Accordo di Programma per lo Sviluppo Economico e la Competitività del sistema lombardo

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1 Accordo di Programma per lo Sviluppo Economico e la Competitività del sistema lombardo RELAZIONE SULLA ATTIVITA

2 INDICE 1. PREMESSA Conferma di un consuntivo ampiamente positivo I risultati per Asse I risultati sui territori Una conferma dei risultati politici conseguiti LE ATTIVITA SVOLTE IN ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA ASSE 1 Innovazione ASSE 2 Internazionalizzazione ASSE 3 Promozione del territorio e ambiente ASSE 4 Modernizzazione ed efficienza dell azione amministrativa ASSE 5 Interventi per artigianato e micro-impresa ASSE 6 Promozione dell attrattività del mercato lombardo ASSE 7 Sistema infrastrutturale

3 1. PREMESSA 1.1 Conferma di un consuntivo ampiamente positivo Anche il 2008, nonostante i numerosi cambiamenti e l estensione derivante sia dall ingresso di una nuova Camera di Commercio (Monza e Brianza) sia dall inserimento di un ulteriore Asse di intervento (Asse 7 Sistema Infrastrutturale), ha pienamente confermato i risultati positivi riscontrati nei due anni precedenti, evidenziando la validità di questo modello di collaborazione istituzionale, che è divenuto un paradigma di riferimento al di fuori della Lombardia. Le attività dell Accordo di Programma (AdP) si sono sviluppate nei 30 mesi dal luglio 2006 al dicembre 2008 ad un ritmo incalzante, consolidando la collaborazione istituzionale, politica ed operativa, da anni registrata nei rapporti fra Sistema camerale lombardo e Regione Lombardia e che ha individuato nello sviluppo economico e nella competitività del sistema lombardo l obiettivo unificante per scelte strategiche, priorità ed azioni condivise. Nei 30 mesi di attività, attraverso un impegnativo lavoro quotidiano di confronto e costruzione di nuovi strumenti di intervento e ben 17 riunioni della Segreteria Tecnica, sono state progettate e concordate dai due sistemi circa 180 iniziative. I risultati complessivi di questi due anni e mezzo di attività sono sinteticamente riassumibili in questi dati: tutti gli Assi di intervento sono stati resi operativi, compresi gli Asse 6 Promozione dell attrattività del mercato lombardo (inserito nella seconda metà del 2006) e l Asse 7 Sistema Infrastrutturale, istituito nel 2007 dei 199 milioni di Euro previsti dai piani finanziari per il triennio ne sono stati impegnati sui diversi progetti o attività 173, pari all 87% di quanto previsto; in particolare nel corso del 2008 sono state destinate risorse per 60,6 milioni di euro, pari al 90% delle risorse finanziarie programmate; 3,3 milioni sono stati finanziati da altri soggetti (in particolare le Province) che hanno condiviso ed aderito alle proposte scaturite attorno all Accordo di Programma. L attività si può sintetizzare nei numeri seguenti: 195 decisioni della Segreteria Tecnica dell AdP 175 progetti/azioni (oltre ad una ventina di decisioni di rifinanziamento o integrazione di progetti/azioni precedenti) 172,8 m.ni di impegnati su 199 disponibili (87%) di cui: 54% risorse Regione Lombardia 39% risorse Sistema camerale lombardo 7% risorse di altri soggetti (ICE, Province, ) 3

4 1.2 I risultati per Asse Tutti gli Assi di intervento hanno registrato risultati positivi, coerenti con le priorità strategiche del programma e dell AdP: poco più di due terzi delle risorse sono stati destinati agli Assi dell Innovazione e dell Internazionalizzazione: Risultati per Assi al 15 dicembre 2008 (cumulato ) m.ni impegnati % su totale % realizzo Asse 1 Innovazione 73,3 42,4% 87,6% Asse 2 Internazionalizzazione 43,5 25,1% 88,9% Asse 3 Promozione del territorio e ambiente Asse 4 Modernizzazione ed efficienza dell azione amministrativa Asse 5 Interventi per artigianato e micro-impresa Asse 6 Promozione dell attrattività del mercato lombardo 14,7 8,5% 64,8% 2,0 1,2% 42,5% 26,0 15,1% 103,2% 12,5 7,2% 102,2% Asse 7 Sistema infrastrutturale 0,8 0,5% 49,6% TOTALE 172,8 100,0% 86,8% Nei capitoli successivi, sono indicate in dettaglio le attività e le azioni sviluppate nel 2008 per ogni singolo Asse. 1.3 I risultati sui territori Le attività dell AdP hanno coinvolto tutti i territori provinciali in una misura che è complessivamente proporzionata al peso economico delle singole province, con l eccezione della nuova Provincia di Monza e Brianza, inseritasi solo dal Per circa 117 dei 173 milioni di euro assegnati è possibile anche attribuire esattamente la ricaduta territoriale (azioni locali, bandi già chiusi con individuazione del territorio di appartenenza delle imprese, ecc.), mentre la quota restante di iniziative ha caratteristiche di sistema regionale e ricadute diffuse su tutti i territori, non misurabile puntualmente. 4

5 Ripartizione territoriale (per 117,3 m.ni di ) (cumulato ) Regione Camera Altri Totale (%) BG 6,287 5,141 0,303 11,732 10,0% BS 7,555 4,138 0,726 12,419 10,6% CO 3,167 3,763 0,365 7,295 6,2% CR 2,270 1,218 1,240 4,728 4,0% LC 2,805 3,593 0,540 6,937 5,9% LO 0,890 0,569 0,285 1,744 1,5% MB 1,757 1,565-3,322 2,8% MN 2,864 2,449 0,567 5,880 5,0% MI 22,087 17,311 2,298 41,695 35,5% PV 2,931 1,653 2,270 6,854 5,8% SO 2,295 1,384 0,306 3,985 3,4% VA 5,199 4,534 0,977 10,710 9,1% TOTALE 60,108 47,316 9, , ,0% 1.4 Una conferma dei risultati politici conseguiti Ma al di là dei dati quantitativi illustrati rilevanti in termini economici, di azioni avviate, di imprese coinvolte, di soggetti partecipanti nell attuazione delle misure, di lavoro da parte del sistema regionale e delle Camere di Commercio il valore politico dell esperienza risiede nella volontà e nella conseguente attuazione di un programma che vede a fianco della Regione Lombardia, per il raggiungimento degli obiettivi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, l azione delle Camere di Commercio che localmente sono deputate a promuovere lo sviluppo dei territori e che sono espressione del sistema delle imprese. Una convergenza di politiche, di risorse e di programmi la cui importanza è particolarmente evidente in momenti di crisi quale quello che la crisi finanziaria internazionale ha ribaltato anche sull economia lombarda dopo l ottobre 2008 in cui occorre saper far valere fattori di coesione. Nei limiti imposti da una crisi di natura internazionale e finanziaria, che lascia pertanto ridotti margini di manovra alle istituzioni regionali, la forza di un alleanza strategica consolidata nei suoi presupposti politici e nella sua capacità realizzativa è un asset di primaria importanza. 5

