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2 Investimenti a favore { della crescita e dell occupazione

3 5 assi tematici (231 meuro) Asse 1 Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione: 77 meuro Asse 2 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese: 76 meuro Asse 3 Sostenere la transizione verso un economia a basse emissioni: 57 meuro Asse 4 Sviluppo urbano: 11 meuro Asse 5 Assistenza tecnica: 9,2 meuro.

4 Le finalità 1. Rilancio occupazionale 2. Creazione di nuove start up 3. Collaborazione tra imprese e centri di ricerca 4. Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo 5. Riconversione energetica di edifici pubblici e sviluppo urbano 6. Rilancio della montagna (riserva finanziaria 4,7 meuro)

5 Asse 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione 1.1 Voucher per l innovazione (2,8 meuro) Promozione dell attività di innovazione esclusivamente nelle aree di specializzazione e rispettive nelle traiettorie tecnologiche definite dalla S3 attraverso il sostegno all acquisto di audit per l innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale finalizzati a studi di fattibilità per progetti di ricerca e sviluppo (partecipazione ai programmi UE), analisi di mercato, strategie di innovazione, internazionalizzazione, commercializzazione, miglioramento dell organizzazione

6 Asse 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione Sostegno innovazione organizzativa, strategica, incrementale, modello di business strumenti di proprietà intellettuale servizi per il trasferimento tecnologico Beneficiari: : micro, piccole e medie imprese operanti negli ambiti e nelle traiettorie tecnologiche identificati dalla S3 tasso di contribuzione maggiore per le micro e piccole imprese Procedura valutativa a sportello definizione di un catalogo di servizi preindividuati

7 Asse 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione 1.2 Innovazione e industrializzazione (17,1 meuro) Attivazione di processi di innovazione esclusivamente negli ambiti di specializzazione e nelle rispettive traiettorie tecnologiche della S3: sostegno agli investimenti necessari ad accompagnare i risultati della ricerca sviluppo e innovazione quanto più possibile vicino al mercato ed alla commercializzazione attraverso il finanziamento dell industrializzazione sostegno alle attività di studio e sperimentazione di soluzioni innovative ed agli investimenti di industrializzazione Beneficiari: micro, piccole e medie e grandi imprese operanti negli ambiti e nelle traiettorie tecnologiche identificati dalla S3 (target preferenziale medie e grandi dimensioni)

8 Asse 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione 1.2 Innovazione e industrializzazione (17,1 meuro) Con riguardo all industrializzazione per le grandi imprese sono ammissibili solo progetti di sperimentazione dell industrializzazione (finanziamento di attrezzature ed impianti che, pur destinati da ultimo alla produzione, necessitano di specifiche implementazioni e di preventive sperimentazioni per l applicazione dei risultati dell attività di ricerca ed innovazione) con esclusione dello sfruttamento industriale di prodotti standardizzati e dell uso di tecnologie esistenti

9 Asse 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione 1.3 Attività collaborative di ricerca e sviluppo 1.3.a Collaborazioni R&S promosse da imprese (25 meuro) Attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, processi, servizi nuovo o innovativi riferite esclusivamente agli ambiti di specializzazione Agroalimentare e Filiere produttive strategiche (sistema casa e metalmeccanica) della S3, realizzate in forme collaborative tra soggetti economici e tra soggetti economici e strutture scientifiche Beneficiari: imprese che presentano progetti in forma aggregata o che prevedono collaborazioni/commesse con enti di ricerca o con altri soggetti esterni. Premialità ai progetti presentati da reti di imprese ammesse le spese di brevettazione

10 Asse 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione 1.3 Attività collaborative di ricerca e sviluppo 1.3.b Partenariato pubblico privato nel contesto del sistema regionale R&S (25 meuro) Realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione anche mediante l applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali esclusivamente agli ambiti di specializzazione Tecnologie marittime e Salute intelligente e rispettive traiettorie tecnologiche di cui alla S3 da realizzarsi attraverso la valorizzazione del partenariato pubblico privato sfruttando in chiave competitiva e potenziando il sistema regionale R&S Supporto a possibili collaborazioni in cui le grandi imprese possano svolgere un ruolo di driver dell innovazione e/o collaborazione in cui, nella costituzione del partenariato, gli intermediari dell innovazione regionale (distretti tecnologici, parchi scientifici e tecnologici) svolgano un ruolo di scouting tecnologico e di costruzione della partnership soprattutto tra PMI

