AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE GALEOTTI UGO

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1 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE Il Dirigente Responsabile: GALEOTTI UGO Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno di proposta: 2015AD003179

2 CONTROLLO DI REGOLARITÀ CONTABILE

3 IL DIRIGENTE VISTA la L.R. n.1/2009 Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale e successive modificazioni; VISTO il decreto legislativo n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli art. 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 ed in particolare l art. 3 che prevede che a decorrere dal le amministrazioni territoriali conformano la propria gestione a regole contabili uniformi definite sotto forma di principi contabili generali e di principi contabili applicati; RICHIAMATO l allegato 4.2 (principio contabile della contabilità finanziaria) al d.lgs. 118/2011 che al paragrafo 5.2 disciplina le modalità di imputazione contabile delle spese del personale; Visto il Decreto del Direttore Generale n.1796 del 04/05/2012 avente ad oggetto Assetto Organizzativo Direzione Generale Organizzazione ; VISTI gli artt. 14, 15 e 17 del CCNL del personale del comparto Regioni-Autonomie locali quadriennio normativo , biennio economico , sottoscritto in data che regolano la costituzione del fondo per le risorse decentrate del personale non dirigente e il relativo utilizzo; VISTO l art. 31 del CCNL del personale del comparto Regioni-Autonomie locali quadriennio normativo , biennio economico , sottoscritto in data , ove si stabilisce che le risorse finanziarie destinate all incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività vengono determinate annualmente dagli enti; RITENUTO di dover procedere alla quantificazione della consistenza del fondo per le risorse decentrate per l anno 2014 di cui all art. 15 del citato CCNL del personale del comparto Regioni- Autonomie locali sottoscritto in data ; VISTA la decisione della Giunta Regionale n. 18 del avente ad oggetto Indirizzi per la quantificazione del fondo per le risorse decentrate del personale non dirigente dell anno 2014 e del fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza dell anno 2014 ; VISTO il decreto del dirigente responsabile del Settore Amministrazione del Personale n del con il quale si è provveduto alla determinazione in via preventiva del fondo delle risorse decentrate del personale non dirigente per l anno 2014, riservandosi di modificare con successivo atto tale quantificazione in relazione ad alcune voci il cui importo può essere definito compiutamente solo in fase di consuntivo; VISTO l art. 38, commi 1 e 7, della legge regionale n. 66 del Legge finanziaria per l anno 2011 con cui si stabilisce che: - il personale a tempo indeterminato dell Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura (ARTEA) è trasferito nel ruolo unico regionale e contemporaneamente assegnato ad ARTEA; - A decorrere dal 1 gennaio 2012 le risorse dell ARTEA destinate alle politiche di sviluppo delle risorse umane e alla produttività di cui ai contratti collettivi nazionali di lavoro 1 aprile 1999 (CCNL relativo al quadriennio normativo ed al biennio economico del personale del comparto delle Regioni e delle Autonomie locali) e 23 dicembre 1999 (CCNL relativo al quadriennio normativo ed al biennio economico del personale dell area 1

4 della dirigenza del comparto delle Regioni e delle Autonomie locali) confluiscono per l intero importo tra le risorse della Regione Toscana destinate alle medesime finalità; VISTA la nota prot del con la quale il direttore di ARTEA quantifica in le risorse stabili del fondo relativo al salario accessorio del personale non dirigente di ARTEA; VISTA la legge regionale n. 65 del Legge finanziaria per l anno 2011 con la quale, a decorrere dal 1 marzo 2011, le funzioni del servizio fitosanitario regionale sono esercitate dalla Regione Toscana; VISTA la legge regionale n. 64 del Disciplina del servizio fitosanitario regionale ed in particolare l art. 8 che stabilisce A decorrere dal 1 gennaio 2012 le risorse di ARPAT previste dagli articoli 8, 9 e 10, del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto del servizio sanitario regionale quadriennio normativo e biennio economico , relative ai commi 2, 3 e 5, confluiscono per l intero importo tra le risorse della Regione Toscana destinate alle politiche di sviluppo delle risorse umane e alla produttività di cui al contratto collettivo nazionale di lavoro 1 aprile 1999 (CCNL relativo al quadriennio normativo e al biennio economico del personale del comparto delle regioni e delle autonomie locali) ; VISTO il decreto dirigenziale n del con cui 6 persone sono trasferite dal dall ARPAT alla Regione Toscana per lo svolgimento delle funzioni del servizio fitosanitario regionale; VISTO il decreto n. 14 del del Direttore generale di ARPAT con il quale l ARPAT quantifica in ,05 le risorse corrispondenti al trattamento economico accessorio del personale sopra citato; RICHIAMATO l art. 15 comma 2 del citato CCNL del personale del comparto Regioni-Autonomie locali sottoscritto in data che prevede, ove nel bilancio dell ente sussista la relativa capacità di spesa, la possibilità per gli enti di incrementare il fondo delle risorse decentrate fino ad un massimo dell 1,2% del monte salari dell anno 1997 esclusa la quota relativa alla dirigenza, a condizione che i servizi di controllo interno accertino le effettive disponibilità di bilancio create a seguito di processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività ovvero espressamente destinate dall ente al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e di qualità; DATO ATTO che nella citata decisione della Giunta regionale n. 18/2014 viene stabilito di incrementare il fondo delle risorse decentrate dell anno 2014 in applicazione dell art. 15 comma 2 del citato CCNL del personale del comparto Regioni-Autonomie locali sottoscritto in data nella misura dell 1,2% del monte salari dell anno 1997 esclusa la quota relativa alla dirigenza, pari a , qualora i competenti organi di controllo certifichino il raggiungimento dei seguenti obiettivi: I. Conseguimento in percentuale mediamente non inferiore all 80% dei seguenti obiettivi trasversali, individuati con la delibera di Giunta regionale n. 77 del , con riferimento ai valori target 2014 dei relativi indicatori, anch essi indicati nella suddetta delibera. In particolare, gli obiettivi e relativi indicatori sono: 2

