La normativa tecnica a supporto dell efficienza energetica

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1 La normativa tecnica a supporto dell efficienza energetica Gestire l energia per creare nuova competitività: i risultati del progetto Trend nel panorama nazionale degli strumenti per l efficienza energetica 28 ottobre 2014 Sala Pirelli Grattacielo Pirelli Milano Andrea Mutti Finlombarda s.p.a. Direzione Energia Componente Gruppo Gestione dell Energia UNI/CTI - CEI a segreteria CTI

2 AGENDA Brevi cenni sul mondo della normativa tecnica Norme tecniche relative all efficienza energetica: contesto di riferimento contenuti Conclusioni

3 LA NORMATIVA TECNICA Documento tecnico ad adozione volontaria, ma il legislatore la può rendere cogente richiamandole nei documenti legislativi, nei casi di rilevanza determinante (generalmente in materia di sicurezza, ma non solo) Rappresenta lo stato dell arte di un prodotto, sistema, processo E sviluppato da enti di normazione riconosciuti secondo un regolamento preciso che assicura: Consensualità-Democraticità-Trasparenza-Volontarietà Gli enti di normazione sono solo lo strumento per produrle in quanto assicurano un percorso con regole precise: le norme sono realizzate dagli operatori quindi i loro contenuti sono definiti dal basso Secondo la nuova concezione di armonizzazione sempre più le norme sono utilizzate come strumento tecnico a supporto della legislazione: il legislatore redige leggi e regolamenti mentre gli aspetti tecnici di dettaglio sono demandati agli enti normatori preposti

4 ALTRE AREE ISO L'Organizzazione internazionale per la normazione CEN Comitato europeo di normazione UNI ** Ente Nazionale Italiano di Unificazione ELETTROTECNICA ELETTRONICA IEC Commissione Elettrotecnica Internazionale CENELEC Comitato europeo di normazione elettrotecnica CEI Comitato Elettrotecnico Italiano TELECOMUNICAZIONI ITU * Unione Internazionale delle Telecomunicazioni ETSI Istituto Europeo per gli Standard nelle Telecomunicazioni UNI - CEI * Ente intergovernativo le cui raccomandazioni sono utilizzate dai governi ai fini regolamentari ** Sette Enti federati: CIG (Gas), CTI (Energia e Ambiente) CUNA (Autoveicoli) UNICHIM (Industria Chimica) UNINFO (Tecnologie Informatiche) UNIPLAST (Materie Plastiche) UNSIDER (Siderurgica)

5 Come sono nate le norme sull efficienza energetica Direttiva n. 2006/32/CE: articolo 8 Disponibilità di sistemi di qualificazione, accreditamento e certificazione Direttiva n. 2012/27/UE: articolo 16 Disponibilità di sistemi di qualificazione, accreditamento e certificazione, per i fornitori di servizi e di audit energetici, i responsabili delle questione energetiche e gli installatori di elementi edilizi connessi all'energia (cfr. art.2, par. 9, Dir. 2010/31/UE) Decreto Legislativo n.115/08: art. 16 commi 1 e 2. Qualificazione dei fornitori e dei servizi energetici Decreto Legislativo n.102/12: art. 12 commi 1, 2, 3, 5 e 6. Disponibilità di regimi di qualificazione, accreditamento e certificazione in materia di ESCO, EGE, SGE, diagnosi energetiche e auditor energetici La gestione dell energia come strumento di miglioramento dell efficienza, che comprende la tecnologia, ma non solo anche struttura e organizzazione Un approccio metodologico di sistema ad una gestione diffusa dell energia esercitata in modo specialistico e professionale

6 LE NORME SULL EFFICIENZA ENERGETICA E SULLA GESTIONE DELL ENERGIA INTERAGISCONO CON UN SISTEMA MOLTO COMPLESSO DI REGOLE, AZIONI, SOGGETTI E SOCIETÀ

