Manutenzione dei boschi: provvista di energia e benessere

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Manutenzione dei boschi: provvista di energia e benessere"

Transcript

1 Parco Felice Piacenza - Pollone (BI) Manutenzione dei boschi: provvista di energia e benessere

2 La Cooperativa Sociale Il Grigio Onlus in collaborazione con lo Studio Tecnico di Arboricoltura Ornamentale e Gestione del Verde, mette a vs. disposizione uno staff tecnico ed operatori forestali specializzati per la manutenzione del bosco a fustaia (boschi di conifere) e ceduo (boschi di latifoglie) con forme miste di governo. Disegni di Alessandra Bordoni,Beatrice Del Peloe Cristina Menghi Ci occupiamo di: 1. Autorizzazioni Paesistiche; 2. Autorizzazione per cambi di destinazione d uso; 3. Consulenze forestali e progetti di compensazione; 4. Gestione della denuncia informatica di taglio da presentare alle strutture accreditate; 5. Esecuzione del taglio del bosco con operatori forestali certificati; 6. Eliminazione di piante morte, sradicate o col tronco spezzato, esbosco del legname; 7. Depezzatura della legna sul posto e trasporto della legna depezzata o in barre presso la vs. proprietà; 8. Produzione di cippato in situ o presso la vs. proprietà derivante dalle operazioni di abbattimento,diradamento e potatura; 9. Cura e manutenzione dei castagneti da frutto e alberi di pregio; 10. Pulizia del sottobosco e aree incolte, della vegetazione di margine; 11. Realizzazione e sistemazione di muretti e ciglioni inerbiti; 12. Sistemazione della viabilità minore (mulattiere e sentieri); 13. Manutenzione e/o realizzazione della rete sentieristica attraverso opere di ripristino della sede di sentieri, opere di manutenzione della segnaletica, cartellonistica e realizzazione di passerelle pedonali;

3 14. Potatura o abbattimento di alberi ad alto fusto in aree difficili con operatori tree-climber certificati; 15. riforestazione e piantumazione di nuovi boschi o impianti di arboricoltura specializzata; 16. Recupero castagneti da frutto (diradamento, potatura, innesto); 17. Lotta fitosanitaria; Parco mezzi e attrezzatura La cooperativa Il Grigio è dotata di moderne ed efficienti attrezzature nonché automezzi adatti al lavoro in territori montani. Attrezzature e mezzi sono mantenuti regolarmente e certificati secondo le normative vigenti in materia di sicurezza. Annoveriamo: Motoseghe a catena Sramatori Cippatrice a cardano Carro agricolo Trattrice agricola Trinciasermenti Verricello a motore Braccio decespugliatore Pinza idraulica Tirfor Spaccalegna Generatore

4 Sicurezza e attenzione per l ambiente La cooperativa Il Grigio è attenta e responsabile nei confronti del tema sicurezza sui cantieri di lavoro. I ns. operatori sono informati, istruiti e addestrati secondo le norme vigenti in tema di sicurezza. Utilizziamo moderni ed efficienti dispositivi di protezione individuale e benzine ecologiche per le nostre attrezzature. Normativa di riferimento (REGOLAMENTO REGIONALE N. 5/2007) Ricordate che: I diradamenti e le utilizzazioni che interessino una superficie pari o superiore a due ettari ( mq) di superficie boscata possono essere realizzati solamente da una impresa titolare di partita IVA o da un ente pubblico. Nel ceduo e nel ceduo sotto fustaia le operazioni di taglio o di utilizzazione del bosco sono permesse: dal 15 ottobre al 31 marzo alle quote inferiori a seicento metri sul livello del mare; dal 1 ottobre al 15 aprile alle quote comprese tra seicento e mille metri sul livello del mare;

5 dal 15 settembre al 15 maggio oltre mille metri sul livello del mare. Sono permessi tutto l anno: i tagli di utilizzazione delle fustaie; i diradamenti e gli sfolli di tutti i boschi; i tagli di conversione dei cedui; i tagli di piante morte, sradicate o spezzate, quelli di pronto intervento, fitosanitari o per la tutela della pubblica incolumità. Le potature possono essere eseguite in qualsiasi periodo dell anno. Sono ammesse le potature di formazione, le potature di allevamento o spalcature, la potatura di rimonda del secco o di eliminazione di rami che creano situazioni di pericolo. Non sono ammesse le capitozzature e le potature che compromettano la vitalità o la stabilità delle piante. La potatura è eseguita in base alle tecniche dell arboricoltura forestale [ ] senza lasciare monconi. La ripulitura, ossia il taglio dello strato arbustivo ed erbaceo, è permessa: in tutti i boschi per la prevenzione degli incendi e per permettere l affermazione della rinnovazione arborea; nei castagneti da frutto [ ]; nei boschi a prevalente funzione ricreativa o paesaggistica, salvaguardando i nuclei di rinnovazione arborea. Riferimenti e contatti Daria Bosio Il Grigio Cooperativa Sociale Onlus Via P. Vitalba n Calolziocorte (LC) Tel Fax verde@ilgrigiocoop.org

Programma Sviluppo Rurale (P.S.R.)

