L'etichettatura di composizione dei prodotti tessili
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1 L'etichettatura di composizione dei prodotti tessili 1
2 NORMATIVA Legge 883 del 26 novembre 1973 "Disciplina delle denominazioni e della etichettatura dei prodotti tessili" che sopravvive negli articoli da 14 a 30 D.P.R. Del 30/4/1976 n. 515 "Regolamento di esecuzione della legge n. 883 sulla etichettatura dei prodotti tessili" che sopravvive negli articoli 1, 6 comma 2, 7, 8, 9, 10 e dal 15 al 36 2
3 NORMATIVA Direttiva 96/74/CE recepita dal decreto legislativo n. 194 del 22 maggio 1999 Direttiva 14 gennaio 2009, n. 2008/121/CE DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativa alle denominazioni del settore tessile (rifusione) 3
4 I PRODOTTI TESSILI In tutta l'unione Europea i prodotti tessili offerti in vendita al consumatore finale devono riportare un'etichetta con l'indicazione della composizione fibrosa. Per prodotti tessili s'intendono tutti i prodotti che, allo stato grezzo, di semilavorati, lavorati, semimanufatti, manufatti, semiconfezionati o confezionati, sono esclusivamente composti di fibre tessili, qualunque sia il procedimento di mischia o di unione utilizzato 4
5 I PRODOTTI TESSILI Sono considerati altresì prodotti tessili: - i tessuti per la copertura di mobili, - i tessuti per ombrelli e ombrelloni, - le parti tessili dei rivestimenti a più strati per pavimenti, - le parti tessili dei materassi e degli articoli da campeggio, - le fodere coibenti di calzature e guanti, le cui parti tessili costituiscano almento l'80% in peso 5
6 L'ETICHETTATURA Non esiste obbligo di etichettatura di composizione fibrosa solo per alcune categorie di prodotti (prodotti elencati nell'allegato III del D. Lgs. n. 194/99) Esiste un obbligo di etichettatura globale, e non del singolo pezzo, per le categorie di prodotti elencati nell'allegato IV del D. Lgs. n. 194/99, quando sono dello stesso tipo ed hanno la stessa composizione. In tale caso l'indicazione della composizione deve essere apposta sull'imballaggio globale o sul rotolo. 6
7 L'ETICHETTATURA Per i prodotti tessili venduti a metraggio l'etichetta di composizione può figurare sulla pezza o sul rotolo presentato alla vendita. Due o più prodotti tessili che costituiscono comunemente un insieme inseparabile e che hanno la stessa composizione fibrosa possono essere muniti di una sola etichetta (es. pigiami) 7
8 L'ETICHETTATURA Il prodotto tessile composto di due o più parti con diversa composizione fibrosa va munito di una etichetta indicante la composizione fibrosa di ciascuna delle parti. L'etichetta non è obbligatoria per le parti che rappresentano meno del 30% del peso totale del prodotto ad eccezione delle fodere principali 8
9 L'ETICHETTATURA Per i prodotti tessili ricamati la composizione in fibre è data per la totalità del prodotto e può essere indicata precisando separatamente la composizione del tessuto di fondo e quella dei fili per ricamo. Se le parti ricamate sono inferiori al 10% della superficie del prodotto è sufficiente indicare la composizione del tessuto di fondo 9
10 L'ETICHETTATURA Per i rivestimenti per pavimenti e per i tappeti in cui il fondo e lo strato di usura siano composti da fibre diverse, la composizione può essere data per il solo strato di usura che deve essere designato singolarmente 10
11 Elementi che non devono essere considerati per la determinazione della percentuale delle fibre Per tutti i prodotti tessili: parti non tessili, cimose, etichette e contrassegni, bordure e paramonture che non fanno parte integrante del prodotto, bottoni e fibbie ricoperte di materie tessili, ornamenti, nastri non elastici, fili e nastri elastici aggiunti in posti specifici e limitati del prodotto Per i rivestimenti per pavimenti e per tappeti: Tutti gli elementi che non costituiscano lo strato di usura 11
12 Elementi che non devono essere considerati per la determinazione della percentuale delle fibre Per i tessuti destinati ai rivestimenti di mobili: gli orditi e le trame di legamento e di imbottitura che non fanno parte dello strato di usura Per i tendaggi: Gli orditi e le trame di legamento e di imbottitura che non fanno parte del dritto della stoffa Per gli altri prodotti tessili: Supporti rinforzi, interni del collo e fusti, fili per cucito e quelli di unione, imbottiture che non hanno funzione isolante 12
