso Monumentale S.

Incident & Vulnerability Management: Integrazione nei processi di un SOC. Fabio Civita. Roma, 13 Maggio 2014 Complesso Monumentale S. Il braccio destro per il business. Incident & Vulnerability Management: Integrazione nei processi di un SOC Roma, 13 Maggio 2014 Complesso Monumentale S.Spirito in Sassia Il braccio destro per il business.

Dettagli

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NELL ELABORAZIONE

Dettagli

Per offrire soluzioni di Risk Management

Per offrire soluzioni di Risk Management REAL LOGISTICA ESTATE per consulting è la società di consulenza del gruppo per che opera nell ambito del Risk Management. I servizi offerti, che vanno dall Analisi del rischio al Disaster Recovery Plan,

Dettagli

ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile

ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile ESSERE O APPARIRE Le assicurazioni nell immaginario giovanile Agenda_ INTRODUZIONE AL SETTORE ASSICURATIVO La Compagnia di Assicurazioni Il ciclo produttivo Chi gestisce tutto questo Le opportunità di

Dettagli

Milano 23 novembre 2011

Milano 23 novembre 2011 ORBIT - Open Day Milano 23 novembre 2011 Carlo Loveri Agenda 14.30 Benvenuto 14.45 Business Continuity & Disaster Recovery Management: Cenni; Standards di riferimento; Best practices. Carlo Loveri CEO

Dettagli

IT Risk-Assessment. Assessment: il ruolo dell Auditor nel processo. Davide SUSA - ACSec AIIA - Consigliere del Chapter di Roma

IT Risk-Assessment. Assessment: il ruolo dell Auditor nel processo. Davide SUSA - ACSec AIIA - Consigliere del Chapter di Roma IT Risk-Assessment Assessment: il ruolo dell Auditor nel processo. AIIA - Consigliere del Chapter di Roma Agenda Overview sul Risk-Management Il processo di Risk-Assessment Internal Auditor e Risk-Management

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

POLICY GENERALE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI REV: 03

POLICY GENERALE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI REV: 03 POLICY GENERALE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI REV: 03 FIRMA: RIS DATA DI EMISSIONE: 13/3/2015 INDICE INDICE...2 CHANGELOG...3 RIFERIMENTI...3 SCOPO E OBIETTIVI...4 CAMPO DI APPLICAZIONE...4 POLICY...5

Dettagli

Vision strategica della BCM

Vision strategica della BCM Vision strategica della BCM BCM Ticino Day 2015 Lugano 18 settembre 2015 Susanna Buson Business Continuity Manager and Advisor CBCP, MBCI Agenda Business Continuity vs Business Resilience Business Continuity

Dettagli

PROFILO AZIENDALE NET STUDIO 2015

PROFILO AZIENDALE NET STUDIO 2015 PROFILO AZIENDALE NET STUDIO 2015 NET STUDIO 2015 Net Studio è un azienda che ha sede in Toscana ma opera in tutta Italia e in altri paesi Europei per realizzare attività di Consulenza, System Integration,

Dettagli

SERVIZI PMI. Project management outsourcing. Business Impact Analysis (BIA) Disaster Recovery Plan Design (DRP)

SERVIZI PMI. Project management outsourcing. Business Impact Analysis (BIA) Disaster Recovery Plan Design (DRP) SERVIZI PMI Project management outsourcing La vita (dell IT) è quella cosa che succede mentre siamo impegnati a fare tutt altro e quindi spesso capita di dover implementare una nuova piattaforma applicativa,

Dettagli

CERTIQUALITY. La Gestione della Business Continuity : gli standard ISO 31000 ed ISO 22301. P e r u n a m i g l i o r e q u a l i t à d e l l a v i t a

CERTIQUALITY. La Gestione della Business Continuity : gli standard ISO 31000 ed ISO 22301. P e r u n a m i g l i o r e q u a l i t à d e l l a v i t a P e r u n a m i g l i o r e q u a l i t à d e l l a v i t a CERTIQUALITY La Gestione della Business Continuity : gli standard ISO 31000 ed ISO 22301 Dott. Nicola Gatta Direzione Marketing & Industry Management

Dettagli

La certificazione CISM

La certificazione CISM La certificazione CISM Firenze, 19 maggio 2005 Daniele Chieregato Agenda Ruolo del Security Manager Certificati CISM Domini Requisiti Ruolo del Security Manager La gestione della Sicurezza Informatica

Dettagli

BUSINESS RISK CONSULTING RISK. DISPUTES. STRATEGY.