Programma Sviluppo Rurale (P.S.R.) Programma Sviluppo Rurale (P.S.R.) FEASR 2007-2013 MISURA 122 Accrescimento del valore economico delle foreste AZIONE 1 Miglioramento dei boschi esistenti produttivi AZIONE 2 Investimenti per la prima

Dettagli

Regolamento forestale e castanicoltura Regolamento forestale regionale n. 03/2018

Regolamento forestale e castanicoltura Regolamento forestale regionale n. 03/2018 Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna Viale della Fiera 8, 40127 Bologna tel. 051.527.6080/6094 fax 051.527.6957 e-mail: segrprn@regione.emilia-romagna.it e-mail certificata: segrprn@postacert.regione.emilia-romagna.it

Dettagli

Seminario intermedio: Museo di Storia Naturale dell Università di Pisa, Calci 14 dicembre

Seminario intermedio: Museo di Storia Naturale dell Università di Pisa, Calci 14 dicembre GESTIONE ATTIVA DEL BOSCO Interventi possibili, azioni ammissibili e finanziabili attraverso lo strumento del PSR La sostenibilità nel tempo NICOLA ALBERTARELLI - Consulente Forestale 1 Escursionistica

Dettagli

Pubblicato sul BURL n. 27 Serie Avvisi e Concorsi del in vigore dal

Pubblicato sul BURL n. 27 Serie Avvisi e Concorsi del in vigore dal REGOLAMENTO PER IL TAGLIO ORDINARIO DELLE PIANTE ARBOREE ISOLATE, DELLE SIEPI, DEI FILARI, DELLE FASCE ALBERATE E DEI BOSCHETTI NEL PARCO REGIONALE DI MONTEVECCHIA E VALLE DEL CURONE IN ATTUAZIONE DELL

Dettagli

LA TUTELA DEI BOSCHI Aspetti forestali e paesistici

LA TUTELA DEI BOSCHI Aspetti forestali e paesistici LA TUTELA DEI BOSCHI Aspetti forestali e paesistici Concetti di selvicoltura Legislazione nazionale e regionale in materia di difesa dei boschi Competenze del Parco Autorizzazioni e aspetti sanzionatori

Dettagli

Relazione o progetto del tecnico forestale abilitato. Raggruppamento. Regolare esecuzione. tipologia di intervento. Art. 33.

Relazione o progetto del tecnico forestale abilitato. Raggruppamento. Regolare esecuzione. tipologia di intervento. Art. 33. Art. 33 Art. 33 Art. 31 Art. 34 Art. 35 Art. 34 Taglio del ceduo semplice matricinato nel rispetto dei turni stabiliti dal Regolamento su superfici di ampiezza inferiore a 2 ettari Taglio del ceduo semplice

Dettagli

BIODIVERSITA E GESTIONE FORESTALE

BIODIVERSITA E GESTIONE FORESTALE BIODIVERSITA E GESTIONE FORESTALE Gestione e tutela, criticità ed opportunità: il punto di vista dei selvicoltori Una breve presentazione A.R.I.B.L. è un associazione senza scopo di lucro, nata del 2003

Dettagli

Obiettivi operativi Linee di attività Indicatori. Riferimento cod. prog A Riferimento cod. prog A

Obiettivi operativi Linee di attività Indicatori. Riferimento cod. prog A Riferimento cod. prog A COMPLESSO: DEL CASTAGNO Obiettivi operativi Linee di attività Indicatori Target attesi al con Kamo, mediante la messa a dimora di piantine di specie forestali. rimboschite 40 ha Operazioni post-impianto

Dettagli

Investi per la corretta gestione dell ecosistema foreste

Investi per la corretta gestione dell ecosistema foreste Investi per la corretta gestione dell ecosistema foreste Dotazione finanziaria 27.000.000 Obiettivo Tutela ambientale, miglioramento dell efficienza ecologica degli ecosistemi forestali, mitigazione e

Dettagli

Roberto Carovigno - Roberto Tonetti Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura

Roberto Carovigno - Roberto Tonetti Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura Roberto Carovigno - Roberto Tonetti Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura La filiera foresta-legno-energia nella Regione Lombardia: un capitale verde per promuovere gli obiettivi dell'agenda

Dettagli

Quiz di autovalutazione per G.E.V.

Quiz di autovalutazione per G.E.V. Quiz di autovalutazione per G.E.V. Tutela e gestione dei boschi Prima edizione 11 aprile 2012 Foto (salvo diversa indicazione) e testi: Roberto Tonetti Roberto_Tonetti@regione.lombardia.it Istruzioni Stampa

Dettagli

ISCRIZIONE C.C.I.A.A. N. SEZIONE PROVINCIA Denominazione. Indirizzo sede legale (via) Comune Provincia C.A.P.

ISCRIZIONE C.C.I.A.A. N. SEZIONE PROVINCIA Denominazione. Indirizzo sede legale (via) Comune Provincia C.A.P. ALLEGATO 2 SCHEDA PROFILO AZIENDA SEZIONE 1 - DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE P. IVA ISCRIZIONE C.C.I.A.A. N. SEZIONE PROVINCIA Denominazione Indirizzo sede legale (via) N. civico Comune Provincia C.A.P.

Dettagli

NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE PARTE 2

NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE PARTE 2 NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE PARTE 2 TESTO COORDINATO CON IL REGOLAMENTO REGIONALE N. 5/2007 INTEGRATO E MODIFICATO DAL REGOLAMENTO REGIONALE 19 GENNAIO 2010, N.1 Premessa Le presenti

Dettagli

- Obiettivi e finalità

- Obiettivi e finalità MISURA 227 SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI NON PRODUTTIVI - FORESTE Azione 1 - Supporto alla rinaturalizzazione di boschi per finalità non produttive Linee guida per la redazione della Relazione tecnica analitica

Dettagli

MODULO D ISCRIZIONE ALBO DELLE IMPRESE BOSCHIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA

MODULO D ISCRIZIONE ALBO DELLE IMPRESE BOSCHIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA MODULO D ISCRIZIONE ALBO DELLE IMPRESE BOSCHIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA Allegato B Il sottoscritto......nato a...(...) il.../.../..., C.F...... in qualità di titolare/legale rappresentante dell impresa

Dettagli

Analisi delle biomasse legnose e degli assortimenti ritraibili dai boschi di proprietà pubblica

Analisi delle biomasse legnose e degli assortimenti ritraibili dai boschi di proprietà pubblica Bioenerwood - Ormea, 15 Marzo 2013 Analisi delle biomasse legnose e degli assortimenti ritraibili dai boschi di proprietà pubblica a) Alta Val Tanaro (Ormea, Briga Alta e Frabosa Soprana) b) Alta Valle

Dettagli

NORME FORESTALI PARTICOLARI

NORME FORESTALI PARTICOLARI ENTE PARCO MONTE BARRO REGIONE LOMBARDIA PROVINCIA DI LECCO PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE DEL PARCO MONTE BARRO L.R. 31/2008 NORME FORESTALI PARTICOLARI LUGLIO 2014 REVISIONE POST CONFERENZA DI VAS DR.FOR.