5 Dematerializzazione delle comunicazioni inviate nel 2014 all interno dell Ente (indicatore: numero di protocolli interni dematerializzati rispetto al totale dei protocolli interni inviati) e verso Pubbliche amministrazioni (indicatore: numero di protocolli dematerializzati verso pubbliche amministrazioni rispetto al totale dei protocolli inviati verso pubbliche amministrazioni); Ottimizzazione dell utilizzo delle risorse comunitarie a disposizione dell Amministrazione (indicatori: impegnato in conto competenza su risorse europee rispetto alle risorse europee a disposizione in conto competenza e liquidato in conto competenza su risorse europee rispetto all impegnato in conto competenza su risorse europee) II. Riduzione dei consumi di carta della struttura operativa della Giunta regionale non inferiore al 5% rispetto al corrispondente dato dell anno 2013, da accertarsi mediante verifica, da parte del competente Settore Patrimonio e Logistica del numero di risme di carta consegnate agli uffici nel 2014 rispetto al numero di risme di carta consegnate agli uffici nel 2013; III. Risparmi di spesa per un importo non inferiore a quello indicato nel piano triennale dei risparmi annualità 2014 approvato dal Comitato di direzione del Consiglio Regionale in data ; DATO ATTO che tali risorse, quantificate in , sono state incluse nella quantificazione del fondo delle risorse decentrate dell anno 2014 operata in sede preventiva con il citato decreto dirigenziale n del subordinando la loro distribuzione al raggiungimento di tali specifici obiettivi; RILEVATO altresì che tali obiettivi sono stati completamente raggiunti, come risulta dalla verifica effettuata dal Collegio dei Revisori dei conti la cui documentazione è conservata agli atti del Settore competente e che pertanto tali risorse vanno ad integrare il fondo per le risorse decentrate dell anno 2014 parte variabile; PRESO ATTO che a conclusione del processo di valutazione del personale e di quantificazione dei compensi di produttività dell'anno 2013, residuano risorse per che vengono inserite nel fondo dell anno 2014 secondo quanto disposto dall art. 17 comma 5 del CCNL del personale del comparto Regioni-Autonomie locali quadriennio normativo , biennio economico , sottoscritto in data ; VISTO il decreto legge , n. 112 Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, convertito con modificazioni dalla legge 133/2008, ed in particolare: - l art. 61 comma 9 che prevede che il 50% del compenso spettante ai dipendenti per partecipazione a commissioni di collaudo e collegi arbitrali successivi o in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto 112/2008 stesso venga riassegnato ai fondi per la contrattazione integrativa; - l art. 71 comma 1 e le relative indicazioni operative fornite dalla Conferenza delle Regioni, che, nel definire il trattamento economico spettante ai dipendenti nei primi dieci giorni di assenza per malattia, prevedono che i risparmi da ciò derivanti, resi indisponibili alla contrattazione integrativa, vadano a migliorare i saldi di bilancio delle Amministrazioni non statali; 3

