Accordi salariali conclusi per il 2010 nel quadro dei contratti collettivi di lavoro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Accordi salariali conclusi per il 2010 nel quadro dei contratti collettivi di lavoro"

Transcript

1 Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: , 9:15 3 Lavoro e reddito N Accordi salariali conclusi per il 2010 nel quadro dei contratti collettivi di lavoro Aumento dello 0,7 per cento dei salari effettivi e minimi nell ambito dei CCL Neuchâtel, (UST) Le parti sociali firmatarie dei principali contratti collettivi di lavoro (CCL) hanno concordato per il 2010 un aumento nominale dei salari effettivi dello 0,7 per cento, di cui lo 0,3 per cento a titolo collettivo e lo 0,4 per cento a titolo individuale. Anche per i salari minimi è stato convenuto un aumento dello 0,7 per cento. Complessivamente, le trattative salariali hanno riguardato 935'100 persone. Aumento dello 0,7 per cento dei salari effettivi Per il 2010, nel quadro dei CCL principali (che contano almeno 1500 assoggettati), i partner sociali hanno concordato un aumento salariale effettivo medio dello 0,7 per cento. L adeguamento, dopo una progressione regolare dal 2004 (+1,1%) al 2009 (+2,6%), si attesta per il 2010 sullo 0,7 per cento. La crescita moderata rientra nel contesto globale della crisi finanziaria del 2008 e del rallentamento dell attività economica del In base alle previsioni di rincaro per il 2010 (+1,1%), quest anno i salari reali nei comparti convenzionati dovrebbero diminuire dello 0,4 per cento. I partner sociali si sono riuniti per negoziare i salari effettivi nel quadro di 57 CCL. Per 9 di questi, la parte padronale ha deciso in modo unilaterale o ha emesso una raccomandazione. Le negoziazioni relative ai salari effettivi hanno toccato quindi 520'500 persone. Per 21 CCL ne è risultato un adeguamento a titolo collettivo nullo o negativo. I salari effettivi sono aumentati dello 0,4 per cento nel settore secondario e dell 1 per cento nel settore terziario. Le evoluzioni maggiori sono state raggiunte nei rami poste e telecomunicazioni (+1,4%), trasporti terrestri (+1,3%), industria tessile (+1,2%) sanità e servizi sociali (+1,1%). I rami dell industria del legno e delle industrie alimentari hanno registrato invece un adeguamento dello per cento. L'evoluzione è stata nulla nei rami delle attività ricreative, culturali e sportive nonché della fabbricazione di apparecchi medicali e di precisione e della fabbricazione di orologi. Espace de l'europe 10 CH-2010 Neuchâtel

2 Attribuita a titolo individuale la maggior parte dell aumento Nel 2010, l aumento convenzionale dei salari dello 0,7 per cento è stato attribuito per lo 0,3 per cento a titolo collettivo e per lo 0,4 per cento a titolo individuale. Il 46 per cento della massa salariale destinata agli aumenti dei salari è stato quindi distribuito uniformemente. Nel 2009, gli aumenti individuali rappresentavano il 28 per cento della massa salariale destinata agli aumenti salariali. Quest anno, per la prima volta dal 1999, gli aumenti individuali ne costituiscono invece la maggior parte (56%). La parte di aumenti salariali attribuiti a titolo collettivo ammonta al 97 per cento nel settore secondario e al 29 per cento in quello terziario. Questa percentuale aumenta nel ramo delle costruzioni (2009:85%; 2010:100%) mentre rimane stabile in quello dei trasporti terrestri (2009: 59%; 2010:58%) e diminuisce in quelli del commercio al dettaglio (2009: 28%; 2010: 4%), delle poste e telecomunicazioni (2009:80%; 2010:46%), della sanità e dei servizi sociali (2009:85%; 2010:15%). Aumentati dello 0,7 per cento i salari minimi Nel 2010, i salari minimi previsti nei principali CCL sono stati incrementati mediamente dello 0,7 per cento. Si tratta dell evoluzione meno elevata dal 2004 (+0,6%). I partner sociali si sono riuniti per negoziare i salari minimi nel quadro di 63 CCL. Nel quadro di uno dei CCL la parte padronale ha deciso in modo unilaterale. Di conseguenza le trattative sui salari minimi hanno toccato quasi 822'000 persone. L adeguamento è risultato nullo o negativo per 29 CCL. L aumento dei salari minimi è dello per cento nel settore primario e dello 0,7 per cento nei settori secondario e terziario. Gli aumenti maggiori riguardano i rami editoria e stampa (+3,4%), commercio all ingrosso (+2,8%), fabbricazione di apparecchi medicali e di precisione, fabbricazione di orologi (+2,6%) e commercio al dettaglio (+1,6%). Restano invece invariati i salari minimi nelle costruzioni, in alberghi e ristoranti, nella fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici, nella fabbricazione di altri prodotti minerali non metalliferi e nell istruzione. UFFICIO FEDERALE DI STATISTICA Servizio stampa 2/6

