Modelli e terapie psicosociali. Di Ivo Cilesi
|
|
- Clementina Greco
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Modelli e terapie psicosociali Di Ivo Cilesi
2 FLESSIBILITA DEL MODELLO DI CURA RISVEGLIO NATURALE EQUILIBRIO NELLA SOMMINISTRAZIONE DEL CARICO FARMACOLOGICO IN OGNI CASO A DOSAGGI MINIMI NO CONTENZIONI LA CURA E LA RELAZIONE
3 GESTIONE DEI DISTURBI/BISOGNI COMPORTAMENTALI FAVORIRE IL RILASSAMENTO MANTENERE LE ABILITA RESIDUE RIDURRE LA CONTENZIONE FISICA E FARMACOLOGICA RIDURRE LO STRESS ASSISTENZIALE COMPENSARE I DEFICIT FUNZIONALI E COGNITIVI LA CURA E LA RELAZIONE
4 OFFRIRE OPPORTUNITA NELLA QUOTIDIANITA
5 Opportunità e Rete territoriale Attivare Sinergie Flessibilità Intercettare i bisogni Offrire delle opportunità di cura Funzionalità
6 SPAZIO FISICO Sicurezza e controllo Flessibilità Libertà di movimento Privacy Comfort Socialità Funzionalità
7 Consigli per la gestione della quotidianità Sostenere l'autonomia Dargli la possibilità di fare da solo Facilitargli le azioni Non sostituirsi Non porlo di fronte a troppe scelte Evitare deprivazione sensoriale SE NON INCORAGGIATO A COMPIERE ATTIVITA DI VITA QUOTIDIANA, PERDERA PIU PRECOCEMENTE LA CAPACITA DI COMPIERLE
8 I principi della Cura Centrata sulla Persona (VIPS) Valorizzare la persona Individualizzare la cura Assumere la Prospettiva della persona Fornire ambiente Sociale supportivo
9 LA PSICOLOGIA SOCIALE MALIGNA (PSM) È costituita da tutte quelle interazioni svalutanti da parte degli operatori, che possono minare uno o più dei bisogni psicologici, e quindi la Personhood di chi è affetto da Demenza La PSM non implica una malevolenza consapevole da parte degli operatori, ma spesso l'agire in modo inconsapevole e superficiale, senza rendersi conto del danno provocato e seguendo schemi già collaudati ed accettati
10 PERSONAL DETRACTIONS Intimidazione Rifiuto Ritmi accelerati Infantilizzazione Etichettamento Discredito Accusa Slealtà Invalidazione Disempowerment Imposizione Sconvolgimento Oggettificazione Stigmatizzazione Ignorare Bandire Derisione
11 PERSONAL ENHANCERS Calore Conforto Ritmi tranquilli Rispetto Accettazione Celebrazione Riconoscimento Genuinità Validazione Empowerment Facilitazione Enabling Collaborazione Riconoscimento Inclusione Appartenenza Divertimento
12 NELLA PERSON CENTRED CARE... La cura si basa sulla relazione Attraverso la relazione viene supportata la personhood
13 LE TERAPIE PSICOSOCIALI Terapia della Bambola Terapia Occupazionale Musicoterapia recettiva Musicoterapia Ambientale Sensory Room Terapia del viaggio Stimolazione Cognitiva Ambiente Terapeutico
14 LA TERAPIA DELLA BAMBOLA L oggetto simbolico nella relazione d aiuto
15 Si chiama terapia della bambola ed è una cura innovativa non farmacologica per i malati di demenza, in particolare di Alzheimer. Come dice il nome stesso, si basa sull utilizzo di una bambola: non, però, una bambola qualsiasi, ma un modello creato ad hoc. La bambola terapia è una terapia che favorisce la diminuzione di alcuni disturbi comportamentali e migliora la qualità di vita delle persone e dei loro familiari. Tramite l accudimento la persona attiva relazioni tattili e di maternage che favoriscono la gestione e in alcuni la diminuzione di disturbi del comportamento: LA CURA E LA RELAZIONE
16
17
18
19
20
21
22 IL VIAGGIO (IL TRENO TERAPEUTICO)
23 Rientra fra le terapie non farmacologiche ed è una terapia innovativa utile a gestire difficoltà comportamentali e stimolare l area cognitiva di persone con demenza. L approccio con la persona che viaggia è validante: validiamo la realtà che vive nel qui ed ora. La terapia del viaggio è una terapia che intercetta la parte affettiva ed emotiva delle persone con demenza. Il treno è un contenitore affettivo dove sono centrali dinamiche relazionali e sociali che si attivano nel luogo dedicato. Non è importante la partenza né la meta di arrivo, ma è terapeutico il viaggio stesso. Durante il viaggio la persona si rilassa, è stimolata, attiva ricordi, relazioni, contatti; sicuramente il viaggio è un contenitore di benessere della persona ed è strumento utile per gli operatori di cura.
