L'inchiesta di polizia giudiziaria in caso di malattia professionale

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1 L'inchiesta di polizia giudiziaria in caso di malattia professionale Pierantonio Zanon responsabile UOS Medicina del Lavoro SPISAL ULSS 6 Vicenza Seminario La responsabilità penale da esposizione dei lavoratori ad agenti chimici pericolosi Confindustria Vicenza 25 settembre 2013

2 Alla ricerca delle malattie professionali perdute bisogna infatti precisare che i nostri uffici non sono affatto travolti dai procedimenti per malattia professionale; anzi ne facciamo pochissimi e molti di questi pochi non arrivano a dibattimento. la prima necessità mi pare questa: disciplinare il flusso delle notizie di reato, trovare cioè modalità che garantiscano la tempestiva comunicazione al PM delle notizie riguardanti le malattie professionali. Beniamino Deidda Procuratore generale presso la Corte d Appello di Firenze Le malattie professionali, con particolare riferimento ai rischi da esposizione all amianto Napoli, 16 giugno 2009

3 Alla ricerca delle malattie professionali perdute E inutile dire che proprio il servizio di medicina del lavoro, che vede tra l altro la presenza di diversi ufficiali di polizia giudiziaria, è l organo ideale per svolgere le indagini. Ma quanti sono gli uffici e i colleghi che intrattengono rapporti costanti e non sporadici con i servizi di medicina del lavoro? Che li hanno addestrati alle indagini, che hanno suggerito loro i modi e i tempi della raccolta delle fonti di prova in modo che al processo non si disperdano i frutti di un impegno talvolta assai intenso? Beniamino Deidda Procuratore generale presso la Corte d Appello di Firenze Le malattie professionali, con particolare riferimento ai rischi da esposizione all amianto Napoli, 16 giugno 2009

4 Alla ricerca delle malattie professionali perdute In sostanza, occorrerà accertare: come e quando la malattia è insorta e si è sviluppata; accertare la causa o le cause della patologia con particolare attenzione all eziologia plurifattoriale di gran parte delle patologie professionali; verificare se nell arco della sua attività lavorativa la parte offesa sia stata esposta a fonti di rischio in violazione delle regole cautelari vigenti al tempo dell esposizione; individuare i soggetti che nel corso degli anni hanno ricoperto posizioni di garanzia nei confronti dei lavoratori in relazione alle norme di sicurezza risultate violate; verificare per ciascuno dei soggetti individuati se la violazione cautelare è stata sufficiente a determinare la malattia o a farla progredire attraverso il prolungamento dell esposizione. Beniamino Deidda Procuratore generale presso la Corte d Appello di Firenze Le malattie professionali, con particolare riferimento ai rischi da esposizione all amianto Napoli, 16 giugno 2009

5 L andamento delle malattie professionali

6 L andamento delle malattie professionali Fonte: Rapporto annuale INAIL 2013

7 L andamento delle malattie professionali Fonte: Rapporto annuale INAIL 2013

8 L andamento delle malattie professionali Denunce di MP per settore ICD10 denunciato e anno di protocollo ICD Malattie osteomuscolari e tessuto connettivo % % % Malattie dell orecchio e dell apofisi mastoide % % % Malattie del sistema nervoso % % % Malattie del sistema respiratorio % % % Tumori % % % Disturbi psichici e comportamentali % % % Malattie della cute e del tessuto sottocutaneo % % % Fonte: Rapporto annuale INAIL 2013

9 L andamento delle malattie professionali Fonte: Rapporto annuale INAIL 2013

10 L andamento delle malattie professionali Fonte: Rapporto annuale INAIL 2013

11 L andamento delle malattie professionali Fonte: Rapporto annuale INAIL 2013

12 MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATE IN ITALIA Totale Piemonte Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Da R. Bronzato Incontro con i Medici Competenti dicembre 2012

13 MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATE IN VENETO 2011 Provincia Industria Artigianato Agricoltura Conto stato Totale Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Vicenza Verona Totale Da R. Bronzato Incontro con i Medici Competenti dicembre 2012

