CONTRIBUTO UNIFICATO ANCHE PER IL GIUDIZIO TRIBUTARIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONTRIBUTO UNIFICATO ANCHE PER IL GIUDIZIO TRIBUTARIO"

Transcript

1 CONTRIBUTO UNIFICATO ANCHE PER IL GIUDIZIO TRIBUTARIO SOMMARIO: 1) Applicazione del contributo unificato al processo tributario. 2) Quantificazione del contributo unificato. 3)Omesso versamento. 4)Prenotazione a debito. 5) Da quando si paga il contributo unificato. 6) Indicazioni obbligatorie nel ricorso. 7) Chi paga il contributo unificato e quando. 8) Modalità di pagamento del contributo unificato (ex art. 192 dpr 115/2002). 9) Quali spese processuali sono coperte dal contributo unificato. 1) Applicazione del contributo unificato al processo tributario. Novità per il processo tributario, anche in tema di spese per gli atti giudiziari. Fino ad ora, per ciascun atto prodotto in giudizio (atto introduttivo, controdeduzioni, memorie difensive, etc ), era obbligatorio assolvere l imposta di bollo, pari a 14,62 per ogni quattro pagine in relazione a ciascun atto processuale; inoltre, per il mandato era necessario ulteriore apposito bollo. Ebbene, tutto ciò è stato sostituito dal contributo unificato, il quale, commisurato al valore della causa, viene assolto nel momento in cui viene instaurato il giudizio, per ciascun grado. Esso consente di coprire la spesa di tutti gli atti che si produrranno in quel grado di giudizio, comprese le richieste, effettuate dalle parti processuali, delle copie autentiche di atti e provvedimenti. Questa novità è stata introdotta dal D.L. del 6 luglio 2011, n. 98, entrato in vigore nella medesima data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. L art. 37 di tale decreto, rubricato disposizioni per l efficienza del sistema giudiziario e la celere definizione delle controversie, ha apportato significative modifiche al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia (D.P.R. n. 115/2002 di seguito T.U.). Difatti, è stato modificato l art. 9 del D.P.R. n. 115/2002, il quale dispone che: È dovuto il contributo unificato

2 di iscrizione a ruolo, per ciascun grado di giudizio, nel processo civile, compresa la procedura concorsuale e di volontaria giurisdizione, nel processo amministrativo e nel processo tributario, secondo gli importi previsti dall'articolo 13 e salvo quanto previsto dall'articolo 10. 2) Quantificazione del contributo unificato. Per quanto concerne gli importi del contributo unificato, essi variano a seconda del valore della lite, valore che è determinato ai sensi del comma 5 dell articolo 12 del D.Lgs. n. 546/1992, come espressamente prevede il nuovo comma 3-bis dell art. 14 del T.U. sulle spese di giustizia. Pertanto, si intenderà, quale valore della lite, l importo del tributo al netto degli interessi e delle eventuali sanzioni irrogate con l atto impugnato. Se la controversia ha ad oggetto la sola irrogazione di sanzioni, il valore è costituito dalla somma di queste. La normativa suesposta comporta delle difficoltà applicative, non essendo contemplato nulla per quanto concerne le liti dal valore indeterminabile, contrariamente a quanto accade in ambito civilistico. Difatti, vi sono diversi casi in cui non è affatto agevole quantificare il valore della controversia. Si pensi, ad esempio, all impugnazione del provvedimento che dispone la cancellazione di un ente dall Anagrafe delle ONLUS, del provvedimento di irrogazione di sanzioni accessorie, del diniego di autotutela, degli accertamenti catastali. Sono tutti casi in cui non è possibile attribuire un valore alla controversia sulla base del criterio fissato, ossia sulla base dell importo delle sole imposte. La nuova normativa pone, dunque, problematiche applicative, che è necessario risolvere. Inoltre, si deve ritenere che in caso di appello incidentale sulle sole spese, non debba essere pagato alcun contributo, dacché il comma 5 dell articolo 12 del D.Lgs. n. 546/1992, cui si deve far riferimento per determinare il valore della causa, non concerne assolutamente le spese, ma indica le sole imposte.

3 Quindi, appurato come debba essere calcolato il valore della lite (con le relative problematiche applicative), in base al nuovo comma 6-quater dell art. 13 del T.U. delle spese di giustizia, il contributo unificato è dovuto negli importi indicati nella seguente tabella: Valore controversia (in ) Fino a 2.582,28 Superiori a 2.582,28 e fino a Superiori a e fino a Superiori a e fino a Superiori a e fino a Superiori a euro Contributo unificato 30 euro 60 euro 120 euro 250 euro 500 euro euro

