2 INCONTRO DIAGNOSI PRECOCE, INTERVENTI VALIDATI IN ETÀ EVOLUTIVA.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "2 INCONTRO DIAGNOSI PRECOCE, INTERVENTI VALIDATI IN ETÀ EVOLUTIVA."

Transcript

1 Approccio globale ai disturbi dello Spettro Autistico in Adolescenza e in Età Adulta 19 INCONTRI DI (IN)FORMAZIONE PER GENITORI E FAMILIARI 4 febbraio 16 dicembre INCONTRO DIAGNOSI PRECOCE, INTERVENTI VALIDATI IN ETÀ EVOLUTIVA. MARINA GANDIONE

2

3

4

5 E fondamentale intervenire precocemente poiché, nel periodo tra i 2 e i 24 mesi, il cervello del bambino è in via di sviluppo, i processi mentali sono maggiormente malleabili e modificabili ed alcune caratteristiche non sono ancora strutturate in modo definitivo.

6

7

8

9

10 10

11

12

13

14

15 Strumenti di Screening

16 CH.A.T. Checklist for Autism in Toddlers Baron-Cohen S. et all., 1992,

17 Sezione A: domande ai genitori 17

18 18

19 Sezione B: osservazione del bambino 19

20 20

21 M-CHAT

22

23 1- Area del linguaggio

24 2- Area delle competenze sociali

25 3- Area del comportamento

26 4- Area sensoriale

27 M-CHAT Il test M-CHAT non richiede la somministrazione da parte di un medico, è quindi estremamente semplice da compilare. Si può rivolgere a bambini a partire dai 18 mesi di età; come la CHAT, è utilizzata per identificare segni precoci di autismo. Si risponde alle domande semplicemente con un sì o con un no. Ricordate che un solo test senza osservazione clinica da parte di un esperto, potrebbe essere altamente fuorviante.

28 M-CHAT Domande 1. Il suo bambino ama essere dondolato sulle sue ginocchia? 2. Il suo bambino dimostra interesse nei confronti degli altri bambini? 3. Il suo bambino ama arrampicarsi sugli oggetti, come le scale? 4. Il suo bambino ama giocare a "cucù settete" o a nascondino? 5. Il suo bambino finge, ad esempio, di parlare al telefono o prendersi cura delle bambole? 6. Il suo bambino usa il dito indice per indicare al fine di chiedere qualcosa? 7. Il suo bambino usa il dito indice per indicare al fine di mostrare interesse per qualcosa? 8. Il suo bambino può giocare in modo adeguato con piccoli giocattoli (ad esempio le macchinine, i mattoncini) senza metterli in bocca o farli cadere? 9. Il suo bambino le porta degli oggetti al fine di mostrarle qualcosa? 10. Il suo bambino la guarda negli occhi per più di uno o due secondi? 11. Il suo bambino sembra ipersensibile al rumore (ad esempio tappandosi le orecchie)? 12. Il suo bambino sorride quando vede il suo viso o lei gli sorride?

29 M-CHAT Domande 13. Il suo bambino la imita (ad esempio il bambino imita le sue espressioni facciali)? 14. Il suo bambino risponde quando viene chiamato per nome? 15. Se lei indica un giocattolo nella stanza, il suo bambino lo guarda? 16. Il suo bambino cammina? 17. Il suo bambino guarda le cose che lei sta osservando? 18. Il suo bambino compie movimenti strani delle dita vicino alla faccia? 19. Il suo bambino cerca di attirare la sua attenzione verso un'attività che sta svolgendo? 20. Si è mai chiesto se il suo bambino fosse sordo? 21. Il suo bambino comprende ciò che dice la gente? 22. Il suo bambino, a volte, fissa il vuoto o gironzola senza motivo? 23. Il suo bambino guarda il suo viso per verificare la sua reazione quando affronta situazioni non familiari?

30 La diagnosi

31

32 32

33 2 categorie di sintomi

34 Un unico spettro, 3 livelli di gravità

35 A. Deficit persistente nella comunicazione e nell interazione sociale in molteplici contesti, presenti attualmente o nel passato

36 B. Pattern di comportamento, interessi o attività ristretti, ripetitivi, presenti attualmente o nel passato:

37

38

39 39

40 Fare diagnosi significa conoscere quel bambino 40

41 Conoscere il quel bambino significa conoscere il suo modo di funzionare 41

42 42

43 43

44 44

45 Interventi Terapeutici

46

47

48

49 Parent Traing

50 Resilienza familiare

51 Considerazioni sulla terapia farmacologica

52 Considerazioni sulla terapia farmacologica

53 Considerazioni sulla terapia farmacologica

54 Considerazioni sulla terapia farmacologica

55 La Complessità dei Disturbi dello Spettro Autistico

56 La Complessità dei Disturbi dello Spettro Autistico

57 La Complessità dei Disturbi dello Spettro Autistico

58

La Regione Toscana - Ospedale di Pitigliano (GR) - SIOMI - AIFA - Protezione Civile hanno fornito Medicinali omeopatici negli Attacchi di Panico nei

La Regione Toscana - Ospedale di Pitigliano (GR) - SIOMI - AIFA - Protezione Civile hanno fornito Medicinali omeopatici negli Attacchi di Panico nei La Regione Toscana - Ospedale di Pitigliano (GR) - SIOMI - AIFA - Protezione Civile hanno fornito Medicinali omeopatici negli Attacchi di Panico nei bambini terremotati PREVENZIONE Test di Specialista

Dettagli

4. Al suo bambino/a piace arrampicarsi sulle cose? Per esempio, sui mobili o sugli attrezzi al parco giochi, o sulle scale? Sì No

4. Al suo bambino/a piace arrampicarsi sulle cose? Per esempio, sui mobili o sugli attrezzi al parco giochi, o sulle scale? Sì No UOSD Governo Clinico e Liste d attesa M-CHAT-R/F TM Checklist Modified Checklist for Autism in Toddlers, Revised with Follow-Up ( 2009 Diana Robins, Deborah Fein, & Marianne Barton.Trad it. 2014 Erica

Dettagli

LA SOMMINISTRAZIONE DELLA CH.A.T.

