L ATTIVITA CERTIFICATIVA A FINI MEDICO-LEGALI

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1 L ATTIVITA CERTIFICATIVA A FINI MEDICO-LEGALI Il ruolo degli Enti di Patronato Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Arezzo, 3 marzo 2007

2 La specificità dell azione degli Enti di Patronato discende direttamente dai compiti istituzionali per essi stabiliti dalla legge 152/2001 "Nuova disciplina per gli istituti di patronato e di assistenza sociale" informazione assistenza consulenza tutela nei diritti che nascono dalle norme della sicurezza sociale

3 Ciò si traduce nei compiti di far conoscere i diritti e le procedure di esigibilità far conoscere le eventuali diverse opzioni e indicarne i pregi e i difetti discutere nel merito il diritto stesso con gli enti competenti per difendere il lavoratore dalla sua parte con ricorsi amministrativi e giudiziari Certamente è il compito di tutela quello più specifico e forte assegnato dalla legge al Patronato

4 I diritti assistenziali e previdenziali dei cittadini e dei lavoratori la cui difesa in via amministrativa e giudiziaria costituisce la finalità dei Patronati sono quelli dell art. 38 della Costituzione: Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti e assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria

5 sentenza n. 38/2000 Corte Costituzionale Le garanzie che il patronato è tenuto a rendere sicure per i cittadini e per i lavoratori hanno due aspetti l aspetto sostanziale della definizione dei requisiti da riconoscere l aspetto procedimentale in una materia di diritti previsti in relazione a condizioni di difficoltà e di debolezza moltiplicate dalla farraginosa complessità del sistema previdenziale e assistenziale italiano

6 Il ruolo degli Enti di Patronato è di occuparsi della assistenza e della tutela delle fasce deboli dei cittadini e dei lavoratori da un punto di vista di parte

7 Le fasce deboli in evidenza oggi e qui sono costituite dai disabili le cui menomazioni sono suscettibili di valutazione medicolegale per l ottenimento di prestazioni economiche agevolazioni per i servizi sociali garanzie nel mondo del lavoro prestazioni integrate sociosanitarie Si tratta di disabili di tutte le età che chiedono il riconoscimento dell invalidità civile dell invalidità Inps delle % di menomazione Inail dello stato di non autosufficienza delle situazioni di handicap

8 Questi riconoscimenti presuppongono la valutazione di elementi sanitari e sociali degli interessati per la verifica di requisiti medico legali a molte facce e con molti nomi invalidità disabilità inabilità handicap non autosufficienza cecità danno biologico fragilità

9 Il requisito medico legale nell assistenza e nella tutela Il requisito medicolegale per una prestazione assistenziale e/o previdenziale è costituito da due componenti medica data dalla diagnosi di menomazioni e/o infermità con descrizione delle limitazioni funzionali legale cioè secondo i criteri fissati dalle varie leggi con definizioni e/o tabelle

10 Operatore preparato Servizio medico legale di patronato Consulente medico Consulente legale

11 nel percorso del disabile dal proprio medico di famiglia (certificazione a corredo della domanda) alla Commissione medica della ASL o al servizio medico dell Inps e dell Inail (certificazione e valutazione per il riconoscimento) e infine dal medico del Patronato (eventuale ricorso) Frequentemente questi tre momenti del procedimento sono gestiti come entità a sé stanti all interno di rigidi comparti stagni

12 nella tutela del disabile evidenziare come possa essere valorizzata dei MMG l esperienza particolare (il far parte dell anamnesi degli assistiti) la conoscenza sociale e territoriale (organizzazione sociosanitaria) perché possano trasferire esperienza e conoscenza nella certificazione ai fini previdenziali e assistenziali

13 nella tutela del disabile Formazione di Patronato illustrare e approfondire la integrazione tra i saperi sociale amministrativo e giuridico degli operatori e quelli medico legali dei consulenti medici di Patronato necessari per la tutela dei lavoratori e dei cittadini invalidi

14 nella tutela del disabile Creare e mantenere rapporti istituzionali con gli Enti previdenziali e assistenziali Con Inps e Inail si svolgono le visite collegiali e sono operanti protocolli di intesa e codici di comportamento a sottolineare l importanza delle azioni di patrocinio nell economia degli Istituti e nell interesse dei lavoratori

15 nella tutela degli invalidi civili Le criticità sono collegate La situazione attuale è particolarmente problematica per l assistenza degli invalidi civili alla regionalizzazione dei procedimenti alla mancanza di un livello amministrativo di ricorso La tutela rimane carente nel campo dei diritti al lavoro degli invalidi civili

16 nella tutela degli invalidi civili Prestazioni per invalidità civile Definizione di invalidità civile Definizione di non autosufficienza Calo del visus e cecità civile Definizione di plurimenomazione

