I Luoghi della cura online, N. 1/2018 I nuovi Lea sociosanitari e gli interventi sociali, di Anna Banchero. Tabella 2
|
|
- Tito Bassi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I Luoghi della cura online, N. 1/2018 I nuovi Lea sociosanitari e gli interventi sociali, di Anna Banchero Tabella 2 LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SOCIOSANITARIA (DPCM 12/01/2017) Punto Unico di Accesso/Sportello integrato/sportello di cittadinanza PRESTAZIONI Cura l accesso alle Prestazioni sanitarie di base e sociosanitarie. Provvede ad orientare le persone e a fornire risposte a bisogni semplici. Se necessario (casi complessi) provvede alla segnalazione ai servizi specialistici ambulatoriali domiciliari e residenziali per la valutazione multidimensionale. SERVIZI SOCIALI E SOCIALI A RILIEVO SANITARIO (*) Servizi per l accesso e la presa in carico PRESTAZIONI (obiettivi di servizio) Segretariato Sociale: provvede ad accoglienza, orientamento, informazione e consulenza. Si rapporta con gli altri punti della rete sociale e sociosanitaria. Disponibilità di mediatori culturali ove necessaria per i cittadini stranieri extracomunitari con o senza il permesso di soggiorno Servizio Sociale Professionale Opera, prevalentemente per la presa in carico di tipo sociale, all interno dei servizi Materno infantili, Anziani, Disabili, Salute mentale e Dipendenze e nelle sedi Ospedaliere. Svolge anche attività di progettazione. Cure domiciliari prestazionali (art.23) Prestazioni professionali in risposta a bisogni sanitari di tipo medico, infermieristico e/o riabilitativo che, anche se ripetuti nel tempo, non richiedono presa in carico del paziente, né valutazione multidimensionale. Servizi per l accesso e la presa in carico Servizi e misure per favorire la permanenza a domicilio Servizio Sociale Professionale: opera all interno della rete dei servizi sociali per la presa in carico delle persone che presentano bisogni di aiuto e accompagnamento, raccordandosi con il Servizio Sociale presente nelle ASL. Provvede anche ad aspetti organizzativi, di amministrazione e di progettazione dei servizi. Interventi di supporto familiare (se richiesti) Cure Domiciliari (art. 23) Cure domiciliari integrate (ADI) Insieme organizzato di trattamenti medici, infermieristici e di aiuto infermieristico, riabilitativi, integrati con aiuto sociale, prestati da personale qualificato per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita, assicurando continuità tra trattamenti ospedalieri e domicilio. Il bisogno clinico, funzionale/sociale è accertato tramite strumenti di valutazione multidimensionale che consentano la definizione del Programma di Assistenza Individualizzato (PAI). I trattamenti medico, infermieristici, riabilitativi e tutelari comprendono anche erogazione di farmaci, analisi Servizi e misure per favorire la permanenza a domicilio Interventi per supportare la domiciliarità: aiuto domestico familiare (preparazione pasti, igiene della casa, acquisto derrate alimentari e altre commissioni) Interventi economici per favorire l autonomia personale e sostenere la persona a domicilio (pagamento utenze, lavori manutentivi all alloggio, etc) Aiuto personale di base a favore di persone parzialmente o totalmente non autosufficienti, per lo svolgimento di funzioni della vita quotidiana (compreso igiene personale), escludendo interventi sociosanitari professionali erogati dal sistema sanitario. Pronto intervento sociale per supportare la domiciliarità: 1
2 cliniche e altra diagnostica, presidi protesici, sanitari e di carattere integrativo (es: alimentazione particolare). Le prestazioni si articolano con continuità assistenziale. in base al CIA (coefficiente intensità assistenziale) con diversi livelli di intensità, fino ad un massimo 6/7 giorni settimanali. prestazioni di assistenza e controllo domiciliare per casi di emergenza sociale collocati nell ambito dei servizi di prossimità o nelle cure domiciliari (Possono agire come attività di sorveglianza nei periodi di ondate di calore/freddo) Cure Palliative (art.23) Le prestazioni di assistenza tutelare professionale e aiuto infermieristico alla persona sono a interamente a carico del SSN per i primi 30 giorni dopo la dimissione ospedaliera protetta. Successivamente sono a carico del SSN per il 50 %. Le cure domiciliari, sono attivate dal MMG, dai Servizi Sociali e dai familiari secondo le indicazioni regionali. Seguono un proprio iter i protocolli di dimissioni ospedaliere protette. Il MMG è coinvolto in tutto il processo assistenziale ed è responsabile dei processi di cura. Cure Palliative domiciliari, rivolte a persone con patologie ad andamento cronico evolutivo in base alla legge 38/2010 con protocolli formalizzati all interno della Rete le caratteristiche di presa in carico (del paziente e dei familiari), la valutazione multidimensionale e il progetto assistenziale. Sono articolate su due livelli (base e specialistico in base alla complessità dei bisogni) in relazione al livello di complessità del paziente. Le cure palliative sono erogate anche a favore dei malati terminali (oncologici e non), sono programmate sui 7 giorni settimanali e per i casi particolarmente complessi è prevista la disponibilità medica sulle 24 ore. Servizi e misure per favorire la permanenza a domicilio Interventi di supporto familiare (se richiesti) ai minori, alle donne, alle coppie, alle famiglie. (Art.24) Prestazioni domiciliari, medico specialistiche, diagnostiche, terapeutiche, ostetriche, psicologiche, psicoterapeutiche e riabilitative in termini di consulenza per la coppia, la genitorialità, la procreazione responsabile, la gravidanza, il puerperio, la nascita, i minori, gli adolescenti, ivi comprese Servizi per la prima infanzia e servizi territoriali comunitari Interventi per supportare la coppia, la famiglia, la donna, il minore e l adolescente: prestazioni a carattere socioeducativo domiciliare, prestazioni di aiuto economico e supporto alloggiativo. Prestazioni di supporto sociale alle istituzioni scolastiche. 2
