BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI PROMOZIONE PER IL VOLONTARIATO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI PROMOZIONE PER IL VOLONTARIATO"

Transcript

1 BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI PROMOZIONE PER IL VOLONTARIATO ANNO 2011 Premessa Il 23 giugno 2010 ACRI, CSVnet, ConVol, Forum Terzo Settore, Consulta volontariato, Consulta Co.Ge. hanno firmato l accordo che prevede la ripartizione dei fondi per i CSV nel Tale accordo realizza in modo sostanziale una netta distinzione sull utilizzo dei Fondi Speciali per il Volontariato: una parte dei Fondi sono destinati all attività dei CSV così come definita dall art. 4 del D.M. 8/10/1997, l altra è destinata al sostegno della progettazione sociale delle organizzazioni di volontariato. Lo scorso 22 luglio il Comitato di gestione del Piemonte ha deliberato il Fondo Speciale per il Volontariato disponibile per l anno 2011, al netto della quota del Comitato l importo. Il 16 dicembre 2010 sono state firmate dai soggetti di cui sopra le Linee Guida per l applicazione dell accordo del : modalità di utilizzo delle risorse assegnate alla progettazione sociale; alla data del la Commissione Regionale di coordinamento per la progettazione sociale (chiamata a definire le aree territoriali di intervento, ripartire le risorse tra le aree territoriali individuate, definire la tipologia e la competenza territoriale dei bandi da emettere ed individuare gli obiettivi prioritari di intervento) non si è ancora insediata. Il Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Cuneo Società Solidale, in virtù dell'importanza strategica che la promozione del volontariato riveste per la valorizzazione e lo sviluppo dello stesso e considerati i bisogni espressi dalle Associazioni, ritiene centrale, nella programmazione delle proprie attività istituzionali, la definizione di progetti di promozione del volontariato. Trattandosi di progetti e vista la modalità con cui sono normalmente gestiti i bandi del CSV di Cuneo, Società Solidale ha ritenuto (in sede di stesura del Programma Previsionale 2011) di inserire i Bandi di Promozione nell area Progettazione Sociale. Tuttavia, essendo ancora in sospeso l area Progettazione Sociale, per non penalizzare eccessivamente le Associazioni di Volontariato del territorio e venire incontro ai loro bisogni, il Consiglio Direttivo del CSV Società Solidale ha deliberato di attivare eccezionalmente un Bando di Promozione a budget ridotto in attesa dei Bandi che andranno a ricadere nell area Progettazione Sociale. La modalità promozionale, di cui il presente bando è espressione, intende valorizzare le esperienze già esistenti nell'ambito delle Organizzazioni di Volontariato e favorire il lavoro comune tra le Associazioni. 1

2 Il presente bando definisce i criteri e le modalità di presentazione delle iniziative relative alla promozione del volontariato prodotte dal Centro di Servizio in collaborazione con una o più Associazioni di volontariato, nell ambito dell importo approvato dal Comitato di Gestione del Fondo Speciale del Volontariato del Piemonte e comunicato in tempo utile sulla Newsletter del CSV. Il presente bando definisce altresì i criteri e le modalità di presentazione delle iniziative relative alla promozione del volontariato prodotte dal Centro di Servizio in collaborazione con una o più Associazioni di volontariato da realizzarsi con gli alunni delle scuole della Provincia di Cuneo. Le richieste presentate saranno esaminate e valutate secondo i criteri e le procedure contenute nel presente bando. Per le richieste che verranno dichiarate ammissibili verrà utilizzato apposito impegno di spesa che ammonta ad euro ,00. verranno soddisfatte le richieste ammissibili fino ad esaurimento del budget. 1. Chi può presentare i progetti I progetti di promozione possono essere presentati da: 1. Organizzazioni di Volontariato iscritte al Registro del Volontariato ex L.38/94 con sede legale nella provincia di Cuneo. 2. Organizzazioni di Volontariato non iscritte al Registro del Volontariato ex L.38/94, ma in possesso dei requisiti di cui alla L.266/91, con sede legale nella provincia di Cuneo. 3. Organismi di Collegamento e Coordinamento, iscritti al Registro del Volontariato ex L. 38/94, la cui compagine sociale sia composta esclusivamente da Organizzazioni di Volontariato (individuate come tali ai sensi della L. 266/91) e a condizione che l iniziativa si svolga sul territorio della provincia di Cuneo e con ricaduta esclusiva su tale territorio. 4. Organizzazioni di Volontariato di altre province del Piemonte, iscritte o non iscritte al Registro del Volontariato ex L.38/94 (ma in possesso dei requisiti di cui alla L.266/91), a condizione che si tratti di iniziativa riferibile a sezioni locali di OdV e che si svolga sul territorio della provincia di Cuneo e con ricaduta esclusiva su tale territorio. 5. Sezione locale (in possesso dei requisiti di cui alla L.266/91)di associazione iscritta al Registro del Volontariato di altra Regione, a condizione che l iniziativa si svolga sul territorio della provincia di Cuneo e con ricaduta esclusiva su tale territorio. Nel caso di collaborazione progettuale tra più organizzazioni dovrà essere indicato nella domanda il nominativo dell'associazione "capofila", con la quale il CSV manterrà i rapporti amministrativi. In tale situazione quindi la proposta sarà considerata presentata da una OdV proponente capofila e una o più OdV proponenti partner. 2. Ruolo del Centro di Servizio per il Volontariato I progetti che saranno approvati verranno gestiti "in collaborazione e per conto del Centro di Servizio". Il Centro di Servizio, condivise le iniziative proposte dall OdV, collaborerà nella realizzazione delle attività promozionali con le seguenti modalità: 2