LA SOMMINISTRAZIONE DELLA CH.A.T. SEMINARIO REGIONALE, 30 Marzo 2011 Bologna PROGRAMMA REGIONALE GIUSEPPE LEGGIERI Integrazione tra NPIA e pediatria: attualità e prospettive LA SOMMINISTRAZIONE DELLA CH.A.T. Dott.ssa Milena Gibertoni Centro

Dettagli

Quadro Clinico. Dr.ssa Chiara Pezzana

Quadro Clinico. Dr.ssa Chiara Pezzana DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO: AUTISMO/I CORSO RISERVATO AI DOCENTI COORDINATORI D ISTITUTO PER L AUTISMO Quadro Clinico Dr.ssa Chiara Pezzana I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO I Disturbi dello Spettro Autistico

Dettagli

Terapia Occupazionale: Aspetti pediatrici

Terapia Occupazionale: Aspetti pediatrici UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CHIETI SCUOLA DI MEDICINA E SCIENZE DELLA SALUTE Terapia Occupazionale: Aspetti pediatrici Dr Cosimo Giannini Clinica Pediatrica, Università di Chieti, Italia PROGRAMMA Operatori

Dettagli

PROGETTO OTTO PASSI AVANTI. I CAMPANELLI DI ALLARME DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Dr. Manuela Orrù Pediatra Associazione Culturale Pediatri

PROGETTO OTTO PASSI AVANTI. I CAMPANELLI DI ALLARME DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Dr. Manuela Orrù Pediatra Associazione Culturale Pediatri PROGETTO OTTO PASSI AVANTI I CAMPANELLI DI ALLARME DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Dr. Manuela Orrù Pediatra Associazione Culturale Pediatri Le 5 aree di funzione * Capacità motorie grossolane *

Dettagli

L autismo è una condizione causata da un disordine dello sviluppo

L autismo è una condizione causata da un disordine dello sviluppo COS È L AUTISMO? AUTI MO L autismo è una condizione causata da un disordine dello sviluppo neurologico, che si manifesta nei primi 3 anni di vita con difficoltà nella comunicazione e nell interazione

Dettagli

INNNOVAZIONE E SVILUPPO DEI PDTA NEL DISTRETTO PATIENT AND COMMUNITY ORIENTED TRIESTE 7 DICEMBRE 2012

INNNOVAZIONE E SVILUPPO DEI PDTA NEL DISTRETTO PATIENT AND COMMUNITY ORIENTED TRIESTE 7 DICEMBRE 2012 INNNOVAZIONE E SVILUPPO DEI PDTA NEL DISTRETTO PATIENT AND COMMUNITY ORIENTED TRIESTE 7 DICEMBRE 2012 1 Individuazione del percorso diagnostico terapeutico riabilitativo (PDTA) per i disturbi dello spettro

Dettagli

Le caratteristiche. Dott.Marco de Caris

Le caratteristiche. Dott.Marco de Caris Le caratteristiche Dott.Marco de Caris m.decaris@email.it Preoccupazioni legate ad un inadeguato sviluppo sociale: "Non sorride quando gli si sorride o quando si gioca con lui" "Preferisce giocare da

Dettagli

IN CLASSE HO UN BAMBINO CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO

IN CLASSE HO UN BAMBINO CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO IN CLASSE HO UN BAMBINO CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO Sergio Neri (1937/2000) INCONTRA I GENITORI E USA UN QUESTIONARIO STRUTTURATO PER AVERE LE PRIME INFORMAZIONI SULL ALUNNO I GENITORI SONO I

Dettagli

SCHEDA INTERVENTO. Servizio:.

SCHEDA INTERVENTO. Servizio:. PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE SUI TRATTAMENTI EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI NELLA CURA DEI BAMBINI AUTISTICI Biennio 2006-2007. SCHEDA INTERVENTO USL n: Servizio:. MINORE Cognome Data di nascita Età di accesso

Dettagli

Bisogni educativi speciali per i soggetti con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo. Paola Venuti

Bisogni educativi speciali per i soggetti con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo. Paola Venuti DALLA DIAGNOSI AL PROGETTO EDUCATIVO A.D.O.S. Bisogni educativi speciali per i soggetti con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo Paola Venuti AUTISTIC DIAGNOSTIC OBSERVATION SCALE (ADOS) Osservazione del

Dettagli

Indicatori di Disturbi dello Spettro dell Autismo in età precoce

Indicatori di Disturbi dello Spettro dell Autismo in età precoce EVIDENZE NEL SOSPETTO DI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO: come raccoglierle, comunicarle, utilizzarle 29 settembre 2018 Ospedale degli Infermi ASLBI, Ponderano Indicatori di Disturbi dello Spettro dell

Dettagli

Il gioco si evolve. 1-12 mesi: gioco sensomotorio. manipolazione e mantenimento della presa dei giochi, sbattere e lasciare cadere i giochi per terra.