6 2. LE ATTIVITA SVOLTE IN ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA ASSE 1 Innovazione Le attività svolte sull Asse 1 si sono concentrate sia sulla gestione delle attività e dei progetti approvati negli anni precedenti, sia sull avvio di nuovi progetti regionali o locali. Complessivamente (senza considerare il Bando innovazione per la sicurezza e l energia e ambiente, pubblicato nel 2008 ma con risorse per 15 milioni di euro relative al programma di attività 2007) nel corso del 2008 sono stati approvati progetti per 23,7 milioni di euro, pari al 95% delle risorse Considerando le attività del triennio sono state approvate iniziative per 73,3 milioni di euro, pari all 88% delle risorse complessivamente preventivate. In particolare, si segnalano le principali attività ed i progetti più rilevanti approvati ed avviati in corso d anno: Gestione delle attività di rendicontazione del Bando Innovazione 2006 per la competitività. Azioni e progetti in tema di attrazione del capitale umano (borse per attrarre ingegneri stranieri a Lecco e Como, e iniziative concordate con le Università su Milano e Varese). Pubblicazione del Bando Innovazione Sicurezza, Energia ed Ambiente, caratterizzato dal rapporto fra innovazione e energia-sostenibilità- sicurezza sul lavoro, tre tematiche di particolare valenza strategica e trasversali ai diversi settori e filiere e alle dimensioni d impresa. Alla tematica della sicurezza sono destinati 5 milioni di Euro; a quella energetico-ambientale altri 10 milioni. Il 30% delle risorse è stato riservato alle micro imprese. A fronte di positivi risultati per numero e qualità dei progetti presentati, come proposto nel programma 2009, sarà possibile rifinanziare il Bando con ulteriori risorse del programma Pubblicazione e gestione del Bando Innovaretail, dedicato ai temi dell innovazione nel comparto commerciale. Definizione di tre tipologie di voucher (reach, per la competitività, accompagnamento al 7 programma quadro) in fase di attivazione. Attività di promozione di accordi internazionali nelle aree dove la Regione ha attivato relazioni finalizzate alla collaborazione per lo sviluppo innovativo. Progetti innovativi locali (Mantova Innocenter, Innovation promoter a Monza e Milano, nano e bio tecnologie a Milano, in collaborazione con Comune e Provincia). Sostegno al capitale di rischio attraverso il progetto seed capital. Bando Servizi Innovativi, per favorire la nascita di nuove imprese di servizi innovativi e l aggregazione di imprese nella logica del global service. 6

7 Le azioni ed i progetti approvati ed attivati sono in sintonia con gli obiettivi generali indicati nell Accordo di programma e in specifico nel programma di attività per il Tabella di dettaglio delle risorse destinate ad ogni singola azione Asse 1 (azioni approvate nel 2008 dalla Segreteria Tecnica) Linea d intervento Descrizione iniziativa Regione CdC Altri TOTALE Milioni di TOTALE ASSE 1 15,520 7,455 0,730 24, Bando Innovaretail 4,450 2,225-6, Bando voucher REACH 1,480 0,600-2, Progetto "Tecno scouting" 0,280 0,280-0, Rete "Innovation promoter" (MI, MB) 0,050 0,050-0, Borse di studio per ingegneri (CO, LC) 0,160 0,800-0, Voucher per la competitività 0,650 0,650-1, Voucher Accompagnamento 7 Progr.Quadro 1,000 0,500-1, Innovation Circus (incluso TITE - Tech IT Easy) 0,100 0,050 0,150 0, Progetto Novosibirsk 0,550 0,150-0, Mantova Innocenter 0,240 0,090 0,230 0, Attrazione capitale umano 0,530 0,530-1, Promozione Accordi istituzionali 1,200 0,200-1, Bando servizi innovativi 2,220 1,110-3, Progetto bio-nano tecnologie 0,270 0,270 0,350 0, Seed capital 2, , Monitoraggio efficacia Bando Brevetti 0,060 0,060-0,120 (NB non compreso Bando 2007) 7

8 2.2 ASSE 2 Internazionalizzazione Nel 2008 Regione Lombardia e Unioncamere hanno proceduto sinergicamente alla revisione dell impostazione e delle modalità di attuazione delle attività in Asse 2 per il 2009 con l obiettivo di: ottimizzare la collaborazione tra Regione e Unioncamere al fine di riunire maggiori risorse economiche e produrre un impatto più significativo sul territorio; rendere maggiormente trasparente l iter procedurale per la presentazione dei progetti in Segreteria Tecnica, attraverso l esplicitazione di criteri e procedure. Le attività svolte sull Asse 2 si sono concentrate su: Azioni a bando: sostegno alle imprese tramite l assegnazione di voucher e contributi per iniziative di supporto all internazionalizzazione delle imprese. Gestione e rifinanziamento Bando Fiere e Missioni all Estero (Bando Internazionalizzazione) 2007/2008: con ulteriori 5,515 milioni di euro, incrementati nel corso dell anno di 0,718 milioni di Euro; per la prima volta nel bando è stata coinvolta la nuova Camera di Commercio di Monza e Brianza. Attivazione del Bando Multiservizi 2008 (approvato nel 2007) con l erogazione di voucher per ricerca partner, fornitori, distributori e agenti, ricerche di mercato all estero e servizi di formazione e informazione. Predisposizione e presentazione del Bando per Micro Progetti a dimensione regionale e Macro Progetti su grandi aree geografiche per l Internazionalizzazione delle PMI 2009, con dotazione complessiva di 7 milioni di Euro. Definizione e presentazione delle nuove linee e i nuovi criteri dei Bandi Missioni all Estero e Multiservizi Azioni locali e settoriali: Sviluppo e attuazione di progetti locali di supporto e promozione in Italia e all estero, attrazione di buyer esteri e B2B anche in occasione di eventi e fiere. Presentati e attivati i progetti relativi ad incontri con partner esteri e buyers: Incontri partners EXA, East Gate, Focus Paesi e buyers Brescia, Incoming buyers esteri a Cremona, America latina incoming buyers esteri (MI), Subfornitura meccanica Monza e Brianza. È stato attivato il progetto New Tech 2008, presentato nel 2007 Presentazione e attivazione per il comparto moda del Progetto Roadshow settore moda e per il comparto arredamento del Living: design innovativo a NY Attivazione del Progetto Italian Legwear Fashion (presentato nel 2007) Per il comparto enoagroalimentare attivazione dei progetti Vinitaly 2008 e Grana Padano in Cina entrambi approvati nel Avvio e prima attuazione del progetto di tutoraggio e affiancamento per i mercati esteri F.A.R.E Internazionalizzazione. 8