13 ECCEZIONI ED ESCLUSIONI Sono esclusi dall'ambito di applicazione della normativa in esame: I prodotti che sono in transito, sotto controllo doganale, ma destinati ai mercati esteri I prodotti tessili importati temporaneamente per effettuare lavorazioni I prodotti destinati alla vendita in Paesi situati fuori dall'unione Europea I prodotti dati in lavorazione a lavoranti a domicilio o a imprese indipendenti che lavorano per conto terzi 13
14 L'ETICHETTA O CONTRASSEGNO All'atto dell'offerta e della vendita al consumatore finale la composizione fibrosa dei prodotti tessili deve essere riportata su un'etichetta o contrassegno. L'etichetta deve essere redatta con caratteri tipografici facilmente leggibili e chiaramente visibili. In Italia le etichette o contrassegni devono essere redatti anche in lingua italiana 14
15 L'ETICHETTA L'etichetta può essere realizzata in cartone, tessuto o altro materiale e deve essere applicata al prodotto tessile mediante: Cucitura Graffatura Adesivi Allacciatura con cordoncino fissato da apposito sigillo o cappio Inserimento dell'etichetta stessa nell'involucro che lo contiene o in altri modi 15
16 IL CONTRASSEGNO Il contrassegno è applicato direttamente al prodotto tessile o sull'involucro contenente il prodotto tessile, mediante: Stampa Stampigliatura Ovvero tessitura in cimosa o altrove 16
17 L'ETICHETTA Sulle etichette deve essere obbligatoriamente riportata la composizione del capo utilizzando le denominazioni delle fibre elencate nell'allegato I del d. Lgs. n.194/99. etichetta corretta etichetta non corretta 60% poliestere 30% cotone 10% elastan 60% poliestere 30% cotone 10% lycra 17
18 Sulle etichette le fibre devono essere sempre riportate in ordine decrescente di peso, dalla percentuale maggiore alla percentuale minore. etichetta corretta etichetta non corretta 60% poliestere 30% cotone 10% elastan 30% cotone 60% poliestere 10% elastan 18
19 Non sono ammesse abbreviazioni etichetta corretta etichetta non corretta 60% poliestere 30% cotone 10% elastan 60% pl 30% co 10% ea 19
20 Le denominazioni devono sempre essere in lingua italiana (è ammessa l'indicazione in qualsiasi altra lingua purché compaia sempre anche la scritta in italiano) etichetta corretta etichetta non corretta 60% cotone 30% seta 10% poliestere 60% cotton 30% silk 10% polyester 20
21 OBBLIGHI DEGLI OPERATORI COMMERCIALI I prodotti tessili devono essere etichettati o contrassegnati all'atto di ogni operazione di commercializzazione attinente al ciclo industriale e commerciale; 21
22 l'etichetta e il contrassegno possono essere sostituiti o completati da documenti commerciali di accompagnamento solo quando questi prodotti non sono offerti in vendita al consumatore finale; sono documenti commerciali di accompagnamento sia la fattura commerciale che la bolla di consegna; 22
23 La denominazione, i qualificativi e i dati relativi alla composizione in fibre tessili, vanno chiaramente indicati sui documenti commerciali. Questo obbligo esclude l'impiego di abbreviazioni sui contratti, nelle fatture o nelle distinte di vendita; è ammesso il ricorso a un codice meccanografico, a condizione che nello stesso documento figuri anche il significato delle abbreviazioni. 23
24 ATTENZIONE I prodotti tessili destinati ai bambini devono rispettare le norme EN
25 Norma EN Non possono essere utilizzati laccetti, corde funzionali o corde decorative nei cappucci e nella zona del collo per l'abbigliamento destinato a bambini di età compresa tra 0 e 7 anni 25
26 Norma EN Per i bambini da 7 a 14 anni sono ammessi laccetti di forma circolare (ad anello senza estremità libere) con le seguenti caratteristiche: Quando il capo è aperto (in posizione rilassata) il laccetto circolare non deve sporgere dal capo, Quando il capo è chiuso (in posizione "tirata") la lunghezza della circonferenza sporgente non deve essere superiore a 15 cm 26
27 PRODOTTI RITIRATI DAL MERCATO PERCHÈ PERICOLOSI 27
28 PRODOTTI RITIRATI DAL MERCATO PERCHÈ PERICOLOSI 28
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