14 MALATTIE PROFESSIONALI RICONOSCIUTE ITALIA Totale P iemo n te V a lle d ' A o s ta L o mb a r d ia Tr en tin o A lto A d ig e V en eto Fr iu li V en ez ia G iu lia L ig u r ia E milia R o ma g n a To s ca n a U mb r ia M a r ch e L a z io A b r u z z o M o lis e C a mp a n ia P u g lia B a s ilica ta C a la b r ia Sicilia Sa r d eg n a Da R. Bronzato Incontro con i Medici Competenti dicembre 2012

15 MALATTIE PROFESSIONALI RICONOSCIUTE VENETO 2011 Provincia Industria Artigianato Agricoltura Conto stato Totale Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Vicenza Verona Totale Da R. Bronzato Incontro con i Medici Competenti dicembre 2012

16 MALATTIE PROFESSIONALI RICONOSCIUTE VENETO 2011 Malattia Silicosi/Asbestosi Totale Tumori Malattie sistema nervoso e organi di senso Malattie apparato respiratorio Malattie cute e sottocutaneo Malattie osteoarticolari, muscoli, connettivo Malattie sistema circolatorio Totale Da R. Bronzato Incontro con i Medici Competenti dicembre 2012

17 INAIL Relazione Annuale 2012 del Presidente Massimo De Felice Le denunce di malattie sono state circa 47 mila e 500 (1.000 in meno rispetto al 2011), con un aumento di quasi il 51% rispetto al Ne è stata riconosciuta la causa professionale a circa il 37%, circa il 3% è ancora in istruttoria. È importante notare che le denunce riguardano le malattie e non i soggetti ammalati, che sono circa 36 mila e 300; il 41% per causa professionale riconosciuta (ancora circa il 3% in istruttoria ). L andamento degli esiti mortali per data di decesso è in costante decrescita: Sono stati nel 2012 (il 27% in meno rispetto al 2008), il 94% nell industria e servizi ; ; l analisi l per classi di età mostra che il 62% dei casi è con età al decesso maggiore di 74 anni. Riguardo alle denunce di patologie asbesto-correlate protocollate nel 2012, ne sono state riconosciute 1.540; dei casi denunciati nell anno 348 hanno avuto esito mortale.

18 L inchiesta di malattia professionale PROCEDURA REGIONALE PER LA GESTIONE DI CERTIFICATI, DENUNCE, REFERTI E SEGNALAZIONI DI MALATTIA PROFESSIONALE E LA CONDUZIONE DELLE INDAGINI Gruppo di lavoro Dirigenti Medici SPISAL Regione Veneto bozza versione

19 L inchiesta di malattia professionale Denuncia di malattia professionale E l attestazione scritta di fatti di natura tecnica appresi e rilevati nell esercizio esercizio professionale, con la quale il sanitario direttamente informa una a pubblica autorità,, secondo quanto stabilito dalla legge. Per effetto dell art. 139 del DPR 1124/65, è obbligatoria, per ogni medico che ne riconosca l esistenza, l la denuncia all ULSS competente per territorio (sede dell azienda) delle malattie inserite nel D. M La finalità della denuncia è quella di assicurare agli Enti preposti alla tutela della salute dei lavoratori informazioni utili alla valutazione epidemiologica iologica delle malattie professionali ed alla programmazione degli interventi di prevenzione primaria nei luoghi di lavoro.

20 DENUNCIA ex Art. 139 D.P.R. 1124/65 Ha valore conoscitivo - epidemiologico con finalità preventive E prevista dall articolo 139 del D.P.R. 1124/65, così come modificato dall articolo 10 del D. Lgs.. n. 38 del 2000 Va trasmessa a: 1. Direzione Provinciale del Lavoro competente per il territorio dove è situata l azienda 2. SPISAL dell ASL competente per il territorio dove è situata l azienda 3. INAIL competente in base al domicilio dell assicurato