7 UNI CEI ISO Sistemi di gestione dell energia pubblicata dicembre 2011 (agosto 2012 testo italiano) Finalità della norma è introdurre un miglioramento continuo dell Organizzazione, nella propria prestazione energetica (Efficienza, Uso, Consumo dell energia), a prescindere dal tipo di energia utilizzata La norma non definisce specifici parametri di prestazione con riferimento all energia ma chiede che vengano individuati e monitorati 7105 siti certificati di cui 6137 in UE, 235 in Italia (aggiornamento al 23/04/2013 Agenzia Federale Tedesca dell Ambiente) Riduzioni media della spesa energetica nelle aziende di altri Paesi UE che applicano da tempo un SGE = 2-3% annuo In elaborazione tre guide ISO DIS implementazione, mantenimento e miglioramento di un SGE ISO DIS misure della prestazione energetica attraverso baseline e indicatori di prestazione ISO DIS misure e verifiche delle prestazioni energetiche

8 UNI EN ISO Sistemi di gestione dell energia

9 UNI EN ISO Sistemi di gestione dell energia

10 UNI TR Diagnosi Energetiche pubblicato ottobre 2011 Linee guida nazionali relative a requisiti generali, metodologia comune (raccolta dati, visita in campo, incontri con il committente), nonché documentazione da produrre in una diagnosi energetica Applicabile ai settori terziario, industriale, residenziale, ed organizzazioni pubbliche, a tutti i sistemi energetici, a tutti i vettori energetici e a tutti gli usi dell energia Diagnosi energetica definita come quella procedura sistematica volta a fornire un'adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici riferire in merito ai risultati La DE deve essere: completa, attendibile, tracciabile, utile e verificabile

11 UNI TR Diagnosi Energetiche

12 Serie UNI CEI EN relative agli energy audits Sono le norme europee relative al tema delle diagnosi energetiche, strutturate in quattro parti: UNI CEI EN (pubblicata settembre 2012 solo testo inglese), riguarda i requisiti generali per le diagnosi energetiche. I contenuti della norma sono sostanzialmente coincidenti con quelli del documento nazionale italiano UNI CEI EN , e (pubblicate agosto 2014 solo testo inglese), sono parti specialistiche da applicarsi, unitamente ai requisiti generali delineati con la , rispettivamente ai settori edifici, processi, trasporti E in fase di pubblicazione la quinta parte relativa alle competenze (pren , Competence of Energy Auditors ) Decreto Legislativo n.102/12 art. 12 comma 3: elaborazione di norme tecniche per la certificazione volontaria degli auditor energetici. Passati due anni dall entrata in vigore del decreto per effettuare audit energetici di cui all articolo 8 commi 1 e 3 sarà obbligatoria la certificazione Recentemente pubblicata (giugno 2014) anche la norma ISO sulle diagnosi energetiche, non completamente in linea però con quelle europee e con i requisiti richiesti dalla Direttiva.

13 UNI CEI Esperto in Gestione Energia pubblicata dicembre 2009 L EGE è una nuova figura professionale evoluzione del vecchio Energy Manager della legge 10/91, che passa dal ruolo di consulente della direzione aziendale ad una nuova collocazione nella quale la professionalità tradizionale di controllore del risparmio energetico dell Organizzazione si coniuga con la funzione di coordinatore di soggetti e strumenti (tra cui i Servizi Energetici) che gravitano sul Sistema Energetico Aziendale.

14 UNI CEI Esperto in Gestione Energia La norma definisce i requisiti generali e la procedura di qualificazione per l esperto in gestione dell energia delineandone: compiti: le mansioni obbligatorie che un EGE qualificato deve essere in grado si svolgere (analizzare il sistema energetico, implementare la politica energetica e il sistema di gestione dell energia, pianificare, ottimizzare, gestire e controllare, ecc.) competenze: conoscenze necessarie ad un EGE qualificato per poter svolgere i compiti ad esso riconducibili (conoscere i SGE, le tecnologie anche innovative, i mercati, la contrattualistica, la legislazione anche ambientale, ecc.) modalità di valutazione: procedura di verifica delle competenze proprie di un EGE al fine di poterlo qualificare (EGE industriale e EGE civile; esperienza, formazione scolastica e titoli) Decreto Legislativo n.102/12 art. 12 comma 5: passati due anni dall entrata in vigore del decreto solo EM certificati secondo questa norma potranno partecipare al meccanismo dei certificati bianchi, ed effettuare audit energetici di cui all articolo 8 commi 1 e 3

