Relazione Finale. Report_RT_026_15. Seminari formativi per le scuole Per i campi io ho l'occhio Uso Consapevole delle tecnologie nel Comune di Massa

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1 Cod. doc.: Rev: Data: RT Relazione Finale Report_ Seminari formativi per le scuole Per i campi io ho l'occhio Uso Consapevole delle tecnologie nel Comune di Massa CLIENTE: Comune di Massa COMMESSA: CO_026_15 del 28/12/2015 NORME DI RIFERIMENTO: Non Applicabile È vietata la riproduzione parziale del presente documento senza l autorizzazione scritta di POLAB.S.r.l.. Tutte le pagine del presente documento sono volutamente lasciate in bianco sul retro. Data Stesura Approvazione al rilascio (Renata Longo) (Dott. Alfio Turco) (15/6/2016)

2 Indice generale 1 Generalità Dati del cliente e dell'intervento formativo Identificazione campione di indagine Scopo L indagine conoscitiva Informazioni e dati rilevanti emersi dai questionari Diffusione dei dispositivi sorgente di campo elettromagnetico Diffusione e uso del cellulare Il rapporto col dispositivo Internet sul dispositivo mobile I social network Rapporto col dispositivo: i comportamenti rischiosi Wi-Fi a scuola e a casa. Alunni e genitori a confronto Il rapporto col cellulare secondo i genitori Dopo il seminario: le competenze acquisite Dopo il seminario: la percezione del rischio Il ruolo del Comune La scuola Informazioni e dati rilevanti emersi dai rilevamenti con eyem Esposizioni dei ragazzi a campi elettromagnetici di intensità superiore a 3 V/m e 6 V/m (il limite di legge in Italia) Distribuzione delle esposizioni Il picco massimo...24 Pag. 2 di 24

3 1 GENERALITÀ Dati del cliente e dell'intervento formativo Cliente: Comune di Massa Scuole: Scuola Media P. Ferrari - Marina di Massa Scuola Media G. Parini - Romagnano Intervento formativo: Laboratorio didattico Per i campi io ho l'occhio. Uso consapevole della tecnologia Identificazione campione di indagine Sono stati coinvolti nell'indagine 3 classi di terza media, per un totale di 48 alunni e rispettivi genitori. 2 SCOPO Scopo del presente documento è quello di fornire al Comune ed alle Scuole coinvolte nel progetto le considerazioni derivanti dalla raccolta dei dati realizzata tramite indagine sugli alunni e relative famiglie, avvenuto durante l'intervento formativo annuale, nonché dalla raccolta dei dati derivanti dai rilevamenti fatti dagli alunni tramite l'utilizzo guidato dei 10 sensori personali eyem forniti. I questionari raccolgono dati quantitativi e qualitativi circa l'uso di cellulari ed apparecchi tecnologici, e sul rapporto di alunni e genitori con i dispositivi che sono fonte di campo elettromagnetico. In particolare, si vuole delineare un quadro conoscitivo circa la percezione che ragazzi e genitori hanno della pericolosità derivante dall'esposizione a campi elettromagnetici, nonché la loro consapevolezza su un utilizzo corretto delle apparecchiature e sui rischi derivanti da un uso eccessivo e non consapevole in termini di disagio psicologico. Pag. 3 di 24