Dettagli

Allegato 2. Specificazioni normative per gli interventi nelle aree boscate o nei boschi

Allegato 2. Specificazioni normative per gli interventi nelle aree boscate o nei boschi COMUNE DI MONTECARLO REGOLAMENTO URBANISTICO Revisione quinquennale art. 55 L.R. 03.01.2005 n. 1 Disposizioni Normative Allegato 2. Specificazioni normative per gli interventi nelle aree boscate o nei

Dettagli

- 3267/1923 R.D. 1126/1926 6/2005 D. 42/ D.

- 3267/1923 R.D. 1126/1926 6/2005 D. 42/ D. - Assessorato alle Foreste Servizio Politiche agroalimentari P.F. Interventi nel settore forestale e dell irrigazione e SDA di Ancona Le principali novità tecniche ed amministrative del testo proposto

Dettagli

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE DI TAGLIO BOSCHIVO L.R , n.39 art. 47 c. 2 e Regolamento di attuazione D.P.G.R , n.

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE DI TAGLIO BOSCHIVO L.R , n.39 art. 47 c. 2 e Regolamento di attuazione D.P.G.R , n. 1 MOD. H BOLLO EURO 16,00 Alla Unione Montana dei Comuni del Mugello Via P. Togliatti n. 45 50032 Borgo San Lorenzo RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE DI TAGLIO BOSCHIVO L.R. 21.03.2000, n.39 art. 47 c. 2 e Regolamento

Dettagli

IL LIBRETTO DEL TAGLIALEGNA

IL LIBRETTO DEL TAGLIALEGNA IL LIBRETTO DEL TAGLIALEGNA Riassunto delle principali regole da seguire per il corretto taglio nei nostri boschi Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d Esino e Riviera Via Fornace Merlo 2 23816

Dettagli

Norme Forestali della PARCO REGIONALE DI MONTEVECCHIA E VALLE DEL CURONE

Norme Forestali della PARCO REGIONALE DI MONTEVECCHIA E VALLE DEL CURONE Norme Forestali della PARCO REGIONALE DI MONTEVECCHIA E VALLE DEL CURONE Parte prima PARTE GENERALE (Proposta di testo coordinato con il REGOLAMENTO REGIONALE n. 5/2007) (Sono evidenziate la variazioni

Dettagli

Comune di Sant Agata Feltria

Comune di Sant Agata Feltria Comune di Sant Agata Feltria ( Provincia di Rimini) REGOLAMENTO PER IL TAGLIO DELLE ALBERATURE E PER LA GESTIONE DEI CIGLI E DELLE SCARPATE STRADALI PER L INSERIMENTO NEI R.U.E. Approvato Deliberazione

Dettagli

Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità

Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità ALLEGATO 5 Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità Oggetto Lavori di manutenzione ordinaria del verde, per la rete stradale della Provincia di Monza e Brianza (anno 2012 2013) CUP B86G12000110003

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA BOZZOLO LIVIO Via Vittorio Veneto, 1 AZZIO (VA)

AZIENDA AGRICOLA BOZZOLO LIVIO Via Vittorio Veneto, 1 AZZIO (VA) AZIENDA AGRICOLA BOZZOLO LIVIO Via Vittorio Veneto, 1 AZZIO (VA) FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 INTERVENTI SELVICOLTURALI MISURA 8 SOTTOMISURA 8.3

Dettagli

MILANO - MARTEDÌ, 24 LUGLIO Sommario

MILANO - MARTEDÌ, 24 LUGLIO Sommario REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - MARTEDÌ, 24 LUGLIO 2007 1º SUPPLEMENTO ORDINARIO Sommario Anno XXXVII - N. 150 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b

Dettagli

Il Servizio Forestale Regionale di Vicenza partecipa alle seguenti Azioni: C.1 - CONSERVAZIONE DEI PRATI ARIDI C.7 - INTERVENTI DI RIPRISTINO E

Il Servizio Forestale Regionale di Vicenza partecipa alle seguenti Azioni: C.1 - CONSERVAZIONE DEI PRATI ARIDI C.7 - INTERVENTI DI RIPRISTINO E Il Servizio Forestale Regionale di Vicenza partecipa alle seguenti Azioni: C.1 - CONSERVAZIONE DEI PRATI ARIDI C.7 - INTERVENTI DI RIPRISTINO E CONSERVAZIONE POZZE D ACQUA C.4 - INTERVENTI SELVICOLTURALI

Dettagli

UNIONE MONTANA DEI COMUNI DELLE VALLI DI LANZO CERONDA E CASTERNONE

UNIONE MONTANA DEI COMUNI DELLE VALLI DI LANZO CERONDA E CASTERNONE UNIONE MONTANA DEI COMUNI DELLE VALLI DI LANZO CERONDA E CASTERNONE INTERVENTI DI MANUTENZIONE E CURA DELLE AREE BOSCATE SUL TERRITORIO DELLA UNIONE MONTANA BANDO ANNO 2016 FINALITA DELL INIZIATIVA Questa

Dettagli

Regione Emilia-Romagna

Regione Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna Servizio Parchi e Risorse forestali PIANO FORESTALE REGIONALE 2014-2020 (P.F.R. 2020) PFR e PSR Il Piano Forestale è tra l altro necessario all'unione Europea per verificare la coerenza

Dettagli

UNIONE DI COMUNI VALMARECCHIA Piazza Bramante 11 NOVAFELTRIA (RN)