21 L inchiesta di malattia professionale Referto medico (art. 365 c.p.) E una relazione/dichiarazione con la quale il medico è obbligato ad informare nei termini, nei modi e con le deroghe ammesse, l Autoritl Autorità Giudiziaria o altra Autorità di P.G. di fatti oggetto della propria assistenza od opera, nella la genesi dei quali possa sussistere l ipotesi l di un reato perseguibile d ufficio. d Nel caso di malattia professionale (certa o sospetta) si rientra nell ambito delle situazioni perseguibili d ufficio d qualora la tecnopatia abbia le caratteristiche della lesione personale grave (superamento dei 40 giorni di malattia o di indebolimento permanente d organo) d o lesione gravissima (malattia certamente o probabilmente insanabile mortale o che comporti la perdita di un organo) e possa essere in relazione con l inosservanza l delle norme di igiene o di sicurezza del lavoro.

22 L inchiesta di malattia professionale Primo certificato medico di malattia professionale Ha finalità assicurativo - previdenziali; è un atto necessario che consente all INAIL di avviare l istruttoria l per l erogazione l delle prestazioni nei confronti del lavoratore assicurato. La segnalazione della malattia professionale deve essere fatta dall assicurato assicurato al datore di lavoro entro il termine di 15 giorni dalla la data del certificato, pena la decadenza del diritto ad indennizzo per il tempo antecedente la denuncia (art. 52 T.U. del DPR 1124/65). Il datore e di lavoro deve trasmettere la denuncia, corredata dal certificato medico, all INAIL entro i 5 giorni successivi, decorrenti dalla data di ricezione del certificato icato medico (art. 53 T.U.).

23 L inchiesta di malattia professionale I compiti dello SPISAL Livelli essenziali di assistenza (LEA) per i Servizi di Prevenzione e Vigilanza nei luoghi di lavoro delle ULSS (SPISAL, SPRESAL, UOTSLL, ecc.) in riferimento al DPCM : 1. effettuare la sorveglianza epidemiologica sulle patologie professionali presenti nel territorio di competenza; 2. pianificare e realizzare interventi di prevenzione e vigilanza a per migliorare le condizioni igieniche di lavoro utilizzando le conoscenze epidemiologiche del fenomeno; 3. svolgere le indagini di polizia giudiziaria nei casi procedibili ili d ufficio d (artt( artt.. 583, 589, 590 c.p.).

24 L inchiesta di malattia professionale Presupposti per la procedibilità d ufficio e la conduzione dell inchiesta 1. dalla malattia è derivata la morte del lavoratore oppure una lesione personale grave o gravissima. 2. per la malattia è ipotizzabile un nesso di causa con l esposizione l ad un rischio lavorativo; 3. sussiste un ipotesi di responsabilità penale a carico del datore di lavoro e/o di soggetti terzi per violazione delle norme di igiene e sicurezza del lavoro collegabili alle cause della malattia.

25 Gli step dell inchiesta di malattia professionale Attendibilità della diagnosi di MP o di malattia correlata al lavoro Ricostruzione della storia lavorativa e delle esposizioni a fattori di rischio Analisi del nesso causale (criteri di efficienza lesiva, cronologico, topografico, epidemiologico, criterio di esclusione) Sopralluogo con esame del/dei DVR Accertamento di violazioni alle norme di igiene e sicurezza del lavoro, riconducibili alle cause della malattia (misure di prevenzione collettiva c ed individuale, sorveglianza sanitaria) Individuazione dei presunti responsabili delle violazioni Trasmissione della notizia di reato al PM

26 LAY OUT INDAGINE PER MALATTIA PROFESSIONALE

27 La costruzione della mappa del rischio cancerogeno- mutageno nel territorio dell ULSS n. 6 un esempio di assistenza alle aziende ( ) 2013) La comunicazione alle aziende Le istruzioni per l identificazione l del rischio C/M Questionario C/M

28 L'inchiesta di polizia giudiziaria in caso di malattia professionale Pierantonio Zanon responsabile UOS Medicina del Lavoro SPISAL ULSS 6 Vicenza Grazie per l attenzione Seminario La responsabilità penale da esposizione dei lavoratori ad agenti chimici pericolosi Confindustria Vicenza 25 settembre 2013

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