STUDIO DI FATTIBILITA PER LA REALIZZAZIONE DI UN GIARDINO SENSORIALE

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1 STUDIO DI FATTIBILITA PER LA REALIZZAZIONE DI UN GIARDINO SENSORIALE RELAZIONE ILLUSTRATIVA Pag. 1 di 5

2 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Il Centro Riabilitativo Polifunzionale T. Borsalino comprende una vasta area verde, di cui una porzione si vuole destinare alla realizzazione di un giardino sensoriale. E' stato dimostrato che il giardino sensoriale ha comprovati effetti terapeutici in particolare su persone affette da disabilità (paralisi, cecità, demenza, morbo di Alzheimer) che possono godere, attraverso la fruizione continua di un'area verde progettata a questo scopo, del contatto con la natura in un contesto sicuro. Il progetto si pone tra gli obiettivi: 1 - ridurre l'uso di alcuni farmaci 2 - ridurre i problemi comportamentali ed in particolare il disorientamento spazio temporale 3 - stimolare le capacità residue 4 - rallentare l'inevitabile declino delle capacità sensoriali Per raggiungere questi obiettivi il progetto si sviluppa attraverso lo studio di: A - PERCORSI B - POSIZIONAMENTO STRUTTURE/AREE DI SOSTA C - AREE A VERDE A PERCORSI L area interessata dai percorsi, incroci, piazzali è pari a circa 900 mq. Lo sviluppo dei percorsi, inteso come una passeggiata continua, si presenta attraverso una ben definita diversificazione del rivestimento dei percorsi ed una caratterizzazione dei bivi e incroci, che potrebbero essere possibili cause di smarrimento, in modo da agevolare l'orientamento anche per i "non vedenti". All'interno dell'area i percorsi sono molto articolati per dare la sensazione di girovagare in libertà; ogni bivio ed incrocio segna una nuova e stimolante esperienza sensoriale; il paziente viene invitato ed accompagnato ad entrare nel giardino nel modo a lui più fattibile e congeniale. Sostanzialmente il giardino permette grazie alla sua articolazione un approccio a vari livelli, dal più 'semplice" al più "complesso". Inoltre, non si è sottovalutato l'aspetto della sicurezza evitando barriere, elementi a sorpresa, gradini, improvvise modificazioni di paesaggio, contrasti violenti di luce-ombra. Pag. 2 di 5

3 Nel dettaglio: Partendo dalla piazza centrale (l'agorà), lasciata volutamente priva di arredamento, per invitare i pazienti ed i loro accompagnatori ad inoltrarsi nel giardino, si diramano tre vie così identificate: a) attraverso i colori: rosso, grigio ed azzurro b) attraverso i diversi materiali di posa: sassi, porfido, autobloccanti. Il cambio di pavimentazione è previsto, non solo per identificare la partenza del percorso scelto, ma è un po' il filo conduttore in tutte le vie. Esso infatti è sempre presente all'inizio e alla fine di un elemento architettonico o di cambio di direzione (es: giardino, roccioso, panche, gazebo, piazzette intermedie) Dalla piazzetta di partenza la prima strada inizia e termina con un rivestimento in sassi, la strada centrale inizia e termina con un rivestimento in porfido mentre la strada parallela inizia e termina con un rivestimento delle 'piazzette'' in beola. Queste tre vie confluiscono tutte in una strada a loro ortogonale caratterizzata da un tappeto bituminoso di colore giallo che raccorda le tre diramazioni costituite da tre rivestimenti differenti. B - STRUTTURE/AREE DI SOSTA Sono previste n. 3 aree di sosta principali adatte anche alla socializzazione: n.1 gazebo ottagonale con esposizione a nord (usufruibile in estate). n.1 sempre ottagonale con esposizione a sud (usufruibile in primavera /autunno) n.1 pergolato a nord a forma rettangolare. Nel percorso centrale è previsto un pergolato con parziale copertura in vetro per permettere al paziente di percepire la differente temperatura inoltrandosi al suo interno. Sono previste, inoltre, n. 3 panche isolate adatte ai pazienti che necessitano di meno socializzazione, studiate come i gazebo e pergolati, tenendo conto dell esposizione (sole/ombra: caldo/freddo) Tutti gli arredamenti sono in ferro per ridurne la manutenzione ed il pergolato ed il gazebo collocati nel percorso centrale sono dipinti di rosso in modo da dare un'ulteriore riconoscibilità al percorso stesso. Pag. 3 di 5

4 C-AREE A VERDE A est, percorso giallo, è prevista la piantumazione di una fila di alberi posati su leggero avvallamento creato dal materiale di risulta. Inoltrandoci all'interno del giardino, si vogliono creare n. 5 aree verdi che stimolino i cinque sensi: udito, tatto, gusto, vista, olfatto. A questo proposito è necessario fare una premessa: la natura, per le sue stesse caratteristiche, non permette una estrema divisione sensoriale (quindi un'area che stimola un solo particolare senso); pertanto in alcune aree si è previsto di stimolare maggiormente un senso piuttosto che un altro, ad esempio: l'udito, il gusto: ma di fatto lo stimolo degli altri tre sensi: vista, tatto e olfatto è sempre presente in tutte le aree. Inoltre tutte le aree studiate a verde, tengono conto naturalmente della stagionalità, sarà un ulteriore stimolo inoltrarsi nel giardino al mutare delle stagioni con fiori che sbocciano e foglie che cambiano colore modificando la percezione delle aree. Entrando più nel dettaglio, senza specificare per ora il tipo di piante, si è pensato di individuare le 5 aree verdi tenendo conto di: a) Cromatismo dei colori (distinguere le aree creando colori uniformi, es: tutto bianco, o lilla, o giallo limitatamente alle fioriture) per sensibilizzare lo stimolo visivo b) Creazione di area con alberi e cespugli da frutto (maggiore stimolazione del gusto), nonché una parte dedicata alle piante medicinali aromatiche c) Inserimento di alcuni elementi artificiali (quali casette in legno per gli uccelli, fili pendenti con oggetti come ad esempio conchiglie, campanellini che fanno rumore al sorgere della brezza...) che stimolino maggiormente l'udito. Sono previsti, inoltre: Rampicanti nelle pergole ed un albero "importante" collocato nello spazio triangolare che si sviluppa a sud dove si biforca la strada in ghiaia. Esso identificherebbe un punto di riferimento e orientamento molto forte a livello visivo. Alcune aree del giardino prevedono l'inserimento di fiori stagionali di colore uniforme, queste aree e alcune operazioni di manutenzione e cura del giardino potranno, compatibilmente con le possibilità dei pazienti, essere da questi gestite. Alessandria, 15 maggio 2012 Il tecnico Pag. 4 di 5

5 STIMA SOMMARIA A) Percorsi giardino ( superficie mq. 900 circa) Opere edili ,00 Sistemazione verde ( fornitura e piantumazione) ,00 Arredo per esterni ,00 Impianto irrigazione ,00 Totale intervento IVA esclusa ,00 Di cui ,00 per oneri di sicurezza Pag. 5 di 5