3 - stipula di accordo con l OdV che fissi gli obblighi del CSV e dell Associazione nella realizzazione dell iniziativa - supporto, tramite il gruppo promozione ed altri collaboratori, relativamente alla progettazione, realizzazione e valutazione dell'iniziativa; - pubblicizzazione delle iniziative approvate tramite il proprio sito internet la rivista "Società Solidale", la Newsletter ed ogni altra modalità specifica realizzata in collaborazione con le Associazioni proponenti. 3. Come presentare la domanda La domanda dovrà essere inoltrata a mezzo posta raccomandata e composta dalla seguente documentazione: - domanda di partecipazione al bando compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal legale rappresentante, redatta su carta intestata dell'ente proponente secondo lo schema predisposto; - il formulario debitamente compilato; - dichiarazione a cura del Legale Rappresentante dalla quale risulti da quali fonti l OdV intende trarre le risorse necessarie al cofinanziamento che Le compete. - profilo di presentazione dell'associazione o delle Associazioni proponenti; - autocertificazione dell'ispirazione ai principi della L.266/91 oppure - statuto e relazione attività ultimo biennio (compatibilmente con la data di nascita dell associazione), solo per le associazioni di volontariato non iscritte al Registro del Volontariato; - preventivi dei fornitori o dei professionisti indicati, salvo casi eccezionali in cui non sia effettivamente possibile disporre dei preventivi (il CSV si riserva di chiedere ulteriori preventivi) 1. Inoltre, - gli Organismi di collegamento e coordinamento iscritti nel Registro del Volontariato ex L.R. 38/94 dovranno inoltre produrre (in aggiunta ai documenti sopra menzionati): 1. copia dell atto costitutivo con elenco della compagine sociale che deve esclusivamente essere composta da OdV (individuate come tali ai sensi della L. 266/91); 2. per le OdV socie iscritte al Registro del Volontariato: copia del certificato di iscrizione 3. per le OdV socie NON iscritte al Registro del Volontariato: copia dell atto costitutivo/statuto; - le sezioni locali (in possesso dei requisiti di cui alla L.266/91) di associazioni iscritte al Registro del Volontariato di altra Regione dovranno allegare lo statuto dell Associazione madre a cui appartengono e la relazione dell attività della sezione stessa nell ultimo biennio (compatibilmente con la data di nascita). 1 1 Le OdV sono pregate di contattare il CSV al fine di conoscere i nominativi dei fornitori (regolarmente iscritti nel Registro Fornitori CSV) a cui potranno rivolgersi per la richiesta dei preventivi da allegare alla domanda di partecipazione al bando. 3

4 4. Termini del Bando ed inizio dei Progetti Le domande dovranno pervenire a mezzo posta raccomandata postale presso la sede centrale del Centro di Servizio, sita in Cuneo in Via Mazzini n.3, o presso gli sportelli e/o delegazioni territoriali di Alba, Bra, Fossano, Mondovì, Savigliano e Saluzzo entro e non oltre le ore del giorno 30 giugno Farà fede il timbro postale di partenza. Le richieste di servizi dovranno tassativamente pervenire al CSV entro e non oltre il 30 del mese per essere valutate dalla Commissione Progetti e deliberate dal Consiglio Direttivo del mese successivo alla presentazione (le Associazioni sono invitate a tenere in debita considerazione tale scadenza rispetto ai tempi di realizzazione delle iniziative presentate). Le iniziative di promozione approvate dovranno obbligatoriamente concludersi entro sei mesi dal ricevimento della lettera di approvazione da parte del CSV. Eventuali modificazioni, per comprovate particolari esigenze, dei termini di inizio e conclusione del progetto, dovranno essere preventivamente concordate con il Consiglio Direttivo del CSV Società Solidale. 5. Destinatari delle iniziative di promozione Le iniziative di promozione dovranno essere rivolte verso le seguenti tipologie di destinatari: - Aspiranti volontari e cittadinanza - Organizzazione di volontariato iscritta al registro regionale del volontariato - Organizzazione di volontariato non iscritta al registro regionale del volontariato, ma con statuto conforme alle L.266/ Criteri di priorità: Saranno considerati prioritari i progetti che evidenzieranno: - Capacità di aggregazione. Si valuteranno positivamente i progetti capaci di favorire la messa in rete e la comunicazione tra diverse realtà, attraverso la realizzazione di proposte di promozione progettate e realizzate congiuntamente da più Associazioni. - Innovazione. Si terrà conto dell'innovatività dell'intervento rispetto al panorama delle iniziative proposte, all'ambito ed all'approccio operativo. - Capacità di allargare l area del volontariato e creare motivazioni ed interessi per l impegno del volontariato. 7. Ammissibilità dei progetti Saranno ammessi alla valutazione i progetti promozionali che rispondono ai seguenti criteri: - Fruibilità. Le iniziative di promozione dovranno essere rivolte ai destinatari elencati al punto 5 ed operanti sul territorio provinciale anche se non appartenenti alle organizzazioni proponenti - Conformità della domanda. La richiesta deve pervenire tassativamente entro i termini previsti e deve essere composta dalla documentazione specificata al punto 3 4

5 - Principio di coerenza. I servizi richiesti devono chiaramente prospettarsi come coerenti e quindi sostanzialmente connessi e funzionali alla realizzazione della specifica finalità dell iniziativa. - Principio di economicità. I servizi prestati dal Centro devono porsi come economicamente vantaggiosi ed avere riguardo ad un equilibrato rapporto costi/benefici. In caso di progetti simili il CSV Società Solidale promuoverà la più ampia collaborazione tra le Associazioni fino all'accorpamento dei progetti. 8. Motivi di inammissibilità Non verranno presi in considerazione: - progetti presentati da Associazioni con statuto non conforme ai principi della L. 266/91 - progetti non corredati della documentazione richiesta dall art. 3 del presente bando - progetti non riguardanti la mission dell OdV proponente e dei partner - progetti che sono simili per tipologia a quelli già programmati direttamente dal CSV stesso - progetti che non rispondono alle finalità del bando - progetti che per legge sono di competenza di enti pubblici o altri enti preposti Inoltre: - Non potrà essere fornito alla stessa OdV più di un progetto promozionale per ogni bimestre (farà fede il mese in cui è stata assunta la delibera del Consiglio Direttivo del CSV). - Non potrà essere ammessa ad esame una nuova richiesta presentata dall OdV per la quale non risulti ancora concluso un progetto già ammesso precedentemente. - Non potranno essere ammessi più di due progetti promozionali alla stessa OdV, nell arco di apertura del presente bando CSV, scegliendo tra le tipologie di progetto di cui all art. 11 del presente bando. 9. Sostegno dei progetti È prevista una quota di cofinanziamento del progetto a carico delle OdV. La richiesta di sostegno economico al CSV deve rientrare nelle seguenti indicazioni di costi: - per progetti di singole Organizzazioni di Volontariato. La richiesta comunque non potrà rappresentare più del 95% del costo complessivo richiesto del progetto. L organizzazione di volontariato che presenti un progetto, ai sensi del presente bando, deve concorrere in misura non inferiore al 5% del costo complessivo del progetto stesso, alla copertura dei costi previsti per la realizzazione del progetto. - per progetti di Organizzazioni di Volontariato consorziate fino a 4 OdV. La richiesta comunque non potrà rappresentare più del 90% del costo complessivo richiesto del progetto. Le organizzazioni di volontariato che presentino un progetto, ai sensi del presente bando, devono concorrere in misura non inferiore al 10% del costo complessivo del progetto stesso, alla copertura dei costi previsti per la realizzazione del progetto. 5

