Forum della Non Autosufficienza Bologna Novembre 2016 Workshop G5 17/11/16 h Polo Chiara

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Forum della Non Autosufficienza Bologna Novembre 2016 Workshop G5 17/11/16 h Polo Chiara"

Transcript

1 SINERGIA TRA LIBERTA DI MOVIMENTO NELLE STRUTTURE E NEI GIARDINI TERAPEUTICI E SICUREZZA DEL PAZIENTE: SISTEMI OPERATIVI CHE FAVORISCONO L AMPLIAMENTO DI AREE LIBERE E CHE RIDUCONO RISCHI E RESPONSABILITA DELLE RSA E DEI RESPONSABILI SANITARI. Forum della Non Autosufficienza Bologna Novembre 2016 Workshop G5 17/11/16 h Polo Chiara

2 Attualmente, la società moderna considera la salute come un problema di poca importanza. Purtroppo le patologie legate alla demenza colpiscono un numero sempre maggiore della popolazione. Analizzando i notevoli miglioramenti ottenuti con l inserimento di giardini terapeutici nelle RSA e nelle strutture ospedaliere, il nostro obiettivo è quello di esporvi come anche la tecnologia innovativa possa contribuire ad agevolare la realizzazione di tali elementi. Nella progettazione, la sinergia tra esperti dei vari settori, architetti, periti e tecnici, agronomi, paesaggisti, medici, personale sanitario, terapisti, dirigenti, è essenziale. Pur esistendo vari tipi di giardini terapeutici, in base alla patologia da curare, essi vengono utilizzati in prevalenza per la cura dei disturbi mentali, per l Alzheimer e per le dipendenze di vario genere (alcol, droghe, ecc.).

3 Ad esempio, riassumiamo i maggiori problemi comportamentali dei malati di Alzheimer: insicurezza, confusione, riduzione delle capacità percettive irrequietezza, irritabilità ed aggressività apatia, tristezza, depressione, imbarazzo allucinazioni visive ed uditive disturbi del sonno difficoltà di deambulazione difficoltà ad eseguire le normali attività quotidiane (lavarsi, mangiare) difficoltà di coordinamento dei movimenti complessi e poco abituali mancanza di concentrazione tendenza a rovistare tra gli oggetti incapacità di ritrovare le proprie cose perdita di orientamento anche nelle vicinanze del proprio alloggio difficoltà di riconoscimento dei familiari difficoltà di riconoscimento di luoghi, oggetti, quindi allontanamento da casa non riconoscendola come propria wandering

4 Attualmente le persone affette da questa patologia a livello globale sono circa 36 milioni di cui circa 1 milione in Italia ed il loro numero è destinato a crescere visto l allungamento dell età media di vita e l aumento della popolazione anziana. Le stime ufficiali sul numero dei malati di Alzheimer per il 2050 indicano un numero di circa 115 milioni. Se consideriamo inoltre che stiamo parlando solo di una delle patologie che portano alla demenza o alla non autosufficienza, si evince innegabilmente la necessità di provvedere alla costruzione di strutture ben attrezzate e progettate od al miglioramento di quelle esistenti. dati e previsioni ISTAT

5 Lo scopo dei giardini sensoriali annessi alle strutture sarà quello di: ridurre il disorientamento temporale e spaziale contenere il girovagare afinalistico wandering stimolare le capacità residue contrastare l irrequietezza, irritabilità ed aggressività abolire i ricorso alla contenzione ridurre l uso di farmaci per il trattamento di apatia, tristezza, depressione mantenimento dei livelli di autonomia aumentare l autostima individuale miglioramento del tono dell umore miglioramento dello stato psicofisico favorire la socializzazione In sintesi. Migliorare la qualità di vita e ridurre il più possibile lo stress, fondamentale per innescare il procedimento di miglioramento.

6 Una delle motivazioni che rallenta lo sviluppo di tali progetti, è sicuramente legata all impegno, non solo economico, che la struttura deve assumersi. Prendiamo ad esempio l impegno degli operatori che seguono ed assistono gli ospiti. La loro libertà di movimento in un area, se pur circoscritta, ma priva di controllo, porta gli operatori a dover seguire il paziente al di fuori della struttura, creando l ansia della ricerca ed aumentando innegabilmente la profusione di energie. Ricordiamo che le persone affette di patologie legate alla demenza, necessitano di essere seguite ed accompagnate, poiché perdono le facoltà cognitive. Si innesca un meccanismo di stanchezza e stress psicologico anche in coloro che sono responsabili degli ospiti.

7 Fortunatamente la tecnologia offre dei sistemi di controllo ospiti disorientati che sono in grado di restituire ai pazienti controllo e privacy, libertà di movimento, e conseguentemente la possibilità di muoversi in spazi aperti in autonomia beneficiando così del potere che la natura, abbinata alla percezione sensoriale di essa, può apportare dal punto di vista fisico e psichico, stimolando le facoltà ancora attive. Dal punto di vista delle strutture ospitanti, si può provvedere ad effettuare controlli dall interno e sapere in qualsiasi momento dove si trova il paziente, se sta bene o se si dirige in zone riservate e non valicabili. I nostri relatori, Ing. Rossi e Sig. Nava, Vi presenteranno alcuni esempi di Sistemi strutturati per il raggiungimento di tali obiettivi e l Avvocato Mazzucato, fornirà un breve accenno sui profili di responsabilità dei Direttori Sanitari e delle RSA stesse. L Ing. Rapisarda, vi illustrerà l efficacia di un buon sistema operativo di controllo gestione.

