COMUNICAZIONE DI ASSUNZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNICAZIONE DI ASSUNZIONE"

Transcript

1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Convegno Le assunzioni dei lavoratori COMUNICAZIONE DI ASSUNZIONE Dott. Romeo D Alessandro Studio Sergio de Santis 17 aprile Sala Convegni C.so Europa, 11 Milano

2 Obbligo di dichiarazione nei confronti del lavoratore D.Lgs. 181/2000 Art. 4 bis, comma 2 (comma sostituito dall'art. 40, comma 2, D.L. 25 giugno 2008, n. 112) All atto dell assunzione i datori di lavoro privati e gli enti pubblici economici sono tenuti a consegnare ai lavoratori una dichiarazione sottoscritta contenente i dati di cui al D.Lgs. 152/1997: a) l'identità delle parti; b) il luogo di lavoro; in mancanza di un luogo di lavoro fisso o predominante, l'indicazione che il lavoratore è occupato in luoghi diversi, nonchè la sede o il domicilio del datore di lavoro; c) la data di inizio del rapporto di lavoro; d) la durata del rapporto di lavoro, precisando se si tratta di rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato; e) la durata del periodo di prova se previsto; f) l'inquadramento, il livello e la qualifica attribuiti al lavoratore, oppure le caratteristiche o la descrizione sommaria del lavoro; g) l'importo iniziale della retribuzione e i relativi elementi costitutivi, con l'indicazione del periodo di pagamento; h) la durata delle ferie retribuite cui ha diritto il lavoratore o le modalità di determinazione e di fruizione delle ferie; i) l'orario di lavoro; l) i termini del preavviso in caso di recesso. 2. L'obbligo di cui al comma 1 può essere assolto: a) nel contratto di lavoro scritto ovvero nella lettera di assunzione o in ogni altro documento scritto b) nella dichiarazione di cui all'articolo 9-bis, comma 3, del decreto-legge 1º ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 1996, n. 608, per i soggetti cui si applica la predetta disposizione. 2

3 Obbligo di comunicazione verso i servizi competenti Art. 9 bis, comma 2, DL n. 510/96, convertito con modificazioni dalla legge 608/1996 e sostituito da ultimo con l art. 1, comma 1180, Legge 296/2006 (finanziaria 2007) In caso di instaurazione del rapporto di lavoro subordinato e di lavoro autonomo in forma coordinata e continuativa, anche nella modalità a progetto, di socio lavoratore di cooperativa e di associato in partecipazione con apporto lavorativo, i datori di lavoro privati, ivi compresi quelli agricoli, gli enti pubblici economici e le pubbliche amministrazioni sono tenuti a darne comunicazione al Servizio competente nel cui ambito territoriale è ubicata la sede di lavoro entro il giorno antecedente a quello di instaurazione dei relativi rapporti, mediante documentazione avente data certa di trasmissione. La comunicazione deve indicare i dati anagrafici del lavoratore, la data di assunzione, la data di cessazione qualora il rapporto non sia a tempo indeterminato, la tipologia contrattuale, la qualifica professionale e il trattamento economico e normativo applicato. 3

4 La medesima procedura si applica ai tirocini di formazione e di orientamento e ad ogni altro tipo di esperienza lavorativa ad essi assimilata. Le Agenzie di lavoro autorizzate dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale sono tenute a comunicare, entro il ventesimo giorno del mese successivo alla data di assunzione, al Servizio competente nel cui ambito territoriale è ubicata la loro sede operativa, l'assunzione, la proroga e la cessazione dei lavoratori temporanei assunti nel mese precedente. 2-bis. In caso di urgenza connessa ad esigenze produttive, la comunicazione di cui al comma 2 può essere effettuata entro cinque giorni dall'instaurazione del rapporto di lavoro, fermo restando l'obbligo di comunicare entro il giorno antecedente al Servizio competente, mediante comunicazione avente data certa di trasmissione, la data di inizio della prestazione, le generalità del lavoratore e del datore di lavoro 4