3 Indagine sugli accordi salariali Metodologia Fra i contratti collettivi di lavoro (CCL) censiti ogni due anni in occasione dell indagine sui CCL in Svizzera, l Ufficio federale di statistica (UST) seleziona i CCL di diritto pubblico e privato, in vigore al 1 maggio dell anno di indagine, che trattano le condizioni di lavoro e d impiego e che riguardano almeno 1500 persone dipendenti (principali CCL). L UST interroga poi le parti sociali prime firmatarie di questi CCL in merito alle trattative salariali e ai risultati raggiunti. Non sono rilevate le trattative salariali concluse nel quadro di CCL d associazione se sono delegate a livello delle singole imprese appartenenti alla/e associazione/i padronale/i. E il caso in particolare dei CCL dell industria chimica, della fabbricazione di macchine e apparecchi e delle attività finanziarie. Gli accordi salariali comprendono principalmente l adeguamento dei salari effettivi, ossia dei salari effettivamente versati alle persone assoggettate a un CCL, e/o l adeguamento dei salari minimi o tariffali, ossia dei salari fissati nei CCL. L adeguamento dei salari effettivi corrisponde a una variazione della massa salariale, l adeguamento dei salari minimi è un indicatore dell evoluzione della griglia salariale. Ogni modifica della durata settimanale del lavoro ha una ripercussione sulla cifra dell adeguamento. Le medie sono calcolate per settore, sezione e ramo economico (classificate secondo la NOGA 2002) ponderando la percentuale d'adeguamento salariale convenuta nell'ambito di ciascun CCL per il numero di dipendenti assoggettati al CCL. Definizioni Adeguamento dei salari effettivi o dei salari minimi: Variazione dei salari rispetto all anno precedente, negoziata dalle parti sociali per l anno considerato. L adeguamento, espresso in percentuale, può essere positivo, nullo o negativo. Assoggettati: Sono ritenute assoggettate tutte le persone fisiche o giuridiche (dipendenti o datori di lavoro) che costituiscono parte di un contratto collettivo di lavoro (CCL) sia perché appartenenti alle persone che il CCL contempla nel suo campo di applicazione, sia perché abbiano dichiarato di aderirvi. Aumento dei salari effettivi a titolo collettivo / generale: Aumento percentuale della massa salariale destinato agli aumenti salariali accordati a titolo collettivo, ossia uguale a tutte le persone assoggettate a un CCL. Aumento dei salari effettivi a titolo individuale: Aumento percentuale della massa salariale destinato agli aumenti salariali accordati a titolo individuale, sia a singole persone o a gruppi di persone, attribuiti prevalentemente in funzione delle prestazioni fornite o dell esperienza. CCL di associazione / di ramo: I CCL di associazione sono conclusi tra associazioni di datori di lavoro e sindacati; il loro campo d applicazione si estende su un'attività economica o una professione nei limiti geografici di un Cantone, una regione o sull intero territorio nazionale. CCL aziendale: I CCL aziendali sono conclusi tra un'azienda o un gruppo di aziende e uno o più sindacati. Qualora la parte rappresentante i lavoratori si componga di una o più associazioni di lavoratori interni all'azienda si parla di contratti interni all'azienda. 3/6

