Premesso che: visto quanto sopra premesso e considerato. fra

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Premesso che: visto quanto sopra premesso e considerato. fra"

Transcript

1 CONVENZIONE FRA LA PROVINCIA DI TORINO E IL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO PIEMONTESE PER ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE NEL SETTORE DELLA PROTEZIONE CIVILE. Premesso che: - la Legge 24/02/1992 n. 225 all art. 11, individua tra le strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che concorre al soccorso, in caso di eventi calamitosi in cooperazione con le strutture di protezione civile nell ambito delle proprie competenze tecniche ed istituzionali; - la Legge Regionale 14/04/2003 n. 7 disposizioni in materia di protezione civile all art. 1, comma 2, assegna al sistema provinciale di protezione civile il compito di ottimizzare la qualità preventiva e d intervento migliorando l efficienza e l efficacia dell azione pubblica; - la medesima L.R. n. 7/2003 all art. 20 prevede che, al fine di migliorare l'efficacia e l'efficienza del sistema di protezione civile, le strutture di protezione civile comunale, intercomunale, provinciale e regionale possano avviare forme di collaborazione e richiedere prestazioni di servizi attraverso la stipula di protocolli e convenzioni; - considerato che l art. 1 della Legge 21 marzo 2001 n. 74, afferma, La Repubblica riconosce il valore di solidarietà sociale e la funzione di servizio di pubblica utilità del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.) del Club Alpino Italiano (C.A.I.); - considerato che la Legge 27 dicembre 2002 n. 289 art. 80 comma 39, afferma che il soccorso in montagna, in grotta, in ambienti ostili ed impervi, è, di norma, attribuito al C.N.S.A.S. del C.A.I. ed al Bergrettungs Dienst (B.R.D.) dell Alpenverein Sudtirol (A.V.S). Al CNSAS ed al BRD spetta il coordinamento dei soccorsi in caso di presenza di altri enti o organizzazioni, con esclusione delle grandi emergenze o calamita'; - considerato che in applicazione della Legge 26 gennaio 1963 n. 91, il Club Alpino Italiano provvede, a favore sia dei propri soci sia di altri, nell'ambito delle facoltà previste dallo statuto, e con le modalità ivi stabilite, all'organizzazione di idonee iniziative tecniche per la vigilanza e la prevenzione degli infortuni nell'esercizio delle attività alpinistiche, sci-alpinistiche, escursionistiche e degli sport di montagna, delle attività speleologiche per il soccorso degli infortunati o dei pericolanti e per il recupero dei caduti e di ogni altra attività connessa alla frequentazione a scopo turistico, sportivo, ricreativo culturale in ambiente montano ed ipogeo; Considerato che con Deliberazione della Giunta Provinciale n del 16/10/2007 è stato approvato lo schema della presente convenzione; visto quanto sopra premesso e considerato fra 1

2 La Provincia di Torino rappresentata dal Dirigente del Servizio Protezione Civile, domiciliato ai fini della presente convenzione, presso la sede provinciale, Via Maria Vittoria n.12 - TORINO, che agisce per conto e in nome della Provincia di Torino - (C.F ) - e Il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese nella persona del Presidente Galliano Aldo Mario nato a Verzuolo (CN) il 10/08/1943 domiciliato ai fini della presente convenzione, presso la sede legale di Torino in via Barbaroux n.1 e con sede amministrativa di Grugliasco (TO) in Via Sabaudia n (C.F ) - per le attività di cooperazione nel settore della protezione civile si conviene e si stipula quanto segue: ARTICOLO 1 Premesse Le premesse e considerazioni sopra citate costituiscono parte integrante e sostanziale del presente documento. La presente convenzione disciplina i rapporti tra la Provincia di Torino e il Soccorso Alpino Speleologico Piemontese nello svolgimento delle attività di Protezione Civile. ARTICOLO 2 - Oggetto della convenzione La Provincia di Torino Servizio di Protezione Civile, al fine di garantire un immediata risposta alle esigenze susseguenti ad eventi che richiedono l attivazione del sistema provinciale di protezione civile, stipula la presente convenzione al fine di perseguire i seguenti obiettivi: ottimizzare la qualità d intervento della Provincia di Torino, quando ricorrono le condizioni, migliorando l efficienza ed efficacia dell azione pubblica in ambito di protezione civile; armonizzare la risposta della pianificazione provinciale nella gestione delle emergenze migliorando i livelli di efficacia dei servizi prestati o da prestare; favorire il coordinamento tra gli Enti coinvolti; razionalizzare e integrare, dove necessario, le reciproche specializzazioni; qualificare e accrescere le attività già avviate in collaborazione, elaborando progetti anche integrati. ARTICOLO 3 - Ambito d applicazione Le parti convengono e concordano che l eventuale attivazione, apporto e concorso operativo del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese nelle emergenze sul territorio interessato è subordinato all esistenza delle condizioni di cui all art. 11 della L.R. 14/04/2003 n. 7. Pertanto, la Provincia di Torino interviene nella gestione delle emergenze quando la calamità naturale o l'evento non possono essere fronteggiati con le risorse, i materiali e i mezzi a disposizione dell Ente interessato. 2

3 Per particolari esigenze connesse con emergenze nazionali od internazionali, coordinate dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e per le quali è richiesto un concorso provinciale, l attivazione prescinde dalle limitazioni descritte al comma precedente. ARTICOLO 4 Impegni del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese Conformemente agli indirizzi ed agli obiettivi della Provincia di Torino, il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese assicura: servizio di supporto integrativo di aerei con ala mobile e relativo personale, per il trasporto o recupero di persone, animali, materiali e mezzi, nell ambito di attività di protezione civile comunale, provinciale e regionale ad alto contenuto specialistico, per le quali non sono disponibili i mezzi in dotazione alle componenti istituzionali; servizio di assistenza tecnica logistica in ambito alpino mediante la messa a disposizione di personale specializzato, materiali e attrezzature idonee. Inoltre, assicura la pronta disponibilità delle risorse umane e dei mezzi per lo svolgimento delle attività, assicurando che esse saranno espletate da personale idoneo, assicurato e nel rispetto delle norme. Il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese garantisce altresì a proprio carico: - un adeguata formazione sulla sicurezza del personale impiegato; - copertura assicurativa per tutto il personale volontario e dipendente. La movimentazione del personale, delle attrezzature e dei mezzi, garantita da una pronta reperibilità (h24), deve essere avviata nel più breve tempo possibile, in relazione alla tipologia d evento ed al luogo dell evento con il coordinamento generale della Provincia di Torino che ne curerà le modalità. Il supporto è garantito nel rispetto: - delle norme sul trasporto e sulla sicurezza - delle priorità operative legate al soccorso tecnico e sanitario - delle coperture assicurative necessarie - dell efficienza dei mezzi. Il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese opererà con apposito contrassegno provinciale in aggiunta ai suoi contrassegni associativi. ARTICOLO 5 Attivazione L attivazione dei servizi di cui all art. 4 è disposta dalla Provincia di Torino, anche su richiesta degli Enti interessati, e ne è fatta richiesta tramite, lettera, fax anche anticipata per le vie brevi, al numero telefonico dedicato al Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese con le seguenti indicazioni: - luogo dell intervento e l Ente che si trova in stato di necessità; - tipo di intervento richiesto; - durata presunta del servizio; - firma del dirigente o un funzionario delegato che autorizza l attivazione. 3