6 - per progetti di Organizzazioni di Volontariato consorziate oltre a 4 OdV. La richiesta comunque non potrà rappresentare più dell 85% del costo complessivo richiesto del progetto. Le organizzazioni di volontariato che presentino un progetto, ai sensi del presente bando, devono concorrere in misura non inferiore al 15% del costo complessivo del progetto stesso, alla copertura dei costi previsti per la realizzazione del progetto. La quota a carico dei proponenti deve essere specificata nella domanda e nel progetto unitamente al dettaglio delle fonti da cui derivano le risorse stesse. Tale specificazione costituisce un requisito essenziale ai fini dell ammissibilità del progetto al sostegno da parte del CSV, a conferma della concreta capacità dell organizzazione di sostenere l'impegno economico connesso alla realizzazione del progetto proposto. La quota del progetto a carico delle organizzazioni proponenti e/o degli altri enti ed organizzazioni partner potrà sostanziarsi: nell assunzione totale di oneri connessi all acquisto di beni e/o servizi; nella valorizzazione economica delle seguenti voci: 1. servizi prestati dai partner non OdV, relativamente alle spese sostenute per la realizzazione degli stessi, all interno delle attività previste dal progetto 2. lavoro svolto da personale messo a disposizione dagli enti partner non di volontariato, all interno delle attività previste dal progetto. In questo caso la valorizzazione di tali prestazioni può avvenire solo per azioni sviluppate in orario di lavoro previsto da regolare rapporto contrattuale, da cui evincere il costo orario 3. nel caso della messa a disposizione di spazi fisici sarà possibile prevedere il co-finanziamento figurativo solo nel caso in cui i locali utilizzati vengono concessi di norma a titolo oneroso; a riguardo sarà necessario produrre la relativa documentazione di supporto; 10. Criteri di selezione dei progetti I progetti ammessi alla valutazione saranno selezionati secondo i seguenti criteri: - Congruenza generale. Si terrà conto della congruenza tra progettualità, organizzazione, contenuti, metodologia, dislocazione territoriale dell'intervento e adeguatezza agli obiettivi proposti. - Chiarezza sulla natura dell iniziativa e sui suoi obiettivi che devono essere di promozione. - Durata e tempi di realizzazione dell iniziativa. - Partecipazione e sostegno del progetto da parte dell OdV proponente ( es. quota a carico della/e OdV). 11. Servizi erogabili Non potranno essere ammessi più di due progetti promozionali alla stessa OdV, nell arco di apertura dei bandi promozionali CSV, scegliendo tra le seguenti tipologie di progetto (tenendo conto delle limitazioni sotto riportate): A. Realizzazione pubblicazioni, atti convegni e simili: spesa complessiva richiesta al CSV non superiore a 6.000/iniziativa. 6

7 B. Iniziative informative/promozionali (convegni, serate informative con interventi di relatori, ecc): spesa complessiva richiesta al CSV non superiore a 8.000/iniziativa. C. Eventi promozionali (momenti/serate di sensibilizzazione con interventi di professionisti ed esperti del mondo dell arte e della cultura, ecc): spesa complessiva richiesta al CSV non superiore a /iniziativa. Il sostegno del CSV può estendersi alle tipologie di costo sotto indicate solo se connesse direttamente alla realizzazione dell iniziativa proposta. Tutti gli oneri indicati nella proposta devono essere al lordo di IVA e di ogni onere fiscale, previdenziale ed assicurativo. Potranno essere ammissibili le voci di spesa relative ai seguenti servizi (funzionali e necessari alla realizzazione dell iniziativa): - ufficio stampa a cura del CSV (contatti con referente) - progettazione grafica e stampa materiale informativo e promozionale anche su supporto diverso da quello carteceo 2 - consulenza comunicazione e organizzazione eventi - progettazione campagne di comunicazione e/o realizzazione siti internet (esclusi i costi di mantenimento del dominio) - spazi affissione - distribuzione e/o acquisto spazi su stampa locale (n.1 passaggio) - realizzazione riprese video, DVD o altro materiale multimediale (a cura del CSV o in affidamento a ditte esterne per interventi particolari) - affrancatura e spedizione (relativa al materiale informativo e/o promozionale connesso al progetto) - realizzazione (progettazione grafica e stampa) pubblicazioni 3 - atti di convegni o simili - relatori per convegni (compensi e oneri) 4 - noleggio servizi e attrezzature audio/luci e altre attrezzature purchè funzionali all iniziativa 5 - affitto sale/spazi - spese SIAE e altri diritti (per esempio: occupazione suolo pubblico, servizio Vigili del Fuoco) - costi necessari per la pulizia del suolo pubblico - interventi di professionisti o esponenti del mondo dell arte e della cultura (n. 1 intervento a progetto) 6 - materiale didattico o di consumo 7 2 In tale fattispecie rientra materiale cartaceo (volantini, locandine, manifesti, opuscoli, ) o di altro genere (es. stampa copertine DVD o stampa su gadget). 3 In tale fattispecie rientra quel materiale cartaceo riferibile a uno o più autori/curatori, così differenziandosi dal materiale di cui alla nota 1. 4 Rientrano nella fattispecie oneri le spese di viaggio, vitto e alloggio dei relatori, nel rispetto dei massimali previsti dal Regolamento Economale del CSV. 5 5 Non sono ammissibili costi per tensostrutture se non strettamente necessarie per la realizzazione dell iniziativa. 6 Rientrano in questa fattispecie figure singole ed anche gruppi di professionisti quali compagnie teatrali e simili, purchè sia dimostrata la funzionalità dei medesimi alla realizzazione dell iniziativa nonché il rispetto del principio di economicità. 7 Tale materiale deve essere funzionale all iniziativa ed esaurirsi nell ambito della stessa. 7