5 Finalità della norma e contesto di riferimento Azione di prevenzione e di contrasto del lavoro sommerso Art. 36 bis DECRETO LEGGE 4 luglio 2006, n tessera di riconoscimento nei cantieri edili - comunicazione antecedente l inizio del rapporto di lavoro edile 5

6 Legge 296/2006 (finanziaria 2007), Art. 1, commi 1192 e s.s. - provvedimento di sospensione dell attività imprenditoriale - tesserino di riconoscimento per il personale delle imprese appaltatrici e subappaltatrici - comunicazione antecedente l inizio del rapporto - comunicazione Cococo, Cocopro, Stage, ecc.. 6

7 Decreto Interministeriale 30/10/ obbligo di comunicazione telematica (1/03/2008) - obbligo di comunicare le variazioni (11/1/2008) Art. 39 Decreto Legge 112/ Abrogazione del libro matricola (18/08/2008) - Istituzione del LUL (01/01/2009) 7

8 Art. 4 legge n. 183/2010 comma 3. Ferma restando l'applicazione delle sanzioni già previste dalla normativa in vigore, in caso di impiego di lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro da parte del datore di lavoro privato, con la sola esclusione del datore di lavoro domestico, si applica altresì la sanzione amministrativa da euro a euro per ciascun lavoratore irregolare, maggiorata di euro 150 per ciascuna giornata di lavoro effettivo. comma 4. Le sanzioni di cui al comma 3 non trovano applicazione qualora, dagli adempimenti di carattere contributivo precedentemente assolti, si evidenzi comunque la volontà di non occultare il rapporto, anche se trattasi di differente qualificazione 8

9 La maxisanzione non è applicata se dagli adempimenti di carattere contributivo precedentemente assolti, si evidenzi comunque la volontà di non occultare il rapporto. A nulla rileva l esibizione di altra documentazione quale ad es. LUL, contratto individuale di lavoro, tessera personale di riconoscimento, ecc.. (Ministero Lav. Circolare n. 38/2010) 9

10 Soggetti obbligati alla comunicazione di assunzione L'obbligo di comunicazione preventiva sussiste in capo a tutti i datori di lavoro, nella più ampia accezione del termine, vale a dire qualsiasi persona fisica e giuridica, nonché ente pubblico e pubblica amministrazione, titolare del rapporto di lavoro. Nessuna eccezione viene prevista, né con riguardo alla natura giuridica, né al settore economico di appartenenza ovvero alla dimensione o all'ubicazione. 10

11 Rapporti di lavoro oggetto di comunicazione L obbligo di comunicazione, riservato fino al 31 dicembre 2006 ai soli rapporti di lavoro subordinato, viene esteso ad altre tipologie. Qui di seguito l elencazione completa: lavoro subordinato; lavoro autonomo in forma coordinata e continuativa, anche nella modalità a progetto; socio lavoratore di cooperativa; associato in partecipazione con apporto lavorativo; tirocinio di formazione e orientamento e di ogni altro tipo di esperienza lavorativa ad essi assimilati. 11

12 Rapporti di lavoro autonomo per i quali sussiste l obbligo di comunicazione 1) contratto di lavoro a progetto (articolo 61, comma 1, D.Lgs. n. 276/2003); 2) collaborazione coordinata e continuativa 3) contratto di agenzia e di rappresentanza commerciale, se caratterizzati da prestazione coordinata e continuativa prevalentemente personale (casistica assimilata ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa secondo l interpretazione, un po forzata, fornita dal Ministero del Lavoro); 4) collaborazione coordinata e continuativa nelle pubbliche amministrazioni (art. 7, D.Lgs. n. 165/2001 art. 110, comma 6, D.Lgs. 267/2000 circ. Presidenza Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica n. 4 del 15 luglio 2004); 5) collaborazione occasionale, di cui all art. 61, comma 2, D.Lgs. n. 276/2003, nella quale pur mancando la continuità sussiste il coordinamento con il committente (le c.d. mini-co.co.co. ); 6) prestazioni rientranti nel settore dello spettacolo ai sensi dell art. 1 della Legge n. 8/

