Articolo 1 - Finalità -

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1 REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE Approvato con delibera di C.C. 47 del e modificato con deliberazioni di C.C. n. 4 del , n. 33 del e n. 43/2003 n. 68 del n. 47 del Articolo 1 - Finalità - L Asilo Nido (o scuola di prima infanzia) è un servizio pubblico a domanda individuale, con finalità educativa, rivolto ai bambini fino al terzo anno di età e ad appoggiare la famiglia nei suoi compiti di educazione e cura del bambino. L'obiettivo del servizio è di predisporre un ambiente sereno e idoneo a favorire ed incentivare la socializzazione, la crescita emotiva e cognitiva del bambino nel rispetto delle varie fasi e ritmi personali di sviluppo. L'azione degli operatori del nido deve essere volta, da un lato a guidare lo sviluppo emotivo dei primi anni e dall'altro offrire occasioni di esperienza e proposte educative che favoriscano la maturazione globale del bambino, negli anni in cui si formano le strutture di base della personalità, dell'affettività e dell'intelligenza future. Nel servizio è garantita una rigorosa continuità tra gli obiettivi educativi individuati e gli strumenti operativi concreti e quotidiani (organizzativi, ecc.). Sono favoriti adeguatamente scambi o interventi educativi fra il nido e la scuola dell'infanzia, per la ricerca di una linea pedagogica comune e la possibilità di coerenti modelli organizzativi. Il nido diviene centro di esperienza che deve essere in grado di promuovere, all'interno del gruppo sociale, iniziative ed interventi a favore della prima infanzia, rivolti non solo a bambini inseriti, ma a fasce più ampie della popolazione infantile. Articolo 2 - Organizzazione - Il Comune di Alba Adriatica gestisce in concessione a terzi il servizio dell asilo nido. Il servizio ha carattere permanente ed è aperto tutti i giorni feriali dal 1 settembre al 31 luglio di ogni anno. La gestione dell asilo nido del Comune è disciplinata dal presente regolamento, che resta valido fino ad assunzione da parte del Consiglio Comunale di nuove disposizioni. E prevista la chiusura durante il periodo natalizio dal al Articolo 3 - Orari - L orario di apertura e di chiusura dell asilo deve essere funzionale al servizio al fine di soddisfare in maniera ottimale le esigenze dell utenza; di regola è compreso tra le ore 7,30 e le ore 18,30 di ogni giorno per 5 giorni la settimana. Il Concessionario articola la prestazione del servizio nel rispetto di quanto sopra stabilito. Articolo 4 - Ammissioni - Sono ammessi all'asilo nido i bambini, in base ai criteri del presente Regolamento, che abbiano compiuto il terzo mese di età e non abbiano superato il trentaseiesimo (tre anni), eventuali deroghe saranno disposte con atto motivato della Giunta Comunale.