3 ai minori con disturbi in ambito neuro psichiatrico e del neurosviluppo (art.25) consulenze e trattamenti psicologici e psicoterapeutici (anche in collaborazione con istituzioni scolastiche) Assistenza anche psicologica per maltrattamenti, incluso il bullismo, abusi e violenze di genere e sessuali. Collaborazione con PDLS e MMG. Individuazione precoce dei disturbi, collegamento con le strutture ospedaliere e i Pediatri, valutazione diagnostica multidisciplinare e psicoterapeutica, abilitazione e riabilitazione, interventi psicoeducativi in collegamento con la scuola e di supporto alle autonomie quotidiane. Supporto e orientamento alla famiglia per le terapie e la riabilitazione. collegamento con le istituzioni scolastiche, collegamento con i servizi per le Dipendenze e con la Salute Mentale, etc. Servizi per la prima infanzia e servizi territoriali comunitari Prestazioni sociali in materia di affido e adozioni (anche internazionali). Collaborazione con i Tribunali per i minori e le Prefetture. Prestazioni di aiuto e supporto sociale ai minori e adolescenti per contrastarne l abuso e la violenza. Prestazioni di aiuto e supporto sociale per contrastare abusi e violenza di genere (leggi 66/94, 38/2009, 119/2013) Interventi sociali di supporto alla famiglia e al minore. Supporto alle istituzioni scolastiche e altri interventi a carattere sociale come indicati al precedente paragrafo. alle persone con disturbi mentali (art. 26) Individuazione precoce dei disturbi, collegamento con le strutture ospedaliere e i Pediatri, valutazione diagnostica multidisciplinare, definizione e attuazione di un programma terapeutico, ivi compresa prescrizione e distribuzione terapie farmacologiche, psicoterapia individuale, di coppia, familiare, di gruppo), interventi di supporto alla famiglia, interventi per favorire il recupero dell autonomia e per l inserimento sociale e lavorativo, etc. collegamento con i servizi per i minori (continuità assistenziale) e con i servizi per le Dipendenze. Interventi di supporto sociale, di promozione e supporto per l inserimento sociale e lavorativo. Altre prestazioni di aiuto sociale che agevolino l inserimento/reinserimento sociale della persona con disturbi mentali. alle persone con disabilità (art. 27) Valutazione diagnostica multidisciplinare, definizione e attuazione di un programma terapeutico, riabilitativo personalizzato, ivi comprese le terapie farmacologiche, psicoterapia, supporto alla famiglia, abilitazione e riabilitazione delle funzioni compromesse, supporto alla famiglia. Collegamento e collaborazione con le strutture ospedaliere specialistiche, Pediatri e MMG. Supporto per l utilizzo di protesi e ausili che favoriscano il recupero dell autonomia. Supporto all inserimento sociale, scolastico e lavorativo, secondo la legge 104/1992. Interventi di supporto sociale, di promozione e supporto per l inserimento sociale e lavorativo. Altre prestazioni di aiuto sociale che agevolino l inserimento/reinserimento sociale della persona con disabilità. alle Accoglienza e valutazione diagnostica multidisciplinare, Interventi di supporto sociale e di promozione al 3
4 persone con dipendenze patologiche (art. 28) Assistenza residenziale extraospedaliera ad elevato impegno sanitario (art. 29) definizione e attuazione di un programma terapeutico di recupero, somministrazione di terapie farmacologiche sostitutive, psicoterapia, supporto alla famiglia, promozione gruppi di sostegno per familiari e persone con dipendenze patologiche (incluso il gioco d azzardo e le dipendenze dalle tecnologie). Collaborazione con le strutture ospedaliere, con i servizi di Salute Mentale e Servizi per i minori, con Pediatri e MMG. Supporto per la scuola, supporto alla famiglia. Supporto per il reinserimento sociale, scolastico e lavorativo, Specifici interventi per detenuti con dipendenza. Il SSN garantisce trattamenti residenziali intensivi di cura e mantenimento funzionale ad elevato impegno sanitario alle persone con patologie non acute che presentano livelli di complessità, instabilità clinica e necessità di supporto alle funzioni vitali e/o con gravissima disabilità che necessitano anche di continuità assistenziale, pronta disponibilità medica e presenza infermieristica nelle 24 ore (anche con il ricorso alla telemedicina e al teleconsulto). La durata del trattamento è fissata dalle Regioni e Province Autonome. A totale carico del SSN. reinserimento sociale, scolastico e lavorativo. Interventi di supporto sociale alla famiglia. Eventuale supporto dei servizi domiciliari per il rientro a domicilio alle persone non autosufficienti (art. 30) - Trattamenti estensivi di cura e recupero funzionale a persone non autosufficienti che richiedono elevata tutela sanitaria e continuità assistenziale (di norma non superiori ai 60 gg.) A carico del SSN. - Trattamenti estensivi di lungoassistenza, recupero e mantenimento (compresi interventi di sollievo), riorientamento in ambiente protesico, etc. per persone non autosufficienti o affette da demenza. 