UNIONE DI COMUNI VALMARECCHIA Piazza Bramante 11 NOVAFELTRIA (RN) UNIONE DI COMUNI VALMARECCHIA Piazza Bramante 11 NOVAFELTRIA (RN) Interventi a tutela della risorsa idrica montana cui alla DGR 933/2012 nell ambito del territorio della Unione Comuni Valmarecchia - Progetto

Dettagli

DICHIARAZIONE DI TAGLIO BOSCHIVO L.R , n.39 art. 47 c. 5 e Regolamento di attuazione D.P.G.R , n.48

DICHIARAZIONE DI TAGLIO BOSCHIVO L.R , n.39 art. 47 c. 5 e Regolamento di attuazione D.P.G.R , n.48 MOD. F Alla Unione Montana Comuni Mugello Via P. Togliatti n. 45 50032 Borgo San Lorenzo DICHIARAZIONE DI TAGLIO BOSCHIVO L.R. 21.03.2000, n.39 art. 47 c. 5 e Regolamento di attuazione D.P.G.R. 08.08.2003,

Dettagli

ADEGUAMENTO DI UNA PISTA FORESTALE IN LOC.ALPE DI SAN PELLEGRINO COMUNE DI FRASSINORO. Relazione Tecnica

ADEGUAMENTO DI UNA PISTA FORESTALE IN LOC.ALPE DI SAN PELLEGRINO COMUNE DI FRASSINORO. Relazione Tecnica STUDIO TECNICO DOTT. FOR. EDOARDO VITI DOTT. FOR. ANDREA SANTI ADEGUAMENTO DI UNA PISTA FORESTALE IN LOC.ALPE DI SAN PELLEGRINO COMUNE DI FRASSINORO Relazione Tecnica Il Tecnico incaricato Dr. For. Edoardo

Dettagli

NORME PER LA GESTIONE DELLE AREE FORESTALI

NORME PER LA GESTIONE DELLE AREE FORESTALI NORME PER LA GESTIONE DELLE AREE FORESTALI Ai fini della salvaguardia del patrimonio forestale esistente e per una corretta attività selvicolturale, la Regione ha emanato un preciso Regolamento (Prescrizioni

Dettagli

Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità

Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità ALLEGATO 6 Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità Oggetto Lavori di manutenzione ordinaria del verde, per la rete stradale della Provincia di Monza e Brianza (anno 2012 2013) CUP B86G12000110003

Dettagli

Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità

Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità ALLEGATO 4 Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità Oggetto Lavori di manutenzione ordinaria del verde, per la rete stradale della Provincia di Monza e Brianza (anno 2012 2013) CUP B86G12000110003

Dettagli

Incontro di studio LA GESTIONE DEL BOSCO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA MONTAGNA

Incontro di studio LA GESTIONE DEL BOSCO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA MONTAGNA Incontro di studio LA GESTIONE DEL BOSCO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA MONTAGNA Edolo, 29 novembre 2013 Z tç Utàà áàt ftçztää 1 Comunità Montana di Valle Camonica: N 41 Comuni Superficie: 127.251 ettari

Dettagli

Allegato alla delibera C.d.P. n. 18 del

Allegato alla delibera C.d.P. n. 18 del REGOLAMENTO PER IL TAGLIO ORDINARIO DELLE PIANTE ARBOREE ISOLATE, DELLE SIEPI, DEI FILARI, DELLE FASCE ALBERATE E DEI BOSCHETTI NEL PARCO REGIONALE DI MONTEVECCHIA E VALLE DEL CURONE, IN ATTUAZIONE DELL

Dettagli

Provincia di Torino Comune di Cafasse. Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO

Provincia di Torino Comune di Cafasse. Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO Committente: Provincia di Torino Comune di Cafasse Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO Oggetto: Utilizzazione del soprassuolo di proprietà comunale presso il campo sportivo CODICE OPERA P/0222 CL

Dettagli

COMUNE DI PONTEDERA (Provincia di PISA) 2 SETTORE MANUTENZIONI, AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE 2 Servizio Ambiente e Qualità Urbana

COMUNE DI PONTEDERA (Provincia di PISA) 2 SETTORE MANUTENZIONI, AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE 2 Servizio Ambiente e Qualità Urbana COMUNE DI PONTEDERA (Provincia di PISA) allegato A/2 2 SETTORE MANUTENZIONI, AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE 2 Servizio Ambiente e Qualità Urbana SERVIZIO DI POTATURE DEL PATRIMONIO ARBOREO/MANUTENZIONE DEL

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO Allegato n. 6.2 alla Determinazione Dirigenziale avente per oggetto P.S.R. TOSCANA 2007-2013 - MISURA 226 - FASE V FONDI 2012, "RICOSTITUZIONE DEL POTENZIALE PRODUTTIVO FORESTALE ED INTERVENTI PREVENTIVI".

Dettagli

PIANO D ASSESTAMENTO FORESTALE

PIANO D ASSESTAMENTO FORESTALE ASP ROMAGNA FAENTINA Faenza (RA) I BOSCHI DI VILLA CORTE PIANO D ASSESTAMENTO FORESTALE - PAF _ ID 08197 - validità per il periodo 2018-2027 Foto? STUDIO FORESTALE Via D.G. Verità 22a 47015 Modigliana

Dettagli

Scheda progetto Miglioramento ambientale Complesso Foreste Casentinesi - Comuni di Poppi, Pratovecchio, Stia REGIONE TOSCANA

Scheda progetto Miglioramento ambientale Complesso Foreste Casentinesi - Comuni di Poppi, Pratovecchio, Stia REGIONE TOSCANA REGIONE TOSCANA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 REGOLAMENTO (CE) 1698/2005 MISURA 227 - Investimenti non produttivi Regolamento (CE) 1698/2005 DIRETTIVE PER L APPLICAZIONE DELLA MISURA 227 PER PROGETTI

Dettagli

Regione Emilia-Romagna

Regione Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna Servizio Parchi e Risorse forestali PIANO FORESTALE REGIONALE 2014-2020 (P.F.R. 2020) LA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE FORESTALI Le aree forestali in regione hanno una estensione

