Dott.ssa Gabriella Minervini - Regione Liguria Dipartimento Ambiente
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- Fulvio Guglielmi
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1 Dott.ssa Gabriella Minervini - Regione Liguria Dipartimento Ambiente
2 ALLUVIONE IN TOSCANA ESONDAZIONE MAGRA
3 ALLUVIONE CON FRANE A PORTOVENERE
4 ALLUVIONE FRA VARAZZE E SESTRI PONENTE ESONDAZIONE DEL T. TEIRO, ARRESTRA, CHIARAVAGNA, MOLINASSI
5 ALLUVIONE FRA VARAZZE E SESTRI PONENTE ESONDAZIONE DEL T. TEIRO, ARRESTRA, CHIARAVAGNA, MOLINASSI
6 ALLUVIONE IN VAL BORMIDA E MAGRA FRANE NELLO SPEZZINO E IN VAL BORMIDA FRANA DI TELLARO (SP) FRANA DI MURIALDO (SV)
7 ALLUVIONE IN VAL FONTANABUONA LOCALI ESONDAZIONI DELL ENTELLA E FRANE
8 ALLUVIONE IN VAL FONTANABUONA LOCALI ESONDAZIONI DELL ENTELLA E FRANE LLAGAMENTO PANESI - COGORNO FRANA BRECCANECCA - COGORNO FRANA CERVARA - PORTOFINO
9 ALLUVIONE VAL DI VARA E CINQUE TERRE 9 Comuni colpiti; oltre 200 kmq.
10 Le piogge sono durate circa 30 ore, con un intensità massima concentrata in un intervallo di 8 h, fra le 11 a.m. e le 7 p.m. del 25 Ottobre; Le cumulate di pioggia massime sono state registrate a Brugnato, con picchi di 150 mm in un ora e oltre 500 mm in 12 h; Questi valori hanno eguagliato i massimi storici registrati per l alluvione di Genova del 1970 e superato quelli della disastrosa alluvione del novembre 2010; I meteorologi hanno definito le piogge come una tempesta tropicale.
11 Le piogge hanno provocato imponenti esondazioni del Fiume Vara e dei torrenti delle Cinque Terre che defluiscono fra Monterosso e Vernazza, nonché centinaia di frane. Nel complesso si sono avute 13 vittime, 9 in Val di Vara e 4 nell area delle 5 Terre. Centinaia di persone sono state evacuate dalle proprie abitazioni, oltre 700 nella sola zona delle Cinque Terre. Si sono verificati danni catastrofici alle reti infrastrutturali e viarie, nonché al patrimonio edilizio ed alle attività artigianali ed industriali, complessivamente stimati ad oltre un miliardo di euro.
12 Brugnato foto DPC Regione Lombardia
13 Brugnato foto DPC Regione Lombardia
14 Rocchetta Vara
15 Monterosso
16 Vernazza
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18 Cassana Monterosso
19 Bozzolo Brugnato
20 VERNAZZA prima dell evento Vernazza dopo l evento
21 ALLUVIONE IN VAL BISAGNO, POLCEVERA E SCRIVIA ESONDAZIONE DEL BISAGNO E DI ALCUNI AFFLUENTI DEL POLCEVERA E FRANE ONA BRIGNOLE - GENOVA SAVIGNONE VALLE SCRIVIA SANT OLCESE
22 LE FRANE SUPERFICIALI SONO, NELLA QUASI TOTALITA DEI CASI, INNESCATE DALLE PIOGGIE. QUASI MAI RICORRONO DUE VOLTE NEL MEDESIMO SITO. HANNO MECCANISMI DI INNESCO ESTREMAMENTE VARIABILI E SITO-DIPENDENTI, SPESSO DIFFICILMENTE IDENTIFICABILI E COMUNQUE RARAMENTE GENERALIZZABILI. E POSSIBILE PREVEDERE CON ALCUNE ORE DI ANTICIPO I BACINI O LE MACROAREE DOVE E POSSIBILE CHE SI VERIFICHINO IN BASE ALLE PREVISIONI METEOROLOGICHE, IN FUNZIONE DELLA DEFINIZIONE DI SPECIFICHE SOGLIE PLUVIOMETRICHE DI INNESCO. NON E POSSIBILE, ALL INTERNO DI TALI BACINI O MACROAREE, PREVEDERE IN QUALI PUNTI O SU QUALI VERSANTI AVRANNO LUOGO.
23 QUINDI, TRATTANDOSI DI FENOMENI ISTANTANEI, DEI QUALI E IMPOSSIBILE PREVEDERE ESATTAMENTE LA LOCALIZZAZIONE, CHE SPESSO SI INNESCANO IN NUMERI ELEVATI (ANCHE > 10 PER KMQ) QUASI CONTEMPORANEAMENTE, NON ESISTONO INTERVENTI STRUTTURALI CHE NE POSSANO MITIGARE IL RISCHIO. LA MANUTEZIONE DIFFUSA DEL TERRITORIO, LA CURA DEL BOSCO, IL RIPRISTINO DELLE OPERE DI PRESIDIO AGRO- PASTORALE, IL CORRETTO SMALTIMENTO DELLE ACQUE SUPERFICIALI, LA PULIZIA DEI RIVI SONO ATTIVITA IMPORTANTI MA NON SUFFICIENTI A IMPEDIRE L INNESCO DELLE FRANE SUPERFICIALI.
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25 BANCA DATI PLUVIOMETRICA PER MODELLAZIONE IDROLOGICA
26 RILIEVI TOPOGRAFICI E MODELLI DIGITALIDEL TERRENO (DTM) DI DETTAGLIO PER LA MODELLAZIONE IDRAULICA
27 AUTORITA DI BACINO NAZIONALE DEL FIUME PO AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE
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