50% a carico del SSN. - Trattamenti semiresidenziali (diurni) di cura e recupero funzionale, riorientamento in ambiente protesico, etc. a persone non autosufficienti richiedenti bassa tutela sanitaria. 50% a carico del SSN. Servizi territoriali a carattere residenziale per le fragilità Concorso alla spesa per la quota sociale a favore di e persone adulte prive di reddito Strutture residenziali di accoglienza sostitutive delle cure familiari, quali Comunità alloggio, Alloggi protetti, Centri diurni di tipo socializzante, etc. con erogazione di assistenza alla persona di carattere alberghiero. Assistenza sanitaria a carico del SSN. 4
5 residenziale alle persone in fase terminale della vita (art.31) La rete delle Cure Palliative garantisce alle persone in fase terminale della vita per malattie progressive a prognosi infausta un complesso integrato di trattamenti residenziali (Hospice) per il controllo del dolore, ivi compresa la nutrizione artificiale, l idratazione ed il sostegno psicologico e spirituale nonché il sostegno alla persona e alla famiglia nell accompagnamento alla morte e l elaborazione del lutto. Se necessario. eventuale supporto del Servizio Sociale a minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico e del neurosviluppo (art. 32) Trattamenti terapeutici residenziali e semiresidenziali nei confronti di minori con disturbi neuropsichiatrici e del neurosviluppo, comprensivi di presa in carico valutazione multidimensionale e diversi livelli di intensità terapeuticoriabilitativa. In base al supporto del contesto familiare i trattamenti sono forniti anche in regime semiresidenziale. Servizi per la prima infanzia e servizi territoriali comunitari Supporto per facilitare il reinserimento sociale e scolastico del minore A totale carico del SSN. alle persone con disturbi mentali (art. 33) alle persone con disabilità (art.34) Sono garantite cure e riabilitazione alle persone con disturbi mentali previa presa in carico, valutazione multidimensionale e piano terapeutico individualizzato in strutture con diversa intensità assistenziale (alta intensità, a carattere estensivo e trattamenti socioriabilitativi). In base all intensità di trattamento variano i requisiti di personale. Sono garantiti per il livello intensivo ed estensivo anche i trattamenti semiresidenziali. Sono a totale carico del SSN trattamenti intensivi ed estensivi, mentre i trattamenti socioriabilitativi sono a carico del SSN per il 40% della tariffa giornaliera. Sono garantite alle persone di ogni età con disabilità fisica, psichica e sensoriale trattamenti riabilitativi residenziali e semiresidenziali comprensivi di presa in carico, valutazione multidimensionale e progetto riabilitativo personalizzato. I trattamenti sono articolati in base alla disabilità in intesivi, estensivi, socioriabilitativi di recupero e mantenimento delle abilità residue. Sono a totale carico del SSN i Supporto per il reinserimento sociale e lavorativo, in relazione al reddito, concorso alla componente sociale della tariffa socioriabilitativa. Supporto per il reinserimento sociale supporto alla famiglia, supporto per il reinserimento scolastico e professionale. Azioni per sostenere l autonomia, la qualificazione professionale e l inserimento al lavoro. In relazione al reddito, concorso alla componente sociale della tariffa socioriabilitativa. 5
6 trattamenti intensivi ed estensivi, mentre quelli socioriabilitativi sono a carico del SSN per il 70% della tariffa giornaliera Il SSN garantisce ai disabili (con accompagnatore) di cui all art. 1 comma 3 della legge 5 febbraio 1992, n.104 cure all estero in Centri di altissima specializzazione, concorrendo alla spesa in base al DPCM 1/12/2000 e Accordi Stato-Regioni e Province Autonome. Servizi territoriali a carattere residenziale per le fragilità Dopo di Noi, Comunità alloggio, Alloggi protetti, Laboratori e centri occupazionali, con assistenza alla persona sostitutiva alle cure familiari particolarmente per disabili adulti con limitata autonomia, attività di socializzazione e assistenza alberghiera, progetti di vita. Le prestazioni sanitarie e riabilitative sono fornite dal SSN alle persone con dipendenze patologiche (art.35) Il SSN garantisce alle persone con dipendenze patologiche (anche detenute), incluse dipendenze da gioco valutazione multidimensionale, presa in carico, piano terapeutico, trattamenti terapeutico-riabilitativi e pedagogicoriabilitativi (anche semiresidenziali) con programmi di diversa intensità e durata. I trattamenti terapeuticoriabilitativi sono garantiti a chi a presenta anche disturbi psichiatrici. I trattamenti residenziali e semiresidenziali sono a totale carico del SSN. Interventi sociali di supporto alla famiglia e alle persone con dipendenza: azioni di supporto per il reinserimento sociale e promozione di azioni per l inserimento al lavoro. (*) Accordo in Conferenza Unificata del 7 maggio
7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA?