13 Rapporti di lavoro autonomo per i quali non sussiste l obbligo di comunicazione Il Ministero ha ritenuto, invece, di escludere le seguenti tipologie che, sebbene rientranti nella parasubordinazione, non presentano rischi di abuso o di elusione alla normativa inderogabile in materia di lavoro, ovvero: 1) le attività rientranti nell esercizio di una professione intellettuale, per la quale è necessaria l iscrizione in appositi albi professionali; 2) le nomine dei componenti di organi di amministrazione e controllo di società; 3) le partecipazioni a collegi e commissioni; 4) le prestazioni di lavoro accessorio, di cui all art. 70 del D.Lgs. n. 276/2003; 13

14 5) le prestazioni che esulano dal mercato del lavoro ai sensi dell art. 74 del D.Lgs. n. 276/2003 (famigliari nel campo agricolo); 5) le prestazioni rese nell ambito del c.d. volontariato. 6) tutte le forme di lavoro autonomo ai sensi dell art c.c. sia in forma professionale che occasionale, nonché la attività esercitate in forma imprenditoriale fra le quali quelle rese da: gli agenti e rappresentanti di commercio costituiti in società o che si avvalgono di un autonoma struttura imprenditoriale; i collaboratori familiari; i lavoratori agricoli autonomi. 14

15 Tirocini promossi da soggetti ed istituzioni formative Il MINISTERO LAVORO con nota 14 febbraio 2007, n esclude dall obbligo di comunicazione i tirocini promossi da soggetti ed istituzioni formative a favore dei propri studenti ed allievi frequentanti, per realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro. 15

16 Tutto ciò si sostanzia purché si verifichino le seguenti condizioni: - promozione da parte di una università e istituto di istruzione universitaria abilitato al rilascio di titoli accademici, di una istituzione scolastica che rilasci titoli di studio aventi valore legale, di un centro di formazione professionale operante in regime di convenzione con la regione o la provincia; - destinatari studenti universitari, studenti di scuola secondaria superiore, allievi di istituti professionali e di corsi di formazione iscritti al corso di studio e di formazione nel cui ambito il tirocinio è promosso; - svolgimento all'interno del periodo di frequenza del corso di studi o del corso di formazione. 16

17 Lavoratori italiani all estero I datori di lavoro che assumono lavoratori italiani all'estero non devono inviare ai Centri per l'impiego la comunicazione preventiva di assunzione ai sensi dell'art. 9-bis, D.L. n. 510/1996 (ML interpello n. 47/2009). 17

18 Modulistica di riferimento Art. 1 Decrteto InterMinisteriale 30/10/2007 (pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 299 del 27/12/2007 ed entrato in vigore l 11 gennaio 2008) - Unificato Lav - Unificato VARDatori - Unificato Somm - Unificato Urg 18

19 Unificato Lav - instaurazione e cessazione dei rapporti - proroga del termine inizialmente fissato nelle ipotesi di contratto a termine; - trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato; - trasformazione da tempo parziale a tempo pieno. Non è previsto invece, l'obbligo di comunicazione nelle ipotesi di trasformazione da tempo pieno a tempo parziale (v. ML circ. n. 12/2003); - trasformazione da contratto di apprendistato a contratto a tempo indeterminato; - trasformazione da contratto di formazione e lavoro a contratto a tempo indeterminato; - trasferimento del lavoratore; - distacco del lavoratore. 19

20 Unificato VARDatori - modifica della ragione sociale del datore di lavoro; - trasferimento d'azienda o di ramo di essa (qualsiasi operazione che a seguito di cessione o fusione, comporti il mutamento della titolarità dei rapporti di lavoro, indipendentemente che ciò avvenga con o senza fine di lucro). L obbligo di comunicazione incombe sul datore di lavoro cessionario Vi rientrano: - Usufrutto - Affitto di azienda o ramo di essa - Cessione di azienda o ramo di essa - Fusione - Incorporazione 20