8 - trasporto materiale, viaggi e spostamenti persone e/o attrezzature strumentali all evento/iniziativa - gadget con messaggio promozionale concordato con il CSV 8 - costi relativi al noleggio di mostre già esistenti ovvero relativi alla realizzazione di opere su supporto carteceo o di modico valore, purchè specificamente finalizzati alla promozione dell OdV - servizio di interpretariato (lingue straniere, linguaggio dei segni) purchè rientri nell ambito dell attività di promozione e sia connesso alle specifiche finalità statutarie/attività istituzionali dell OdV. In ogni caso, - Per i gadget: siccome i progetti presentati tramite il presente bando devono riferirsi a iniziative di promozione e sensibilizzazione di media/grande portata, la realizzazione di eventuali gadget (di modico valore) NON può configurarsi come unico costo richiesto, ma come servizio connesso/funzionale alla realizzazione della specifica finalità dell iniziativa (comportante quindi anche altre azioni/costi). - Per i relatori/consulenti esterni: si ribadisce la preminenza dell azione volontaria ai fini della realizzazione delle attività progettuali; di conseguenza, i compensi previsti per le risorse umane, necessarie alla realizzazione del progetto ed operanti ad integrazione dei volontari impegnati, non devono rappresentare la totalità o quasi totalità dell ammontare complessivo del sostegno richiesto. - Per il materiale promozionale (volantini, opuscoli, pubblicazioni, atti, ecc ): si precisa che deve essere previsto uno spazio per il logo CSV, per la dicitura Iniziativa realizzata in collaborazione con il CSV Società Solidale e per la pagina informativa dei servizi offerti dal CSV stesso; non devono comparire sponsor commerciali e deve essere apposta la dicitura NON COMMERCIABILE. - Per iniziative di promozione proposte in concomitanza con particolari ricorrenze o avvenimenti (es. giornata del rifugiato, giornata dell ambiente, giornata della disabilità, feste patronali, sagre paesane, fiere ): si precisa che l iniziativa di promozione/sensibilizzazione proposta dall OdV, qualora ammessa a sostegno, deve essere finalizzata alla crescita della cultura della solidarietà, promozione di nuove iniziative di volontariato e rafforzamento di quelle esistenti. Le spese richieste al CSV dovranno quindi riguardare unicamente tale iniziativa e non ricomprendere voci di costo che in qualche modo possono essere legate alla ricorrenza o avvenimento all interno del quale il progetto dell OdV si inserisce. Il CSV sosterrà UNICAMENTE le spese direttamente legate all iniziativa proposta; le azioni per le quali si richiede il sostegno dovranno riguardare il solo progetto OdV e il materiale promozionale eventualmente realizzato a spese CSV dovrà quindi comprendere la sola promozione dell iniziativa dell OdV e non la più ampia manifestazione all interno della quale si inserisce. - Per i preventivi presentati: il CSV, come previsto dal Regolamento Economale, provvederà a richiedere a propri fornitori ulteriori preventivi per le voci di spesa richieste (in aggiunta a quelli già presentati dall OdV al momento della presentazione della 8 Le attività non possono sostanziarsi in mere cessioni di beni, ma tale cessione deve essere strumentale e finalizzata alla realizzazione dell attività. I gadget e altri beni non devono essere rivolti a pubblicizzare una o più OdV in quanto tali, ma riguardare tematiche concernenti espressamente ed esclusivamente la crescita della cultura della solidarietà o la promozione/ rafforzamento di iniziative di volontariato che esprimano esigenze di carattere generale. Tali beni (gadget, magliette, oggetti) devono riportare il marchio del Centro di Servizio ed avere costo unitario e natura di modico valore. 8

9 domanda) 9. Qualora si verificasse il caso in cui il preventivo richiesto dal CSV risulti più conveniente, a parità di caratteristiche, rispetto a quello presentato dall OdV si potranno verificare due soluzioni: 1. l OdV si appoggerà al fornitore più conveniente, a parità di caratteristiche, individuato dal CSV; 2. l OdV potrà comunque appoggiarsi al fornitore indicato nella domanda (pur con preventivo più alto), ma in tal caso il CSV sosterrà la spesa per un importo non superiore a quello segnalato nel preventivo più conveniente. Si precisa che le suddette voci sono da ritenersi valide anche per quanto riguarda specifici progetti da svolgere nelle scuole. 12. Servizi non erogabili: Il Centro di Servizio non potrà mai fornire i seguenti servizi: - formazione a distanza - momenti esperienziali (visite guidate) - rimborsi spese forfetari - pagamento affitto, elettricità, riscaldamento, utenze varie, manutenzione ordinaria e straordinaria delle sedi OdV - erogazione di denaro - pagamento di interventi effettuati da volontari - prestazioni d opera di carattere continuativo organiche alla struttura ed alla operatività delle OdV - attrezzature e fabbisogni d ufficio delle OdV, ad eccezione dei beni di consumo funzionali e necessari alla realizzazione dell iniziativa ed utilizzati solo per la durata necessaria. 13. Esame dei progetti Un apposita commissione, nominata dal Consiglio Direttivo del CSV che si riunirà mensilmente compatibilmente con la consistenza dei progetti da prendere in esame, valuterà i progetti, darà un parere motivato ma non vincolante che sarà trasmesso al Consiglio Direttivo il quale delibererà in merito in modo insindacabile. In caso di approvazione del progetto, il rapporto tra il CSV Società Solidale e l'organizzazione (o le organizzazioni) proponente/i verrà regolamentato attraverso la stipula di apposita convenzione e la pubblicizzazione dell iniziativa sarà realizzata a cura dell ufficio stampa del CSV. L esecuzione dell iniziativa dovrà rispettare le tempistiche definite nel progetto presentato e per le quali è stato dato parere favorevole da parte del Consiglio Direttivo. In ogni caso, l esecuzione del progetto dovrà essere iniziata non più tardi di due mesi dalla data indicata nel modulo di presentazione. 9 Le OdV sono pregate di contattare il CSV al fine di conoscere i nominativi dei fornitori (regolarmente iscritti nel Registro Fornitori CSV) a cui potranno rivolgersi per la richiesta dei preventivi da allegare alla domanda di partecipazione al bando. 9