24
25
26
27
28
29 AMBIENTE TERAPEUTICO
30 ABITARE UNO SPAZIO CONCETTO DI HABITAT TERAPEUTICO Stare e abitare
31 L alternanza fra spazi pieni e vuoti è parte integrante delle nostre relazioni personali e sociali E nell alternanza fra pausa ( vuoto) e movimento ( pieno) che si esprime la qualità della cura Ambienti di cura (di vita)
32
33
34 Un ambiente, che ripropone tracce di vita quotidiana, in un contesto di cura innovativo per la malattia di Alzheimer. Un ambiente che si prende cura anche dei familiari delle persone affette da Alzheimer, perché la malattia si connota come problema sociale, e i percorsi di cura e di assistenza devono mettere al centro i malati e i loro familiari. Le diverse stimolazioni ambientali devono essere in equilibrio con i differenti percorsi di cure non farmacologiche ed è importante come le persone interagiscono e percepiscono uno spazio. Gli oggetti egli arredi devono rimandare all idea di casa affettiva, un ambiente che stimola e rilassa allo stesso tempo, contenitore di affetti e di ricordi e questo ci riporta all idea dell abitare, uno spazio di cura diventa spazio di vita.
35
36
37 SENSORY ROOM Una stanza multisensoriale per la stimolazione cognitiva e utile per attivare dinamiche di rilassamento in pazienti che presentano disturbi del comportamento. I sensi dei pazienti possono essere diretti, coordinati e stimolati, ottenendo benefici terapeutici tramite l utilizzo di un letto sensoriale posizionato nella stanza dove viene utilizzato con beneficio con pazienti che presentano disturbi comportamentali.
38
39 MUSICOTERAPIA La Musicoterapia è in grado di rievocare emozioni e reminiscenze del passato agevolando le relazioni con il presente. Percorsi di Musicoterapia Ambientale con musiche utili a facilitare un dolce risveglio e aiutare la persona nella fase di addormentamento, quindi le sequenze andranno a scandire i tempi della giornata per aiutare la persona ad orientarsi a livello temporale. Inoltre sono importanti percorsi di stimolazione musicale in cuffia ( con cuffie sonore senza fili) per stimolare o rilassare a livello individuale la persona.
40
41 41
42 LA CURA E... Relazione Osservazione Ambiente supportivo Ascolto È il come grazie
Servizi innovativi e nuovi approcci non farmacologici Dott. Cilesi Ivo
CON IL PATROCINIO DI ORGANIZZATO DA Provincia di Bergamo Servizi innovativi e nuovi approcci non farmacologici Dott. Cilesi Ivo Responsabile Scientifico TNF Bergamo Sanità SPONSOR EVENTO 5 MAGGIO 2017
DettagliRisultati e Prospettive
CONVEGNO Venerdì 19 ottobre 2018 dalle 9 alle 13 Risultati e Prospettive del sostegno domiciliare e ambulatoriale a famiglie care giver di persone con demenza attraverso Terapie Non Farmacologiche Obiettivo
DettagliDoll Therapy. Sensory Therapy. Musico terapia. Terapia
Le Demenze rappresentano oggi una vera e propria emergenza sanitaria in costante crescita epidemiologica, anche perché non esiste ancora una terapia farmacologica in grado di trattare efficacemente questo
DettagliTer o Sic Musicoterapia Doll Therapy Ther
Le Demenze rappresentano oggi una vera e propria emergenza sanitaria in costante crescita epidemiologica, anche perché non esiste ancora una terapia farmacologica in grado di trattare efficacemente questo
DettagliDoll Therapy. Musico terapia
RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE E CENTRO DIURNO INTEGRATO SAN NICOLA Le Demenze rappresentano oggi una vera e propria emergenza sanitaria in costante crescita epidemiologica, anche perché non esiste
DettagliASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona. Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola:
ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola: l innovazione nell assistenza alla persona con demenza tramite la stimolazione multisensoriale
DettagliIl Person Centred Approach di Tom Kitwood Un modello sperimentale nella cura della persona con demenza
Il Person Centred Approach di Tom Kitwood Un modello sperimentale nella cura della persona con demenza Dott.ssa Sara Fascendini Centro Alzheimer, Fondazione Europea di Ricerca Biomedica (FERB), Ospedale
DettagliASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona.
ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona. Le competenze per progettare nuove opportunità di accoglienza e caratterizzazione del territorio rurale Anziani negli spazi aperti:
DettagliNUCLEO SPECIALE DEMENZA
NUCLEO SPECIALE DEMENZA L ambiente Il nucleo è uno spazio completamente chiuso (con apertura a codice della porta di ingresso) ed è caratterizzato da accoglienti spazi comuni per favorire e assecondare
Dettagli30 NOVEMBRE 2016 IL MIGLIOR BENE POSSIBILE L umanizzazione delle cure nell approccio educativo alle persone anziane
30 NOVEMBRE 2016 IL MIGLIOR BENE POSSIBILE L umanizzazione delle cure nell approccio educativo alle persone anziane Person Centred Care PERSONHOOD Person Centred Care è processo attraverso il quale viene
DettagliNome dell iniziativa buona pratica : Progetto Sollievo. Descrizione in sintesi:
Nome dei Centri: Associazione Socio Culturale Centro Anch io di Oriago di Mira (VE) e Associazione Socio Ricreativo Culturale A. Palladio di Mira (VE) Referente dell associazione Centro Anch io di Oriago
DettagliLa Musicoterapia. di Cristina Vieri Dott.ssa in Scienze dell Educazione e Musicoterapista
La Musicoterapia di Cristina Vieri Dott.ssa in Scienze dell Educazione e Musicoterapista Se parliamo della musica come arte dei suoni, possiamo allora parlare della musicoterapia come arte della comunicazione.
DettagliModulo terapeutico di MUSICOTERAPIA FONDAZIONE DON CARLO ZANONCELLO ONLUS
Modulo terapeutico di MUSICOTERAPIA FONDAZIONE DON CARLO ZANONCELLO ONLUS 1 La Fondazione Don Carlo Zanoncello Onlus è una residenza Socio Assistenziale (RSA) che opera a Calcio (BG) da più di 250 anni
DettagliAnimazione e nuove tecnologie
Federica Taddia Animazione e nuove tecnologie Le nuove tecnologie per la stimolazione cognitiva e gli effetti sui disturbi comportamentali L intervento non farmacologico con la persona affetta da demenza
DettagliCONVEGNO MODELLI DI CURA PER LA MALATTIA DI ALZHEIMER L ALTRA FACCIA DELLA CURA: LE TERAPIE NON FARMACOLOGICHE 20/12/2016. Accompagnare Esserci
CONVEGNO MODELLI DI CURA PER LA MALATTIA DI ALZHEIMER L ALTRA FACCIA DELLA CURA: LE TERAPIE NON FARMACOLOGICHE DI IVO CILESI Accompagnare Esserci Ascoltare 1 Prendersi Cura L operatore, il familiare è
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Operatore dell'infanzia Settore Economico Professionale Area di Attività Processo
DettagliLa riabilitazione psicologica. Prof.ssa Elvira Schiavina 25 febbraio 2016
La riabilitazione psicologica 25 febbraio 2016 La riabilitazione nella demenza Processo multidisciplinare integrato Tecniche specifiche rivolte alla persona, all organizzazione dell ambiente, all istruzione,
DettagliCamera Snoezelen. La nostra Stanza Multisensoriale Animatrice Erica Villa Atelierista Animatrice Alessandra Fossi
Camera Snoezelen La nostra Stanza Multisensoriale Animatrice Erica Villa Atelierista Animatrice Alessandra Fossi Risalgono agli anni 70, i primi casi pratici di utilizzo di un ambiente multisensoriale
Dettagli«VIVIMEGLIO ALZHEIMER» Una migliore qualità di vita attraverso la riprogettazione sistemica dei nuclei Alzheimer
«VIVIMEGLIO ALZHEIMER» Una migliore qualità di vita attraverso la riprogettazione sistemica dei nuclei Alzheimer ANALISI DEL BISOGNO E facilmente deducibile che comportamenti anomali rientranti nella sfera
DettagliIL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE
IL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE Lo scrigno delle sensazioni dimenticate L arte la natura e l immaginazione sono fondamentali per la salute (Patch Adams) La mission Sostegno ai familiari e Caregiver Formazione
DettagliFondazione Franco Demarchi
FORMAZIONE CONTINUA ASSISTENTI FAMILIARI ANNO 2019 SEDI Trento - Cles - Mezzolombardo Rovereto - Pergine Valsugana Fondazione Franco Demarchi A CHI: Assistenti familiari iscritte al Registro della Provincia
Dettagli2 STEP: SEMINARIO: La demenza: eziopatologia, segni e sintomi, trattamento dei disturbi comportamentali
PROGETTO STANZA CALMA Il progetto della stanza calma si è sviluppato a partire dal mese di novembre 2015 e proseguirà durante tutto il 2016. E stato diviso per step con la collaborazione di docenti interni
DettagliIl cavallo co-terapeuta e co-educatore Interventi Assistiti con Animali rivolti a soggetti con disabilità
Salute mentale e spazi di uguaglianza Roma, 18 aprile 2015 Il cavallo co-terapeuta e co-educatore Interventi Assistiti con Animali rivolti a soggetti con disabilità Attività Equestri Responsabile Formazione
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Educatore per l'infanzia 4 Settore Economico Professionale Area di Attività
DettagliStefania Francioni Infermiere - U.O. C. Geriatria- Osp. S Donato Arezzo Azienda USL Toscana Sud-Est
Stefania Francioni Infermiere - U.O. C. Geriatria- Osp. S Donato Arezzo Azienda USL Toscana Sud-Est La sottoscritta stefania francioni ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg.
