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1 PROGETTO SPERIMENTALE PER LA REALIZZAZIONE DI ORTI SOCIALI Il Comune di Salerno, capofila dell Ambito S8, è stato ammesso, con decreto della Regione Campania n. 47 del 4/04/2011, ad un finanziamento di euro ,00 per la realizzazione di un progetto sperimentale dedicato agli Orti sociali, con lo scopo di: destinare alcune aree di proprietà pubblica alla coltivazione di ortaggi, erbe aromatiche, fiori, con scopo di autoconsumo, così da incentivare l'attività ortocolturale nelle aree urbane al fine di valorizzarne i connotati sociali, culturali e ambientali; realizzare la riqualificazione urbana attraverso interventi di inclusione sociale affidando il recupero delle aree degradate o incolte a soggetti vulnerabili o a rischio di esclusione sociale; assicurare l'inclusione di soggetti svantaggiati attraverso autoproduzione delle varietà agricole, educazione alimentare e ambientale, sviluppo dell'agricoltura biologica, promozione di nuove forme di socialità, formazione nelle tecniche orticole biologiche e di ortoterapia, riabilitazione psico-sociale, fisica e motoria. Segue una scheda sintetica illustrativa del progetto Orti sociali.

2 Progetto Orti sociali Denominazione dell intervento: Orti sociali nel Comune di Salerno Soggetto proponente: Comune di Salerno in qualità di capofila dell Ambito S8 Tipologia degli utenti coinvolti: Anziani Disabili Minori in età scolare Immigrati Partenariato: Tipologie di appartenenza dei partner: associazioni ambientaliste; associazioni agricole o di tutela dell agricoltura biologica o organismi di tutela dei prodotti tipici locali; associazioni di anziani; associazioni di disabili; altri enti pubblici locali (ASL, scuole, ecc.). Denominazione dei soggetti partner: Legambiente Salerno Orizzonti Federazione Provinciale Coldiretti Salerno ADA Salerno - Associazione per i diritti degli Anziani Associazione Auser M. Giuliano Associazione Il Faro Cooperativa Sociale Delfino Associazione di volontariato per anziani Centro socio-culturale STELLA Associazione di Volontariato L Ipotenusa Paolo Masullo onlus Associazione Culturale Paideia onlus U.N.I.VO.C. UNIONE Italiana Volontari pro Ciechi sez. Salerno onlus Cycling Salerno Federazione Italiana Amici Della Bicicletta Associazione onlus Cav. Aurelio Viscusi El Ceppo Anteas Federazione dei Pensionati FNP-CISL ANTEAS Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà ASL Salerno 2 Distretto Sanitario di Salerno Istituto Statale d Arte F. Menna Salerno Salerno Solidale S.p.A. Associazione Salerno Carità onlus

3 Area territoriale interessata: Comune di Salerno, con particolare riguardo ai quartieri limitrofi alle tre aree individuate Quartiere Italia, Parco Pinocchio, Parco del Mercatello. AREA 1 - QUARTIERE ITALIA L area ricade nel cuore del Quartiere Italia compreso tra il tracciato della tangenziale a nord (all altezza dello svincolo di Pastena) ed il rilevato della linea ferroviaria a sud, situato nella parte orientale della città. Trattasi di area urbana dotata di tutti i sottoservizi. Il contesto a margine, caratterizzato da elevata densità abitativa, è prevalentemente costituito da edilizia residenziale ed annovera diverse attrezzature di interesse locale (scuole, edifici di culto e giardini, strutture socioculturali, sportive ecc.) tra cui va menzionato il centro sociale di via Cantarella, già luogo di richiamo per anziani e giovani. L area individuata ha una superficie complessiva di circa mq : il primo terreno è di mq 8.280; lo stesso non necessita di interventi particolari di adeguamento, essendo già organizzato con vialetti di accesso e piazzole a cui è possibile dare destinazioni diverse (orti, aree di socialità per attività comuni); il secondo terreno è di mq 3.220; essendo leggermente in pendenza e non strutturato, necessita di interventi di adeguamento, quali realizzazione di terrazzamenti, percorsi di accesso ai singoli orti). AREA 2 - PARCO PINOCCHIO L area ricade nel parco urbano fluviale Pinocchio, nella zona centro-settentrionale della città; il parco è punto di riferimento per il tempo libero per bambini, giovani ed anziani di buona parte del centro città, svolgendo non soltanto funzione di verde attrezzato di quartiere, ma esercitando, in occasione di eventi particolari, un richiamo per l intera cittadinanza. La zona individuata all interno del parco è marginale rispetto allo stesso ed adiacente la scuola elementare Giacomo Costa; attualmente è in uso quale area verde. Il contesto a margine, caratterizzato da elevata densità abitativa, è prevalentemente costituito da edilizia residenziale ed annovera diverse attrezzature di interesse locale (scuole, edifici di culto e giardini, strutture socio-culturali, sportive ecc.) delle quali il parco rappresenta l attrazione principale. L area, così come perimetrata, ha una superficie complessiva di circa mq e non necessita di interventi particolari di adeguamento, essendo già organizzata con vialetto di accesso zone verdi cui è possibile dare destinazioni diverse (orti, aree di socialità per attività comuni). AREA 3 - PARCO MERCATELLO L area ricade nel parco urbano del Mercatello, nella zona orientale della città, quale zona marginale dello stesso, delimitata dalla recinzione perimetrale e dal torrente Mercatello che attraversa il parco. L area individuata ha una superficie complessiva di circa mq ; non necessita di interventi particolari di adeguamento, essendo già organizzata con vialetto di accesso a zone verdi cui è possibile dare destinazioni diverse (orti, aree di socialità per attività comuni).