6 RILEVATO che le somme non corrisposte ai dipendenti in applicazione dell art. 71 comma 1 del decreto legge 112/2008 sopra richiamato, relativamente alle assenze verificatesi nell anno 2014, ammontano a ; VISTO il decreto legge 31 maggio 2010 n. 78 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica convertito con modificazioni dalla legge n. 122 ed in particolare: - l art. 9 comma 17, così come modificato in ultimo dall art. 1 comma 254 della legge n. 190 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge di stabilità 2015), con cui è stato stabilito che per il triennio la contrattazione collettiva può regolare la sola parte normativa, senza possibilità di recupero per la parte economica; - l art. 9 comma 2 bis, così come modificato dalla l n. 147 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014), con il quale è stato introdotto un regime di limitazioni alla crescita delle risorse che le pubbliche amministrazioni destinano annualmente al finanziamento della contrattazione integrativa. Tale regime prevede che negli anni operino i seguenti limiti: a) l ammontare complessivo delle risorse destinate al trattamento accessorio non possa superare il corrispondente importo dell anno Qualora tale importo sia superiore va ricondotto all importo dell anno 2010; b) le risorse destinate annualmente alla contrattazione integrativa devono essere ridotte in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio; VISTA la circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, 15 aprile 2011 n. 12, che prevede un modello di calcolo della riduzione delle risorse di cui all art. 9 comma 2 bis del citato decreto legge 78/2010 basato: - sulla variazione media del personale tra l anno di riferimento e l anno 2010; - sull intero fondo per la contrattazione integrativa (riduce quindi tutte le voci stipendiali collegato al salario accessorio); DATO ATTO che nella citata decisione della Giunta regionale n. 18/2014 viene stabilito di procedere alla quantificazione dei fondi per la contrattazione integrativa dell anno 2014 tenendo conto delle disposizioni del decreto legge 78/2010 secondo il modello di calcolo previsto dalla circolare 12/2011 del Ministero dell Economia e delle Finanze; RICHIAMATA la delibera di Giunta n. 451 del avente ad oggetto Quantificazione in Sede consuntiva del fondo per le risorse decentrate del personale non dirigente dell'anno 2010 ; VISTA la legge regionale , n. 27 che disciplina la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro del personale non dirigenziale in servizio a tempo indeterminato mediante la corresponsione di un incentivo e le relative disposizioni applicative di cui alla delibera di Giunta n. 766 del Modifica dei criteri di cui alla D.G.R. n. 491 del in attuazione delle disposizioni di cui alla legge 6 agosto 2008, n.133 e successive modificazioni e integrazioni nella parte in cui prevede che il fondo per le risorse decentrate del personale non dirigente venga ridotto per effetto della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro; RILEVATO che: - la normativa prevista dall'art. 9 comma 2 bis del decreto legge n. 78/2010 si è sovrapposta a quella relativa alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro stabilita dell Amministrazione 4

7 e che l applicazione di entrambe le normative (norme sulla risoluzione consensuale e decreto legge 78/2010) porterebbe di fatto ad una duplicazione dell effetto riduzione dei fondi; - la riduzione sopra citata deve essere effettuata in base alla più generale normativa del decreto legge n. 78/ in quanto riferita a tutte le cessazioni purché garantisca una riduzione in valore assoluto non inferiore a quella che l'amministrazione deve applicare per effetto della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro; - per l'anno 2014 la riduzione del fondo in applicazione della normativa sulla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro ammonterebbe a 1.162; - la decurtazione proporzionale alla riduzione del personale in servizio registrata nell anno 2014 da computare sul fondo della contrattazione integrativa del medesimo anno 2014 in applicazione dell art. 9 comma 2 bis del citato decreto legge 78/2010 è quantificata in sulla base del modello di calcolo previsto dalla Circolare 12/2011; RITENUTO pertanto di procedere all applicazione della decurtazione calcolata secondo le disposizioni del citato decreto legge 78/2010 e della circolare 12/2011 del Ministero dell Economia e delle finanze; VISTA la legge regionale n. 87 Bilancio di previsione per l`anno finanziario 2015 e pluriennale ; VISTA la delibera della Giunta Regionale del n. 12 avente ad oggetto approvazione Bilancio Gestionale autorizzatorio per l esercizio finanziario 2015 e Bilancio Gestionale Pluriennale autorizzatorio 2015/2017 bilancio gestionale 2015/2017 conoscitivo ; VISTA la legge regionale n. 64 Legge finanziaria per l'anno 2007 ; VISTA la legge regionale n. 67 Legge finanziaria per l'anno 2008 ; VISTA la legge regionale n. 69 Legge finanziaria per l'anno 2009 ; VISTO il parere favorevole espresso dalla struttura competente in materia di risorse finanziarie; DATA informazione al Collegio dei revisori dei conti della Regione Toscana; DATA informazione alle Rappresentanze sindacali dei lavoratori; Per i motivi espressi in narrativa: DECRETA 1. di determinare in sede consuntiva la quantificazione del fondo per le risorse decentrate del personale non dirigente della Regione Toscana dell anno 2014 come risulta dalla seguente tabella: 5