4 Contratto collettivo di lavoro (CCL): Accordo concluso tra uno o più rappresentanti padronali (associazioni padronali o imprese) e uno o più rappresentanti dei lavoratori (sindacati o associazioni di lavoratori), nel quale le parti contraenti fissano, completamente o parzialmente, il regime dei salari e delle condizioni di lavoro come pure i rapporti tra le parti contraenti. Trattative salariali (negoziazioni salariali): Discussioni tra le parti sociali volti a fissare le condizioni salariali. Le trattative salariali possono riguardare anche la durata del lavoro e/o altre condizioni di lavoro. Secondo le disposizioni dei CCL, le trattative salariali si riferiscono ai salari effettivi e/o ai salari tariffali/minimi e possono sfociare, ma non necessariamente, in un accordo. Per i CCL che non definiscono le condizioni di retribuzione, le negoziazioni salariali non possono aver luogo. Salari effettivi: Salari lordi effettivamente versati ai dipendenti assoggettati a un CCL. I salari effettivi tengono conto delle caratteristiche individuali dei dipendenti (prestazioni, esperienza, ecc.). Salari tariffali / minimi: Salari negoziati collettivamente e iscritti nel CCL o in un allegato. I salari minimi sono da considerare salari di base o limiti inferiori della classe salariale. Sono accordati in forma di salari mensili, orari o annui lordi. Informazioni: Didier Froidevaux, UST, Sezione Salari e condizione di lavoro, tel.: Servizio stampa UST, tel.: ; fax: , info@bfs.admin.ch Per ordinazioni: tel.: , fax: , order@bfs.admin.ch Per ulteriori informazioni e pubblicazioni in forma elettronica si rimanda al sito Internet dell UST all indirizzo: > Temi > Lavoro e reddito I comunicati stampa si possono ottenere in abbonamento per in formato pdf. Richieste all indirizzo: Questo comunicato è conforme ai principi del Codice delle statistiche europee. Esso definisce le basi che assicurano l indipendenza, l integrità e la responsabilità dei servizi statistici nazionali e comunitari. Gli accessi privilegiati sono controllati e sottoposti a embargo. Non è stato concesso alcun accesso privilegiato al presente comunicato stampa. 4/6

5 T1 Accordi salariali conclusi nei principali contratti collettivi di lavoro, secondo il ramo economico Nel 2010 Rami economici NOGA Dipendenti Dipendenti Accordi sugli adeguamenti Accordi sugli adeguamenti assoggettati ai assoggettati ai nominali dei salari effettivi nominali dei salari minimi principali CCL 1) principali CCL oggetto di una trattativa Dipendenti Adeguam. del Dipendenti Adeguam. del salariale assoggettati 2) salario in % assoggettati 3) salario in % A-O TOTALE , ,7 A 01 SETTORE PRIMARIO C-F SETTORE SECONDARIO , ,7 C Attività estrattive D Attività manifatturiere ,5 15 Industrie alimentari e delle bevande ,2 16 Industria del tabacco Industria tessile Confezione di vestiario e di pellicce , ,2 19 Industria del cuoio e delle calzature Industria del legno e dei prodotti in legno ,4 21 Industria della carta e del cartone Editoria, stampa e riprod. supporti registrati ,4 23 Fabbr. cokeria, raffinazione, tratt. nucleari Industria chimica Fabbr. articoli in gomma e materie plastiche Fabbr. altri prodotti minerali non metalliferi , Metallurgia Fabbricazione di prodotti in metallo , ,3 29 Fabbr. macchine e apparecchi meccanici Fabbr. macchine per ufficio, elaboratori Fabbr. macchine e apparecchi elettrici Fabbr. app. radiotelevisivi e per comunicazioni Fabbr. app. medicali e di precisione, orologi ,6 34 Fabbr. autoveicoli, rimorchi e accessori , Fabbr. altri mezzi di trasporto Fabbr. mobili, gioielli e altre attività Recupero e preparazione per il riciclaggio E Prod. e distr. di energia elettrica, gas, acqua F 45 Costruzioni , G-O SETTORE TERZIARIO ,7 G Commercio; riparazione , ,6 50 Commercio e riparazione di autoveicoli , ,4 51 Commercio all'ingrosso e intermed. comm ,8 52 Commercio al dettaglio e riparazioni , ,6 H 55 Alberghi e ristoranti I Trasporti e comunicazioni , ,7 60 Trasporti terrestri; trasp. mediante condotte , ,6 61 Trasporti per vie d'acqua Trasporti aerei Att. ausiliarie dei trasporti; agenzie viaggio Poste e telecomunicazioni , ,7 J Attività finanziarie; assicurazioni Attività finanziarie Assicurazioni Serv. ausiliari attività finanziarie e assicuraz K Informatica; R-S e altre att. professionali , ,5 70 Attività immobiliari Noleggio macchinari e attrezzature Informatica Ricerca e sviluppo Altre attività professionali e imprenditoriali , ,5 L 75 Pubblica ammin.; difesa; sicurezza sociale M 80 Istruzione N 85 Sanità e servizi sociali , O Altri servizi pubblici e personali Smaltimento rifiuti e acque di scarico Attività di organizzazioni associative Attività ricreative, culturali e sportive Servizi personali Attività inclassificabili 4) ) Si tratta di CCL dei settori privato e pubblico concernenti almeno 1500 dipendenti assoggettati 2) A questo numero vanno aggiunte 55'300 persone coinvolte da una decisione unilaterale o una raccommandazione (9 CCL) 3) A questo numero vanno aggiunte 7800 persone legate a un nuovo CCL con griglia salariale. Inoltre 3300 persone sono state coinvolte da una decisione unilaterale in un CCL. 4) Impiegati di commercio e personale della vendita Spiegazione dei segni: «-» zero; non calcolabile 5/6