Il gioco si evolve. 1-12 mesi: gioco sensomotorio. manipolazione e mantenimento della presa dei giochi, sbattere e lasciare cadere i giochi per terra. Il gioco si evolve 1-12 mesi: gioco sensomotorio manipolazione e mantenimento della presa dei giochi, sbattere e lasciare cadere i giochi per terra. Il gioco 12-14 mesi: gioco funzionale uso di oggetti

Dettagli

CLINICA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte ASD in età adulta

CLINICA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte ASD in età adulta DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO: AUTISMO/I CORSO RISERVATO AI DOCENTI COORDINATORI D ISTITUTO PER L AUTISMO CLINICA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte

Dettagli

Early Start : Centro di Trattamento precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico

Early Start : Centro di Trattamento precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico Fondazione Stella Maris Mediterraneo di Chiaromonte IRCCS Stella Maris di Calambrone (Pisa) Azienda Sanitaria di Matera - Azienda Sanitaria di Potenza Early Start : Centro di Trattamento precoce dei Disturbi

Dettagli

Autismo. Differenze tra DSM IV DSM V

Autismo. Differenze tra DSM IV DSM V Autismo Autismo Differenze tra DSM IV DSM V DSM IV Disturbi Pervasi dello Sviluppo Disturbo autistico, disturbo di Asperger, disturbo disintegrativo della fanciullezza (o disturbo di Heller), disturbo

Dettagli

VENERDI 9 GIUGNO 2017 I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO. Accedere la Sublime Formazione per accompagnatori di territorio e guide alpine

VENERDI 9 GIUGNO 2017 I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO. Accedere la Sublime Formazione per accompagnatori di territorio e guide alpine VENERDI 9 GIUGNO 2017 I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Accedere la Sublime Formazione per accompagnatori di territorio e guide alpine Argomenti del corso 1 parte - Teorica Definizione di disturbo dello

Dettagli

Comunicazione: come superare la mancanza del linguaggio

Comunicazione: come superare la mancanza del linguaggio Comunicazione: come superare la mancanza del linguaggio 29 aprile 2017 Elena Clò Analista del Comportamento, BCBA Pane e Cioccolata Associazione Culturale Disturbi dello spettro autistico DSM V maggio

Dettagli

CLINICA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte ASD in età adulta

CLINICA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte ASD in età adulta DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO: AUTISMO/I CORSO RISERVATO AI DOCENTI COORDINATORI D ISTITUTO PER L AUTISMO CLINICA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte

Dettagli

FRONT-OFFICE E ACCOGLIENZA PER TUTTI Valentina Pacini

FRONT-OFFICE E ACCOGLIENZA PER TUTTI Valentina Pacini FRONT-OFFICE E ACCOGLIENZA PER TUTTI Valentina Pacini CONOSCERE L AUTISMO PER FAVORIRE L ACCOGLIENZA E L INCLUSIONE NELLE BIBLIOTECHE, MUSEI E ARCHIVI Dott. ssa Valentina Pacini Fondazione Opera Santa

Dettagli

M-CHAT-R/F TM. Modified Checklist for Autism in Toddlers, Revised with Follow-Up

M-CHAT-R/F TM. Modified Checklist for Autism in Toddlers, Revised with Follow-Up M-CHAT-R/F TM Modified Checklist for Autism in Toddlers, Revised with Follow-Up 2009 Diana Robins, Deborah Fein, & Marianne Barton. Trad it. 2014 Erica Salomone 1, Charlotte Cecil 1, & Filippo Muratori

Dettagli

Non-invasive tools for early detection of Autism Spectrum Disorders

Non-invasive tools for early detection of Autism Spectrum Disorders Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Non-invasive tools for early detection of Autism Spectrum Disorders Ministero della Salute Progetto Giovani Ricercatori 2008 Diagnosi precoce Diagnosi NON

Dettagli

Mademoiselle C., Dachez J. (2018), La differenza invisibile, Ed. LSWR

Mademoiselle C., Dachez J. (2018), La differenza invisibile, Ed. LSWR Mademoiselle C., Dachez J. (2018), La differenza invisibile, Ed. LSWR Gesti immutabili Marguerite senza particolari problemi di salute con un lavoro, degli interessi, un compagno. Eppure i suoi gesti sono

Dettagli

Autismo e riabilitazione Linea Guida Società Italiana di Neuropsichiatria della Infanzia e dell Adolescenza

Autismo e riabilitazione Linea Guida Società Italiana di Neuropsichiatria della Infanzia e dell Adolescenza Autismo e riabilitazione Linea Guida Società Italiana di Neuropsichiatria della Infanzia e dell Adolescenza Nel trattamento riabilitativo le disabilità devono essere considerate problemi dello sviluppo

Dettagli

Disturbo da deficit d attenzione/iperattività

Disturbo da deficit d attenzione/iperattività Disturbo da deficit d attenzione/iperattività Disturbi da deficit d attenzione/iperattività Criteri diagnostici: Pattern di comportamento caratterizzato da persistente disattenzione e/o iperattività/impulsività

Dettagli

I disturbi dello Spettro Autistico: definizione

I disturbi dello Spettro Autistico: definizione I disturbi dello Spettro Autistico: definizione Sono disturbi del neurosviluppo caratterizzati da deficit persistente nella comunicazione sociale e nell interazione sociale e da pattern di comportamenti,

Dettagli

Inquadramento clinico dei disturbi dello spettro autistico

Inquadramento clinico dei disturbi dello spettro autistico Inquadramento clinico dei disturbi dello spettro autistico Prospettive per la didattica Dott. Maddalena Petrillo Referente aziendale ASL 8 per i disturbi dello spettro autistico in età evolutiva Arezzo

Dettagli

LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA NELLO SPORT E NEL TURISMO

LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA NELLO SPORT E NEL TURISMO MONTAGNA ACCESSIBILE LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA NELLO SPORT E NEL TURISMO Dott.ssa DI SOMMA MARIANNA Dott.ssa STINGHEN MAURIZIA Obbiettivi del corso: 1. Cosa sono i disturbi dello spettro autistico (DSA);

Dettagli

INDICAZIONI GENERALI Che cos'è l'autismo

INDICAZIONI GENERALI Che cos'è l'autismo INDICAZIONI GENERALI Che cos'è l'autismo Descritto inizialmente da Kanner nel 1943, l autismo infantile viene attualmente inserito nell ambito dei Disturbi pervasivi o Generalizzati dello sviluppo con

Dettagli

Modified Checklist for Autism in Toddlers (M-CHAT) Intervista di Follow-Up. Robins, Fein, & Barton, 1999

Modified Checklist for Autism in Toddlers (M-CHAT) Intervista di Follow-Up. Robins, Fein, & Barton, 1999 Modified Checklist for Autism in Toddlers (M-CHAT) Intervista di Follow-Up Robins, Fein, & Barton, 1999 2009 Traduzione italiana di Erica Salomone 1, Francesco Capello 2, Enrique Ortega 1 1 Dipartimento

Dettagli

Strumenti e tecniche per l osservazione dei segnali precoci

Strumenti e tecniche per l osservazione dei segnali precoci Corso di formazione per educatori e docenti per l inclusione di alunni con disturbi dello spettro autistico, anno scolastico 2018-2019 - Nidi e Scuole dell infanzia Strumenti e tecniche per l osservazione

Dettagli

CHECKLIST PER INDIVIDUARE LE DIFFICOLTA DEL SINGOLO ALUNNO

CHECKLIST PER INDIVIDUARE LE DIFFICOLTA DEL SINGOLO ALUNNO CHECKLIST PER INDIVIDUARE LE DIFFICOLTA DEL SINGOLO ALUNNO Non tutti i bambini con disturbo dello spettro autistico hanno le stesse difficoltà. Questa checklist aiuta ad individuare le aree di criticità

Dettagli

LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEI BAMBINI CON ABERRAZIONI DEL CROMOSOMA 14

LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEI BAMBINI CON ABERRAZIONI DEL CROMOSOMA 14 LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEI BAMBINI CON ABERRAZIONI DEL CROMOSOMA 14 Laura D Odorico, Laura Zampini, Paola Zanchi Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca Associazione Internazionale

Dettagli

L educazione personalizzata

L educazione personalizzata L educazione personalizzata Analista del Comportamento, BCBA Bologna, 17 maggio 2014 Disturbi dello spettro autistico DSM V maggio 2013 Sindrome comportamentale globale causata da un disordine dello sviluppo

Dettagli

L AUTISMO A LIVELLO DIAGNOSTICO E NORMATIVO. Operatrice dello Sportello Autismo Venezia: Sara Gennaro

L AUTISMO A LIVELLO DIAGNOSTICO E NORMATIVO. Operatrice dello Sportello Autismo Venezia: Sara Gennaro L AUTISMO A LIVELLO DIAGNOSTICO E NORMATIVO Operatrice dello Sportello Autismo Venezia: Sara Gennaro DSM-5 Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi

Dettagli

I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO IN ETÀ EVOLUTIVA

I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO IN ETÀ EVOLUTIVA I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO IN ETÀ EVOLUTIVA Roberto Rigardetto Professore Ordinario di Neuropsichiatria Infantile dell Università degli Studi di Torino Cos è l autismo L'Autismo Infantile è una

Dettagli

AUTISMO Un percorso di fede possibile A cura della do+.ssa Daniela Bertozzi

AUTISMO Un percorso di fede possibile A cura della do+.ssa Daniela Bertozzi AUTISMO Un percorso di fede possibile A cura della do+.ssa Daniela Bertozzi Psicologa Assistente educa1vo-culturale Specializzanda in Psicoterapia cogni1va autismo L autismo è una sindrome cerebrale complessa

Dettagli

autismo e disturbi generalizzati di sviluppo Istituto Skinner Napoli Docente Mario D Ambrosio

autismo e disturbi generalizzati di sviluppo Istituto Skinner Napoli Docente Mario D Ambrosio autismo e disturbi generalizzati di sviluppo Istituto Skinner Napoli Docente Mario D Ambrosio Criteri diagnostici per il disturbo autistico (DSM IV) Compromissione qualitativa dell interazione sociale

Dettagli

AUTISMO Introduzione Abilità Sociali Comunicazione

AUTISMO Introduzione Abilità Sociali Comunicazione AUTISMO Introduzione L'autismo è un disordine cerebrale complesso. Appare nella prima infanzia, coinvolge molti aspetti dello sviluppo dei bambini. L autismo si presenta con la medesima frequenza in tutte

Dettagli

LA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON AUTISMO. Mestre 12 ottobre 2018

LA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON AUTISMO. Mestre 12 ottobre 2018 LA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON AUTISMO Mestre 12 ottobre 2018 PERCHE COSTRUIRE UN PDTA PER LA VALUTAZIONE E PRESA IN CARICO DELLE PERSONE CON AUTISMO per venire incontro ai bisogni delle famiglie

Dettagli

NOSOGRAFIA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte ASD in età adulta

NOSOGRAFIA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte ASD in età adulta DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO: AUTISMO/I CORSO RISERVATO AI DOCENTI COORDINATORI D ISTITUTO PER L AUTISMO NOSOGRAFIA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte

Dettagli

BES Bisogni Educativi Speciali. Autismo. Lecco, 26 Febbraio 2015 Relatrice: Jessica Sala

BES Bisogni Educativi Speciali. Autismo. Lecco, 26 Febbraio 2015 Relatrice: Jessica Sala BES Bisogni Educativi Speciali Autismo Lecco, 26 Febbraio 2015 Relatrice: Jessica Sala DEFINIZIONE L autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato,

Dettagli

Spazio, tempo e relazione: strategie di intervento. Disturbo dello Spettro Autistico

Spazio, tempo e relazione: strategie di intervento. Disturbo dello Spettro Autistico Spazio, tempo e relazione: strategie di intervento nei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico Mantova, 19 e 21 ottobre 2015 Lucia Nannini - TNPEE Simona Rebecchi - Logopedista Marina Sensati - TNPEE

Dettagli

Patologie Neuromotorie

Patologie Neuromotorie La disabilità in età evolutiva Patologie Neuromotorie Antonella Pini Malattie Neuromuscolari dell Età Evolutiva U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile, Direttore Dr. Giuseppe Gobbi Dipartimento di Neuroscienze

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Cura e tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico. d iniziativa del senatore RANUCCI

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Cura e tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico. d iniziativa del senatore RANUCCI Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 359 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore RANUCCI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 2 APRILE 2013 Cura e tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico

Dettagli

Ricerche future. Comprensione dei movimenti emotivi

Ricerche future. Comprensione dei movimenti emotivi Ricerche future Il DSM V definisce il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) come un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da Deficit nella reciprocità socio-emotiva: un approccio sociale anormale

Dettagli

PROGETTO INTEGRATO TARTARUGA IL METODO DI VALUTAZIONE E TERAPIA DEI BAMBINI CON DISTURBO AUTISTICO. Magda Di Renzo Federico Banchi di Castelbianco

PROGETTO INTEGRATO TARTARUGA IL METODO DI VALUTAZIONE E TERAPIA DEI BAMBINI CON DISTURBO AUTISTICO. Magda Di Renzo Federico Banchi di Castelbianco PROGETTO INTEGRATO TARTARUGA IL METODO DI VALUTAZIONE E TERAPIA DEI BAMBINI CON DISTURBO AUTISTICO Magda Di Renzo Federico Banchi di Castelbianco Se non si definiscono validi criteri diagnostici non si

Dettagli

Dott.ssa Silvia Petza Psicologa. Esperienza lavorativa Date e tipo di attività

Dott.ssa Silvia Petza Psicologa. Esperienza lavorativa Date e tipo di attività curriculum vitae formato europeo Dott.ssa Silvia Petza Psicologa Esperienza lavorativa Date e tipo di attività da Settembre 2014 a Settembre 2015 Centro di terapia farmacologica dell'infanzia e dell'adolescenza

Dettagli

Strumenti per la sorveglianza e la presa in carico dei soggetti autistici: il ruolo dei Pediatri

Strumenti per la sorveglianza e la presa in carico dei soggetti autistici: il ruolo dei Pediatri ISS, BICN 24-25 novembre 2011 Strumenti per la sorveglianza e la presa in carico dei soggetti autistici: il ruolo dei Pediatri L esperienza della Regione Piemonte Silvia Gambotto, Pediatra di fam.aslto4

Dettagli

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce Dr.ssa Campioni Annamaria

Dettagli

LE RISPOSTE DELLA AI BISOGNI DELLE E DELLE LORO

LE RISPOSTE DELLA AI BISOGNI DELLE E DELLE LORO LE RISPOSTE DELLA AZIENDA SANITARIA LOCALE AI BISOGNI DELLE PERSONE CON AUTISMO E DELLE LORO FAMIGLIE Dott. Roberto Anselmo Direttore Dipartimento delle Cure Primarie ed Attività distrettuali Direttore

Dettagli

WP10: ADHD E COMORBILITA ASD:

WP10: ADHD E COMORBILITA ASD: WP10: ADHD E COMORBILITA ASD: un esplorazione preliminare sull applicazione della SRS (Social Responsiveness Scale) a cura del Centro di Bosisio Parini Dott. Massimo Molteni * Dott.ssa Sara Trabattoni

Dettagli

SCHEDA D INGRESSO PRIMA PARTE

SCHEDA D INGRESSO PRIMA PARTE 1 Parrocchia Conversione di San Paolo di Maser Via Carlo Giacomelli n 5 Maser (TV) C.F. e P. IVA 92003470264 E-mail: info@asilogiacomelli.it SCHEDA D INGRESSO Per aiutarci a conoscere meglio il bambino/a

Dettagli

Non si possono accomunare tutte le persone con autismo Ogni persona ha caratteristiche proprie È UN ESSERE UNICO IRRIPETIBILE

Non si possono accomunare tutte le persone con autismo Ogni persona ha caratteristiche proprie È UN ESSERE UNICO IRRIPETIBILE GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA Il 2 aprile si celebra la Giornata mondiale della consapevolezza dell autismo, istituita dalle Nazioni Unite nel 2007 per fare opera di sensibilizzazione in tutto

Dettagli

Documento pubblicato il

Documento pubblicato il Documento pubblicato il 23.06.17 I 10 PREGIUDIZI Non lasciamo parlare i pregiudizi al posto delle persone autistiche Scoprire i pregiudizi Documento liberamente tradotto dai Referenti tecnici del Progetto

Dettagli

AUTISMO Percorso di vita è un progetto di sensibilizzazione sull Autismo.

