Terapie non farmacologiche per i malati di Alzheimer
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- Concetta Landi
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1 WORKSHOP BEST PRACTICE E INNOVAZIONE NELLE RSA: ESPERIENZE A CONFRONTO 3 Edizione Terapie non farmacologiche per i malati di Alzheimer Castellanza, 24 marzo 2015 a cura di Vigato Federico
2 Alla luce degli ultimi indirizzi normativi della Regione Lombardia e alle Linee Guida dell American Psychological Association (APA Dicembre 2007), che prevedono nel trattamento della demenza l attuazione di strategie non farmacologiche con molteplici obiettivi: migliorare i disturbi comportamentali (apatia, wandering e irrequietezza) ridurre la contenzione farmacologica e fisica migliorare le funzioni motorie e dell autonomia residua facilitare la relazione del malato con il sé e con la realtà rinforzare l autostima del paziente abbiamo iniziato a pensare
3 Quali terapie? Quale servizio?
4 Base di partenza delle relazioni di aiuto e delle terapie non farmacologiche. CURA e RELAZIONE PRENDERSI CURA approccio centrato sulla persona trattare l individuo in difficoltà come persona dotata di valore rispettandone la storia personale, personalità, emozioni ecc. (Carl Rogers) ESSERCI sono qui per te SAPERE ASCOLTARE i silenzi, codificare le richieste non espresse SAPERE OSSERVARE nella quotidianità segnali minimi SAPER COMUNICARE vibrazione della voce che cura
5 Doll Therapy Musico terapia Sensory Bed Robot Therapy Terapia viaggio Arteterapia Ambienti Terapie Non Farmacologiche
6 Doll Therapy Diminuzione dei disturbi comportamentali Recupero della persona nella sfera emotiva, affettiva e relazionale ecc. Favorisce il rilassamento Nel disturbo wandering si evidenzia un incremento dei momenti di pausa Negli interventi assistenziali quotidiani diventa uno strumento che facilita gli atti assistenziali Stimolazione della memoria procedurale Mediatore sociale, strumento di comunicazione
7 Musicoterapia Ambientale Attivazione di ascolti terapeutici in modo da favorire l orientamento temporale e scandire i diversi tempi della giornata (risveglio e addormentamento). La musica ambientale contribuisce ad alleviare tensioni, a sostenere il tono dell umore. Ricettiva in cuffia Attivazione di percorso terapeutico di musicoterapia, in uno spazio dedicato o nello spazio della quotidianità. Dopo aver effettuato la prova cuffia per 5 giorni, tempo di ascolto 10 minuti, le sedute saranno da 30 a 45 minuti. Gli interventi possono essere effettuati al bisogno anche nelle ore notturne se viene rilevata l esigenza.
8 Sensory Bed Basso, comodo, materasso morbido con microsfere che attiva un massaggio rilassante Collegato ad impianto stereo, il letto vibra con la musica Placa crisi di agitazione Utilizzabile anche dal PERSONALE PER SOSTENERE LO STRESS QUOTIDIANO. Per la stimolazione psico-sensoriale utile per attivare dinamiche di rilassamento in pazienti che presentano disturbi del comportamento. I sensi dei pazienti possono essere diretti, coordinati e stimolati, ottenendo benefici terapeutici.
9 Robot Therapy - Paro Modello interattivo avanzato sviluppato da uno dei principali pionieri giapponesi di automazione industriale. Introdotto in Italia nel 2004 dall Università di Siena, sperimentato in contesti terapeutici e riabilitativi con pazienti affetti da Alzheimer. Lo studio ad esso correlato lo definisce un Social Robot capace di coinvolgere le persone in scambi relazionali di varia natura, stimolando le capacità cognitive, in particolare nell ambito della riabilitazione della sfera relazionale e comunicativa. Ha un ruolo importante nella riduzione dello stress.
10 Terapia del viaggio È uno spazio, un luogo di viaggio, dove le persone affette da demenza viaggiano, è un viaggio virtuale, ma spesso reale. Perché è utile: produce benessere, tranquillità, per le persone che lo intraprendono in alcuni casi favorisce l attivazione di ricordi e memorie, il dialogo e la relazione fra le persone stimola l area cognitiva (capacità di attenzione, concentrazione e del linguaggio)
11 Arteterapia I materiali artistici svolgono il ruolo di veicolo di emozioni e sentimenti. produce benessere, tranquillità, per le persone che lo intraprendono sono la materia attraverso la quale il mondo interiore dell'individuo può manifestare la sua forma comunicabile trasmettono delle sensazioni e possiedono qualità a cui ogni persona risponde sia cognitivamente che emotivamente attenta osservazione del processo creativo per saper cogliere attraverso lo strumento di comunicazione (disegno) richieste, emozioni
12 Adattamento ambienti Spazi come ambiente di cura Inserimento di arredi (sedie, tavoli, ) di contesto familiare per creare luoghi di sosta e di dialogo fra gli ospiti. Occultamento di porte d ingresso e ascensori, tramite pellicole adesive, per ridurre lo stress da wandering degli ospiti del Nucleo.
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