NOTA A CONSIGLIO DI STATO ADUNANZA PLENARIA SENTENZA 20 marzo 2015, n. 3. A cura di CARLO DI CATALDO
|
|
- Aniello Antonucci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 NOTA A CONSIGLIO DI STATO ADUNANZA PLENARIA SENTENZA 20 marzo 2015, n. 3 A cura di CARLO DI CATALDO Sull esclusione dell impresa che non indica i costi per la sicurezza MASSIMA Nelle procedure di affidamento di lavori i partecipanti alla gara devono indicare nell offerta economica i costi interni per la sicurezza del lavoro, pena l esclusione dell offerta dalla procedura, anche se non prevista nel bando di gara. Sommario: 1. Premessa 2. Il quadro normativo e le questioni principali 3. Il contrasto giurisprudenziale 4. L ordinanza di rimessione 5. L ambito di applicazione dell art. 87, comma 4, cod. contr. 6. L esclusione dell impresa che non indica gli oneri per la sicurezza aziendali 7. Conclusioni 1. Premessa Con la sentenza in esame, l Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha risolto una questione concernente l ambito di applicazione dell art. 87, comma 4, d.lgs. 163/2006 (c.d. codice dei contratti pubblici). 2. Il quadro normativo e le questioni principali Secondo l art. 87, comma 4, cod. contr., nella valutazione dell'anomalia dell offerta la stazione appaltante tiene conto dei costi relativi alla sicurezza, che devono essere specificamente indicati nell'offerta e risultare congrui rispetto all'entità e alle caratteristiche dei servizi o delle forniture. La norma fa riferimento ai c.d. costi interni o aziendali, cioè ai costi propri di ogni impresa, connessi alla realizzazione dello specifico appalto. Essi si distinguono dai costi da interferenze, che servono a eliminare i rischi da interferenza, cioè di contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell appaltatore, o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti. 1
2 Per i costi interni o aziendali gli artt. 86 comma 3-bis e 87, comma 4, cod. contr., prevedono un duplice obbligo in capo alla stazione appaltante e alle imprese concorrenti. La stazione appaltante, da un lato, ha il dovere di stimare l incidenza di tali costi, secondo criteri di ragionevolezza e di attendibilità generale. Le imprese concorrenti, dall altro lato, devono specificamente indicare gli oneri di sicurezza aziendale nella loro offerta, dato che essi sono strettamente influenzati dalla singola organizzazione produttiva e dal tipo di offerta formulata. Ci si è chiesti se l obbligo di indicazione specifica degli oneri di sicurezza aziendale nell offerta, posto dall art. 87 comma 4, cod. contr., riguardi solo gli appalti di servizi e di forniture, cui si riferisce espressamente la disposizione citata, o anche gli appalti di lavori. 3. Il contrasto giurisprudenziale Per un primo orientamento estensivo (sostenuto da Cons. Stato 3 ottobre 2011, n. 5421; 3 luglio 2013, n. 3565; 19 luglio 2013, n. 3929), la norma si applica anche agli appalti di lavori. Ciò è stato giustificato alla luce della ratio della norma, che risponde a finalità di tutela della sicurezza dei lavoratori e, quindi, a valori sociali e di rilievo costituzionale, che assumono rilievo anche nel settore dei lavori pubblici. Anzi, in tale settore la diffusione sempre più frequente di gravi infortuni richiede l apprezzamento di detti oneri con rigore particolare. Per la tesi contrapposta (alla quale hanno aderito Cons. Stato 9 ottobre 2013, n. 4964; 7 maggio 2014, n. 2343), l obbligo di indicare nell offerta gli oneri di sicurezza aziendali concerne solo gli appalti di servizi o di forniture. Si è valorizzata, in tal senso, la speciale disciplina normativa riservata agli appalti di lavori, che si connota per l analisi preventiva dei costi di sicurezza aziendali, alla luce della maggiore rischiosità insita nella predisposizione dei cantieri. Negli appalti di lavori, infatti, la quantificazione di tali oneri è rimessa al piano di sicurezza e coordinato di cui all art. 100 cod. contr., predisposto dalla stazione appaltante. 4. L ordinanza di rimessione Con l ordinanza n. 88 del 16 gennaio 2015, la Quinta Sezione del Consiglio di Stato ha rimesso la questione all Adunanza Plenaria. Più in dettaglio, è stato chiesto di verificare se, in ogni caso, l esclusione debba essere comminata anche laddove l obbligo di specificazione degli oneri di sicurezza non sia stato prescritto dalla normativa di gara; e se, ai fini della soluzione, possa avere rilievo la peculiarità della fattispecie, data dal fatto che si trattava di un appalto integrato, caratterizzato dall affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dell esecuzione dei lavori. 2