10 Qualora il progetto non venga ultimato entro tre mesi dalla data prevista per la chiusura indicata nella modulistica dal proponente, il CSV si riserva la facoltà di ridefinire il proprio sostegno all iniziativa. 14. Informazioni referenti Per qualsiasi informazione e per incontri di supporto alla progettazione delle iniziative di promozione è possibile contattare i referenti della promozione del Centro di Servizio per il Volontariato Società Solidale presso la sede centrale di Cuneo o presso gli sportelli e/o delegazioni territoriali. Tali referenti seguiranno le fasi di svolgimento del progetto insieme all OdV. 15. Materiali Oltre al presente bando sono a disposizione: - Modulo di richiesta (Modulo A) - Modulo profilo di presentazione dell'associazione proponente (Modulo B) - Dichiarazione di ispirazione ai principi della legge 266/91 (Modulo C) - Profilo di presentazione dell Associazione partner (Modulo D) - Formulario per la realizzazione di progetti promozionali scheda progetto (Modulo E) - Piano costi richiesti del progetto (Modulo F) - Dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di notorietà ex-artt. 46, 47, 77bis DPR 445/2000 (Modulo G) Tale modulistica può essere richiesta presso la sede centrale di Cuneo o presso gli sportelli e/o delegazioni periferiche del CSV Società Solidale o scaricata dal sito Si precisa che il CSV monitorerà in itinere il progetto avvalendosi di un collaboratore che ne seguirà le varie fasi. Per quanto non previsto nel Bando, si faccia riferimento alla Carta dei Servizi ed al Regolamento di Accesso ai Servizi. Letto, approvato e deliberato nel Consiglio Direttivo del 18 Ottobre

CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO ASTI E ALESSANDRIA BANDO DI ASSISTENZA ANNO 2016

CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO ASTI E ALESSANDRIA BANDO DI ASSISTENZA ANNO 2016 CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO ASTI E ALESSANDRIA BANDO DI ASSISTENZA ANNO 2016 PREMESSA Il Centro di Servizio per il Volontariato Asti e Alessandria, nel perseguire l obiettivo di sostenere e

Dettagli

CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO VOL.TO BANDO DI ASSISTENZA PROGETTI DI GRANDE DIMENSIONE

CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO VOL.TO BANDO DI ASSISTENZA PROGETTI DI GRANDE DIMENSIONE CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO VOL.TO BANDO DI ASSISTENZA PROGETTI DI GRANDE DIMENSIONE PREMESSA Il Centro di Servizio VOL.TO, nel perseguire l obiettivo di sostenere e qualificare l attività di

Dettagli

CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO BANDO DI ASSISTENZA ANNO 2016

CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO BANDO DI ASSISTENZA ANNO 2016 CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO BANDO DI ASSISTENZA ANNO 2016 PREMESSA Il Centro di Servizio Centro Solidarietà e Sussidiarietà

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO

CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO CONVENZIONE CSV/ODV ex art. 6 del Bando di Assistenza 2016 Il giorno alle ore in, presso

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

BANDO PER IL SOSTEGNO DEI PROGETTI SOCIALI PROPOSTI DALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

BANDO PER IL SOSTEGNO DEI PROGETTI SOCIALI PROPOSTI DALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Pagina 1 di 6 BANDO PER IL SOSTEGNO DEI PROGETTI SOCIALI PROPOSTI DALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Premessa Il Centro di Servizio al volontariato CESAVO emana il presente bando finalizzato al sostegno

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

PROGETTI SERVIZIO CIVILE GIOINVOLO

PROGETTI SERVIZIO CIVILE GIOINVOLO BANDO SERVIZIO CIVILE GIOINVOLO ANNO 2009 42 1. I progetti 1. L idea nasce dalla consapevolezza che il Servizio Civile Nazionale rappresenta per molti giovani una significativa opportunità di crescita

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

REGOLAMENTO ATTIVITA FORMATIVE DELLE RETI E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO ATTIVITA FORMATIVE DELLE RETI E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO ATTIVITA FORMATIVE DELLE RETI E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO 1 1. Premessa Nell ambito delle proprie attività, il Centro di Servizio per il Volontariato Etneo (CSVE) intende sostenere

Dettagli

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni.

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. LEGGERE UN BANDO DI FINANZIAMENTO PER LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. Data di scadenza Ho il tempo

Dettagli

Criteri e modalità per l erogazione di contributi regionali a sostegno delle associazioni di promozione sociale per l anno 2008.

Criteri e modalità per l erogazione di contributi regionali a sostegno delle associazioni di promozione sociale per l anno 2008. Allegato alla Delib.G.R. n. 40/5 del 22.7.2008 Criteri e modalità per l erogazione di contributi regionali a sostegno delle associazioni di promozione sociale per l anno 2008. 1. Premessa L art. 12 della

Dettagli

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Allegato A Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Anno 2014 A. Finalità La Regione Basilicata nell ambito delle

Dettagli

REGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO

REGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO ALLEGATO 1 REGIONE LAZIO Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande concernenti progetti di valorizzazione e promozione turistica destinati a migliorare l accoglienza

Dettagli

Fondazione Megamark. Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2014

Fondazione Megamark. Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2014 Fondazione Megamark Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2014 1. Premessa III EDIZIONE Il Gruppo Megamark di Trani, azienda

Dettagli

GUIDA SINTETICA ALLE ATTIVITA DI PROMOZIONE PROBER L.R. 28/97 (procedure tecniche - amministrative)

GUIDA SINTETICA ALLE ATTIVITA DI PROMOZIONE PROBER L.R. 28/97 (procedure tecniche - amministrative) GUIDA SINTETICA ALLE ATTIVITA DI PROMOZIONE PROBER L.R. 28/97 (procedure tecniche - amministrative) La possibilità di accedere ai contributi previsti sulle iniziative promozionali condotte da Prober (LR

Dettagli

PROVINCIA DI TREVISO SETTORE POLITICHE DEL LAVORO

PROVINCIA DI TREVISO SETTORE POLITICHE DEL LAVORO PROVINCIA DI TREVISO SETTORE POLITICHE DEL LAVORO Avviso pubblico relativo all inserimento lavorativo di persone disabili all interno di cooperative sociali di tipo B e loro Consorzi ed interventi di accompagnamento

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA SEZIONE RICERCA MEDICA 2015 INDICE Obiettivo... 3 Oggetto... 3 Durata dei progetti... 3 Enti ammissibili... 3 Partnership e rete... 3 Modalità di presentazione delle domande... 4 Contributo e cofinanziamento...