XVII Giornata mondiale Alzheimer

XVII Giornata mondiale Alzheimer XVII Giornata mondiale Alzheimer I DISTURBI DELLA DEAMBULAZIONE -Sintomi cognitivi -Sintomi non cognitivi -Stato funzionale SINTOMI NON COGNITIVI 90% DEI PAZIENTI AFFETTI DA DEMENZA UNA DELLE MAGGIORI

Dettagli

IL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE

IL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE IL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE Lo scrigno delle sensazioni dimenticate L arte la natura e l immaginazione sono fondamentali per la salute (Patch Adams) La mission Sostegno ai familiari e Caregiver Formazione

Dettagli

«VIVIMEGLIO ALZHEIMER» Una migliore qualità di vita attraverso la riprogettazione sistemica dei nuclei Alzheimer

«VIVIMEGLIO ALZHEIMER» Una migliore qualità di vita attraverso la riprogettazione sistemica dei nuclei Alzheimer «VIVIMEGLIO ALZHEIMER» Una migliore qualità di vita attraverso la riprogettazione sistemica dei nuclei Alzheimer ANALISI DEL BISOGNO E facilmente deducibile che comportamenti anomali rientranti nella sfera

Dettagli

A r c h i t e t t u r a, r e s i d e n z i a l i t à e. i quesiti non risolti.

A r c h i t e t t u r a, r e s i d e n z i a l i t à e. i quesiti non risolti. 4 CONVEGNO NAZIONALE SUI CENTRI DIURNI ALZHEIMER Pistoia, 31 Maggio 1 Giugno 2013 A r c h i t e t t u r a, r e s i d e n z i a l i t à e disturbi c ognitivi: i quesiti non risolti. P r o f. a r c h. R

Dettagli

PROGETTO ORTOTERAPIA. Progetto in essere PREMESSA

PROGETTO ORTOTERAPIA. Progetto in essere PREMESSA PROGETTO ORTOTERAPIA Progetto in essere PREMESSA Nella nostra società i giardini e gli ambienti naturali esprimono una sensazione di benessere psico- fisico; numerosi studi, infatti, hanno dimostrato che

Dettagli

ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona.

ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona. ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona. Le competenze per progettare nuove opportunità di accoglienza e caratterizzazione del territorio rurale Anziani negli spazi aperti:

Dettagli

Disturbi cognitivi. Carlo Adriano Biagini Antonella Notarelli

Disturbi cognitivi. Carlo Adriano Biagini Antonella Notarelli Disturbi cognitivi Carlo Adriano Biagini Antonella Notarelli Stima prevalenza persone affette da demenza in Toscana al 1.1.2015 Classe di eta' Maschi Femmine Totale 65-69 1,149 1,533 2,682 70-74 1,373

Dettagli

ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona. Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola:

ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona. Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola: ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola: l innovazione nell assistenza alla persona con demenza tramite la stimolazione multisensoriale

Dettagli

NUCLEO SPECIALE DEMENZA

NUCLEO SPECIALE DEMENZA NUCLEO SPECIALE DEMENZA L ambiente Il nucleo è uno spazio completamente chiuso (con apertura a codice della porta di ingresso) ed è caratterizzato da accoglienti spazi comuni per favorire e assecondare

Dettagli

Corso per BRAIN TRAINER

Corso per BRAIN TRAINER Corso per BRAIN TRAINER CORSO BASE 3 MODULO: La Valutazione Neuropsicologica Argomento 3: Progettazione dell intervento neuropsicologico Dott.ssa Susanna Bergamaschi, Ph.D. Dipartimento di Psicologia Università

Dettagli

Dove sta andando la popolazione sammarinese? Il ruolo delle Associazioni di Volontariato

Dove sta andando la popolazione sammarinese? Il ruolo delle Associazioni di Volontariato Dove sta andando la popolazione sammarinese? Il ruolo delle Associazioni di Volontariato Dott.ssa Susanna Guttmann Polo delle Associazioni Socio-Sanitarie San Marino, 25/09/2018 Il problema demenza: qual

Dettagli

L importanza del Sostegno a Domicilio nei pazienti affetti da Disturbo del Comportamento Alimentare. Relatore: Dott.ssa Alessia Lorenzetto

L importanza del Sostegno a Domicilio nei pazienti affetti da Disturbo del Comportamento Alimentare. Relatore: Dott.ssa Alessia Lorenzetto L importanza del Sostegno a Domicilio nei pazienti affetti da Disturbo del Comportamento Alimentare Relatore: Dott.ssa Alessia Lorenzetto Lo Psicologo a Domicilio Un nuovo modo di fare Psicologia modificando

Dettagli

3) Presentazione dei dati principali in un confronto a lungo termine ( )

3) Presentazione dei dati principali in un confronto a lungo termine ( ) I dati statistici relativi al 212 vi vengono presentati in quattro elaborazioni: 1) Suddivisi secondo le tipologie dei centri (23 212) 2) Raggruppati secondo le categorie dei centri (23 212) 3) Presentazione

Dettagli

DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale

DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale Bologna, Exposanità 26 maggio 2010 Clelia D Anastasio Responsabile Progetto Demenze AUSL di Bologna Responsabile UOS Centro Esperto Disturbi Cognitivi

Dettagli

Tangoterapia per Persone con Demenza tipo Alzheimer e loro familiari

Tangoterapia per Persone con Demenza tipo Alzheimer e loro familiari Tangoterapia per Persone con Demenza tipo Alzheimer e loro familiari (progetto pilota) Dr.ssa Paola Milani Centro Esperto delle Demenze U.O. Neurologia Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara Il progetto

Dettagli

FONDAZIONE STEFANIA RANDAZZO. Vicini ai più deboli. Sempre.