6 Adeguamenti salariali 1 in Svizzera G 1 In termini nominali 3% Salari effettivi Salari minimi 2% 1% Nessuna indagine nel % Principali contratti collettivi di lavoro: CCL concernenti almeno 1500 dipendenti assoggettati Fonte: Indagine sugli accordi salariali UST Adeguamento dei salari 1 secondo il ramo economico, 2010 G 2 Salari effettivi Salari minimi Poste e telecomunicazioni Trasporti terrestri 1,4 1,3 0,7 0,6 Confezione di vestiario 1,2 1,2 Sanità e servizi sociali 1,1 Pubblica amministrazione Att. ausiliarie dei trasporti Commercio all'ingrosso Istruzione Industria chimica Attività prof. e imprenditoriali Commercio al dettaglio 0,9 0,8 1,5 1,6 Costruzioni 0,7 Insieme dei rami 0,7 0,7 Altri prod. minerali non metalliferi Prodotti in metallo Comm. e rip. di autoveicoli 0,5 0,5 0,4 0,3 0,4 Fabbr. autoveicoli 0,3 Industrie alimentari Industria del legno 0,2 0,4 Attività ricreative, culturali e sportive App. medicali, precisione, orologi Editoria, stampa Agricoltura Macchine e app. meccanici Alberghi e ristoranti Attività inclassificabili ² Industria della carta e del cartone Attività finanziarie Prod. e distr. di energia Trasporti aerei 2,6 2,8 3,4 In termini nominali 0% 1% 2% 0% 2% 4% 1 Principali contratti collettivi di lavoro: CCL concernenti almeno 1500 dipendenti assoggettati Nessuna trattativa sui salari 2 Impiegati di comm. e pers. della vendita Fonte: Indagine sugli accordi salariali UST 6/6

Diminuzione dello 0,4 per cento dei salari reali, nonostante l aumento del 2 per cento dei salari nominali

Diminuzione dello 0,4 per cento dei salari reali, nonostante l aumento del 2 per cento dei salari nominali Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 27.4.29, 9:15 3 Lavoro e reddito N. 352-94-2 Indice svizzero dei salari 28 Diminuzione dello,4 per cento

Dettagli

ALLEGATO A Tabelle di supporto all analisi delle dinamiche economiche

ALLEGATO A Tabelle di supporto all analisi delle dinamiche economiche Città di Cologno Monzese DOCUMENTO DI PIANO ALLEGATO A Tabelle di supporto all analisi delle dinamiche economiche Città di Cologno Monzese DOCUMENTO DI PIANO. LO SCENARIO STRATEGICO. ALLEGATO A Comune/territorio

Dettagli

Progressione dei salari nominali dello 0,7% nel 2016 Aumento dei salari reali dell 1,1%

Progressione dei salari nominali dello 0,7% nel 2016 Aumento dei salari reali dell 1,1% Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 28.04.2017, 9:15 3 Lavoro e reddito N. 2017-0302-I Indice svizzero dei salari 2016 Progressione dei

Dettagli

Accordi salariali 2016 nell'ambito dei contratti collettivi di lavoro (CCL)

Accordi salariali 2016 nell'ambito dei contratti collettivi di lavoro (CCL) Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 05.10.2016, 9:15 3 Lavoro e reddito N. 0352-1609-70 Accordi salariali 2016 nell'ambito dei contratti

Dettagli

Imprese attive per divisione di attività economica al 31 dicembre 2005 (Fonte: InfoCamere)

Imprese attive per divisione di attività economica al 31 dicembre 2005 (Fonte: InfoCamere) 213 attive per divisione di attività economica al 31 dicembre 2005 ACQUANEGRA CREMONESE Agricoltura, caccia e relativi servizi 18 Industrie alimentari e delle bevande 3 Industrie tessili - Confezione di

Dettagli

Imprese attive per divisione di attività economica al 31 dicembre 2007 (Fonte: InfoCamere)

Imprese attive per divisione di attività economica al 31 dicembre 2007 (Fonte: InfoCamere) attive per divisione di attività economica al 31 dicembre 2007 ACQUANEGRA CREMONESE Agricoltura, caccia e relativi servizi 16 Industrie alimentari e delle bevande 3 Industrie tessili 1 Confezione di articoli