DettagliParma, 19 Novembre 2010 Dott.ssa Mariella Martini Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali, Regione Emilia Romagna
La cura delle persone con demenza e loro familiari: Scenari e prospettive a livello regionale Parma, 19 Novembre 2010 Dott.ssa Mariella Martini Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali, Regione Emilia
Dettagliorganizza un corso di formazione
organizza un corso di formazione Vivere bene con la Demenza: un orizzonte possibile Data: 23 marzo 2012 Sede: Conegliano, Hotel Cima Orario: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 Crediti ECM:
DettagliDEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale
DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale Bologna, Exposanità 26 maggio 2010 Clelia D Anastasio Responsabile Progetto Demenze AUSL di Bologna Responsabile UOS Centro Esperto Disturbi Cognitivi
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI SOCIO SANITARI Processo Erogazione di interventi nei servizi sociali Sequenza di processo
DettagliTerapie non farmacologiche per i malati di Alzheimer
WORKSHOP BEST PRACTICE E INNOVAZIONE NELLE RSA: ESPERIENZE A CONFRONTO 3 Edizione Terapie non farmacologiche per i malati di Alzheimer Castellanza, 24 marzo 2015 a cura di Vigato Federico Alla luce degli
DettagliFaggian, Borella & Pavan, settembre 2012
Faggian, Borella & Pavan, settembre 2012 Elementi culturali Kitwood sottolinea come sia raro che gli episodi di PSM vengano effettuati con intenti maliziosi. Piuttosto, gli episodi di PSM fanno parte della
DettagliDisturbi Cognitivi e della Memoria
distretto sud treviso Disturbi Cognitivi e della Memoria CENTRO PER I DISTURBI COGNITIVI E LE DEMENZE GUIDA AI SERVIZI Guida ai Servizi Disturbi Cognitivi e della Memoria Centro per i Disturbi Cognitivi
DettagliLa pianificazione assistenziale con gli animali nella relazione di aiuto DOTT.SSA LAURA LIONETTI
La pianificazione assistenziale con gli animali nella relazione di aiuto GLI ANIMALI ARRIVANO DOVE L UOMO NON ARRIVA SCEGLIERE LA PET THERAPY: ANALISI DEI BISOGNI ANALISI PRELIMINARE DEFINIZIONE DEGLI
DettagliOspedale Ca Foncello di Treviso. Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi
Ospedale Ca Foncello di Treviso Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi CHI SIAMO Questa guida ha la funzione di facilitare l accesso dei pazienti ai servizi offerti dalla Unità Operativa Disturbi
DettagliLe Demenze. Così il Committee of Geriatrics del Royal College of Physicians britannico nel 1982 definisce la demenza.
Le Demenze "La demenza consiste nella compromissione globale delle funzioni cosiddette corticali (o nervose) superiori, ivi compresa la memoria, la capacità di far fronte alle richieste del quotidiano
DettagliForum della Non Autosufficienza Bologna Novembre 2016 Workshop G5 17/11/16 h Polo Chiara
SINERGIA TRA LIBERTA DI MOVIMENTO NELLE STRUTTURE E NEI GIARDINI TERAPEUTICI E SICUREZZA DEL PAZIENTE: SISTEMI OPERATIVI CHE FAVORISCONO L AMPLIAMENTO DI AREE LIBERE E CHE RIDUCONO RISCHI E RESPONSABILITA
DettagliCorso per BRAIN TRAINER
Corso per BRAIN TRAINER CORSO BASE 3 MODULO: La Valutazione Neuropsicologica Argomento 3: Progettazione dell intervento neuropsicologico Dott.ssa Susanna Bergamaschi, Ph.D. Dipartimento di Psicologia Università
DettagliMonza 30 marzo 2018 Le demenze: dalla Biologia agli interventi psicosociali
Monza 30 marzo 2018 Le demenze: dalla Biologia agli interventi psicosociali RESPONSABILE SCIENTIFICO: Dr. Roberto Dominici L esperienza delle terapie non farmacologiche Danza Movimento Terapia - Doll Therapy
DettagliFabiola Pacassoni IL CENTRO DIURNO UNA EVOLUZIONE SOCIALE
Fabiola Pacassoni IL CENTRO DIURNO UNA EVOLUZIONE SOCIALE MI CHIAMO MARGHERITA Centro Diurno per demenza e malattia di Alzheimer Centro Servizi Integrato Via Strada San Michele, 36/b/c Fano (PU) Personalizzare
DettagliEmofilia nel nuovo millennio: nuove prospettive terapeutiche e sociali. Il Supporto Psicologico dall'infanzia all'età adulta
Emofilia nel nuovo millennio: nuove prospettive terapeutiche e sociali Il Supporto Psicologico dall'infanzia all'età adulta Dott.ssa Mansueto Maria Francesca Psicologa Psicoterapeuta U.O. Di Ematologia
DettagliMASTER REZ (LABORATORIO IN CUCINA) UNA ROTONDA SUL MARE (SALA DA BALLO)