2 Per iscrivere i bambini i genitori devono compilare, su apposito modulo, disponibile presso l asilo nido, una domanda di ammissione. La responsabile dell asilo nido dovrà istituire un registro cronologico per la registrazione di tutte le domande raccolte controfirmato dal genitore o comunque da chi presenta l istanza d iscrizione. Tutte le domande devono essere consegnate tempestivamente in ordine cronologico al protocollo dell Ente. Le ammissioni vengono disposte con i criteri di cui al successivo art.8 prima dell apertura annuale dell asilo nido comunale previa predisposizione di apposita graduatoria. Articolo 5 - Capienza e sezioni - La capienza dell asilo nido, attualmente esistente, è determinata in base alle indicazioni della legge regionale vigente ed in base alla deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Comunale n. 125 del in numero di 60 posti. L'asilo nido si articola, di norma, in tre sezioni in relazione al livello di sviluppo del bambino e precisamente in lattanti (da 3 mesi a 12 mesi), semidivezzi (da 12mesi a 24 mesi) e divezzi (da 24 mesi a 36 mesi ). Particolari obiettivi della programmazione educativa potranno condurre alla sperimentazione di altre soluzioni. La fase di sperimentazione dovrà essere formalizzata con una disposizione del Responsabile dell Area Amministrativa e se ad esito positivo recepita con provvedimento della Giunta municipale. Particolari obiettivi della programmazione educativa potranno condurre alla sperimentazione di altre soluzioni. La fase di sperimentazione dovrà essere formalizzata con una disposizione del Responsabile dell Area Amministrativa e se ad esito positivo recepita con provvedimento della Giunta municipale. Per quanto riguarda i locali, gli spazi interni ed esterni si fa esplicito riferimento alle disposizioni contenute nella legge regionale. Articolo 6 - Iscrizioni - 1. Le domande di iscrizione sono aperte dal 1 maggio al 30 giugno di ogni anno. 2. La domanda di ammissione, redatta su apposito stampato (dichiarazione sostitutiva delle condizioni economiche del nucleo familiare per la richiesta di prestazioni sociali agevolati), deve contenere tutte le dichiarazioni necessarie alla formulazione della graduatoria, sottoscritte da uno dei genitori o dall'esercente la patria potestà, ai sensi di quanto previsto dalla DPR.. del n. 403 e D.Lgs n. 109 e del DPCM n. 221 D.lgs 3 maggio 2000, n. 130 e successive modificazioni o integrazioni. 3. La domanda di ammissione potrà essere presentata anche prima del compimento del 3 mese del bambino, fermo restando che la eventuale ammissione scatterà solo a tale data, e a tale data avverrà l inserimento in graduatoria. 4. Al momento della ammissione deve inoltre essere prodotta la documentazione sanitaria, come prescritta dalla locale Unità Sanitaria. 5. I richiedenti non ammessi alla frequenza che dopo due anni dalla presentazione della domanda non la confermino, saranno considerati rinunciatari. Le domande di iscrizione per l anno in corso redatte sempre secondo le modalità sopra riportate, possono essere presentate anche successivamente alla scadenza di cui al 1 comma.

3 In tal caso l ingresso all asilo nido avverrà in ordine di numero di protocollo in base al numero dei posti disponibili, una volta esaurita la graduatoria effettuata in base alla domande pervenute ai sensi del comma 1, dando priorità alle domande presentate da cittadini residenti. Articolo 7 - Graduatoria di ammissione - Entro il 30 luglio di ogni anno l ufficio affari sociali ( Servizio asilo nido ) predispone sulla base dei criteri e punteggi indicati nel successivo art. 8 due graduatorie di ammissione distinte, una per i bambini residenti (lattanti, semidivezzi e divezzi ) ed una per i bambini non residenti (lattanti, semidivezzi e divezzi). La graduatoria sarà istruita e predisposta dall'ufficio entro il 30 luglio di ogni anno e pubblicata all'albo pretorio. Ogni graduatoria rimane in vigore fino alla adozione della graduatoria successiva. Articolo 8 Criteri per la formazione delle graduatorie di ammissione L ammissione al nido d infanzia è rivolta a tutti i bambini da tre mesi a tre anni. L accesso al nido d infanzia pubblico riguarda prioritariamente i bambini residenti nel Comune di Alba Adriatica ovvero residenti nei comuni associati ai fini della sua gestione nell ambito delle regole fissate dal patto associativo. (Art. 10 comma 2 della legge regionale n. 76/2000) Ulteriore priorità assoluta riguarda: a) bambini portatori di handicap; b) bambini il cui nucleo familiare sia monoparentale di diritto e di fatto; c) bambini con genitori entrambi lavoratori; All interno della categoria c) nei limiti dei posti disponibili, la graduatoria di ammissione viene effettuata con i seguenti criteri: 1. per ogni figlio in età prescolare punti 