4 La corrispondenza dell ammontare di contributo pagato rispetto a quanto normativamente fissato in base al valore della lite viene verificata dalla segreteria della Commissione Tributaria. 3) Omesso versamento. In base all art. 248 del T.U., in caso di omesso o insufficiente pagamento del contributo unificato, va notificato apposito invito al pagamento con l avvertenza che, se non si procederà al pagamento entro un mese, si darà luogo a iscrizione a ruolo con addebito degli interessi. Si applica, altresì, la sanzione prevista dall art. 71 del T.U. dell imposta di registro n. 131/1986, quindi, la sanzione amministrativa dal cento a duecento per cento del maggior importo dovuto (viene esclusa la detrazione prevista dal citato art. 71). 4) Prenotazione a debito. Ai sensi dell art. 11 del T.U., se il ricorso è introdotto da un soggetto ammesso al patrocinio a spese dello Stato, il contributo unificato è prenotato a debito. Tale prenotazione a debito si applica anche per l amministrazione pubblica, quindi anche per Agenzie ed enti locali, qualora rivestano il ruolo di ricorrente in primo grado (caso raro) o appellante principale o incidentale in secondo grado. In tal caso, il contributo unificato prenotato a debito è annotato in apposito registro e viene recuperato dall Amministrazione vittoriosa, qualora la parte privata soccombente sia condannata alle spese. 5) Da quando si paga il contributo unificato. Il comma 7 dell art. 37 del D.L. n. 98/11 prevede che Le disposizioni di cui al comma 6 (n.d.r. applicazione del contributo unificato al processo tributario) si applicano alle controversie instaurate, nonché ai ricorsi notificati ai sensi del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto.

5 Quindi, poiché il decreto è entrato in vigore il 6 luglio 2011, il contributo unificato è dovuto a partire dal 7 luglio Più precisamente, il contributo unificato è dovuto se il ricorso è stato notificato alla controparte dallo scorso 7 luglio. Di contro, se il difensore ha notificato il ricorso nel periodo precedente all entrata in vigore delle nuove disposizioni, sull originale dell atto va applicato il bollo. Di conseguenza, per gli atti processuali successivi al ricorso introduttivo notificato ante 7 luglio 2011, come ad esempio la presentazione di memorie difensive, anche se presentati successivamente al 6 luglio 2011, si applica il bollo. Quindi, l applicazione delle nuove disposizioni è dipendente dalla data di presentazione del ricorso: sulla base della presentazione di questo, tutti i successivi atti, anche se depositati nel periodo in cui sono in vigore le nuove disposizioni, sono soggetti alle precedenti disposizioni. 6) Indicazioni obbligatorie nel ricorso. L art. 13 del T.U. così come riformato dispone, al nuovo comma 3-bis, un aumento del contributo, pari alla metà, nel caso in cui il difensore non indichi nel ricorso: - il proprio indirizzo di posta elettronica certificata; - il proprio numero di fax; - il codice fiscale dell assistito. Per quanto concerne la PEC, si deve comunque ritenere che, ad oggi, nel processo tributario la sua omissione non determina maggiorazione del contributo, in quanto non è stato ancora emanato il Decreto Ministeriale che rende operativo il processo tributario telematico. Inoltre, il valore della lite deve risultare da apposita dichiarazione resa dalla parte nelle conclusioni del ricorso, anche nell ipotesi di prenotazione a debito (art.14 comma 3-bis del T.U.). Non solo. È disposto espressamente (comma 6 dell art. 13 del T.U.) che se manca la dichiarazione di cui all art. 14, il processo

6 si presume del valore indicato al comma 1, lettera g), ossia si presume che il valore della lite sia di ,00. Il che comporta il pagamento dell importo massimo del contributo. L esistenza della suddetta dichiarazione è verificata dalla segreteria della Commissione Tributaria. 7) Chi paga il contributo unificato e quando. L art. 14 del T.U. prevede espressamente che il contributo unificato va assolto dalla parte che per prima deposita il ricorso introduttivo. Si specifica che il pagamento debba avvenire contestualmente al deposito del ricorso introduttivo. Pertanto, il pagamento può avvenire anche successivamente alla notifica alla controparte del ricorso, purché risulti già effettuato al momento in cui si procede al deposito presso le Commissioni Tributarie. In base al citato articolo 14, risulta chiaro che la parte tenuta al pagamento del contributo unificato è solo quella che instaura il giudizio depositando il ricorso, quindi il ricorrente in primo grado e l appellante in secondo grado. Ne consegue che nulla è dovuto, in termini di spese processuali, per quanto attiene le controdeduzioni ed il contestuale atto di costituzione in giudizio della parte resistente. Tale circostanza è altresì confermata dalla lettera dell art. 13 del T.U., così come riformato. Difatti, al nuovo comma 6-quater si stabilisce che il contributo unificato è dovuto per i ricorsi principale ed incidentale proposti davanti alle Commissioni tributarie provinciali e regionali. Ciò comporta che solo la parte che procede al deposito del ricorso principale o incidentale (in primo o secondo grado) è tenuta al pagamento del contributo. 8) Modalità di pagamento del contributo unificato (ex art. 192 dpr 115/2002). Il pagamento del contributo unificato può avvenire utilizzando una di queste modalità:

7 1) pagamento ai concessionari, anche in via telematica, attraverso il modello F23; 2) presso le poste, utilizzando il c/c postale intestato alla Tesoreria dello Stato competente per Provincia; 3) presso le tabaccherie, da cui è possibile acquistare il contributo in formato di adesivo (simile a quello del bollo). In ogni caso, la ricevuta va sempre allegata al ricorso al momento del deposito. Infatti, in Commissione va depositato, assieme alle copie del ricorso, il modello di certificazione di avvenuto pagamento approvato con decreto del (scaricabile dal sito dell Agenzia delle Entrate), su cui va applicato il contrassegno adesivo che attesta il pagamento. Se il pagamento avviene tramite F23 o tramite bollettino postale, si deve depositare il relativo documento. 9) Quali spese processuali sono coperte dal contributo unificato. Il pagamento del contributo unificato consente di coprire tutte le spese per gli atti giudiziari, in riferimento a ciascun grado di giudizio. Sono altresì coperte tutte le richieste di atti e provvedimenti effettuate dalle parti processuali. Per atti e provvedimenti del processo si deve intendere tutti gli atti processuali, inclusi quali antecedenti, necessari o funzionali. Così dispone l art. 18, comma 1 del T.U., che, a tal riguardo, statuisce la non applicazione dell imposta di bollo. Al comma 2 del medesimo articolo precisa poi che l imposta di bollo resta invariata per istanze e domande sotto qualsiasi forma presentate da terzi, nonché per gli atti non giurisdizionali compiuti dagli uffici, compreso il rilascio di certificati, sempre che non siano atti antecedenti, necessari o funzionali ai processi di cui al comma 1. Lecce, 22 luglio 2011 Avv. Leonardo Leo

NOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO. dott. Giancarlo Grossi

NOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO. dott. Giancarlo Grossi NOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO dott. Giancarlo Grossi 1 D.L. 06/07/2011, n. 98, conv. in L. 15/07/2011, n. 111 ARTICOLO 39 Disposizioni in materia di riordino della giustizia tributaria Modifica

Dettagli

Dichiarazione del valore della lite nel processo tributario

Dichiarazione del valore della lite nel processo tributario Dichiarazione del valore della lite nel processo tributario Autore : Edizioni Simone Data: 01/10/2016 Contributo unificato e scaglione del valore di lite secondo la dichiarazione della parte. Ai sensi

Dettagli

DF.DFCTRPZ.REGISTRO UFFICIALE U

DF.DFCTRPZ.REGISTRO UFFICIALE U MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLE FINANZE DIREZIONE DELLA GIUSTIZIA TRIBUTARIA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DELLA BASILICATA PROT. N. 1139 / 2011 Potenza, 5 AGOSTO 2011 Oggetto:

Dettagli

Contributo unificato ai raggi X. L esame realizzato dal DF

Contributo unificato ai raggi X. L esame realizzato dal DF Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Normativa e prassi Contributo unificato ai raggi X. L esame realizzato dal DF 22 Settembre 2011 Sfuggono al prelievo le istanze di sospensione, anche

Dettagli

Come fare ricorso dopo le recenti novità nel campo fiscale

Come fare ricorso dopo le recenti novità nel campo fiscale Come fare ricorso dopo le recenti novità nel campo fiscale di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 10 ottobre 2011 dall 1 ottobre 2011 il sistema della riscossione erariale è radicalmente cambiato: evidenziamo

Dettagli

PARTE II VOCI DI SPESA. Titolo I ((Contributo unificato nel processo civile, amministrativo e tributario)) ART. 9 (L) (Contributo unificato)

PARTE II VOCI DI SPESA. Titolo I ((Contributo unificato nel processo civile, amministrativo e tributario)) ART. 9 (L) (Contributo unificato) 1 di 7 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 maggio 2002, n. 115 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia. (Testo A). Vigente al: 4-1-2012 PARTE

Dettagli

La Manovra modifica la fase precontenziosa e introduttiva del processo: contributo unificato, reclamo-mediazione fiscale e obblighi Pec

La Manovra modifica la fase precontenziosa e introduttiva del processo: contributo unificato, reclamo-mediazione fiscale e obblighi Pec Accertamento e Verifiche di Marco Tognarini La Manovra modifica la fase precontenziosa e introduttiva del processo: contributo unificato, reclamo-mediazione fiscale e obblighi Pec Le novità apportate dalla

Dettagli

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it DL 6.7.2011 n. 98 convertito nella L. 15.7.2011 n. 111 (c.d.

Dettagli

Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia. (Testo A).

Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia. (Testo A). 1 di 8 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 maggio 2002, n. 115 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia. (Testo A). Vigente al: 12-7-2013 PARTE

Dettagli

Fiscal News N Il contributo unificato si paga per ogni atto impugnato. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N Il contributo unificato si paga per ogni atto impugnato. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 352 01.12.2014 Il contributo unificato si paga per ogni atto impugnato Anche se il processo è unico, ai fini del CU non si può sommare l importo

Dettagli

Scritto da Enrico Crisci Mercoledì 01 Maggio :48 - Ultimo aggiornamento Domenica 08 Novembre :42

Scritto da Enrico Crisci Mercoledì 01 Maggio :48 - Ultimo aggiornamento Domenica 08 Novembre :42 Dal 7 luglio 2011, ex articolo 37 del DL n.98 del 6 luglio 2011 (come convertito dalla Legge numero 111 del 15 luglio 2011) è stato introdotto il contributo unificato nell ambito del processo tributario

Dettagli

Dott. Antonio Sollena. L'introduzione del contributo unificato e l'informatizzazione del processo tributario

Dott. Antonio Sollena. L'introduzione del contributo unificato e l'informatizzazione del processo tributario Dott. Antonio Sollena L'introduzione del contributo unificato e l'informatizzazione del processo tributario Introduzione del contributo unificato D.L. 6 luglio 2011, n.98, art.37 comma 6) lett.t (ritocchi:

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento;

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento; Prot. n. 2013/35137 Approvazione dei fogli avvertenze della cartella di pagamento relativa ai ruoli del settore Territorio, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre

Dettagli

Prof. Dott. Armando Urbano

Prof. Dott. Armando Urbano Prof. Dott. Armando Urbano FASI DEL PROCESSO TRIBUTARIO proposizione del ricorso notifica all ufficio che ha emesso l atto impugnato entro 60 giorni dalla data in cui il contribuente lo ha ricevuto. entro