4 L attivazione del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese è comunicata al numero telefonico diretto (h24) 011/ fax 011/ numero verde ARTICOLO 6 - Rendiconto dell attività Con cadenza annuale il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, fornisce al Servizio Protezione Civile, dettagliata relazione sulle attività svolte e, segnatamente su quelle di cui al precedente art. 4. Entro il 31 gennaio dell anno successivo, fornisce dettagliata relazione sulle attività programmate per l anno stesso ed al termine di ciascun intervento il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese predispone una relazione sull attività svolta sul territorio in favore della Provincia di Torino. ARTICOLO 7 - Impegni della Provincia 1) La Provincia di Torino, compatibilmente con gli stanziamenti di bilancio e di Peg di competenza e previa valutazione del piano di spesa, si impegna a: - acconsentire al Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese l utilizzo di idonei locali presso il magazzino di proprietà dell Amministrazione Provinciale, sito in Piossasco (TO) Via Susa n. 79, provvedendo con fondi propri agli oneri finanziari relativi alla manutenzione ordinaria e ai contratti delle varie utenze; - mettere a disposizione, attrezzature e mezzi dell Amministrazione Provinciale che formano la colonna mobile per l esecuzione dei servizi richiesti e per gli usi istituzionali. Gli oneri di manutenzione di detti beni sono in tal caso a carico del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese. 2) In particolare, per l espletamento delle attività di protezione civile, la Provincia di Torino, ai sensi della presente convenzione, fornisce al Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese: - il rimborso delle spese di funzionamento (carburante, acquisizione di beni di consumo, etc.) nei limiti di cui all art.8; - il rimborso delle somme per l acquisizione di attrezzature e macchinari, nei limiti di cui all art.8; - il rimborso di somme per sostenere specifiche e documentate attività e/o progetti di protezione civile, nei limiti delle disponibilità di bilancio e di Peg di competenza. ARTICOLO 8 Contributo annuale 1. La Provincia di Torino, allo scopo di consentire le attività del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, assegna per l anno 2007 una somma pari a ,00 così ripartita: ,00 per spese di funzionamento ,00 per spese di acquisizione mezzi ed attrezzature 2. Tali somme potranno essere confermate od eventualmente modificate anche nella destinazione secondo quanto previsto all art. 7 punto 2) nelle successive annualità, nei limiti delle disponibilità di bilancio e Peg di competenza. 4

5 Trattandosi di contributo corrispettivo, la somma di cui al punto 1) verrà liquidata come segue: a) 8.000,00 di cui al punto 1.1, nel seguente modo: - il 70% alla presentazione di documento rilevante ai fini fiscali corredato delle pezze giustificative almeno pari al 70% del contributo Provinciale; - il restante 30% a seguito della presentazione di documento rilevante ai fini fiscali corredato delle pezze giustificative pari al contributo Provinciale, nonché di rendiconto riepilogativo di tutte le spese sostenute; b) ,00 di cui al punto 1.2, dietro presentazione di documento rilevante ai fini fiscali corredato da pezze giustificative comprovanti l acquisto. Non è previsto il rimborso di alcuna altra spesa che non sia stata preventivamente autorizzata da questa Amministrazione. ARTICOLO 9 - Durata e recesso La presente convenzione ha una durata dalla data di sottoscrizione fino al 31/12/2009. Al termine del predetto periodo potrà essere prorogata su espressa volontà delle parti. Le parti possono in ogni caso risolvere, senza oneri, la presente convenzione con un preavviso di sei mesi da comunicarsi con lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Al momento della cessazione degli effetti della convenzione per qualunque motivo i beni mobili e immobili, le attrezzature, i macchinari e quant altro di proprietà della Provincia di Torino, rientrano nella propria immediata disponibilità. ARTICOLO 10 - Definizione controversie 1. Qualsiasi controversia concernente il presente contratto o comunque connessa allo stesso, comprese quelle relative alla sua interpretazione, validità, esecuzione e risoluzione, che non possa essere risolta con composizione bonaria, sarà sottoposta ad arbitrato irrituale. 2. Il Collegio Arbitrale composto da tre arbitri è competente per le eventuali controversie tra la Provincia di Torino e Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese; gli arbitri sono individuati ai sensi dell art. 810 Codice di Procedura Civile: - per la Provincia di Torino il Dirigente della struttura competente; - per il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese il Presidente del Soccorso Alpino Speleogocico Piemontese; - Il terzo arbitro sarà nominato di comune accordo tra le parti. Detto collegio giudica secondo equità. ARTICOLO 11 - Spese di registrazione Norme transitorie e finali Alla presente convenzione, redatta in duplice originale, si applicano le agevolazioni fiscali di cui al D.Lgs. n. 460/1997. Il presente atto è soggetto a registrazione in caso d uso. Per tutto quanto non espressamente previsto valgono le norme del Codice Civile. 5

6 Torino, 21/11/2007 Letto, approvato e sottoscritto Provincia Di Torino Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese Il Dirigente Dott. Furio Dutto Il Presidente Dott. Aldo Mario Galliano Si approva specificatamente, ai sensi dell art comma 2 del Codice Civile, l art. 10 della presente convenzione. Torino, 21/11/2007 Letto, approvato e sottoscritto Provincia di Torino Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese Dott. Furio Dutto Dott. Aldo Mario Galliano CL/conv_CNSAS_agosto07 6

CONVENZIONE FRA LA PROVINCIA DI TORINO E LA CROCE ROSSA ITALIANA PER ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE NEL SETTORE DELLA PROTEZIONE CIVILE.

