CONVEGNO MODELLI DI CURA PER LA MALATTIA DI ALZHEIMER L ALTRA FACCIA DELLA CURA: LE TERAPIE NON FARMACOLOGICHE 20/12/2016. Accompagnare Esserci
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- Carmela Tortora
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1 CONVEGNO MODELLI DI CURA PER LA MALATTIA DI ALZHEIMER L ALTRA FACCIA DELLA CURA: LE TERAPIE NON FARMACOLOGICHE DI IVO CILESI Accompagnare Esserci Ascoltare 1
2 Prendersi Cura L operatore, il familiare è la prima è la prima e più importante terapia non farmacologica L ambiente è condizionante per la qualità di cura della persona La cura (care) necessità nella quotidianità di terapie non farmacologiche dedicate 2
3 FORMAZIONE OPPORTUNITA NELLA QUOTIDIANITA 3
4 Terapia della Bambola Terapia del viaggio Ambiente Terapeutico ( rimodulazione ambiente) Terapia occupazionale Arteterapia Musicoterapia Pet Therapy Sand Therapy Ortoterapia EFFETTI DEI DISTURBI COMPORTAMENTALI (BPSD) Elevato carico assistenziale (burden) per il caregiver 1,2 Forti predittori di istituzionalizzazione 3,4 1 Pinquart & Sorensen (2003). Int Psychogeriatr 16(4), Machnick et al. (2009). Int J of Geriatric Psych, 24(4), de Vugt et al (2005). Int Psychogeriatr, 17, Chan et al. (2003). J Gerontol A Biol Sci Med Sci, 58(6), DCRC/Brodaty
5 DISTURBI COMPORTAMENTALI E' l'unico modo che il malato ha di comunicare Mettiti in posizione di ascolto e lo potrai capire Se lo osservi saprai prevenire le sue reazioni catastrofiche 9 5
6 Residenzialità Centri diurni integrati Domicilio Ambulatoriali AMBIENTE TERAPEUTICO 6
7 L alternanza fra spazi pieni e vuoti è parte integrante delle nostre relazioni personali e sociali E nell alternanza fra pausa ( vuoto) e movimento ( pieno) che si esprime la qualità della cura AMBIENTI DI CURA (DI VITA) Il vuoto il pieno Il vuoto 7
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13 LA TERAPIA DELLA BAMBOLA L oggetto simbolico nella relazione d aiuto di ivo cilesi Cura Osservare Responsabilità 13
14 TERAPIA Una opportunità di cura non farmacologica nella quotidianità che facilita la qualità del lavoro degli operatori una terapia non farmacologica, una risorsa che aiuta l operatore nei diversi interventi operativi 14
15 La Terapia della Bambola Perchè è una terapia? Una terapia che accompagna la persona e ne valida la realtà. La funzione terapeutica della bambola: È bambola? è bambino? 15
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17 triadica duale relazione DISTURBI DEL COMPORTAMENTO RELAZIONE TEMPO DELLA TERAPIA CONSEGNA BAMBOLA QUANDO CONSEGNARE LA BAMBOLA FAMILIARI E TERAPIA STORIA DI VITA TERAPIA FARMACOLOGICA E TERAPIA DELLA BAMBOLA PAROLE CHIAVE 17
18 TERAPIA AL BISOGNO LA TERAPIA DELLA BAMBOLA A DOMICILIO IL RUOLO SOCIALE LA TERAPIA E IL LAVORO DI CURA ETICA E TERAPIA DELLA BAMBOLA LO SGUARDO IL CONTATTO TERAPIA DELLA BAMBOLA E CURA DELLA PERSONA OPERATORI E TERAPIA DELLA BAMBOLA LA FISIOGNOMICA DELLA BAMBOLA LE BAMBOLE TERAPEUTICHE 18
19 OGGETTIVARE LA TERAPIA GARANTIRE DEI PERCORSI CONDIVISI IL GRUPPO CONDIVIDE LA TERAPIA GLI OPERATORI PROTAGONISTI DEL PERCORSO TERAPEUTICO CONDIVIDERE I RISULTATI La funzione terapeutica della bambola L accetta Canta La ricerca Ci gioca Le parla La abbandona La stringe al petto Ricerca il consenso La dondola Il contatto è continuo La accudisce Il contatto è sfuggente Sorride alla bambola Le accarezza i capelli Sorride verso altri La tiene senza muoverla 19