AUTISMO Percorso di vita è un progetto di sensibilizzazione sull Autismo. AUTISMO Percorso di vita è un progetto di sensibilizzazione sull Autismo. INDICE 1_ Cos è l Autismo 2_Chi siamo 3_Il progetto 4_Sostienici 1_ Cos è l Autismo L Autismo fa parte di un gruppo di disturbi

Dettagli

LA RIABILITAZIONE. Valeria CANETTI Responsabile Settore Riabilitazione ISAH

LA RIABILITAZIONE. Valeria CANETTI Responsabile Settore Riabilitazione ISAH LA RIABILITAZIONE Valeria CANETTI Responsabile Settore Riabilitazione ISAH STRATEGIE DI INTERVENTO Le Strategie di Intervento si riferiscono alle procedure utilizzate per conseguire gli obiettivi del Progetto

Dettagli

Una grande famiglia... Lo SPETTRO

Una grande famiglia... Lo SPETTRO Una grande famiglia... Lo SPETTRO AUTISMO DGS SINDROME DI ASPERGER SINDROME DI RETT SINDROME DI HELLER AUTISMO LOW FUNCTIONING L autismo risulta associato a Disabilità Intellettiva nel 70% dei casi Il

Dettagli

I Disturbi dello Spettro Autistico

I Disturbi dello Spettro Autistico I Disturbi dello Spettro Autistico Azienda Unica della Romagna Ravenna Programma Autismo e Disturbi dello Sviluppo, UO. NPIA Dott.ssa P.Siboni-Psicologa, Coordinatore Dott.ssa Alessandra Ferrini Psicologa

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ISTITUTO COMPRENSIVO Nico Pinna Parpaglia POZZOMAGGIORE Via San Pietro, 37/a - 07018 (SS) - tel. 079/801093 - fax 079/800157 C.F. 80008250906 - e-mail ssic80200l@istruzione.it PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

Dettagli

SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ

SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ CORSO FAD SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ ID ECM: 113620 CREDITI DESTINATARI 12 CREDITI ECM Farmacisti

Dettagli

L autismo. Cos è Le origini Le manifestazioni I trattamenti terapeutici. dott. Dante Pallecchi il Burnout 1

L autismo. Cos è Le origini Le manifestazioni I trattamenti terapeutici. dott. Dante Pallecchi il Burnout 1 L autismo Cos è Le origini Le manifestazioni I trattamenti terapeutici dott. Dante Pallecchi il Burnout 1 L autismo Cos è E' considerato un disturbo pervasivo dello sviluppo, un disturbo cioe' che interessa

Dettagli

L AUTISMO. Dott.ssa Simona Mencarini

L AUTISMO. Dott.ssa Simona Mencarini L AUTISMO Dott.ssa Simona Mencarini COS È L AUTISMO? Nel 1943, il disturbo è codificato dallo psichiatra Leo Kanner, da allora si sono susseguite diverse definizioni diagnostiche di autismo. Fino agli

Dettagli

Coordinamento pedagogico di adolescenti con disturbi dello spettro autistico. Elena Clò Analista del Comportamento, BCBA

Coordinamento pedagogico di adolescenti con disturbi dello spettro autistico. Elena Clò Analista del Comportamento, BCBA Coordinamento pedagogico di adolescenti con disturbi dello spettro autistico Analista del Comportamento, BCBA Bologna, 4 maggio 2013 Disturbi dello spettro autistico Secondo recenti stime epidemiologiche

Dettagli

La diagnosi precoce e i segni di vulnerabilità neuropsichica. Presentazione di una scheda di rilevazione 0-24 mesi

La diagnosi precoce e i segni di vulnerabilità neuropsichica. Presentazione di una scheda di rilevazione 0-24 mesi La diagnosi precoce e i segni di vulnerabilità neuropsichica Presentazione di una scheda di rilevazione 0-24 mesi PREMESSE RIFERIMENTI: Modello di sviluppo sinattivo (H. Als) Osservazione comportamentale

Dettagli

Sindrome Autistica: DI COSA PARLIAMO?

Sindrome Autistica: DI COSA PARLIAMO? Sindrome Autistica: DI COSA PARLIAMO? DATI STATISTICI La sindrome autistica non presenta prevalenze geografiche o etniche, ma colpisce maggiormente i maschi rispetto alle femmine in un rapporto di 4 maschi

Dettagli

I disturbi dello spettro autistico

I disturbi dello spettro autistico I disturbi dello spettro autistico Interamente dalla dispensa fornita (tratta dal testo di Vio, Toso e Spagnoletti). Tralasciare cap. 8 del manuale. Tutta la parte su criteri diagnostici e novità DSM V:

Dettagli

Come obiettivo principale della valutazione neurocomportamentale e psicologica si pone la conoscenza del soggetto in diversi ambiti del suo

Come obiettivo principale della valutazione neurocomportamentale e psicologica si pone la conoscenza del soggetto in diversi ambiti del suo Interventi Autismo L assenza di uno specifico marker biologico per l identificazione del Disturbo Autistico implica l esigenza di basare la diagnosi su parametri esclusivamente comportamentali. Risulta,

Dettagli

Il percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016

Il percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016 Il percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016 D O T T. S S A D A M B R O G I O T AT I A N A N E U R O P S I C H I AT R A I N FA N T I L E D I R E T T O R E S A N I TA

Dettagli

UNA RICHIESTA DI AIUTO

UNA RICHIESTA DI AIUTO UNA RICHIESTA DI AIUTO Ad Aprile, mese della Prevenzione dei Difetti congeniti ( o Malattie rare ) e della prematurità, abbiamo organizzato un Convegno per diffondere informazioni su questo argomento Lo

