Architetture per la riabilitazione
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- Gilda Magni
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1 Politecnico di Milano 1 Facoltà di Architettura Campus Leonardo Anno Accademico 2006/07 Prof. Luca Salmoiraghi - Prof. Luigi Chiara. CORSO: PROGETTAZIONE E GESTIONE DELLA QUALITA DELLE STRUTTURE SANITARIE E SOCIO-ASSISTENZIALI
2 Classificazioni dell intervento riabilitativo OMS, ICIDH International Classification of Impairments, Disabilities and Handicaps Specialistico ospedaliero Post Trauma Disabili e Mantenimento Anziani Reparti specifici della struttura ospedaliera. Primo stadio della riabilitazione in senso cronologico, dal momento della menomazione, fase acuta della malattia o accertamento della patologia. Riabilitazione intensiva nel momento in cui la disabilità è maggiormente modificabile. Fase post acuta a seguito della disabilità residua. Struttura ospedaliera ed extra-ospedaliera. Completamento del processo di recupero e del progetto di riabilitazione. Fase stabilizzata di handicap per mantenimento delle autonomie funzionali e alla prevenzione di possibili involuzioni. Trattamento anche ambulatoriale. Anche attraverso differenti interventi riabilitativi sanitari integrati. Trattamenti specifici per soggetti maggiori di 65 anni. Età evolutiva Trattamenti specifici per soggetti maggiori tra 5 e 25 anni. Psiche e socialità Trattamento e considerazioni specifiche ma in interconnessione con il tipo sanitario. 2
3 Livelli organizzativi dell intervento riabilitativo Specialistico Ospedaliero Fase acuta della patologia. Strutture ospedaliere continuative o diurne Extra Ospedaliero Fase post acuta. Strutture ambulatoriali Strutture residenziali continuative Strutture diurne Strutture domiciliari 3
4 Livello estensivo dell intervento riabilitativo Presa in carico del soggetto a lungo termine Strutture ospedaliere di lungodegenza Presidi ambulatoriali Presidi di riabilitazione extraospedaliera Centri ambulatoriale di riabilitazione Residenze sanitarie assistenziali (RSD) Strutture residenziali di natura socio-assistenziale Centro socio-riabilitativo Centro per l assistenza domiciliare In ordine discendente di costi per la sanità pubblica Per favorire l alleggerimento dei grandi centri ospedalieri Ottimizzazione delle sinergie con brevi distanze dai centri ospedalieri 4
5 Livello intensivo dell intervento riabilitativo Presa in carico del soggetto per una durata medio/breve Strutture Ospedaliere per acuti Unità spinali unipolari con lesioni midollari. Unità per gravi Cerebrolesioni acquisite e gravi Traumi Cranio-encefalici. Unità per le disabilità gravi in età evolutiva tipo motorie o cognitive. Unità per la riabilitazione delle turbe neuropsicologiche acquisite. Aree Specialistiche Medicina fisica e riabilitazione Ortopedia e traumatologia Neurologia Cardiologia Neuropsicologia dell adulto e dell età evolutiva Pneumologia 5
6 Normativa di riferimento (storica) Legge n 67 del art.20 Disposizione per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (finanziaria 1988) Ristrutturazione edilizia e ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e di residenze per anziani e soggetti non autosufficienti. Comma 2 lettera f: istituzioni di ricovero e cura per provvedere al riequilibrio di condizioni deteriorate. D.P.R Piano Sanitario Nazionale Inserimento dell attività di riabilitazione tra le priorità nella ridefinizione della rete dei servizi sanitari. Linee guida n 2 del D.P.R. del Linee guida del ministero della sanità sui centri per il recupero e la riabilitazione funzionale. Passaggio delle seguenti funzioni: G.U. n 124 del ASL: funzioni amministrative di controllo in ambito sociosanitario e socioassistenziale, funzioni di autorizzazione, sospensione e revoca dell autorizzazione al funzionamento delle strutture sociosanitarie COMUNI: funzioni di autorizzazione, sospensione e revoca dell autorizzazione al funzionamento e accreditamento delle strutture socioassistenziali. PROVINCIE: funzioni amministrative di controllo in ambiti diversi dal sociosanitario, sanitario e socioassienziale. Provvedimento per le linee guida del Ministro della Sanità per le attività di riabilitazione. Riorganizzazione della rete dei servizi di riabilitazione e criteri generali per gli interventi di assistenza riabilitativa in quadro sanitario (non assistenziale). 6