Dettagli

DICHIARA CHE I DATI APPRESSO RIPORTATI SONO VERITIERI E POSSONO ESSERE VERIFICATI

DICHIARA CHE I DATI APPRESSO RIPORTATI SONO VERITIERI E POSSONO ESSERE VERIFICATI ALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CINIGIANO OGGETTO: Relazione utilizzazione agraria, relativa alla richiesta di Concessione Edilizia per Il Sottoscritto nato a il residente in Via / Località / Podere, nella

Dettagli

Operatore forestale. Descrizione sintetica. 1 - Agricoltura, Floricoltura, Forestazione, Allevamento, Pesca. Settore economico di appartenenza:

Operatore forestale. Descrizione sintetica. 1 - Agricoltura, Floricoltura, Forestazione, Allevamento, Pesca. Settore economico di appartenenza: identificativo scheda: 01-002 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L operatore forestale effettua interventi di abbattimento, allestimento, sramatura, depezzatura, atterramento ed esbosco di latifoglie

Dettagli

ELENCO PREZZI UNITARI

ELENCO PREZZI UNITARI CITTA DI ALESSANDRIA DIREZIONE POLITICHE TERRITORIALI E INFRASTRUTTURE SERVIZIO DI POTATURA ED ABBATTIMENTO DI PIANTE PRESENTI IN AREE DI PROPRIETÀ COMUNALE. PROGETTO ANNO 2016 ELENCO PREZZI UNITARI PROGETTISTA:

Dettagli

Istruttore forestale in abbattimento e allestimento

Istruttore forestale in abbattimento e allestimento identificativo scheda: 01-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L istruttore per i lavori forestali effettua interventi di formazione nell ambito dei lavori forestali, rivolti in particolare

Dettagli

S.E.M.P. s.r.l. via Archimede Pero (Mi)

S.E.M.P. s.r.l. via Archimede Pero (Mi) PAOLO ALLEVA Agronomo Paesaggista S.E.M.P. s.r.l. via Archimede 7 20016 Pero (Mi) ************** ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE PER LA TRASFORMAZIONE DEFINITIVA DI SUPERFICIE BOSCATA PER AMPLIAMENTO IMPIANTO

Dettagli

Simone Blanc, Filippo Brun, Angela Mosso

Simone Blanc, Filippo Brun, Angela Mosso UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Utilizzazioni boschive, valore dei prelievi legnosi e gestione forestale in Piemonte Simone Blanc, Filippo Brun, Angela Mosso simone.blanc@unito.it Dipartimento di Scienze

Dettagli

Il/la sottoscritto/a Nato a. il.. Residente a. Via/piazza... n. Possessore ad altro titolo Proprietario

Il/la sottoscritto/a Nato a. il.. Residente a. Via/piazza... n. Possessore ad altro titolo Proprietario MOD. G BOLLO EURO 14,62 Alla Unione Montana Comuni Mugello Via P. Togliatti n. 45 50032 Borgo San Lorenzo RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE DI TAGLIO BOSCHIVO CON PROCEDURA DI SILENZIO ASSENSO L.R. 21.03.2000,

Dettagli

RELAZIONE PRELIMINARE DEL PIANO DI GESTIONE FORESTALE P.G.F.

RELAZIONE PRELIMINARE DEL PIANO DI GESTIONE FORESTALE P.G.F. RELAZIONE PRELIMINARE DEL PIANO DI GESTIONE FORESTALE P.G.F. 1. BENEFICIARIO Soggetto pubblico o privato capofila Composizione dell aggregazione costituita o da costituirsi Componente n.1 Componente n.2

Dettagli

Legislazione forestale nazionale di maggiore interesse per la pianificazione

Legislazione forestale nazionale di maggiore interesse per la pianificazione Box 7.1 Principali riferimenti normativi a livello nazionale riguardanti il settore forestale - Regio Decreto 30 dicembre 1923 n. 3267 - Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi

Dettagli

VADEMECUM SULLE PRESCRIZIONI DI MASSIMA E POLIZIA FORESTALE (P.M.P.F.) SOMMARIO

VADEMECUM SULLE PRESCRIZIONI DI MASSIMA E POLIZIA FORESTALE (P.M.P.F.) SOMMARIO VADEMECUM SULLE PRESCRIZIONI DI MASSIMA E POLIZIA FORESTALE (P.M.P.F.) SOMMARIO PREMESSA... 2 Cosa sono le P.M.P.F.... 2 Aree forestali: cosa e quali sono?... 3 Autorizzazione e comunicazione... 5 Quando,

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE N. 5/2007

REGOLAMENTO REGIONALE N. 5/2007 VIII LEGISLATURA ATTI: 007403 REGOLAMENTO REGIONALE N. 5/2007 Norme forestali regionali, in attuazione dell'articolo 11 della legge regionale 28 ottobre 2004, n. 27 (Tutela e valorizzazione delle superfici,

Dettagli

Misura Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali

Misura Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali Operazione 8.5.01 Misura 8.5.01 - - Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio AREE DI INTERVENTO 2 1. superfici forestali di proprietà pubblica, 2. superfici forestali di proprietà

Dettagli

UNIONE MONTANA DEL PINEROLESE

UNIONE MONTANA DEL PINEROLESE UNIONE MONTANA DEL PINEROLESE REGOLAMENTO DI DESTINAZIONE AD OPERE DI TUTELA AMBIENTALE DEI FONDI DERIVANTI DAI VERSAMENTI PER I TITOLI PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI Torre Pellice, novembre 2016 L UFFICIO

Dettagli

SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE AREE VERDI COMUNALI

SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE AREE VERDI COMUNALI CITTÀ DI MONCALIERI Settore Gestione Infrastrutture e Servizi Ambientali Servizio Verde e Arredo Urbano Tel. 011/6401 473 - fax 011/6401 33 SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE AREE VERDI COMUNALI