2 2. per ogni figlio in età scolare punti 1 3. sede di lavoro dei genitori nel luogo di residenza punti 1 4. sede di lavoro dei genitori fuori il luogo di residenza punti 2 5. assenza nel nucleo familiare di persona non occupata abile, che punti 1 possa accudire il bambino; Se soddisfatte dette priorità fossero ancora disponibili dei posti verranno considerate le domande di ammissione dei bambini con un solo genitore lavoratore. Ai fini della graduatoria di dette domande di ammissione verranno riconsiderati i criteri di cui ai punti 1,2,3,4,5. Se soddisfatte dette richieste fossero ancora disponibili dei posti verranno considerate le domande di ammissione dei bambini con entrambi i genitori non lavoratori. Ai fini della graduatoria di dette domande di ammissione verranno riconsiderati i criteri di cui ai punti 1,2,5. L ordine di precedenza, in caso di parità è determinato: Ha la precedenza chi ha il reddito ISEE più basso, calcolato ai sensi della legge 109/98 e del Regolamento comunale per l accesso alle prestazioni sociali agevolate; Il bambino già iscritto al Nido d infanzia nell anno educativo precedente ha diritto al proseguimento della frequenza nell anno successivo. Qualora nel corso dell anno si dovessero verificare vacanze di posti disponibili, subentra il primo nell ordine di scorrimento delle predette graduatorie. Tutti i punteggi sono attribuiti sulla base delle dichiarazioni sostitutive all'atto della domanda. La documentazione provante le dichiarazioni precisate dovrà essere presentata in sede di ammissione. Qualora la documentazione non sia conforme alla dichiarazione, l ufficio affari sociali

4 provvederà, previa comunicazione scritta agli interessati, alla riduzione automatica del punteggio attribuito ed alla interruzione della procedura di ammissione. Valutata la necessità di effettuare le operazioni di formulazione delle graduatorie e di ammissione in tempi brevi, non sono ammessi ricorsi, fatta salva la possibilità di correggere d'ufficio, anche su richiesta degli interessati, gli eventuali errori materiali. Condizione soggettiva del nucleo La condizione soggettiva del nucleo familiare deve essere attestata da certificazione anagrafica, sentenza, dichiarazione del datore di lavoro, con riferimento alle situazioni dichiarate. La condizione di invalidità deve essere attestata dalla certificazione rilasciata dalla Commissione medica per l'accertamento della invalidità civile. Lo stato di malattia che determina la necessità di inserimento al nido deve essere attestata da un certificato medico che contenga esplicito riferimento alla necessità di inserimento del bambino al nido. Situazione lavorativa Per attività lavorativa si intende esclusivamente attività prestata con carattere di continuità nell'arco dell'anno o per un periodo continuativo non inferiore ai 6 mesi e viene verificata sulla base della documentazione di reddito presentata al momento delle ammissioni. Articolo 9 Utenti di altri Comuni limitrofi - Qualora il numero degli utenti residenti nel Comune di Alba Adriatica non copra tutti i posti disponibili possono essere ammessi bambini di altri comuni limitrofi in base ad una graduatoria che tenga conto dei criteri e delle priorità di cui al precedente articolo 8. ART Inserimento - Frequenza L'ammissione dei bambini avviene non prima dei tre mesi di età. L'inserimento del bambino avviene con la presenza del genitore o di una persona per lui significativa secondo tempi e modi concordati tra famiglia e asilo nido. In considerazione della delicatezza dell'inserimento la presenza del genitore al nido viene richiesta di norma per due settimane (periodi differenziati potranno essere concordati dal personale con i genitori). Gli inserimenti si effettuano, di norma, da settembre a novembre e da gennaio a febbraio. I bambini, una volta ammessi, hanno titolo a frequentare il nido fino al compimento del terzo anno di età con la precisazione che la dimissione verrà effettuata in concomitanza alla chiusura delle attività nel periodo estivo dell'anno in cui il bambino raggiunge il limite massimo di età (3 anni). Al fine di garantire una presenza significativa nel servizio, il bambino che sia ammesso a frequentare il nido per la prima volta, nel corso del terzo anno di età, deve poterlo frequentare per un periodo non inferiore a 6 mesi, nel caso contrario non si procederà all'inserimento. I genitori chiamati a presentare la documentazione per l'inserimento possono chiedere di procrastinare l'entrata al nido una volta sola per il periodo massimo di 1 anno. L'ammissione è subordinata, oltre che alla presentazione dei documenti richiesti, anche all'esito favorevole degli accertamenti medici. ART. 11 -Dimissioni-