7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA? IL DOMICILIO, L HOSPICE, L RSA, L OSPEDALE La RETE Cure
DettagliAllegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella
DettagliGUARDANDO AL NEFROPATICO ASSISTENZA INFERMIERISTICA SUL TERRITORIO
GUARDANDO AL NEFROPATICO ASSISTENZA INFERMIERISTICA SUL TERRITORIO BRESCIA 17/18 Marzo 2016 Edda Porteri Coord. Inf. ASST Spedali Civili Il percorso del paziente non termina al momento della dimissione
DettagliLa programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est
La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est Rossella Emanuele Dipartimento Cure Primarie Distretto Sud Est Modena 26 Gennaio 2013 La mappa delle case della salute del Distretto Sud
Dettagli1.C AREA INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA
1.C AREA INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Nella tabella riepilogativa, per le singole tipologie erogative di carattere socio sanitario, sono evidenziate, accanto al richiamo alle prestazioni sanitarie, anche
DettagliRelatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA
Procedura di dimissione ed ammissione protetta e continuità delle cure a domicilio. Asl n.2 di Olbia Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA La dimissione
DettagliLe Cure Palliative erogate in Rete
Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26
DettagliRegolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78
R E G I O N E P U G L I A Regolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78 ART. 1 FINALITA La riabilitazione domiciliare si pone l obiettivo
DettagliCure Domiciliari Integrate: sperimentazione fra vincoli ed opportunità negli interventi riabilitativi
8 Happening del terzo settore AGRIGENTO, 8-9 NOVEMBRE 2007 Palacongressi AGRIGENTO-Villaggio Mosè Cure Domiciliari Integrate: sperimentazione fra vincoli ed opportunità negli interventi riabilitativi fisioterapista
DettagliArea Anziani. Componente dell U. d. P. referente e responsabile d Area
Area Componente dell U. d. P. referente e responsabile d Area Nome e cognome Enrichetta La Ragione - Antonietta Albanese Anna Sardo Antonio Scotto Di Uccio Angela Ferrara Indirizzo e sede Via Vigna, 29
DettagliPremessa Riferimenti normativi Attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria
PAGINA 1 DI 5 ALLEGATO A Attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria e prestazioni sanitarie a rilevanza sociale della Società della Salute Zona Pisana Premessa La Società della Salute Zona
Dettagliàncora Risorse per vivere meglio
àncora Risorse per vivere meglio CHI SIAMO Nata a Bologna nel 1994, Àncora è una Cooperativa sociale di servizi alla persona che si occupa della gestione di servizi socio assistenziali, sanitari ed educativi
DettagliDipendenze: una sfida continua
15 maggio 2012 Dipendenze: una sfida continua Il ruolo del Comune nella lotta alle dipendenze a cura di Claudio Maurizio Minoia Potenziare l integrazione fra servizi sociali e sanitari Il processo partecipato
DettagliCARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016
CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016 A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata L'ADI è un modello di cura domiciliare caratterizzata dall'azione integrata e coordinata di operatori sanitari e sociali a domicilio,
DettagliRESIDENZA VILLA REALE Via Della Taccona, 24-20900 Monza (MB) tel. 039.2722545 fax 039.7490369 Direttore: Manuela Devasini cell.335.
DGR 3383 DEL 10/04/2015 CURE INTERMEDIE RESIDENZIALI UNITA D OFFERTA SOCIO SANITARIA La definizione dell unità di offerta sociosanitaria cure intermedie Le cure intermedie costituiscono una tipologia di
DettagliC U R R I C U L U M V I T A E E U R O P E O
C U R R I C U L U M V I T A E E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome Sito internet E-mail PIANA SONIA www.soniapiana.it info@soniapiana.it ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2008 COOPERATIVA EMMECI DI TORINO Titolo
DettagliUnità Valutativa Multidimensionale L esperienza della ASL RMC
L esperienza della ASL RMC Mariella Masselli Responsabile U.O.S.D Tutela Salute Riabilitazione Disabili Adulti d. 12 - ASL RMC Roma, 11 settembre 2013 Appropriatezza clinico-organizzativa nella Regione
DettagliIl management dei servizi ADI: l esperienza dei Distretti
Le cure a casa in uno scenario di sicurezza: dal censimento al libro bianco Il management dei servizi ADI: l esperienza dei Distretti Masselli Mariella - Mete Rosario Roma 7 Luglio 2010 Il ruolo strategico
DettagliREGOLAMENTO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA ANZIANI
REGOLAMENTO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA ANZIANI COMUNI di: Guidonia Montecelio Marcellina Monteflavio Montelibretti Montorio Moricone Nerola Palombara Sabina S.Angelo Romano ed Azienda USL RMG 2 Distretto
DettagliModelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali
Convegno Regionale Modelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali L esperienza delle Case della Salute di Arezzo Branka Vujovic Direttore Sanitario ASL 8 Arezzo dalla sperimentazione.a modello
DettagliDott. VITTORIO SACCHI Psicologo - Psicoterapeuta Nato a Pavia il 3.7.1968 CURRICULUM VITAE. Percorso di Studi
Dott. VITTORIO SACCHI Psicologo - Psicoterapeuta Nato a Pavia il 3.7.1968 CURRICULUM VITAE Percorso di Studi Laurea in Psicologia (indirizzo Clinico e di Comunità) conseguita presso l Università degli
DettagliPrototipi di integrazione sociosanitaria
Prototipi di integrazione sociosanitaria di Alfredo Morabito, Direttore Promozione Attiva Coopfond Cure primarie. Futuro incerto e prospettive Congresso nazionale Co.S Roma 27 Novembre 2013 0 Domanda aggregata
DettagliL appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie
Genova, 23 ottobre 2012 Anziani e disabili: per un approccio riabilitativo alla non autosufficienza L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse
DettagliLa RSA come modello di cura intermedia
Un modello di governance sociosanitaria nel territorio: il punto unico di accesso e la presa in carico della persona La RSA come modello di cura intermedia Relatore: Maria Assunta Pintus Direttore RSA
DettagliLIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 Cod ASSISTENZA OSPEDALIERA DA TERZI - ASSISTENZA OSPEDALIERA EXTRAREGIONALE
ASSISTENZA OSPEDALIERA DA TERZI - ASSISTENZA OSPEDALIERA EXTRAREGIONALE ASSISTENZA OSPEDALIERA ACUTI EXTRAREGIONALE ACUTI EXTRAREGIONALE DEGENZA DIURNA 730 ASSISTENZA OSPEDALIERA DA TERZI - ASSISTENZA
DettagliUnità di Psicologia Clinica Responsabile: Prof. Carlo Pruneti
Unità di Psicologia Clinica Responsabile: Prof. Carlo Pruneti e mail: carlo.pruneti@unipr.it Tel. +39 0521 904829 Laboratori:+39 0521 904914-15-16 Il Master di II livello in cure palliative e terapia del
DettagliOBIETTIVO: coordinare l impiego di tutte le risorse e di tutti gli interventi sociosanitari e sociale in ambito domiciliare d intesa con i Comuni
CENTRO PER L ASSISTENZA DOMICILIARE (CeAD) DGR n.viii/10759 del 11.12.2009 Determinazione in ordine alla realizzazione del Centro per l assistenza domiciliare nelle Aziende Sanitarie Locali OBIETTIVO:
DettagliCircolare regionale n 1/2014
Circolare regionale n 1/2014 Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato Milano, 17 Gennaio 2014 AGENDA Premessa - Assessore Qualche dettaglio sulla circolare Presentazione domande
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome AUGUSTO CONTU Indirizzo FRIULI 13 09127 CAGLIARI (ITALIA) Telefono 07047443401 Fax 0706094640 E-mail augustocontu@asl8cagliari.it
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE POLLEDRI, RIVOLTA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 635 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI POLLEDRI, RIVOLTA Disposizioni per l assistenza integrale dei pazienti affetti da dolore severo
DettagliAssociazione Scientifica
Associazione Scientifica orientarsi nell infanzia Prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione delle patologie neuropsicologiche, neurologiche, neurocognitive, psicologiche e psichiatriche dell età
DettagliLE AREE SOCIO-SANITARIE DI COMPETENZA DELLA A.S.L. Ass. Sociale Dottoressa Anna Maria Paladino Ass. Sociale Dottoressa Dorotea Verducci
LE AREE SOCIO-SANITARIE DI COMPETENZA DELLA A.S.L. Ass. Sociale Dottoressa Anna Maria Paladino Ass. Sociale Dottoressa Dorotea Verducci AREA MATERNO INFANTILE ED ETÀ EVOLUTIVA (1) Assistenza di tipo consultoriale
DettagliConsorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana
Consorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 OBIETTIVO INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE COFINANZIATO CON IL FONDO
DettagliPRESIDIO OSPEDALIERO FATEBENEFRATELLI Beata Vergine Consolata. Via Fatebenefratelli, 70 San Maurizio C.se (TO)
SETTORE ENTE SEDE PRIVATO PRESIDIO OSPEDALIERO FATEBENEFRATELLI Beata Vergine Consolata Via Fatebenefratelli, 70 San Maurizio C.se (TO) Programma di Tirocinio Laurea Magistrale E Post Lauream U.O Alzheimer
Dettagli(a) la fase della prevenzione
(a) la fase della prevenzione sua L del Team della a) richiesta visita per sintomi collegati b) controlli clinici a seguito altra patologia Accesso al Pronto Soccorso Individua tipologia pazienti Elenco
DettagliI NUMERI DEL BENESSERE NEL CENTRO DIURNO INTEGRATO
PRESTAZIONI Il Centro Diurno Integrato Alzheimer Saccardo offre: assistenza medica; assistenza infermieristica (somministrazione terapie, medicazioni, rilevazione parametri); attività socio-assistenziali
DettagliDipartimento delle Dipendenze Servizio Territoriale per le dipendenze patologiche. Revisione 2 Lodi, 17/06/2015 CARTA DEI SERVIZI
Dipartimento delle Dipendenze Servizio Territoriale per le dipendenze patologiche Revisione 2 Lodi, 17/06/2015 CARTA DEI SERVIZI FINALITA La Carta dei Servizi intende porsi quale strumento agevole, comprensibile,
DettagliL A GE G S E T S I T ON O E N E TE T R E R R I R TO T R O I R ALE L E DE D L E L PA P Z A I Z EN E T N E T
2 Convegno COSiPS LA GESTIONE TERRITORIALE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO ANTONIO TOTO ASSISTENZA MEDICA NEL TERRITORIO REGIONE LAZIO DECRETI DEL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA 24 dicembre
DettagliASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona. Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola:
ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola: l innovazione nell assistenza alla persona con demenza tramite la stimolazione multisensoriale
DettagliProgrammazione e governo della rete dei servizi socio sanitari e sociali Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato
Programmazione e governo della rete dei servizi socio sanitari e sociali Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato Lecco 27 Febbraio 2014 IL CAMBIAMENTO DEL CONTESTO E LE REGOLE DI
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti
Dettagliincarico di natura professionale Incarico di studio - Dipartimento delle Dipendenze, Unità Operativa di Lovere
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Rovetta Marzia Data di nascita 26/04/1975 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio incarico di natura professionale ASL DELLA PROVINCIA DI Incarico
DettagliCompetenze infermieristiche in Cure Palliative
Competenze infermieristiche in Cure Palliative Dott.ssa Anna Maria Marzi Responsabile Casa Madonna dell Uliveto Reggio Emilia COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CURE PALLIATIVE L infermiere palliativista è
DettagliREGIONE UMBRIA DEFINIZIONE LINEE ORGANIZZATIVE REGIONALI SULLA RIABILITAZIONE DOMICILIARE PER LE AZIENDE SANITARIE LOCALI.
Cod. DX06140001 Modulo M/3 REGIONE UMBRIA OGGETTO: DEFINIZIONE LINEE ORGANIZZATIVE REGIONALI SULLA RIABILITAZIONE DOMICILIARE PER LE AZIENDE SANITARIE LOCALI. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25/01/2006
DettagliREGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE
REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 28.02.2003 COMUNE DI CALOLZIOCORTE Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO
DettagliIstituzione di un nuovo modello organizzativo semiresidenziale sperimentale per persone disabili.