BUSINESS RISK CONSULTING RISK. DISPUTES. STRATEGY. BUSINESS RISK CONSULTING RISK. DISPUTES. STRATEGY. BUSINESS RISK CONSULTING PROCESS OPTIMIZATION Mappatura as is dei processi, definizione dello stato to be, gap analysis, definizione ed implementazione

Dettagli

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica ALLEGATO D.1 BANDO PUBBLICO APERTO RIVOLTO AD IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DELLE TECNOLOGIE

Dettagli

Università di Macerata Facoltà di Economia

Università di Macerata Facoltà di Economia Materiale didattico per il corso di Internal Auditing Anno accademico 2010-2011 Università di Macerata Facoltà di Economia Obiettivo della lezione ERM - Enterprise Risk Manangement Per eventuali comunicazioni:

Dettagli

Proteggere il proprio business. ISO 22301: continuità operativa.

Proteggere il proprio business. ISO 22301: continuità operativa. Proteggere il proprio business. ISO 22301: continuità operativa. Perché BSI? Grazie allo standard ISO 22301 l azienda può restare sempre operativa. La competenza di BSI in quest ambito può trasformare

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231

Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231 RISK MANAGEMENT & BUSINESS CONTINUITY Il Risk Management a supporto dell O.d.V. Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231 PER L ORGANISMO DI VIGILANZA

Dettagli

G.Pietro Trovesi Sistema di gestione per la Sicurezza delle Informazioni

G.Pietro Trovesi Sistema di gestione per la Sicurezza delle Informazioni G.Pietro Trovesi Sistema di gestione per la Sicurezza delle Informazioni Ente di normazione per le Tecnologie Informatiche e loro applicazioni Ente federato all UNI studiare ed elaborare norme nazionali,

Dettagli

Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business

Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gianluca Meloni, Davide Brembati In collaborazione con 1 1 Le premesse del Progetto di ricerca Nella presente congiuntura

Dettagli

Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali

Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali La gestione dei rischi operativi e degli altri rischi Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali Mario Seghelini 26 giugno 2012 - Milano

Dettagli

Direzione Centrale Sistemi Informativi

Direzione Centrale Sistemi Informativi Direzione Centrale Sistemi Informativi Missione Contribuire, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali, alla definizione della strategia ICT del Gruppo, con proposta al Chief Operating Officer

Dettagli

La Guida ANFIA sul BCM Una presentazione in 7 punti. M. Terzago, SKF Group, Coordinatore GdL ANFIA G. Celeri, Marsh Risk Consulting, Membro GdL ANFIA

La Guida ANFIA sul BCM Una presentazione in 7 punti. M. Terzago, SKF Group, Coordinatore GdL ANFIA G. Celeri, Marsh Risk Consulting, Membro GdL ANFIA La Guida ANFIA sul BCM Una presentazione in 7 punti M. Terzago, SKF Group, Coordinatore GdL ANFIA G. Celeri, Marsh Risk Consulting, Membro GdL ANFIA Milano, 15 Giugno, 2015 1) PERCHÈ QUESTA NUOVA GUIDA

Dettagli

L importanza di una corretta impostazione delle politiche di sicurezza

L importanza di una corretta impostazione delle politiche di sicurezza La Gestione della Sicurezza Informatica nelle Aziende L importanza di una corretta impostazione delle politiche di sicurezza Paolo Da Ros Membro del Direttivo CLUSIT Firenze 29 gennaio 2003 L importanza

Dettagli

CERTIQUALITY. Gli standard ISO 31000 per il RiskManagement ed ISO 22301 per la certificazione dei Sistemi di Gestione della Business Continuity