Dettagli

Imprese attive per divisione di attività economica al 31 dicembre 2008 (Fonte: InfoCamere) Comune Imprese Addetti ACQUANEGRA CREMONESE Agricoltura,

Imprese attive per divisione di attività economica al 31 dicembre 2008 (Fonte: InfoCamere) Comune Imprese Addetti ACQUANEGRA CREMONESE Agricoltura, 253 ACQUANEGRA CREMONESE Agricoltura, caccia e relativi servizi 15 22 - Industrie alimentari e delle bevande 3 11 Industrie tessili 1 - Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tinture di pellicce

Dettagli

In aumento dello 0,4% i salari nominali e, a seguito dell'inflazione negativa, dell'1,5% quelli reali

In aumento dello 0,4% i salari nominali e, a seguito dell'inflazione negativa, dell'1,5% quelli reali Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 22.04.2016, 9:15 3 Lavoro e reddito N. 0352-1604-40 Indice svizzero dei salari 2015 In aumento dello

Dettagli

Cifre d affari del commercio al dettaglio nel dicembre e nel corso del 2008

Cifre d affari del commercio al dettaglio nel dicembre e nel corso del 2008 Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 17.02.2009, 9:15 6 Industria e servizi N. 0352-0901-30 Cifre d affari del commercio al dettaglio nel

Dettagli

Accordi salariali conclusi per il 2015 nei settori convenzionali

Accordi salariali conclusi per il 2015 nei settori convenzionali 03 Lavoro e reddito 1254-1500 Accordi salariali conclusi per il 2015 nei settori convenzionali Neuchâtel 2016 Che cosa sono gli accordi salariali? Il salario, ovvero la remunerazione versata a una persona

Dettagli

Bando PIA Industria, prospetto generale per esito pratica

Bando PIA Industria, prospetto generale per esito pratica Bando PIA Industria, prospetto generale per esito pratica Esito Domande Presentate Investimenti Totali Quota Pubblica Quota Privata valori Comp % valori Comp % valori Comp % valori Comp % POSITIVE 136

Dettagli

Servizi e lavoro a tempo parziale sempre più importanti

Servizi e lavoro a tempo parziale sempre più importanti Office fédéral de la statistique Bundesamt für Statistik Ufficio federale di statistica Uffizi federal da statistica Swiss Federal Statistical Office COMMUNIQUÉ DE PRESSE MEDIENMITTEILUNG COMUNICATO STAMPA

Dettagli

Nuova versione: pagina 6, tabella: i dati sono stati aggiornati ( , 15:45)

Nuova versione: pagina 6, tabella: i dati sono stati aggiornati ( , 15:45) Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 04.10.2012, 9:15 Nuova versione: pagina 6, tabella: i dati sono stati aggiornati (04.10.2012, 15:45)

Dettagli

CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE

CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE 19 CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE L'indagine sul Sistema dei Conti delle imprese (SCI) condotta dall'istat, già indagine sul prodotto lordo, fornisce informazioni per settore di attività economica sui principali

Dettagli

Rilevazione svizzera della struttura dei salari 2004

Rilevazione svizzera della struttura dei salari 2004 Rilevazione svizzera della struttura dei salari 2004 Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale di statistica UST Neuchâtel, 2006 Salario lordo mensile (valore centrale) per livello di qualifica

Dettagli

Indice dei prezzi alla produzione e all'importazione nel dicembre e nel corso del 2006

Indice dei prezzi alla produzione e all'importazione nel dicembre e nel corso del 2006 Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 22.01.2007, 09:15 5 Prezzi N. 0352-0700-60 Indice dei prezzi alla produzione e all'importazione nel

Dettagli

RISCHIO BASSO H I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 55 - ALLOGGIO 56 - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE

RISCHIO BASSO H I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 55 - ALLOGGIO 56 - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE RISCHIO BASSO ATECO 2002 ATECO 2007 Commercio ingrosso e dettaglio Attività Artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazione veicoli lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri,

Dettagli

RISCHIO BASSO (6 ore)

RISCHIO BASSO (6 ore) Pagina1 RISCHIO BASSO (6 ore) Commercio ingrosso e dettaglio Attività Artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazione veicoli lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri,

Dettagli

CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE

CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE 19 CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE 70,00 60,00 RAPPORTO PERCENTUALE SPESE PER IL PERSONALE FATTURATO - ANNI 1998-2001 50,00 40,00 % 30,00 20,00 10,00 Fonte: ISTAT 0,00 1998 1999 2000 2001 Totale Industria