Dettagli

CARATTERISTICHE NEUROPSICOLOGICHE LA COMUNICAZIONE

CARATTERISTICHE NEUROPSICOLOGICHE LA COMUNICAZIONE CARATTERISTICHE NEUROPSICOLOGICHE LA COMUNICAZIONE La capacità comunicativa dell uomo, come si è sviluppata nel corso della sua evoluzione, sembra non essere presente nella persona autistica. Mancano dei

Dettagli

La formazione degli insegnanti per l inclusione degli alunni con disturbi dello spettro autistico nella scuola L esperienza nella provincia di Trento

La formazione degli insegnanti per l inclusione degli alunni con disturbi dello spettro autistico nella scuola L esperienza nella provincia di Trento Paola Venuti, Stefano Cainelli, Carolina Coco La formazione degli insegnanti per l inclusione degli alunni con disturbi dello spettro autistico nella scuola L esperienza nella provincia di Trento AUTISMI

Dettagli

I bambini vengono al mondo con la motivazione e la capacità per cominciare a stabilire un immediata relazione sociale con chi li cura.

I bambini vengono al mondo con la motivazione e la capacità per cominciare a stabilire un immediata relazione sociale con chi li cura. LE ABILITA SOCIALI I bambini vengono al mondo con la motivazione e la capacità per cominciare a stabilire un immediata relazione sociale con chi li cura. Volkmar Le difficoltà sociali dell autistico non

Dettagli

Colloquio clinico in età evolutiva

Colloquio clinico in età evolutiva Colloquio clinico in età evolutiva Le capacità cognitive e il linguaggio dei bambini sono meno sviluppati I bambini e gli adolescenti sono accompagnati dagli adulti, generalmente i genitori, e raramente

Dettagli

L AUTISMO. CARATTERISTICHE CLINICHE E INTERVENTI DIDATTICI Prof.ssa Guaiti Ornella

L AUTISMO. CARATTERISTICHE CLINICHE E INTERVENTI DIDATTICI Prof.ssa Guaiti Ornella L AUTISMO CARATTERISTICHE CLINICHE E INTERVENTI DIDATTICI Prof.ssa Guaiti Ornella TRIADE COMPORTAMENTALE Disturbo dell interazione sociale Disturbo della comunicazione Interessi ristretti e comportamenti

Dettagli

DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO (DSM IV Asse I)

DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO (DSM IV Asse I) DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO (DSM IV Asse I) *Anomalie estreme dello sviluppo con esordio nei primi tre anni di vita (precoci, prevenzione, outcome), non normali in nessuno stadio dello sviluppo

Dettagli

Intersoggettivita e Abilitàsociali

Intersoggettivita e Abilitàsociali Intersoggettivita e Abilitàsociali AUTISMO: CHE COS È? LA DIADE SINTOMATOLOGICA Insegnare i comportamenti sociali Intersoggettività I COMPORTAMENTI SOCIALI SI BASANO SULLA CAPACITA SPONTANEADIRIFERIRSI

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1073

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1073 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1073 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice ZANONI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 2 OTTOBRE 2013 Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione

Dettagli

SCHEDA DI INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA

SCHEDA DI INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA DELL INFANZIA SEZ... SCHEDA DI INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO.. /.. NOTIZIE INFORMATIVE SU.. Il nuovo percorso che /la vostro/a bambino/a sta per iniziare alla scuola dell infanzia,

Dettagli

Corso di Pediatria in Psicologia Clinica

Corso di Pediatria in Psicologia Clinica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CHIETI SCUOLA DI MEDICINA E SCIENZE DELLA SALUTE Corso di Pediatria in Psicologia Clinica Prof.ssa A. Mohn Clinica Pediatrica, Università di Chieti, Italia PREMESSA Il bambino

Dettagli

c u r r i c u l u m v i t a e f o r m a t o e u r o p e o Dott.ssa Silvia Petza

c u r r i c u l u m v i t a e f o r m a t o e u r o p e o Dott.ssa Silvia Petza c u r r i c u l u m v i t a e f o r m a t o e u r o p e o Dott.ssa Silvia Petza Esperienza lavorativa Date e tipo di attività da Novembre 2015 a Settembre 2016 Infantile Ospedale Microcitemico contratto

Dettagli

Diagnosi Differenziali nella fascia 0-3 anni

Diagnosi Differenziali nella fascia 0-3 anni v IPOACUSIA v RITARDO PSICOMOTORIO v DISTURBO DEL LINGUAGGIO v DISTURBO DELLA COMUNICAZIONE SOCIALE v MUTISMO SELETTIVO v DISPRASSIA v DISTURBO DELLA REGOLAZIONE v DISTURBO MULTISISTEMICO v RITARDO PSICOMOTORIO

Dettagli

AUTISMO CASTELMONTE 19/01/2018. Relatore: Dott. Cocco Alberto responsabile progetti educativi comunità alloggio «Casa del Campo»

AUTISMO CASTELMONTE 19/01/2018. Relatore: Dott. Cocco Alberto responsabile progetti educativi comunità alloggio «Casa del Campo» AUTISMO CASTELMONTE 19/01/2018 Relatore: Dott. Cocco Alberto responsabile progetti educativi comunità alloggio «Casa del Campo» Resoconto operato 2017 ambito autismo Comunità alloggio «Casa del Campo»

Dettagli

29/03/2016. con bisogni educativi speciali

29/03/2016. con bisogni educativi speciali DIDATTICA INCLUSIVA un percorso integrato per studenti con bisogni educativi speciali L approccio neuropsicologico ai BES: dalla diagnosi all intervento in classe Alessandra Notarnicola Psicologa Psicoterapeuta

