Forum della Non Autosufficienza Bologna Novembre 2016 Workshop G5 17/11/16 h Polo Chiara
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- Linda Olivieri
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1 SINERGIA TRA LIBERTA DI MOVIMENTO NELLE STRUTTURE E NEI GIARDINI TERAPEUTICI E SICUREZZA DEL PAZIENTE: SISTEMI OPERATIVI CHE FAVORISCONO L AMPLIAMENTO DI AREE LIBERE E CHE RIDUCONO RISCHI E RESPONSABILITA DELLE RSA E DEI RESPONSABILI SANITARI. Forum della Non Autosufficienza Bologna Novembre 2016 Workshop G5 17/11/16 h Polo Chiara
2 Attualmente, la società moderna considera la salute come un problema di poca importanza. Purtroppo le patologie legate alla demenza colpiscono un numero sempre maggiore della popolazione. Analizzando i notevoli miglioramenti ottenuti con l inserimento di giardini terapeutici nelle RSA e nelle strutture ospedaliere, il nostro obiettivo è quello di esporvi come anche la tecnologia innovativa possa contribuire ad agevolare la realizzazione di tali elementi. Nella progettazione, la sinergia tra esperti dei vari settori, architetti, periti e tecnici, agronomi, paesaggisti, medici, personale sanitario, terapisti, dirigenti, è essenziale. Pur esistendo vari tipi di giardini terapeutici, in base alla patologia da curare, essi vengono utilizzati in prevalenza per la cura dei disturbi mentali, per l Alzheimer e per le dipendenze di vario genere (alcol, droghe, ecc.).
3 Ad esempio, riassumiamo i maggiori problemi comportamentali dei malati di Alzheimer: insicurezza, confusione, riduzione delle capacità percettive irrequietezza, irritabilità ed aggressività apatia, tristezza, depressione, imbarazzo allucinazioni visive ed uditive disturbi del sonno difficoltà di deambulazione difficoltà ad eseguire le normali attività quotidiane (lavarsi, mangiare) difficoltà di coordinamento dei movimenti complessi e poco abituali mancanza di concentrazione tendenza a rovistare tra gli oggetti incapacità di ritrovare le proprie cose perdita di orientamento anche nelle vicinanze del proprio alloggio difficoltà di riconoscimento dei familiari difficoltà di riconoscimento di luoghi, oggetti, quindi allontanamento da casa non riconoscendola come propria wandering
4 Attualmente le persone affette da questa patologia a livello globale sono circa 36 milioni di cui circa 1 milione in Italia ed il loro numero è destinato a crescere visto l allungamento dell età media di vita e l aumento della popolazione anziana. Le stime ufficiali sul numero dei malati di Alzheimer per il 2050 indicano un numero di circa 115 milioni. Se consideriamo inoltre che stiamo parlando solo di una delle patologie che portano alla demenza o alla non autosufficienza, si evince innegabilmente la necessità di provvedere alla costruzione di strutture ben attrezzate e progettate od al miglioramento di quelle esistenti. dati e previsioni ISTAT
5 Lo scopo dei giardini sensoriali annessi alle strutture sarà quello di: ridurre il disorientamento temporale e spaziale contenere il girovagare afinalistico wandering stimolare le capacità residue contrastare l irrequietezza, irritabilità ed aggressività abolire i ricorso alla contenzione ridurre l uso di farmaci per il trattamento di apatia, tristezza, depressione mantenimento dei livelli di autonomia aumentare l autostima individuale miglioramento del tono dell umore miglioramento dello stato psicofisico favorire la socializzazione In sintesi. Migliorare la qualità di vita e ridurre il più possibile lo stress, fondamentale per innescare il procedimento di miglioramento.
6 Una delle motivazioni che rallenta lo sviluppo di tali progetti, è sicuramente legata all impegno, non solo economico, che la struttura deve assumersi. Prendiamo ad esempio l impegno degli operatori che seguono ed assistono gli ospiti. La loro libertà di movimento in un area, se pur circoscritta, ma priva di controllo, porta gli operatori a dover seguire il paziente al di fuori della struttura, creando l ansia della ricerca ed aumentando innegabilmente la profusione di energie. Ricordiamo che le persone affette di patologie legate alla demenza, necessitano di essere seguite ed accompagnate, poiché perdono le facoltà cognitive. Si innesca un meccanismo di stanchezza e stress psicologico anche in coloro che sono responsabili degli ospiti.
7 Fortunatamente la tecnologia offre dei sistemi di controllo ospiti disorientati che sono in grado di restituire ai pazienti controllo e privacy, libertà di movimento, e conseguentemente la possibilità di muoversi in spazi aperti in autonomia beneficiando così del potere che la natura, abbinata alla percezione sensoriale di essa, può apportare dal punto di vista fisico e psichico, stimolando le facoltà ancora attive. Dal punto di vista delle strutture ospitanti, si può provvedere ad effettuare controlli dall interno e sapere in qualsiasi momento dove si trova il paziente, se sta bene o se si dirige in zone riservate e non valicabili. I nostri relatori, Ing. Rossi e Sig. Nava, Vi presenteranno alcuni esempi di Sistemi strutturati per il raggiungimento di tali obiettivi e l Avvocato Mazzucato, fornirà un breve accenno sui profili di responsabilità dei Direttori Sanitari e delle RSA stesse. L Ing. Rapisarda, vi illustrerà l efficacia di un buon sistema operativo di controllo gestione.
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