FONDAZIONE STEFANIA RANDAZZO. Vicini ai più deboli. Sempre. Vicini ai più deboli. Sempre. Mission La mission della Fondazione è sintetizzata dal suo logo: un simbolico abbraccio materno e fraterno, espresso con il colore giallo che indica l emergenza e il blu che

Dettagli

Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale

Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale Le Patologie Degenerative Neurologiche e il Territorio Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale Francesco Filippo Morbiato LE DIMENSIONI DEL PROBLEMA Le Patologie Neurodegenerative costituiscono

Dettagli

La malattia di Alzheimer. Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale

La malattia di Alzheimer. Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale La malattia di Alzheimer Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale Franco Giubilini Parma 24 settembre 2007 Diagnosi di demenza Per Demenza si intende un quadro sindromico condiviso da differenti

Dettagli

La pianificazione assistenziale con gli animali nella relazione di aiuto DOTT.SSA LAURA LIONETTI

La pianificazione assistenziale con gli animali nella relazione di aiuto DOTT.SSA LAURA LIONETTI La pianificazione assistenziale con gli animali nella relazione di aiuto GLI ANIMALI ARRIVANO DOVE L UOMO NON ARRIVA SCEGLIERE LA PET THERAPY: ANALISI DEI BISOGNI ANALISI PRELIMINARE DEFINIZIONE DEGLI

Dettagli

DEMENZA NELLE STRUTTURE CASE PROTETTE ED RSA

DEMENZA NELLE STRUTTURE CASE PROTETTE ED RSA 1 CORSO FORMATIVO/INFORMATIVO MESORACA (KR)24/ 28 MAGGIO DEMENZA NELLE STRUTTURE CASE PROTETTE ED RSA DOTT. LUIGI BIANCARDI DOTT.SSA ANASTASIA WANDA CARCELLO PREMESSA La DEMENZA, ed in particolare la M.

Dettagli

SINERGIE TERAPEUTICHE

SINERGIE TERAPEUTICHE CENTRO DIURNO SPECIALIZZATO DEMENZE, un esperienza che cresce : SINERGIE TERAPEUTICHE DOTT.SSA FRANCESCA SABBI Medico Geriatra ASP Poveri Vergognosi Centro Polifunzionale per Anziani Cardinale Giacomo

Dettagli

Fondazione Casa di Riposo Città di Abbiategrasso - Onlus DOMANDA DI INSERIMENTO IN R.S.A.

Fondazione Casa di Riposo Città di Abbiategrasso - Onlus DOMANDA DI INSERIMENTO IN R.S.A. DOMANDA DI INSERIMENTO IN R.S.A. Dati dell Ospite Protocollo Data Cognome e Nome Nato a il Residente a Via Cittadinanza Codice Fiscale Codice Assistito Richiesta presentata da (SE DIVERSO DALL OSPITE)

Dettagli

Presidio Ospedaliero Villa Rosa

Presidio Ospedaliero Villa Rosa Presidio Ospedaliero Villa Rosa Salsomaggiore Terme 5-6 novembre 2010 Percorsi riabilitativi Valutazione e trattamento delle menomazioni e disabilità cognitivo comportamentali DISTURBI COMPORTAMENTALI

Dettagli

Monza 30 marzo 2018 Le demenze: dalla Biologia agli interventi psicosociali

Monza 30 marzo 2018 Le demenze: dalla Biologia agli interventi psicosociali Monza 30 marzo 2018 Le demenze: dalla Biologia agli interventi psicosociali RESPONSABILE SCIENTIFICO: Dr. Roberto Dominici L esperienza delle terapie non farmacologiche Danza Movimento Terapia - Doll Therapy

Dettagli

2 STEP: SEMINARIO: La demenza: eziopatologia, segni e sintomi, trattamento dei disturbi comportamentali

2 STEP: SEMINARIO: La demenza: eziopatologia, segni e sintomi, trattamento dei disturbi comportamentali PROGETTO STANZA CALMA Il progetto della stanza calma si è sviluppato a partire dal mese di novembre 2015 e proseguirà durante tutto il 2016. E stato diviso per step con la collaborazione di docenti interni

Dettagli

Prestazioni e Servizi

Prestazioni e Servizi 1 Prestazioni e Servizi La Casa Anziani Medicalizzata (Istituto) Struttura residenziale medicalizzata per anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti che manifestano un bisogno di cura, assistenza

Dettagli

Animazione e nuove tecnologie

Animazione e nuove tecnologie Federica Taddia Animazione e nuove tecnologie Le nuove tecnologie per la stimolazione cognitiva e gli effetti sui disturbi comportamentali L intervento non farmacologico con la persona affetta da demenza

Dettagli

CASA DELL ANZIANO S.CAMILLO Convegno 25 maggio 2019 LA CASA DELL ANZIANO COME POLO DI SERVIZI PER LE FAMIGLIE E IL TERRITORIO

CASA DELL ANZIANO S.CAMILLO Convegno 25 maggio 2019 LA CASA DELL ANZIANO COME POLO DI SERVIZI PER LE FAMIGLIE E IL TERRITORIO LA CASA DELL ANZIANO COME POLO DI SERVIZI PER LE FAMIGLIE E IL TERRITORIO CASA DELL ANZIANO E APERTURA AL TERRITORIO : - Centro Riabilitativo - RSA Aperta - Cafè Alzheimer - Cafè Parkinson - Accordo di

Dettagli

Fondazione Casa di Riposo Città di Abbiategrasso - Onlus DOMANDA DI INSERIMENTO AL CENTRO DIURNO INTEGRATO

Fondazione Casa di Riposo Città di Abbiategrasso - Onlus DOMANDA DI INSERIMENTO AL CENTRO DIURNO INTEGRATO DOMANDA DI INSERIMENTO AL CENTRO DIURNO INTEGRATO Dati dell Ospite Protocollo Data Cognome e Nome Nato a il Residente a Via Cittadinanza Codice Fiscale Codice Assistito Richiesta presentata da (SE DIVERSO

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO 5 I a.s. 2018/2019

PROGRAMMA SVOLTO 5 I a.s. 2018/2019 DISCIPLINA: PSICOLOGIA E PSICOLOGIA APPLICATA Docente: Maria Veneziano Libro di testo: Psicologia e Psicologia Applicata per il quinto anno E. Clemente, R. Danieli, A. Como Paravia Pearson PROGRAMMA SVOLTO