4 Obiettivi: OBIETTIVO GLOBALE L obiettivo globale del progetto è l inclusione sociale delle fasce più deboli della cittadinanza attraverso la sperimentazione di progetti innovativi. OBIETTIVI SPECIFICI - valorizzare i connotati sociali, culturali e ambientali attraverso la costruzione di una rete tra istituzioni, associazioni e singoli cittadini; - ridurre l isolamento, la distanza tra la terza età e le giovani generazioni (orto didattico); - contribuire al mantenimento del benessere psicofisico dell anziano con conseguente risparmio per il Servizio Sanitario Nazionale; - contribuire al benessere psicofisico del disabile attraverso la terapia assistita con le piante; - realizzare la riqualificazione urbana; - affidare il recupero delle aree degradate o incolte a soggetti vulnerabili o a rischio di esclusione sociale. OBIETTIVI OPERATIVI - creazione di 100 orti sociali di città destinando alcune aree di proprietà pubblica (10 lotti di mq ognuno) alla coltivazione di ortaggi, erbe aromatiche, fiori, con scopo di autoconsumo, così da incentivare l attività ortocolturale nelle aree urbane; - ortoterapia: prendersi cura di organismi vivi, da soli o in gruppo, favorisce il senso di responsabilità ed è occasione per socializzare le proprie esperienze; sollecita l attività motoria, aiuta a vincere il proprio isolamento e l impressione di essere inutili; considerata strumento prezioso nel supporto di portatori di handicap fisici degli anziani, è consigliata anche a chiunque soffra di stress ed ansia (in particolare persone che provengono da esperienze di disagio, emarginazione, violenza o solitudine); - educazione ambientale: a) per gli assegnatari: utilizzare tecniche di coltivazione naturale o biologica o biodinamica, che valorizzino la fertilità del suolo con la rotazione delle colture; non utilizzare prodotti chimici; ottenere fertilizzanti dal compostaggio di resti vegetali, ecc.; b) per gli alunni delle scuole: incontri finalizzati a favorire il rispetto per l'ambiente, per la natura e i suoi ritmi, la riscoperta dei tempi biologici, l'arricchimento delle conoscenze relative alla vita di piante e animali; - animazione sociale: favorire la socializzazione attraverso momenti dedicati (feste, concorsi, incontri, conferenze, ecc.).