La Vita nella Casa Ogni giorno all interno della nostra Casa si accendono nuovi luoghi di incontro, dove ognuno può ritrovare e coltivare i propri interessi. MASTER REZ (LABORATORIO IN CUCINA) Tutti i
DettagliOpportunità di cura nella quotidianità. di ivo cilesi
Opportunità di cura nella quotidianità di ivo cilesi Accompagnare Esserci Ascoltare Prendersi Cura L operatore, il familiare è la prima è la prima e più importante terapia non farmacologica L ambiente
DettagliLa gestione del paziente nelle fasi critiche e la relazione ospedale-territorio
La gestione del paziente nelle fasi critiche e la relazione ospedale-territorio Dr. Sara Fascendini Centro Alzheimer, Fondazione Europea di Ricerca Biomedica, Ospedale Briolini, Gazzaniga (BG) IL DIBATTITO
DettagliIL QUADRO DELLE TERAPIE NON FARMACOLOGICHE
IL QUADRO DELLE TERAPIE NON FARMACOLOGICHE Dott.ssa Linda BENATTAR Direttore sanitario gruppo ORPEA/CLINEA 1 Le demenze : prospettive psicosociali terapeutiche, assistenziali AGESPI 5 Ottobre 2012 1 Mantenere
DettagliLo spazio a supporto del benessere biopsico-sociale: il Centro Diurno Margherita di Fano
VIII Convegno IL CONTRIBUTO DELLE UNITÀ DI VALUTAZIONE ALZHEIMER (UVA) NELL ASSISTENZA DEI PAZIENTI CON DEMENZA 7 novembre 2014 - Roma Lo spazio a supporto del benessere biopsico-sociale: il Centro Diurno
DettagliIMPARA COME... Assistenza domiciliare. Corso di formazione gratuito su tecniche assistenziali di base per familiari, assistenti familiari e volontari
IMPARA COME... Assistenza domiciliare Corso di formazione gratuito su tecniche assistenziali di base per familiari, assistenti familiari e volontari OTTOBRE-DICEMBRE 2011 IMPARA COME... Assistenza domiciliare
DettagliApprendimento collaborativo. laboratori per l inclusione
Apprendimento cooperativo e laboratori per l inclusione Didattica frontale (tradizionale) Didattica laboratoriale L Apprendimento decontestualizzato Passività Disciplina come rappresentazione oggettiva
DettagliDemenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012
Demenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012 Data la natura progressiva e irreversibile delle principali forme di demenza (in particolare
DettagliTangoterapia per Persone con Demenza tipo Alzheimer e loro familiari
Tangoterapia per Persone con Demenza tipo Alzheimer e loro familiari (progetto pilota) Dr.ssa Paola Milani Centro Esperto delle Demenze U.O. Neurologia Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara Il progetto
DettagliDirezione Didattica Pierina Boranga 1 Circolo Belluno
Nella pratica della musicoterapia il suono è vissuto come elemento che, coinvolgendo la persona nella sua globalità, esercita un azione a livello fisico, mentale, emotivo, spirituale, e può così influire
DettagliSUPPORO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE A PERSONE AFFETTE DA ALZHEIMER O DA ALTRE FORME DI DEMENZA
SUPPORO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE A PERSONE AFFETTE DA ALZHEIMER O DA ALTRE FORME DI DEMENZA Chi Siamo Il Centro Diurno Insieme per persone affette da Alzheimer o da altre forme di demenza, gestito
DettagliPercorso regionale di sostegno ai caregiver
Percorso regionale di sostegno ai caregiver Raffaele Fabrizio Direzione generale Sanità e politiche sociali RER Carpi 25 maggio 2013 1.Un percorso che viene da lontano 2. Sviluppare le esperienze e consolidare
DettagliFONDAZIONE STEFANIA RANDAZZO. Vicini ai più deboli. Sempre.
Vicini ai più deboli. Sempre. Mission La mission della Fondazione è sintetizzata dal suo logo: un simbolico abbraccio materno e fraterno, espresso con il colore giallo che indica l emergenza e il blu che
DettagliConcorso la Passione di assistere Residenza il Mughetto Ceresole d Alba (Cn)
Concorso la Passione di assistere Residenza il Mughetto Ceresole d Alba (Cn) Progetto in divenire Laboratorio di arteterapia Compagni Sempreverdi L arte ha il potere di consolare, di lenire il dolore,
Dettagliadattamento e benessere
Barbara Basciani adattamento e benessere La qualità di vita di ogni essere vivente dipende dalla sua capacità di adattamento all ambiente, cioè di percepire e soddisfare i propribisognisia dal punto di
DettagliLa pet-therapy utilizza una comunicazione non verbale e agisce sul nostro mondo interiore, sede delle emozioni e dei sentimenti.