5 I genitori possono in qualsiasi momento ritirare il bambino dal nido presentando apposita dichiarazione scritta all ufficio affari sociali. In tal caso la retta mensile sarà dovuta per tutto il mese in corso se le dimissioni pervengono nella seconda quindicina del mese, mentre sarà dimezzata nel caso in cui pervengono entro i primi quindici giorni. Si fa luogo a dimissioni d ufficio nei seguenti casi: - Per mancato rispetto del presente regolamento; - Per morosità nel pagamento mensile della retta di frequenza. ARTICOLO 12 - Rette di frequenza dei bambini frequentanti - Le rette dei bambini frequentati sono rideterminate annualmente in sede di determinazione delle tariffe per i servizi a domanda individuale. Le rette dovranno essere versate entro i primi 7 giorni nel mese frequenza. In caso di assenza giustificata ( malattia del bambino) la retta sarà così ridotta: a) Per assenze complessive mensili pari o inferiori al 50% dei giorni di apertura del nido, nessuna riduzione; b) Per assenze complessive mensili superiori al medesimo limite, riduzione di 1/30 della retta mensile per ogni giorno di assenza eccedente. Per le nuove ammissioni la retta di frequenza verrà calcolata a decorrere dal quinto giorno successivo a quello in cui l entrata è autorizzata. Per le assenze che si verificassero dopo il giorno dal quale decorre l autorizzazione all entrata, si applicheranno le norme di cui alle lettere a) e b) sopra specificate. La retta è dovuta sino alla data di comunicazione da parte della famiglia delle dimissioni del bambino o alla data delle dimissioni d ufficio. Situazioni particolari potranno essere valutati dal responsabile del servizio. Articolo 13 - Contributo di frequenza - Il contributo di frequenza del servizio Asilo Nido viene stabilito annualmente dalla Giunta comunale, tenuto conto del costo reale e delle disposizioni legislative regolanti i costi ed i ricavi dei servizi a domanda individuale e seconde le fasce di reddito determinate con l applicazione del regolamento ISEE. Articolo 14 Modalità di pagamento - Il pagamento si effettua presso l economato o con bollettini di conto corrente postale. Articolo 15 Divieti -

6 Non è permesso l accesso all asilo di estranei, cioè di persone al di fuori della cerchia parentale prossima dei bambini. All uscita, i bambini saranno consegnati solo ai genitori o a persone conosciute ed autorizzate dai medesimi. Non è permesso al personale dell asilo prendere iniziative riguardanti variazioni di orario, o chiusure, o sospensioni della mensa, ecc. senza autorizzazione del Sindaco, dell assessore competente o del Responsabile di settore. Articolo 16 Rapporto numerico personale posti bambino Il rapporto personale educativo posti bambino non deve esser di norma inferiore 1/6 nel rispetto della normativa regionale e contrattuale vigente. Il rapporto numerico personale inserviente posti bambino è determinato nella misura di 1 unità ogni dieci posti bambino riferito al numero degli utenti. L asilo comunale dispone di almeno un cuoco/a. ART Bambini portatori di handicaps- L'Amministrazione, in seguito a specifica richiesta, provvede ad assegnare insegnanti di appoggio nella sezione in cui sono inseriti uno o più bambini portatori di handicaps. Tale richiesta viene effettuata dai tecnici responsabili dell'u.s.s.l., competenti o da altra struttura riconosciuta competente in materia, al momento della presentazione della domanda oppure in seguito ad una esigenza comprovata da parte del personale, previo parere conforme dei tecnici stessi. Il personale assegnato costituisce un appoggio all'intera sezione e non al singolo bambino con difficoltà e conseguentemente a tutto il personale educativo compete una uguale responsabilità per l'integrazione del bambino nel gruppo di coetanei e della elaborazione e realizzazione degli obiettivi educativi che ne conseguono. Nel caso eccezionale in cui, su specifico parere del tecnico competente, si evidenzi la necessità che l'appoggio debba costituire, per un determinato periodo, un riferimento molto specifico per il bambino, l'insegnante d'appoggio effettuerà un turno fisso comprendente l'orario di frequenza del bambino stesso. L'assegnazione del personale di sostegno è comunque in relazione al tipo di handicap, condizione per l'inserimento del bambino con difficoltà, qualora restrizioni di legge non consentano l'assunzione di personale di sostegno, l'inserimento di un bambino portatore di handicap determina la contrazione di n. 5 unità dei bambini iscritti. Articolo 18 - Organico del personale - L'organico del personale educativo è fissato in linea di massima nel rapporto una educatrice ogni sei bambini. Inoltre nell'ambito del nido dovranno di norma essere assicurati ove possibile i seguenti rapporti: 1 educatrice per ogni 4 lattanti (minimo) 1 educatrice per ogni 6 semidivezzi (minimo) 1 educatrice per ogni 8 divezzi (minimo).