9 Azioni territoriali su aree prioritarie: Programmi Paese. Prosecuzione dei Programmi Paese Russia e India (con integrazione di quest ultimo) avviati nel Presentazione ed attivazione del Programma Paese Euromediterraneo con realizzazione della Conferenza Euro-Mediterranea e Media Forum Mediterraneo a Milano. Rete Lombardia Point: Presentazione e realizzazione della prima fase per LombardiaPoint 2.0, primo progetto di social network aziendale per l internazionalizzazione. Presentazione del Progetto LombardiaPoint per la nuova Camera di Commercio di Monza e Brianza. Piano di azione per l internazionalizzazione del Sistema Fieristico Lombardo: Predisposizione e presentazione del documento elaborato dal gruppo di lavoro. (nell ambito del documento) Impostazione delle linee per il Piano di azione. Tabella di dettaglio delle risorse destinate ad ogni singola azione Asse 2 (azioni approvate nel 2008 dalla Segreteria Tecnica) Linea d intervento Descrizione iniziativa Regione CdC Altri TOTALE Milioni di TOTALE ASSE 2 9,676 7,118 0,145 16, Lombardia Point 0,085 0,085-0, Progetto Fare - rifinanziamento (MI, SO) 0,043 0,043-0, Bando Internazionalizzazione Voucher A e D 2,757 2,757-5, Lombardia Point Monza e Brianza (MB) 0,020 0,020-0, Euromediterraneo 0,580 0,580-1, Incontri partners EXA (BS) 0,020 0,020-0, Incoming buyers esteri a Cremona 0,015 0,015-0, Subfornitura meccanica Monza e Brianza 0,102 0,102-0, Focus Paesi e buyers Brescia 0,036 0,036-0, East gate (BS) 0,020 0,020 0,100 0, Buyers latino Americani (MI) 0,035 0,035-0, Living: design innovativo a NY (MI) 0, , America latina incoming buyers esteri (MI) 0,045 0,045 0,045 0, Roadshow settore moda (MI) 1, , Rifinanziamento bando fiere e missioni 0,318 0,318-0, Rifinanziamento Bando fiere e missioni (MB) 0,042 0,042-0, Micro macro 4,000 3,000-7,000 9

10 2.3 ASSE 3 Promozione del territorio e ambiente L Asse 3 si articola in tre linee di lavoro: Linea d intervento 3.1 Promozione e qualificazione del territorio lombardo Lo sviluppo e la crescita qualitativa delle reti commerciali sono stati visti come fattori chiave per la promozione del territorio lombardo e come elementi per la rivitalizzazione di borghi e aggregati urbani. Sono inoltre fattori di rafforzamento dell integrazione tra reti distributive e risorse del sistema produttivo lombardo e di sostegno alle politiche per la trasparenza del mercato. Linea d intervento Uno sviluppo compatibile con l ambiente Al miglioramento dell ambiente concorrono azioni che mettano a sistema le politiche di riduzione delle emissioni in atmosfera, anche mediante la sperimentazione di tecnologie innovative e il miglioramento della qualità dei servizi per uno sviluppo economico e una mobilità sostenibile di persone e merci. Lo sviluppo dell ecoefficienza dei sistemi produttivi e dei cicli di vita dei prodotti devono sensibilizzare le imprese affinché investano in soluzioni innovative. Le Azioni volte al Green Public Procurement (GPP) possono costituire un volano per orientare l offerta verso l eco-innovazione (obiettivo dell U.E. e del programma quadro per la competitività e l innovazione). Linea d intervento La conoscenza del territorio per una migliore pianificazione degli interventi La Regione Lombardia ed il Sistema Camerale hanno creato negli ultimi anni una piattaforma integrata nelle reti informatiche pubbliche e private, di raccolta, condivisione e messa a disposizione delle informazioni che attengono al territorio ed alla sua gestione. Queste informazioni, da utilizzarsi anche per la pianificazione territoriale, devono costituire supporto agli enti locali. Interventi effettuati nel biennio Linea d intervento 3.1 Promozione e qualificazione del territorio lombardo Su questa linea sono state attivate Azioni per la Competitività del territorio (ACT), finalizzate al sostegno e alla riqualificazione del tessuto commerciale lombardo. Sono stati quindi selezionati complessivamente 10 progetti e valorizzati progetti sia in aree maggiormente sviluppate che in aree ancora deboli. I suddetti progetti vantano inoltre il coinvolgimento di una pluralità di attori: la costruzione di una partnership qualificata di istituzioni e soggetti economico sociali è stata l applicazione sul territorio del principio di sussidiarietà. Altre azioni attivate e concluse: 10