3 Dunque, la questione sottoposta all Adunanza Plenaria atteneva non solo all ambito di applicazione dell art. 87, comma 4, cod. contr., ma anche all irrogazione della sanzione dell esclusione per l impresa che non avesse specificato gli oneri di sicurezza aziendali nella propria offerta. 5. L ambito di applicazione dell art. 87, comma 4, cod. contr. Per l Adunanza Plenaria, i concorrenti devono indicare nell offerta economica i costi per la sicurezza aziendali anche nel caso di procedure di affidamento relative ad appalti di lavori. Ciò si spiega, anzitutto, con il fatto che non è condivisibile l argomento utilizzato a sostegno della tesi contrapposta, e cioè la considerazione che negli appalti di lavori la quantificazione dei costi di sicurezza è rimessa al piano di sicurezza e coordinamento. Tale documento, infatti, secondo la sentenza in esame, è riferito non ai costi aziendali, ma ai costi da interferenze, che, come si è accennato, svolgono una funzione diversa e sono assoggettati a regole diverse. Inoltre, l obbligo di indicare i costi per la sicurezza aziendali anche negli appalti di lavori si ricava da un interpretazione sistematica delle norme regolatrici della materia (in particolare, l art. 26, comma 6, d.lgs. 81/2008 e gli artt. 86, comma 3-bis e 87, comma 4, cod. contr.). Esse, per la verità, non prescrivono in modo espresso tale obbligo. Ma non sarebbe coerente, secondo l Adunanza Plenaria, imporre alla stazione appaltanti di tenere conto nella determinazione del valore economico di tutti gli appalti dei costi della sicurezza, e non imporre ai concorrenti, per i soli appalti di lavori, un identico obbligo di indicazione nelle offerte dei loro costi specifici, il cui calcolo emergerebbe solo in via eventuale, nella fase di valutazione dell anomalia dell offerta. Ed ancora, non si comprenderebbe la ratio in base alla quale non dovrebbero specificarsi tali costi nelle offerte relative ad appalti di lavori, nella cui esecuzione i rischi per la sicurezza sono normalmente più elevati. Ed allora, si comprende che la ratio del puntuale richiamo nell art. 87, comma 4, cod. contr., ai soli appalti di servizi e forniture è legata alla particolare tipologia delle prestazioni richieste per questi appalti rispetto a quelli per lavori, e alla rilevanza di ciò nella fase della valutazione dell anomalia dell offerta. Infine, deve rilevarsi che, se l obbligo di indicazione specifica di tali costi non fosse assolto dal concorrente, sarebbe altrimenti addossato un onere di impossibile assolvimento alla stazione appaltante, che non ha e non può avere conoscenza degli interna corporis dei concorrenti. 6. L esclusione dell impresa che non indica i costi per la sicurezza aziendali Da ciò consegue, secondo la sentenza, che, ai sensi dell art. 46, comma 1-bis, cod. contr., l omessa specificazione nell offerta dei costi per la sicurezza interni o aziendali dà luogo ad un ipotesi di 3
4 mancato adempimento alle prescrizioni previste dal presente codice idoneo a determinare incertezza assoluta sul contenuto dell offerta, per mancanza di un suo elemento essenziale. Ciò comporta, anche se non prevista dal bando, l esclusione dalla procedura dell offerta difettosa, per inosservanza di un precetto a carattere imperativo che impone un determinato adempimento ai partecipanti della gara, non sanabile con il potere del soccorso istruttorio. Sotto questo profilo, la sentenza in esame riprende la nota pronuncia n. 9 del 2014 della stessa Adunanza Plenaria, che aveva distinto le cause di esclusione dalla gara in due categorie. Vi è, anzitutto, la violazione di prescrizioni imposte dal codice, dal regolamento di esecuzione o da altre leggi statali. In tali casi, l esclusione dalla gara è disposta sia nel caso in cui il codice, la legge statale o il regolamento attuativo la comminino espressamente, sia nell ipotesi in cui impongano adempimenti doverosi o introducano, comunque, norme di divieto pur senza prevedere espressamente l esclusione. Inoltre, l esclusione dalla gara è disposta nelle ipotesi individuate dall art. 46, comma 1-bis, cod. contr: incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell offerta; non integrità dei plichi; altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi tali da dimostrare in concreto la violazione del principio di segretezza delle offerte. Secondo la stessa sentenza n. 9 del 2014, anche qualora il bando resti silente sul punto, senza prevedere espressamente l esclusione dalla gara, la portata imperativa delle norme che prevedono tali adempimenti conduce, ai sensi dell art cc, all eterointegrazione del bando. Con la sentenza in esame, l Adunanza Plenaria ha così applicato i principi espressi nel 2014 al caso della mancata specificazione degli oneri per la sicurezza