Dettagli

IL VICEDIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI. VISTI lo Statuto e il Regolamento di amministrazione dell Agenzia delle dogane e dei monopoli;

IL VICEDIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI. VISTI lo Statuto e il Regolamento di amministrazione dell Agenzia delle dogane e dei monopoli; Prot. n. 2903/RU IL VICEDIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI VISTO l articolo 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, il quale prevede che la cartella di pagamento da

Dettagli

Pubblicato il 27 settembre di Antonio Terlizzi

Pubblicato il 27 settembre di Antonio Terlizzi Le novità del processo tributario, la nota d'iscrizione a ruolo: senza questa nota, il ricorso resta parcheggiato presso la segreteria della Commissione e non viene inviato al Presidente per l'avvio dell'iter...

Dettagli

19/2014 Febbraio/04/2014 (*) Napoli 7 Febbraio 2014

19/2014 Febbraio/04/2014 (*) Napoli 7 Febbraio 2014 Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 19/2014 Febbraio/04/2014 (*) Napoli 7 Febbraio 2014 Il Ministero dell Economia e delle Finanze attraverso un avviso del Dipartimento delle

Dettagli

CONTRIBUTO UNIFICATO Le regole

CONTRIBUTO UNIFICATO Le regole CONTRIBUTO UNIFICATO Le regole di Francesco Buetto Come è noto, con il comma 6, dell articolo 37, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111,

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza...» 13

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza...» 13 INDICE SOMMARIO Presentazione..................................................... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza........................................................» 13 Atti processuali 1. Ricorso

Dettagli

OGGETTO: Istanza di interpello Disciplina del contributo unificato per le spese di giustizia Non applicabilità dell imposta di bollo

OGGETTO: Istanza di interpello Disciplina del contributo unificato per le spese di giustizia Non applicabilità dell imposta di bollo RISOLUZIONE N. 436/E Roma, 12 novembre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello Disciplina del contributo unificato per le spese di giustizia Non applicabilità dell

Dettagli

ALLEGATO PROPOSTA DI MODIFICA LEGISLATIVA

ALLEGATO PROPOSTA DI MODIFICA LEGISLATIVA ALLEGATO PROPOSTA DI MODIFICA LEGISLATIVA MODIFICA LEGISLATIVA DELL ART. 11 DEL DECRETO LEGGE N. 50 DEL 24 APRILE 2017 (IN G. U. S.O. N. 20/L DEL 24/04/2017, ENTRATO IN VIGORE IL 24/04/2017) ART. 11 (Definizione

Dettagli

Definizione agevolata delle controversie tributarie. Condividi

Definizione agevolata delle controversie tributarie. Condividi Condividi L articolo 6 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119 (di seguito riportato), consente di definire con modalità agevolate le controversie tributarie pendenti, anche in Cassazione e a seguito

Dettagli

La definizione delle liti pendenti è depurata

La definizione delle liti pendenti è depurata La definizione delle liti pendenti è depurata di Gianfranco Antico Pubblicato il 6 febbraio 2019 Dall effettivo valore della controversia vanno comunque esclusi gli importi che eventualmente non formano

Dettagli

Comune di Fermo (Provincia di Fermo)

Comune di Fermo (Provincia di Fermo) Comune di Fermo (Provincia di Fermo) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI (ai sensi del D.L. 119/2018 conv. in L. n. 136/2018) Approvato con Deliberazione Consiglio

Dettagli

26 luglio 2017, ore 14:30-18:30 ODCEC di Padova

26 luglio 2017, ore 14:30-18:30 ODCEC di Padova La definizione agevolata delle controversie tributarie. I presupposti oggetti e soggettivi, l'onere da definizione 26 luglio 2017, ore 14:30-18:30 ODCEC di Padova Enrico Menegoli info@studio-pradolini.it

Dettagli

Il processo tributario. Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe.

Il processo tributario. Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Il processo tributario Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Zizzo 1 gli organi del processo tributario sono organi del processo tributario:

Dettagli

Il processo tributario. Università Carlo Cattaneo LIUC anno accademico 2017/2018 corso di diritto tributario

Il processo tributario. Università Carlo Cattaneo LIUC anno accademico 2017/2018 corso di diritto tributario Il processo tributario Università Carlo Cattaneo LIUC anno accademico 2017/2018 corso di diritto tributario gli organi del processo tributario sono organi del processo tributario: le Commissioni tributarie

Dettagli

Circolare n. 1/DF. Loro sedi

Circolare n. 1/DF. Loro sedi Circolare n. 1/DF MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLE FINANZE Roma, 21 settembre 2011 DIREZIONE DELLA GIUSTIZIA TRIBUTARIA Prot. n. 15051 All.: 2 Ai Direttori degli Uffici di segreteria

Dettagli

Comune di Pozzuoli Città Metropolitana di Napoli. Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti 2019

Comune di Pozzuoli Città Metropolitana di Napoli. Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti 2019 Comune di Pozzuoli Città Metropolitana di Napoli Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti 2019 Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 1 aprile

Dettagli

Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.

Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. Prot. n. 2011/148542 Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

Comune di Cisterna di Latina Provincia di Latina. Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti

Comune di Cisterna di Latina Provincia di Latina. Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti Comune di Cisterna di Latina Provincia di Latina Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 37 del 01.04.2019 Indice

Dettagli

Proposta di modifica dell Art. 11 del Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017

Proposta di modifica dell Art. 11 del Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017 Proposta di modifica dell Art. 11 del Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017 Autore: Villani Maurizio In: Diritto tributario MODIFICA LEGISLATIVA DELL ART. 11 DEL DECRETO LEGGE N. 50 DEL 24 APRILE 2017

Dettagli

Circolare n. 170 del 5 Dicembre 2018

Circolare n. 170 del 5 Dicembre 2018 Circolare n. 170 del 5 Dicembre 2018 Definizione liti pendenti: presentazione della domanda entro il 31 maggio 2019 (Art. 6 DL n. 119 del 23.10.2018) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

L Approfondimento. Client briefing SOMMARIO. Aprile Ambito applicativo

L Approfondimento. Client briefing SOMMARIO. Aprile Ambito applicativo L Approfondimento N. 1 Aprile 2019 Client briefing Aprile 2019 Definizione agevolata delle controversie tributarie Primi chiarimenti dell Agenzia delle Entrate (Circolare n. 6/E del 1 aprile 2019) Con

Dettagli

PARTE II VOCI DI SPESA. TITOLO I Contributo unificato nel processo civile, amministrativo e tributario

PARTE II VOCI DI SPESA. TITOLO I Contributo unificato nel processo civile, amministrativo e tributario Norme modificate dall articolo 37 (disposizioni per l efficienza del sistema giudiziario e la celere definizione delle controversie) del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale

Dettagli

La definizione delle liti pendenti: articolo 16 della legge 289/2002 (Finanziaria 2003)

La definizione delle liti pendenti: articolo 16 della legge 289/2002 (Finanziaria 2003) La definizione delle liti pendenti: articolo 16 della legge 289/2002 (Finanziaria 2003) Aggiornato con le modifiche introdotte dal disegno di legge di conversione del Dl 282/2002 Enrico Tedesco 1 Definizione

Dettagli

GUIDA BREVE AL CONTRIBUTO UNIFICATO PER LE SPESE DEGLI ATTI GIUDIZIARI

GUIDA BREVE AL CONTRIBUTO UNIFICATO PER LE SPESE DEGLI ATTI GIUDIZIARI GUIDA BREVE AL CONTRIBUTO UNIFICATO PER LE SPESE DEGLI ATTI GIUDIZIARI 1 Questa guida è disponibile gratuitamente all'indirizzo: http:// 2 GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO UNIFICATO PER LE SPESE

Dettagli

La nuova soglia per reclamo e mediazione. Premessa

La nuova soglia per reclamo e mediazione. Premessa Premessa Nell ambito del contenzioso tributario, l istituto del Reclamo Mediazione ne rappresenta uno strumento deflattivo, che consente di evitare di finire dinanzi al Giudice tributario e chiudere la

Dettagli

Tribunale Civile Di Reggio Calabria Contributo Unificato da riscuotere ESECUZIONI FALLIMENTI AFFARI CONTENZIOSI

Tribunale Civile Di Reggio Calabria Contributo Unificato da riscuotere ESECUZIONI FALLIMENTI AFFARI CONTENZIOSI Tribunale Civile Di Reggio Calabria Contributo Unificato da riscuotere ESECUZIONI FALLIMENTI AFFARI CONTENZIOSI La presente tabella riepilogativa deve ritenersi valida salve modificazioni ex lege agli

Dettagli

Circolare N. 100 del 7 Luglio 2017

Circolare N. 100 del 7 Luglio 2017 Circolare N. 100 del 7 Luglio 2017 Liti pendenti: ammessi alla definizione i ricorsi presentati fino alla data del 24 aprile 2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, in occasione

Dettagli

Chiusura liti fiscali pendenti: come si deve fare (istituito anche il codice tributo)

Chiusura liti fiscali pendenti: come si deve fare (istituito anche il codice tributo) Chiusura liti fiscali pendenti: come si deve fare (istituito anche il codice tributo) di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 9 agosto 2011 istituito l apposito codice tributo per la chiusura delle liti fiscali

Dettagli

TABELLA CONTRIBUTO UNIFICATO 2013

TABELLA CONTRIBUTO UNIFICATO 2013 Processo Civile 1) Procedimenti ordinari per i quali il contributo è determinato sulla base del valore della contesa (art. 13 DPR 115/2002 aggiornato con le leggi di stabilità 2012 e 2013). Valore fino

Dettagli

Il modello per la definizione delle liti pendenti

Il modello per la definizione delle liti pendenti Il modello per la definizione delle liti pendenti di Roberta De Marchi Pubblicato il 17 novembre 2011 la scadenza del 30 novembre è sempre più vicina: vediamo come compilare F24 e modello da inviare telematicamente

Dettagli

Come fare la nuova istanza di reclamo-mediazione tributaria

Come fare la nuova istanza di reclamo-mediazione tributaria Come fare la nuova istanza di reclamo-mediazione tributaria Autore : Noemi Secci Data: 04/01/2016 Nuova istanza di reclamo-mediazione tributaria: impugnazione accertamento, cartella, fermo amministrativo,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI DEL COMUNE DI BENEVENTO AI SENSI DELL'ART. 6 DEL D.L.