11 - Educational Tour: che aveva come obiettivo la formazione della classe dirigente del sistema commerciale lombardo e la cultura del Management unitario del commercio nei centri urbani; - Bando negozi storici: (dopo la prima edizione è stato rifinanziato) che aveva come obiettivo l assegnazione di contributi per interventi di conservazione e lo sviluppo delle botteghe artigianali e dei negozi storici lombardi; - Formazione responsabili società lombarde per l organizzazione di eventi fieristici: che aveva come obiettivo un percorso di aggiornamento professionale delle figure manageriali e specialistiche del settore fieristico. Va inoltre segnalato che riferibile a questa linea, anche se dal punto di vista contabile attribuito all ASSE 1, è stato realizzato l importante intervento del Bando Innovaretail, per il quale sono stati messi a disposizione da parte della Regione ed da parte del Sistema camerale. Linea d intervento 3.2 Uno sviluppo compatibile con l ambiente 3.2 DG Reti e SPU Bando solare termico nel DG Qualità dell Ambiente Concessione contributi alle imprese per sostenere realizzazione impianti solari per la produzione acqua e/o aria calda Azione conclusa Progetto Scuola Emas e Ecolabel Realizzazione con l Università Cattolica di Brescia dei programmi formativi per l incremento delle competenze professionali per promuovere l adozione di sistemi di gestione ambientale - biennio 2007/2008 ST 27/7/2006 RL (CCIAA nel triennio) Piano di comunicazione per la promozione delle certificazioni ambientali delle imprese Progetto Kyoto Desk [Emission Trading] Diffusione dei Sistemi di Gestione Ambientale e della fornitura di beni e servizi verdi per le P.A. (GPP) Green Pubblic Procurement ST 20/10/ Programma triennale di azioni a favore delle imprese lombarde per la promozione di investimenti ambientali e utilizzo degli strumenti di emission trading realizzazione del programma formativo di accompagnamento 2008 ST 27/7/

12 Qualità dell Ambiente ed Artigianato Logistica sostenibile merci Realizzazione del Bando Tecnologie innovative per la logistica sostenibile delle merci in ambito urbano finalizzate alla minimizzazione degli impatti sull ambiente Regione Lombardia Impegno e trasferimento ad Unioncamere con decreto Direttore DG Qualità dell Ambiente 4/12/2008 n Camera di Commercio di Milano Camera di Commercio di Bergamo Camera di Commercio di Varese Camera di Commercio di Lodi Totale contributi Ecrein Supporto al progetto di cooperazione Europea ECREINetwork relativamente all applicazione del Piano di Azione sulle Eco-Tecnologie (ETAP) ST 11/12/ Linea d intervento 3.3 La conoscenza del territorio per una migliore pianificazione degli interventi Nel corso del biennio la D.G. Territorio si è impegnata nella realizzazione di queste due azioni: 3.3 S.I.T. Integrato - Costruzione di un quadro delle conoscenze territoriali condivise a supporto di servizi di promozione 3.3 Azioni per la qualificazione della nuova pianificazione comunale in rapporto all esercizio delle attività economiche Sviluppo di un infrastruttura per l informazione territoriale regionale (banca dati geografica aree dimesse) Corretto andamento delle attività di pianificazione Per la prima azione è stato completato il censimento delle aree dismesse delle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza e si è avviato il lavoro di raccolta presso le altre province di segnalazioni di aree dismesse, con formulazione dei relativi piani di attività per l estensione del censimento (nel quadro dell attuazione della d.g.r. n dell 8 Maggio 2008) con finanziamento dei suddetti piani, presentati dalle province di Bergamo, Brescia, Pavia e Varese. Per la seconda azione si ricordano le seguenti iniziative: - costante supporto formativo ai Comuni e agli ordini professionali per la redazione dei PTG nelle province di Milano, Como, Lecco, Lodi e incontri con istituzioni pubbliche e private (Università, Camere, Fiera MI, ecc.) in relazione a tematiche riguardanti l applicazione della l.r. 12/2005; 12

13 - costituzione dell Osservatorio Permanente della Programmazione Territoriale e predisposizione del Rapporto Annuale sullo stato della pianificazione; - implementazione attraverso il repertorio delle buone pratiche, finalizzato alla verifica delle forme di semplificazione per i piccoli Comuni; - azioni di comunicazione per la diffusione dei contenuti del Piano Territoriale Regionale. Tabella di dettaglio delle risorse destinate ad ogni singola azione Asse 3 (azioni approvate nel 2008 dalla Segreteria Tecnica) Linea d intervento Descrizione iniziativa Regione CdC Altri TOTALE Milioni di TOTALE ASSE 3 1,529 0,350 1,566 3, ACT Brescia - Vallecamonica 0,424 0,040 0,566 1, ACT Brescia - Città 0,050 0,050-0, ACT Cremona - Marchio città 0,200 0,030 0,170 0, ACT Cremona - Gussola e Vescovado 0,650 0,050 0,800 1, Negozi multiservizio (BG, LC) 0,150 0,150-0, Creazione centri commerciali naturali (MN) 0,055 0,030 0,030 0, Bando solare termico (2 ) 0,772 0,302-1, Bando solare termico (2 ) utilizzo residui 1 bando - 0,772-0, ,074 13

14 2.4 ASSE 4 Modernizzazione ed efficienza dell azione amministrativa Le attività svolte sull Asse 4 sono state rivolte, come per gli anni precedenti, verso tre obiettivi fondamentali: il supporto ai Bandi attivati dall AdP per una gestione completamente telematica degli stessi, favorendo in questo modo sia una semplificazione dei rapporti con le imprese, sia un attività di integrazione fra sistemi informatici regionali e camerali in prospettiva di ulteriori livelli di collaborazione la creazione delle condizioni per lo sviluppo dei rapporti telematici fra le P.A. lombarde, attraverso la diffusione della firma digitale e della Posta Elettronica Certificata la realizzazione dello studio di fattibilità per il possibile sviluppo di un portale impresa.lombardia per la semplificazione dei rapporti fra P.A. e imprese. Le risorse utilizzate per il supporto ai Bandi telematici non sono in questa sede quantificate, in quanto di fatto considerate attività correnti dei due sistemi informatici quello regionale e quello camerale e lo saranno eventualmente nel consuntivo definitivo. E stato invece presentato in Segreteria Tecnica il Progetto interoperabilità, volto a far sì che i due sistemi informatici, quello regionale e quello camerale, possano essere pienamente integrati e interoperabili relativamente alle attività gestite in comune accordo (fasi dei bandi, controlli amministrativi, rendicontazioni, erogazioni dei contributi, ecc.). Sono state inoltre sviluppate da Unioncamere per la parte di competenza, alcune attività previste nel 2007 volte a dotare le P.A. locali di firma digitale e posta elettronica certificata (in particolare sono stati sviluppati progetti a Cremona, Sondrio, Milano, lecco, Brescia). In tema di Osservatori è stato definito e avviato il progetto monitoraggio L.R. 1/ Strumenti di competitività per le imprese e per il territorio della lombardia - definizione di un set di indicatori", finalizzato ad acquisire le informazioni necessarie a valutare da un lato il livello di competitività dell economia lombarda e, dall altro, a conoscere le prime stime degli effetti degli interventi a favore delle imprese per la crescita della competitività. Infine, è stato presentato in Segreteria Tecnica il progetto Registro de minimis. Il progetto nasce dall esigenza di avere a disposizione uno strumento che consenta di censire tutti i contributi in regime de minimis ricevuti da ciascuna impresa lombarda, creando così un archivio. In questo modo il registro de minimis può rappresentare uno strumento di rilevazione ma anche di monitoraggio. 14