CERTIQUALITY. Gli standard ISO 31000 per il RiskManagement ed ISO 22301 per la certificazione dei Sistemi di Gestione della Business Continuity Per una migliore qualità della vita CERTIQUALITY Gli standard ISO 31000 per il RiskManagement ed ISO 22301 per la certificazione dei Sistemi di Gestione della Business Continuity Dott. Nicola Gatta Direzione

Dettagli

Audit & Sicurezza Informatica. Linee di servizio

Audit & Sicurezza Informatica. Linee di servizio Audit & Sicurezza Informatica Linee di servizio Application Control Consulting Molte organizzazioni hanno implementato applicazioni client/server integrate, come SAP e Oracle Queste applicazioni aumentano

Dettagli

Convegno APB. Business Continuity: perchè un grande gruppo bancario italiano ha deciso di usare una soluzione informatica innovativa?

Convegno APB. Business Continuity: perchè un grande gruppo bancario italiano ha deciso di usare una soluzione informatica innovativa? Convegno APB Business Continuity: perchè un grande gruppo bancario italiano ha deciso di usare una soluzione informatica innovativa? Milano, 4 Aprile 2006 Roberto Perego Partner - esolutions Europe Agenda

Dettagli

EasyGov Solutions Srl. Start-up del Politecnico di Milano

EasyGov Solutions Srl. Start-up del Politecnico di Milano EasyGov Solutions Srl Start-up del Politecnico di Milano Continuità Operativa ICT e Disaster Recovery 2 Il contesto - 1 Continuità operativa Generale Persone, Impianti, Infrastrutture, documenti, norme,

Dettagli

SACE BT realizza su tecnologia Microsoft la piattaforma di gestione delle polizze

SACE BT realizza su tecnologia Microsoft la piattaforma di gestione delle polizze Caso di successo Microsoft Integration SACE BT SACE BT realizza su tecnologia Microsoft la piattaforma di gestione delle polizze Informazioni generali Settore Istituzioni finanziarie Il Cliente Il Gruppo

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Banche e Sicurezza 2015

Banche e Sicurezza 2015 Banche e Sicurezza 2015 Sicurezza informatica: Compliance normativa e presidio del rischio post circolare 263 Leonardo Maria Rosa Responsabile Ufficio Sicurezza Informatica 5 giugno 2015 Premessa Il percorso

Dettagli

Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati.

Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati. Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati. Servizi di approvvigionamento professionale. Essere più informati, fare scelte migliori. Supplier Management System delle Communities (CSMS) Prequalifiche

Dettagli

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma

Dettagli

Associazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane

Associazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane Associazione Italiana Corporate & Investment Banking 02.36531506 www.aicib.it aicib@unicatt.it Presentazione Ricerca Il risk management nelle imprese italiane AICIB Associazione Italiana Corporate & Investment

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Cosa si intende per Sicurezza delle Informazioni? Quali sono gli obiettivi di un processo per la Sicurezza delle Informazioni?

Cosa si intende per Sicurezza delle Informazioni? Quali sono gli obiettivi di un processo per la Sicurezza delle Informazioni? Cosa si può fare? LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI Cosa si intende per Sicurezza delle Informazioni? La Sicurezza delle Informazioni nell impresa di oggi è il raggiungimento di una condizione dove i rischi

Dettagli

1. LE MINACCE ALLA SICUREZZA AZIENDALE 2. IL RISCHIO E LA SUA GESTIONE. Sommario

1. LE MINACCE ALLA SICUREZZA AZIENDALE 2. IL RISCHIO E LA SUA GESTIONE. Sommario 1. LE MINACCE ALLA SICUREZZA AZIENDALE 1.1 Introduzione... 19 1.2 Sviluppo tecnologico delle minacce... 19 1.2.1 Outsourcing e re-engineering... 23 1.3 Profili delle minacce... 23 1.3.1 Furto... 24 1.3.2

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

Gestione della Sicurezza Informatica

Gestione della Sicurezza Informatica Gestione della Sicurezza Informatica La sicurezza informatica è composta da un organizzativinsieme di misure di tipo: tecnologico o normativo La politica di sicurezza si concretizza nella stesura di un