aziendali. Considerandola come mancato adempimento ad una prescrizione del codice, tale da determinare incertezza assoluta sul contenuto dell offerta, ha di fatto operato una sorta di eterointegrazione del bando, così disponendo l esclusione dell offerta anche qualora questa sanzione non sia stata espressamente prevista dal bando. In questo modo, l Adunanza Plenaria ha superato un orientamento diffuso, anche in alcune recenti sentenze del Consiglio di Stato (Cons. Stato 5069/2013, 3056/2014 e 1375/2015), che hanno invece negato l esclusione dalla gara per la mancata indicazione dei costi per la sicurezza aziendale. Per tali pronunce, l eterointegrazione del bando di gara può operare solo con riferimento a norme imperative recanti una rigida predeterminazione dell elemento destinato a sostituirsi alla clausola difforme, e non laddove siano comunque affidati alle parti aspetti quali la determinazione del corrispettivo e dei suoi elementi. Ed inoltre, nelle sentenze citate è stato sostenuto che devono essere escluse interpretazioni integrative del bando contrarie a buona fede ex art cc, ed in 4
5 particolare quelle volte ad enucleare significati impliciti nella normativa di gara, potenzialmente in grado di ledere l affidamento dei terzi e la massima partecipazione alla gara. 7. Conclusioni La sentenza, quindi, appare di particolare interesse in quanto non si limita ad affrontare e risolvere la questione dell ambito di applicazione dell art. 87, comma 4, cod. contr., ritenendo la norma applicabile anche nel caso degli appalti di lavori, ma si occupa del tema, sempre più spesso esaminato dalla giurisprudenza amministrativa più recente, della partecipazione alla gara e delle ipotesi di esclusione dalla stessa, anche alla luce del principio di tassatività delle cause di esclusione, oggi previsto dall art. 46, comma 1-bis, cod. contr. 5
Subappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1.
Subappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1. di Arrigo Varlaro Sinisi 2 Alla luce della recente novità normativa 3 in tema di soccorso istruttorio, c è da domandarsi se
DettagliNota di approfondimento
Nota di approfondimento Applicazione delle sanzioni tributarie ai tributi locali a seguito delle modifiche disposte con la legge finanziaria per il 2011 ad alcuni istituti di definizione agevolata. Con
DettagliCorso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza
Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza TITOLO IV "Ruoli, responsabilità e sanzioni nel settore pubblico e privato Argomenti: - Principi contenuti nel «Codice degli appalti D.lgs 12 aprile
DettagliCons. Stato, V, ord. 16 gennaio 2015, n. 88 Pres. Pajno, est. Caringella
Contratti pubblici e oneri per la sicurezza Cons. Stato, V, ord. 16 gennaio 2015, n. 88 Pres. Pajno, est. Caringella Deve rimettersi all Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato la soluzione della questione
DettagliProgettazione - Preparazione e gestione procedure di gara
Progettazione - Preparazione e gestione procedure di gara Autori: Federica Bozza, Barbara Mura, Donatella Spiga, Angelo Violi Creatore: Formez, Progetto PARSEC Diritti: MUR Gennaio 2008, 1 edizione Il
DettagliRISOLUZIONE N. 117/E
RISOLUZIONE N. 117/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 novembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Opere ultrannuali Costi relativi ai SAL liquidati in via provvisoria al subappaltatore Articoli 93
DettagliC I T T À D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI
C I T T À D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI Settore II Ufficio Pubblica Istruzione OGGETTO: Verbale procedura di gara del 12.03.2014 per l affidamento della fornitura del servizio di mensa (preparazione,
DettagliAlcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani
Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani Per quanto riguarda la richiesta di chiarimenti presentata, relativa alla corretta qualificazione
Dettagli- b) sotto la colonna Corrispettivo (Euro) risulta una riga vuota si chiede se è da compilare e nel caso a quale corrispettivo si riferisce;
Direzione generale Servizio Antincendio, Protezione civile e Autoparco PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO, MEDIANTE L ISTITUTO DELL ACCORDO QUADRO AI SENSI DELL ART. 59 COMMA 4 DEL D. LGS. 163/06, PER
DettagliTermini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici
Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Con il D.Lgs. 192/212 il governo ha anticipato l adozione delle disposizioni contenute nella direttiva 2011/7/UE (la cui attuazione era
DettagliSISTEMA DISCIPLINARE. Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A.