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI DEL COMUNE DI BENEVENTO AI SENSI DELL'ART. 6 DEL D.L. REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI DEL COMUNE DI BENEVENTO AI SENSI DELL'ART. 6 DEL D.L. 119/2018 (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 10 del

Dettagli

Circolare n. 1/DF. Loro sedi

Circolare n. 1/DF. Loro sedi Circolare n. 1/DF MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLE FINANZE Roma, 21 settembre 2011 DIREZIONE DELLA GIUSTIZIA TRIBUTARIA Prot. n. 15051 All.: 2 Ai Direttori degli Uffici di segreteria

Dettagli

Definizione liti fiscali pendenti:

Definizione liti fiscali pendenti: Definizione liti fiscali pendenti: profili interpretativi e questioni aperte Alessandria, 24 novembre 2011 1 AMBITO APPLICATIVO (1) SONO DEFINIBILI: LITI FISCALI NELLE QUALI E PARTE L AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE: RECUPERO DELLA SANZIONE PER MANCATA PARTECIPAZIONE SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO AL PROCEDIMENTO

MEDIAZIONE CIVILE: RECUPERO DELLA SANZIONE PER MANCATA PARTECIPAZIONE SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO AL PROCEDIMENTO MEDIAZIONE CIVILE: RECUPERO DELLA SANZIONE PER MANCATA PARTECIPAZIONE SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO AL PROCEDIMENTO di CAGLIOTI GAETANO WALTER Dirigente Ministero della Giustizia Con il decreto legislativo

Dettagli

Mediazione civile: recupero della sanzione per mancata partecipazione senza giustificato motivo al procedimento

Mediazione civile: recupero della sanzione per mancata partecipazione senza giustificato motivo al procedimento Mediazione civile: recupero della sanzione per mancata partecipazione senza giustificato motivo al procedimento Autore: Caglioti Gaetano Walter In: Diritto civile e commerciale Con il decreto legislativo

Dettagli

AGE.AGEUPTMI.REGISTRO UFFICIALE U

AGE.AGEUPTMI.REGISTRO UFFICIALE U UFFICIO PROVINCIALE - TERRITORIO DI MILANO Atto n. MI0682855 /2016 Campione Certo n. 17068 PASQUARIELLO LUIGI VIA RIGHI 9 20093 - COLOGNO MONZESE (MI) Atto di contestazione per violazione delle norme tributarie

Dettagli

LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE PENDENTI VIDEOCONFERENZA CNDCEC DEL 7 MAGGIO 2019

LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE PENDENTI VIDEOCONFERENZA CNDCEC DEL 7 MAGGIO 2019 LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE PENDENTI VIDEOCONFERENZA CNDCEC DEL 7 MAGGIO 2019 1 Fonti normative e prassi di riferimento Art. 6 del DL n. 119 del 2018 Art. 7, comma 2, lett. b) e comma 3,

Dettagli

LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA

LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA Nuovo istituto deflattivo del contenzioso 1 NORMATIVA Art. 39 comma 9 del D.L. 98/2011. Circolare Agenzia Entrate n. 9/E del 19/03/2012. 2 .NORMATIVA E INSERITO DEL D.LGS 546/92

Dettagli

SCUOLA FORENSE DI CATANIA FONDAZIONE VINCENZO GERACI

SCUOLA FORENSE DI CATANIA FONDAZIONE VINCENZO GERACI A VV. G I A C O M O C A S A L E S T U D I O P O G L I E S E Consulenza Amministrativo - Tributaria e Societaria g.casale@studiopogliese.it SCUOLA FORENSE DI CATANIA FONDAZIONE VINCENZO GERACI CONTRIBUTO

Dettagli

Preambolo

Preambolo www.soluzioni24fisco.ilsole24ore.com Agenzia delle Entrate Provvedimento 2 aprile 2014 Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica

Dettagli

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI RICORSO CON ISTANZA DI SOSPENSIONE E RICHIESTA DI FISSAZIONE DI PUBBLICA UDIENZA E CONTESTUALE ISTANZA AI

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI RICORSO CON ISTANZA DI SOSPENSIONE E RICHIESTA DI FISSAZIONE DI PUBBLICA UDIENZA E CONTESTUALE ISTANZA AI COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI RICORSO CON ISTANZA DI SOSPENSIONE E RICHIESTA DI FISSAZIONE DI PUBBLICA UDIENZA E CONTESTUALE ISTANZA AI SENSI DELL ART. 17 BIS D. LGS. N. 546/1992 PER,in persona

Dettagli

VADEMECUM LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA

VADEMECUM LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia Ordini Provinciali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine VADEMECUM LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA ART. 17 BIS

Dettagli

Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.

Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. Prot. n. 47595/2014 Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica del 30 maggio 2002, n. 115 Gazzetta Ufficiale del 15 giugno 2002, n. 139 S.O. n. 126

Decreto del Presidente della Repubblica del 30 maggio 2002, n. 115 Gazzetta Ufficiale del 15 giugno 2002, n. 139 S.O. n. 126 Decreto del Presidente della Repubblica del 30 maggio 2002, n. 115 Gazzetta Ufficiale del 15 giugno 2002, n. 139 S.O. n. 126 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese

Dettagli

«Art. 17-bis (Il reclamo e la mediazione) 1. Per le controversie di valore non superiore a ventimila euro,relative ad atti emessi dall Agenzia delle

«Art. 17-bis (Il reclamo e la mediazione) 1. Per le controversie di valore non superiore a ventimila euro,relative ad atti emessi dall Agenzia delle Libretto Viola Prima edizione dicembre 2011 Dall avviso di accertamento al ricorso passando per il reclamo e la mediazione 1 NORMATIVA L art. 39, comma 9, del D.L. n. 98/2011 convertito nella L. n. 111/2011