15 E proseguita l attività di confronto per lo sviluppo dei rapporti telematici fra le P.A. lombarde e fra le P.A e le imprese: il confronto ha consentito di indicare nel programma proposto per il 2009 azioni specifiche che potranno portare ad un salto significativo delle attività di semplificazione attraverso la telematizzazione delle procedure. Tabella di dettaglio delle risorse destinate ad ogni singola azione Asse 4 (azioni approvate nel 2008 dalla Segreteria Tecnica) Linea d intervento Descrizione iniziativa Regione CdC Altri TOTALE Milioni di TOTALE ASSE 4 0,170 0,170 0,000 0, Monitoraggio competitività 0,045 0,045-0, Registro de minimis 0,025 0,025-0, Progetto interoperabilità 0,100 0,100-0,200 15

16 2.5 ASSE 5 Interventi per artigianato e micro-impresa Le iniziative approvate nel corso dell anno 2008 hanno portato ad un utilizzo completo delle risorse rese disponibili, a conferma di un trend già verificatosi nei precedenti anni di vigenza dell Accordo di Programma. Questo fatto viene giudicato in maniera positiva, in quanto registra una buona predisposizione a realizzare quanto previsto nel programma d azione dell anno, nel rispetto del budget e dei tempi programmati. Ovviamente questo dato di tipo quantitativo va costantemente confrontato con più approfondite valutazione sulla qualità degli interventi realizzati e sul gradimento che gli stessi hanno ottenuto da parte delle imprese artigiane, delle Associazioni di categoria e degli altri soggetti interessati. In questo senso si ricorda che ormai da anni la Convenzione, in collaborazione con IReR, tiene costantemente monitorati la qualità dei progetti approvati, il loro grado di realizzazione ed il livello di soddisfazione dei destinatari. Questa attività consente di recepire stimoli, proposte ed anche critiche, per aggiornare e migliorare con continuità le iniziative che vengono promosse. Nel corso del 2008 sono state approvate iniziative per pari al 105,5% di quanto previsto nel Piano finanziario dell anno. Raggruppando tali risorse per principali linee d intervento abbiamo: - Bandi pubblici rivolti alle imprese ed ai territori, e, soprattutto, alle imprese in forma aggregata: Fanno parte di questa linea il Bando fiere, per favorire la partecipazione in forma aggregata di imprese artigiane ad eventi fieristici in Italia ed all estero, il Bando progetti territoriali e di filiera, a sostegno della progettualità nascente dai territori e dalle filiere produttive, il Progetto Artemide per il rafforzamento delle reti di imprese artigiane e micro-imprese all interno dei distretti e dei metadistretti lombardi, i contributi alle imprese per la partecipazione ad Artigiano in fiera ; - Promozione e comunicazione del comparto artigiano: Fanno riferimento a questa linea il progetto ARTIGIANA, iniziativa che porta alla realizzazione di eventi in ogni provincia lombarda, ma con unico marchio e con una campagna di comunicazione coordinata ed unificata; il progetto COMUNICAZIONE, teso a valorizzare e premiare le eccellenze artigiane lombarde; BENCHART per la costruzione di una rete di imprese eccellenti coinvolte in processi di confronto e valutazione per apprendere con continuità dalle realtà migliori e più innovative; ARTIGIANATO E SCUOLA per promuovere l immagine dell Artigianato presso le scuole e presso gli studenti, il Progetto Responsabilità Sociale d impresa è DETENUTI AL LAVORO per sensibilizzare il sistema imprenditoriale lombardo a interagire maggiormente con le strutture penitenziarie, attraverso azioni di informazione e formazione; 16

17 - Sostegno al credito: attraverso l implementazione del fondo di garanzia Riequilibrio finanziario rivolto a trasferire nel medio termine i debiti a breve delle imprese artigiane; - Monitoraggio: Fanno riferimento a questa linea i progetti Monitoraggio e valutazione progetti Convenzione, realizzato in collaborazione con IReR e Università Bocconi, il Rapporto Artigianato in Lombardia, il Rapporto sul credito alle imprese artigiane lombarde, la Congiuntura artigianato. Tutti questi progetti confluiscono all interno dell Osservatorio regionale dell Artigianato. Tabella di dettaglio delle risorse destinate ad ogni singola azione Asse 5 (azioni approvate nel 2008 dalla Segreteria Tecnica) - Linea d intervento Descrizione iniziativa Regione CdC Altri TOTALE Milioni di TOTALE ASSE 5 4,428 4,436 0,000 8, Bando Fiere ,600 0,600-1, Progetto Benchart 2^ edizione 0,215 0,215-0, Artigiano in fiera ,188 0,188-0, Monitoraggio e valutazione progetti Conv. Artigianato 0,040 0,040-0, Progetto Multimilano 0,030 0,030-0, Progetto Multimilano - utilizzo residui Bando fiere ,030-0, , Artigianato in Lombardia - Rapporto ,040 0,040-0, Fondo di controgaranzia - Nuovo Equilibio Finanziario 0,500 0,500-1, Bando progetti territoriali e di filiera 1,000 1,000-2, Artigiana ,900 0,900-1, Comunicazione e promozione 0,199 0,199-0, Rapporto sul credito imprese artigiane lombarde (2008) 0,050 0,050-0, Congiuntura artigianato 0,065 0,065-0, Progetto Responsabilità Sociale d impresa è detenuti al lavoro 0,030 0,038-0, Artigianato e scuola 0,053 0,053-0, Attività di comunicazione 0,048 0,048-0, ARTEMIDE Supporto, cluster e filiere d'impresa 0,500 0,500-1,000 - La relazione dell Asse 5, è stata approvata dal Comitato Attuativo della Convenzione Artigianato, il 09/12/