Dettagli

IL RUOLO DELLO PSICOLOGO IN RSA

IL RUOLO DELLO PSICOLOGO IN RSA IL RUOLO DELLO PSICOLOGO IN RSA DOTT.SSA VALENTINA PAVINO Psicologa/ Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale Esperta nella Valutazione e Trattamento dei Disturbi Cognitivi ed Emotivo-Comportamentali Acquisiti

Dettagli

Il sostegno psicologico nella malattia di Parkinson: l intervento sul paziente e sul caregiver

Il sostegno psicologico nella malattia di Parkinson: l intervento sul paziente e sul caregiver Il sostegno psicologico nella malattia di Parkinson: l intervento sul paziente e sul caregiver Dr.ssa Francesca Mameli Fondazione Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano UOD Neurofisiopatologia

Dettagli

AGEING SOCIETY Prevenzione, riabilitazione, benessere Anziani-protagonisti e metodologie di capacitazione

AGEING SOCIETY Prevenzione, riabilitazione, benessere Anziani-protagonisti e metodologie di capacitazione AGEING SOCIETY Prevenzione, riabilitazione, benessere Anziani-protagonisti e metodologie di capacitazione Imparare ad imparare: non è mai troppo tardi! Marilena Girardi Firenze, Palazzo Strozzi, 29 aprile

Dettagli

SCHEDA MEDICO VALUTATIVA

SCHEDA MEDICO VALUTATIVA Medico di Base: Dott. Indirizzo: Proveniente da: Abitazione Ospedale Altra struttura Solo/a In famiglia Casa di cura Assistito/a a domicilio Alvo e diuresi: Normale Incontinenza fecale Incontinenza urinaria

Dettagli

Tutto ciò premesso, IL DIRETTORE

Tutto ciò premesso, IL DIRETTORE REGIONE PIEMONTE BU27 07/07/2016 Codice A1410A D.D. 30 giugno 2016, n. 382 D.G.R. n. 34-3309 del 16 maggio 2016 "Modulazione dell'offerta di interventi sanitari domiciliari a favore degli anziani non autosufficienti

Dettagli

Lo spazio a supporto del benessere biopsico-sociale: il Centro Diurno Margherita di Fano

Lo spazio a supporto del benessere biopsico-sociale: il Centro Diurno Margherita di Fano VIII Convegno IL CONTRIBUTO DELLE UNITÀ DI VALUTAZIONE ALZHEIMER (UVA) NELL ASSISTENZA DEI PAZIENTI CON DEMENZA 7 novembre 2014 - Roma Lo spazio a supporto del benessere biopsico-sociale: il Centro Diurno

Dettagli

Caratteristiche della patologia. L ambiente preparato, i materiali sensoriali e l autonomia. Federica Taddia Villa Ranuzzi e Villa Serena Bologna

Caratteristiche della patologia. L ambiente preparato, i materiali sensoriali e l autonomia. Federica Taddia Villa Ranuzzi e Villa Serena Bologna Caratteristiche della patologia. L ambiente preparato, i materiali sensoriali e l autonomia Federica Taddia Villa Ranuzzi e Villa Serena Bologna La demenza Patologia neurodegenerativa che comporta un lento

Dettagli

Relazione attività scientifica ott-dic 2007: Dott.ssa Carmen Ferrajolo. Progetto

Relazione attività scientifica ott-dic 2007: Dott.ssa Carmen Ferrajolo. Progetto Relazione attività scientifica ott-dic 2007: Dott.ssa Carmen errajolo Progetto Valutazione sull uso e sulle reazioni avverse dei farmaci antipsicotici nel trattamento della demenza associata a disturbi

Dettagli

Area progettuale. Pag 1 di 5. Muo WII amoci

Area progettuale. Pag 1 di 5. Muo WII amoci Area progettuale Pag 1 di 5 Muo WII amoci 1. Descrizione del Progetto L attività fisica è importante per i soggetti giovani, ma lo è ancor più per gli anziani, spesso con polipatologie, che a loro volta

Dettagli

Ter o Sic Musicoterapia Doll Therapy Ther

Ter o Sic Musicoterapia Doll Therapy Ther Le Demenze rappresentano oggi una vera e propria emergenza sanitaria in costante crescita epidemiologica, anche perché non esiste ancora una terapia farmacologica in grado di trattare efficacemente questo

Dettagli

1 Sommario dell opera

1 Sommario dell opera INDICE vol. 2 10-09-2002 10:53 Pagina v 1 Sommario dell opera Volume 1 1 CAPITOLO 1 LA PSICOLOGIA: LO STUDIO DEI PROCESSI MENTALI E DEL COMPORTAMENTO 27 CAPITOLO 2 I METODI DI RICERCA NELLA PSICOLOGIA

Dettagli

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62 NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva

Dettagli

Doll Therapy. Musico terapia

Doll Therapy. Musico terapia RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE E CENTRO DIURNO INTEGRATO SAN NICOLA Le Demenze rappresentano oggi una vera e propria emergenza sanitaria in costante crescita epidemiologica, anche perché non esiste

Dettagli

Camera Virtuale Interattiva

Camera Virtuale Interattiva presenta la sua Camera Virtuale Interattiva per Progetto La Meridiana «Il Paese Ritrovato» Il Paese ritrovato il primo Villaggio in Italia dedicato alla cura dell Alzheimer. La Meridiana, forte dell esperienza

Dettagli

Un caffè dalla Regione: politiche a sostegno delle attività a bassa soglia

Un caffè dalla Regione: politiche a sostegno delle attività a bassa soglia Un caffè dalla Regione: politiche a sostegno delle attività a bassa soglia Antonella Carafelli Direzione generale sanità e politiche sociali Servizio dell integrazione socio-sanitaria e delle politiche