Il primo a teorizzare i benefici della compagnia degli animali applicandola ai propri pazienti, fu uno psichiatra infantile di nome Boris Levinson nel 1960. Questa teoria oggi si chiamapettherapy e viene
DettagliPer informazioni contattare:
Lo sportello Alzheimer Caffè Sirmione Un primo accesso al servizio può essere effettuato mediante lo sportello attivo bimensilmente il 1 giovedì del mese e il 3 lunedì del mese dalle 16.00 alle 18.00.
DettagliImparare a stare attenti attraverso il movimento e la musica
Giornata di studio «Imparo con il corpo, il corpo impara» 22 febbraio 2014 Laboratorio Imparare a stare attenti attraverso il movimento e la musica Elisa Zugno, Alice Cancer, Carlotta Zanaboni, Massimo
DettagliXVII Giornata mondiale Alzheimer
XVII Giornata mondiale Alzheimer I DISTURBI DELLA DEAMBULAZIONE -Sintomi cognitivi -Sintomi non cognitivi -Stato funzionale SINTOMI NON COGNITIVI 90% DEI PAZIENTI AFFETTI DA DEMENZA UNA DELLE MAGGIORI
DettagliPROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI
PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s. 2010-20011 SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI STAR BENE A SCUOLA PER FAR BENE A SCUOLA PROGETTO D INTERVENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
DettagliPROGETTO RIABILITATIVO
PROGETTO RIABILITATIVO Data di compilazione: Cognome Nome Operatori di riferimento: Equipe inviante: Diagnosi psicopatologica di accettazione: Asse di intervento secondo Ciompi: casa - lavoro - socialità
DettagliLa Malattia di Alzheimer: sviluppi scientifici, servizi e terapie non farmacologiche
La Malattia di Alzheimer: sviluppi scientifici, servizi e terapie non farmacologiche La gestione dei disturbi comportamentali tramite interventi di Musicoterapia e Terapia della Bambola con pazienti affetti
DettagliIL RUOLO DELLO PSICOLOGO IN RSA
IL RUOLO DELLO PSICOLOGO IN RSA DOTT.SSA VALENTINA PAVINO Psicologa/ Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale Esperta nella Valutazione e Trattamento dei Disturbi Cognitivi ed Emotivo-Comportamentali Acquisiti
DettagliPROGRAMMAZIONE DI PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA Corso: I.P.S.S. Classe V A Anno Scolastico: 2018/2019 Docente: Narda Lavinia
PROGRAMMAZIONE DI PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA Corso: I.P.S.S. Classe V A Anno Scolastico: 2018/2019 Docente: Narda Lavinia MODULO 1: TEORIE E METODI DELLA PSICOLOGIA IN AMBITO SOCIO- SANITARIO LE PRINCIPALI
DettagliGestione dell aggressività nell anziano con disturbi cognitivi. Sottozona Stabio Equipe Centrale. Discussione del caso X.X.
Gestione dell aggressività nell anziano con disturbi cognitivi Sottozona Stabio Equipe Centrale Discussione del caso X.X. 2-10-2012 Situazione pregressa Utente affetto da demenza (Alzheimer) con disturbi
DettagliPROGRAMMA SVOLTO 5 I a.s. 2018/2019
DISCIPLINA: PSICOLOGIA E PSICOLOGIA APPLICATA Docente: Maria Veneziano Libro di testo: Psicologia e Psicologia Applicata per il quinto anno E. Clemente, R. Danieli, A. Como Paravia Pearson PROGRAMMA SVOLTO
DettagliPSICOLOGIA GENERALE. 1 Università degli Studi dell Insubria - Psicologia Generale Docente: F. Carini
GENERALE La Psicologia nella formazione del professionista socio-sanitario 1 QUALE RAPPORTO? PSICOLOGIA = Studio dei processi mentali e della personalità nelle loro manifestazioni l l l Intrapsichiche
DettagliSofferenza cronica Cosa significa?