18 2.6 ASSE 6 Promozione dell attrattività del mercato lombardo Le linee strategiche per l anno 2008 hanno perseguito i seguenti obiettivi: - promozione, valorizzazione e comunicazione integrata delle risorse ambientali, culturali e produttive, anche al fine dell attrazione di nuovi investimenti e risorse - sviluppo ed attuazione di iniziative a supporto di potenziali imprenditori/investitori (lombardi ed esterni) - sviluppo della capacità di accoglienza del territorio regionale e rafforzamento qualitativo e quantitativo dell offerta turistica lombarda attraverso l attivazione delle seguenti linee di intervento: 6.1 Promozione e comunicazione del Sistema Lombardia al fine di: definire un quadro conoscitivo aggiornato e completo delle valenze del sistema Lombardia, alla luce della vision concordemente definita in sede AdP, per promuoverne le opportunità agli imprenditori/investitori potenzialmente sensibili; comunicare alle imprese lombarde e ad altri potenziali investitori le opportunità offerte dalla Lombardia. 6.2 Nuove opportunità imprenditoriali e di sviluppo del mercato lombardo comprendente: le iniziative volte ad assicurare servizi e sostegno diretto agli investimenti (spin off; joint venture di nuove iniziative imprenditoriali); il sostegno al rientro in Lombardia di attività delocalizzate; il sostegno per la riqualificazione dei servizi del settore turistico nell ottica di potenziamento degli impianti esistenti per la messa in rete dell offerta, di adeguamento delle strutture ricettive per l innalzamento della qualità, di diversificazione dell offerta dei servizi complementari; le iniziative a favore delle imprese per l utilizzo di nuovi strumenti finanziari. 6.3 Sviluppo dell attrattività turistica per: la promozione e la commercializzazione dell offerta turistica, anche attraverso la definizione ed l attuazione del Programma regionale integrato di Promozione (per il 2008 il programma è stato definito nel confronto con gli attori locali: CCIAA, Province, sistemi turistici); il miglioramento dei servizi di accoglienza; la valorizzazione dell immagine della Lombardia con particolare riferimento al settore cine-visuale e allo spettacolo dal vivo; lo sviluppo di iniziative collegate al sistema fieristico e congressuale; le altre iniziative prioritarie nell ambito dei programmi dei Sistemi Turistici. 6.4 Progetti di marketing territoriale Sviluppo di progetti caratterizzati dai seguenti elementi: emblematicità, massa critica al fine di essere meglio comunicati e percepiti, radicamento sul territorio sia che si tratti di progetti di tipo tematico che di tipo settoriale. 18

19 Le attività svolte in attuazione dell Asse 6, sono state le seguenti: Linea d intervento Promozione e comunicazione del Sistema Lombardia Nel 2008 si è consolidata l attività di osservatorio funzionale a raccogliere i dati e le analisi inerenti: - il sistema dell offerta (opportunità di attrazione di persone, flussi turistici), comprendente il complesso dei fattori attrattivi del territorio (consistenze ricettive, servizi, risorse culturali, sistema fieristico, patrimonio naturale e paesaggistico ) - la consistenza e l andamento della domanda (in termini di livello e di trend). Con particolare riferimento a questo secondo punto, l attività di osservatorio è stata progettata e sviluppata come strumento a supporto delle politiche e delle azioni di promozione dell offerta turistica lombarda in Italia e all estero, sia in fase strategica, a supporto dell individuazione dei mercati target, sia nella fase di valutazione di impatto di tali iniziative. Per l attuazione di questo progetto, affidato a Unioncamere Lombardia, nel 2008 sono state realizzate le seguenti attività dedicate alla conoscenza aggiornata e completa dei dati e delle dinamiche del turismo in Lombardia: - indagine di livello regionale, articolata in più moduli sui comportamenti della domanda: analisi della congiuntura (prenotazioni e presenze turistiche; con cadenza trimestrale) dimensioni e comportamenti della domanda turistica italiana attuale e potenziale (con cadenza semestrale) mercato organizzato europeo e statunitense: capacità di penetrazione dell offerta lombarda (con cadenza annuale) rapporto annuale sulla soddisfazione del cliente e ricadute economiche dei flussi turistici. I dati, rilevati anche attraverso interviste dirette, sono stati utilizzati per elaborare e produrre rapporti periodici di analisi ed interpretazione dei fenomeni. Queste attività sono state realizzate da Unioncamere Lombardia in collaborazione con ISNART Istituto nazionale ricerche turistiche; - produzione del primo Rapporto annuale sul turismo in Lombardia al fine di disporre di una lettura integrata dei diversi dati e informazioni disponibili a livello regionale (Registro Imprese, rilevazione dei flussi turistici, consistenza degli esercizi ricettivi, ) e di acquisire metodologie e strumenti conoscitivi, interpretativi e di stimolo in tema di sviluppo locale del turismo; questa attività è stata realizzata con il supporto tecnico scientifico di un consulente esperto, docente della LIUC Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo di Castellanza; - a livello di osservatori locali (attivati dalle Camere di Como, Cremona, Lecco, Mantova, Pavia e Varese), sono stati avviati gli stessi quattro moduli 19