REGIONE PIEMONTE BU46 14/11/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 22 ottobre 2013, n. 35-6552 Istituzione di un nuovo modello organizzativo semiresidenziale sperimentale per persone disabili. A relazione
DettagliIl counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato: l' esperienza del Sud
Centro Clinico Dipendenze Patologiche Direttore: dott. Clara Baldassarre Centro Giusy INFORMAIDS Referente Dott. Maria Lanzara Il counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato:
DettagliLa responsabilità professionale nel lavoro in équipe
La responsabilità professionale nel lavoro in équipe La responsabilità professionale nell assistenza domiciliare nelle cure palliative ASL MONZA 16-10-09 - a cura di S. Fucci - giurista e bioeticista -
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI AFFIDO FAMILIARE
Comune Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Maglie Bagnolo del Cannole Castrignano Corigliano Cursi Giurdignano Melpignano Muro
DettagliCODICI DI ESENZIONE TICKET TABELLA RIEPILOGATIVA
CODICI DI ESENZIONE TICKET TABELLA RIEPILOGATIVA n. Tipologia di esenzione Cod. SubCod. Note 1 Soggetti affetti da patologie croniche e invalidanti esenti ai sensi del D.M. 28.05.1999 n. 329 e succ. modifiche
DettagliL offerta assistenziale per anziani e disabili in Puglia
L offerta assistenziale per anziani e disabili in Puglia INDICE 1.1 La struttura della popolazione pugliese pag. 3 1.2 Le persone anziane pag. 4 2 L offerta assistenziale per anziani e disabili pag. 4
DettagliSODALIZIO DI SAN MARTINO
SODALIZIO DI SAN MARTINO REGOLAMENTO DI OSPITALITA RESIDENZA PROTETTA MARZO 2016 Pagina 1 di 8 Marzo 2016 I PREMESSA Le Residenze del Sodalizio di San Martino sono strutturate in modo da offrire: 1) -
Dettaglin. 36 del 11 Giugno 2015 DECRETO n. 46 del 25.05.2015 Oggetto: Cure domiciliari malati terminali. L.R. n. 5/2013 art. 1 c. 59 modalità attuative
DECRETO n. 46 del 25.05.2015 Oggetto: Cure domiciliari malati terminali. L.R. n. 5/2013 art. 1 c. 59 modalità attuative PREMESSO che: a. la DGRC n. 460 del 20 marzo 2007 ha approvato il Piano di Rientro
DettagliCENTRO DIURNO INTEGRATO PER IL SUPPORTO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE AI SOGGETTI AFFETTI DA DEMENZA. Carta dei Servizi. Coniugi.
CENTRO DIURNO INTEGRATO PER IL SUPPORTO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE AI SOGGETTI AFFETTI DA DEMENZA. Carta dei Servizi Coniugi Veneziani RSS Chi siamo 4 Centro Diurno Alzheimer Lasciati Raccontare A chi
DettagliMODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE
Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro servizi sanitari per servizi non sanitarie erogazione di sanitari 10100 Igiene e sanità pubblica 10200 Igiene degli alimenti e della nutrizione
DettagliALLEGATO 1C IN ATTUAZIONE DEL DPCM 29 NOVEMBRE 2001 AREA INTEGRAZIONE SOCIO - SANITARIA
ALLEGATO N. 1 ALLEGATO 1C IN ATTUAZIONE DEL DPCM 29 NOVEMBRE 2001 AREA INTEGRAZIONE SOCIO - SANITARIA 2 AREA MATERNO INFANTILE LIVELLI DI ASSISTENZA Assistenza sanitaria e sociosanitaria alle donne, ai
DettagliTABELLA 1 ELENCO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE, CONDIZIONATE ALL ISEE
A LLEGATO TABELLA 1 ELENCO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE, CONDIZIONATE ALL ISEE A1 - CONTRIBUTI ECONOMICI A1.01 Assegno per il nucleo familiare erogati dai comuni A1.02 Assegno Maternità erogato
DettagliLA RETE DELLE CURE PALLIATIVE E LA RETE DELLA TERAPIA DEL DOLORE DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
LA RETE DELLE CURE PALLIATIVE E LA RETE DELLA TERAPIA DEL DOLORE DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA 1 1. PREMESSA La Regione Friuli Venezia Giulia tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure
DettagliAttività presenti nel CSS Livorno NORD (Q.re Fiorentina, Via Fiera S. Antonino - Tel. 0586.223.507)
Attività presenti nel CSS Livorno NORD (Q.re Fiorentina, Via Fiera S. Antonino - Tel. 56.223.57) attività lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì Sabato oculista 1 1 1 1 otorino amb. disturbi cognitivi
DettagliFurio Zucco Presidente Federazione Cure Palliative. Giorgio Trizzino Presidente Società Italiana di Cure Palliative
PREMESSA La normativa nazionale vigente stabilisce un sistema di requisiti minimi per i Centri Residenziali di cure palliative (D.P.C.M. del 20 Gennaio 2000), ma non li definisce per ciascuno dei livelli
DettagliASSEGNAZIONE DELLE QUOTE VINCOLATE AGLI OBIETTIVI DI PIANO SANITARIO NAZIONALE SCHEMA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DA PARTE DELLE REGIONI
SCHEDA N. 1 ASSEGNAZIONE DELLE QUOTE VINCOLATE AGLI OBIETTIVI DI PIANO SANITARIO NAZIONALE SCHEMA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DA PARTE DELLE REGIONI GENERALITA REGIONE PROPONENTE Lazio DELIBERA REGIONALE
Dettaglidr.ssa Passarini Maria Luisa
dr.ssa Passarini Maria Luisa Psicologa, Psicoterapeuta Funzionale svolge attività di psicoterapia per l infanzia, l adolescenza e l età adulta e di consulenza per la coppia, per i genitori e la genitorialità.