Dettagli

BANDO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA (ART. 15)

BANDO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA (ART. 15) BANDO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA (ART. 15) La Regione, allo scopo di favorire lo sviluppo e la diffusione nel territorio della cultura cinematografica, sostiene gli organismi pubblici

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti;

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti; Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO Il Piano relativo al Bando 4462 del 31/03/2011; VISTA La circolare prot. A00DGAI/10674 del 27/09/2011; VISTA L autorizzazione ricevuta

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

ASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile

ASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile SERVIZIO CIVILE REGIONE TOSCANA ASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile Progetto di servizio civile: "FOLKLORE, STORIA, ARTE, TRADIZIONE" Area tematica:

Dettagli

BANDO Progetti di Ricerca Applicata per l Innovazione. Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione

BANDO Progetti di Ricerca Applicata per l Innovazione. Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione BANDO Progetti di Ricerca Applicata per l Innovazione Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione Premessa Il presente documento regola le modalità di rendicontazione, ai fini dell

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 222 DEL 29/11/2011 Articolo 1 Finalità ed ambito applicativo 1. Il presente

Dettagli

Art. 2 SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE DOMANDA E REQUISITI DI AMMISSIBILITA

Art. 2 SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE DOMANDA E REQUISITI DI AMMISSIBILITA pro Bando per il sostegno di progetti a favore dei Centri Sociali per anziani della provincia di Milano (D.G.P. atti n. 283290 13.3\2008\405 /2008 del /12/2008) ART. 1. - OGGETTO La Provincia di Milano

Dettagli

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione

Dettagli

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 Disposizioni di dettaglio per la gestione e il controllo della realizzazione di progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica

Dettagli

Associazione Professionale Hair Beauty Consultant

Associazione Professionale Hair Beauty Consultant Associazione Professionale Hair Beauty Consultant Area Formazione implementazione delle conoscenze, abilità e competenze AVVISO PUBBLICO PER L ATTIVAZIONE DI UN RAPPORTO DI COLLABORAZIONE CON UN LEARNING

Dettagli

Regolamento per la gestione delle prestazioni in conto terzi e delle attività assimilate

Regolamento per la gestione delle prestazioni in conto terzi e delle attività assimilate Regolamento per la gestione delle prestazioni in conto terzi e delle attività assimilate (emanato con Decreto del Rettore n. 966 del 23/12/2013) Art. 1 - Norma generale 1. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO ART. 1 OBIETTIVI DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento è volto a sostenere le iniziative di promozione del volontariato organizzate

Dettagli

MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011

MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011 MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 SETTORE SALUTE PUBBLICA MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO NELLE REGIONI PIEMONTE E VALLE D AOSTA 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011

Dettagli

Provincia Autonoma di Trento

Provincia Autonoma di Trento 140 79470 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del 13 aprile 2012, n. 710 Approvazione dei criteri e modalità per il finanziamento dei

Dettagli

LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELL ACCORDO 23.06.2010: MODALITA DI UTILIZZO DELLE RISORSE ASSEGNATE PER LA PROGETTAZIONE SOCIALE

LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELL ACCORDO 23.06.2010: MODALITA DI UTILIZZO DELLE RISORSE ASSEGNATE PER LA PROGETTAZIONE SOCIALE LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELL ACCORDO 23.06.2010: MODALITA DI UTILIZZO DELLE RISORSE ASSEGNATE PER LA PROGETTAZIONE SOCIALE Le linee guida di seguito illustrate rappresentano un primo risultato dell

Dettagli

Prot. n. 4225/B15 Pescara, 03/07/2014 OGGETTO : PROPOSTA PER UTILIZZO LOCALI SCOLASTICI PER SERVIZI EXTRASCOLASTICI A.S. 2014-2015

Prot. n. 4225/B15 Pescara, 03/07/2014 OGGETTO : PROPOSTA PER UTILIZZO LOCALI SCOLASTICI PER SERVIZI EXTRASCOLASTICI A.S. 2014-2015 ISTITUTO COMPRENSIVO PESCARA 3 Viale Regina Elena n. 135 - Pescara Tel. e Fax 085/4210474 - C.F. 91117610682 Mail : peic88300g@istruzione.it - peic83300g@pec.istruzione.it Prot. n. 4225/B15 Pescara, 03/07/2014

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DELL ELENCO DI ESPERTI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO

AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DELL ELENCO DI ESPERTI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Ufficio Centrale OFPL REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Servizio Programmazione,

Dettagli

INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE DENOMINATA WEB MARKETING E

INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE DENOMINATA WEB MARKETING E INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE DENOMINATA WEB MARKETING E LABORATORI RADIOFONICI PREVISTA DAL PIANO TERRITORIALE #JOBSTARTUP. PARTE IL LAVORO, PARTI TU! DELLA

Dettagli

Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI

Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI 1 Premessa Il presente Regolamento disciplina il funzionamento del Comitato per gli Investimenti di Sunshine Capital Investments

Dettagli

Il/La sottoscritto/a nato/a a il in qualità di legale rappresentante dell Associazione: con sede a via telefono fax e-mail P.

Il/La sottoscritto/a nato/a a il in qualità di legale rappresentante dell Associazione: con sede a via telefono fax e-mail P. Spett.le Servizio Attività Sociali UFFICIO PROMOZIONE SOCIALE Comune di Rovereto Via Pasqui, 10 38068 ROVERETO (Tn) OGGETTO: RICHIESTA di contributo Il/La sottoscritto/a nato/a a il in qualità di legale

Dettagli

Manuale di rendicontazione Bandi Lavoro e occupabilità Valorizzazione della Creatività e dei Talenti AggregAzione 2.0

Manuale di rendicontazione Bandi Lavoro e occupabilità Valorizzazione della Creatività e dei Talenti AggregAzione 2.0 La rendicontazione Manuale di rendicontazione Bandi Lavoro e occupabilità Valorizzazione della Creatività e dei Talenti AggregAzione 2.0 E il processo con cui si rende conto delle spese effettivamente

Dettagli

AVVISO PUBBLICO FAQ. Come si compila la scheda finanziaria e come si calcola la percentuale del contributo regionale?