SISTEMA DISCIPLINARE Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A. Versione: 3.0 Approvato con determinazione dell Amministratore Unico il 7 novembre 2014 MO231 - pag. 1 di 5 SISTEMA DISCIPLINARE 1. PREMESSA
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)
Comune di Calcinaia Servizio Affari Generali e Legali DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) DATA: COMMITTENTE: Comune di Calcinaia IMPRESA APPALTATRICE 1 OGGETTO: AFFIDAMENTO
DettagliDeliberazione n. 10/SEZAUT/2010/QMIG
Deliberazione n. 10/SEZAUT/2010/QMIG LA CORTE DEI CONTI In Sezione delle Autonomie nell adunanza del 31 marzo 2010 Visto il Testo Unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934,
DettagliRISOLUZIONE N. 90 /E
RISOLUZIONE N. 90 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 17 ottobre 2014 OGGETTO: Interpello Acquisto per usucapione di beni immobili Applicabilità delle agevolazioni prima casa. Con l interpello in esame,
DettagliCentro Studi Consiglio Nazionale Ingegneri
Centro Studi Consiglio Nazionale Ingegneri MONITORAGGIO SUI BANDI DI PROGETTAZIONE Preliminare analisi giuridica dei bandi anomali rilevati tra l 1 il 7 aprile 2013 (c.r.416_iii) Roma, 9 aprile 2013 COMUNE
DettagliRisoluzione n. 13/E. Roma, 17 gennaio 2006
Risoluzione n. 13/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 gennaio 2006 OGGETTO: Istanza d Interpello ART. 11, Legge 27 luglio 2000, n.212. XX SPA Unico documento contenente estratto di conto
DettagliNota Circolare UPPA n. 41/08. Alla Presidenza del Consiglio dei ministri Segretariato generale
UFFICIO PERSONALE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI SERVIZIO TRATTAMENTO DEL PERSONALE DFP-0027366-12/06/2008-1.2.3.3 Roma, 12 giugno 2008 Nota Circolare UPPA n. 41/08 Alla Presidenza del Consiglio dei ministri
DettagliRoma,28 dicembre 2007
CIRCOLARE N. 75/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,28 dicembre 2007 Oggetto: Negoziazione di quote di partecipazione in società mediante atti pubblici o scritture private autenticate Imposta
DettagliRISOLUZIONE N. 20/E. Roma, 28 marzo 2013
RISOLUZIONE N. 20/E Roma, 28 marzo 2013 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Contratti di finanziamento bancario a medio e lungo termine stipulati all estero profili elusivi e ipotesi di applicabilità
DettagliSi richiama l attenzione sulle seguenti sentenze del Consiglio di Stato,relative a questioni inerenti i concorsi pubblici e gli esami di maturita.