Dettagli

LG SINPIA Disturbo Depressivo Maggiore (DDM) e il Disturbo Distimico (DD)

LG SINPIA Disturbo Depressivo Maggiore (DDM) e il Disturbo Distimico (DD) LG SINPIA 2007 Disturbo Depressivo Maggiore (DDM) e il Disturbo Distimico (DD) rappresentano disturbi comuni in età evolutiva, che determinano un significativa compromissione funzionale, influiscono sullo

Dettagli

Montessori applicato alle demenze

Montessori applicato alle demenze Montessori applicato alle demenze Riscoprire un metodo educativo nell ambito di terapie non farmacologiche Dott.ssa Tatiana Mora «Mentre la Montessori dava vita a una scuola centrata sugli aspetti domestici

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA. PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO per l anno scolastico 20 /20 ALUNNO. Luogo di nascita Data di nascita Residenza telefono

SCUOLA DELL INFANZIA. PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO per l anno scolastico 20 /20 ALUNNO. Luogo di nascita Data di nascita Residenza telefono MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15 Piazza Risorgimento, 27 00037 SEGNI tel./fax 06/9768153-06/9766199

Dettagli

Esame finale del corso Disabilità nelle malattie dell invecchiamento Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica 2007/2008

Esame finale del corso Disabilità nelle malattie dell invecchiamento Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica 2007/2008 1 Esame finale del corso Disabilità nelle malattie dell invecchiamento Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica 2007/2008 Sassari, 12 giugno 2008 Nome Cognome Firma 1) In base ai dati

Dettagli

Schema. 1. Dati dal Dementia Innovation Readiness Index

Schema. 1. Dati dal Dementia Innovation Readiness Index Schema 1. Dati dal Dementia Innovation Readiness Index Nuovi problemi posti dalle persone con demenza, soluzioni : 2. I nuovi servizi residenziali : 2 esempi 3. Le Dementia Friendly Communities : l esperienza

Dettagli

RESIDENZE PER ANZIANI E CENTRI DI LUNGODEGENZA. Cremona, 20 novembre 2005

RESIDENZE PER ANZIANI E CENTRI DI LUNGODEGENZA. Cremona, 20 novembre 2005 RESIDENZE PER ANZIANI E CENTRI DI LUNGODEGENZA Cremona, 20 novembre 2005 TAA NEL NUCLEO ALZHEIMER Dr.ssa Elena Garoni Medico Veterinario Pet operator Istituto Geriatrico P. Redaelli Vimodrone -MI- 300

Dettagli

Prefazione. Presentazione dell edizione italiana. Ringraziamenti. Come usare questo libro. Glossario delle patologie e dei termini neurologici

Prefazione. Presentazione dell edizione italiana. Ringraziamenti. Come usare questo libro. Glossario delle patologie e dei termini neurologici 00 Iggulden romane (I-XXXIV) 22-06-2007 09:07 Pagina V Indice Prefazione Introduzione Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti Come usare questo libro Glossario delle patologie e dei termini

Dettagli

.: Presentazione del corso

.: Presentazione del corso .: Presentazione del corso Percorso di stimolazione cognitiva per persone con demenza di grado lieve e lieve-moderato .: Chi sono Psicologa-Psicoterapeuta Laurea in Diagnosi e Riabilitazione dei disturbi

Dettagli

Un progetto innovativo per la cura di malati con demenza

Un progetto innovativo per la cura di malati con demenza Un progetto innovativo per la cura di malati con demenza Monza 18 Marzo 2017 Oggi nel mondo si stimano 24 milioni di malati In Italia circa 1 milione di persone con demenza Si prevede che quadruplichino

Dettagli

Centri diurni e Moduli Alzheimer: Offerta e case mix in Toscana

Centri diurni e Moduli Alzheimer: Offerta e case mix in Toscana Arezzo, 3 febbraio 2014 Centri diurni e Moduli Alzheimer: Offerta e case mix in Toscana matilde.razzanelli@ars.toscana.it Centri Diurni Alzheimer Cosa sono secondo la normativa regionale Le indicazioni

Dettagli

ascolt.ali.bri L esperienza nella Casa Residenza per Anziani Non Autosufficienti Via Ripagrande - Ferrara

ascolt.ali.bri L esperienza nella Casa Residenza per Anziani Non Autosufficienti Via Ripagrande - Ferrara ascolt.ali.bri L esperienza nella Casa Residenza per Anziani Non Autosufficienti Via Ripagrande - Ferrara La Casa Residenza si trova nel centro della città. È un vasto complesso residenziale ad elevato

Dettagli

LA DOLL THERAPY ALL INTERNO DELLA RESIDENZA S. SALVATORE. Dr.ssa Roberta Marangoni Psicologa Psicoterapeuta

LA DOLL THERAPY ALL INTERNO DELLA RESIDENZA S. SALVATORE. Dr.ssa Roberta Marangoni Psicologa Psicoterapeuta LA DOLL THERAPY ALL INTERNO DELLA RESIDENZA S. SALVATORE Dr.ssa Roberta Marangoni Psicologa Psicoterapeuta Ficarolo, 15 Ottobre 2011 DOLL THERAPY La doll therapy è stata inserita all interno della Residenza

Dettagli

1. Mission e Politica per la Qualità

1. Mission e Politica per la Qualità CASA DI RIPOSO DON BALDO DI PUEGNAGO 1. Mission e Politica per la Qualità 2. Richiesta di ospitalità e percorso d ingresso 3. Modalità di erogazione dei servizi 4. L OUI 1. Mission e Politica per la Qualità