7 Normativa di riferimento (recente) Bozza del piano socio sanitario regionale PSSR 2006/2008 Complessivo riordino dell attività di riabilitazione concretizzatosi nel Implementazione della riabilitazione di mantenimento, in particolare per i pazienti anziani. Decreto Regione Lombardia n.514 del Direzione Generale della famiglia e solidarietà sociale. Trasferimento delle funzioni alle aziende sanitarie locali, ai comuni e alle province in attuazione delle Deliberazioni n 1648 e 1692 del Delibera n 1648 del Passaggio delle seguenti funzioni: ASL: funzioni amministrative di controllo in ambito sociosanitario e socioassistenziale, funzioni di autorizzazione, sospensione e revoca dell autorizzazione al funzionamento delle strutture sociosanitarie COMUNI: funzioni di autorizzazione, sospensione e revoca dell autorizzazione al funzionamento e accreditamento delle strutture socioassistenziali. PROVINCIE: funzioni amministrative di controllo in ambiti diversi dal sociosanitario, sanitario e socioassienziale. Delibera n 1692 del Attuazione delle LL.RR 1/2005 e 6/2005 D.g.r. n 7 del Delibera di giunta regionale per la definizione della nuova unità di offerta Residenza Sanitario Assistenziale per persone con disabilità (RSD). Attuazione dell art.12, comma 2, della L.R. 31 del
8 Classificazione delle patologie OMS, ICIDH International Classification of Impairments, Disabilities and Handicaps Menomazione Disabilità Handicap Perdita o anomalia di una struttura o di una funzione sul piano anatomico, fisiologico e psicologico. La menomazione rappresenta la deviazione della norma sul piano biomedico e rappresenta l esteriorizzazione di una condizione patologica. Limitazione o perdita delle capacità di effettuare un attività nel modo e nei limiti considerati normali per un essere umano. La disabilità rappresenta la oggettivazione di una menomazione tale da riflettere disturbi a livello della persona. Situazione di svantaggio sociale conseguente a menomazione o disabilità, che limita o impedisce l adempimento di un ruolo normale per un individuo. L handicap rappresenta la socializzazione di una menomazione o disabilità e come tale riflette le conseguenze sul piano culturale, sociale, economico ed ambientale. 8
9 Progettare per la riabilitazione Pro-gettare è sinonimo di pro-iettare, non solo nel tempo, nel senso di prevedere, ma anche nello spazio, nel senso di pro-porre soluzioni. La proposta creativa deve ottimizzare le risorse ed essere rivolta alla risoluzione delle necessità oggettive. Progettare per la riabilitazione: una sfida più grande e impegnativa. Industrial Design per la Menomazione Progettazione dell ergonomia e della fisionomia degli oggetti e arredi per i soggetti menomati. Architecture design per la Disabilità Progettazione dell uso e della percezione degli spazi per i soggetti disabili. Urban design per l Handicap Progettazione della socialità e dell ambiente per i soggetti portatori di handicap. 9
10 Il ruolo dell architetto Interpretare le necessità oggettive e soggettive delle persone non normo-dotate. 10
11 Strategie dell intervento riabilitativo Cure specifiche e continuative Miglior livello di vita Possibilità dell ulteriore cura oltre quelle delle strutture per acuti. Sul piano fisico, funzionale, sociale psichico ed emozionale. Minore restrizione possibile delle scelte operative quotidiane. Coinvolgimento della famiglia del soggetto Possibilità di vivere gli affetti in modo normale. Maggior autonomia ed inserimento nella società Fase stabilizzata di handicap per mantenimento delle autonomie funzionali e alla prevenzione di possibili involuzioni. 11