11 Asse 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione 1.3 Attività collaborative di ricerca e sviluppo 1.3.b Partenariato pubblico privato nel contesto del sistema regionale R&S (25 meuro) Beneficiari: micro, piccole e medie e grandi imprese operanti negli ambiti e nelle traiettorie tecnologiche identificati dalla S3 per gli ambiti di specializzazione Tecnologie marittime e Salute intelligente. Anche Università, organismi di ricerca, enti gestori di distretti tecnologici e di parchi scientifici e tecnologici, Amministrazioni pubbliche potranno beneficiare di questa azione purchè nella logica collaborativa con le imprese

12 Asse 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione 1.4 Start up e spin off innovative (7 meuro) Creazione di un ambiente favorevole alla scoperta imprenditoriale con la creazione di imprese innovative esclusivamente negli ambiti di specializzazione e nelle traiettorie tecnologiche identificati dalla S3 Beneficiari: imprese innovative nella forma di start up e spin off aziendali operanti negli ambiti e nelle traiettorie tecnologiche identificati dalla S3

13 Asse 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione Principi guida per la selezione delle operazioni (azioni 1.2 e 1.3) Attuazione attraverso procedure di selezione pubblica Regime di aiuto in esenzione o de minimis Criteri di selezione: Qualità del progetto Prospettive di impatto Qualità delle competenze Chiarezza progettuale Pertinenza e congruità delle spese Contributo alla sostenibilità ambientale Applicazione tecnologie abilitanti Riattivazione o continuità ad attività produttive rilevanti Aree di svantaggio socio economico Progetto Horizon 2020 valutato positivamente ma non finanziato Mpmi Imprenditoria giovanile / femminile Partecipazione a reti di imprese Rating di legalità

14 Asse 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione In caso di numero cospicuo di domande preselezione sulla base della qualità, prospettive di impatto, qualità delle competenze coinvolte Cooperazione tra soggetti economici (1.3.a) secondo almeno una delle seguenti modalità: - tra almeno due imprese indipendenti di cui almeno una PMI, con sostegno singolo di non più del 70% della spesa e non meno del 10% - con enti di ricerca in virtù di contratto di ricerca - con altri soggetti esterni in forma di consulenze contrattualizzate di valore non inferiore al 15% Partenariato pubblico / privato (1.3.b) nel rispetto delle seguenti modalità: - tra almeno due imprese indipendenti di cui una PMI e un organismo di ricerca con contratto di ricerca non inferiore al 15% del costo del progetto, - i partner non più del 70% della spesa e non meno del 10% Gli enti gestori dei parchi scientifici e tecnologici regionali, gli enti gestori dei distretti tecnologici regionali, le amministrazioni pubbliche regionali possono partecipare purchè in partnership con i soggetti sopra indicati.

15 Asse 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione Criteri di selezione aggiuntivi (1.3.b): Coinvolgimento formalizzato degli utenti finali (impegno a seguire lo sviluppo del progetto) Partecipazione di enti gestori di Parchi scientifici e tecnologici, Distretti tecnologici, Cluster con funzioni di coordinamento e/0 di diffusione dei risultati della ricerca Strategia di sviluppo della montagna (riserva finanziaria) Distinzione delle risorse finanziarie ordinarie del bando dalle risorse della riserva per le aree montane Con le risorse ordinarie saranno finanziati i progetti con il migliore punteggio utile in graduatoria Le risorse finanziarie della riserva saranno utilizzate per il finanziamento dei soli progetti montani progetti realizzati presso la sede/unità locale del beneficiario in aree montane - ammessi in graduatoria ma non finanziati con le risorse ordinarie. Sarà sempre seguito l ordine della graduatoria. Qualora uno o più progetti montani ammessi ma non finanziati, rientrino in un progetto congiunto/integrato con latri progetti non montani l intero progetto congiunto/integrato potrà essere finanziato della riserva e limitatamente a tale importo solamente se, a seguito dell analisi di ammissibilità, presenta almeno il 60% della spesa complessiva ammissibile da realizzare in area montana - presso sedi o unità locali in area montana

16 Asse 2 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese 2.1 Sostegno alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, si attraverso l offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro-finanza (13,9 meuro) Sostegno alla nuova imprenditorialità (investimenti iniziali legati all avvio ed all attività nel primo periodo) sviluppata a seguito di specifici percorsi formativi realizzati nell ambito del progetto Imprenderò. Nuova imprenditorialità nell area della S3 relativa alle imprese culturali e creative

17 Asse 2 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese 2.2 Aree territoriali colpite da crisi diffusa aree ex art c della provincia di Udine estese al distretto della sedia (7 meuro) Piano analitico di rilancio - progetto unitario di rilancio destinato ad individuare i piani di intervento finalizzati a: - promozione di investimenti produttivi e di riconversione industriale a carattere innovativo; - forme attive di rafforzamento delle capacità dei lavoratori eventualmente da integrare a strumenti di sostegno al reddito e adincentivi per la creazione di imprese anche a carattere cooperativo; - riqualificazione delle aree interessate e riconversione di aree industriali dismesse strettamente funzionali agli altri interventi.

