L ATTIVITÀ GRAFICA IN ETÀ PRE-SCOLARE (2)
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1 L ATTIVITÀ GRAFICA IN ETÀ PRE-SCOLARE (2) Reggio Emilia 23 marzo 2015 PROGETTO UN CREDITO DI FIDUCIA BARBARA DI GIUSTO CONSULENTE GRAFOLOGA
2 LA MATURAZIONE DELLA SCRITTURA È INFLUENZATA DA: Maturazione generale del sistema nervoso Sviluppo psicomotorio generale (tonicità e coordinazione dei movimenti) Sviluppo intellettivo e affettivo Sviluppo della motricità fine Esercizio specifico
3 FEMMINA Uomo girino Testa Occhi Tronco Braccia gambe Come sopra più Bocca Naso Braccia attaccate al corpo Piedi Abito colorato Come sopra più Capelli Tronco lungo Braccia a due tratti Gambe a due tratti Pantaloni o gonna scarpe Come sopra più Colori realistici del volto Contorno a matita 3 anni 4 anni 5 anni 6 anni 7 anni MASCHIO Uomo girino Testa Occhi Disegno orientato Come sopra più naso Tronco lungo Braccia attaccate al corpo Gambe attaccate al corpo Piedi Abito colorato Come sopra più Colori realistici del volto Bocca Contorni a matita Braccia a due tratti Gambe a due tratti pantaloni Come sopra più Dita scarpe
4 Nel corso dello sviluppo grafico il bambino pertanto affronta problemi di tipo percettivo e di tipo motorio. E sulla base dell esercizio e soprattutto della ripetizione che il bambino impara sempre più a controllare lo spazio, il gesto e lo strumento
5 IMPUGNATURA CORRETTA La posizione corretta è quella che fornisce il massimo risultato con il minimo sforzo.
6 IMPUGNATURA Una presa come la tridigitale dinamica è solo l ultimo tassello in termini di possibilità di acquisizione di un processo di sviluppo dell impugnatura del bambino. In base a uno studio di Schneck e Henderson su bambini dai 2 ai 7 anni l impugnatura dello strumento scrivente segue tre fasi di sviluppo che così si succedono temporalmente: prese immature, prese intermedie e prese mature.
7 Sono state osservate 10 variabili di impugnatura adottate dai bambini e classificate in base al loro perdurare con l aumentare dell età.
8 Se le ricerche negli usa rilevano che l impugnatura tridigitale dinamica dia la più diffusa. Diversi sono i dati in Italia Immagine tratta dal sito www.
9 L IMPUGNATURA PIÙ DIFFUSA IN ITALIA
10 STRUMENTI PER FACILITARE L IMPUGNATURA
11 STRUMENTI SCRIVENTI Il modo di scrivere non è indipendente dallo strumento utilizzato Si giunge alla padronanza di uno strumento grafico per gradi partendo da strumenti di più facile impiego sino ad arrivare a strumenti più complessi da usare. Il pennarello grosso è davvero il più facilitante? La scelta degli strumenti grafici dovrebbe avvenire in base alle abilità di prensione e di utilizzo.
12 Alla scuola dell infanzia è importante graduare l inserimento dei mezzi grafici considerando le possibilità neuromuscolari dei bambini I pastelli a cera sono utili per le attività su grandi superfici che privilegino la scioltezza del gesto piuttosto che la precisione. Quanto più si vuole esercitare il gesto grafico nell acquisizione di precisione, tanto più è opportuno utilizzare matite colorate per riempimenti colorati e matite a mina morbida, magari di forma triangolare per attività di pregrafismo.
13 PREREQUISITI DELLA SCRITTURA PERCEZIONE ORGANIZZAZIONE SPAZIALE ORGANIZZAZIONE TEMPORALE INTEGRAZIONE SPAZIO-TEMPORALE ORIENTAMENTO DESTRA-SINISTRA CONOSCENZA E RAPPRESENTAZIONE DELLO SCHEMA CORPOREO COORDINAZIONE MOTORIA DOMINANZA LATERALE MEMORIA ED ATTENZIONE COORDINAZIONE OCCHIO-MANO MATURAZIONE AFFETTIVA
14 PERCEZIONE SPAZIALE Chiedere ai bambini di indicare col dito cosa sta in alto (es.il lampadario), in basso, a dx e a sx. Tracciare su un grande foglio delle frecce (di colore diverso) per indicare le 4 direzioni (si può anche disegnare l oggetto corrispondente). Chiedere ai bambini di osservare cosa succede se si trasporta il foglio sul tavolo, facendo osservare ora dove si trovano l alto il basso, precisando che sul piano orizzontale l alto e il basso corrispondono al vicino e lontano del corpo
15 ALTRE COMPETENZE NECESSARIE CAPACITÀ LINGUISTICHE ADEGUATE La scrittura è costituita da due componenti fondamentali: La codifica fono-grafica L esecuzione grafo-motoria Il linguaggio verbale è costituito da una sequenza di suoni e la scrittura è la sua traduzione scritta, costituita da una successione spaziale di simboli. E quindi necessaria una buona percezione uditiva e la capacità di distinguere i suoni con cui sono composte le parole. La scrittura è quindi linguaggio e movimento La prassia rappresenta l esito di un processo cognitivo che permette di eseguire movimenti volontari dotati di un significato, atti motori privi di senso e sequenze di gesti definite di gesti, definite come combinazioni di azioni più complesse
16 LA MANO SCRIVENTE E un problema fondamentale, la scelta della mano veramente dominante. Se la dominante è la sinistra si consiglia l uso di questa abbinandola a interventi specifici per l apprendimento della scrittura. Evitare sempre l opposizione del ragazzo all uso di una mano Fare la scelta il più presto possibile. Un cambiamento forzato della mano può dare problemi di orientamento spaziale Se un ambidestro scrive male con ambedue le mani prediligere l uso della destra (se non si oppone) E possibile determinare la mano più abile proprio attraverso lo studio del tracciato (disegno o scrittura). In generale la scrittura con la mano meno abile è più leggera, più grande, il tratto più incerto e vi è difficoltà nel mantenere il rigo. Esistono comunque test specifici per valutare la dominanza laterale