Sofferenza cronica Cosa significa? L aggettivo Cronico, dal latino chronicus_ tempo, significa, in medicina e nel linguaggio comune: condizione di malattia morbosa o a lento decorso; quindi con scarsa
DettagliLo Sport per persone con disabilità acquisita: esperienze e conoscenze
Lo Sport per persone con disabilità acquisita: esperienze e conoscenze Bologna, 21 novembre 2018 Daniela Toschi Presidente A-L-I-Ce Emilia-Romagna e Presidente A.L.I.Ce Ravenna Quale riabilitazione? Attività
DettagliLa Demenza in fase avanzata. Insieme nel fine vita. Relatrice: Dr. Federica Zanatta U.O.S. Cure Palliative Feltre
La Demenza in fase avanzata Insieme nel fine vita Relatrice: Dr. Federica Zanatta U.O.S. Cure Palliative Feltre La demenza in fase avanzata si configura come concetto di terminalità. Il malato demente
DettagliPROGRAMMA CORSO DI 1 E DI 2 LIVELLO
PROGRAMMA CORSO DI 1 E DI 2 LIVELLO Ci siamo rinnovati per rispondere alle esigenze della nuova farmacia dei servizi, in continua e costante evoluzione, il nostro progetto, iniziato circa sette anni fa,
DettagliLa rete sociale: utilizzare le risorse esistenti
La rete sociale: utilizzare le risorse esistenti Nuovi strumenti di rete: al Consultorio per le Demenze figure professionali specifiche e di servizio alla rete formale e informale (psicologo, consulente
DettagliLA PASSIONE DI ASSISTERE CONCORSO TENA- EDIZIONE 2016 IL PROGETTO ALZHEIMER CAFFE AREA INNOVAZIONI TERAPEUTICHE
LA PASSIONE DI ASSISTERE CONCORSO TENA- EDIZIONE 2016 AREA INNOVAZIONI TERAPEUTICHE IL PROGETTO ALZHEIMER CAFFE Casa di Riposo Don Orione Pontecurone (Al) COS E L ALZHEIMER CAFFE? Non è un bar! Il primo
DettagliLe terapie non farmacologiche della Malattia di Alzheimer
Progetto Obiettivi di Piano 2010 per le Demenze Formazione Medici di Medicina Generale Le terapie non farmacologiche della Malattia di Alzheimer Chiara Cupidi Centro Regionale di Neurogenetica Hey, don't
DettagliLaurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità
Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità OPEN DAY per il Corso di laurea Magistrale in Psicologia Università Europea di Roma, 3 maggio 2016 Qualche dato storico 1986
DettagliL ORTOTERAPIA STIMOLO AI RICORDI ED ALLA PROTEZIONE DELLE PICCOLE COSE
L ORTOTERAPIA STIMOLO AI RICORDI ED ALLA PROTEZIONE DELLE PICCOLE COSE CHE COS E L ORTOTERAPIA? DEFINIZIONE: L impiego di un client in attivita orticole facilitate da un terapeuta esperto per raggiungere
DettagliPrestazioni e Servizi
1 Prestazioni e Servizi La Casa Anziani Medicalizzata (Istituto) Struttura residenziale medicalizzata per anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti che manifestano un bisogno di cura, assistenza
DettagliDOTT. SSA VALENTINA COTTONE Psicologa clinica e della salute Tecnico della riabilitazione psichiatrica Esperto dei processi di apprendimento Tutor
DOTT. SSA VALENTINA COTTONE Psicologa clinica e della salute Tecnico della riabilitazione psichiatrica Esperto dei processi di apprendimento Tutor BES-DSA-ADHD LA DEMENZA DI ALZHEIMER La malattia di ALZHEIMER
DettagliDott.sa Federica Taddia Vila Serena Bologna
Dott.sa Federica Taddia Vila Serena Bologna Stimolazione olfattiva Stimolazione visiva Stimolazione uditiva Stimolazione tattile Percorsi olfattivi (lavanda, agrumi, spezie) Percorsi visivi (colori primari)
DettagliReport Progetto Accoglienza e Gioco Terapeutico Febbraio Maggio 2017
Report Progetto Accoglienza e Gioco Terapeutico Febbraio Maggio 2017 L accoglienza in Ospedale del bambino e della sua famiglia diviene un aspetto molto importante che può collocarsi all interno del percorso
DettagliCentro Geriatrico per le Demenze ALOIS.