4 3 L INDAGINE CONOSCITIVA Durante i laboratori didattici è stata svolta un indagine sulle conoscenze e sulle abitudini di alunni e famiglie su campi elettromagnetici, dispositivi tecnologici e uso quotidiano, tramite questionari. Sono stati somministrati 3 questionari, uno alle famiglie e due agli alunni, per la raccolta le informazioni circa conoscenza ed utilizzo, in ambito domestico, delle tecnologie di uso più comune, e si è analizzato il livello di percezione del rischio da esposizione ai campi elettromagnetici e del rischio dipendenza. Il campione è costituito dalle 3 classi di terza media (48 alunni) che hanno partecipato al laboratorio didattico, e dai loro genitori. Ai ragazzi sono stati consegnati un totale di 10 eyem, per la raccolta dei dati relativi ai rilevamenti dei livelli di campo elettromagnetico durante la loro giornata-tipo. Hanno consegnato i dati dei rilevamenti alcuni alunni, per un totale di 15 rilevamenti. 4 INFORMAZIONI E DATI RILEVANTI EMERSI DAI QUESTIONARI 4.1 Diffusione dei dispositivi sorgente di campo elettromagnetico La prima parte dell'indagine è volta a disegnare la diffusione dei dispositivi che emettono radiazione elettromagnetica, per capire quali siano quelli più diffusi, quali quelli più apprezzati dai ragazzi, e la consistenza, in termini di tempo, dell'uso che ne fanno. 1. In tutte le case è presente la TV. Nel 95% delle case è presente la Wii e lo smartphone nel 92%. Seguono modem wi-fi (81%) e portatile (84%). il dispositivo meno diffuso è ormai il telefono cordless, presente nel 51% delle case. 2. Altri dispositivi indicati dai ragazzi come sorgenti di campi elettromagnetici sono il phon e gli elettrodomestici in generale, però il 49% dei ragazzi non sa indicare altre sorgenti presenti in casa. 3. Lo smartphone è il dispositivo più utilizzato in termini di tempo: più del 15% ne fa un uso giornaliero massiccio (più di 4 ore al giorno, tutti i giorni), più del 25% lo usa tutti i giorni tra 2 e 4 ore, più del 30% lo usa tutti i giorni più di 1 ora. Segue la Tv, con un uso quotidiano tra 1 e 2 ore per più del 45% dei ragazzi. Gli altri dispositivi (WII, tablet, portatile, lettore mp3, cordless) oltre ad essere molto meno diffusi sono anche utilizzati per tempi quotidiani molto più ristretti e diluiti nell'arco della settimana. 4.2 Diffusione e uso del cellulare Abbiamo chiesto ai ragazzi notizie sul loro rapporto con lo smartphone, e quali sono le funzionalità che preferiscono 4. Il 97% degli alunni utilizza abitualmente un dispositivo mobile. 5. L uso principale (risposte multiple) è legato a telefonate, musica, chat on line e foto e video, giochi, tutte funzionalità gradite dall''75%-92% dei ragazzi, e che superano persino gli sms (usati dal 51% dei ragazzi). La funzionalità aggiornare facebook raccoglie gradimento minore ma significativo. 4.3 Il rapporto col dispositivo Abbiamo chiesto se secondo loro è possibile rimanere in contatto senza il cellulare, e con Pag. 4 di 24

5 quali modalità 6. Il 14% ritiene di non avere altri mezzi per rimanere in contatto con gli amici. 7. Il 5% delle risposte indicano solo mezzi di comunicazione tecnologici in alternativa al cellulare, evidenziando una predilezione per la relazione mediata dal mezzo tecnologico. 8. Il cellulare è assolutamente indispensabile per : Più di un terzo delle risposte evidenzia un legame stretto con la tecnologia - il 36% corrispondente a sms, chattare, internet mentre il 64% delle risposte evidenzia indipendenza dal mezzo tecnologico (telefonare, chiamare per necessità, urgenza o pericolo, non sa). 4.4 Internet sul dispositivo mobile Abbiamo indagato sull abitudine di navigare in rete tramite smartphone 9. L accesso al web via dispositivo mobile è massiccio: il 97% dei ragazzi che hanno un dispositivo ha l'abitudine di navigare e usufruire dei servizi disponibili on line. I servizi più graditi sono la ricerca di informazioni, la musica, i social network e i giochi on line. 4.5 I social network Abbiamo chiesto ai ragazzi se fanno amicizia in internet, e qual è il loro rapporto con Facebook 10. Il 43% dei ragazzi dichiara di fare amicizia su internet. 11. Il 62% degli alunni ha il profilo facebook. 12. L uso dei social network sembra essere disinvolto: il 43% dei ragazzi che hanno il profilo facebook afferma di avere un numero di amici che va da 100 a più di (ma il 22% non risponde, e solo il 35% ha un numero di amici congruo, minore di 100) e il 56% ha aperto il profilo in età precocissima, prima dei 13 anni (ma un altro 13% non risponde alla domanda) per cui solo il 31% ha aspettato l'età minima richiesta dal social network per l'iscrizione. 4.6 Rapporto col dispositivo: i comportamenti rischiosi Abbiamo chiesto quali sono le occasioni in cui il cellulare viene spento e tenuto in vibrazione 13. Il 16% di alunni dichiara di non spegnere mai il cellulare: il rimanente 84% lo spegne solo di notte e/o a scuola, nessuno dei ragazzi dichiara di accenderlo solo al momento dell utilizzo. Solo il 3% ha l'abitudine di spegnerlo quando è in compagnia degli amici e il 14% mentre fa i compiti a casa. 14. Emergono anche comportamenti potenzialmente dannosi per la salute come portare il cellulare in tasca (38% dei ragazzi) e tenerlo di notte sotto il cuscino (5%), pratiche sconsigliabili vista l eccessiva vicinanza con una fonte di campo elettromagnetico che emette continuamente per comunicare il suo segnale di presenza all antenna di riferimento. 4.7 Wi-Fi a scuola e a casa. Alunni e genitori a confronto Abbiamo chiesto agli alunni se vorrebbero la connessione wi fi a scuola, ed eventualmente per quale utilizzo; ai genitori è stato chiesto un parere sintetico sull opportunità del wi fi nella scuola e, al contempo, che tipo di connessione abbiano in casa 15. Il 51% dei ragazzi vorrebbe la connessione a scuola, in prevalenza per fare ricerche in internet; il 14% risponde che non gli interessa perché tanto il cellulare a scuola non si può accendere. Il 35% non sa, non risponde oppure non ritiene che non serva. 16. I genitori ritengono il wi-fi a scuola prevalentemente utile; il 22% tuttavia ritiene la connessione wireless non necessaria, perché sostituibile con l alternativa del cablaggio (3%), priva di rischi legati all emissione di campo elettromagnetico. Pag. 5 di 24