Dettagli

Allegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007

Allegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007 Allegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007 Rischio BASSO (Datore di lavoro R.S.P.P. 16 ore - Formazione per i Dipendenti 4 ore modulo generale + 4 ore modulo

Dettagli

G COMMERCIO ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONI DI

G COMMERCIO ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONI DI Commercio ingrosso e dettaglio Attività artigianali non assimilabili alle precedenti(carrozzerie, riparazione veicoli, lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri, ecc.) RISCHIO BASSO G G COMMERCIO

Dettagli

Cifre d affari del commercio al dettaglio nel novembre 2006

Cifre d affari del commercio al dettaglio nel novembre 2006 Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 18.01.2007, 9:15 6 Industria e servizi N. 0352-0700-30 Cifre d affari del commercio al dettaglio nel

Dettagli

Indice dei prezzi alla produzione e all importazione nel dicembre e nel corso del 2011

Indice dei prezzi alla produzione e all importazione nel dicembre e nel corso del 2011 Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 16.01.2012, 9:15 5 Prezzi N. 0352-1200-80 Indice dei prezzi alla produzione e all importazione nel dicembre

Dettagli

Cifre d affari del commercio al dettaglio in dicembre e nel corso del 2006

Cifre d affari del commercio al dettaglio in dicembre e nel corso del 2006 Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 16.02.2007, 9:15 6 Industria e servizi N. 0352-0701-90 Cifre d affari del commercio al dettaglio in

Dettagli

Indice dei prezzi alla produzione e all'importazione nel luglio 2018

Indice dei prezzi alla produzione e all'importazione nel luglio 2018 Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 14.8.2018, 9.15 5 Prezzi N. 2018-0050-I Indice dei prezzi alla produzione e all'importazione nel luglio

Dettagli

La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2013

La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2013 La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese Anno 2013 febbraio 2014 Indice Lavoratori inseriti in lista di MOBILITÀ Per legge di riferimento pag. 1 Per Centro per l Impiego

Dettagli

Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali

Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali 31 gennaio 2011 Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali Dicembre 2010 Nel mese di dicembre 2010, sulla base degli elementi finora disponibili, l indice totale dei prezzi alla produzione

Dettagli

LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE

LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE Regione Marche P.F. Performance e Sistema Statistico La struttura delle imprese La dimensione delle imprese La densità imprenditoriale La dinamica demografica delle imprese

Dettagli

Domanda di ammissione

Domanda di ammissione Domanda di ammissione 1) Informazioni generali 1.1) Il richiedente Nome del richiedente (impresa/persona fisica): Forma giuridica (dell impresa): Indirizzo: Via: CCIAA competente: CAP, città, regione:

Dettagli

Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali

Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali 29 novembre 2010 Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali Ottobre 2010 Nel mese di ottobre 2010, sulla base degli elementi finora disponibili, l indice totale dei prezzi alla produzione

Dettagli

LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE

LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE Anno 2016 Regione Marche P.F. Performance e Sistema Statistico La struttura delle imprese La dimensione delle imprese La densità imprenditoriale La dinamica demografica

Dettagli

Indice dei prezzi alla produzione e all'importazione nell'ottobre L'indice dei prezzi alla produzione e all'importazione è salito dello 0,1%

Indice dei prezzi alla produzione e all'importazione nell'ottobre L'indice dei prezzi alla produzione e all'importazione è salito dello 0,1% Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 14.11.2016, 9:15 5 Prezzi N. 0352-1611-20 e all'importazione nell'ottobre 2016 L'indice dei prezzi alla

Dettagli

ISTRUZIONI PER INDIVIDUARE LA DURATA DEL CORSO A CUI ISCRIVERE I LAVORATORI, DIRIGENTI, PREPOSTI E DATORI DI LAVORO CHE SVOLGONO IL RUOLO DI RSPP

ISTRUZIONI PER INDIVIDUARE LA DURATA DEL CORSO A CUI ISCRIVERE I LAVORATORI, DIRIGENTI, PREPOSTI E DATORI DI LAVORO CHE SVOLGONO IL RUOLO DI RSPP G.QUATTRO SERVIZI S.R.L. via San Rocco, 7 35028 Piove di Sacco (PD) C.F e P.IVA 0348078 02 81 N R.E.A. PD 315121 www.gquattroservizi.it Tel. 049970 127 3 Fax 049 97 117 28 E-mail: info@gquattroservizi.it