PILLOLE DI GIURISPRUDENZA Colaci.it Si richiama l attenzione sulle seguenti sentenze del Consiglio di Stato,relative a questioni inerenti i concorsi pubblici e gli esami di maturita. Sentenza n.1740 del
DettagliRISOLUZIONE N. 25/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 25/E Direzione Centrale Normativa Roma, 6 marzo 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica - Centro di assistenza fiscale per gli artigiani e le piccole imprese Fornitura di beni significativi nell
DettagliCircolare Informativa n 21/2013
Circolare Informativa n 21/2013 DURC negativo ed intervento sostitutivo della stazione appaltante e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 6 INDICE Premessa pag.3 1) Intervento
DettagliOggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle
Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel caso di interventi soggetti a denuncia di inizio attività. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle
DettagliPIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005
PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti
Dettagli1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori
1 Aprile 2011, ore 09:00 Escluse le cessioni effettuate nella fase di vendita al dettaglio 1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori Il meccanismo del reverse charge si applica
DettagliCommissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio
Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. 149 del 17.4.2009, dep. il 21.5.2009. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio dell Agenzia delle Entrate territorialmente
DettagliConsiglio di Stato n. 4964 del 09.10.2013
MASSIMA Vale invece la pena di evidenziare la pronuncia di questa Sezione del 23 luglio 2010, n. 4849, sempre relativa ad appalti di servizi (manutenzione del patrimonio immobiliare), la quale ha posto
DettagliLA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO
LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto
DettagliRISOLUZIONE N. 248/E
RISOLUZIONE N. 248/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 giugno 2008 OGGETTO: Interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Prova del valore normale nei trasferimenti immobiliari soggetti
DettagliPROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000
PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA. Commissione Lavoro, Previdenza Sociale
SENATO DELLA REPUBBLICA Commissione Lavoro, Previdenza Sociale Indagine conoscitiva sullo stato di attuazione della disciplina in materia di diritto al lavoro delle persone disabili Audizione Associazione
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
INTERPELLO N. 65/2009 Roma, 31 luglio 2009 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIREZIONE GENERALE PER L ATTIVITÀ ISPETTIVA Al Consiglio Nazionale dell Ordine dei Consulenti del
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
Autorità Nazionale Anticorruzione Presidente Parere n.69 del 14/10/2014 PREC 210/14/L Oggetto: Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 6, comma 7, lettera n) del d.lgs. n. 163/2006
DettagliRISOLUZIONE N. 20/E. Roma, 14 febbraio 2014
RISOLUZIONE N. 20/E Direzione Centrale Normativa Roma, 14 febbraio 2014 OGGETTO: Tassazione applicabile agli atti di risoluzione per mutuo consenso di un precedente atto di donazione articolo 28 del DPR
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliSCIA e autorizzazione paesaggistica per l'installazione di condizionatori e climatizzatori
SCIA e autorizzazione paesaggistica per l'installazione di condizionatori e climatizzatori È necessario un titolo abilitativo per installare condizionatori e climatizzatori e, nel caso, un'autorizzazione
DettagliSTUDIO LAMBERTO RAG. DANIELA T.F. 011/7490099 E-MAIL segreteria@studiolamberto.it. Informativa per la clientela di studio
Informativa per la clientela di studio N. 44 del 13.03.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Appalti: la responsabilità solidale per il pagamento dell Iva e delle ritenute L amministrazione finanziaria
DettagliSvolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno)
1 Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) Passiamo alla trattazione della: ITR/1037/QT, in data 19 novembre 2010, a firma dei Consiglieri Spreafico, Pizzul,
DettagliLE GARANZIE DI ESECUZIONE. IL PERFORMANCE BOND
1 Le disposizioni del titolo VI, parte II, del regolamento, ai sensi di quanto previsto dal suo art. 2, comma 1, si applicano anche ai lavori relativi alle infrastrutture strategiche ed insediamenti produttivi
DettagliQUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,
DettagliModelli ex d.lgs. 231/01 e Modelli di prevenzione della corruzione ex L. 190/2012. Massimo Malena & Associati 20 maggio 2015
Modelli ex d.lgs. 21/01 e Modelli di prevenzione della corruzione ex L. 190/2012 Massimo Malena & Associati 20 maggio 2015 L impatto immediato e diretto della L. 190/2012 sul d.lgs. 21/01 La Legge 190
DettagliCIRCOLARE N. 2/E. Roma, 1 marzo 2013. Prot. n.
CIRCOLARE N. 2/E Direzione Centrale Normativa Roma, 1 marzo 2013 Prot. n. OGGETTO: Articolo 13-ter del DL n. 83 del 2012 - Disposizioni in materia di responsabilità solidale dell appaltatore - Circolare
DettagliSTUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati.
