COMUNE DI CASSOLA Provincia di Vicenza
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- Margherita Bini
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1 Testo aggiornato COMUNE DI CASSOLA Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRIMA INFANZIA- CENTRO DI INFANZIA Approvato con C.C. 83 del Modificato con controdeduzioni con C.C. 87 del Modificato con C.C. 97 del
2 ART.1 ISTITUZIONE E FINALITA DEL SERVIZIO DI PRIMA INFANZIA- CENTRO DI INFANZIA - E istituito in Cassola un servizio di Prima Infanzia- Centro di Infanzia ai sensi della L.R. n.32/90 ed inserito nel sistema dei servizi socio- culturali del Comune. Il servizio Prima Infanzia - Centro di Infanzia è un servizio sociale e formativo di interesse pubblico che, in coerenza educativa con la famiglia, favorisce lo sviluppo globale della personalità del bambino nei suoi aspetti affettivi, motori, relazionali e cognitivi. Il servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia interagisce con la famiglia e promuove, anche in collaborazione con i servizi materno-infantili e dell età evolutiva dell U.L.S.S., la corretta informazione sulle metodiche e sulle ricerche in campo sanitario, sociale e relazionale riguardante il bambino. ART. 2 LINEA PEDAGOGICA E CONTINUITA DIDATTICA Nel rispetto del dovere-diritto primario della famiglia di educare i propri figli, la linea pedagogica da perseguire deve nascere da una collaborazione sistematica tra questa e gli operatori,educatori, consulente psicopedagogico, assistenti socio-sanitari. E necessario che siano programmati periodici colloqui tra il personale educatore e i genitori. Il progetto metodologico-didattico, funzionale allo sviluppo psicologico di ciascun bambino, va attuato in un ottica interattiva con le varie istituzioni educative del territorio, prevedendo incontri e forme di collaborazione. ART. 3 ORARIO E CALENDARIO DELLE ATTIVITA Il Servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia funziona di norma nei giorni da lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 16,30. Potranno essere previsti servizi integrativi al sabato e fino alle ore degli altri giorni feriali. I bambini sono accolti dalle ore 7,30 alle ore 9,00 e riaffidati ai familiari non oltre l orario di chiesura. I genitori dei bambini frequentanti possono accedere al Servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia nell orario di funzionamento. Le attività sono sospese per due settimane nel periodo natalizio, per una settimana nel periodo pasquale e per circa cinque/ sei settimane nel periodo estivo, di norma comprendenti il mese di agosto. ART. 4 REQUISITI PER L AMMISSIONE Al Servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia sono ammessi i bambini di età non inferiore a mesi tre e non superiore ad anni tre. Può essere consentita la loro iscrizione nel Servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia, fino all inserimento nella Scuola Elementare. In caso di gravi necessità possono essere ammessi al Servizio di Prima Infanzia -Centro di Infanzia- bambini di età inferiore a tre mesi compatibilmente con le possibilità ricettive- organizzative della struttura. Al fine di perseguire il pieno utilizzo delle risorse attivate nel servizio si prevede, anche in relazione alla presenza media dei bambini, un numero di ammissioni superiore ai posti effettivamente attivati, in misura non superiore al 20%. Nella ammissione delle domande il Coordinatore, compatibilmente con le possibilità ricettive- organizzative della struttura, ammette tutti i bambini per cui è stata avanzata richiesta di iscrizione con particolare attenzione alla applicazione di criteri di priorità inerenti situazioni così definite: a) bambini residenti nel Comune di Cassola che presentano difficoltà psico-fisiche documentate da certificazione medico specialistica ( Servizio ULSS ); b) bambini residenti nel Comune di Cassola per i quali i Servi sociali competenti per territorio attestino situazioni di non adeguata assistenza nell ambito familiare; 2
3 c) bambini residenti nel Comune di Cassola provenienti da famiglie che, su attestazione dei Servizi Sociali competenti per territorio, versano in gravi condizioni economiche tenuto conto della composizione del nucleo familiare; d) bambini residenti nel Comune di Cassola i cui genitori presentano documentazione attestante il particolare impegno nella attività lavorativa ed i conseguenti orari. e) bambini residenti in altri Comuni, previa stipulazione di eventuale apposita convenzione tra il Comune di Cassola e quello di residenza., sulla base delle priorità indicate nelle lettere a) b), c), d). A parità di situazione, il reddito inferiore diventa criterio determinante. ( La Giunta Comunale, sentito il Comitato di Gestione, può autorizzare l inserimento di bambini non residenti a Cassola in deroga a quanto prescritto dal comma 3 lett. B) del presente articolo.) comma abrogato con C.C.97 del ). Le domande