Dettagli

Regione Emilia-Romagna

Regione Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna Servizio Parchi e Risorse forestali PIANO FORESTALE REGIONALE 2014-2020 (P.F.R. 2020) PFR e PSR Il Piano Forestale è tra l altro necessario all'unione Europea per verificare la coerenza

Dettagli

Scheda progetto (Fac-simile da trasmettere in forma integrale) REGIONE TOSCANA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 REGOLAMENTO (CE) 1698/2005

Scheda progetto (Fac-simile da trasmettere in forma integrale) REGIONE TOSCANA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 REGOLAMENTO (CE) 1698/2005 REGIONE TOSCANA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 REGOLAMENTO (CE) 1698/2005 MISURA 226 - Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi Regolamento (CE) 1698/2005 DIRETTIVE PER L

Dettagli

DENUNCIA DICHIARIAMO CHE

DENUNCIA DICHIARIAMO CHE DENUNCIA Premesso che l associazione culturale che si presentata sui social network con il nome di Villaggio di Natale a Montecassino ha organizzato l evento denominato ugualmente Villaggio di Natale a

Dettagli

La posizione della Valle d Aosta

La posizione della Valle d Aosta Convegno «Filiera bosco legno: la situazione attuale e prospettive per il futuro», FORLENER 2017 12 maggio 2017- La posizione della Valle d Aosta Regione Autonoma Valle d Aosta Assessorato agricoltura

Dettagli

Dichiarazione generica L.R , n.39 e successive modificazioni - Regolamento di attuazione D.P.G.R , n. 48/R

Dichiarazione generica L.R , n.39 e successive modificazioni - Regolamento di attuazione D.P.G.R , n. 48/R Data/Prot. di presentazione Amministrazione Provinciale di Siena Ufficio Vincolo Idrogeologico Via Massetana, 106 53100 Siena Dichiarazione generica L.R. 21.03.2000, n.39 e successive modificazioni - Regolamento

Dettagli

Parte 1 a.a. 2011/2012. web: Programma del corso e pagina di riferimento per i studenti:

Parte 1 a.a. 2011/2012. web:   Programma del corso e pagina di riferimento per i studenti: Approvvigionamento di biomasse Forestry Utilisation Presentazione redatta a cura di: Mauro Maesano (Dottorando Università del Molise) Rodolfo Picchio (Ricercatore Università degli Studi della Tuscia) Parte

Dettagli

La Politica Forestale dell Emilia Romagna ENZO VALBONESI

La Politica Forestale dell Emilia Romagna ENZO VALBONESI Oltreterra Anno 2 - Nuova Economia per le Comunità dell Appennino Bagno di Romagna, 4/5 novembre 2016 La Politica Forestale dell Emilia Romagna ENZO VALBONESI Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo

Dettagli

Corpo Forestale dello Stato Comando Provinciale Pesaro

Corpo Forestale dello Stato Comando Provinciale Pesaro Corpo Forestale dello Stato Comando Provinciale Pesaro L.R. n. 6 del 23/2/2005 LEGGE FORESTALE REGIONALE a cura di Gabriele Guidi Vice Questore Aggiunto del Corpo Forestale dello Stato, Comando Provinciale

Dettagli

Allegato B):[0] Scheda progetto (Fac-simile) REGIONE TOSCANA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 REGOLAMENTO (CE) 1698/2005

Allegato B):[0] Scheda progetto (Fac-simile) REGIONE TOSCANA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 REGOLAMENTO (CE) 1698/2005 REGIONE TOSCANA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 REGOLAMENTO (CE) 1698/2005 MISURA 227 - Investimenti non produttivi Regolamento (CE) 1698/2005 DIRETTIVE PER L APPLICAZIONE DELLA MISURA 227 PER PROGETTI

Dettagli

-Modello unico di domanda per il taglio dei boschi-

-Modello unico di domanda per il taglio dei boschi- MARCA DA BOLLO ( 1 ) solo in caso di richiesta di autorizzazione (QUADRO A) -Modello unico di domanda per il taglio dei boschi- allegato C della DGR n. 1732 del 17/12/2018 A: (Unione montana, P.F. Tutela

Dettagli

Regolamento generale delle vendite dei prodotti principali e secondari provenienti dal patrimonio agricolo forestale della Regione Toscana in

Regolamento generale delle vendite dei prodotti principali e secondari provenienti dal patrimonio agricolo forestale della Regione Toscana in Regolamento generale delle vendite dei prodotti principali e secondari provenienti dal patrimonio agricolo forestale della Regione Toscana in gestione e dal patrimonio dell Unione dei Comuni Valdarno Valdisieve,

Dettagli

Tavola rotonda. Bosco ceduo : un governo per le risorse del territorio. Selvicoltura dei boschi cedui: principi e innovazioni

Tavola rotonda. Bosco ceduo : un governo per le risorse del territorio. Selvicoltura dei boschi cedui: principi e innovazioni Foresta per la società. La società delle foreste Innovazione nel settore forestale per uno sviluppo sostenibile Città di Castello (PG) 21 ottobre 2011 Tavola rotonda Bosco ceduo : un governo per le risorse

Dettagli

TESTO INTEGRATO CON MODIFICHE REGOLAMENTO 2/R 2013 (B.U. 25 febbraio 2013, 3 suppl. al n. 8) SOMMARIO

TESTO INTEGRATO CON MODIFICHE REGOLAMENTO 2/R 2013 (B.U. 25 febbraio 2013, 3 suppl. al n. 8) SOMMARIO REGOLAMENTO REGIONALE RECANTE: REGOLAMENTO FORESTALE DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 13 DELLA LEGGE REGIONALE 10 FEBBRAIO 2009, N. 4 (GESTIONE E PROMOZIONE ECONOMICA DELLE FORESTE). ABROGAZIONE DEI REGOLAMENTI

Dettagli

PATRIMONIO AGRICOLO FORESTALE REGIONALE

PATRIMONIO AGRICOLO FORESTALE REGIONALE ************** PATRIMONIO AGRICOLO FORESTALE REGIONALE COMPLESSO FORESTALE LUSTIGNANO RELAZIONE TECNICA DI STIMA DI LOTTO BOSCHIVO DESTINATO ALLA VENDITA Pomarance, lì 24/03/2015 Il Tecnico dott. for.