18 Asse 2 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese 2.2 Aree territoriali colpite da crisi diffusa aree ex art c della provincia di Udine estese al distretto della sedia (7 meuro) L azione va integrata con gli altri strumenti definiti dal POR (asse I - ricerca, sviluppo e asse II - innovazione e competitività pmi) che prevedono una priorità specifica per gli investimenti realizzati nelle aree di crisi. L obiettivo è quello di impostare interventi che attraggano nuovi investimenti e accompagnino il riposizionamento competitivo delle imprese già insediate al fine di promuovere traiettorie di sviluppo a più elevato contenuto tecnologico tramite l innovazione e la diversificazione produttiva e frenare il calo dei posti di lavoro ed il ricorso agli ammortizzatori sociali legati alla crisi.

19 Asse 2 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese 2.2 Aree territoriali colpite da crisi diffusa aree ex art c della provincia di Udine estese al distretto della sedia (7 meuro) Gli strumenti: a) recupero della competitività delle imprese attraverso: consulenze per riorganizzazione, diversificazione produttiva, riposizionamento strategico, anche per il sostegno all internazionalizzazione; interventi mirati di riconversione e adattamento della produzione. b) salvaguardia del livello occupazionale: incentivazione alla creazione di nuove imprese da parte dei lavoratori anche in forma cooperativa stimolando e rafforzando le logiche di rete; c) miglioramento dell attrattività del territorio: promozione di nuovi investimenti produttivi a carattere innovativo.

20 Asse 2 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese 2.2 Aree territoriali colpite da crisi diffusa aree ex art c della provincia di Udine estese al distretto della sedia (7 meuro) Aiello del Friuli, Bagnaria Arsa, Buttrio, Chiopris Viscone, Cormons, Corno di Rosazzo, Manzano, Moimacco, Pavia di Udine, Premariacco, San Giorgio di Nogaro, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre, Torviscosa, Trivignano Udinese*. *Comuni aggiunti facenti parte delle aree di crisi diffusa distretto della sedia non ex art c Beneficiari: pmi localizzate nelle aree di crisi Gestione dell azione: procedure di selezione ad evidenza pubblica mediante procedimenti a bando o negoziali applicando il regime di aiuto in esenzione o de minimis. Criteri di selezione: creazione di nuova occupazione o salvaguardia di quella esistente; contributo alla realizzazione di investimenti in tecnologie abilitanti e industriali ed in chiave innovativa; contributo alla creazione di reti di imprese; determinazione di una riduzione dell impatto ambientale.

21 Questionario di Confindustria Udine PIANO ANALITICO DI RILANCIO Aree territoriali colpite da crisi diffusa aree ex art c della provincia di Udine estese al distretto della sedia.

22 Asse 2 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese 2.3 Investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento di processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale (35 meuro) a) Sostenere la competitività e l innovazione tecnologica delle PMI finanziando investimenti tecnologici Incentivazione degli investimenti per nuovo stabilimento, ampliamento e diversificazione della produzione e/o servizi mediante prodotti/processi nuovi e aggiuntivi e trasformazione radicale del processo produttivo. Ammissibili investimenti in macchinari, impianti, strumenti, attrezzature, programmi informatici mirati alla riorganizzazione ed alla ristrutturazione tecnologica e di erogazione di servizi. Introduzione di tecnologie innovative e abilitanti tra cui biotecnologie industriali, materiali avanzati e sistemi manifatturieri avanzati. Finanziamento anche di servizi specialistici per la pianificazione di processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale

23 Asse 2 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese 2.3 Investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento di processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale (35 meuro) b) Sostenere il consolidamento in chiave innovativa delle PMI mediante l introduzione di servizi e tecnologie innovative relative all ICT Incentivazione degli investimenti volti alla introduzione di soluzioni tecnologiche innovative per il commercio elettronico, il cloud computing, la manifattura digitale, la sicurezza informatica. Ammissibilità di investimenti per servizi e tecnologie, acquisto di hardware e dispositivi tecnologici ed interattivi di comunicazione, software, licenze, servizi di analisi, progettazione e sviluppo per sistemi ICT gestionali aziendali e per applicazioni mobili, consulenze inerenti al progetto.