d iscrizione devono essere presentate, entro il mese di giugno, al Coordinatore del Servizio di Prima Infanzia - Centro di Infanzia - Asilo Nido. Al fine di agevolare l inserimento, nei primi giorni di frequenza un genitore o un familiare dovrà essere presente nei tempi e nei modi che saranno indicati. ART.5 GESTIONE Trattandosi di un servizio pubblico la gestione sarà effettuata nelle forme e modalità di cui all art.22 della legge n 142 e successive modificazioni anche in convenzione con altri Comuni ai sensi degli art. 24 L.142/1990 e 10 L.R. 32/1990 ART.6 COMITATO DI GESTIONE Il Comitato di Gestione è nominato dal Sindaco ed è formato da : a) n. 3 rappresentanti dell Amministrazione del Comune di Cassola, nominati dal Sindaco di cui uno designato dalle minoranze; b) n. 3 rappresentanti dei genitori dei bambini utenti del servizio designati dall assemblea dei genitori ; c) n.1 rappresentante del personale operante nel Servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia con funzioni educative indicato dallo stesso personale d) n.1 rappresentante delle formazioni sociali organizzate nel territorio. e) Il Coordinatore del Servizio di Prima Infanzia -Centro di Infanzia Le designazioni che precedono sono trasmesse al Sindaco di Cassola, che sulla scorta delle stesse, con proprio atto, promuove la nomina del Comitato di Gestione da parte del consiglio Comunale. Il Comitato di Gestione elegge nel suo seno il Presidente e, ( con funzione vicaria ) il Vicepresidente, fra i rappresentanti di cui alle lettere a) b). Il Presidente, viene eletto preferibilmente fra i rappresentanti di cui alla lettera b). La prima seduta è convocata dal Sindaco del Comune di Cassola. Il Comitato di Gestione dura in carica tre anni. I componenti dichiarati decaduti, o che si dimettono, devono essere tempestivamente sostituiti. La loro permanenza in carica durerà fino alla scadenza triennale. I componentiche, senza giustificato motivo, per tre volte consecutive non parteciperanno alle riunioni del Comitato, decadono dall incarico. Alle riunioni del Comitato partecipa, a titolo consultivo, il Sindaco o l Assessore delegato, il Dirigente del settore, o suo delegato. Il Consulente psicopedagogico, in quanto esistente, e i Medici pediatri designati dall U.L.S.S. partecipano ogni qualvolta lo ritengano opportuno o la loro presenza sia richiesta dal Comitato stesso. 3
4 ART. 7 COMPITI DEL COMITATO DI GESTIONE Al Comitato di Gestione sono affidati i seguenti compiti: a ) Il controllo sull adempimento dei compiti previsti per il concessionario del servizio nonché di quanto alla presente circa il servizio stesso; b) I pareri sulle domande di ammissione al Servizio di Prima Infanzia - Centro di Infanzia dei richiedenti, in conformità ai criteri del presente regolamento; c) Esprimere il proprio parere sui bilanci preventivi e consultivi del Servizio di Prima Infanzia -Centro di Infanzia. a) Promuovere incontri con le famiglie e con le formazioni sociali per la discussione delle questioni di interesse del Servizio di Prima Infanzia -Centro di Infanzia e per la diffusione dell informazione sull assistenza all infanzia; b) Prendere in esame le osservazioni,i suggerimenti e i reclami che siano inerenti al funzionamento del Servizio Prima Infanzia; f) Relazionare all Amministrazione Comunale, a carattere informativo, per l elaborazione dei piani comunali. Può fornire contributi per l elaborazione degli indirizzi educativi, assistenziali ed organizzativi del settore. g) il Comitato di Gestione entro 15 giorni dall adozione trasmetterà al Sindaco gli atti assunti in base alle norme che precedono. ART. 8 RIUNIONI DEL COMITATO DI GESTIONE Il Comitato si riunisce su convocazione del Presidente, che fissa l ordine del giorno degli argomenti da trattare o quando un terzo dei componenti il Comitato ne faccia richiesta scritta: in tal caso il Presidente è tenuto a convocare il Comitato entro i dieci (10) giorni successivi, dal ricevimento della stessa. Il potere sostitutivo è del Sindaco o suo delegato. Delle riunioni deve essere redatto il relativo verbale, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario: copia del medesimo deve essere trasmessa al Comune entro dieci (10) giorni dalla data della riunione e affisso all Albo dell Asilo per la durata di otto ( 8) giorni. Le funzioni di Segretario sono svolte dal Coordinatore o suo delegato ed in sua assenza da uno dei componenti il Comitato di Gestione designato in forma scritta dal Presidente. ART.9 ASSISTENZA E VIGILANZA IGIENICA E SANITARIA ASSISTENZA SOCIALE E PSICOLOGICA Il servizio di assistenza sanitaria del Servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia e di consulenza alimentare è affidato agli operatori sanitari dell U.L.S.S. ed in particolare al responsabile del distretto. L U.L.S.S. dovrà stabilire le tabelle dietetiche secondo l età e le particolari necessità di ciascuno e controllare la qualità degli