21 Unificato Urg Identifica in forma sintetica datore di lavoro, lavoratore e data inizio rapporto. Viene utilizzato per adempiere agli obblighi di comunicazione nelle ipotesi, riconosciute dalla normativa, di: - Urgenza connessa ad esigenze produttive (UnificatoLav va inviato entro 5 giorni) - Mancato funzionamento di servizi informatici (UnificatoLav prima possibile) In modalità telematica ovvero al fax server nazionale n

22 Termini della comunicazione La data di comunicazione di assunzione deve essere antecedente a quella di inizio rapporto e pertanto: - il termine scade alle ore 24 del giorno precedente l inizio del rapporto di lavoro; - se l ultimo giorno utile è un giorno festivo, la comunicazione deve essere fatta in un giorno precedente non festivo. 22

23 Deroghe alla preventiva comunicazione - Assunzione per cause di forza maggiore - Avvio attività d impresa con ComUnica (ML lett.circ. 7155/2010) - Agenzie di somministrazione D.L. 5/2012 (sulle semplificazioni) Lavoratori extra (art. 10 D.Lgs. 368/2001) Sintetica preventiva+ ordinaria successiva - Assunzione turismo e pubblici esercizi (Art. 4, comma 3, L. 183/2010 -Nel settore turistico il datore di lavoro che non sia in possesso di uno o più dati anagrafici inerenti al lavoratore può integrare la comunicazione entro il terzo giorno successivo a quello dell'instaurazione del rapporto di lavoro, purché dalla comunicazione preventiva risultino in maniera inequivocabile la tipologia contrattuale e l'identificazione del prestatore di lavoro ) - Malfunzionamento sistemi informatici - Assunzione d urgenza per esigenze produttive 23

24 Contenuti della comunicazione Nella comunicazione relativa all'instaurazione del rapporto di lavoro devono essere riportate le seguenti informazioni minime: - i dati anagrafici del lavoratore (codice fiscale, nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza e/o domicilio); - la data di assunzione; - la data di cessazione (salvo il caso di rapporto a tempo indeterminato). Nei casi in cui la cessazione del rapporto di lavoro è certa nell'an ma incerta nel quando (come nei contratti a termine a fronte di ragioni di natura sostitutiva) va comunque indicata all'atto dell'instaurazione una data presunta di cessazione; - tipologia contrattuale; - la qualifica professionale attribuita al lavoratore all'atto dell'assunzione; - il trattamento economico e normativo riconosciuto (normalmente è sufficiente l'indicazione del c.c.n.l. applicato). - corrispettivo lordo complessivo concordato tra le parti (nell ipotesi di collaborazioni) 24

25 Destinatario della comunicazione Centro per l impiego nel cui ambito territoriale è ubicata la sede di lavoro Per sede di lavoro si intende il luogo, indicato nel contratto individuale, in cui si svolge la prestazione di lavoro. Nel caso di aziende del settore edile per cantiere mobile si intende il primo cantiere cui è adibito il lavoratore indipendentemente dai successivi spostamenti. Nel caso di aziende agricole il criterio di individuazione del corrispondente servizio competente è quello in cui insiste il fondo, qualora il fondo insista su più circoscrizioni, il datore di lavoro può a sua discrezione individuare il servizio competente al quale inviare la comunicazione. 25

26 Deroga alla territorialità: accentramento I datori di lavoro, che hanno sedi di lavoro ubicate in territori regionali diversi, hanno la possibilità di accentrare l'invio delle comunicazioni presso uno dei servizi informatici ove è ubicata una delle sedi di lavoro. La facoltà di accentrare l'invio delle comunicazioni presso un Servizio Informatico Regionale è concessa sia se le stesse vengono effettuate direttamente sia per il tramite di un intermediario 26

27 Come comunicare l'accentramento I soggetti che intendono avvalersi dell'accentramento devono darne comunicazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali specificando il servizio informatico regionale prescelto. Procedura: - compilare il form on line della comunicazione di accentramento; - i dati indicati nel form on line saranno utilizzati per la creazione della Comunicazione di Accentramento che, unitamente ad una copia del documento di identità del dichiarante, dovrà essere firmato e inviato al numero di fax 848 /