20 realizzati a livello regionale, sovra campionati per garantire la significatività dell indagine a livello territoriale, ed altri moduli aggiuntivi specifici (Cremona: monitoraggio turismo legato a fiere ed eventi; Mantova: monitoraggio segmento turismo culturale; Pavia: indagine fabbisogni formativi imprenditori turistici; Como e Lecco: indagine sull efficacia della promozione turistica istituzionale, diffusione dei risultati e indagine fabbisogni formativi imprenditori turistici). Inoltre, Regione Lombardia ha a sua volta ulteriormente sviluppato alcuni strumenti informatici di analisi, e in particolare: - datawarehouse per l analisi di dati, informazioni e statistiche relativi alla evoluzione del settore turistico regionale, con la possibilità di creare report, grafici, tabelle riferite alle diverse ripartizioni territoriali (province, comuni, comunità montane, sistemi turistici, ambiti turistici, etc.); - strumenti di analisi di tipo geografico relative ai fattori di attrattività presenti sul territorio regionale. L obiettivo congiunto è quello di arrivare ad una progressiva integrazione tra le diverse attività di livello regionale e locale, assicurando visibilità e autonomia ai diversi soggetti e favorendo la diffusione delle conoscenze. Linea d intervento Nuove opportunità imprenditoriali e di sviluppo del mercato lombardo In corso d anno è stato attivato - come seconda fase, estensiva, del modello sperimentato nel 2007 dalla Camera di Commercio di Lodi è stato attivato progetto Il capitale di rischio per lo sviluppo dell impresa: gli investitori incontrano le PMI da parte delle CCIAA di Milano e Monza-Brianza. Il progetto è finalizzato a facilitare l acceso a forme innovative di finanziamento (private equity) da parte delle PMI lombarde e viene realizzato con il supporto del Consorzio camerale per il credito e la finanza. Linea d intervento Sviluppo dell attrattività turistica Per quanto concerne le azioni per lo sviluppo dell attrattività turistica all estero, sono state realizzate e completate le iniziative previste dal Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema turistico lombardo approvato dalla Segreteria Tecnica l 8 aprile 2008, e in particolare: promozione del segmento cicloturismo in Germania attraverso la partecipazione a fiere, workshop ed educational tour; promozione del sistema turistico lombardo in Austria (Vienna e Linz) attraverso workshop, partecipazioni a manifestazioni B2C, presentazioni istituzionali; educational tour e workshop per giornalisti e tour operator statunitensi; partecipazione alla manifestazione fieristica ATM Arabian Travel Market di Dubai ed educational tour per operatori turistici degli Emirati Arabi; produzione di materiale promozionale in lingua cinese funzionale alla realizzazione di iniziative di internazionalizzazione (in collegamento con l Asse 2 AdP); 20

21 Low cost - progetto di sistema per la promozione turistica della Lombardia nelle località europee collegate con voli low cost; iniziative di promozione del segmento congressuale sul mercato francofono, con il supporto di Fiera Milano Congressi; iniziative di promozione del segmento golf sul mercato internazionale, attraverso l ospitalità del torneo internazionale di golf Open d Italia Senior, educational tour per giornalisti, convegno sul turismo golfistico. Relativamente alla valorizzazione delle risorse culturali e ambientali, un particolare interesse ha rivestito il progetto Bandiere Arancioni in collaborazione con il Touring Club Italiano. Si tratta di un sistema di qualità a valenza turistico ambientale, a partecipazione volontaria, caratterizzato da uno specifico marchio, rivolto ai Comuni con popolazione inferiore a abitanti caratterizzati da un accoglienza turistica di qualità e da un offerta turistica di eccellenza, anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale. Il marchio è ad oggi rilasciato a 115 Comuni italiani che vengono pubblicizzati in maniera coordinata attraverso le pubblicazioni del TCI (guide, materiale cartografico, riviste, newsletter, portale distribuite agli associati TCI e in vendita in libreria. Nel corso del 2008, a cura di TCI, è stata completata l attività di: - selezione delle autocandidature di 60 Comuni lombardi, che ha portato alla individuazione di 30 Comuni su cui TCI ha effettuato visite e sopralluoghi in modalità mystery tourist per la verifica di 135 criteri di analisi (es. segnaletica, servizi, fattori di attrattività, gestione del verde e del territorio, arredo urbano); - attribuzione del marchio a 9 comuni: Bienno (BS), Castellaro Lagusello (MN), Chiavenna (SO), Clusone (BG), Gromo (BG), Menaggio (CO), Sabbioneta (MN), Tignale (BS), Torno (CO), che sono risultati rispondenti agli standard; - consegna ai rimanenti 21 Comuni di un piano di miglioramento ai fini del raggiungimento degli standard minimi per l ottenimento della Bandiera Arancione. Nel mese di luglio 2008 è stato approvato il Programma di Educational tour Le Camere di Commercio di Bergamo, Brescia, Mantova, Milano, Sondrio e Varese, i cui progetti sono stati valutati ammissibili per il finanziamento, hanno presentato i progetti attuativi, il cui completamento è previsto nei primi mesi del I segmenti interessati sono: il turismo enogastronomico, la montagna, il turismo congressuale, il turismo sportivo (cicloturismo e golf), lo shopping e il lusso, la cultura, i laghi. Tra gli altri progetti attivati nell ambito dell asse 6 si segnala inoltre il programma Workshop in Italia 2008, che prevede la realizzazione di workshop finalizzati all incremento dell incoming turistico verso la Lombardia, tra operatori turistici lombardi e operatori turistici italiani ed esteri (associazioni del tempo libero e operatori commerciali). L iniziativa sarà finalizzata su quattro segmenti: 1) montagna, 2) laghi e turismo fluviale, 3) città: arte-shopping-eventi, 4) enogastronomia. 21

22 Con l obiettivo di sostenere il miglioramento della qualità dei servizi del settore turistico è stato affidato incarico per la messa a punto, nel confronto con le associazioni delle imprese e dei consumatori, di un disciplinare volontario di certificazione delle strutture alberghiere, ai sensi della norma tecnica internazionale EN La sperimentazione sulle prime 50 strutture alberghiere è prevista nel Sono inoltre proseguiti gli interventi delle Camere di Commercio lombarde funzionali all ottenimento del Marchio di Qualità Ospitalità Italiana di ISNART da parte delle imprese ricettive lombarde. Nel settembre 2008 è stato realizzato l evento internazionale Campionato Mondiale di ciclismo di Varese - UIC 2008, che ha visto la partecipazione di Regione Lombardia (diverse DDGG), CCIAA Varese, Comuni attraversati dai percorsi di gara, Comunità Montana della Valcuvia e Provincia di Varese. Gli interventi sono stati realizzati così come previsto dal progetto integrato e hanno riguardato in particolare: - attività di riqualificazione di infrastrutture (es. percorsi ciclabili con toponomastica e segnaletica, edifici adibiti ad attività di animazione del territorio); - attività promozionali (es. pubblicazione di guide, cartine, agende, valorizzazione dei percorsi cicloturistici mappati e georeferenziati dalla DG Giovani, Sport, Turismo e Sicurezza, realizzazione di contenuti dedicati all evento sul sito Buonalombardia.it, presente all interno dello stand della DG Agricoltura); - attività di animazione dell evento anche con iniziative dedicate all educazione alimentare. In merito al Programma di accompagnamento per la competitività delle imprese della filiera turistica è stata avviata la progettazione delle azioni di sistema - formazione e accompagnamento; prosegue la raccolta delle candidature delle Camere per la sperimentazione locale attraverso azioni pilota. Ad oggi sono stati individuati i seguenti ambiti di attività: - Cremona prodotto turistico Distretto della Musica - Monza Brianza e Lecco prodotto turistico Brianza Verde - Varese turismo congressuale - Lodi - sistemi per la qualità dell offerta turistica. che potranno essere integrati con ulteriori sperimentazioni proposte dalle Camere di Commercio lombarde e coerenti con l obiettivo del Programma. Linea d intervento Progetti di marketing territoriale E stato approvato un provvedimento deliberativo circa le modalità per la definizione dei programmi di marketing territoriale, in attuazione dell art. 3 comma 5 della Legge Regionale n. 1/2007. Nel 2008 sono state avviate le azioni relative: 22