6 17. A casa, la maggioranza delle famiglie usa la connessione wireless (83%), prendendo poco in considerazione l alternativa della connessione via cavo (usata solo dal 6%) 18. Nonostante la maggiore diffusione della connessione wi fi, il 33% dei genitori ritiene che essa sia pericolosa per la salute, mentre il 36% non sa. 4.8 Il rapporto col cellulare secondo i genitori Abbiamo chiesto ai genitori se il figlio usa un cellulare di vecchia generazione oppure uno smartphone con connessione internet, se ritengono che ne faccia un uso eccessivo, in quale occasione lo hanno ricevuto, e da chi; infine se hanno dato indicazioni ai figli sul corretto utilizzo dei dispositivi, e se sarebbero d accordo su un ipotetico divieto prima dei 14 anni 19. Gli smartphone (78%) sono ormai più diffusi dei dispositivi di vecchia generazione (17%). 20. Il 30% circa dei genitori percepisce un rischio dipendenza sia per gli smartphone sia per i cellulari. 21. Il 72% dei genitori sarebbe d accordo sul divieto dell uso del cellulare prima dei 14 anni. Stupisce che il 3% di genitori non applicherebbe il divieto. 22. Il 61% dei genitori ha dotato il figlio di un dispositivo, verosimilmente per rimanere in contatto e avere un controllo sugli spostamenti. Il 69% dei ragazzi hanno ricevuto il cellulare in dono dai parenti più vicini per un evento di festa o un successo scolastico, associando così il cellulare ad una gratificazione: il cellulare viene proposto come un premio, e quindi più difficilmente il suo utilizzo è assoggettabile ad una limitazione. 23. Risulta che il 29% dei genitori ammette di non aver posto alcuna limitazione, e ben il 65% ha proposto soltanto una generica indicazione di usarlo solo per necessità, o in maniera consapevole, o proponendo limitazioni relative a comportamenti ritenuti pericolosi rispetto a contatti con sconosciuti o generici divieti su internet. Solo il 6% consiglia, correttamente, di allontanare il cellulare dal corpo utilizzando auricolari o vivavoce. 24. Confrontando con le risposte dei ragazzi sul corretto uso dei dispositivi in relazione al rischio campo elettromagnetico, date dopo l intervento in aula, notiamo una maggiore consapevolezza rispetto ai comportamenti corretti: il 59% delle risposte è allontanare la sorgente, usare il cellulare con gli auricolari, non tenere il PC sulle gambe. Pag. 6 di 24

7 1. Diffusione delle sorgenti di CEM. Quali dei seguenti oggetti hai in casa? 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% TV Wii Smartphone PC portatile Modem wi fi Tablet Forno a microonde ipod Computer fisso Cordless 2. Altri oggetti che secondo te emettono campi elettromagnetici 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Pag. 7 di 24

8 WII 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Pag. 8 di 24

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10 4. Hai il cellullare/smartphone? ho il cellulare 13% no, non lo utilizzo 3% ho lo smartphone 84% 5. Per cosa utilizzi il cellulare/smatphone? 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Pag. 10 di 24

11 6. è possibile rimanere in contatto con gli amici senza il cellulare? no 14% sì 86% 7. in che modo è possibile rimanere in contatto con gli amici senza il cellulare? 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Pag. 11 di 24

12 8. il cellulare/smartphone è assolutamente indispensabile per...? 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 9. cosa fai su internet con lo smartphone? 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Pag. 12 di 24

13 10. ti capita di fare amicizia su internet? sì 43% no 57% 11. hai il profilo facebook? no 38% sì 62% Pag. 13 di 24

14 13. Quando spegni il cellullare? 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% a scuola quando dormo mentre studio a casa mai lo accendo mentre solo sono con quando mi gli amici serve Pag. 14 di 24

15 14. Tieni il cellullare in vibrazione? Quando? 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% al cinema in tasca mai la notte sotto il cuscino a scuola 15. A cosa potrebbe servire il wi fi libero a scuola? non so / non risponde 30% a niente 5% per andare su internet e fare ricerche 51% il wi fi a scuola non mi interessa tanto il cellulare non si può accendere 14% Pag. 15 di 24