28 Lavoro domestico Art. 16 bis, commi 11 e 12, DL 185/2008 Dal 29 gennaio 2009, in deroga alla normativa vigente, per i datori di lavoro domestico l'obbligo di comunicare l'assunzione, la cessazione, la trasformazione e la proroga del rapporto di lavoro si intende assolto con la presentazione delle comunicazioni stesse, attraverso modalità semplificate (contact center o servizi on line), all'inps (non più ai Centri per l'impiego) 28

29 Pluriefficacia della comunicazione DM 30 OTTOBRE 2007 Con la comunicazione unica vengono automaticamente assolti i seguenti obblighi: - la comunicazione all'inail ex art. 14, comma 2, del D.Lgs. n. 38/2000, nonché quella effettuata dai datori di lavoro marittimi nei confronti dell'ipsema; - la comunicazione dei datori di lavoro agricolo all'inps, ai sensi dell'art. 1, comma 9, del DL 10 gennaio 2006, convertito con modificazioni dalla legge 11 marzo 2006, n. 81; - la comunicazione allo Sportello unico della Prefettura dell'assunzione e dalla cessazione dei rapporti con i cittadini extra comunitari (Art. 22, comma 7 del T.U. n. 286/1998, come modificato dalla legge n. 189/2002 e dal D.P.R. n. 394/1999) - ogni altra comunicazione di denuncia di rapporto di lavoro prevista dalla normativa vigente nei confronti delle altre forme previdenziali sostitutive o esclusive (art. 5, D.M. 30 ottobre 2007; ML circ. n. 8371/2007) 29

30 Cittadini extracomunitari Nota 28 novembre 2011, n A decorrere dal 15 novembre 2011, tutti i datori di lavoro che assumono un lavoratore non comunitario regolarmente soggiornante in Italia non dovranno più compilare il "modello Q", ma assolveranno agli obblighi previsti dall'art. 36-bis del regolamento di attuazione del Testo Unico sull'immigrazione inviando il modello "Unificato Lav" entro le ore 24 del giorno antecedente all'assunzione ex lege n. 296/2006. Anche in caso di rapporto di lavoro domestico, la comunicazione effettuata all'inps con le modalità previste dalla legge n. 2/2009 è valida ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di presentazione del modello Q. 30

31 Regime sanzionatorio Dichiarazione di assunzione Ai sensi dell'art. 19, c. 2, D.Lgs. n. 276/2003 la violazione degli obblighi di cui all'art. 4-bis, c. 2, D.Lgs. n. 181/2000 (mancata consegna al lavoratore della copia della comunicazione preventiva di instaurazione del rapporto di lavoro o, in alternativa, dal contratto individuale di lavoro contenente le informazioni previste nel D.Lgs. n. 152/1997) comporta l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a euro per ogni lavoratore interessato. che, ridotta ai sensi dell art. 16, legge 689/81 è pari ad 500. In caso di ottemperanza alla diffida di cui all art. 13 D.Lgs. 124/2004 il trasgressore è ammesso al pagamento di una sanzione pari ad

32 Regime sanzionatorio Comunicazione di assunzione La violazione degli obblighi relativi alla comunicazione dell'assunzione / cessazione / trasformazione comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa, per ogni lavoratore interessato, compresa tra 100 a 500 (art. 19, c. 3, D.Lgs. n. 276/2003) che, ridotta ai sensi dell art. 16, legge 689/81 è pari ad 166,66. In caso di ottemperanza alla diffida di cui all art. 13 D.Lgs. 124/2004 il trasgressore è ammesso al pagamento di una sanzione pari ad

Oggetto: Decreto Interministeriale 30 ottobre 2007 in materia di comunicazioni obbligatorie

Oggetto: Decreto Interministeriale 30 ottobre 2007 in materia di comunicazioni obbligatorie Protocollo n. 8052/2008 del 08.01.2008 Classifica 14.1.1/1/08 Bologna, 08/01/2008 Oggetto: Decreto Interministeriale 30 ottobre 2007 in materia di comunicazioni obbligatorie Sulla Gazzetta Ufficiale n.