CONVENZIONE FRA LA PROVINCIA DI TORINO E LA CROCE ROSSA ITALIANA PER ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE NEL SETTORE DELLA PROTEZIONE CIVILE. CONVENZIONE FRA LA PROVINCIA DI TORINO E LA CROCE ROSSA ITALIANA PER ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE NEL SETTORE DELLA PROTEZIONE CIVILE. Premesso che: - la Legge 24/02/1992, n. 225, istitutiva del servizio nazionale

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO Reg. Inc. n. Pordenone, lì CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO STATISTICO E METODOLOGICO ALL'OSSERVATORIO PROVINCIALE DELLE POLITICHE DEL

Dettagli

ALLEGATO C SCHEMA DI CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

ALLEGATO C SCHEMA DI CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 65 del 3-5-2007 7107 ALLEGATO C SCHEMA DI CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA Il presente allegato si compone di n 6 (sei) pagine inclusa

Dettagli

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 83 / 2017 del 21/03/2017

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 83 / 2017 del 21/03/2017 DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 83 / 2017 del 21/03/2017 Oggetto: CONVENZIO CONVENZIONE TRA AREU E CNSAS LOMBARDO PER GLI INTERVENTI DI SOCCORSO NEL TERRITORIO MONTANO, NELL'AMBIENTE IPOGEO E NELLE ZONE

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 560 del 03 aprile 2012 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 560 del 03 aprile 2012 pag. 1/6 ALLEGATOA alla Dgr n. 560 del 03 aprile 2012 pag. 1/6 ASSESSORATO ALLA PROTEZIONE CIVILE Segreteria Regionale per l Ambiente Unità di Progetto Protezione Civile Leggi Regionali n. 58/84; 17/08; 11/01 CONVENZIONE

Dettagli

ACCORDO QUADRO TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E L ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI

ACCORDO QUADRO TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E L ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI ACCORDO QUADRO TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E L ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE, con sede in Roma 00185, Piazzale Aldo Moro n 7, C.F. 80054330586, P.

Dettagli

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 05/12/2016

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 05/12/2016 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1414 SEDUTA DEL 05/12/2016 OGGETTO: Protocollo Operativo S.A.S.U. C.O.118 di cui all art. 5 della Convenzione tra Regione Umbria

Dettagli

Il giorno.., presso sono presenti il Sindaco del Comune di Venezia ed il Presidente dell Unione dei Comuni del Miranese:

Il giorno.., presso sono presenti il Sindaco del Comune di Venezia ed il Presidente dell Unione dei Comuni del Miranese: CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI VENEZIA E L UNIONE DEI COMUNI DEL MIRANESE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE E DI SICUREZZA URBANA Il giorno.., presso sono presenti il Sindaco

Dettagli

TRA.... (di seguito denominata Università ), c.f , nella persona del Preside/Direttore, Prof...,

TRA.... (di seguito denominata Università ), c.f , nella persona del Preside/Direttore, Prof..., CONTRATTO DI PRESTAZIONE D OPERA L anno.. il giorno... del mese di... TRA Università degli Studi di Firenze, Facoltà/Dipartimento di... (di seguito denominata Università ), c.f. 01279680480, nella persona

Dettagli

COMUNE DI AMENO REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI AMENO REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n 15 del 30/03/2006 Pagina 1 di 5 13 novembre 2013 REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA

Dettagli

Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE. Polizia Locale.

Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE. Polizia Locale. Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE Polizia Locale Codice 36 Determinazione N 1064 del 31/12/2016 OGGETTO: Approvazione avviso pubblico

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA L anno duemilatredici il giorno 12 del mese di febbraio presso la sede della REGIONE LIGURIA in Genova Via Fieschi 15; VISTA La determinazione n. IN

Dettagli

N Reg. Pordenone, lì DISCIPLINARE D INCARICO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER IL SUPPORTO SPECIALISTICO ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI

N Reg. Pordenone, lì DISCIPLINARE D INCARICO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER IL SUPPORTO SPECIALISTICO ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI N Reg. Pordenone, lì DISCIPLINARE D INCARICO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER IL SUPPORTO SPECIALISTICO ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI PLACEMENT DEI LAVORATORI AFFERENTI AL TARGET PRESO IN CARICO DALLE

Dettagli

L anno duemilaquindici il giorno 23 del mese di luglio presso la sede della REGIONE

L anno duemilaquindici il giorno 23 del mese di luglio presso la sede della REGIONE CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA L anno duemilaquindici il giorno 23 del mese di luglio presso la sede della REGIONE LIGURIA in Genova P.zza De Ferrari, 1 VISTA La determinazione n.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1. (Finalità ed Ambito di applicazione) 1. II presente regolamento disciplina

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA VISTA. La determinazione n. Prot. IN/2015/18317 del 15/10/2015 a firma dell Assessore a

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA VISTA. La determinazione n. Prot. IN/2015/18317 del 15/10/2015 a firma dell Assessore a CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA L anno duemilaquindici il giorno 19 del mese di ottobre presso la sede della REGIONE LIGURIA in Genova P.zza De Ferrari, 1 VISTA La determinazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. IN MATERIA DI SICUREZZA e per l esercizio coordinato delle funzioni di polizia locale tra. la PROVINCIA DI PISA e i COMUNI di

PROTOCOLLO D INTESA. IN MATERIA DI SICUREZZA e per l esercizio coordinato delle funzioni di polizia locale tra. la PROVINCIA DI PISA e i COMUNI di PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI SICUREZZA e per l esercizio coordinato delle funzioni di polizia locale tra la PROVINCIA DI PISA e i COMUNI di Orciano Pisano, Monteverdi M.mo, Casale M.mo, Guardistallo,

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA VISTA. La determinazione n. IN/2016/6283 del 4/4/2016 a firma dell Assessore all Agricoltura,

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA VISTA. La determinazione n. IN/2016/6283 del 4/4/2016 a firma dell Assessore all Agricoltura, CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA L anno duemilasedici il giorno 11 del mese di aprile presso la sede della REGIONE LIGURIA in Genova P.zza De Ferrari, 1 VISTA La determinazione n.