20 TERAPIA DE LA MUÑECA ENFERMEDAD DE ALZHEIMER PROYECTO INTERNACIONAL CUBA ITALIA Dr. Ivo Giovanni Cilesi Dra. MSc. Saily Sosa Pérez Dra. Yamilé Alvarez Delgado Lic. Levis Verde Corvo Lic. Aimé Posada García Lic. Nelky Urrutia Amable SERVICIO PROVINCIAL DE ATENCIÓN INTEGRAL COMUNITARIA A LOS TRASTORNOS DE MEMORIA SAN ANTONIO DE LOS BAÑOS ARTEMISA SPAICTM SA DISEÑO DE LA INVESTIGACIÓN ESTUDIO INTERVENCIÓN COMUNITARIA febrero/2014 febrero/2015 N=16 -- Pacientes con EA probable en estadio moderado (4 casos) o en estadio severo (12 casos), que acudieron a la consulta multidisciplinaria y especializada del Servicio Provincial de Atención Integral Comunitaria a los Trastornos de Memoria. SPAICTM SA. San Antonio de los Baños. Artemisa. Cuba Los 16 cumplían los Criterios del NINCDS ADRDA de EA probable y los del DSM V y los Criterios de inclusión. Entrega de Muñeca Terapéutica en su domicilio 20
21 DISTRIBUCIÓN DE LOS TRASTORNOS PSICO-CONDUCTUALES BENEFICIO DE LA TERAPIA DE LA MUÑECA EN LA REDUCIÓN DE LA CARGA FARMACOLÓGICA PACIENTE DOSIS DEL FÁRMACO Reducción de la carga Febrero: Agosto: farmacológica Medazepam 10 mg/día ÍDEM NO 1 IHF Risperidona(3mg) - 6 mg/día Amantadina(100mg)- 50 mg/día SUSPENDIDO SUSPENDIDO REDUCCIÓN al 100% REDUCCIÓN al 100% 2 JJChS Clozapina(100mg)- 50 mg/día REDUCIDA - 25 mg/día REDUCCIÓN al 50% 3 MSL Olanzapina(10mg)- 10 mg/día REDUCIDA - 5 mg/día REDUCCIÓN al 50% 4 ENO Levomepromacina - 25 mg/día REDUCIDA - 12,5 mg/día REDUCCIÓN al 50% Risperidona(3 mg) - 3 mg/día ÍDEM NO Amantadina(100mg)- 100mg/día ÍDEM NO 5 NZPM Tioridacina(25mg) 25 mg/día SUSPENDIDO REDUCCIÓN al 100% Tioridacina(25mg) 50 21
22 oggetto bambola 22
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25 IL VIAGGIO ( IL TRENO TERAPEUTICO) 25
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27 Un distacco del paziente dalla realtà associato spesso a difficoltà di accettazione dello spazio chiuso, e allo stesso tempo rinforzato dal desiderio di fuga. Questa situazione spesso è collegata a l insorgenza di evidenti disturbi comportamentali ( agitazione, ansia, aggressività, affaccendamento wandering, irritabilità) i quali rinforzano la volontà di fuga. Con questa premessa si può comprendere quanto può essere importante creare una situazione strutturata ma virtuale che vada a rinforzare l idea del viaggio, l idea del viaggio verso. 27
28 L'ospite durante il viaggio in treno, può esprimere le proprie emozioni, positive o negative L'ospite durante il viaggio in treno, può parlare con i suoi familiari Favorire la comunicazione Ricollegare e facilitare l incontro con i familiari Favorire il ricordo di memorie affettive Trattamento stato depressivo Diminuire l isolamento relazionale Valutare le dinamiche collegate alle evidenze ( dolore) 28
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30 Flessibilità Servizi ( territorio) Bisogni Strumento Formazione Opportunità 30
31 Percorsi 31
32 Grazie PER L ATTENZIONE 32
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