PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RELAZIONE DESCRITTIVA
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- Edmondo Marchese
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1 CITTÁ DI LEGNANO SETTORE 4 SERVIZI TECNICI CONTRATTO DI QUARTIERE IN LOCALITÁ MAZZAFAME - AZIONE 2.02 REALIZZAZIONE DI UN CENTRO POLIFUNZIONALE IN VIA DEI SALICI OPERE DI COMPLETAMENTO ESTERNE PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RELAZIONE DESCRITTIVA I progettisti arch. Marco Davanzo geom. Flavio Paleari
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3 SOMMARIO PREMESSA DESCRIZIONE GENERALE DELLE TIPOLOGIE DI INTERVENTO DESCRIZIONE ANALITICA DELLO STATO DI FATTO E DEGLI INTERVENTI PREVISTI... 3
4 PREMESSA A seguito della fine dei lavori realizzati nell ambito del Contratto di quartiere Mazzafame, si sono avuti dei risparmi di dovuti ai ribassi d asta e ad altre economie; si ritiene perciò opportuno utilizzare tali risparmi per la realizzazione di altri interventi all interno del quartiere Mazzafame, in quanto: già previsti nella Contratto di quartiere Mazzafame - Planimetria generale di individuazione degli interventi di sistemazione degli spazi pubblici ai numeri: o 1 Creazione di spazi pedonali e di accesso alla struttura polifunzionale con la sistemazione delle aree verdi circostanti; o 2 Sistemazione area verde tra via dei salici e via delle rose (miglioramento della vegetazione esistente, manutenzione sottobosco, sfoltimento e potatura, ripiantumazione ove necessario); necessari per migliorare la del centro di aggregazione giovanile già realizzato e in utilizzo. 1 - DESCRIZIONE GENERALE DELLE TIPOLOGIE DI INTERVENTO Le opere previste nel presente progetto consistono nella sistemazione degli spazi esterni al nuovo centro polifunzionale; tali spazi saranno recintati ed annessi al nuovo centro con funzione sia di abbellimento che di svolgimento di attività esterne. La tipologia di intervento è quella delle opere a verde, in particolare: pavimentazione del cortile interno; realizzazione un percorso carrabile di accesso al cortile; allestimento delle aiuole con tappeto erboso e alberi; posa di una recinzione attorno al centro polifunzionale. 2
5 2 - DESCRIZIONE ANALITICA DELLO STATO DI FATTO E DEGLI INTERVENTI PREVISTI 2.1 CORTILE INTERNO Stato di fatto Attualmente nel cortile interno è già stato realizzato un sottofondo di calcestruzzo nella parte verso l edificio; la porzione di cortile verso il bosco è in terra battuta Obiettivi progettuali Il progetto si è prefisso i seguenti obiettivi: a) suddividere il cortile in due zone: o una destinata ad attività esterne libere; o una destinata a gioco ed attività sportive; b) valorizzare il dislivello presente tra l edificio e la zona a verde; c) rispettare il vincolo di permettere l accesso di un autoveicolo per eventuali manutenzioni all edificio o per operazioni di carico-scarico; d) rendere il cortile uno spazio gradevole in cui sia piacevole sostare; Scelte progettuali Le scelte progettuali per raggiungere i suddetti obiettivi sono state le seguenti: a) lasciare libero il cortile da arredi ed attrezzature per permettere la massima flessibilità di utilizzo; nella parte più bassa ricavare uno spazio per un campetto gioco multisport (pallavolo, basket, calcetto); 3
6 b) superare il dislivello presente creando uno spazio dove potersi sedere come spettatori del campetto gioco multisport; c) realizzare in un lato del cortile una rampa carrabile per permettere l accesso di un automezzo alla parte più alta del cortile; la rampa servirà anche per garantire l accessibilità dei disabili alla parte bassa del cortile; d) abbellire il cortile con delle fioriere Interventi previsti Gli interventi previsti sono: 1. pavimentazione della parte alta del cortile con pavimentazione in conglomerato cementizio decorativo, come da richiesta della cooperativa sociale che attualmente gestisce il centro e che ha richiesto uan pavimentazione liscia nel cortile al fine di permettere attività quali il pattinaggio e la danza; 2. pavimentazione di tutta la parte bassa del cortile con masselli autobloccanti uguali per dimensioni e tipologia a quelli già utilizzati nei portici (vedi figura sotto) 3. rivestimento dei gradoni, dei gradini e delle fioriere con doghe di legno