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana Assessorato Beni Culturali e dell Identità Siciliana L ASSESSORE

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana Assessorato Beni Culturali e dell Identità Siciliana L ASSESSORE D.A. n. 11 del 8 giugno 2016 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato Beni Culturali e dell Identità Siciliana L ASSESSORE VISTE lo Statuto della Regione Siciliana; le leggi regionali 29 dicembre

Dettagli

Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Prestazioni escluse Articolo 3 - Fornitura di beni e servizi a rimborso Articolo 4 - Convenzioni.

Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Prestazioni escluse Articolo 3 - Fornitura di beni e servizi a rimborso Articolo 4 - Convenzioni. REGOLAMENTO SUI SERVIZI NON ESSENZIALI CON RIMBORSO DA PARTE DELL UTENZA E SERVIZI A PAGAMENTO PER CONTO TERZI Approvato con Delibera di Consiglio N. 11 del 12.02.2009 INDICE Articolo 1 - Oggetto del Regolamento

Dettagli

PREMESSO CHE. si conviene e si stipula quanto segue:

PREMESSO CHE. si conviene e si stipula quanto segue: CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI E DEI SERVIZI COMUNALI CONNESSI ALLA GESTIONE DELL'INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) L anno duemilaquattro il giorno.... del

Dettagli

LACUALE DEI LAGHI MAGGIORE, COMABBIO, MONATE E. dell Autorità di bacino, in via Martiri della Libertà 11, a Laveno Mombello

LACUALE DEI LAGHI MAGGIORE, COMABBIO, MONATE E. dell Autorità di bacino, in via Martiri della Libertà 11, a Laveno Mombello CONVENZIONE TRA GUARDIA DI FINANZA E AUTORITÀ DI BACINO LACUALE DEI LAGHI MAGGIORE, COMABBIO, MONATE E VARESE PER L ESERCIZIO DELLE COMPETENZE EX ART. 57 DELLA LEGGE REGIONE LOMBARDIA 4 APRILE 2012, N.

Dettagli

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : DIREZIONE GENERALE IMPEGNO DI SPESA PER INCARICO DI TUTELA LEGALE ATTIVITA' DI RECUPERO CREDITI. NR. Progr. Data 623 20/12/2013 Copertura

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE. L'anno duemilasedici (2016) e questo giorno ( ) del mese di in Firenze, Palazzo Canacci. Per il presente atto cui intervengono:

SCHEMA DI CONVENZIONE. L'anno duemilasedici (2016) e questo giorno ( ) del mese di in Firenze, Palazzo Canacci. Per il presente atto cui intervengono: REP. N. COMUNE DI FIRENZE SCHEMA DI CONVENZIONE L'anno duemilasedici (2016) e questo giorno ( ) del mese di in Firenze, Palazzo Canacci. Per il presente atto cui intervengono: 1) Dott.ssa Gabriella FARSI,

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE (L.R. 16/2004 TESTO UNICO DI PROTEZIONE CIVILE )

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE (L.R. 16/2004 TESTO UNICO DI PROTEZIONE CIVILE ) COMUNE DI CROSIO DELLA VALLE (Provincia di Varese) REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE (L.R. 16/2004 TESTO UNICO DI PROTEZIONE CIVILE ) Approvato con

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ATTIVITA INERENTI AL LABORATORIO PER L INSEGNAMENTO DELLE SCIENZE DI BASE

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ATTIVITA INERENTI AL LABORATORIO PER L INSEGNAMENTO DELLE SCIENZE DI BASE CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ATTIVITA INERENTI AL LABORATORIO PER L INSEGNAMENTO DELLE SCIENZE DI BASE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO AVOGADRO,

Dettagli

PROVINCIA DI TRIESTE AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O CENTRO PER L IMPIEGO. Oggetto: dott. Contratto di collaborazione

PROVINCIA DI TRIESTE AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O CENTRO PER L IMPIEGO. Oggetto: dott. Contratto di collaborazione PROVINCIA DI TRIESTE AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O CENTRO PER L IMPIEGO Oggetto: dott. Contratto di collaborazione coordinata e continuativa ex artt. 7, comma 6, D.Lgs.165/2001 e 110, comma 6, D.Lgs. 267/2000

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FORLÌ-CESENA ACCORDO AMMINISTRATIVO TRA LA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA E IL COMUNE DI SARSINA

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FORLÌ-CESENA ACCORDO AMMINISTRATIVO TRA LA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA E IL COMUNE DI SARSINA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FORLÌ-CESENA ACCORDO AMMINISTRATIVO TRA LA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA E IL COMUNE DI SARSINA AFFINCHÉ LA VARIANTE SPECIFICA AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE

Dettagli

COMUNE DI ALLISTE (Provincia di Lecce)

COMUNE DI ALLISTE (Provincia di Lecce) COMUNE DI ALLISTE (Provincia di Lecce) PROTOCOLLO D INTESA TRA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LE ASSOCIAZIONI INTERESSATE PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE FINALIZZATE ALLA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL

Dettagli

il Comune di, con sede in C.F., legalmente rappresentato dal dott., nella sua qualità di, giusta delibera n. del premesso che:

il Comune di, con sede in C.F., legalmente rappresentato dal dott., nella sua qualità di, giusta delibera n. del premesso che: CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI PER IL PAGAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI E LA FORNITURA DEI RELATIVI FLUSSI INFORMATIVI MEDIANTE IL MODELLO F24. L Agenzia delle Entrate

Dettagli

PREMESSO CHE. - il decreto legislativo 22 dicembre 2000, n.395 con il quale è stata data attuazione alla

PREMESSO CHE. - il decreto legislativo 22 dicembre 2000, n.395 con il quale è stata data attuazione alla CONVENZIONE TRA LE PROVINCE DI PESARO URBINO, ANCONA, MACERATA, ASCOLI PICENO E FERMO PER LO SVOLGIMENTO IN MODO COORDINATO DEGLI ESAMI PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITÀ PROFESSIONALE PER IL TRASPORTO

Dettagli

CONTRATTO TRA S.A.T. SERVIZI AMBIENTE TERRITORIO. S.p.A. E SAT PATRIMONIO S.p.A. PER L AFFITTO DI BENI, RETI

CONTRATTO TRA S.A.T. SERVIZI AMBIENTE TERRITORIO. S.p.A. E SAT PATRIMONIO S.p.A. PER L AFFITTO DI BENI, RETI CONTRATTO TRA S.A.T. SERVIZI AMBIENTE TERRITORIO S.p.A. E SAT PATRIMONIO S.p.A. PER L AFFITTO DI BENI, RETI E IMPIANTI DEI SERVIZI IDRICI INTEGRATI DEI COMUNI DI SASSUOLO, FIORANO MODENESE, MARANELLO,