Dettagli

La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2015

La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2015 La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese Anno 2015 febbraio 2016 Indice Lavoratori inseriti in lista di MOBILITÀ Per legge di riferimento pag. 1 Per Centro per l Impiego

Dettagli

La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2014

La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2014 La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese Anno 2014 maggio 2015 Indice Lavoratori inseriti in lista di MOBILITÀ Per legge di riferimento pag. 1 Per Centro per l Impiego

Dettagli

Lavoro e reddito Neuchâtel, 2014

Lavoro e reddito Neuchâtel, 2014 03 Lavoro e reddito 1266-1200 Indagine sui contratti collettivi di lavoro in Svizzera 2012 Neuchâtel, 2014 A proposito dell indagine Dal 1994 l Ufficio federale di statistica (UST) svolge ogni due anni

Dettagli

CONTABILITÀ NAZIONALE - DATI TERRITORIALI

CONTABILITÀ NAZIONALE - DATI TERRITORIALI 8 CONTABILITÀ NAZIONALE - DATI TERRITORIALI Nel 2005, in termini reali, il PIL ha avuto una crescita, a livello nazionale, pari allo zero (rispetto all'anno precedente), La staticità del PIL a livello

Dettagli

Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2011

Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2011 La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese Anno 2011 febbraio 2012 Indice Lavoratori inseriti in lista di MOBILITÀ Per legge di riferimento pag. 1 Per Centro per l Impiego

Dettagli

La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2012

La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2012 La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese Anno 2012 marzo 2013 Indice Lavoratori inseriti in lista di MOBILITÀ Per legge di riferimento pag. 1 Per Centro per l Impiego

Dettagli

Dati regionali Infortuni denunciati per settore

Dati regionali Infortuni denunciati per settore Dati regionali Infortuni denunciati per settore Tabella 1 Numero di infortuni denunciati in occasione di lavoro e in itinere per settore di attività (somma 2012-2016)... 2 Tabella 2 Quota infortuni in

Dettagli

Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2010

Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2010 La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese Anno 2010 febbraio 2011 Indice Lavoratori inseriti in lista di MOBILITÀ Per legge di riferimento pag. 1 Per Centro per l Impiego

Dettagli

Analisi Economica Congiunturale

Analisi Economica Congiunturale Analisi Economica Congiunturale 1 trimestre 2016 Provincia di Macerata Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Macerata Segretario Generale Mario Guadagno Responsabile Area Promozione

Dettagli

LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE

LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE Dati disponibili a luglio 2016 Regione Marche P.F. Sistema Informativo Statistico La struttura delle imprese La dimensione delle imprese La densità imprenditoriale La dinamica

Dettagli

Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali

Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali 29 ottobre 2010 Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali Settembre 2010 Nel mese di settembre 2010, sulla base degli elementi finora disponibili, l indice totale dei prezzi alla produzione

Dettagli

CORSO LAVORATORI ARGOMENTI TRATTATI:

CORSO LAVORATORI ARGOMENTI TRATTATI: CORSO LAVORATORI Formare i lavoratori in funzione dei rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Trento Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 ottobre 2018 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Trento Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Trento Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 giugno 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Trento Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 luglio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Trento Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 maggio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Trento Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 dicembre 2016 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Comunicato stampa. 3 Lavoro e reddito N In aumento gli orari di lavoro flessibili. Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera 2014

Comunicato stampa. 3 Lavoro e reddito N In aumento gli orari di lavoro flessibili. Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera 2014 Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 16.04.2015, 9:15 3 Lavoro e reddito N. 0352-1503-30 Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera 2014

Dettagli

Indice dei prezzi alla produzione e all'importazione nel gennaio Prezzi stabili Nuova base dell'indice dicembre 2010 = 100

Indice dei prezzi alla produzione e all'importazione nel gennaio Prezzi stabili Nuova base dell'indice dicembre 2010 = 100 Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 23.02.2011, 9:15 5 Prezzi N. 0352-1101-70 Indice dei prezzi alla produzione e all'importazione nel gennaio

Dettagli

Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali

Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali 28 agosto 2009 Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali Luglio 2009 Nel mese di luglio 2009, sulla base degli elementi finora disponibili, l indice totale dei prezzi alla produzione dei

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Basilicata Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 maggio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Basilicata Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 28 febbraio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Basilicata Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 gennaio 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce

Dettagli

Comune di Calenzano- Imprese registrate e attive, unità locali attive per sezione di attività economica, al

Comune di Calenzano- Imprese registrate e attive, unità locali attive per sezione di attività economica, al di Calenzano- e, unità locali per sezione di attività economica, al 31.12.2014 UNITA' LOCALI ATTIVE IMPRESE Registrate Attive AGRICOLTURA INDUSTRIA ALTRE ATTIVITA' NON CLASSIFICATE TOTALE 2301 1930 81