Circolare n. 5/2013 Pagina 1 di 6 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 5/2013 del 7 marzo 2013 SICUREZZA SUL LAVORO OBBLIGHI IN VIGORE E DI PROSSIMA SCADENZA PER I DATORI DI LAVORO Come noto, il D.Lgs
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 08 26.02.2014 Enti non profit: le scritture contabili Categoria: Associazioni Sottocategoria: Varie Gli enti non commerciali rappresentano un fenomeno
DettagliIl Dirigente Scolastico I N D I C E
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «GUGLIELMO MARCONI» FORLÌ Viale della Libertà, 14-Tel. 0543-28620 -Fax 0543-26363 - e mail itisfo@itisforli.it SITO www.itisforli.it BANDO DI GARA N. 3240884 Il Dirigente
DettagliOggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni.
Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. QUADRO NORMATIVO ( Stralcio in Allegato n.1): L art. 23 della L.62/2005 (Comunitaria 2004) ha
DettagliRisoluzione n. 153829 del 10.6.2011
Risoluzione n. 153829 del 10.6.2011 OGGETTO: D.P.R. 4 aprile 2001, n.235, Regolamento recante semplificazione del procedimento per il rilascio dell autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande
DettagliAssociazione professionale Petracci Marin - www.petraccimarin.it
ARTICOLO 7 DLGS 626/94 versione orginaria. Articolo 7 Contratto di appalto o contratto d'opera. 1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento dei lavori all'interno dell'azienda, ovvero dell'unità produttiva,
DettagliRisoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003
Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Risoluzione n. 150/E Roma, 9 luglio 2003 Oggetto: Depositi a garanzia di finanziamenti concessi ad imprese residenti aventi ad oggetto quote di fondi comuni di
DettagliN. 125 Sezione regionale di controllo per l Umbria: parere 23. ottobre 2013: Pres. Sfrecola Rel. Di Stazio -Comune di Gualdo
N. 125 Sezione regionale di controllo per l Umbria: parere 23 ottobre 2013: Pres. Sfrecola Rel. Di Stazio -Comune di Gualdo Cattaneo Comune e provincia Compenso incentivante a funzionari tecnici per progettazione
DettagliLa legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due
La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due anni dopo la Riforma Fornero. a cura di Stefano Petri E stata pubblicata in G. U., n. 114 del 19 maggio 2014, la Legge
DettagliCOMUNE DI PALERMO Ufficio Segreteria Generale Contratti
Via S. Biagio n. 4 - c.a.p. 90133 - Fax 091 6112346 e-mail: contratti.@comune.palermo.it; Prot. n.352622 17/04/2014 Allegati n.1 Responsabile del Procedimento D.ssa Rosa Anna Vitale e.mail r.a.vitale@comune.palermo.it;
DettagliAVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:
AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI
Dettagli1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione
DettagliRISOLUZIONE N. 110/E
RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.
DettagliDICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA
MODULO I Al Consorzio di Valorizzazione Culturale LA VENARIA REALE Piazza della Repubblica, 4 10078 Venaria Reale (TO) DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA Fornitura degli apparati illuminotecnici ed audiovisivi
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI Coordinamento Servizi Bibliotecari
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI Coordinamento Servizi Bibliotecari DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Art. 26 del D.Lgs. 9/04/2008 n. 81 INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI, MISURE ADOTTATE
DettagliRISOLUZIONE N.1/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003
RISOLUZIONE N.1/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003 Oggetto: Istanza d interpello - Art. 11, legge 27-7-2000, n. 212. INPDAP- IVA-Trattamento fiscale applicabile ai mutui
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l articolo 3, comma 133 legge 662/1996, recante delega al Governo per l emanazione di uno o più decreti legislativi per la revisione organica ed il completamento della disciplina
Dettagli2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione
DettagliRELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL
VALSUGANA SPORT SRL Sede sociale: Borgo Valsugana (TN) Piazza Degasperi n. 20 Capitale sociale: 10.000,00 interamente versato. Registro Imprese di Trento N. 02206830222 C.C.I.A.A. di Trento R.E.A TN -
DettagliCOMUNE DI ERULA. Provincia di Sassari C O P I A RESPONSABILE DEL SERVIZIO TORTU CARLO. N. Gen.