Dettagli

INTERNAL AUDITING ROMA, 12 MAGGIO 2005 FORUM PA GIUSEPPE CERASOLI, CIA RESPONSABILE COMITATO PA

INTERNAL AUDITING ROMA, 12 MAGGIO 2005 FORUM PA GIUSEPPE CERASOLI, CIA RESPONSABILE COMITATO PA INTERNAL AUDITING ROMA, 12 MAGGIO 2005 FORUM PA Fondato a New York nel 1941 Presente in 160 paesi, conta ora più di 110.000 membri Ha sede negli USA ma la sua Governance è Globale Globali sono pure il

Dettagli

CONSIP SpA. Gara per l affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT)

CONSIP SpA. Gara per l affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT) CONSIP S.p.A. Allegato 6 Capitolato tecnico Capitolato relativo all affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT) Capitolato Tecnico

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei

Dettagli

Sicurezza, Rischio e Business Continuity Quali sinergie?

Sicurezza, Rischio e Business Continuity Quali sinergie? Sicurezza, Rischio e Business Continuity Quali sinergie? ABI Banche e Sicurezza 2016 John Ramaioli Milano, 27 maggio 2016 Agenda Ø Il contesto normativo ed organizzativo Ø Possibili sinergie Ø Considerazioni

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

ANMIL Progetto Security Bologna 22 ottobre 2014 L ingegneria dei Servizi Integrati di Security a supporto del Security Manager

ANMIL Progetto Security Bologna 22 ottobre 2014 L ingegneria dei Servizi Integrati di Security a supporto del Security Manager ANMIL Progetto Security Bologna 22 ottobre 2014 L ingegneria dei Servizi Integrati di Security a supporto del Security Manager Raffaele Rocco A.D. - AICOM Spa 1 PRESENTAZIONE di AICOM Spa AICOM Società

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli

La sicurezza nella società digitale e nuovi modelli d uso ICT per la Pubblica Amministrazione

La sicurezza nella società digitale e nuovi modelli d uso ICT per la Pubblica Amministrazione La sicurezza nella società digitale e nuovi modelli d uso ICT per la Pubblica Amministrazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Massimiliano D Angelo Forum PA, 30 maggio 2013 1 I numeri

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

Il modello di ottimizzazione SAM

Il modello di ottimizzazione SAM Il modello di ottimizzazione control, optimize, grow Il modello di ottimizzazione Il modello di ottimizzazione è allineato con il modello di ottimizzazione dell infrastruttura e fornisce un framework per

Dettagli

FORMAZIONE AVANZATA LA GESTIONE E VALUTAZIONE DEI CONTRATTI, PROGETTI E SERVIZI ICT NELLA PA

FORMAZIONE AVANZATA LA GESTIONE E VALUTAZIONE DEI CONTRATTI, PROGETTI E SERVIZI ICT NELLA PA FORMAZIONE AVANZATA LA GESTIONE E VALUTAZIONE DEI CONTRATTI, PROGETTI E SERVIZI ICT NELLA PA 1. Premessa Il nuovo Codice dell Amministrazione Digitale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2011

Dettagli

Comprendere il Cloud Computing. Maggio, 2013

Comprendere il Cloud Computing. Maggio, 2013 Comprendere il Cloud Computing Maggio, 2013 1 Cos è il Cloud Computing Il cloud computing è un modello per consentire un comodo accesso alla rete ad un insieme condiviso di computer e risorse IT (ad esempio,

Dettagli

PROFILO AZIENDALE 2011

PROFILO AZIENDALE 2011 PROFILO AZIENDALE 2011 NET STUDIO Net Studio è un azienda che ha sede in Toscana ma opera in tutta Italia e in altri paesi Europei per realizzare attività di Consulenza, System Integration, Application

Dettagli

SOGEI E L AGENZIA DEL TERRITORIO

SOGEI E L AGENZIA DEL TERRITORIO SOGEI E L AGENZIA DEL TERRITORIO CHI SIAMO Sogei è la società di ICT, a capitale interamente pubblico, partner tecnologico del Ministero dell Economia e delle Finanze italiano. Progettiamo, realizziamo,