Dettagli

Piano di Indirizzo Forestale della Comunità Montana del Piambello (territorio ex CM Valceresio) REGOLAMENTO ATTUATIVO

Piano di Indirizzo Forestale della Comunità Montana del Piambello (territorio ex CM Valceresio) REGOLAMENTO ATTUATIVO Sommario PARTE I NORME GENERALI... 10 CAPO 1. NORME COMUNI A TUTTI I BOSCHI... 10 art 1. Ambito di applicazione... 10 art 2. Autorizzazione paesistica e vincolo idrogeologico... 11 art 3. Siti natura 2000

Dettagli

Operatore forestale. Descrizione sintetica. 1 - Agricoltura, Floricoltura, Forestazione, Allevamento, Pesca

Operatore forestale. Descrizione sintetica. 1 - Agricoltura, Floricoltura, Forestazione, Allevamento, Pesca identificativo scheda: 01-002 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L operatore forestale effettua interventi di abbattimento, allestimento, sramatura, depezzatura, atterramento ed esbosco di latifoglie

Dettagli

Prova di autovalutazione per Guardie Ecologiche Volontarie

Prova di autovalutazione per Guardie Ecologiche Volontarie Prova di autovalutazione per Guardie Ecologiche Volontarie Rispondi alle domande: una sola fra le quattro risposte è quella giusta. Quale? a) Domande di base... 1 b) Domande intermedie... 6 c) Domande

Dettagli

Il sottoscritto, nato a il, nella sua qualità di dell'impresa, con sede in, Via, n., Cod. Fiscale e Partita IVA, tel. fax:, VISTI I LOTTI

Il sottoscritto, nato a il, nella sua qualità di dell'impresa, con sede in, Via, n., Cod. Fiscale e Partita IVA, tel. fax:, VISTI I LOTTI Allegato A) GARA PER LA VENDITA DI N. 12 LOTTI DI BOSCO IN PIEDI E DI UN LOTTO DI LEGNAME ALL IMPOSTO NEI COMPLESSI FORESTALI IN GESTIONE ALL ENTE GARA DEL 25-10-2016 Il sottoscritto, nato a il, nella

Dettagli

SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE

SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE Assessorato Scuola. Formazione professionale. Università e ricerca. Lavoro SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE SCHEDA DESCRITTIVA STANDARD PROFESSIONALI DELLA QUALIFICA AREA PROFESSIONALE Allegato 1) DIFESA

Dettagli

ELENCO PREZZI UNITARI

ELENCO PREZZI UNITARI CITTA DI ALESSANDRIA DIREZIONE LL.PP, INFRASTRUTTURE, MOBILITÀ E DISABILITY MANAGER SERVIZIO DI POTATURA ED ABBATTIMENTO DI PIANTE PRESENTI IN AREE DI PROPRIETÀ COMUNALE. PROGETTO ANNO 2018 ELENCO PREZZI

Dettagli

Convegno regionale Prevenzione e sicurezza nei lavori di utilizzazione forestale

Convegno regionale Prevenzione e sicurezza nei lavori di utilizzazione forestale Convegno regionale Prevenzione e sicurezza nei lavori di utilizzazione forestale 28 marzo 2013 Firenze Iniziative in campo forestale della Regione Piemonte Valerio Motta Fre Regione Piemonte, Settore Foreste

Dettagli

pagamenti per interventi silvo Il Bando per la misura 225: ambientali Regione Toscana Direzione Competitività del Sistema Regionale e

pagamenti per interventi silvo Il Bando per la misura 225: ambientali Regione Toscana Direzione Competitività del Sistema Regionale e Regione Toscana Direzione Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Il Bando per la misura 225: pagamenti per interventi silvo ambientali Dott. Giovanni Filiani Settore Programmazione

Dettagli

Operatore forestale. Descrizione sintetica. Settore Economico Professionale(SEP) 1 - Agricoltura, silvicoltura e pesca

Operatore forestale. Descrizione sintetica. Settore Economico Professionale(SEP) 1 - Agricoltura, silvicoltura e pesca identificativo scheda: 01-002 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L operatore forestale effettua interventi di abbattimento, allestimento, sramatura, depezzatura, atterramento ed esbosco di latifoglie

Dettagli

Regione Liguria Dipartimento Agricoltura, Turismo e Cultura Servizio Politiche della Montagna e della Fauna Selvatica

Regione Liguria Dipartimento Agricoltura, Turismo e Cultura Servizio Politiche della Montagna e della Fauna Selvatica Regione Liguria Dipartimento Agricoltura, Turismo e Cultura Servizio Politiche della Montagna e della Fauna Selvatica Formazione forestale per le imprese boschive in Regione Liguria Presentazione Inquadramento

Dettagli

LEGGE FORESTALE DELLA TOSCANA L.R.T. 39/2000

LEGGE FORESTALE DELLA TOSCANA L.R.T. 39/2000 LEGGE FORESTALE DELLA TOSCANA L.R.T. 39/2000 art. 3 : 1. Ai fini della presente legge costituisce bosco qualsiasi area, di estensione non inferiore a 2.000 metri quadrati e di larghezza maggiore di 20

Dettagli

MISURA Titolo della misura. Accrescimento del valore economico delle foreste

MISURA Titolo della misura. Accrescimento del valore economico delle foreste 1. Titolo della misura MISURA 122 Accrescimento del valore economico delle foreste 2. Articoli di riferimento Titolo IV, Capo I, sezione 1, Articolo 20 lettera b) punto ii e sottosezione 2, Articolo 27