COMUNE DI ERULA Provincia di Sassari C O P I A N. Gen. 748 Data: 29/11/2013 RESPONSABILE DEL SERVIZIO TORTU CARLO OGGETTO: fornitura gasolio per autotrazione e da riscaldamento Affidamento, mediante cottimo
DettagliREGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE
REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 222 DEL 29/11/2011 Articolo 1 Finalità ed ambito applicativo 1. Il presente
Dettagliwww.ildirittoamministrativo.it NOTA A CONSIGLIO DI STATO SEZIONE TERZA SENTENZA 9 Maggio 2014, n. 2376 A cura di DARIO CARLO ROBERTO GIUNTA
NOTA A CONSIGLIO DI STATO SEZIONE TERZA SENTENZA 9 Maggio 2014, n. 2376 A cura di DARIO CARLO ROBERTO GIUNTA Sull esercizio del c.d. potere di soccorso in materia di gare pubbliche Inquadramento della
DettagliGARA A PROCEDURA RISTRETTA N. 2/2010 PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE LOCALI DELLA SEDE DI DIGITPA
GARA A PROCEDURA RISTRETTA N. 2/2010 PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE LOCALI DELLA SEDE DI DIGITPA Sulla base di quanto stabilito al punto 8 del documento Modalità presentazione domanda
DettagliALLEGATO A/9 al DISCIPLINARE DI GARA
Nuovo Ospedale nella zona orientale di Napoli Ospedale del Mare AFFIDAMENTO DEI SERVIZI INTEGRATI, GESTIONALI, OPERATIVI E DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DA ESEGUIRSI PRESSO IL COMPLESSO OSPEDALIERO OSPEDALE
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA. ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 55 DEL
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2832 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Modifiche
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 44 del 24 Marzo 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliRISOLUZIONE N. 211/E
RISOLUZIONE N. 211/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,11 agosto 2009 OGGETTO: Sanzioni amministrative per l utilizzo di lavoratori irregolari Principio del favor rei 1. Premessa Al fine
DettagliL ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE PER L ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
L ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE PER L ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI 7 PARERI DELLA COMMISSIONE GIURISPRUDENZA - anni 1992/2001 - NORMATIVA, ATTI E BIBLIOGRAFIA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
DettagliD. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di
DettagliOGGETTO: Movimentazioni bancarie non giustificate
Informativa per la clientela di studio N. 83 del 13.07.2011 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Movimentazioni bancarie non giustificate Gentile cliente, con la stesura del presente documento informativo
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 434 del 19/04/2013 Codice identificativo 890905
COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 434 del 19/04/2013 Codice identificativo 890905 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino OGGETTO UFFICIO INTEGRATO
DettagliCAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL
CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL ESECUZIONE DI OPERE ED IMPIANTI A VANTAGGIO DELLA GESTIONE
DettagliRoma, 15 febbraio 2013. Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati
Roma, 15 febbraio 2013 Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati - Oggetto: sulla possibilità di intraprendere azioni legali in merito alle trattenute operate sull indennità giudiziaria in caso
DettagliBollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007. Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134
Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007 Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134 Nuove disposizioni in materia di trasporto a mezzo autoambulanza ai sensi della l.r. 42/1992.
DettagliORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA Allegato C) alla delibera dell 1/02/2016 PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE
DettagliRISOLUZIONE N. 8/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente la rettifica di una dichiarazione di successione, è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N. 8/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 13 gennaio 2012 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Rettifica di valore degli immobili inseriti nella dichiarazione
DettagliDeliberazione n. 140 /I C./2007
Deliberazione n. 140 /I C./2007 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia I Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: CONSIGLIERE:
DettagliAzienda Ulss 12 Veneziana RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA
Azienda Ulss 12 Veneziana RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA ULSS 12 VENEZIANA APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
DettagliRISOLUZIONE N. 3/E. Quesito
RISOLUZIONE N. 3/E Roma, 9 gennaio 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Artt. 5 e c. 5-bis, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 Determinazione base imponibile IRAP imprenditori agricoli
DettagliRoma, 30 ottobre 2008
RISOLUZIONE N. 405/E Roma, 30 ottobre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000. Immobili di tipo residenziale - Cessione
DettagliSoci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL
Ai gentili clienti Loro sedi Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL Premessa L INAIL, con una nota, in risposta ad un quesito dell Ordine dei Consulenti del lavoro (prot. n. 60010 del
DettagliSede del soggetto e imposizione fiscale. Prof. Giuseppe D ANDREA
Sede del soggetto e imposizione fiscale Prof. Giuseppe D ANDREA Obiettivi: analizzare i criteri di collegamento per la tassazione ai fini IRES ; esaminare i criteri di tassazione per le società ed Enti
DettagliESECUZIONE DELL OPERA PUBBLICA Per eseguire un opera pubblica ed aprire il cantiere il Committente dovrà prima procedere ad assegnare i lavori ad un
ESECUZIONE DELL OPERA PUBBLICA Per eseguire un opera pubblica ed aprire il cantiere il Committente dovrà prima procedere ad assegnare i lavori ad un Impresa attraverso una gara d appalto, firmando con
DettagliOggetto: ATTO di INDIRIZZO per l attuazione degli adempimenti relativi alle comunicazioni all AVCP e riguardanti l attuazione del P.T.T.I.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DON MILANI Viale delle Regioni, 62 70132 - Bari Telefono 080-5371951 Fax 080-5375520 e_mail: baic812002@istruzione.it - c.f. 93403070720 PEC baic812002@pec.istruzione.it www.donmilanibari.it
DettagliBusiness International. Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo
Business International La nuova disciplina delle Concessioni alla luce del Codice dei Contratti Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo Avv. Rosalba Cori Unità Tecnica
DettagliAllegato n. 6. Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE
Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE 1 Premessa Un punto qualificante nella costruzione di un Modello di organizzazione e gestione, ex art. 6 e 7 del D.lgs 231/01, (di seguito Modello) è costituito dalla
DettagliLA NUOVA GUIDA CEI 0-10 PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
LA NUOVA GUIDA CEI 0-10 PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PREMESSA Il panorama delle disposizioni all interno delle quali si pone la manutenzione è cambiato e si avverte la necessità di individuare
DettagliRISOLUZIONE N. 94/E. Roma, 13 marzo 2008
RISOLUZIONE N. 94/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 13 marzo 2008 OGGETTO Istanza di interpello Articolo 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212. Servizi relativi ad attività di scommesse resi
DettagliLINEE GUIDA ED ASPETTI PRATICI ALLA LUCE DELLE DETERMINAZIONI DELL AVCP 8/2010 E 10/2010
LINEE GUIDA ED ASPETTI PRATICI ALLA LUCE DELLE DETERMINAZIONI DELL AVCP 8/2010 E 10/2010 1 Appalti di lavori pubblici ricompresi nell art. 3: noli a caldo, noli a freddo, forniture di ferro, forniture
DettagliIL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B
IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B La Legge 217/2011 prevede che le prestazioni di servizi generiche poste in essere con soggetti non residenti si considerino effettuate nel momento
DettagliAppalto: Agro di Rodi Garganico e Vico del Gargano località San Menaio sostituzione della diramazione primaria tratta Rodi Garganico Peschici fase II.
Appalto: Agro di Rodi Garganico e Vico del Gargano località San Menaio sostituzione della diramazione primaria tratta Rodi Garganico Peschici fase II. Quesito n. 1: La scrivente impresa avendo acquistato
DettagliUfficio Legislativo. Prot. n.741 Roma,16/01/2009
Ufficio Legislativo Prot. n.741 Roma,16/01/2009 Alla Direzione Generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l architettura e l arte contemporanee e per conoscenza al Segretariato Generale Oggetto:
DettagliEmanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009
Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo
DettagliQuadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.
L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria
DettagliCORRISPONDENZA TRA QUOTE DI QUALIFICAZIONE, DI PARTECIPAZIONE E QUOTE DI ESECUZIONE NEGLI APPALTI DI SERVIZI E FORNITURE
1. NULLITÀ DELLA CLAUSOLA DEL BANDO CHE IMPONE LA CORRISPONDENZA TRA QUOTE DI QUALIFICAZIONE, DI PARTECIPAZIONE E QUOTE DI ESECUZIONE NEGLI APPALTI DI SERVIZI E FORNITURE 2. VERIFICA DI ANOMALIA E UTILE
DettagliObbligo di sicurezza sul lavoro cenni storici
Obbligo di sicurezza sul lavoro cenni storici In passato, nel codice civile del 1865, non si conosceva la parola «sicurezza» nei luoghi di lavoro, ma si puniva il datore di lavoro che cagionava danno ai
Dettagli