Camera Snoezelen. La nostra Stanza Multisensoriale Animatrice Erica Villa Atelierista Animatrice Alessandra Fossi

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1 Camera Snoezelen La nostra Stanza Multisensoriale Animatrice Erica Villa Atelierista Animatrice Alessandra Fossi

2 Risalgono agli anni 70, i primi casi pratici di utilizzo di un ambiente multisensoriale e la sperimentazione di un ambiente che potesse stimolare e fornire il benessere delle persone con deficit mentali e difficoltà di relazione. Questo ha dato l input ad una nuova idea di lavoro sugli stimoli attraverso degli strumenti sempre più innovativi ed all avanguardia. La scelta di realizzare la Camera multisensoriale presso la nostra struttura è nata dalla volontà di offrire una nuova ed importante opportunità di riabilitazione e stimolazione ai nostri utenti più compromessi. Grazie ai finanziamenti ricevuti da uno sponsor, che ci ha permesso di acquisire strumenti nuovi ed efficaci per assistere la sempre più numerosa utenza, abbiamo potuto realizzare il nostro innovativo progetto. Successivamente è stata organizzata la formazione specifica per diversi professionisti della struttura per l acquisizione di metodologie e strumentazioni, fondamentali per l utilizzo della Camera multisensoriale.

3 Ma che cosa è lo! Snoezelen???!! Principio fondamentale contenuto nella parola olandese SNOEZELEN è Nulla deve essere fatto, tutto è permesso. Lo Snoezelen è un ambiente specialmente progettato, in cui il benessere viene prodotto da stimoli multisensoriali controllabili, mirate alla percezione ed all esperienza sensoriale, con l aiuto di suoni, luci, del tatto, dell odorato, del gusto. Durante questo innovativo approccio entrano nel cervello maggiori stimoli che attivano i sensi dei soggetti dell attività, ossia la vista, l udito, il gusto, l odorato, il tatto e senso dell equilibrio, che hanno il compito di rilassare, calmare e principalmente di promuovere il benessere della persona. Importante in questa attività che i sensi non siano coinvolti tutti insieme, ma è necessario che ci possa concentrare su una singola percezione sensoriale, esempio solo l udito.

4 ! Promozione del benessere generale della persona! Migliorare le capacità di attenzione e di concentrazione! Potenziare il contatto con l esterno, la relazione con il mondo circostante attraverso il potenziamento di stimoli (visivi, tattili, olfattivi, uditivi, gustativi, e di equilibrio) che giungono ai soggetti dell attività.! Mantenimento del contesto relazionale che si è creato tra professionisti e pazienti, con ascolto, fiducia, attenzione ed empatia! Rafforzamento della relazione con i famigliari coinvolti!

5 Gli elementi inseriti nella nostra stanza snoezelen che consentono un approccio multisensoriale globale sono :! Un proiettore di immagini a disco, un diffusore di aromi, un bubble tubes, un fascio di fibre ottiche ed una poltrona reclinabile estremamente confortevole.! Oggetti costruiti artigianalmente: pannelli multisensoriali, strumenti musicali, garze con aromi naturali e una raccolta di immagini contenute in pagine da sfogliare.! E stato scelto per le pareti della stanza, il colore verde poiché simbolo della natura, della forza equilibrante, è colore dell evoluzione della mente e del corpo e favorisce l armonia grazie alla sua influenza calmante sul sistema nervoso. La più ampia delle pareti è bianca volutamente, è uno spazio ideale per proiezioni di filmati, immagini statiche o in movimento. Il soffitto incorpora una macchia irregolare blu, con brillantini, stelle e vuole rievocare una nuvola del cielo.

6 Gli Strumenti dal Vivo

7 Entriamo insieme nella Stanza Multisensoriale!

8 Ad oggi gli anziani che vengono trattati, individualmente nella stanza multisensoriale sono 8, 7 della Casa Protetta e una del Centro Diurno. Ogni persona è stata inserita in questa particolare terapia in base a diverse problematiche/caratteristiche: agitazione, aggressività, deliri, ansia, apatia e isolamento. Protocollo delle sedute: 1 Fase Accoglienza ed adattamento; 2 Fase Selezione degli stimoli adeguati; 3 Fase Osservazione reazione del paziente; 4 Fase Compilazione di schede di osservazione. Durata intervento: 20/35 minuti- Sedute settimanali 1/2-Stimoli 1/2 L ambiente snoezelen ci permette di offrire delle condizioni ambientali personalizzate per ciascun diverso caso, attraverso la stimolazione primaria dei sensi. Ogni volta che il professionista utilizza la stanza è pienamente coinvolto nell azione, si adegua alle modalità di relazione del paziente, ne raccoglie i singoli segnali, lo incoraggia alla libera scelta degli stimoli e delle situazioni di sua preferenza.

9 Il filmato riassume alcuni momenti dell intero percorso snoezelen (15 sedute) realizzato con la paziente ritratta. Attraverso l osservazione quotidiana del paziente, abbiamo raccolto significativi segnali di miglioramento, abbiamo favorito il benessere della persona ed il suo umore, riscontriamo un aumento di momenti di sorriso- riso, di serenità della persona, miglioramenti di comportamenti adattativi, maggiore capacità di ascolto e di conversazione e dunque di interazione con l ambiente, con altri ospiti con operatori e famigliari.

10 Obiettivi futuri!! Maggiore formazione per i professionisti che utilizzino la camera, allargando anche l esperienza ad altri gruppi di lavoratori.! Potenziamento della strumentazione che ci permetterebbe di accompagnare ed ampliare il numero degli utenti coinvolti, che ne abbiano necessità, attraverso una progettazione individualizzata in base alle caratteristiche del soggetto esempio:! Lampade a sfera con illuminazione graduale! Palla a specchio che riflette in ogni parte della stanza, centinaia di punti di luce! Carrello multisensoriale mobile che accoglie stimoli visivi, olfattivi, tattili ed uditivi, con esso si potrà raggiungere l individuo che non può spostarsi dalla propria stanza! Letto ad acqua!