Dettagli

Tra PREMESSO CHE. - con Determinazione n. 151 del 25/11/2008 è stato individuato l Ordine degli Avvocati

Tra PREMESSO CHE. - con Determinazione n. 151 del 25/11/2008 è stato individuato l Ordine degli Avvocati CONVENZIONE TRA REGIONE PIEMONTE E CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE IN MATERIA DI PATROCINIO LEGALE DELLE VITTIME DI VIOLENZA E

Dettagli

CONVENZIONE TRA LA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TRIESTE E LA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA

CONVENZIONE TRA LA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TRIESTE E LA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA CONVENZIONE TRA LA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TRIESTE E LA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI GORIZIA PER L ESERCIZIO IN COMUNE DELLE FUNZIONI DI

Dettagli

ALLEAGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 1/6

ALLEAGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 1/6 ALLEAGATOA alla Dgr n. 2530 del 29 dicembre 2011 pag. 1/6 ASSESSORATO ALLA PROTEZIONE CIVILE Segreteria Regionale per l Ambiente Unità di Progetto Protezione Civile Leggi Regionali n. 58/84; 17/08; 11/01

Dettagli

Premesso. che le attività di studio e ricerca proposte da... sono comunque compatibili con le attività istituzionalmente svolte dal Dipartimento;

Premesso. che le attività di studio e ricerca proposte da... sono comunque compatibili con le attività istituzionalmente svolte dal Dipartimento; SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE QUADRO PER ATTIVITA DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA E/O SUPPORTO ALLA DIDATTICA AI SENSI DEL TESTO COORDINATO CODICE BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (D.L.vi 22.01.04 N.42,/24.03.06

Dettagli

(Provincia di Foggia)

(Provincia di Foggia) COMUNE DI SERRACAPRIOLA (Provincia di Foggia) Prot. lì CONTRATTO DI LAVORO PER L ESPLETAMENTO DI UN INCARICO PROFESSIONALE PRESSO IL I SETTORE AFFARI GENERALI SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE DI SERRACAPRIOLA.

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE

CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA. L'anno duemilasei e di questo il giorno. del mese di, in Volterra (Pi), presso la sede comunale;

Dettagli

COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Provincia di Roma

COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Provincia di Roma COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Provincia di Roma REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELL ALBO DELLE ASSOCIAZINI CULTURALI, RICREATIVE E SPORTIVE DEL COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Approvato con deliberazione

Dettagli

Protocollo d intesa. tra

Protocollo d intesa. tra Protocollo d intesa tra Società Expo 2015 Spa, con sede in Milano, Via Rovello 2, codice fiscale e numero iscrizione nel Registro delle imprese di Milano: 06398130960, iscritta nel Repertorio Economico

Dettagli

CONVENZIONE TRA L ISTITUZIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI, SCOLASTICI E PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE DI FERRARA E L ASSOCIAZIONE PER LA

CONVENZIONE TRA L ISTITUZIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI, SCOLASTICI E PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE DI FERRARA E L ASSOCIAZIONE PER LA All. A) Schema Convenzione CONVENZIONE TRA L ISTITUZIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI, SCOLASTICI E PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE DI FERRARA E L ASSOCIAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA

Dettagli

PROVINCIA IDI VERONA

PROVINCIA IDI VERONA PROVINCIA IDI VERONA Il 22 novembre 2007 N. di Repertorio 3 9318. L Comune dì Soave Atto privato - convenzione attuativa della convenzione quadro stipulata tra la Provincia di Verona e il Comune di Soave

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI PONTASSIEVE E RIGNANO SULL ARNO

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI PONTASSIEVE E RIGNANO SULL ARNO CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI PONTASSIEVE E RIGNANO SULL ARNO L anno 2015, addì 17 del mese di dicembre, in Pontassieve e nella residenza

Dettagli

PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza

PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza Rep. N. PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza municipale di Spilimbergo in Piazzetta Tiepolo n. 1 Tra i 1. Sig. COLUSSI

Dettagli

C O M UN E D I F O G L I Z Z O

C O M UN E D I F O G L I Z Z O C O M UN E D I F O G L I Z Z O Provincia di Torino Repertorio n. CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE. TRA il Comune di Foglizzo (Codice Fiscale n. 82501510018), rappresentato dalla D.ssa

Dettagli

CONVENZIONE INDICE. Convenzione Unione Comuni del Cusio Catasto 1

CONVENZIONE INDICE. Convenzione Unione Comuni del Cusio Catasto 1 CONVENZIONE PER IL TRASFERIMENTO ALL UNIONE COMUNI DEL CUSIO DELLA FUNZIONE CATASTO, AD ECCEZIONE DELLE FUNZIONI MANTENUTE ALLO STATO DALLA NORMATIVA VIGENTE INDICE Convenzione Unione Comuni del Cusio

Dettagli

CONVENZIONE. Tra. la Provincia di Carbonia Iglesias, nella persona del Dirigente dell Area

CONVENZIONE. Tra. la Provincia di Carbonia Iglesias, nella persona del Dirigente dell Area PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU CONVENZIONE Tra la Provincia di Carbonia Iglesias, nella persona del Dirigente dell Area Pianificazione, Dott.ssa Anna Maria Congiu,

Dettagli

CONVENZIONE PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DI DETENUTI ED AFFIDATI IN PROVA AL SERVIZIO SOCIALE

CONVENZIONE PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DI DETENUTI ED AFFIDATI IN PROVA AL SERVIZIO SOCIALE CONVENZIONE PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DI DETENUTI ED AFFIDATI IN PROVA AL SERVIZIO SOCIALE Il COMUNE DI MASSA, rappresentato dal Dirigente del Settore Politiche Sociali, per la Casa e Pari opportunità

Dettagli

CONVENZIONE TRA I COMUNI DI MINORI e RAVELLO PER L UFFICIO DI SEGRETARIO COMUNALE

CONVENZIONE TRA I COMUNI DI MINORI e RAVELLO PER L UFFICIO DI SEGRETARIO COMUNALE CONVENZIONE TRA I COMUNI DI MINORI e RAVELLO PER L UFFICIO DI SEGRETARIO COMUNALE L anno duemilaquattordici il giorno 14 (quattordici) del mese di novembre con la presente da valere ad ogni effetto di

Dettagli

(Provincia di Modena)