DettagliLINEE GUIDA INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA. Attività di formazione e sperimentazione nei distretti della Regione Liguria e della Regione del Veneto
LINEE GUIDA INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Attività di formazione e sperimentazione nei distretti della Regione Liguria e della Regione del Veneto OBIETTIVI E METODOLOGIA Obiettivi a) favorire la conoscenza
DettagliRapporto 2011 Salute Mentale Sintesi dei dati principali provinciali
Opera realizzata da un paziente seguito dal Dipartimento di Salute Mentale Rapporto 2011 Salute Mentale Sintesi dei dati principali provinciali Chi ha un disagio mentale è una persona con i diritti e i
DettagliMODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE
MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE Consumi e manutenzioni di esercizio o non servizi per servizi non e erogazione
DettagliGraziella Manzato Sindaco di Sommacampagna
carta dei servizi Saluto con grande piacere e soddisfazione la pubblicazione di questo strumento indispensabile per il cittadino, veicolo di informazione e comunicazione valido per godere di una visuale
DettagliCONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00
CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e
DettagliElenco dei trattamenti di competenza della Regione, degli enti e agenzie regionali, degli enti controllati e vigilati dalla Regione
SCHEDE ALLEGATO A Elenco dei trattamenti di competenza della Regione, degli enti e agenzie regionali, degli enti controllati e vigilati dalla Regione Titolo 1 Nomine e designazioni da parte della regione,
DettagliESPERIENZA LAVORATIVA
FORMATO EUROPEO PER I L CURRI CULUM VI TAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Alessandra Borlini Indirizzo Via Carducci n. 2 CAP 25080 -Moniga del Garda (Bs) Telefono 333/1919787 E-mail oliverdog@libero.it. Nazionalità
DettagliCure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012
Cure Domiciliari Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 DEFINIZIONE DELLE CURE DOMICILIARI Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale
DettagliREGOLAMENTO DEGLI INTERVENTI DI ASSISTENZA ECONOMICA
Settore Servizi Sociali REGOLAMENTO DEGLI INTERVENTI DI ASSISTENZA ECONOMICA Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 59 del 5.10.2009 INDICE Capo I Principi Generali pag. 4 Art. 1 Principi
DettagliL ASSISTENZA DOMICILIARE : PUBBLICO E PRIVATO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA
L ASSISTENZA DOMICILIARE : PUBBLICO E PRIVATO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA IL SERVIZIO ADI NEL TERRITORIO DELL ISOLA BERGAMASCA Coord. Sanitario Dott.ssa Porrati Luisa Infermiera CeAD
DettagliAPPELLI ORDINARI A.A. 2015-16 CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA 1 anno Corso integrato Gennaio Febbraio Giugno Luglio Settembre
Università degli Studi di Genova SCUOLA DI SCIENZE MEDICHE E FARMACEUTICHE C.L. in INFERMIERISTICA Fisica, Biologia, Genetica e Statistica Fisica medica,, statistica, radioprot, lab. Inform., biologia,
DettagliLa persona con Alzheimer fra caregivers, reti di aiuto e servizi sociosanitari
La persona con Alzheimer fra caregivers, reti di aiuto e servizi sociosanitari Dr.ssa Ornella De Vito Assistente Sociale Specialista, Centro Regionale di Neurogenetica I BISOGNI DEL PAZIENTE CON ALZHEIMER
DettagliAccompagnare le cronicità e le fragilità IL NUOVO PATTO STATO-REGIONI: TRA TAGLI ED EFFICIENZA
Accompagnare le cronicità e le fragilità IL NUOVO PATTO STATO-REGIONI: TRA TAGLI ED EFFICIENZA Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato Milano, 01 Marzo 2014 La domanda Gli anziani
DettagliÉQUIPE MULTIDISCIPLINARE. MALTRATTAMENTO TRASCURATEZZA E ABUSO (M.T.A.) ex ASL. 7
ÉQUIPE MULTIDISCIPLINARE MALTRATTAMENTO TRASCURATEZZA E ABUSO (M.T.A.) ex ASL. 7 In linea con la normativa regionale (DGR n. 42-29997 del 02.05.2000) L ex ASL 7 ha costituito con delibera del 24.04.2002
DettagliSCHEDA SINTETICA ATTIVITA' GIOCO D'AZZARDO ED ALTRE DIPENDENZE U.O. DIPENDENZE PATOLOGICHE
SCHEDA SINTETICA ATTIVITA' GIOCO D'AZZARDO ED ALTRE DIPENDENZE U.O. DIPENDENZE PATOLOGICHE L'Unità Operativa Dipendenze Patologiche dell' A.U.S.L. di Rimini ha avviato un progetto di presa in carico e
DettagliSportello informativo - Distretto di Ostiglia 800 379177 cead.distretto.ostiglia@aslmn.it
Hai un familiare anziano o con disabilità gravissima che assisti a domicilio e ritieni di avere bisogno di essere sostenuto / aiutato? Regione Lombardia mette a disposizione dei servizi per aiutarti nel
DettagliPARTE SECONDA. Deliberazioni del Consiglio e della Giunta
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 37 del 05-4-2016 16871 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 08 marzo 2016, n.231 Art. 39 della L.R.