17 nella tutela degli invalidi civili Descrizione deficit visivo residuo visivo non superiore a 3/10 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione residuo visivo non superiore a 2/10 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione a) totale mancanza della vista in entrambi gli occhi b) semplice percezione dell'ombra e della luce o del moto della mano in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore valutazione Invalidità civile (15-60%) Invalidità civile (30-70%) invalidità civile (60-80% ) Cecità dei decimisti cecità dei ventesimisti Ciechi assoluti

18 nella tutela degli invalidi civili le plurimenomazioni La stessa persona, che abbia menomazioni fisiche o psichiche valutabili come invalidità civile, che sia anche sordomuto e con menomazioni della vista, è valutato sia come invalido civile, sia come sordomuto, sia come cieco civile, avendo diritto a cumulare le prestazioni specifiche di ogni categoria

19 nella tutela degli invalidi INPS Prestazioni per invalidità Inps Definizione di invalidità per l assegno ordinario Definizione di inabilità per la pensione di inabilità Definizione di inabilità per la pensione di reversibilità agli orfani maggiorenni inabili Definizione di inabilità per l erogazione dell ANF Definizione di invalidità all 80% per la pensione anticipata di vecchiaia TBC

20 nella definizione di invalidità L invalidità è la la riduzione della della capacità di di lavoro in in occupazioni confacenti alle alle attitudini del del lavoratore Invalidità civile L invalidità èèla la perdita perdita della della capacità generica di di lavoro lavoro espressa secondo le le % tabellate Invalidità INPS

21 nella tutela degli invalidi INPS Invalidità civile Invalidità INPS parziale Non invalido < 2/3 = M e F totale tra 18 e 65 anni Invalido < 2/3 personale

22 nella tutela degli invalidi INPS invalidità attitudinale inabilità a qualsiasi attività lavorativa La legge n. 222/84 fa parte del sistema previdenziale che risponde all articolo articolo 38 della Costituzione. Quindi, serve di supplenza ai lavoratori che per motivi medici e biologici perdano la capacità di garantirsi con il proprio lavoro una esistenza libera e dignitosa

23 nella tutela degli invalidi INPS Il rischio precostituito quando l invalidità pensionabile preesiste al rapporto assicurativo il diritto all assegno esiste purché vi sia stato successivo aggravamento o siano sopraggiunte nuove infermità

24 nella tutela degli invalidi INPS la pensione di vecchiaia anticipata L 0ttanta % di invalidità condiziona la possibilità di raggiungere l età pensionabile con anticipo - 60 anni per i lavoratori - 55 anni per le lavoratrici In questo caso il requisito medico legale dell 80% di invalidità è quello dell invalidità civile?

25 nella tutela degli invalidi INAIL La prima certificazione della malattia professionale Riconoscimenti e prestazioni Inail La discussione della causa violenta I prolungamenti e le riaperture di temporanea Le revisioni dei danni permanenti

26 nella tutela degli invalidi INAIL La prima certificazione della malattia professionale Ai sensi dell art. 53 del TU per le MP il certificato medico deve contenere oltre l'indicazione del domicilio dell'ammalato e del luogo dove questi si trova ricoverato una relazione particolareggiata della sintomatologia accusata dall'ammalato stesso e di quella rilevata dal medico certificatore

27 nella tutela degli invalidi INAIL Il concetto di guarigione clinica I prolungamenti e le riaperture di temporanea I concetti di stabilizzazione dei postumi e di riacutizzazione Il concetto di aggravamento Il concetto di cura preventiva

28 nella tutela degli invalidi INAIL Dal punto di vista delle prestazioni Inail La guarigione clinica separa le prestazioni per il danno temporaneo da quelle per il danno permanente La riapertura di un periodo di inabilità assoluta temporanea cozza con l incumulabilità tra la indennità giornaliera e gli indennizzi per il danno permanente La riacutizzazione di un postumo permanente è a carico Inps (indennità di malattia) e da distinguersi dallo aggravamento dello stesso postumo che è a carico Inail (adeguamento indennizzo in capitale del danno biologico o aumento della rendita) Le riacutizzazioni e gli aggravamenti possono essere prevenuti con la richiesta di un periodo di cure speciali (art. 89 TU) con integrazione della rendita sino al 75% della retribuzione

29 nella tutela degli invalidi INAIL Le revisioni dei danni permanenti Adeguamento dell indennizzo liquidato in capitale Revisione delle rendite dalla decorrenza del diritto Revisioni nei casi di malattie neoplastiche di silicosi e asbestosi o di malattie infettive e parassitarie esclusivamente ai fini della rendita

30 nella tutela degli invalidi INAIL Periodo massimo indennizzabile dalla cessazione del lavoro nelle tabelle delle MP I paletti temporali Le decadenze La prescrizione triennale

31 Il ruolo di tutti nella tutela degli invalidi La certificazione del MMG Che cosa certificare Come certificare specificamente Quali esami specialistici proporre Quale rapporto con i medici di patronato Il patronato propone ai MMG una collaborazione per Attività di formazione e di orientamento insieme alle istituzioni pubbliche Attività di ricerca monitoraggio e sperimentazione territoriale Attività di informazione alla popolazione Ecc.