AVVISO PUBBLICO FAQ. Come si compila la scheda finanziaria e come si calcola la percentuale del contributo regionale? AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DI PROGETTI DA ATTUARE NELLE SCUOLE DEL LAZIO. PRESENTAZIONE ON DEMAND DELLE PROPOSTE PROGETTUALI FAQ Come si compila la scheda finanziaria

Dettagli

STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA

STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA REGIONE LAZIO STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO PROGRAMMAZIONE TURISTICA DETERMINAZIONE N. G01236 del 29/10/2013 Proposta n. 16879 del

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA - 1 - INDICE REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA 3 ART. 1 3 ART. 2 3 ART. 3 3 ART. 4 4 ART. 5 4 ART. 6 4 ART. 7 4 ART.8 4 ART. 9 4 ART.

Dettagli

Con questa nota siamo a ribadire quelle che sono le incombenze a cui devono corrispondere le associazioni.

Con questa nota siamo a ribadire quelle che sono le incombenze a cui devono corrispondere le associazioni. Oggetto: Controlli delle Associazioni di volontariato. Ci risultano una serie di controlli in particolare indirizzati alle Associazioni di volontariato. Con questa nota siamo a ribadire quelle che sono

Dettagli

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE Alle Direzioni Centrali LORO SEDI All Ufficio Centrale Ispettivo Alle Direzioni Regionali e Interregionali VV.F. LORO SEDI Ai Comandi provinciali VV.F. LORO SEDI Agli Uffici di diretta collaborazione del

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna

Regione Autonoma della Sardegna P.O.R. Sardegna 2000/2006 - Misura 3.13 - Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio - Progetti di ricerca e innovazione al di sotto della soglia de minimis. ELENCO QUESITI RICORRENTI Quali

Dettagli

Al Sindaco del Comune di:

Al Sindaco del Comune di: Prot. n.1225 del 16/01/13 Al Sindaco del Comune di: 1. Caivano (NA) 2. Cesa (CE) 3. Ottaviano (NA) 4. Calvizzano (NA) Oggetto: LETTERA DI INVITO PER EROGAZIONE DI FINANZIAMENTI AI COMUNI CONSORZIATIPER

Dettagli

ART. 1 (finalità ed ambito applicativo)

ART. 1 (finalità ed ambito applicativo) OGGETTO: Approvazione Regolamento recante disciplina per il conferimento di incarichi di collaborazione, di studio di ricerca, di consulenze, ovvero ogni altra tipologia di collaborazione autonoma, a soggetti

Dettagli

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute

Dettagli

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI PROMOZIONE, TURISTICA, CULTURALE, SPORTIVA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DA PARTE DEL COMUNE DI LERICI ANNO 2016 IL RESPONABILE DEL SERVIZIO - Ritenuto

Dettagli

BANDO 2014. Obiettivi

BANDO 2014. Obiettivi BANDO 2014 Obiettivi La Fondazione persegue esclusivamente fini di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del territorio e, tenuto conto delle risorse disponibili, realizza la propria

Dettagli

I CIRCOLO DIDATTICO GENNARO SEQUINO. Prot. n. 5515/B18-FSE Mugnano di Napoli, 08/11/2013

I CIRCOLO DIDATTICO GENNARO SEQUINO. Prot. n. 5515/B18-FSE Mugnano di Napoli, 08/11/2013 I CIRCOLO DIDATTICO GENNARO SEQUINO Via Roma, 80 80018 MUGNANO DI NAPOLI Telefono/Fax 081-7451142 Distretto 26 Codice NAEE15100R Codice fiscale 80101770636 @-mail: naee15100r@istruzione.it web site: www.cdsequino.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI A FAVORE DEI PROMOTORI, SOGGETTI PUBBLICI E/O PRIVATI, DI INIZIATIVE SOCIALI E AMBIENTALI REVISIONE APPROVAZIONE DESCRIZIONE MODIFICA 0 12.03.2014

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

Direzione Formazione Professionale Lavoro

Direzione Formazione Professionale Lavoro Direzione Formazione Professionale Lavoro Provincia di Novara DISPOSIZIONI DI DETTAGLIO PER LA GESTIONE ED IL CONTROLLO AMMINISTRATIVO INERENTE IL BANDO PROVINCIALE RELATIVO ALLA FORMAZIONE DEI LAVORATORI

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

L.R. 5/2012, artt. 18 e 33 B.U.R. 8/10/2014, n. 41. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 24 settembre 2014, n. 0183/Pres.

L.R. 5/2012, artt. 18 e 33 B.U.R. 8/10/2014, n. 41. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 24 settembre 2014, n. 0183/Pres. L.R. 5/2012, artt. 18 e 33 B.U.R. 8/10/2014, n. 41 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 24 settembre 2014, n. 0183/Pres. Regolamento concernente criteri e modalità per la concessione di contributi per

Dettagli

Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali

Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali La legge 14 gennaio 2013, n.4, all art.2, comma 7, prevede che il Ministero dello sviluppo economico pubblichi sul proprio sito web un elenco delle

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica La gestione del fondo di Ateneo per la ricerca scientifica dei ricercatori e docenti strutturati si articola in quattro parti: la prima riguarda

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico ALLEGATO N. 1 Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE (F.C.S.) ART. 23 DELLA LEGGE 134/2012 DOMANDA DI AGEVOLAZIONI FINANZIARIE

Dettagli

48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11

48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11 48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Industria, Artigianato,

Dettagli

TENIAMOCI IN FORMA AVVISO DI SELEZIONE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI FORMAZIONE PER IL VOLONTARIATO

TENIAMOCI IN FORMA AVVISO DI SELEZIONE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI FORMAZIONE PER IL VOLONTARIATO TENIAMOCI IN FORMA AVVISO DI SELEZIONE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI FORMAZIONE PER IL VOLONTARIATO 1. PREMESSA Con il presente avviso il CESV Centro Servizi per il Volontariato -, di seguito Centro,

Dettagli

Prot. n. 28776 del 14.04.2009

Prot. n. 28776 del 14.04.2009 1 Prot. n. 28776 del 14.04.2009 PROVINCIA DI VITERBO Assessorato Politiche Sociali Assessorato Pubblica Istruzione REGIONE LAZIO Assessorato Politiche Sociali Assessorato Istruzione,Diritto allo Studio

Dettagli

ART. 2 - SOGGETTI DESTINATARI Possono beneficiare dei contributi i Centri Sociali Comitati Anziani e Orti con sede sul territorio comunale.