alimenti ; le diete speciali (farmacologiche ) saranno concordate di volta in volta. Dovrà, inoltre, ispezionare periodicamente il Servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia durante i giorni di funzionamento. Le visite di ammissione al Servizio Prima Infanzia - Centro di Infanzia vengono effettuate dal medico di base di ogni singolo bambino. In base alle disposizioni generali dell U.L.S.S., l allontanamento o la non accettazione del bambino al Servizio Prima Infanzia - Centro di Infanzia può essere disposto dal personale educatore. I bambini allontanati vengono riammessi al nido con certificazione medica, indipendentemente dalla durata dell assenza. Per gli aspetti psico-pedagogici si fa riferimento all art. 11 L.R. 32/90 e precisamente: 4
5 Il Servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia sarà organizzato in gruppi pedagogici per i quali si dovrà tener conto dell età, dello sviluppo e dell autonomia psicomotoria raggiunta dai bambini e del rapporto numerico operatoreutente. * L attività del Servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia sarà impostata secondo gli indirizzi impartiti dalla Regione Veneto e resa operativa secondo le metodologie e le tecniche più avanzate nel campo della psicologia e pedagogia dell infanzia. * Gli spazi del Servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia potranno essere utilizzati anche dalla popolazione infantile esterna. I bambini esterni devono essere seguiti da un genitore per tutto il tempo dell utilizzo degli spazi suddetti.questo inserimento non deve comunque interferire sullo svolgimento dell attività del servizio. ART. 10 RETTE DI FREQUENZA La Giunta Comunale, sentito preventivamente il parere del Comitato di Gestione, entro il mese di aprile, fissa i criteri della determinazione dell ammontare delle rette di frequenza per l anno scolastico successivo. differenziate in relazione alle condizioni socio-economiche della famiglia, in applicazione dell art. 9 della L.R. 32/1990. Per il calcolo delle singole rette debbono essere documentati i redditi di entrambi i genitori del bambino, anche se non conviventi, nonché il loro eventuale stato di separazione legale avvenuta o in corso. Nel calcolo del reddito deve essere considerato l assegno per gli alimenti. La retta mensile deve essere versata tra il decimo ed il quindicesimo giorno di ciascun mese, per il mese in corso, tramite conto corrente postale. Per le nuove ammissioni, la retta di frequenza sarà intera nel caso in cui il bambino venga inserito al Centro Infanzia entro i primi 15 gg. del mese e dimezzata nel caso di inserimento dopo il 15 del mese. Qualora il comitato di Gestione decida per l inserimento di un bambino questi deve iniziare la frequenza all asilo entro il termine fissato. In caso contrario il ritiro della domanda di ammissione deve pervenire, tramite lettera, almeno 15 gg. prima dell inizio della frequenza all ufficio protocollo del Comune di Cassola. In caso di assenza per motivi di malattia (escluse le cure climatiche), è prevista una riduzione ella retta del mese successivo del 2% per ogni giorno di assenza, purchè tale periodo corrisponda ad almeno 5 gg di apertura del servizio. Le assenze consecutive a cavallo di due mesi, purchè rientranti nella precedente modalità, vengono considerate ai fini della riduzione delle rette. Per avere diritto al rimborso, il genitore deve presentare il certificato medico con riportati i giorni effettivi di malattia. Per quanto riguarda la riduzione della retta in caso di frequenza da parte di più fratelli, spatta alla Giunta Comunale determinarne l importo. E ammessa la riduzione della retta anche nei casi di frequenza a part-time. In prima applicazione del presente regolamento le rette vengono definite dalla Giunta comunale prima dell inizio del Servizio sulla base ed in applicazione dell art. 9 della L.R. 32/1990, differenziate in relazione alle condizioni socio-economiche della famiglia. ART.11 DIMISSIONI I genitori possono ritirare i bambini con richiesta scritta: - Al compimento del terzo anno di età. - Per motivi di salute documentati da certificato medico che attesti la necessità della sospensione della frequenza; - Per gravi problemi economici, a seguito della perdita di lavoro da parte di uno dei genitori; - Per trasferimento della residenza e/o abitazione. Le dimissioni si intendono dal mese successivo alla presentazione della richiesta. I genitori o tutori possono, inoltre, ritirare il bambino dalla frequenza al Centro di Infanzia, per altri motivi, all inizio di ogni anno scolastico, facendo pervenire la richiesta scritta entro il 30 giugno. In questo caso i genitori o tutori sono liberati dall obbligo del pagamento della retta dal mese di settembre. 5