DettagliInterrogazioni - 2014 Gestione in Linea - 2014 Quadratura - 2014 Acquisizione da File - 2014 Interrogazione Errori - 2014
Pagina 1 di 5 Flussi Economici HelpDesk Interrogazioni - 2014 Gestione in Linea - 2014 Quadratura - 2014 Acquisizione da File - 2014 Interrogazione Errori - 2014 Ente: 200 905 SARDEGNA - AZIENDA OSPEDALIRO
DettagliDATI ANAGRAFICI DELLE STRUTTURE SANITARIE
DATI ANAGRAFICI DELLE STRUTTURE SANITARIE Con il modello si intende costituire, al 1 gennaio 2007, l anagrafe delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate e delle strutture sociosanitarie
DettagliUniversità Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2013-2014
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2013-2014 Lezione del 30 novembre 2013 I Servizi Sociali nelle ASL Docente: Alessandra
DettagliREGOLAMENTO UNITARIO PERLA GESTIONE DELLE UNITA DI VALUTAZIONE INTEGRATE E PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE
REGOLAMENTO UNITARIO PERLA GESTIONE DELLE UNITA DI VALUTAZIONE INTEGRATE E PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE Adottato con delibera G. C. n. 108 del 24.2.2005 Articolo 1 - L INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
DettagliDirezione Politiche Sociali
Direzione Politiche Sociali Commissione Consiliare 13 luglio 2015 1 Assistenza Domiciliare Handicappati Gravi: Servizio di assistenza e sostegno per persone con disabilità dai 18 ai 64 anni per consentire
DettagliModalità di attivazione delle dimissioni protette ai fini della continuità assistenziale
Procedura Generale Sanitaria Modalità di attivazione delle dimissioni protette ai fini della continuità assistenziale PGS-DSV-7-03 ed. 1 rev. 00 18 Febbraio 2014 originale copia controllata copia non controllata
DettagliL ESPERIENZA DELLE DIMISSIONI PROTETTE A MONZA
L ESPERIENZA DELLE DIMISSIONI PROTETTE A MONZA Milano 14 giugno 2012 Giornata di studio Re.SSPO Ordine AA.SS. Lombardia Comune di Monza Settore Servizi Sociali - Ufficio Anziani Cosa abbiamoevidenziato
DettagliUna Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE
Una Rete di solidarietà Alzheimer a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Attivazione di UNA RETE DI SOLIDARIETA ALZHEIMER per il miglioramento
DettagliI Sessione ore 9,30. La gestione integrata: il modello del Centro demenze Unità Alzheimer della IHG, realizzato nel territorio della ASL Roma G.
I Sessione ore 9,30 La gestione integrata: il modello del Centro demenze Unità Alzheimer della IHG, realizzato nel territorio della ASL Roma G. Gabriele Carbone Responsabile medico Centro Demenze Unità
DettagliCarta dei servizi Hospice Casa Antica Fonte
Carta dei servizi Hospice Casa Antica Fonte Dicembre 2012 Gentile Signora, Egregio Signore Siamo lieti di presentarle l Hospice Casa Antica Fonte, una struttura che, integrata alla rete dei servizi, è
DettagliSCHEDA DI MONITORAGGIO
SCHEDA DI L.r. 8/2005 - Dgr 1004 del 29 novembre 2013 BIENNIO 2014-2015 Dati identificativi del progetto Ente titolare del progetto: Associazione Carcere Territorio Bergamo Data convenzione con ASL: 10/06/2014
DettagliIl distretto sanitario di Cividale si presenta. A cura di Graziella Mauro Responsabile infermieristica Distretto di Cividale
Il distretto sanitario di Cividale si presenta A cura di Graziella Mauro Responsabile infermieristica Distretto di Cividale Il Distretto è una struttura dell Azienda per i servizi sanitari territoriali
DettagliProposta di Regolamento per la compartecipazione al costo delle prestazioni socio-sanitarie Ambito A5
ALLEGATO A Ambito Territoriale A5, Comune capofila Mugnano del Cardinale REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE ALLA QUOTA SOCIALE DELLA SPESA PER PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE Articolo 1 Oggetto Il presente
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome IOLE MENGOZZI Indirizzo via F. Marchesiello, 141 Green Park - 81100 Caserta Telefono 0823.471399 333.2605470
Dettagli4 5 6 identificatore titolo descrizione Gestione dell anagrafica pazienti
4 5 6 identificatore titolo descrizione Gestione dell anagrafica pazienti ASL_BO_0001 Anagrafe sanitaria assistibili aziendale integrata con i dipartimentali e con anagrafica assistiti ASL_BO_0002 Anagrafica
DettagliTerapia del dolore e cure palliative
Terapia del dolore e cure palliative { Legge 38/10 e alcuni dati sulla sua applicazione Dott. Angelo G. Virtuani Ordine dei Medici Chirurghi Monza Sabato 9 novembre 2013 Legge N.38 del 15/03/2010 - G.U.
DettagliPATRIZIA SPINA. Data di nascita: 26 maggio 1970 Luogo di nascita: Novara. Dati personali. Esperienze professionali
Ufficio: COMUNE DI NOVARA Assessorato alle Politiche Sociali Corso Cavallotti, 23 28100 NOVARA Tel. 0321-3703582 e-mail: spina.patrizia@comune.no vara.it PATRIZIA SPINA Dati personali Data di nascita:
DettagliSperimentazione di un intervento di assistenza domiciliare post-partum per le donne immigrate.
Sperimentazione di un intervento di assistenza domiciliare post-partum per le donne immigrate. DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE Struttura Semplice Attività Consultoriali Dr.ssa
DettagliRegione Piemonte MACROSTRUTTURA DISTRETTO DI VERBANIA
Regione Piemonte MACROSTRUTTURA DISTRETTO DI VERBANIA Direttore Referente Dott. Bartolomeo FICILI O G G E T T O INSERIMENTO DELLA MINORE A.S. RESIDENTE NEL DISTRETTO DI VERBANIA NELLA COMUNITA EDUCATIVA
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante: Nuova definizione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria
Dettagli