7 Articolo 19 - Compiti delle educatrici - L educatrice dell asilo nido è un operatore qualificato che possiede conoscenze socio-psico pedagogiche, atte ad individuare e soddisfare i complessi bisogni dei bambini, assicurare le necessarie cure igieniche, favorire il loro sviluppo affettivo e cognitivo mediante metodologie e tecniche che privilegiano l attività del gruppo, promuovere e realizzare l attività didattica ludica. L educatrice estende altresì il proprio intervento educativo attraverso un dialogo continuo con i componenti l ambito familiare e sociale del bambino per assicurare continuità al processo formativo in atto. Le educatrici in particolare hanno il compito di : Di curare incontri con le famiglie dei bambini, a livello individuale, di gruppo, o di sezione; Seguire lo sviluppo psico fisico del bambino attraverso l osservazione diretta ed elaborare la programmazione e la verifica del lavoro; Tenere, per quanto di competenza, il diario di lezione, trascrivere osservazioni, preparare il materiale didattico per attività da svolgere con i bambini; Proporre l acquisto all Amministrazione Comunale di materiale didattico, Accogliere il bambino all entrata e scambiare quotidianamente informazioni con i genitori, sia all entrata che all uscita; Svolgere attività ludica rivolta ai bambini e seguirne l alimentazione e l igiene personale in collaborazione con il personale inserviente; Avvertire tempestivamente i genitori nel caso di malattia o improvviso malore o indisposizione del bambino, operare affinché venga ritirato dal nido al più presto possibile, e in casi di particolare urgenza e gravità, qualora si ravvisino pericoli per l integrità fisica del bambino accompagnarlo con i mezzi di pronto soccorso all ospedale, rimanendo presente accanto al bambino, onde evitare ulteriori traumi fino all arrivo dei genitori; Verificare l idoneità sanitaria del bambino richiedendo ai genitori certificazione medica attestante le vaccinazioni obbligatorie previste dalle leggi sanitarie vigenti, l idoneità fisica alla frequenza dell asilo, ed in caso di assenza per malattia acquisire certificato medico di avvenuta guarigione; Controllare che le disposizioni riguardanti la dieta del singolo bambino o altre indicazioni fornite dai genitori, trovino effettiva applicazione; Provvedere alla custodia ed alla conservazione delle attrezzature e dei beni materiali costituenti il patrimonio dell asilo nido; Riordinare attrezzature e giocattoli impiegati durante l attività del nido, coinvolgendo, per quanto possibile i bambini; Comunicare agli uffici competenti gli eventuali guasti di struttura e le richieste per assicurare la manutenzione ed il funzionamento del servizio; Predisporre settimanalmente i turni di servizio e trasmetterli all ufficio del personale del Comune. Articolo 20 Compiti dell inserviente - Le inservienti hanno il compito di svolgere funzioni complementari e sussidiarie all attività educativa e precisamente: Pulizia, riordino e manutenzione dei locali e delle suppellettili; Funzioni di collaborazione con il personale di cucina per preparazione, distribuzione e somministrazione di cibi;