ART. 2 - SOGGETTI DESTINATARI Possono beneficiare dei contributi i Centri Sociali Comitati Anziani e Orti con sede sul territorio comunale. BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI E SISTEMI DI DIFESA PASSIVA MIRATI ALLA PREVENZIONE DI FATTI CRIMINOSI (Approvato con Deliberazione di Giunta

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

Regolamento di contabilità

Regolamento di contabilità Regolamento di contabilità Approvato con delibera n. 255 del 1 dicembre 2014 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Denominazioni e oggetto) 1. Ai sensi del presente Regolamento si intendono per: a) Ministro,

Dettagli

Foto di Luca Eula. Bando. Anno 2012

Foto di Luca Eula. Bando. Anno 2012 Foto di Luca Eula Bando A SOSTEGNO DI progetti e ATTIVITÁ IN mirafiori sud Anno 2012 2 Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus Bando - Anno 2012 Budget complessivo 40.000 euro Premessa La Fondazione

Dettagli

AVETE PROGETTI PER IL FUTURO?

AVETE PROGETTI PER IL FUTURO? AVETE PROGETTI PER IL FUTURO? BANDO PER PROGETTI EMBLEMATICI MINORI BANDO N. 1 ANNO 2011 FINALITÀ Gli interventi emblematici provinciali si riferiscono a progetti diretti a perseguire obiettivi coerenti

Dettagli

AVVISO 02/14 per il finanziamento di una formazione individuale a catalogo

AVVISO 02/14 per il finanziamento di una formazione individuale a catalogo FONDO PARITETICO INTERPROFESSIONALE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA NEGLI STUDI PROFESSIONALI E NELLE AZIENDE COLLEGATE AVVISO 02/14 per il finanziamento di una formazione individuale a catalogo 1.

Dettagli

REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE

REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE 1. Scopo Lo scopo della presente istruzione operativa è definire le modalità e i tempi di organizzazione delle

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

Avviso 4/2013. Corsi Professionalizzanti e Master

Avviso 4/2013. Corsi Professionalizzanti e Master Avviso 4/2013 1. Attività finanziabili 1.1. Il Fondo paritetico interprofessionale nazionale Fondo Banche (di seguito FBA), reso operativo con D.M. 91/V/2008 del 16 aprile 2008 del Ministero del Lavoro,

Dettagli

Bando congiunto. Per progettualità di ambito socio-assistenziale realizzate nel territorio del Comune di Novara

Bando congiunto. Per progettualità di ambito socio-assistenziale realizzate nel territorio del Comune di Novara Bando congiunto Per progettualità di ambito socio-assistenziale realizzate nel territorio del Comune di Novara Premessa Allo scopo di ottimizzare le risorse a propria disposizione, di garantire un maggiore

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

Art.1 Oggetto del bando. Art.2 Progetti start up. Art.3 Progetti di sviluppo

Art.1 Oggetto del bando. Art.2 Progetti start up. Art.3 Progetti di sviluppo Art.1 Oggetto del bando Il Bando 2013 del CSV Napoli Programm Azioni Sociali è volto al sostegno della progettazione sociale delle Organizzazioni di Volontariato, di seguito OdV, della provincia di Napoli.

Dettagli

ALLEGATO B PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI FORMAZIONE PER IL VOLONTARIATO ANNO 2014

ALLEGATO B PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI FORMAZIONE PER IL VOLONTARIATO ANNO 2014 ALLEGATO B PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI FORMAZIONE PER IL VOLONTARIATO ANNO 2014 FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI IDEE PROGETTUALI RELATIVE AD INIZIATIVE FORMATIVE DENOMINAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO:

Dettagli

Premesso che. Tutto ciò premesso

Premesso che. Tutto ciò premesso BANDO PER L ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO NELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA AI SENSI DELL ART.15 DELLA LEGGE 11 AGOSTO 1991, N. 266 E DEL DECRETO DEL MINISTERO DEL TESORO 8

Dettagli

BANDO RASSEGNE TEATRALI - ANNO 2015

BANDO RASSEGNE TEATRALI - ANNO 2015 PREMESSA Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, data la presenza attiva sul territorio di Associazioni impegnate nell organizzazione e gestione di Rassegne teatrali, intende sollecitare i soggetti interessati

Dettagli

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce

Dettagli

REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO AGRICOLTURA, TUTELA DELLA FAUNA E DELLA FLORA DIREZIONE AGRICOLTURA. Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali

REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO AGRICOLTURA, TUTELA DELLA FAUNA E DELLA FLORA DIREZIONE AGRICOLTURA. Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO AGRICOLTURA, TUTELA DELLA FAUNA E DELLA FLORA DIREZIONE AGRICOLTURA Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali Allegato 1 L.R. 24/2007 e D.G.R. n. 26-12334 del 12/10/2009 Contributo

Dettagli

OGGETTO: PROCEDURA COMPARATIVA, Art.34 D.I. 44/01 Richiesta d offerta - ANNO SCOLASTICO 2014/2015

OGGETTO: PROCEDURA COMPARATIVA, Art.34 D.I. 44/01 Richiesta d offerta - ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Prot.5338/c24 Costabissara,21/11/2014 AL PERSONALE DOCENTE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI COSTABISSARA AI DIRIGENTI SCOLASTICI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO DELLA PROVINCIA DI VICENZA Agli ESPERTI

Dettagli

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente

Dettagli

Associazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU);

Associazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU); Allegato A Indirizzi alla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico per la definizione del bando inerente il Progetto per la qualificazione degli sportelli delle Associazioni dei consumatori (PQS) come

Dettagli

PROGETTO Edizione 2015-2016

PROGETTO Edizione 2015-2016 in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere

Dettagli

AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE

AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE Pubblicato sul BUR n.40 dell 1.9.2009 scadenza 11.9.2009 AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE Visto il D.lgs 30 marzo 2001, n.165, art. 7, comma 6 ove si prevede che per esigenze cui non possono far fronte con

Dettagli

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 .. Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 Settore Assetto Territorio- Servizio Cartografico DISCIPLINARE PER LA DIFFUSIONE DEI DATI CARTOGRAFICI PROVINCIALI INDICE

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni

Dettagli

Elementi di progettazione europea La gestione dei progetti europei: aspetti tecnici, amministrativi, di rendicontazione e finanziari

Elementi di progettazione europea La gestione dei progetti europei: aspetti tecnici, amministrativi, di rendicontazione e finanziari Elementi di progettazione europea La gestione dei progetti europei: aspetti tecnici, amministrativi, di rendicontazione e finanziari Giuseppe Caruso Project Manager Progetto Europa - Europe Direct - Comune

Dettagli