Dettagli

LA RELAZIONE CON IL FAMILIARE

LA RELAZIONE CON IL FAMILIARE LA RELAZIONE CON IL FAMILIARE Michela De Iaco Invecchiare con gusto. Dalla prevenzione alla cura del decadimento cognitivo Farra di Soligo 12 ottobre 2018 La famiglia è un microsistema (la totalità è diversa

Dettagli

BILANCIO SOCIALE E DI SALUTE

BILANCIO SOCIALE E DI SALUTE Unità Operativa SERVIZI TERRITORIALI BILANCIO SOCIALE E DI SALUTE GRUPPO SPES U.O. SERVIZI TERRITORIALI BILANCIO SOCIALE E DI SALUTE 2015 1 Il Bilancio Sociale e di Salute dei Servizi Territoriali rappresenta

Dettagli

La presa in carico della persona con demenza in Toscana

La presa in carico della persona con demenza in Toscana Progetto Ministeriale Il ChronicCare Care Model, il Punto Unico di Accesso e il Team Aziendale degli specialisti (attuali UVA) per la presa in carico della persona con demenza Giornata di studio sulle

Dettagli

ATTIVITA MOTORIA E DETERIORAMENTO COGNITIVO NELL ANZIANO

ATTIVITA MOTORIA E DETERIORAMENTO COGNITIVO NELL ANZIANO ATTIVITA MOTORIA E DETERIORAMENTO COGNITIVO NELL ANZIANO Dott. Gianluca Guerra U.O. Geriatria e Ortogeriatria Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara LA POPOLAZIONE INVECCHIA DISTURBI MENTALI COMUNI

Dettagli

OBIETTIVI DI PIANO 2010

OBIETTIVI DI PIANO 2010 OBIETTIVI DI PIANO 2010 Dalle Unità di Valutazione Alzheimer ai Centri per le Demenze: evoluzione e rete dei servizi Dr. Gianfranco Puccio CENTRO REGIONALE DI NEUROGENETICA Lamezia Terme 01 Giugno 2013

Dettagli

Doll Therapy. Sensory Therapy. Musico terapia. Terapia

Doll Therapy. Sensory Therapy. Musico terapia. Terapia Le Demenze rappresentano oggi una vera e propria emergenza sanitaria in costante crescita epidemiologica, anche perché non esiste ancora una terapia farmacologica in grado di trattare efficacemente questo

Dettagli

Dr.ssa Federica Gazzillo Università Degli Studi di Napoli Federico II U.O.C. di Geriatria e Fibrosi Cistica dell Adulto

Dr.ssa Federica Gazzillo Università Degli Studi di Napoli Federico II U.O.C. di Geriatria e Fibrosi Cistica dell Adulto Dr.ssa Federica Gazzillo Università Degli Studi di Napoli Federico II U.O.C. di Geriatria e Fibrosi Cistica dell Adulto Negli ultimi decenni il mutamento demografico della popolazione ha conosciuto un

Dettagli

Nome dell iniziativa buona pratica : Progetto Sollievo. Descrizione in sintesi:

Nome dell iniziativa buona pratica : Progetto Sollievo. Descrizione in sintesi: Nome dei Centri: Associazione Socio Culturale Centro Anch io di Oriago di Mira (VE) e Associazione Socio Ricreativo Culturale A. Palladio di Mira (VE) Referente dell associazione Centro Anch io di Oriago

Dettagli

LA TERAPIA DEL DOLORE IN RSA. Dott. Paolo Bencini Dott. Barsotti Ed.Prof. M. Casalini

LA TERAPIA DEL DOLORE IN RSA. Dott. Paolo Bencini Dott. Barsotti Ed.Prof. M. Casalini LA TERAPIA DEL DOLORE IN RSA Dott. Paolo Bencini Dott. Barsotti Ed.Prof. M. Casalini STRUTTURA ANALISI INTRODUTTIVA OBIETTIVI NUMERO DI OSPITI COINVOLTI COSTI RISULTATI PUNTI CRITICI CONCLUSIONI ANALISI

Dettagli

SCUOLA ELEMENTARE SPECIALE

SCUOLA ELEMENTARE SPECIALE SCUOLA ELEMENTARE SPECIALE La Scuola Elementare Speciale accoglie alunni in situazione di handicap provenienti dai comuni firmatari la convenzione con il Comune di Seregno. Struttura modulare: ogni 6 alunni

Dettagli

Aspetti critici nella gestione dei pazienti con demenza: i dati della medicina generale. Domenico Italiano

Aspetti critici nella gestione dei pazienti con demenza: i dati della medicina generale. Domenico Italiano Aspetti critici nella gestione dei pazienti con demenza: i dati della medicina generale. Domenico Italiano Le demenze: una crisi sanitaria e sociale 47 milioni di affetti nel 2015 66 milioni entro il 2030

Dettagli

La pet-therapy utilizza una comunicazione non verbale e agisce sul nostro mondo interiore, sede delle emozioni e dei sentimenti.

La pet-therapy utilizza una comunicazione non verbale e agisce sul nostro mondo interiore, sede delle emozioni e dei sentimenti. Il primo a teorizzare i benefici della compagnia degli animali applicandola ai propri pazienti, fu uno psichiatra infantile di nome Boris Levinson nel 1960. Questa teoria oggi si chiamapettherapy e viene

Dettagli

GESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE?

GESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE? GESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE? Assistente Sociale Barbara Miscoria Cividale del Friuli 16 gennaio 2012 L AMBITO DISTRETTUALE Si riferisce a una realtà territoriale

Dettagli

L ORTOTERAPIA STIMOLO AI RICORDI ED ALLA PROTEZIONE DELLE PICCOLE COSE

L ORTOTERAPIA STIMOLO AI RICORDI ED ALLA PROTEZIONE DELLE PICCOLE COSE L ORTOTERAPIA STIMOLO AI RICORDI ED ALLA PROTEZIONE DELLE PICCOLE COSE CHE COS E L ORTOTERAPIA? DEFINIZIONE: L impiego di un client in attivita orticole facilitate da un terapeuta esperto per raggiungere

Dettagli

DECADIMENTO COGNITIVO E QUALITA DELLA VITA. Dott. V. Selmo S.S. Anziani e Residenze Distretto n. 3 ASS1 triestina

DECADIMENTO COGNITIVO E QUALITA DELLA VITA. Dott. V. Selmo S.S. Anziani e Residenze Distretto n. 3 ASS1 triestina DECADIMENTO COGNITIVO E QUALITA DELLA VITA Dott. V. Selmo S.S. Anziani e Residenze Distretto n. 3 ASS1 triestina Definizione di decadimento cognitivo Definizione Presenza di deficit mnesici (nella fase

Dettagli

Demenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012

Demenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012 Demenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012 Data la natura progressiva e irreversibile delle principali forme di demenza (in particolare

Dettagli

AREA ANZIANI - costi di gestione. sociale

AREA ANZIANI - costi di gestione. sociale allegato b) AREA ANZIANI - costi di gestione patologie - 1. pluripatologie n. 1 psicologo per nucleo cure palliative 2008 37.716,22 0,16 0,00 0,00 0,00 0,00 37.716,22 2009 75.432,43 0,31 0,00 0,00 0,00

Dettagli

Modelli e terapie psicosociali. Di Ivo Cilesi

Modelli e terapie psicosociali. Di Ivo Cilesi Modelli e terapie psicosociali Di Ivo Cilesi FLESSIBILITA DEL MODELLO DI CURA RISVEGLIO NATURALE EQUILIBRIO NELLA SOMMINISTRAZIONE DEL CARICO FARMACOLOGICO IN OGNI CASO A DOSAGGI MINIMI NO CONTENZIONI

Dettagli

Dott.sa Federica Taddia Vila Serena Bologna

Dott.sa Federica Taddia Vila Serena Bologna Dott.sa Federica Taddia Vila Serena Bologna Stimolazione olfattiva Stimolazione visiva Stimolazione uditiva Stimolazione tattile Percorsi olfattivi (lavanda, agrumi, spezie) Percorsi visivi (colori primari)

Dettagli

Azienda ULSS n. 8 Asolo Piano di Zona Allegato: Documento di area vasta Disabilità complesse

Azienda ULSS n. 8 Asolo Piano di Zona Allegato: Documento di area vasta Disabilità complesse Area vasta - Aziende ULSS 1 2 7-8 e 9 delle Provincie di Treviso e Belluno Gruppo di lavoro FORME PARTICOLARI E COMPLESSE DI DISABILITÀ PERSONE CON ESITI DI GRAVI CEREBROLESIONI ACQUISITE (GCA) Le Gravi

Dettagli

Persone affette da demenza nello studio odontoiatrico

Persone affette da demenza nello studio odontoiatrico Persone affette da demenza nello studio odontoiatrico Può accadere che una persona affetta da demenza trascuri l igiene dentale. Voi dentisti/e potete fare molto per mantenere in salute il più a lungo

Dettagli

Camera Snoezelen. La nostra Stanza Multisensoriale Animatrice Erica Villa Atelierista Animatrice Alessandra Fossi

Camera Snoezelen. La nostra Stanza Multisensoriale Animatrice Erica Villa Atelierista Animatrice Alessandra Fossi Camera Snoezelen La nostra Stanza Multisensoriale Animatrice Erica Villa Atelierista Animatrice Alessandra Fossi Risalgono agli anni 70, i primi casi pratici di utilizzo di un ambiente multisensoriale

Dettagli

SUPPORO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE A PERSONE AFFETTE DA ALZHEIMER O DA ALTRE FORME DI DEMENZA

SUPPORO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE A PERSONE AFFETTE DA ALZHEIMER O DA ALTRE FORME DI DEMENZA SUPPORO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE A PERSONE AFFETTE DA ALZHEIMER O DA ALTRE FORME DI DEMENZA Chi Siamo Il Centro Diurno Insieme per persone affette da Alzheimer o da altre forme di demenza, gestito

Dettagli

SCHEDA MEDICO VALUTATIVA

SCHEDA MEDICO VALUTATIVA A CURA DEL MEDICO DI BASE Nome e Cognome Indirizzo studio medico Recapito telefonico Mail L INTERESSATO ATTUALMENTE E PRESSO: abitazione casa di riposo residenza protetta RSA lungodegenza struttura riabilitativa

Dettagli

CONCORSO LA PASSIONE DI ASSISTERE ATTIVA-MENTE

CONCORSO LA PASSIONE DI ASSISTERE ATTIVA-MENTE CONCORSO LA PASSIONE DI ASSISTERE 2014. ATTIVA-MENTE Il progetto BenEssere Insieme Plus nasce come sviluppo e potenziamento di Benessere Insieme, un percorso sperimentale attuato l anno scorso, pensato

Dettagli

Gavirate Comunità Amica delle Persone con Demenza

Gavirate Comunità Amica delle Persone con Demenza Gavirate Comunità Amica delle Persone con Demenza PARTECIPA ANCHE TU! CONSIGLI per essere Amici delle Persone con Demenza Un iniziativa promossa da: Con la collaborazione: Cosa è una Comunità Amica delle

Dettagli

la demenza: insieme si può!

la demenza: insieme si può! Affrontare la demenza: insieme si può! Hotel Classic, Reggio Emilia Lunedì 21 settembre 2015 M.E.Finelli L.Bergamini Quali risultati sul comportamento dell ammalato? PROPOSTA DI UN PERCORSO DI QUALIFICAZIONE

Dettagli

Secondo stime recenti un milione di ammalati di demenza in Italia. Ad ogni ammalato si affianca per anni almeno un caregiver.