(Provincia di Modena) UNIONE DEI COMUNI DEL DISTRETTO CERAMICO (Provincia di Modena) Allegato A) CONVENZIONE TRA L UNIONE DEI COMUNI DEL DISTRETTO CERAMICO E L UNIONE ITALIANA CIECHI - SEZIONE PROVINCIALE DI MODENA ANNO 2014

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA

PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA La Banca d Italia e la Guardia di Finanza: VISTI il decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385,

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CAGLIARI REP. N 3804 CONTRATTO D OPERA SENZA VINCOLO DI SUBORDINAZIONE PER L INCARICO DI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CAGLIARI REP. N 3804 CONTRATTO D OPERA SENZA VINCOLO DI SUBORDINAZIONE PER L INCARICO DI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CAGLIARI REP. N 3804 CONTRATTO D OPERA SENZA VINCOLO DI SUBORDINAZIONE PER L INCARICO DI COLLABORAZIONE PROFESSIONALE E DI SUPPORTO GIURIDICO-AMMINISTRATIVO IN MATERIA DI

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA DI TRENTO CONTRATTO DI COMODATO PER L UTILIZZO DI LOCALI COMUNALI AI FINI DELLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI

REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA DI TRENTO CONTRATTO DI COMODATO PER L UTILIZZO DI LOCALI COMUNALI AI FINI DELLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI REPUBBLICA ITALIANA COMUNITA COMUNE DELLA VAL DI NON DI DENNO PROVINCIA DI TRENTO N. di rep. CONTRATTO DI COMODATO PER L UTILIZZO DI LOCALI COMUNALI AI FINI DELLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE

Dettagli

COMUNE DI NISSORIA. (Provincia di Enna) CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI NISSORIA E L ASSOCIAZIONE. PER LA COLLABORAZIONE NELLA GESTIONE DELL UFFICIO H

COMUNE DI NISSORIA. (Provincia di Enna) CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI NISSORIA E L ASSOCIAZIONE. PER LA COLLABORAZIONE NELLA GESTIONE DELL UFFICIO H COMUNE DI NISSORIA (Provincia di Enna) CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI NISSORIA E L ASSOCIAZIONE. PER LA COLLABORAZIONE NELLA GESTIONE DELL UFFICIO H L anno, addì.. del mese di fra il Comune di Nissoria,

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO DELL AMBIENTE L ASSESSORE

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO DELL AMBIENTE L ASSESSORE D.A. n. 735 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO DELL AMBIENTE L ASSESSORE VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTE le leggi regionali 29.12.1962,n.28 e 10.04.1978, n.2;

Dettagli

Repubblica Italiana COMUNE DI ANDORA

Repubblica Italiana COMUNE DI ANDORA CONCESSIONE IN COMODATO DI IMMOBILE ALL ASSOCIAZIONE CULTURALE ANAMNESY -------------------------------- DURATA: dal 13/11/2012 per anni uno---------------------------------------------- COMODATARIO: Associazione

Dettagli

COMUNE DI SESTRI LEVANTE CONVENZIONE PER IL TRASPORTO IL RICOVERO TEMPORANEO DI ANIMALI RANDAGI TRA

COMUNE DI SESTRI LEVANTE CONVENZIONE PER IL TRASPORTO IL RICOVERO TEMPORANEO DI ANIMALI RANDAGI TRA COMUNE DI SESTRI LEVANTE CONVENZIONE PER IL TRASPORTO E IL RICOVERO TEMPORANEO DI ANIMALI RANDAGI L anno 2013, il giorno del mese di TRA Il Comune di Sestri Levante che interviene nel presente atto a mezzo

Dettagli

Nessuna spesa può, comunque, eccedere il limite del fondo di anticipazione assegnato mensilmente.

Nessuna spesa può, comunque, eccedere il limite del fondo di anticipazione assegnato mensilmente. Articolo 1 Il presente Regolamento ha per fine di stabilire i compiti e le regole operative della Cassa Economale Aziendale in attuazione dei principi di cui al D.L.gs. 30.12.1992, n. 502 e alla L. R.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI COMUNE DI BIENO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI (Art. 7, L.R. 31 luglio 1993, n. 13 Suppl. ord. n. 1 al B.U. 10

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA DI REPERIBILITÀ

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA DI REPERIBILITÀ COMUNE DI MILETO Prov. di Vibo valentia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA DI REPERIBILITÀ Approvato con deliberazione della C.S. N. 40 del 23.7.2013 I N D I C E ART. 1- OGGETTO ART.

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 114 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 114 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 114 del 25-2-2016 O G G E T T O Protocollo d intesa tra l Azienda-ULSS n. 5 Ovest Vicentino e l Azienda-U.L.SS. n.

Dettagli

Convenzione per la delega delle attività di pronto soccorso veterinario per cani randagi

Convenzione per la delega delle attività di pronto soccorso veterinario per cani randagi REGIONE SARDEGNA ATS SARDEGNA ASSL n. 1 - SASSARI UNIVERSITA DI SASSARI DIPARTIMENTO DI MEDICINA VETERINARIA Convenzione per la delega delle attività di pronto soccorso veterinario per cani randagi Tra

Dettagli

ORIGINALE CONSORZIO PER I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL MONREGALESE (C.S.S.M.) Mondovì

ORIGINALE CONSORZIO PER I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL MONREGALESE (C.S.S.M.) Mondovì ORIGINALE CONSORZIO PER I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL MONREGALESE (C.S.S.M.) Mondovì DETERMINAZIONE 97 06/02/2012 OGGETTO: AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE. AFFIDAMENTO INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA ATTO DI TRANSAZIONE STRAGIUDIZIALE. con la presente scrittura privata redatta in doppio originale, da valere ad ogni effetto

REPUBBLICA ITALIANA ATTO DI TRANSAZIONE STRAGIUDIZIALE. con la presente scrittura privata redatta in doppio originale, da valere ad ogni effetto Allegato alla deliberazione giuntale n. 203 dd. 30.12.2015 REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI AVIO PROVINCIA DI TRENTO ATTO DI TRANSAZIONE STRAGIUDIZIALE con la presente scrittura privata redatta in doppio

Dettagli

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 4 N. 533/AV4 DEL 31/07/2013

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 4 N. 533/AV4 DEL 31/07/2013 1 DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 4 N. 533/AV4 DEL 31/07/2013 Oggetto: CONVENZIONE CON L AOU MEYER DI FIRENZE PER LA COLLABORAZIONE DOTT. G. M. APPROVATA CON DETERMINA N. 324/AV 4 DEL 13/05/13.