23 - al rilancio turistico della Valle Brembana con il recupero dell ex casinò di San Pellegrino Terme ai fini di turismo culturale e convegnistico; - al consolidamento della Competitività della Valtellina (attraverso un programma di iniziative collocate sui diversi Assi dell AdP). In particolare, tra le iniziative a completamento del programma Competitività Valtellina si segnalano: - Fis World Cup Grand Finals 2008: evento conclusivo della Coppa del Mondo di tutte le discipline invernali svoltosi in diverse località dell Alta Valtellina dal 12 al 16 marzo Regione Lombardia ha promosso durante la manifestazione un progetto di comunicazione finalizzato alla valorizzazione dell immagine della Lombardia nel contesto internazionale, anche al fine di creare potenziali benefici e ricadute positive sul territorio. Sono stati realizzati in particolare i seguenti interventi: visibilità televisiva durante tutte le gare delle FIS World Grand Final 2008 per un totale di copertura superiore alle 500 ore (Diretta e differita, Magazine e News); ideazione nuovo pay-off, progettazione e realizzazione materiali finalizzati alla visibilità televisiva; progettazione e realizzazione stand promozionale Regione Lombardia; iniziative di promozione realizzate dai soggetti locali in occasione dell evento. - Iniziative promozionali in occasione delle tappe Valtellinesi del Giro d Italia 2008: in occasione del 91 Giro d Italia si è colta l opportunità di comunicare e valorizzare l offerta turistica della Valtellina e della Valchiavenna e il segmento turistico montagna e turismo sportivo. Tabella di dettaglio delle risorse destinate ad ogni singola azione Asse 6 (azioni approvate nel 2008 dalla Segreteria Tecnica) Linea d intervento Descrizione iniziativa Regione CdC Altri TOTALE Milioni di TOTALE ASSE 6 2,695 2,360 0,603 5, Osservatorio Turismo (UCL+Camere) 0,100 0,375-0, Prom. e comm. offerta turistica su mercati esteri 0,250 0,250-0, Educational Tour ,100 0,100-0, Innovazione e qualità del prodotto turistico - 0,220-0, Grandi eventi Valtellina - Fis World Cup Grand Finals 0,500 0,050-0, Grandi eventi Valtellina - Giro d'italia ,050 0,020 0,030 0, Rilancio Valle Brembana (S.Pellegrino Terme) 1 lotto 0,499 0,499 0,303 1, Accompagnamento filiere turistiche 0,300 0,300-0, Progetto Valtellina 0,600 0,400 0,270 1, Rifinanziamento Educational Tour ,006 0,006-0, Capitale di rischio per lo sviluppo 0,060 0,060-0, Promozione del territorio in occasione di grandi eventi 0, , Workshop in Italia 0,080 0,080-0,160 23

24 2.7 ASSE 7 Sistema infrastrutturale L Asse 7 nasce dall esigenza di riconoscere e valorizzare il ruolo delle reti infrastrutturali nello sviluppo della competitività, come elemento di supporto alla crescita economica e come componente fondamentale di assetto del territorio. Proprio l imprescindibile rapporto fra territorio, in tutte le sue accezioni, e infrastrutture, porta il tema delle infrastrutture sia ad assumere rilevanza trasversale in buona parte degli altri assi, sia ad avere la necessità di contare su uno spazio dedicato e strutturato. Inoltre, tanto più lo sviluppo infrastrutturale è sostenibile, tanto più è adeguato e funzionale alla competitività di un territorio. Ciò pone la necessità di conoscere i territori, le loro esigenze e peculiarità, di creare sinergie fra territorio e opere, di utilizzare il valore aggiunto, diretto e indiretto, che esse creano, e di potenziarne gli effetti positivi sull area ristretta e su quella vasta. Le strategie individuate per l Asse nel 2008 hanno pertanto l obiettivo di far emergere proposte volte a: - costruire strumenti di promozione e condivisione delle grandi opere con il territorio; - valorizzare le sinergie che si determinano fra infrastrutture, imprese e territorio anche nell ottica del reperimento delle risorse; - promuovere progetti integrati di sviluppo infrastrutturale in una dimensione sostenibile e mirata al miglioramento della qualità ambientale della regione. All interno di questo orientamento l Asse si articola nelle seguenti linee strategiche di lavoro: confronto e incontro fra soggetti e fra interessi: proposte orientate a creare momenti di promozione e condivisione con il territorio delle grandi opere, e a dare vita a ricognizioni e studi condivisi per l individuazione degli elementi utili al rinnovo delle regole e dei modelli organizzativi; integrazione informativa di reti e sistemi di mobilità: proposte tese a promuovere il ricorso a tecnologie per la mobilità di persone e merci, al fine di favorire la sistematizzazione dell informazione, la razionalizzazione della sua gestione e l integrazione delle modalità di trasporto e tariffarie; prelievi di valore e valorizzazione del territorio direttamente interessato dalle infrastrutture: progetti integrati volti a favorire l inserimento delle infrastrutture nel territorio circostante anche tramite ipotesi di valorizzazione delle aree interessate (agricoltura, energia, insediamenti); - potenziamento dell intermodalità per favorire il passaggio delle merci dalla gomma al ferro e ottimizzare i servizi alle imprese: proposta finalizzata a un azione sui fattori interni (dotazione, organizzazione) ed esterni dei terminal, con lo scopo di aumentare l efficienza degli impianti e delle infrastrutture e il conseguente aumento della capacità regionale di interscambio merci; la rete delle acque come risorsa per lo sviluppo e per le imprese: progetti integrati di utilizzo delle acque per la navigazione coordinati con azioni per il 24

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