6 ART.12 ASSEMBLEA DEI GENITORI UTENTI L Assemblea dei genitori utenti è convocata dal Comitato di Gestione in seduta ordinaria con avviso pubblico almeno una volta all anno e con la presenza del Comitato di Gestione e dal Coordinatore del Servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia per: * eleggere i propri rappresentanti nel Comitato di Gestione alla scadenza del mandato. Ha diritto ad un voto ciascun nucleo familiare che usufruisca del Servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia. E richiesta la maggioranza assoluta in prima convocazione, mentre in seconda convocazione, fissabile anche nello stesso giorno, è sufficiente 1/5 degli avente diritto al voto. Nella fase di avvio o di assenza del Comitato di Gestione, la convocazione ai fini al cui presente capoverso, viene effettuata dal Sindaco del Comune di Cassola. discutere gli indirizzi pedagogici e organizzativi del servizio del Servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia. L Assemblea è convocata in seduta straordinaria quando ne faccia richiesta 1/3 dei genitori degli iscritti al Servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia.. ART. 13 EQUIPE DI COORDINAMENTO -COORDINATORE L Equipe di coordinamento ed il Coordinatore responsabile sono designati dal Comune di Cassola. La designazione può essere effettuata: a) avvalendosi di personale idoneo già in servizio presso gli Enti convenzionati, previo accordo con il Comune ( titolare del rapporto di lavoro ) b) collaborazioni esterne con convenzione a termine; c) avvalendosi di prestazioni fuori dell orario di servizio di dipendenti pubblici. Qualora la funzionalità del servizio lo richieda, sono consentiti rapporti part-time e/o di consulenza nonché forme combinate fra quelle sopra previste, compresa la suddivisione della funzione di Coordinatore responsabile fra più soggetti idonei.( Equipe di coordinamento) Al Coordinatore responsabile spettano le seguenti attribuzioni, che saranno espletate in base alle direttive del Sindaco o dell Assessore delegato e del Dirigente del Settore o suo delegato: 1) sovrintendere e controllare l espletamento delle seguenti attività: a) coordinare e promuovere le attività ed il lavoro del Nido, in sintonia ed a integrazione degli indirizzi pedagogici delle famiglie e del Consulente, qualora esistente; b) coordinare e promuovere le riunioni periodiche del personale per verifiche sull aggiornamento e sull organizzazione del servizio; c) vigilare sullo stato di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture. 2) Collaborare con il Dirigente del Settore o suo delegato, con il Presidente del Comitato di Gestione, con il Medico pediatra, con il Consulente psicopedagogico, qualora esistente, con l U.L.S.S. 3) Proporre l acquisto del materiale usurato, su segnalazione del gestore del servizio o per diretta constatazione, curando la trasmissione al Dirigente del Settore o suo delegato della documentazione relativa. 4) Redigere i verbali del Comitato di Gestione in quanto segretario dello stesso- e le statistiche mensili e periodiche richieste; verificare i fogli presenza anche ai fini dell applicazione della normativa sulle rette; curare, per la parte di competenza, le ammissioni e le dimissioni dei bambini. 6
7 ART.14 PERSONALE Al personale ausiliario compete: a) curare la pulizia di ambienti, strumenti e oggetti del del Servizio Prima Infanzia- Centro di Infanzia. b) collaborare con il personale educatore; c) ritirare le provviste giornaliere ed accudire a tutti i servizi occasionali; Il personale è direttamente responsabile del buon uso e conservazione del materiale d uso. Al personale educatore compete: a) provvedere alla cura ed educazione dei bambini affidati, avvalendosi delle tecniche psicopedagogiche più appropriate per il raggiungimento delle finalità del servizio di che trattasi; b) adottare metodi, strumenti di lavoro e contenuti educativi in grado di assicurare la migliore crescita e maturazione del bambino; c) instaurare un corretto rapporto con le famiglie dei bambini, con il pediatra addetto e con il restante personale; d) preparare il latte e gli alimenti non di competenza del cuoco per i bambini lattanti dai tre ai sei mesi. Nel caso di presenza contemporanea di più di due bambini dai tre ai sei mesi, il personale educatore sarà affiancato da quello ausiliario, e ciò per non intralciare la normale attività degli educatori nella sezione; e) collaborare con il personale ausiliario, specie nei momenti di emergenza; f) compiere quanto necessario per l igiene personale dei bambini. g) compilare, su delega del coordinatore, giornalmente gli appositi registri delle presenze del personale e dei bambini, e di conseguenza modificare la composizione dei gruppi a seconda delle presenze; d) controllare, su delega del coordinatore, la qualità e quantità delle derrate e dei pasti, nonché il servizio svolto nei confronti degli utenti, ed il rispetto del progetto educativo; Il personale educatore è direttamente responsabile del buon uso e conservazione del materiale utilizzato. 7
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