15 UNI CEI EN Servizi di efficienza energetica pubblicata ottobre 2010 (solo testo inglese) La norma individua e descrive le principali fasi del processo di fornitura del servizio e ne evidenzia i requisiti fondamentali. A livello nazionale questa norma europea è fortemente connessa con la norma UNI CEI sulle ESCO Il miglioramento dell efficienza energetica deve essere quantificato dal fornitore del servizio e può essere: Garantito / non Garantito. Obbligazioni e responsabilità delle Parti devono essere definite contrattualmente Le azioni di miglioramento dell EE possono riguardare sostituzione, modifiche, addizioni di apparecchiature, miglioramento della gestione e della manutenzione, formazione ed informazione, implementazione di un SGE L allegato della norma riporta una utile check list per una verifica del servizio offerto

16 UNI CEI EN Servizi di efficienza energetica

17 UNI CEI ESCO pubblicata aprile 2014 (a sostituire la vecchia versione aprile 2010) La ESCO deve offrire servizi di efficienza energetica in accordo alla UNI CEI EN con GARANZIA DI RISULTATO la ESCO deve assumersi i rischi tecnici e (parzialmente) finanziari degli interventi proposti e dei risultati attesi e deve avere una organizzazione ed una struttura societaria adeguata a gestire i rischi di cui sopra la ESCO deve essere in grado di implementare un SGE conforme alla UNI CEI ISO la ESCO deve effettuare valutazioni tecnico economiche basate su dati reali misurati impostando precisi programmi di misura la ESCO è tenuta ad informare periodicamente il cliente assicurando la trasmissione di tutte le informazioni relative al servizio offerto

18 UNI CEI ESCO Per fornire un ulteriore valore aggiunto, alla norma sono state allegate anche tre appendici normative: Check list per la verifica, dei requisiti e delle capacità di una ESCO Contenuti minimi dell'offerta di un servizio di efficienza energetica: si tratta di un elenco di voci che non dovrebbero mai mancare in una richiesta di offerta o in una offerta di un servizio di miglioramento di efficienza energetica in capo ad una ESCO Linee guida per l esecuzione di audit di seconda o terza parte Decreto Legislativo n.102/12 art. 12 comma 5: passati due anni dall entrata in vigore del decreto solo ESCO certificate secondo questa norma potranno partecipare al meccanismo dei certificati bianchi, ed effettuare audit energetici di cui all articolo 8 commi 1 e 3

19 ALTRE NORME CORRELATE UNI CEI EN Calcoli dei risparmi e dell efficienza energetica Metodi top-down (discendente) e bottom-up (ascendente) Definisce un approccio generale alle metodologie di calcolo dei risparmi e dell efficienza energetica Applicabile a tutti i settori coinvolti negli usi finali, può anche essere un supporto degli strumenti statistici per il sistema paese Pubblicata ottobre 2012 (testo inglese) UNI CEI EN Metodologia di benchmarking dell efficienza energetica Definisce i requisiti e le procedure per eseguire un attività di benchmarking dell efficienza energetica in qualsiasi settore partendo da una metodologia generale di benchmarking. Applicabile sia per benchmarking esterni che interni ad un organizzazione, non fornisce specifici requisiti prestazionali Pubblicata ottobre 2012 (testo inglese) UNI EN Prestazione energetica degli edifici Procedura di valutazione economica dei sistemi energetici degli edifici Fornisce un metodo di calcolo degli aspetti economici dei sistemi di riscaldamento e di altri sistemi che determinano la domanda e il consumo di energia dell edificio. Applicabile a tutti i tipi di edifici Pubblicata luglio 2008 (testo inglese)

20 LAVORI IN CORSO ISO DIS Regole tecniche generali per la misura il calcolo e la verifica del risparmio energetico nei progetti ISO DIS Metodi di calcolo per l efficienza ed il risparmio energetico per stati, regioni, città ISO DIS Risparmio energetico Definizione di un quadro metodologico per il calcolo e la reportistica dei risparmi energetici ISO CD Metodi di calcolo per il risparmio energetico nelle imprese ISO IEC DIS Efficienza energetica e FER - Terminologia comune internazionale Parte 1 efficienza energetica ISO IEC DIS Efficienza energetica e FER - Terminologia comune internazionale Parte 2 FER