24 Asse 2 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese 2.3 Investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento di processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale (35 meuro) Beneficiari: Piccole e Medie Imprese Criteri di selezione Coerenza con la Strategia di specializzazione intelligente (S3) Investimenti in tecnologie abilitanti (micro/nanoelettronica, nanotecnologie, fotonica, materiali avanzati, biotecnologia industriale e tecnologie di produzione avanzata) Riduzione dell impatto ambientale e un minor utilizzo delle risorse enegetiche Riattivazione o continuità ad attività produttive rilevanti Aree di svantaggio socio economico (aree 107,3c e aree di crisi) Micro e piccola impresa Imprenditoria giovanile / femminile Partecipazione a reti di imprese Rating di legalità Imprese del settore turistico

25 Asse 2 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese 2.4 Potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l espansione del credito in sinergia tra sistema nazionale e sistemi regionali di garanzia (20 meuro) Costituzione della Sezione Risorse Por Fesr FVG presso il Fondo centrale di garanzia per le PMI a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari a favore di PMI Garanzia di ultima istanza dello Stato che opera a titolo garanzia, cogaranzia e contro garanzia Erogazione di garanzie dirette, concesse direttamente alle banche ed agli intermediari finanziari, di controgaranzie, concesse a prima richiesta oppure sussidiaria, e di cogaranzie concesse direttamente a favore dei soggetti finanziatori e/o congiuntamente ai Confidi Destinatari finali: mpmi localizzate in Regione Finanziabilità di imprese economicamente e finanziariamente sane operazione finanziaria comunque finalizzata al rafforzamento ed allo sviluppo dell impresa

26 Asse 2 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese 2.4 Potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l espansione del credito in sinergia tra sistema nazionale e sistemi regionali di garanzia (20 meuro) Criteri di valutazione: Copertura finanziaria delle immobilizzazioni e/o indice di liquidità Indipendenza finanziaria Copertura degli oneri finanziari Incidenza della gestione caratteristica sul fatturato Si prevede di intervenire con procedura valutativa a sportello.

27 Strategia di sviluppo della montagna (riserva finanziaria) (azioni ) Distinzione delle risorse finanziarie ordinarie del bando dalle risorse della riserva per le aree montane Con le risorse ordinarie saranno finanziati i progetti con il migliore punteggio utile in graduatoria Le risorse finanziarie della riserva saranno utilizzate per il finanziamento dei soli progetti montani progetti realizzati presso la sede/unità locale del beneficiario in aree montane - ammessi in graduatoria ma non finanziati con le risorse ordinarie. Sarà sempre seguito l ordine della graduatoria

28 Regime degli aiuti Regime di esenzione Aiuti agli investimenti a favore delle PMI 20% dei costi ammissibili per le piccole imprese 10% dei costi ammissibili per le medie imprese Aiuti alle PMI per servizi di consulenza Non superiore al 50% dei costi ammissibili

29 Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo Non superiore al 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale 50% dei costi ammissibili per gli studi di fattibilità Intensità massima per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale sino all 80% con l aumento di: 10 punti percentuale per le medie imprese e 20 punti percentuali per le piccole imprese 15 punti percentuali (collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è PMI o realizzazione in almeno due stati membri con il sostegno da parte di una impresa di non più del 70% dei costi ammissibili collaborazione effettiva tra un impresa ed uno o più enti di ricerca con il sostegno da parte di questi di almeno il 10% dei costi ammissibili

30 Aiuti all innovazione a favore delle PMI Non superiore al 50% dei costi ammissibili: costi per l ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell ambito dell impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale costi per servizi di consulenza e di sostegno all innovazione

31 Aiuti per l innovazione dei processi e dell organizzazione Non superiore al 15% per le grandi imprese ed al 50% per le PMI dei costi ammissibili: spese di personale costi relativi a strumentazioni, attrezzature ed immobili e terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti spese generali supplementari e costi di esercizio Ammissibilità delle grandi imprese se collaborano effettivamente con le PMI che sostengano almeno il 30% dei costi ammissibili

32 Aiuti a finalità regionale Intensità massima di aiuto: 10% grandi imprese (investimento iniziale a favore di una nuova attività economica: nuovo stabilimento o diversificazione dell attività che sia uguale o simile a quella precedente) 20% medie imprese 30% piccole imprese Aiuti de minimis Importo complessivo degli aiuti de minimis non superiore a euro nell arco di tre esercizi finanziari destinati ad un impresa unica

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