17 QUANDO INIZIARE A SCRIVERE? I nostri concetti educativi ci spingono a cercare sempre di più l apprendimento precoce Studi. Auzias stabilisce che il periodo migliore per iniziare a scrivere è compreso tra i 5,9 e 6,3 anni e che i ragazzi non imparano meglio se cominciano 6 mesi prima. Istituto Moretti 1982: i risultati evidenziano che è solo verso i 6 anni che i bambini riescono a percepire la simmetria, la differenza tra figure. Fino ad allora i tratti sono incerti e ammaccati. La maturazione consente buone prestazioni con sforzo ragionevole. Sicuramente la frequenza della scuola materna favorisce l apprendimento delle abilità necessarie per l apprendimento della scrittura C. Toulon Page afferma che l apprendimento precoce della scrittura può essere fallimentare a causa dell inadeguato sviluppo del sistema nervoso
18 ATTIVITA PROPEDEUTICHE ALLA SCRITTURA DURANTE L ULTIMO ANNO DI SCUOLA DELL INFANZIA Si tratta di attività sotto forma ludica finalizzate all acquisizione delle abilità necessarie per scrivere. Sono suggerimenti ed esempi su come possono essere attivate precocemente queste capacità nel bambino rendendo il percorso graduale e gradevole. Estrapolare tuttavia qualche esercizio e svolgerlo saltuariamente senza essere consapevoli delle finalità non sarebbe di nessun aiuto Tali attività vanno accompagnate da una effettiva educazione grafico-pittorica nella quale non deve essere accettata passivamente ogni produzione del bambino, ma stimolate progressivamente tutte le funzioni necessarie.
19 Far precedere le attività grafiche da giochi di psicomotricità generale, di distensione e di motricità fine per breve tempo (5-10 min) perché predispone i bambini a focalizzare la loro attenzione Evitare di annoiare i bambini Rassicurarli proponendo ogni volta qualcosa di noto Creare delle abitudini Utilizzare al meglio la concentrazione. Evitare l affaticamento che emerge dopo breve tempo che comporta imprecisione
20 EDUCAZIONE PSICOMOTORIA GENERALE Gioco delle parti: i bambini si scambiano la giacca sbottonandosi e vestendosi da soli Verifica e miglioramento delle prassie di uso comune: aprire i rubinetti, sciogliere e fare lacci ecc. Esercizi manuali come ritaglio di figure, uso del pongo Gioco del semaforo: seguendo le indicazioni i bambini camminano lentamente o velocemente con improvvisi attesti e riprese (Venturelli)
21 DISTENSIONE Pupazzo di pezza: tenendo le braccia molli lungo i fianchi e i piedi fermi come un pupazzo di stoffa, i bambini ondeggiano al ritmo della musica Albero morto: i bambini tengono le braccia protese in avanti. Quando a turno l educatore li prende per il polso, devono imparare a lasciare andare il braccio come un ramo secco che cade Albero vivo: i bambini fanno finta di essere un albero che allunga i rami verso il sole fino al massimo dell estensione e poi tornano lentamente con le mani lungo i fianchi (Venturelli)
22 MOTRICITA DELLA SPALLA (PER DISSOCIARE L ARTO DAL TRONCO) Con striscia di carta velina o stoffa si tracciano ampi cerchi col braccio e quindi si eseguono cerchi più piccoli e più veloci I movimenti possono essere fatti anteriormente, verso l alto e lateralmente Disegnare grandi piste o su sabbia o su lavagna o su grandi fogli e devono essere seguite con macchinine
23 MOTRICITA DI ENTRAMBE LE MANI Mani su mani giù: all ordine dell educatore i bambini mettono contemporaneamente sopra o sotto il tavolo Pulire la lavagna da sx a dx Mani sul tavolo: i bambini seguendo l educatore appoggiano le due mani sul tavolo in diversi modi. A mano piatta, a pugno chiuso, col dorso rivolto in basso, divaricando o chiudendo le dita
24 MOTRICITA FINE DELLE DITA Massaggio delle mani: presa di consapevolezza delle mani, prima sfregando i palmi come se si lavassero le mani poi massaggiare con un pollice l interno dell altra mano e massaggiare ogni dito dal basso fino all estremità pronunciandone il nome Dita che passeggiano: camminare con l indice e il medio leggermente piegati sul tavolo Giro del pennarello far girare tra i polpastrelli delle dita un pennarello tenendo il pollice opposto alle altre dita Ginnastica delle dita: opporre il pollice alle altre dita prima lentamente poi velocemente contando ad alta voce
25 PREGRAFISMO La coppa. Disegnarla e chiedere ai bambini a cosa assomiglia. Chiamare a turno i bambini a ripassarla con l indice da sx verso dx. Si chiede di chiudere gli occhi e di rivedere la forma. Si chiede di eseguirla nell aria. Si ripassa la forma più volte su fogli grandi. Poi i bambini eseguono la coppa da soli.
26 Ghirlanda: stesso percorso fatto precedentemente. Si possono ridurre le ampiezze facendo riferimento alle onde del mare
27 L arco Il ponte Le asole
28 Occhielli verso l alto Occhielli verso il basso Dimensioni alternate
29
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