21 DA RICORDARE Contenuto Soggetti Diagnosi energetiche (UNI CEI EN , UNI CEI TR 11428, ISO 50002) Sistemi di gestione dell energia (UNI CEI EN ISO 50001, ISO DIS 50004) Servizi di efficienza energetica (UNI CEI EN 15900) ESCO (UNI CEI 11352) EGE (UNI CEI 11339) Qualificazione REDE (pren ) Strumenti Metodologia di benchmarking dell efficienza energetica (UNI CEI EN 16231) Metodologie e calcoli per efficienza e risparmi energetici Metodi top-down e bottom up (UNI CEI EN 16212) Prestazione energetica degli edifici Procedura di valutazione economica dei sistemi energetici degli edifici (UNI EN 16212) Altre norme in lavorazione (ISO DIS 50006, 50015, 17741, 17742, 17743, , ISO CD 17747)

22 DA RICORDARE Per sapere cosa si vuole è necessario conoscere: la diagnosi energetica è alla base di qualsiasi misura di miglioramento dell efficienza energetica, ed è attraverso questa che se ne crea il valore Una diagnosi energetica sbagliata compromette il raggiungimento degli obiettivi La questione energia è complessa ed interessa molteplici aspetti all interno di un organizzazione. Un approccio sistemico assicura l impegno manageriale aiuta a creare consapevolezza, e rende le azioni intraprese sostenibili nel tempo L utilizzo di procedure condivise quali le norme tecniche sull efficienza energetica permette di allocare le responsabilità (interne ed esterne), minimizzare i rischi, e di garantire il cliente sui risultati attesi Il ricorso a professionisti e/o organizzazioni certificate da terzi ne garantisce la qualità del lavoro

23 CONCLUDENDO Utilizzare le norme tecniche nell implementazione di azioni di miglioramento dell efficienza energetica permette di garantire il risultato favorendo così la riduzione dei costi ed un aumento della competitività presentare progetti basati su procedure condivise con allocazione dei rischi, favorendo così la finanziabilità del progetto essere rispondenti a requisiti legislativi e poter accedere a sistemi incentivanti

24 DIRETTIVA 2012/27/UE e NORME TECNICHE CORRELATE Norma UNI CEI EN Servizi di efficienza energetica - Definizioni e requisiti UNI CEI EN Calcoli dei risparmi e dell efficienza energetica Metodi top-down (discendente) e bottom-up (ascendente) UNI CEI EN Metodologia di benchmarking dell efficienza energetica UNI CEI EN Diagnosi energetiche - Parte 1: Requisiti generali UNI CEI TR Gestione dell'energia - Diagnosi energetiche Requisiti generali del servizio di diagnosi energetica UNI EN Guarantees of Origin related to energy Guarantees of Origin for Electricity UNI CEI EN ISO Sistemi di gestione dell'energia Requisiti e linee guida per l'uso UNI CEI Gestione dell energia - Esperti in gestione dell energia Requisiti generali per la qualificazione UNI CEI Gestione dell'energia - Società che forniscono servizi energetici (ESCO) - Requisiti generali e lista di controllo per la verifica dei requisiti Riferimenti direttiva Art. 2 (27) - Art. 5.7 c) - Art Art. 7.7 b) - Art Art Art Art.18.1 (a) (i) - Art.18.1 (c) - Art.18.1 (d) All. 13 Art Art f) - Art.17.1 All. 5 Art.17.1 Art. 2 (25) - Art. 5.7 b) - Art Art Art Art Art Art All.6 All. 9 Art Art.15.5 c) - Art.17.1 All. 10 Art Art Art.17.1 Art. 5.7 c) - Art Art Art Art.18.1 (c) All. 13 Elaborazione dati da Sector Forum Energy Management

25 A disposizione per chiarimenti e ulteriori dettagli GRAZIE PER L ATTENZIONE! Andrea Mutti Finlombarda s.p.a. Direzione Energia andrea.mutti@finlombarda.it