16 Pensi che il Wi-fi a scuola sia: 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Pag. 16 di 24

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19 4.9 Dopo il seminario: le competenze acquisite Dopo la lezione in aula, i ragazzi hanno risposto ad un questionario finalizzato a testare le informazioni apprese, dimostrando di aver acquisito conoscenze che, al contrario, i genitori non hanno. Pag. 19 di 24

20 4.10 Dopo il seminario: la percezione del rischio I campi elettromagnetici sono pericolosi per la salute? Non so 4% Sì 96% Alla domanda I campi elettromagnetici possono essere pericolosi per la nostra salute? gli alunni hanno risposto dopo la il seminario in aula, dimostrando un alta percezione della pericolosità. La connessione internet wireless emette campi elettromagnetici? Non so 2% Sì 98% Hanno inoltre appreso che la connessione wireless è una fonte di campo elettromagnetico. Pag. 20 di 24

21 Ai genitori è stato chiesto se i dispositivi tecnologici possono essere pericolosi per la salute, come fonte di campo elettromagnetico e per via del rischio dipendenza: il 14% ammette di non sapere. Per l'86% dei genitori che individua rischi, la maggiore pericolosità percepita tra quelle reali è la dipendenza, seguita da vista, ansia, sterilità, insonnia, tumore; ma sono temuti anche rischi non reali quali i danni all'udito. Pag. 21 di 24

22 4.11 Il ruolo del Comune Per i genitori è importante che il Comune effettui controlli continuativi delle sorgenti e i dati confermano un apprezzamento per le azioni già messe in campo dal Comune: il Piano di localizzazione e i laboratori didattici per la scuola media. È forte anche la richiesta di occasioni formative per gli adulti, e di strumenti di supporto alla gestione della tematica quali manuali e fascicoli informativi. Pag. 22 di 24

23 4.12 La scuola Durante il progetto hai imparato: Poche cose nuove 6% Molte cose nuove 94% Il 94% degli alunni afferma che durante il seminario ha imparato molte cose nuove: la proficua collaborazione da parte degli insegnanti coinvolti ha certamente reso possibile una buona predisposizione degli alunni verso gli argomenti trattati. Il 6% afferma di aver imparato solo poche cose nuove, evidentemente grazie al fatto che le tematiche sono state affrontate preventivamente e con successo anche in classe. 5 INFORMAZIONI E DATI RILEVANTI EMERSI DAI RILEVAMENTI CON EYEM Ciascun alunno ha tenuto eyem per 24 ore, svolgendo le normali attività quotidiane della sua giornata-tipo. I rilevamenti sono stati esportati in formato.csv e analizzati nel complesso. Hanno consegnato i dati dei rilevamenti 15 alunni. Abbiamo analizzato: le esposizioni dei ragazzi a campi elettromagnetici di intensità superiore a 3 V/m e 6 V/m (il limite di legge in Italia) la distribuzione di tali esposizioni nell arco della giornata (mattina ore 9-13, pomeriggio ore 13-19, sera-notte ore 19-8) La media e i picchi massimi raggiunti Pag. 23 di 24

24 5.1 Esposizioni dei ragazzi a campi elettromagnetici di intensità superiore a 3 V/m e 6 V/m (il limite di legge in Italia) 1. Il 64% degli alunni è esposto nelle 24 ore a radiofrequenze di intensità pari o superiore a 3 V/m 2. Il 18% degli alunni è esposto a radiofrequenze di intensità pari o superiore a 6 V/m 5.2 Distribuzione delle esposizioni 3. L esposizione a radiofrequenze di intensità pari o superiore a 3 V/m sono così distribuite nell arco della giornata: mattina 6% pomeriggio 90% sera/notte 4% 4. L esposizione durante le ore mattutine trascorse a scuola risulta molto più bassa rispetto alle ore pomeridiane e notturne. Ecco ad esempio come si presenta GRAFICAMENTE l esposizione dei 15 alunni dalle ore 9 alle ore 14: 5. Ecco invece come si presenta GRAFICAMENTE l esposizione degli stessi 15 alunni dalle ore 14 alle ore 22: 5.3 Il picco massimo 6. Anche se nelle 24 ore la media è di 1,5 V/m, osserviamo moltissimi picchi più o meno continuativi e di durata variabile: Il 19% raggiunge come picco massimo valori tra 6 V/m e 10 V/m Il 45% raggiunge come picco massimo valori tra 3 V/m e 6 V/m L'81% degli alunni non supera mai come picco massimo il limite di 6 V/m Pag. 24 di 24