8 Attività di cura dell igiene personale dei bambini frequentanti il nido e sorveglianza agli stessi, in stretta collaborazione con il personale educativo; Operazioni di lavanderia, di guardaroba; Garanzia del funzionamento della mensa per assenze brevi di cuoco/a. Articolo 21 Compiti del cuoco/a - Il cuoco/a è responsabile: Dell approvvigionamento della conservazione, manipolazione, preparazione e controllo della qualità degli alimenti nel rispetto della normative prevista dal D.lgs 155/97 e successive modificazioni; Della preparazione e confezione dei cibi per i bambini in conformità alle norme igieniche e dietetiche stabilite dagli organi competenti; Della pulizia delle attrezzature di cucina, delle stoviglie, e della stessa dispensa; In caso di effettiva necessità di servizio, il cuoco/a deve essere coadiuvato dalle inservienti, in particolare: 1. Avrà cura dei mezzi e delle attrezzature di cucina in uso, provvedendo di propria iniziativa, alla manutenzione ordinaria e alla costante verifica che tutte le attrezzature funzionino regolarmente; 2. Dovrà curare l igiene propria e quella di eventuali collaboratori nel rispetto della vigente normativa igienico sanitaria; 3. Dovrà segnalare tempestivamente all Ufficio Tecnico competente di detta Amministrazione ogni eventuale intervento che si dovesse rendere necessario per il corretto funzionamento delle attrezzature; 4. Dovrà curare i rapporti con le ditte fornitrici, richiedendo i quantitativi giornalieri e settimanali necessari per il corretto funzionamento della mensa; 5. Dovrà verificare costantemente la regolarità delle forniture dei prodotti alimentari e quant altro necessario per l approvvigionamento; 6. Dovrà verificare che le quantità e la qualità dei prodotti siano conformi alle richieste e al capitolato di appalto, segnalando tempestivamente all Ufficio amministrativo competente ogni eventuale irregolarità nelle forniture stesse; 7. Sarà direttamente responsabile per ogni eventuale fornitura non conforme alle richieste settimanali o giornaliere ed al capitolato di gara, nonché di eventuali ammanchi e della qualità non conformi. Articolo 22 Prestazioni di mantenimento - Il servizio mensa è affidato alla concessionaria del servizio di gestione dell asilo nido che garantisce ai bambini utenti un vitto adeguato all età. Il cuoco è responsabile della conservazione, preparazione e confezione degli alimenti, sulla base delle tabelle dietetiche stabilite da un dietologo della ASL. Il cuoco e l educatrici effettueranno controlli sulla base della legge n. 155/97 HCCP in materia di alimenti. Le diete sono differenziate secondo l età dei bambini: L orario dei vari pasti è fissato dalle educatrici del nido, sentiti i genitori, tenuto conto delle abitudini del bambino e delle esigenze organizzative dell asilo: Il menù settimanale deve essere reso pubblico e tenuto esposto nella sala accettazione. Articolo 23 Interventi propedeutici all inserimento -

9 All atto dell ammissione del bambino, e comunque prima che abbia inizio la frequenza è necessario un colloquio preliminare delle educatrici con i genitori, volto a favorire l inserimento del nido. I genitori prima della ammissione dovranno produrre un certificato o copia del libretto delle vaccinazioni attestante le vaccinazioni obbligatorie secondo le vigenti leggi sanitarie, nonché certificato di idoneità sanitaria alla frequenza dell asilo; in casi di prolungata assenza per malattie certificato medico attestante l avvenuta e completa guarigione. I genitori dovranno fornire al personale dell asilo nido un corretto recapito telefonico che consenta in qualunque momento della permanenza del bambino al nido, di rintracciare i genitori o altre persone disponibili Articolo 24 - Entrata in vigore - Il presente regolamento entra in vigore dal