Dettagli

Autismo e sordità: la complessità della valutazione logopedico-percettiva

Autismo e sordità: la complessità della valutazione logopedico-percettiva Il trattamento logopedico nel paziente complesso con impianto cocleare Ferrara, 5 maggio 2018 Università degli studi di Padova Dipartimento di Neuroscienze Clinica ORL Direttore Prof. A. Martini Autismo

Dettagli

VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DELLE ABILITA NUMERICHE IN PERSONE CON DEFICIT COGNITIVO IN ETA PRESCOLARE

VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DELLE ABILITA NUMERICHE IN PERSONE CON DEFICIT COGNITIVO IN ETA PRESCOLARE 1 VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DELLE ABILITA NUMERICHE IN PERSONE CON DEFICIT COGNITIVO IN ETA PRESCOLARE Cristina Caciolo & Luigi Marotta Dipartimento di Neuroscienze Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Roma

Dettagli

Maria Cristina Mondardini

Maria Cristina Mondardini Maria Cristina Mondardini IL MODELLO BIO PSICO SOCIALE DEL DOLORE Il dolore è molto più di una semplice esperienza sensoriale, non è solo la risposta neurofisiologica ad uno stimolo, ma l interazione di

Dettagli

PER ASCOLTARE SETTIMANA

PER ASCOLTARE SETTIMANA PER ASCOLTARE Mostrare consapevolezza: ai suoni ambientali; alla voce. Pronti... Via! La prima cosa da fare affinché il tuo bambino apprenda il linguaggio verbale attraverso l ascolto, è allertarlo ogni

Dettagli

Linee guida SINPIA; ADHD: diagnosi e terapie farmacologiche. Approvazione CD: 24 Giugno 2002

Linee guida SINPIA; ADHD: diagnosi e terapie farmacologiche. Approvazione CD: 24 Giugno 2002 Ogni intervento va adattato alle caratteristiche del soggetto in base all età, alla gravità dei sintomi, ai disturbi secondari, alle risorse cognitive, alla sua situazione familiare e sociale Linee guida

Dettagli

QUALITA DELLA VITA E ADULTI CON DISABILITA. Il disturbo dello spettro autistico

QUALITA DELLA VITA E ADULTI CON DISABILITA. Il disturbo dello spettro autistico Lezione del 20/11/2018 QUALITA DELLA VITA E ADULTI CON DISABILITA Il disturbo dello spettro autistico ARIANNA TADDEI I bambini con disturbo dello spettro autistico nella tradizione popolare Bambini fata

Dettagli

IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA

IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA Dott.ssa Barbara Cocchi Dott.ssa Cinzia Veronesi GIOVANI CONSUMATORI E NUOVE DIPENDENZE Presentazione del Rapporto 2010 Osservatorio Epidemiologico Dipendenze

Dettagli

RITARDO MOTORIO e PSICOMOTORIO

RITARDO MOTORIO e PSICOMOTORIO RITARDO MOTORIO e PSICOMOTORIO U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS G. Gaslini Ritardo motorio

Dettagli

L ICF-CY funzionamento e pianificazione dei. sostegni a scuola Metodologie, strumenti, prospettive. Darfo a cura di Andrea Baldrati

L ICF-CY funzionamento e pianificazione dei. sostegni a scuola Metodologie, strumenti, prospettive. Darfo a cura di Andrea Baldrati L ICF-CY funzionamento e pianificazione dei a cura di Andrea Baldrati sostegni a scuola Metodologie, strumenti, prospettive L Osservazione: Quale base concettuale? Aggiornata e validata Adeguata al lavoro

Dettagli

Sindrome di Asperger

Sindrome di Asperger Sindrome di Asperger -Rappresenta il livello di funzionamento più vicino alla neurotipicità -non sempre l Asperger ha una compromissione funzionale tale da configurare un vero disturbo: in questi casi

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CALABRÒ, ROCCELLA, MINARDO, VIGNALI, ALLI, GAROFALO, BINETTI, SCOPELLITI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CALABRÒ, ROCCELLA, MINARDO, VIGNALI, ALLI, GAROFALO, BINETTI, SCOPELLITI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2819 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI CALABRÒ, ROCCELLA, MINARDO, VIGNALI, ALLI, GAROFALO, BINETTI, SCOPELLITI Disposizioni per

Dettagli

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà FENILCHETONURIA Adattarsi ad una nuova realtà 9 Che cosa è la fenilchetonuria? Per capire la fenilchetonuria bisogna partire dal concetto che tutti gli alimenti, in quantità variabile, contengono una sostanza

Dettagli

Prestazioni terapeutiche (sia farmacologiche che di chiarificazione e sostegno psicologico anche attraverso terapia di gruppo);

Prestazioni terapeutiche (sia farmacologiche che di chiarificazione e sostegno psicologico anche attraverso terapia di gruppo); SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA Nel Dipartimento Salute Mentale dell Azienda Usl Umbria2 operano due Servizi Psichiatrici Diagnosi e Cura: SPDC Foligno situato all interno dell Ospedale San Giovanni

Dettagli

Dispense Corso di Neuropsichiatria Infantile AA ***** Prof.ssa Caterina D Ardia.

Dispense Corso di Neuropsichiatria Infantile AA ***** Prof.ssa Caterina D Ardia. (N Rockwell) Dispense Corso di Neuropsichiatria Infantile AA 2014-2015 ***** caterina.dardia@unicusano.it 1 (F. Toscano) Modulo 1 Introduzione al corso Il corso Cos è la neuropsichiatria infantile 2 PROGRAMMA

Dettagli