Secondo stime recenti un milione di ammalati di demenza in Italia. Ad ogni ammalato si affianca per anni almeno un caregiver. Secondo stime recenti un milione di ammalati di demenza in Italia. Ad ogni ammalato si affianca per anni almeno un caregiver. I caregiver sono persone di tutte le età che si prendono cura (di solito non

Dettagli

DOTT.SSA MABEL GOTTI

DOTT.SSA MABEL GOTTI RSA Pio Istituto Santa Caterina di Prato - 28 Marzo 2019. ASPETTI PSICOLOGICI RELAZIONALI DOTT.SSA MABEL GOTTI PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA PSICOANALISTA INTERPERSONALE SOCIO ORDINARIO E PAST-PRESIDENT S.I.P.I.

Dettagli

PROGETTO DI VOLONTARIATO SU ALZHEIMER E DEMENZA PRESSO LA FONDAZIONE MAZZALI DI MANTOVA

PROGETTO DI VOLONTARIATO SU ALZHEIMER E DEMENZA PRESSO LA FONDAZIONE MAZZALI DI MANTOVA PROGETTO DI VOLONTARIATO SU ALZHEIMER E DEMENZA PRESSO LA FONDAZIONE MAZZALI DI MANTOVA Il progetto di volontariato Uno studio sugli effetti della CST su persone con Alzheimer e Demenza si è svolto presso

Dettagli

ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE. Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli

ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE. Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli www.spaziogratis spaziogratis.net/web/.net/web/associazionepraxis

Dettagli

PRESIDIO OSPEDALIERO FATEBENEFRATELLI Beata Vergine Consolata. Via Fatebenefratelli, 70 San Maurizio C.se (TO)

PRESIDIO OSPEDALIERO FATEBENEFRATELLI Beata Vergine Consolata. Via Fatebenefratelli, 70 San Maurizio C.se (TO) SETTORE ENTE SEDE PRIVATO PRESIDIO OSPEDALIERO FATEBENEFRATELLI Beata Vergine Consolata Via Fatebenefratelli, 70 San Maurizio C.se (TO) Programma di Tirocinio Laurea Magistrale E Post Lauream U.O Alzheimer

Dettagli

URBAN SPA8 Progettazione marketing Tommaso Sgobba MI

URBAN SPA8 Progettazione marketing Tommaso Sgobba MI URBAN SPA8 Progettazione marketing Tommaso Sgobba MI Creazione in arexpo di un Wellness Center dedicato al recupero salute e Benessere globale in Lombardia. Stile di vita, Cultura Occidentale ed Orientale

Dettagli

Depressione: domande e risposte. a cura di P. De Luca

Depressione: domande e risposte. a cura di P. De Luca Depressione: domande e risposte a cura di Cos è la Depressione? La tristezza e l infelicità costituiscono in genere la risposta ad eventi di perdita (come la morte di una persona cara, la perdita del lavoro,

Dettagli

Bipolar Depression Rating Scale (BDRS) Traduzione italiana a cura di Guido Di Sciascio e Salvatore Calò

Bipolar Depression Rating Scale (BDRS) Traduzione italiana a cura di Guido Di Sciascio e Salvatore Calò Traduzione italiana a cura di Guido Di Sciascio e Salvatore Calò Istruzioni: Le farò alcune domande riguardante i sintomi da Lei accusati. Nel rispondere, La prego di tenere presente solo le sue condizioni

Dettagli

STIMOLAZIONE COGNITIVA PER NON PERDERSI. Dott.ssa Marcella Liporace

STIMOLAZIONE COGNITIVA PER NON PERDERSI. Dott.ssa Marcella Liporace STIMOLAZIONE COGNITIVA PER NON PERDERSI Dott.ssa Marcella Liporace Gli approcci alla demenza possono distinguersi in due categorie in base allo strumento che utilizzano: Farmacologica Non farmacologica

Dettagli

Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti

Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti In collaborazione con: presentano il Seminario Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti Intervengono: Andrea Berto, Avvocato Paolo Giovanni Berto, Avvocato Galleria Porti n. 11

Dettagli

In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore

In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore Roma, 15-aprile-2016 Dott.ssa Luisa Gatta Coordinatore Commissione Terapia del Dolore OMCEO Roma e Provincia Codice deontologico, art.3:

Dettagli

I centri diurni Alzheimer in Toscana Offerta e case mix

I centri diurni Alzheimer in Toscana Offerta e case mix I centri diurni Alzheimer in Toscana Offerta e case mix Pistoia 31 maggio 2013 matilde.razzanelli@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it Stime di prevalenza demenza * Persone con demenza in Toscana

Dettagli

D.P.C.M. 29 novembre Definizione dei livelli essenziali di assistenza.

D.P.C.M. 29 novembre Definizione dei livelli essenziali di assistenza. Testo vigente alla data del 6 marzo 2013 D.P.C.M. 29 novembre 2001. Definizione dei livelli essenziali di assistenza. Tabella 1.C AREA INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Nella tabella riepilogativa, per le singole

Dettagli

IL QUADRO DELLE TERAPIE NON FARMACOLOGICHE

IL QUADRO DELLE TERAPIE NON FARMACOLOGICHE IL QUADRO DELLE TERAPIE NON FARMACOLOGICHE Dott.ssa Linda BENATTAR Direttore sanitario gruppo ORPEA/CLINEA 1 Le demenze : prospettive psicosociali terapeutiche, assistenziali AGESPI 5 Ottobre 2012 1 Mantenere

Dettagli

partendo dal basso: bisogni fisiologici il bisogno di sicurezza di appartenenza di stima di autorealizzazione

partendo dal basso: bisogni fisiologici il bisogno di sicurezza di appartenenza di stima di autorealizzazione Questi sono i bisogni rappresentati nella piramide di Maslow, alla base ci sono i primari necessari alla sopravvivenza, seguono i bisogni sociali e sanitari utili per il benessere del nostro stato fisico

Dettagli