Centro Geriatrico per le Demenze ALOIS. Una realtà innovativa per la diagnosi e la presa in cura della Persona affetta da Demenza. Il Centro ALOIS rappresenta una novità assoluta nella realtà lombarda
DettagliPSICO-EDUCAZIONE DEI CAREGIVER DEI PAZIENTI ANZIANI CON DISTURBI AFFETTIVI E COMPORTAMENTALI
PSICO-EDUCAZIONE DEI CAREGIVER DEI PAZIENTI ANZIANI CON DISTURBI AFFETTIVI E COMPORTAMENTALI Matteo Balestrieri Elisa Maso Clinica Psichiatrica - Università di Udine Il trattamento dei BPSD rappresenta
DettagliOperatore socio assistenziale
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Operatore socio assistenziale 5.4.4.3.0 - Addetti all'assistenza personale 5.3.1.1.0 - Professioni qualificate nei servizi sanitari
DettagliAvanguardie Pedagogiche da individuo a persona, da persona a comunità
Avanguardie Pedagogiche da individuo a persona, da persona a comunità Emozioni a scuola: un intervento psicoeducativo per favorire l'apprendimento e la cooperazione con l'alunno, la scuola e la famiglia
DettagliPercorsi musicoterapici al Centro Giacomo Lercaro
(Elio G. ospite) Percorsi musicoterapici al Centro Giacomo Lercaro Rosamaria Bellina Musicoterapeuta Raffaella Ansaloni Coordinatrice di struttura Francesca Sabbi Medico Geriatra Patrizia Sasdelli Fisioterapista
DettagliIl Centro Polifunzionale Casa Cervi, inaugurato nell ottobre 2014, si inserisce nella proposta assistenziale agli anziani del Distretto di Reggio
RIEDU-CARE UN PROGETTO DI BENESSERE aprile-luglio 2018 3 Il Centro Polifunzionale Casa Cervi, inaugurato nell ottobre 2014, si inserisce nella proposta assistenziale agli anziani del Distretto di Reggio
DettagliNon solo farmaci: le carezze e gli stimoli
CENTRO DECADIMENTO COGNITIVO Non solo farmaci: le carezze e gli stimoli Le Terapie non farmacologiche Daniela Da Ros Massimo Vidori CENTRO SERVIZI CASA CHARITAS di LAMON (BL) Impressioni di Proviamo ad
Dettagli23/05/ :56:05 Pagina 1 di 8
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Operatore socio assistenziale Edizione 2016 Professioni NUP/ISTAT correlate 5.4.4.3.0 - Addetti all'assistenza personale 5.3.1.1.0 - Professioni qualificate nei
DettagliIL CONTRIBUTO DEL CENTRO DIURNO ALZHEIMER «LE CIVETTE», FIRENZE, NEL TRATTAMENTO PSICOSOCIALE DEI BPSD
IL CONTRIBUTO DEL CENTRO DIURNO ALZHEIMER «LE CIVETTE», FIRENZE, NEL TRATTAMENTO PSICOSOCIALE DEI BPSD G.Gori P.Pizziolo N.Zini F.Rosati P.Brandini M.Piccininni IV CONVEGNO NAZIONALE CDA PISTOIA 2013 Il
DettagliSALUTE E BENESSERE. Sondrio, 15 maggio 2017 Convegno Provinciale. «Rete delle Scuole che promuovono Salute»
Sondrio, 15 maggio 2017 Convegno Provinciale «Rete delle Scuole che promuovono Salute» SALUTE E BENESSERE istituto comprensivo Paesi Retici di Sondrio di Anna Rita Fumarola Cosa intendiamo per SALUTE Promuovere
DettagliIL COINVOLGIMENTO ATTIVO DELLA PERSONA NEL PROCESSO DI CURA
Guendalina Graffigna, PhD Professore Associato Facoltà di Psicologia Università Cattolica A. Claudio Bosio* *Scuola di Dottorato in Psicologia Università Cattolica di Milano IL CINVLGIMENT ATTIV DELLA
DettagliPROGETTO BUDGET DI SALUTE PERSONALIZZATO
PROGETTO BUDGET DI SALUTE PERSONALIZZATO Il Progetto Personalizzato prevede: orientamento al recupero di autonomie e competenze personali e sociali nella direzione del benessere psicofisico, dell inclusione
DettagliEducazione Terapeutica. Definizione
EDUCAZIONE TERAPEUTICA: il fare del Terapista Occupazionale Educazione Terapeutica Definizione Gabriella Casu «Ogni volta che incontro un paziente Io parto da zero. Letteralmente io non so nulla, nulla
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI
E SERVIZI PROMOZIONE SOCIALE ALLA PERSONA CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Il percorso è organizzato in tre moduli suddivisi in unità formative capitalizzabili:
Dettaglistanza polifunzionale piano seminterrato
NUCLEO ALZHEIMER, DECENNALE ESPERIENZA: PUNTI D'ARRIVO PER NUOVI INIZI Bertrand Barut, Direttore Perche il nucleo? 1992 2000 stanza polifunzionale piano seminterrato Gennaio 2001 inizio lavori di ristrutturazione
DettagliDai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici:
Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici: Senso di colpa genitoriale Difficoltà a parlare del problema Problemi sociali
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI
E SERVIZI PROMOZIONE SOCIALE ALLA PERSONA CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Il percorso è organizzato in tre moduli suddivisi in unità formative capitalizzabili:
DettagliDenominazione del Profilo. Tata Familiare. Descrizione sintetica
Denominazione del Profilo Tata Familiare Descrizione sintetica La Tata familiare ha il compito di accogliere, assistere ed educare uno o più bambini (fino ad un massimo di 4) in età compresa tra i 3 mesi
DettagliGli anziani e l applicazione del metodo ad ispirazione Montessoriana. Dott.ssa Busato Valentina Dott. Adalberto Bordin Dott.ssa Chiara Cecchinato
Gli anziani e l applicazione del metodo ad ispirazione Montessoriana Dott.ssa Busato Valentina Dott. Adalberto Bordin Dott.ssa Chiara Cecchinato Il presente lavoro è nato all interno del centro diurno
Dettagli