o materiale similare; 4. allestimento delle fioriere con arbusti; 5. realizzazione di un viale carrabile in prato armato, in modo che l impressione visiva sia quella di un parto ma in caso di necessità di passaggio con autoveicoli sia già predisposto un percorso che non si rovini a seguito del transito degli automezzi; 6. a seguito della gara di appalto, utilizzando il ribasso d asta sarà installata nella parte bassa del cortile una pavimentazione in piastrelle plastiche a struttura reticolare specificamente studiate per il gioco di tennis, pallacanestro e pallavolo; tale pavimentazione ha i seguenti vantaggi: a. ottima superficie di gioco con elasticità adeguata alle attività sportive; b. ottimo drenaggio delle acque meteoriche ed elevata resistenza nel tempo in quanto non si formano ristagni d acqua superficiali; c. possibilità di smontaggio-rimontaggio del campetto qualora si manifestasse la necessità di altri utilizzi dell area, con rapidissimi tempi di rimozione e di posa. 4
7 Masselli autobloccanti posati presso il centro polifunzionale 5
8 2.2 AREE A VERDE CIRCOSTANTI L EDIFICIO Stato di fatto Allo stato attuale attorno all edificio è presente solo terra movimentata durante i lavori del cantiere e leggermente costipata Obiettivi progettuali Il progetto si è prefisso i seguenti obiettivi: a) lasciare una fascia a verde tre l edificio ed il parcheggio e le strade; b) ombreggiare le aree verdi in modo che siano maggiormente fruibili nel periodo estivo e che l ombra sia di beneficio anche ai percorsi pedonali esterni al centro; c) proteggere il centro polifunzionale e le aree a verde esterne da atti di inciviltà e vandalici alla struttura del; Scelte progettuali Le scelte progettuali per raggiungere i suddetti obiettivi sono state le seguenti: a) realizzare un tappeto erboso sulle aree esterne; b) mettere a dimora delle alberature, di dimensioni compatibili con lo spazio esistente; c) mantenere le aree a verde libere da cespugli e arbusti che limitano la visibilità e posizionare lungo il perimetro una recinzione Interventi previsti Gli interventi previsti sono: 1. nelle aree circostanti il centro sarà riportato del terreno al fine di raccordare la quota del piano di calpestio del marciapiede esterno con i marciapiedi stradali; 6
9 2. le aree saranno seminate a prato; 3. nell area lungo via dei salici saranno messi a dimora n. 6 alberi di Bagolaro, messi a dimora verso la strada in modo da evitare che i rami sovrastino l edificio e per fare ombra anche al marciapiede della strada; 4. nella area a verde compresa tra il parcheggio e l edificio saranno messi a dimora n. 3 alberi di Ciliegio Selvatico; questa specie è considerata di seconda o terza grandezza e quindi adatta alle dimensioni minori di queste aiuole; 5. nel parcheggio saranno messi a dimora n. 3 alberi di Tiglio e n. 2 alberi di Ciliegio Selvatico 6. sarà realizzato un impianto di irrigazione per gli alberi al fine di garantirne l attecchimento; per i tappeti erbosi sarà realizzato un impianto di irrigazione ad aspersione; 7. sarà posata una recinzione lungo via dei Salici e lungo il lato prospiciente il parcheggio. 2.3 OPERE NON PREVISTE IN PROGETTO Dal momento che la disponibilità economica è limitata si è optato per utilizzare comunque dei materiali di pregio e soluzioni che avranno carattere definitivo e di maggior durata nel tempo, quali cordoli in granito e masselli autobloccanti di buona qualità, ciò a costo di escludere dal progetto alcune opere che comunque non inficiano la funzionalità dell intervento e che potranno essere realizzate utilizzando lo sconto offerto in fase di gara d appalto (statisticamente compreso, per questa tipologie di lavori, fra il 15% e il 25% dell importo a base d asta). Tali opere escluse sono le seguenti: a) campetto gioco multisport; b) riattamento dei campi di bocce esistenti. Legnano, Ottobre 2014 I progettisti arch. Marco Davanzo geom. Flavio Paleari 7
Comune di Molteno (LC) Prot. n del partenza Cat. 6 Cl. -5
1 - RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA - CALCOLI STRUTTURALI 2 2 - RELAZIONE TECNICA DELLE OPERE ARCHITETTONICHE 2 3 ORDINE CRONOLOGICO SOMMARIO DEI LAVORI 4 4 - RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE MATERIE 5
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