Dettagli

Collocamento ordinario

Collocamento ordinario Collocamento ordinario Con l entrata in vigore (11 gennaio 2008) del Decreto Interministeriale del 30 ottobre 2007, per effetto della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2007,

Dettagli

DECRETA Articolo 1 (Definizioni) Ai fini del presente decreto si intende per:

DECRETA Articolo 1 (Definizioni) Ai fini del presente decreto si intende per: VISTO l articolo 1, commi da 1180 a 1185 della legge 27 dicembre 2006, n.296 Legge Finanziaria 2007 ; VISTO l articolo 17, comma 3 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276; VISTO il decreto legislativo

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 99 15.05.2014 Trattamenti integrativi: validità delle CO La comunicazione preventiva deve avvenire entro le ore 24 del giorno

Dettagli

Adempimenti di natura formale nella gestione dei rapporti di lavoro

Adempimenti di natura formale nella gestione dei rapporti di lavoro Decreto legge 112/08, convertito nella legge 133/08: il libro unico Art. 39. Adempimenti di natura formale nella gestione dei rapporti di lavoro 1. Il datore di lavoro privato, con la sola esclusione del

Dettagli

LA RIFORMA DEL COLLOCAMENTO

LA RIFORMA DEL COLLOCAMENTO LA RIFORMA DEL COLLOCAMENTO Aggiornamento al 15 ottobre 2004 NUOVE FONTI NORMATIVE: Decreto legislativo 19/12/2002 n. 297 che ha modificato il Decreto Legislativo 21/4/2000 n. 181 Legge 14 /2/2003 n. 30

Dettagli

In allegato si riporta Spazio aziende n. 12 del mese di dicembre 2014.

In allegato si riporta Spazio aziende n. 12 del mese di dicembre 2014. Spazio aziende è destinato alla clientela dello studio o dell associazione e contiene, con un linguaggio semplice, una sintesi delle ultime novità, un commento relativo ad argomenti di utilità generale

Dettagli

IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI

IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI D. Il datore di lavoro che assume una badante è obbligato ad istituire il libro unico del lavoro? R. No, i datori

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI GENERALI, RISORSE UMANE E ATTIVITA ISPETTIVA DIVISIONE VII COORDINAMENTO ISPEZIONE DEL LAVORO Oggetto:. adempimenti connessi

Dettagli

A Tutti gli indirizzi in allegato LORO SEDI

A Tutti gli indirizzi in allegato LORO SEDI Lavoro domestico: proroga, trasformazione e cessazione del rapporto Circolare Ministero Lavoro, salute e politiche sociali 16.02.2009 Procedure semplificate per attivare le assunzioni di personale impiegato

Dettagli

Art. 1. Art. 2. Art. 3.

Art. 1. Art. 2. Art. 3. Decreto 20 dicembre 1995 (g.u. n. 081 05/04/1996) Determinazione molo semplificato per la comunicazione di assunzione dei lavoratori e foglio integrativo. preambolo Il ministro lavoro e la previdenza sociale

Dettagli

Circolare N.28 del 25 Febbraio 2014

Circolare N.28 del 25 Febbraio 2014 Circolare N.28 del 25 Febbraio 2014 Fuoribusta, lavoro in nero ed orari di lavoro. Le sanzioni applicabili Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stato recentemente pubblicata una

Dettagli

Modalità di iscrizione nel registro delle imprese e nel REA dei soggetti esercitanti l attività di spedizioniere disciplinata dalla legge14 novembre

Modalità di iscrizione nel registro delle imprese e nel REA dei soggetti esercitanti l attività di spedizioniere disciplinata dalla legge14 novembre Modalità di iscrizione nel registro delle imprese e nel REA dei soggetti esercitanti l attività di spedizioniere disciplinata dalla legge14 novembre 1941, n. 1442, in attuazione degli articoli 76 e 80