Dettagli

Notifica della sentenza tributaria

Notifica della sentenza tributaria Notifica della sentenza tributaria di Angelo Buscema Pubblicato il 5 maggio 2010 Nel processo tributario si possono configurare due termini per l impugnativa; il primo è breve mentre il secondo è lungo.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 38 del 31/07/2017) 1 SOMMARIO Art. 1 Oggetto del Regolamento

Dettagli

Definizione delle liti pendenti: l'errore scusabile

Definizione delle liti pendenti: l'errore scusabile Definizione delle liti pendenti: l'errore scusabile di Francesco Buetto Pubblicato il 25 novembre 2011 la scadenza per definire le liti pendenti è prossima: cosa s intende per errore scusabile? in caso

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI DI CUI ALL ARTICOLO 6 DEL D.L. N. 119 DEL 23 OTTOBRE 2018

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI DI CUI ALL ARTICOLO 6 DEL D.L. N. 119 DEL 23 OTTOBRE 2018 COMUNE DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI DI CUI ALL ARTICOLO 6 DEL D.L. N. 119 DEL 23 OTTOBRE 2018 Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

COMUNE DI TEGLIO VENETO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI

COMUNE DI TEGLIO VENETO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI COMUNE DI TEGLIO VENETO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.4 dell 11.02.2019 1 Articolo 1 - Oggetto del

Dettagli

COMUNE DI BELPASSO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI

COMUNE DI BELPASSO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI COMUNE DI BELPASSO Città Metropolitana di Catania REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Articolo 1 - Oggetto del Regolamento Articolo 2 Oggetto della definizione

Dettagli

MANOVRA CORRETTIVA 2011

MANOVRA CORRETTIVA 2011 MANOVRA CORRETTIVA 2011 NORMATIVA PRASSI DL 06/07/2011 N. 98 convertito nella legge 15/07/2011 N.111 in vigore dal 06/07/2011 C.M. 41E DEL 05/08/2011 A. Novità in materia di IVA 1. Chiusura partite iva

Dettagli

COMUNE DI CAGLIARI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI

COMUNE DI CAGLIARI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI COMUNE DI CAGLIARI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI 0 INDICE Articolo 1 - Oggetto del Regolamento...2 Articolo 2 Oggetto della definizione agevolata...2 Articolo

Dettagli

IL PROCESSO TRIBUTARIO

IL PROCESSO TRIBUTARIO IL PROCESSO TRIBUTARIO Dott. Saverio Marasco Dott.ssa Renata Carrieri Cosenza 10 maggio 2012 NORMATIVA La disciplina del contenzioso tributario è contenuta nel Decreto Legislativo 31 dicembre 1992, n 546

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 21 del 21.3.2019 REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Testo coordinato della deliberazione del Consiglio

Dettagli

LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI. Dott. Sebastiano BARUSCO

LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI. Dott. Sebastiano BARUSCO LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI Dott. Sebastiano BARUSCO Diretta 10 novembre 2008 LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 16, terzo comma, D.L.vo 18 dicembre 1997, n.

Dettagli

Comune di San Giovanni in Persiceto. Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI

Comune di San Giovanni in Persiceto. Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Comune di San Giovanni in Persiceto Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 53 del 26/07/2017

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 65 del 10.8.2017 COMUNE DI SASSARI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Testo coordinato della deliberazione

Dettagli

Comune di Ruvo di Puglia

Comune di Ruvo di Puglia Allegato alla Delibera di Consiglio Comunale n 74 del 30.8.2017 Comune di Ruvo di Puglia Città Metropolitana di Bari REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Articolo

Dettagli

Provincia di TREVISO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI

Provincia di TREVISO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Provincia di TREVISO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 53 del 31 agosto 2017 1 INDICE Articolo 1 - Oggetto

Dettagli

SITUAZIONE AL 30 GIUGNO 2014

SITUAZIONE AL 30 GIUGNO 2014 ATTI DEPOSITABILI TELEMATICAMENTE CON VALORE LEGALE PRESSO I TRIBUNALI CIVILI ITALIANI SITUAZIONE AL 30 GIUGNO 2014 Presso il Tribunali Civili del territorio nazionale - OBBLIGO ai termini della normativa

Dettagli

COMUNE DI QUARRATA REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI

COMUNE DI QUARRATA REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI COMUNE DI QUARRATA REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Approvato con delibera di C.C. n. 15 del 20/03/2019 1 Indice Articolo 1 - Oggetto del Regolamento...3

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Approvato con atto di Consiglio Comunale n. 68 del 31/7/2017 SOMMARIO Articolo 1 - Oggetto del Regolamento... Articolo 2

Dettagli

SOMMARIO INTRODUZIONE... 1

SOMMARIO INTRODUZIONE... 1 INTRODUZIONE... 1 CAPITOLO I L I.C.I.... 7 1. Il quadro introduttivo dell imposta... 7 1.1 I soggetti passivi dell I.C.I....7 1.2 Come si determina il valore dell immobile la base imponibile...7 1.3 La

Dettagli

Quali sono gli atti che possono essere oggetto di mediazione?