5 Azioni: a) individuazione, orientamento e suddivisione in lotti minimi; b) sistemazione iniziale dell area: livellatura, aratura e fresatura; c) installazione di eventuali prefabbricati da adibire a ricoveri attrezzi collettivi; d) recinzione dell area; e) scavo dei pozzi artesiani per l irrigazione, con relative pompe; f) piantumazione di siepi e alberi per l equilibrio biologico; g) installazione di una bacheca per gli avvisi adiacente al prefabbricato; h) formazione delle graduatorie dei richiedenti l assegnazione delle aree; i) sfalcio delle servitù e degli spazi comuni non adibiti a orti sociali (n. 5 interventi annui); j) consegna agli assegnatari delle chiavi di accesso all area e del ricovero attrezzi; l) corso di formazione sull orticoltura destinato agli assegnatari dei lotti; m) attività di animazione; n) attività di comunicazione. Durante l intero periodo di svolgimento del progetto sono previste la sorveglianza, il monitoraggio e la valutazione. Gli assegnatari (anziani, portatori di handicap, associazioni) coltiveranno gli orti ottenendo prodotti da destinare al consumo familiare; l eventuale eccedenza potrà essere destinata ad istituzioni benefiche (ad es. mensa dei poveri); in nessun caso i prodotti potranno essere destinati alla vendita. Saranno anche promosse attività volte a sviluppare relazioni sociali (es. feste, concorsi, ecc.). Sono previste altresì attività didattico-educative-divulgative per i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, in considerazione del fatto che attraverso questo tipo di attività è possibile consentire la trasmissione del sapere dalle persone di età avanzata, si intende attivare una rete che coinvolga il maggior numero di scuole interessate a questo tipo di attività, si ipotizza anche il coinvolgimento di associazioni ambientaliste e dei coltivatori che hanno già avuto esperienza in questo settore. Per l ortoterapia, che prevede attività di giardinaggio e orticultura a supporto di programmi riabilitativi per pazienti diversamente abili, si considera indispensabile attivare una rete che coinvolga le strutture attive nella ASL Salerno 2 e le associazioni che operano in questo settore. Con l ausilio dell associazione Cycling Salerno si realizzerà un servizio che metterà a disposizione biciclette per raggiungere gli orti. Inoltre è allo studio, con l ausilio dell ASL e dell Associazione U.N.I.VO.C. Unione Italiana Volontari Pro Ciechi sezione Salerno, la possibilità di realizzare giardini creati su misura, come quello creato dal Comune di Torino per i non vedenti che permette loro di muoversi tra piante e fiori senza bisogno di un accompagnatore.

6 Aspetti organizzativi: Il Comune di Salerno, in qualità di capofila, attraverso il Servizio Verde Pubblico ed il Settore Politiche Sociali, provvederà a realizzare le seguenti azioni: a) individuazione, orientamento e suddivisione in lotti minimi. AREA 1 - QUARTIERE ITALIA si prevede di organizzare n. 8 lotti, ciascuno dei quali comprendenti 10 orti di superficie pari a 100 mq, per una superficie complessiva, quindi, di mq per ogni lotto. La superficie individuata, pertanto, pari a mq sarà così distribuita: mq di orti (n. 80 orti da 100 mq) mq di aree esterne ai lotti per attività collettive al servizio anche dei non fruitori degli orti; mq di aree interne ai singoli lotti destinate a spazi per attività comuni. AREA 2 - PARCO PINOCCHIO si prevede di organizzare un lotto unico costituito da 10 orti di superficie singola pari a mq 100 per un totale di mq La restante superficie di mq 250 sarà destinata a spazi per attività comuni. AREA 3 - PARCO MERCATELLO si prevede di organizzare un lotto unico costituito da 10 orti di superficie singola pari a mq 100 per un totale di mq La restante superficie di mq 300 sarà destinata a spazi per attività comuni. b) sistemazione iniziale dell area: livellatura, aratura e fresatura; c) installazione di eventuali prefabbricati da adibire a ricoveri attrezzi collettivi; d) recinzione dell area; e) scavo dei pozzi artesiani per l irrigazione, con relative pompe; f) piantumazione di siepi e alberi per l equilibrio biologico; g) installazione di una bacheca per gli avvisi adiacente al prefabbricato; h) formazione delle graduatorie dei richiedenti l assegnazione delle aree; i) sfalcio delle servitù e degli spazi comuni non adibiti a orti sociali (n. 5 interventi annui); j) consegna agli assegnatari delle chiavi di accesso all area e del ricovero attrezzi. Il tavolo del partenariato concorderà le attività di animazione e predisporrà gli adempimenti necessari a far fronte al fabbisogno di risorse umane, strumentali, ecc. Con le scuole si predisporrà il calendario degli incontri di educazione ambientale ed eventuali altre azioni di socializzazione che ne prevedono il coinvolgimento. La pianificazione dell ortoterapia sarà stabilita di concerto con l ASL SA2 ed eventuali associazioni specializzate nel settore. La comunicazione sarà curata dall area comunicazione del Comune di Salerno, in collaborazione con analoghe strutture dell ASL, dell Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno e delle associazioni partner. Infine si ipotizza di organizzare attività rivolte a tutto il quartiere, tipo festa dell orto con premiazione per il miglior orto, ecc.

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