Dettagli

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti

Dettagli

Il modello ERM come strumento trasversale per la gestione dei rischi e le sue implicazioni operative e gestionali. Roma, 6 giugno 2013 1

Il modello ERM come strumento trasversale per la gestione dei rischi e le sue implicazioni operative e gestionali. Roma, 6 giugno 2013 1 Il modello ERM come strumento trasversale per la gestione dei rischi e le sue implicazioni operative e gestionali Roma, 6 giugno 2013 1 Fondata nel 1972 142 soci 50 associati Fatturato complessivo dei

Dettagli

Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione

Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione Esempio strutturato di SICUREZZA ORGANIZZATIVA Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione Pubblicazione del Comitato

Dettagli

Appendice 2 Piano di business preliminare

Appendice 2 Piano di business preliminare Appendice 2 Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica

Dettagli

Corso di Specializzazione in Gestione dei Servizi IT Motivazioni, contenuti, obiettivi

Corso di Specializzazione in Gestione dei Servizi IT Motivazioni, contenuti, obiettivi Corso di Specializzazione in Gestione dei Servizi IT Motivazioni, contenuti, obiettivi 4 febbraio 2013 Tullio Vardanega Dipartimento di Matematica Università di Padova tullio.vardanega@math.unipd.it David

Dettagli

ABICS 2.0: l implementazione in azienda del sistema di servizi progettato dall Associazione

ABICS 2.0: l implementazione in azienda del sistema di servizi progettato dall Associazione ABICS 2.0: l implementazione in azienda del sistema di servizi progettato dall Associazione Marco Pigliacampo Referente area Analisi e Gestione Settore Sviluppo Competenze ABI Formazione Le fasi della

Dettagli

La certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza ISO 17799 e BS 7799

La certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza ISO 17799 e BS 7799 Convegno sulla Sicurezza delle Informazioni La certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza ISO 17799 e BS 7799 Giambattista Buonajuto Lead Auditor BS7799 Professionista indipendente Le norme

Dettagli

Trasparenza e Tracciabilità

Trasparenza e Tracciabilità Trasparenza e Tracciabilità Il punto di vista delle stazioni appaltanti e le tipologie di strumenti informatici di supporto Dott. Ing. Paolo Mezzetti Ferrara 8 Maggio 2015 Contenuti I Profilo STEP II Il

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

L obiettivo che si pone è di operare nei molteplici campi dell informatica aziendale, ponendosi come partner di riferimento per l utenza aziendale.

L obiettivo che si pone è di operare nei molteplici campi dell informatica aziendale, ponendosi come partner di riferimento per l utenza aziendale. E una realtà nelle tecnologie informatiche dal 1990. Dalla nascita del nucleo iniziale, con le attività di assistenza tecnica e di formazione, alla realtà attuale, di specialisti a tutto campo nei servizi

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

Cloud Service Broker

Cloud Service Broker Cloud Service Broker La nostra missione Easycloud.it è un Cloud Service Broker fondato nel 2012, che ha partnership commerciali con i principali operatori del settore. La nostra missione: aiutare le imprese

Dettagli

VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI SICUREZZA

VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI SICUREZZA La Sicurezza Informatica e delle Telecomunicazioni (ICT Security) VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI SICUREZZA Auto Valutazione Allegato 1 gennaio 2002 Allegato 1 Valutazione del livello di Sicurezza - Auto Valutazione

Dettagli

THE BENCHMARKING CLUB. Benchmarking Study. La Sicurezza Informatica

THE BENCHMARKING CLUB. Benchmarking Study. La Sicurezza Informatica THE BENCHMARKING CLUB Benchmarking Study La Sicurezza Informatica La Sicurezza Informatica Business International Via Isonzo, 42 C 00198 Roma Tel. 06.84.54.11 Fax 06.85.30.10.46 Indice PREMESSA Key finding

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

IS Governance. Francesco Clabot Consulenza di processo. francesco.clabot@netcom-srl.it

IS Governance. Francesco Clabot Consulenza di processo. francesco.clabot@netcom-srl.it IS Governance Francesco Clabot Consulenza di processo francesco.clabot@netcom-srl.it 1 Fondamenti di ISO 20000 per la Gestione dei Servizi Informatici - La Norma - 2 Introduzione Che cosa è una norma?