8 QUANTIFICAZIONE IN SEDE CONSUNTIVA DEL FONDO DELLE RISORSE DECENTRATE DELL ANNO 2014 RISORSE STABILI CCNL , art. 31 c CCNL , art. 32 c. 1, 2 e CCNL art. 4, c Applicazione legge regionale 66/2011 art. 38 (ARTEA) Applicazione legge regionale 65/2010 (servizio fitosanitario) Riduzioni del fondo (l.r. 27/07, delibera G.R. 766/2008) Riduzione del fondo CCDI decurtazioni del fondo/parte fissa - limite 2010 (art. 9 c. 2 bis D.L. 78/2010) Decurtazioni del fondo d.l. 78/ parte fissa - riduzione pers.in servizio TOTALE RISORSE STABILI ONERI A CARICO DEL BILANCIO DELLA REGIONE Quota finanziamento progressioni economiche Finanziamento indennità di comparto quota art.33, c.4 lett. a) CCNL TOTALE ONERI A CARICO DEL BILANCIO RISORSE VARIABILI CCNL , art. 31 c CCNL , art. 15 comma Applicazione art. 61 c.9 d.l. 112/ decurtazioni del fondo d.l. 78/2010 /parte variabile - limite 2010 decurtazioni del fondo d.l. 78/2010 /parte variabile - riduzione pers.in servizio TOTALE RISORSE VARIABILI TOTALE RISORSE RINVIATE DALL'ANNO PRECEDENTE Somme non utilizzate provenienti dall'anno precedente TOTALE RISORSE PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA di dare atto che nella quantificazione di cui al precedente punto 1) sono comprese le somme di cui all art. 15 comma 2 del CCNL del personale del comparto Regioni-Autonomie locali quadriennio normativo , biennio economico , sottoscritto in data , per un importo di , vincolate al raggiungimento dei seguenti obiettivi di produttività a carattere strategico dell anno 2014: 6

9 I. Conseguimento in percentuale mediamente non inferiore all 80% dei seguenti obiettivi trasversali, individuati con la citata delibera di Giunta regionale n. 77 del , con riferimento ai valori target 2014 dei relativi indicatori, anch essi indicati nella suddetta delibera. In particolare, gli obiettivi e relativi indicatori sono: Dematerializzazione delle comunicazioni inviate nel 2014 all interno dell Ente (indicatore: numero di protocolli interni dematerializzati rispetto al totale dei protocolli interni inviati) e verso Pubbliche amministrazioni (indicatore: numero di protocolli dematerializzati verso pubbliche amministrazioni rispetto al totale dei protocolli inviati verso pubbliche amministrazioni); Ottimizzazione dell utilizzo delle risorse comunitarie a disposizione dell Amministrazione (indicatori: impegnato in conto competenza su risorse europee rispetto alle risorse europee a disposizione in conto competenza e liquidato in conto competenza su risorse europee rispetto all impegnato in conto competenza su risorse europee); Riduzione dei consumi di carta della struttura operativa della Giunta regionale non inferiore al 5% rispetto al corrispondente dato dell anno 2013, da accertarsi mediante verifica, da parte del competente Settore Patrimonio e Logistica del numero di risme di carta consegnate agli uffici nel 2014 rispetto al numero di risme di carta consegnate agli uffici nel 2013; II. Risparmi di spesa per un importo non inferiore a quello indicato nel piano triennale dei risparmi annualità 2014 approvato dal Comitato di direzione del Consiglio Regionale in data ; poiché tali obiettivi sono stati completamente raggiunti, come risulta dalla verifica effettuata dal Collegio dei Revisori dei conti della Regione Toscana; 3. di rendere indisponibili alla contrattazione le somme corrispondenti alle economie da realizzare ai sensi dell art. 71 del citato decreto legge 112/2008 quantificate per l anno 2014 in ; 4. di dare atto che la quantificazione del fondo di cui al punto 1) genera una spesa per oneri riflessi e IRAP a carico dell Amministrazione pari a , per un totale di al lordo oneri, spesa che risulta coperta secondo quanto indicato nell allegato A Prospetto di copertura finanziaria- del presente decreto, del quale esso costituisce parte integrante e sostanziale; 5. di pubblicare il presente atto ai sensi dell art. 40 bis del decreto legislativo 165/2001. Il presente atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della Legge Regionale n. 23/2007. Il dirigente (UGO GALEOTTI) 7

10 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE Allegati n : ALLEGATI: Den. A 1 Checksum f8e6b7ac8e5854b05fddf12ec308f0f81f4601ea4fa922c14e49eeb3f435cbf4

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