Dettagli

Statistiche sui tagli boschivi Analisi dei dati

Statistiche sui tagli boschivi Analisi dei dati Statistiche sui tagli boschivi Analisi dei dati Nel 2016 è stata pubblicata la nuova Carta Forestale del Piemonte che riporta una superficie boscata di 932.514 ettari, con un aumento netto della superficie

Dettagli

Abbattimento ed allestimento semimeccanico e meccanico

Abbattimento ed allestimento semimeccanico e meccanico 1 Abbattimento ed allestimento semimeccanico e meccanico Dr. Stefano Verani Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura CRA-PLF sede distaccata di Roma 2 Come ogni lavoro le utilizzazioni

Dettagli

I tagli successivi. Tagli successivi

I tagli successivi. Tagli successivi I tagli successivi Con il trattamento a tagli successivi, il popolamento giunto alla maturità economica viene asportato tramite più interventi selvicolturali. La progressiva apertura del popolamento ha

Dettagli

REGOLAMENTO ATTUATIVO DEL PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE

REGOLAMENTO ATTUATIVO DEL PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE REGOLAMENTO ATTUATIVO DEL PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE 0 Parte I Norme per il governo generale del comparto forestale, per la valorizzazione del paesaggio e per il raccordo con la pianificazione territoriale

Dettagli

DECRETO 8 aprile 2008, n certificato il

DECRETO 8 aprile 2008, n certificato il Direzione Generale Sviluppo Economico Area di Coordinamento Politiche per lo Sviluppo Rurale Settore Foreste e Patrimonio Agro-Forestale DECRETO 8 aprile 2008, n. 1345 certificato il 08-04-2008 Approvazione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO

REGOLAMENTO COMUNALE DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO REGOLAMENTO COMUNALE DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO ALLEGATO H Redazione a cura del Settore Tecnico Sezione Tutela dell Ambiente Dirigente e responsabile del procedimento dott. ing. Giorgio Gattinari Collaborazione

Dettagli

DICHIARAZIONE DI TAGLIO

DICHIARAZIONE DI TAGLIO DIPARTIMENTO DIFESA DEL SUOLO E FORESTE SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO- SEZIONE DI VERONA Piazzale Cadorna, 2 37126 VERONA DICHIARAZIONE DI TAGLIO ai sensi dell articolo 23 della L.R. 13.09.1978,

Dettagli

COMUNE INTERESSATO DALL'INTERVENTO Canischio TOTALE SCHEDA ,00 BACINO

COMUNE INTERESSATO DALL'INTERVENTO Canischio TOTALE SCHEDA ,00 BACINO SCHEDA A1)10_002GA COMUNE INTERESSATO DALL'INTERVENTO Canischio TOTALE SCHEDA 17.100,00 BACINO Torrente Gallenca TIPOLOGIA INTERVENTO ATO A1) 10 TIPOLOGIA AFFIDAMENTO Manutenzioni PRIORITA' 1 Tipologia

Dettagli

Monitoraggio delle autorizzazioni alla trasformazione del bosco e interventi compensativi in Lombardia Anno 2013

Monitoraggio delle autorizzazioni alla trasformazione del bosco e interventi compensativi in Lombardia Anno 2013 Monitoraggio delle autorizzazioni alla trasformazione del bosco e interventi compensativi in Lombardia Anno 2013 (d.lgs. 277/2001, art. 4; l.r. 31/2008 art. 43; d.g.r. 8/675/2005) Direzione Generale: Agricoltura

Dettagli

a) Relazione illustrativa:

a) Relazione illustrativa: PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PRIMO DIRADAMENTO SU PINETA DI PINO LARICIO (Pinus laricio Poir.) E PINO D ALEPPO (Pinus halepensis Mill.) Caratteristiche della stazione a) Relazione illustrativa:

Dettagli

PRESCRIZIONI DI MASSIMA E DI POLIZIA FORESTALE REGIONALI - DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI GESTIONE FORESTALE INDICE

PRESCRIZIONI DI MASSIMA E DI POLIZIA FORESTALE REGIONALI - DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI GESTIONE FORESTALE INDICE PRESCRIZIONI DI MASSIMA E DI POLIZIA FORESTALE REGIONALI - DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI GESTIONE FORESTALE adottate con D.G.R. n. 1732 del 17/12/2018, ai sensi degli articoli 8, 9 e 10 del R.D.L. 30 dicembre

Dettagli

Norme Forestali della Comunità Montana Valtellina di Morbegno

Norme Forestali della Comunità Montana Valtellina di Morbegno Norme Forestali della Comunità Montana Valtellina di Morbegno Parte prima PARTE GENERALE (Proposta di testo coordinato con il REGOLAMENTO REGIONALE n. 5/2007) (Sono evidenziate la variazioni rispetto al

Dettagli

DECRETO 24 dicembre 2008, n certificato il

DECRETO 24 dicembre 2008, n certificato il Direzione Generale Sviluppo Economico Area di Coordinamento Politiche per lo Sviluppo Rurale Settore Programmazione Forestale DECRETO 24 dicembre 2008, n. 6236 certificato il 29-12-2008 Adeguamento tariffe

Dettagli

CORSO ISTRUTTORE FORESTALE IN ABBATTIMENTO ED ALLESTIMENTO

CORSO ISTRUTTORE FORESTALE IN ABBATTIMENTO ED ALLESTIMENTO Direzione Opere pubbliche, difesa del suolo, economia montana e foreste REGIONE LIGURIA I.P.L.A. S.p.A. Istituto per le piante da legno e l Ambiente CORSO ISTRUTTORE FORESTALE IN ABBATTIMENTO ED ALLESTIMENTO

Dettagli

Istruttore forestale in abbattimento e allestimento

Istruttore forestale in abbattimento e allestimento identificativo scheda: 01-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L istruttore per i lavori forestali effettua interventi di formazione nell ambito dei lavori forestali, rivolti in particolare

Dettagli