Dettagli

C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P

C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE ED ORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

CONVENZIONE TRA. l Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro,

CONVENZIONE TRA. l Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, CONVENZIONE TRA l Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, Direzione regionale per il Friuli Venezia Giulia (di seguito denominato INAIL FVG), codice fiscale 01165400589

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI MATERA LA CROCE ROSSA ITALIANA DI MATERA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI MATERA LA CROCE ROSSA ITALIANA DI MATERA PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI MATERA E LA CROCE ROSSA ITALIANA DI MATERA VISTI i seguenti riferimenti normativi: - la legge 7 agosto 1990, n. 241 ed in particolare l art. 15,

Dettagli

SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE:

SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE: RINNOVO BIENNALE DELLA CONVENZIONE CON IL CORSO DI MASTER DI II LIVELLO IN ECOGRAFIA DIAGNOSTICA ED INTERVENTISTICA DEL COLLO DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO PER TIROCINI DEGLI STUDENTI ISCRITTI

Dettagli

PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE

PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE o O o PREMESSO che la legge n.225/92, istitutiva del

Dettagli

Codice A1001B D.D. 26 luglio 2016, n. 82 Consulente di fiducia; approvazione schema di contratto di affidamento dell'incarico.

Codice A1001B D.D. 26 luglio 2016, n. 82 Consulente di fiducia; approvazione schema di contratto di affidamento dell'incarico. REGIONE PIEMONTE BU44 03/11/2016 Codice A1001B D.D. 26 luglio 2016, n. 82 Consulente di fiducia; approvazione schema di contratto di affidamento dell'incarico. (omissis) (omissis) determina - di approvare,

Dettagli

Legge regionale 14 aprile 2003, n. 7.

Legge regionale 14 aprile 2003, n. 7. Legge regionale 14 aprile 2003, n. 7. Disposizioni in materia di protezione civile. Il Consiglio regionale ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE la seguente legge: promulga Capo I. AMBITO

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA MODENA DELLA GUARDIA DI FINANZA AI FINI DEL COORDINAMENTO DEI CONTROLLI SOSTANZIALI DELLA POSIZIONE REDDITUALE E

PROTOCOLLO D INTESA MODENA DELLA GUARDIA DI FINANZA AI FINI DEL COORDINAMENTO DEI CONTROLLI SOSTANZIALI DELLA POSIZIONE REDDITUALE E PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI FORMIGINE ED IL COMANDO PROVINCIALE DI MODENA DELLA GUARDIA DI FINANZA AI FINI DEL COORDINAMENTO DEI CONTROLLI SOSTANZIALI DELLA POSIZIONE REDDITUALE E PATRIMONIALE

Dettagli

Comune di Poggio Imperiale Provincia di Foggia

Comune di Poggio Imperiale Provincia di Foggia Comune di Poggio Imperiale Provincia di Foggia CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PROFESSIONALE PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO PROFESSIONALE PRESSO IL III SETTORE ASSETTO DEL TERRITORIO E LAVORI

Dettagli

MAURIZIANO DI TORINO E L AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 T R A

MAURIZIANO DI TORINO E L AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 T R A CONVENZIONE TRA L AZIENDA OSPEDALIERA ORDINE MAURIZIANO DI TORINO E L AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 PER CONSULENZE MEDICO LEGALI. PERIODO 01.06.2015-31.12.2015. T R A L AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 (nel

Dettagli

DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE

DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE esente bollo CONVENZIONE per la realizzazione e gestione di progetti di ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI TRA Comune di Cremona ( C.F.

Dettagli

Regione Liguria L.R. 28 maggio 1992 n.15 "Disciplina del volontariato" B.U.R. n. 10 del 10 giugno 1992

Regione Liguria L.R. 28 maggio 1992 n.15 Disciplina del volontariato B.U.R. n. 10 del 10 giugno 1992 Regione Liguria L.R. 28 maggio 1992 n.15 "Disciplina del volontariato" B.U.R. n. 10 del 10 giugno 1992 Art. 1 (Finalità) 1. La Regione Liguria riconosce l'elevato valore sociale del volontariato quale

Dettagli

COMUNE DI PONTE DELL OLIO Provincia di Piacenza Concessione contributi ad Associazioni

COMUNE DI PONTE DELL OLIO Provincia di Piacenza Concessione contributi ad Associazioni COMUNE DI PONTE DELL OLIO Provincia di Piacenza Concessione contributi ad Associazioni DESCRIZIONE Il Comune, nell esercizio dei suoi poteri di autonomia ed in armonia con il proprio Statuto, determina

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 23 marzo 2010 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n del 23 marzo 2010 pag. 1/5 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1116 del 23 marzo 2010 pag. 1/5 CONCESSIONE IN COMODATO D USO GRATUITO TEMPORANEO DI BENI MOBILI MEZZI E ATTREZZATURE - AI SENSI DELLA CONVENZIONE

Dettagli

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Istruzione, Università e Ricerca PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle Entrate

Dettagli

COMUNE DI LAGOSANTO REGOLAMENTO DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA Approvato con delibera di C.C. n 42 del 28/06/2010 1

COMUNE DI LAGOSANTO REGOLAMENTO DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA Approvato con delibera di C.C. n 42 del 28/06/2010 1 COMUNE DI LAGOSANTO REGOLAMENTO DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA Approvato con delibera di C.C. n 42 del 28/06/2010 1 INDICE Art.1 Finalità del regolamento Art.2 Definizione Art.3 Soggetti autorizzati Art.4

Dettagli

Si assenta il Direttore dott. Roberto Zoanetti, assume le funzioni di Segretario per l oggetto l assessore Gusmerotti Roberto.

