Comune di Fano Località Rosciano REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA DI KWP COLLEGATO ALLA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE
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- Giuseppa Colli
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2 Sommario 1 PREMESSA 2 2 ANALISI DEGLI SCENARI 2 3 ANALISI DELLE OPERAZIONI 2 4 PREVISIONE DEI MEZZI DA UTILIZZARE 5 5 TEMPI 5 6 COSTI DELLO SMONTAGGIO 6
3 1 PREMESSA La presente relazione concerne il Piano di messa in pristino a fine vita dell impianto fotovoltaico che rientra tra gli elaborati richiesti ai sensi del D.Lgs 387/03. Tale documento è finalizzato a valutare sul piano tecnico ed ecomomico gli aspetti legati alla dismissione e al ripristino delle aree come parte integrante del ciclo di vita dell impianto. 2 ANALISI DEGLI SCENARI Il ciclo di vita dell impianto ed il relativo piano economico dell investimento sono calcolati su una durata di 20 anni. Tuttavia, alla fine di tale ciclo l impianto sarà verosimilmente ancora in grado di funzionare, sebbene con un rendimento globale più basso di quello attuale. La regolare manutenzione dell impianto ed un piano programmato di interventi sulle varie componenti favorirà una estensione della durata dell impianto che potrà ragionevolmente raggiungere una vita di anni. La dismissione della centrale fotovoltaica dovrà essere valutata sulla base del mercato dell energia, dei costi dei materiali per un possibile rifacimento e delle tecnologie che saranno disponibili, congiuntamente alla disponibilità di eventuali forme incentivanti. 3 ANALISI DELLE OPERAZIONI Qualora, sulla base delle suddette valutazioni, si optasse per la dismissione, si avrà la rimessa in pristino dei terreni e la dismissione dei materiali. Grazie alla peculiare scelta progettuale di utilizzare strutture porta moduli in acciaio zincato a caldo, con pali di sostegno direttamente infissi al suolo, senza fondazioni, e cabine container posate su piccolo basamento, le operazioni di smontaggio saranno particolarmente rapide e non richiederanno la separazione tra materiali metallici e calcestruzzo, evitando così il ricorso a ulteriori mezzi di cantiere ed il conferimento a discarica di tale materiale. La dismissione consisterà, quindi, nello smontaggio delle componenti, finalizzato a massimizzare il recupero di materiali da reimmettere nel circuito delle materie secondarie. La separazione avverrà secondo la composizione chimica in modo da poter riciclare il maggior quantitativo possibile dei singoli materiali, quali acciaio, alluminio, rame, vetro e silicio, presso ditte di riciclaggio e produzione; i restanti rifiuti dovranno essere conferiti in discariche autorizzate. 2
4 Materiale recuperabile Acciaio Alluminio Vetro Silicio Rame Materiali plastici Metalli rari da componentistica elettronica Provenienza Strutture di sostegno, recinzioni telai Protezioni dei moduli Celle dei moduli Cavi conduttori e bobine Protezione dei cavi Quadristica L operazione di recupero sarà verosimilmente garantita dalla convenienza economica rispetto al costo di smaltimento in discarica autorizzata. Poiché già oggi sono attive aziende specializzate nel recupero di materiali dai pannelli fotovoltaici, è verosimile pensare che tra 30 anni tali realtà saranno sufficientemente diffuse per far fronte alla quantità di materiali provenienti dalle centrali e dagli impianti che si stanno realizzando in questi anni. I cavidotti interrati sotto il manto stradale, dall impianto al punto di connessione, sono di competenza Enel la quale potrà continuare ad usarli o, nel caso di dismissione della linea, potrà rimuovere i cavi sfilandoli senza che venga intaccato il manto stradale, evitando così la produzione di materiali da smaltire. Al fine di evitare intrusioni di acqua, inerti o animali che li rendano inutilizzabili, tutti i cavidotti saranno in tal caso sigillati alle estremità. La rimessa in pristino verrà dunque completata senza necessità di sensibili movimenti terra per colmare vuoti e senza apprezzabili smaltimenti di inerti, vista l assenza di basamenti in calcestruzzo per strutture portanti e cabine. Il terreno potrà dunque essere restituito all uso agricolo senza aver subito alcuna contaminazione per lisciviazione e quindi senza necessità di essere bonificato e, qualora gli strumenti urbanistici lo prevedano, potrà essere destinato anche ad altri usi. Nella tabella seguente vengono descritte le tipologie presenti nei principali componenti dell impianto fotovoltaico, la loro classificazione ex art. 184 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i., il loro codice CER ex Allegato D alla parte IV dell anzidetto D.Lgs. ed, infine, la loro destinazione finale 3