Quali sono gli atti che possono essere oggetto di mediazione? Direzione Regionale dell Abruzzo La Mediazione Tributaria A cosa serve? E uno strumento deflativo del contenzioso per prevenire ed evitare le controversie che possono essere risolte senza ricorrere al

Dettagli

Città di Lecce REGOLAMENTO SULLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE LITI FISCALI PENDENTI RELATIVE AI TRIBUTI COMUNALI

Città di Lecce REGOLAMENTO SULLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE LITI FISCALI PENDENTI RELATIVE AI TRIBUTI COMUNALI Città di Lecce REGOLAMENTO SULLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE LITI FISCALI PENDENTI RELATIVE AI TRIBUTI COMUNALI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 del 30 agosto 2017 REGOLAMENTO SULLA

Dettagli

LE IPOTESI DI «DEFINIZIONE AGEVOLATA»

LE IPOTESI DI «DEFINIZIONE AGEVOLATA» LE IPOTESI DI «DEFINIZIONE AGEVOLATA» PREVISTE DAL DECRETO FISCALE COLLEGATO ALLA LEGGE DI BILANCIO 2019 Milano, 22 ottobre 2018 DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI «CARICHI AFFIDATI ALL AGENTE DELLA RISCOSSIONE»

Dettagli

COMUNE DI CAMPOBASSO

COMUNE DI CAMPOBASSO COMUNE DI CAMPOBASSO ************* REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del 1 Articolo 1 - Oggetto del Regolamento...

Dettagli

COMUNE DI CAPANNOLI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE

COMUNE DI CAPANNOLI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE COMUNE DI CAPANNOLI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE (Ai sensi dell art. 6, comma 16, del D.L. n. 119/2018 e ss.mm.ii.) Approvato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

In gazzetta il D.L. fiscale

In gazzetta il D.L. fiscale In gazzetta il D.L. fiscale 1 In gazzetta il D.L. fiscale È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 247 del 23 ottobre 2018, il D.L. 119/2018 Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria

Dettagli

Rottamazione liti fiscali d'annata

Rottamazione liti fiscali d'annata Rottamazione liti fiscali d'annata di Angelo Buscema Pubblicato il 6 luglio 2010 le liti fiscali che è possibile rottamare e quanto costa al contribuente tale rottamazione Novella normativa Il comma 2-bis

Dettagli

COMUNE DI VIGODARZERE Provincia di Padova

COMUNE DI VIGODARZERE Provincia di Padova COMUNE DI VIGODARZERE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 43 del 31.08.2017 Articolo 1 -

Dettagli

Comune di San Giorgio Piacentino PROVINCIA DI PIACENZA. Servizio Unico Tributi e Catasto Unione Valnure e Valchero. Regolamento

Comune di San Giorgio Piacentino PROVINCIA DI PIACENZA. Servizio Unico Tributi e Catasto Unione Valnure e Valchero. Regolamento Allegato Comune di San Giorgio Piacentino PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Unico Tributi e Catasto Unione Valnure e Valchero Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti

Dettagli

Valore indeterminabile competenza esclusiva del Giudice di 237,00 355,50 474,00. Valore indeterminabile Tribunale 518,00 777,00 1.

Valore indeterminabile competenza esclusiva del Giudice di 237,00 355,50 474,00. Valore indeterminabile Tribunale 518,00 777,00 1. Procedimenti ordinari: Primo grado Impugnazione Cassazione fino a 1.100,00 43,00 64,50 86,00 da 1.100,01 fino a 5.200,00 98,00 147,00 196,00 da 5.200,01 fino a 26.000,00 237,00 355,00 474,00 da 26.000,01

Dettagli

DEFINIZIONE DELLE LITI FISCALI PENDENTI

DEFINIZIONE DELLE LITI FISCALI PENDENTI Liti che possono essere definite Art. 39, c. 12, D.L. 6.7.2011, n. 98 quelle in cui è parte l'agenzia delle entrate (sono escluse le controversie in materia di tributi locali e di contribuzioni previdenziali);

Dettagli

Gli aspetti essenziali e le novità nel processo tributario. Quarrata 23 ottobre 2013

Gli aspetti essenziali e le novità nel processo tributario. Quarrata 23 ottobre 2013 Gli aspetti essenziali e le novità nel processo tributario Quarrata 23 ottobre 2013 Il processo tributario: aspetti generali e ultime novità legislative Il processo tributario Aspetti generali del processo

Dettagli

OGGETTO: Circolare Seregno, 6 maggio 2019

OGGETTO: Circolare Seregno, 6 maggio 2019 OGGETTO: Circolare 15.2019 Seregno, 6 maggio 2019 LITI FISCALI PENDENTI Il 31 maggio 2019 scade il termine per le seguenti delle definizioni delle controversie tributarie contenuto nel cosiddetto Pacchetto

Dettagli

Reclamo/Mediazione e nuovo sistema sanzionatorio. Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Mediazione tributaria

Reclamo/Mediazione e nuovo sistema sanzionatorio. Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Mediazione tributaria Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 85 21.03.2016 Reclamo/Mediazione e nuovo sistema sanzionatorio Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Mediazione tributaria A cura di Pasquale

Dettagli

COMUNE DI MIRANDOLA (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER LA DEFINZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI

COMUNE DI MIRANDOLA (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER LA DEFINZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI COMUNE DI MIRANDOLA (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER LA DEFINZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Approvato con delibera di C.C. n. 90 del 31/07/2017 1 Articolo 1 - Oggetto del Regolamento...

Dettagli