Dettagli

Indice dei prezzi alla produzione e all importazione nel luglio L'indice dei prezzi alla produzione e all'importazione scende dello 0,1%

Indice dei prezzi alla produzione e all importazione nel luglio L'indice dei prezzi alla produzione e all'importazione scende dello 0,1% Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 15.08.2016, 9:15 5 Prezzi N. 0352-1607-50 Indice dei prezzi alla produzione e all importazione nel luglio

Dettagli

Gli aspetti classificatori e di definizione. Statistica Aziendale

Gli aspetti classificatori e di definizione. Statistica Aziendale Gli aspetti classificatori e di definizione 1971 1981 1991 Quadro di ragguaglio tre le classificazioni ATECO per gli anni 1971, 1981 e 1991 per la manifatturiera. Fonte: Istat 3 - Industrie manifatturiere

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Bolzano Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 maggio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Bolzano Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 giugno 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Bolzano Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 28 febbraio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Bolzano Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 gennaio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Umbria. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Umbria. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Umbria Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Umbria. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Umbria. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Umbria Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 giugno 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Analisi Economica Congiunturale

Analisi Economica Congiunturale Analisi Economica Congiunturale 4 trimestre 2011 Provincia di Macerata Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Macerata Segretario Generale Mario Guadagno Responsabile Area Promozione

Dettagli

Lavoro e reddito 786-0800. Neuchâtel, 2010

Lavoro e reddito 786-0800. Neuchâtel, 2010 03 Lavoro e reddito 786-0800 Rilevazione svizzera della struttura dei salari 2008 Neuchâtel, 2010 Salario mensile lordo (valore centrale) per livello di qualifica Franchi Settori privato e pubblico (Confederazione)

Dettagli

Analisi Economica Congiunturale

Analisi Economica Congiunturale Analisi Economica Congiunturale 1 trimestre 2011 Provincia di Macerata Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Macerata Segretario Generale Mario Guadagno Responsabile Area Promozione

Dettagli

Analisi Economica Congiunturale

Analisi Economica Congiunturale Analisi Economica Congiunturale 2 trimestre 2011 Provincia di Macerata Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Macerata Segretario Generale Mario Guadagno Responsabile Area Promozione

Dettagli

Analisi Economica Congiunturale

Analisi Economica Congiunturale Analisi Economica Congiunturale 2 trimestre 2016 Provincia di Macerata Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Macerata Segretario Generale Mario Guadagno Responsabile Area Promozione

Dettagli

Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali

Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali 30 giugno 2009 Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali Maggio 2009 Nel mese di maggio 2009, sulla base degli elementi finora disponibili, l indice generale dei prezzi alla produzione

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Valle d'aosta. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Valle d'aosta. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Valle d'aosta Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 giugno 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Valle d'aosta. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Valle d'aosta. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Valle d'aosta Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 maggio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce

Dettagli

Tipologia dei Corsi di formazione: Corrispondenza ATECO classi di rischio

Tipologia dei Corsi di formazione: Corrispondenza ATECO classi di rischio Tipologia dei Corsi di formazione: Corrispondenza ATECO classi di rischio La formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro è regolamentata dall Accordo Stato Regioni del 22/12/2011, questo stabilisce

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Liguria Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 luglio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Liguria Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 dicembre 2016 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Liguria Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 gennaio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Liguria Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 gennaio 2017 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lazio. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lazio. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Lazio Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 luglio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di infortunio

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lazio. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lazio. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Lazio Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 maggio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di infortunio

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Abruzzo Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 luglio 2017 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Abruzzo Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Abruzzo Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 giugno 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Abruzzo Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 agosto 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Bolzano Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 settembre 2018 Inail - Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Toscana Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 ottobre 2016 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Toscana Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 dicembre 2017 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Toscana Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 maggio 2017 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Toscana Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 luglio 2017 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Toscana Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 ottobre 2018 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Toscana Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 dicembre 2018 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Toscana Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 agosto 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Toscana Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 giugno 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Toscana Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 gennaio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Toscana Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a)

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a) Il Fondo di garanzia per le PMI (Legge 662/1996, art. 2 comma 1, lett. a) Report mensile I risultati al 31 dicembre 214 1 19 Indice 1. Le domande presentate... 3 1.1 Le domande presentate nel periodo 1

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Campania. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Campania. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Campania Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 maggio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Campania. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Campania. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Campania Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 giugno 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Campania. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Campania. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Campania Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di

Dettagli