Dettagli

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte

Dettagli

Disaster Recovery: Aspetti tecnico-organizzativi

Disaster Recovery: Aspetti tecnico-organizzativi Disaster Recovery: Aspetti tecnico-organizzativi Business Continuity and Recovery Services IBM Italia 2002 IBM Corporation 2005 IBM Corporation LA CONTINUITÀ OPERATIVA La continuità operativa ha un perimetro

Dettagli

L IT Governance e la gestione del rischio

L IT Governance e la gestione del rischio L IT Governance e la gestione del rischio Silvano Ongetta - AIEA Manno 16 Gennaio 2008 copyrighted 2004 by the IT Governance Institute. Definizioni La Corporate Governance è il sistema attraverso il quale

Dettagli

Come avviare o sviluppare un centro di noleggio

Come avviare o sviluppare un centro di noleggio Come avviare o sviluppare un centro di noleggio Seminari - Copyright ASSODIMI Chi può essere interessato ad aprire un centro noleggio? 1. Distributori/Concessionari [movimento terra, macchine edili, gru,

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo.

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo. La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo. Il perfezionamento delle relazioni operative tra grandi

Dettagli

I dati in cassaforte 1

I dati in cassaforte 1 I dati in cassaforte 1 Le risorse ( asset ) di un organizzazione Ad esempio: Risorse economiche/finanziarie Beni mobili (es. veicoli) ed immobili (es. edifici) Attrezzature e macchinari di produzione Risorse

Dettagli

MANDATO INTERNAL AUDIT

MANDATO INTERNAL AUDIT INTERNAL AUDIT MANDATO INTERNAL AUDIT Il presente Mandato Internal Audit di Società, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 30 ottobre 2012 e sentito il Collegio Sindacale e l

Dettagli

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved 14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA A.I.P.S. Associazione Installatori Professionali di Sicurezza Nata per rispondere alla fondamentale aspettativa degli operatori

Dettagli

Credex LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI. ABI Consumer Credit 2003. Roma, 27 marzo 2003

Credex LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI. ABI Consumer Credit 2003. Roma, 27 marzo 2003 LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI ABI Consumer Credit 2003 Roma, 27 marzo 2003 Questo documento è servito da supporto ad una presentazione orale ed i relativi

Dettagli

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

Innovation Technology

Innovation Technology Innovation Technology Una naturale passione per Un partner tecnologico che lavora a fianco dei propri clienti per studiare nuove soluzioni e migliorare l integrazione di quelle esistenti. l innovazione.

Dettagli

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI

OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI PER LE IMPRESE, ENTI PUBBLICI ED ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI IMPORTANTE LO STUDIO COMPARATIVO EFFETTUATO NON HA COSTI NE VINCOLI CONTRATTUALI PER L AZIENDA 1 FACILITY

Dettagli

Il Security Manager in Banca. Ing. Anthony C. Wright Business Continuity Banca Nazionale del Lavoro

Il Security Manager in Banca. Ing. Anthony C. Wright Business Continuity Banca Nazionale del Lavoro Il Security Manager in Banca Ing. Anthony C. Wright Business Continuity Banca Nazionale del Lavoro Introduzione Cerchiamo di rispondere a questa domanda di fondo:

Dettagli

Mission dell Area Tecnica: Logistica ed Impiantistica

Mission dell Area Tecnica: Logistica ed Impiantistica Mission dell Area Tecnica: Logistica ed Impiantistica Direttore Tecnico: ing. Angelo Violetta DOC_LI002 ξ - CSI Centro di Ateneo per i Servizi Informativi Angelo Violetta - 1 Area Situazione Lʹarea LOGISTICA

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

PRINCIPI FONDAMENTALI...

PRINCIPI FONDAMENTALI... QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3

Dettagli