5 Le lavorazioni e l accantonamento temporaneo di materiali avverranno entro il cantiere. La dismissione della centrale avverrà nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza dei cantieri ed di rispetto dell ambiente. Tra i possibili impatti temporanei legati all attività di cantiere vi è la possibilità di produzione di polveri e di sporcamento della strada, facilmente evitabile con una opportuna pulizia dei mezzi in uscita. La modesta entità dei lavori, ed il contesto in cui si svolgeranno le operazioni, porta a valutare come trascurabili gli impatti acustici e sulla viabilità. Lo smaltimento dell impianto non riguarda in nessun modo la messa in ripristino della linea di media tensione che entrerà a far parte della rete nazionale di Enel Distribuzione. 4
6 4 PREVISIONE DEI MEZZI DA UTILIZZARE I costi, vista la quantità di variabili in gioco, sono ad oggi difficili da definire ed una stima può essere fatta valutando gli uomini ed i mezzi necessari. Uomini 3 operai specializzati, 1 direttore di cantiere Noli 1 escavatore, 1 camion Eventuali oneri Eventuali ricavi Smaltimento materiali Vendita materiali 5 TEMPI Con una squadra così composta il tempo stimato per la dismissione è di circa giorni, con fasi di lavorazione così suddivise: Allestimento del cantiere; Interruzione dei collegamenti elettrici e distacco dalla rete Enel 1) Rimozione dei moduli 2) Rimozione delle strutture portanti 3) Rimozione delle cabine 4) Rimozione dei cablaggi 5) Rimozione della recinzione 6) Ripristino dell area. 5
7 6 COSTI DELLO SMONTAGGIO A titolo indicativo, viste le indeterminatezze in gioco, si riporta di seguito un computo relativo agli smontaggi nel caso peggiore in cui i materiali debbano essere conferiti a discarica: Voce prezz. Voce U.m. Q.tà Prezzo unitario ( ) Prezzo totale ( ) 1 Rimozione di recinzioni in ferro, costituite da montanti, correnti e rete metallica. Sono compresi: le opere murarie atte a liberare i montanti ed i sostegni dalle murature; il calo a terra del materiale di risulta; il carico, il trasporto e lo scarico a rifiuto, fino a qualsiasi distanza, del materiale di risulta. È inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. m , Raccolta e smaltimento pannelli fotovoltaici. kg Smontaggio apparecchiature elettrichequali quadri di parallelo in c.c. quadri elettrici in c.a., quadri di media tensione, inverter e trasformatore e trasporto a ditta specializzata per lo smaltimento. Sono compresi tutti gli oneri necessari per lo smontaggio e lo smaltimento presso ditta autorizzata. 4 Smontaggio pannelli fotovoltaici con idonei mezzi meccanici, quali gru semovente con ventose ed accatastamento inarea dedicata del cantiere. Sono comprese opere di protezione degli stessi dagli agenti atmosferici in attesa del ritiro da parte di ditte s p e c i a l i zza t e e d i l c o n s e g u e n t e s m a l t i m e n t o. S o n o compresi tutti gli oneri necessari per lo smontaggio e il deposito presso il cantiere. 5 Smontaggio di strutture e manufatti in profili metallici normalizzati. Nel prezzo si intendono compresi e compensati gli oneri per le necessarie opere provvisionali e di sicurezza, l'abbassamento, l'accatastamento del materiale giudicato recuperabile dalla D.L. che rimarrà di proprietà dell'amm.ne appaltante, lo sgombero, la raccolta differenziata del materiale di risulta, il conferimento con trasporto in discarica autorizzata del materiale di risulta in eccedenza, l'indennità di discarica e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte. 6 Sfilaggio dei cavi elettrici e trasporto presso ditta s pec ializzat a per il s uo s m alt im ent o e rius o. Sono compresi tutti gli oneri necessari per lo smontaggio e il trasporto presso ditta autorizzata. a corpo n kg a corpo Rimozione di tubi in P.V.C. o altro materiale plastico, del diametro fino a cm 20, di condotte per qualsiasi tipo, poste a vista su terreno, in murature, sotto i massetti, in pavimentazioni di qualunque genere. Sono compresi: il carico, il trasporto e lo scarico a rifiuto, fino a qualsiasi distanza, del materiale di risulta. È inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. a corpo Totale
8 A garanzia dell impegno di dismissione dell impianto, prima dell inizio dei lavori il titolare dell impianto dovrà stipulare idonea Polizza Fideiussoria bancaria o assicurativa a favore del Comune nel cui territorio ha sede l intervento, da rivalutarsi sulla base del tasso di inflazione programmata ogni 5 anni. Il costo di tale Polizza varia in funzione della tipologia impiantistica: 100 euro/kwp : per impianti aventi strutture di sostegno dei moduli ancorate con fondazioni, superficiali o profonde, in cemento armato. 70 euro/kwp : per gli altri casi Nel caso in esame, il costo della dismissione dell impianto, valutato pari a ,00, risulta leggermente superiore all importo derivante dal calcolo nei termini sopra indicati ( ,00) e pertanto, ai sensi di quanto previsto al punto 5 della Deliberazione Amministrativa dell Assemblea Legislativa Regionale n. 13 del 30/09/2010, l importo della fideiussione da versare a favore del Comune di Fano è pari a ,00. 7
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