SI PUO PREVENIRE? Dott.ssa Valentina Pesavento S.C. Medicina Riabilitativa Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste

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1 SI PUO PREVENIRE? Dott.ssa Valentina Pesavento S.C. Medicina Riabilitativa Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste

2 PREVENZIONE DELL OSTEOPOROSI

3 ATTIVITA FISICA L'esercizio fisico regolare èun elemento importante dei programmi d'intervento nella gestione, prevenzione e cura dell'osteoporosi, sia in età senile che causata da prolungata inattività. E noto che lo stimolo fisico sullo scheletro favorisce il metabolismo osseo e la fissazione del calcio. Nel ciclo di vita dell'osso, durante la fase del picco massimo (30-35 anni) èimportante svolgere attivitàfisica perchèpermette di raggiungere un livello di massa ossea elevato.

4 ATTIVITA FISICA Gli esercizi che hanno maggiore effetto sono quelli che esercitano in modo ritmico più gruppi di muscoli. Sono tutti quegli esercizi che tendono ad aumentare il battito del cuore, la pressione del sangue, il ritmo respiratorio in modo moderatamente sostenuto. Gli esercizi piùefficaci per prevenire l'osteoporosi sono quelli che prevedono il "trasporto del proprio peso e quindi che prevedono un lavoro contro gravità, infatti il peso del corpo unito alla forza di gravitàstimola positivamente la calcificazione con conseguente aumento della densità ossea. Esercizi fisici eseguiti stando fermi o in assenza di gravità, hanno scarso effetto sul metabolismo scheletrico e sulla fissazione del calcio, mentre consentono il rafforzamento della massa muscolare e delle articolazioni. La forza di gravitàèun importante stimolo per l'osso, pensiamo agli astronauti che soffrono di osteoporosi al ritorno dai lunghi viaggi in assenza di gravità.

5 ATTIVITA FISICA Quindi sono molto utili passeggiate a passo spedito, salire le scale, jogging, aerobica e ballo. Il ciclismo, il nuoto e gli esercizi da seduti e sdraiati sono invece attivitàin cui il carico sulle ossa èinferiore e risultano dunque meno indicati. E' stato dimostrato che donne in menopausa hanno beneficiato di un aumento di densitàossea delle vertebre lombari pari al 5,2% in seguito a 9 mesi di ginnastica che consisteva di esercizi della durata di minuti per tre volte alla settimana. L'effetto osteogenico positivo legato all'attività fisica si estingue se l'attività fisica viene sospesa.

6 ATTIVITA FISICA Nel caso fosse giàpresente osteoporosi, èutile consultare un medico sul tipo di attivitàda compiere per valutare l'impatto che diversi movimenti possono avere sull'apparato scheletrico (es. torsioni come nel golf omovimenti rapidi come nel tennis). Sono da evitare tutti gli esercizi che comportano flessioni o torsioni eccessive del rachide, che aumentano il rischio di fratture vertebrali e che creano stress alle articolazioni del nostro corpo. Migliorando la resistenza e la densitàossea (soprattutto a livello del collo femorale) l'attivitàfisica èin grado di prevenire la comparsa di fratture in seguito a traumi; incrementando il trofismo dei tessuti molli siottiene una riduzione dell'effetto traumatico sull'osso. L attivitàfisica fisica migliora l'equilibrio, la coordinazione, il tono muscolare, riuscendo a prevenire il rischio di cadute.

7 PREVENZIONE DELLE CADUTE Le cadute infatti aumentano la possibilitàdi fratture dell'anca, del polso, delle vertebre o di altre parti dello scheletro. D'altra parte il rischio di cadute nelle persone anziane èparticolarmente alto per la concomitante presenza di vari fattori quali: difetti visivi e disturbi dell'equilibrio, uso di farmaci che riducono le reazioni di risposta come gli antidepressivi ed i sedativi, malattie associate debilitanti. In questi casi èopportuno prevedere alcuni accorgimenti ambientali semplici: Utilizzo di bastoni quando indicato

8 PREVENZIONE DELLE CADUTE Predisporre una adeguata illuminazione degli ambienti di vita quotidiana, tenere luci notturne o una torcia vicino al letto per illuminare le stanze in cui si può aver bisogno di camminare di notte. Assicurarsi che la luce sia accesa prima di scendere o salire le scale, e che i gradini siano ben illuminati Non tenere ingombri, fili elettrici dove si è soliti camminare. I tappeti dovrebbero essere rimossi o perlomeno assicurati al pavimento tramite appositi sottotappeti antiscivolo. Non lasciare gli animali domestici camminare troppo vicini ai piedi. Predisporre punti di appoggio / maniglie sulle scale e in casa.

9 PREVENZIONE DELLE FRATTURE Usare scarpe con tacco basso, che supportino il piede, con suole di gomma antiscivolo. Non cercare di spostare da soli mobili pesanti. Non arrischiarsi ad aprire porte e finestre pesanti o bloccate. Mantenere la schiena dritta mentre ci si piega sulle ginocchia e sulle gambe. Per chi èaffetto da osteoporosi vertebrale evitare movimenti di flessione e cadute in verticale sul fondo schiena