12 Requisiti delle strutture riabilitative Equipaggiamento delle tecnologie specifiche Coniugare ragioni tecnologiche, distributive e percettive Spazi e ambienti per una degenza protratta Mediamente intorno ai due mesi di permanenza. Spazi dedicati alla privacy. Predisposizione di spazi di socializzazione Con altri pazienti, il personale di assistenza, e con i visitatori. Sia al chiuso, sia all aperto. Eliminazione delle barriere architettoniche Con un impatto percettivo integrato. Predisposizione di tutte le strutture per il training e la rieducazione 12
13 Training riabilitativi specifici Rieducazione respiratoria Rieducazione foniatrica Rieducazione ortottica Musicoterapia Terapia cognitiva Terapia psicologica Riabilitazione neuromotoria Sport-terapia Palestra Piscina per idroterapia Officina protesi Strutture sportive Verde esterno Sauna Terapie occupazionali Terapia ricreazionale Educazione interazione assistita ed oculare Laboratorio di programmazione Reinserimento Familiare Scolastico Lavorativo Sociale 13
14 Casi studio: interventi recenti in Svizzera Herzog & De Meuron, Rehab, Basilea, Svizzera, 2002 Zulauf & Schmidlin, Centro di Riabilitazione, Baden, Svizzera, 2001 Beat Consoni, Centro di Riabilitazione, Neu St. Johann, Svizzera, 2002 Egli Rorh, RehaKlinik, Bellikon, Svizzera,
15 Herzog & De Meuron Rehab center for Spinal Cord and Brain Injuires, Basilea, Svizzera, 2002 E un centro altamente specializzato nella cura e riabilitazione di pazienti con lesioni spinali e cerebrali. Una specializzazione ulteriore è la cura di pazienti con una lesione combinata sia cerebrale che spinale. Il rehab dopo la cura stazionaria offre la possibilità di cure ambulatoriali o nell ambito della clinica diurna. 15
16 Herzog & De Meuron Rehab center for Spinal Cord and Brain Injuires, Basilea, Svizzera,
17 Herzog & De Meuron Rehab center for Spinal Cord and Brain Injuires, Basilea, Svizzera,
18 Herzog & De Meuron Rehab center for Spinal Cord and Brain Injuires, Basilea, Svizzera, 2002 La struttura comprende: 2 stazioni per la riabilitazione delle lesioni spinali con 36 letti. 2 stazioni per la riabilitazione delle lesioni cerebrali con 36 letti. 1 stazione con pazienti in coma vigile con 12 letti. 1 stazione intensiva con 8 letti. Totale 92 letti. 18
19 Herzog & De Meuron Rehab center for Spinal Cord and Brain Injuires, Basilea, Svizzera,
20 Herzog & De Meuron Rehab center for Spinal Cord and Brain Injuires, Basilea, Svizzera, 2002 La struttura include: una corte scoperta, le camere per i pazienti, una cafeteria, gli uffici gestionali, una reception, un reparto di neuropsicologia, una reparto di terapia occupazionale e logoterapia, una piscina terapica, una spazio polifunzionale, un giardino alla francese, un reparto cure intensive, un ambulatorio, una sala diagnostica, una piscina all aperto, servizi, una sala pranzo. Il budget per la costruzione è di 150M FFS 20
21 Herzog & De Meuron Rehab center for Spinal Cord and Brain Injuires, Basilea, Svizzera,
22 Herzog & De Meuron Rehab center for Spinal Cord and Brain Injuires, Basilea, Svizzera,
23 Herzog & De Meuron Rehab center for Spinal Cord and Brain Injuires, Basilea, Svizzera,
24 Herzog & De Meuron Rehab center for Spinal Cord and Brain Injuires, Basilea, Svizzera,
25 Zulauf & Schmidlin Zulauf & Schmidlin, Centro di Riabilitazione, Baden, Svizzera, 2001 Il centro ospita fino a 84 pazienti. 25
26 Zulauf & Schmidlin Zulauf & Schmidlin, Centro di Riabilitazione, Baden, Svizzera,
27 Zulauf & Schmidlin Zulauf & Schmidlin, Centro di Riabilitazione, Baden, Svizzera,
28 Beat Consoni Beat Consoni, Centro di Riabilitazione, Neu St. Johann, Svizzera,
29 Beat Consoni Beat Consoni, Centro di Riabilitazione, Neu St. Johann, Svizzera,
30 Beat Consoni Beat Consoni, Centro di Riabilitazione, Neu St. Johann, Svizzera,
31 Egli Rorh Egli Rorh, RehaKlinik, Bellikon, Svizzera, 2001 Il centro ospita fino a 200 pazienti. Il budget per la costruzione è di 47M FFS 31
32 Egli Rorh Egli Rorh, RehaKlinik, Bellikon, Svizzera,
33 Imatra Rehab Clinic Inc, London Riabilitazione psico-sanitaria per vip, campioni sportivi, rockstar e politici. 33
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