Si assenta il Direttore dott. Roberto Zoanetti, assume le funzioni di Segretario per l oggetto l assessore Gusmerotti Roberto. Si assenta il Direttore dott. Roberto Zoanetti, assume le funzioni di Segretario per l oggetto l assessore Gusmerotti Roberto. Deliberazione della Giunta esecutiva n. 18 di data 23 febbraio 2015 Oggetto:

Dettagli

IL SEGRETARIO DIRETTORE

IL SEGRETARIO DIRETTORE CASA DI RIPOSO ROSSI ORIGINALE ESTRATTO 14021 BUTTIGLIERA D ASTI Residenza Assistenziale Flessibile Via Roma, 22 Tel. 011 9921819- Fax. 011 9921492 IL SEGRETARIO DIRETTORE DETERMINAZIONE Provv. N 4 del

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: contratto d appalto per la fornitura di dispositivi medici in TNT Vari POR INRCA CONTRATTO DI FORNITURA TRA l INRCA, Istituto

Dettagli

ATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO

ATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO ATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO REGIONALE PUGLIA DELLA GUARDIA DI FINANZA, AVENTE COME SCOPO LO SVILUPPO DI SINERGIE A

Dettagli

CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE ABRUZZI - GRUPPO DI CASTEL DEL MONTE

CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE ABRUZZI - GRUPPO DI CASTEL DEL MONTE CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE ABRUZZI - GRUPPO DI PER IL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE IN CASO DI EMERGENZA PUBBLICA APPROVATO CON DELIBERA CONSILIARE N. 09 DEL 18/01/2011 Nell

Dettagli

Accordo di collaborazione per la promozione del marchio DegustiBo TRA. La Provincia di Bologna, con sede legale in Bologna Via Zamboni n.

Accordo di collaborazione per la promozione del marchio DegustiBo TRA. La Provincia di Bologna, con sede legale in Bologna Via Zamboni n. Accordo di collaborazione per la promozione del marchio DegustiBo TRA La Provincia di Bologna, con sede legale in Bologna Via Zamboni n.13, C.F. 80022230371 P.I. 03026170377, rappresentato in questa sede

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 45/25 DEL

DELIBERAZIONE N. 45/25 DEL Oggetto: Contributi alle Organizzazioni di Volontariato di protezione civile. Annualità 2016. Approvazione criteri di assegnazione e modalità di erogazione. L Assessore della Difesa dell'ambiente, delegato

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE LAZIO, con sede e domicilio legale in Roma, viale Cristoforo Colombo.., C.F.., rappresentata dal Presidente della Regione.. Nato a il E L AGENZIA SPAZIALE EUROPEA

Dettagli

CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE TRA. La LILT Sede Centrale, con sede in Roma (00161), via Alessandro Torlonia,

CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE TRA. La LILT Sede Centrale, con sede in Roma (00161), via Alessandro Torlonia, Allegato 4 al Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni di cui alla determinazione del Direttore Generale n -- del --.--.---- CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE TRA La LILT Sede Centrale,

Dettagli

TUTTO CIO' PREMESSO, TRA LE PARTI, COME SOPRA RAPPRESENTATE, SI STIPULA QUANTO SEGUE: Art. 1. Art. 2. Art.3

TUTTO CIO' PREMESSO, TRA LE PARTI, COME SOPRA RAPPRESENTATE, SI STIPULA QUANTO SEGUE: Art. 1. Art. 2. Art.3 CONVENZIONE TRA L'AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA E LA LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI SEZIONE DI COSENZA PER L EROGAZIONE DI CONSULENZE SPECIALISTICHE. L Azienda Ospedaliera di Cosenza C.F.

Dettagli

GESTIONE ORDINARIA DEGLI IMMOBILI DESTINATI A SEDE DEGLI. Tra. - la dott.ssa Gabriella Faoro, nata ad Arsiè (BL) il

GESTIONE ORDINARIA DEGLI IMMOBILI DESTINATI A SEDE DEGLI. Tra. - la dott.ssa Gabriella Faoro, nata ad Arsiè (BL) il CONVENZIONE PER LA DELEGA DI FUNZIONI RELATIVE ALLA GESTIONE ORDINARIA DEGLI IMMOBILI DESTINATI A SEDE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA. Tra - la dott.ssa Gabriella Faoro, nata ad

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE. per n. 4 eventi formativi del Servizio Tutela del Mercato

SCHEMA DI CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE. per n. 4 eventi formativi del Servizio Tutela del Mercato SCHEMA DI CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE per n. 4 eventi formativi del Servizio Tutela del Mercato Tra Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Prato (di seguito denominata Camera) con

Dettagli

CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DEL MUSEO CIVICO E DIOCESANO D ARTE

CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DEL MUSEO CIVICO E DIOCESANO D ARTE CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DEL MUSEO CIVICO E DIOCESANO D ARTE SACRA DI SAN GALGANO Il giorno.del mese di.dell anno duemilaquindici (././2015), nella sede municipale del Comune

Dettagli

COMUNE DI CORBARA - Provincia di Salerno. Repertorio n. CONVENZIONE DISCIPLINARE D INCARICO PER L AFFIDAMENTO DELLE ATTIVITA DI

COMUNE DI CORBARA - Provincia di Salerno. Repertorio n. CONVENZIONE DISCIPLINARE D INCARICO PER L AFFIDAMENTO DELLE ATTIVITA DI COMUNE DI CORBARA - Provincia di Salerno Repertorio n. del CONVENZIONE DISCIPLINARE D INCARICO PER L AFFIDAMENTO DELLE ATTIVITA DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER L ASSISTENZA ED IL SUPPORTO ALLA PREPARAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO

REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO Art. 1 - Costituzione E istituita la Consulta del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Bergamo, con sede presso

Dettagli

COMUNE DI SPORMAGGIORE Provincia di Trento

COMUNE DI SPORMAGGIORE Provincia di Trento COMUNE DI SPORMAGGIORE Provincia di Trento APPROVATO CON DELIBERA CONSIGLIARE N. 63 DD. 20/12/2000 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI ECONOMICI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI Modificato

Dettagli

DECRETO n. 182 del 26/03/2015

DECRETO n. 182 del 26/03/2015 ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it

Dettagli

Comitato Provinciale di Protezione Civile

Comitato Provinciale di Protezione Civile Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia Comitato Provinciale di Protezione Civile SETTORE VIII servizio protezione civile dirigente arch, Giacomo Consoli Regolamento del Comitato Provinciale di Protezione

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna CONVENZIONE TRA I COMUNI DI ARGELATO, CASTELLO D ARGILE,, SAN GIOVANNI IN PERSICETO, CENTO,

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna CONVENZIONE TRA I COMUNI DI ARGELATO, CASTELLO D ARGILE,, SAN GIOVANNI IN PERSICETO, CENTO, COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna CONVENZIONE TRA I COMUNI DI ARGELATO, CASTELLO D ARGILE,, SAN GIOVANNI IN PERSICETO, CENTO, GALLIERA, PIEVE DI CENTO, SAN PIETRO IN CASALE CASTEL

Dettagli