Dettagli

IL COLLOCAMENTO ORDINARIO

IL COLLOCAMENTO ORDINARIO IL COLLOCAMENTO ORDINARIO Definizione dell'istituto: Strumento volto a favorire la mediazione fra la domanda e l'offerta di lavoro. LA RIFORMA DEL 1997 (D.lgs. n. 469/1997): Principi della riforma: Inizialmente

Dettagli

La costituzione del rapporto di lavoro dipendente

La costituzione del rapporto di lavoro dipendente Stampa La costituzione del rapporto di lavoro dipendente admin, Bruno Olivieri in Consulenza del lavoro, Corso paghe La costituzione del rapporto di lavoro tra azienda e lavoratore è il momento in cui

Dettagli

I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183

I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 Provincia di Piacenza Direzione Territoriale del Lavoro di Piacenza 1 aprile 2015 Il sistema dei contratti di lavoro

Dettagli

Circolare Lavoro Irregolare

Circolare Lavoro Irregolare Circolare Lavoro Irregolare Quadro normativ vo sanzionatorio 13 Ottobre 2015 Dal 24 settembre 2015, per effetto dell'entrata in vigore del D.Lgs151/2015, recante disposizioni di razionalizzazione e semplificazione

Dettagli

Periodico informativo n. 51/2011

Periodico informativo n. 51/2011 Periodico informativo n. 51/2011 LE SCADENZE DI MAGGIO 2011 IN SINTESI DATA ADEMPIMENTI 02 Lunedì CASAGIT 2 Versamento contributi ENPALS Versamento dei contributi INAIL Versamento rate premio autoliquidazione

Dettagli

Le agevolazioni contributive per le Organizzazioni di Volontariato che decidono di assumere personale non volontario alla luce della Legge di

Le agevolazioni contributive per le Organizzazioni di Volontariato che decidono di assumere personale non volontario alla luce della Legge di Le agevolazioni contributive per le Organizzazioni di Volontariato che decidono di assumere personale non volontario alla luce della Legge di Stabilità 2016 e della normativa vigente. Le possibilità che

Dettagli

Come comunicare un rapporto di lavoro a chiamata?

Come comunicare un rapporto di lavoro a chiamata? Come comunicare un rapporto di lavoro a chiamata? Il lavoro a chiamata costituisce una particolare tipologia di rapporto di lavoro subordinato, caratterizzata dall espletamento di prestazioni di carattere

Dettagli

Allegati due Lc/lc. CONFETRA La riproduzione totale o parziale è consentita esclusivamente alle organizzazioni aderenti alla Confetra.

Allegati due Lc/lc. CONFETRA La riproduzione totale o parziale è consentita esclusivamente alle organizzazioni aderenti alla Confetra. Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica 00198 Roma - via Panama 62 tel.068559151-3337909556 - fax 068415576 e-mail: confetra@confetra.com - http://www.confetra.com Roma, 14 gennaio

Dettagli

Ospitalità e sicurezza per tutti TIPOLOGIE CONTRATTUALI ATIPICHE

Ospitalità e sicurezza per tutti TIPOLOGIE CONTRATTUALI ATIPICHE Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Territoriale del Lavoro di Milano-Lodi SERVIZIO ISPEZIONE DEL LAVORO Si rappresenta che ai sensi della Circolare del 18/03/04 del Ministero del

Dettagli

Decreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro

Decreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro Decreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro Vitantonio Lippolis Responsabile Area Vigilanza 2 - DTL di Modena Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, Messaggio n. 105

Direzione Centrale Pensioni. Roma, Messaggio n. 105 Direzione Centrale Pensioni Roma, 13-01-2016 Messaggio n. 105 Allegati n.1 OGGETTO: Personale comparto scuola e AFAM, accesso al trattamento pensionistico ai sensi dell art. 1, comma 264 della legge n.

Dettagli

OGGETTO: NUOVE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE PRIMI CHIARIMENTI MINISTERIALI SULLA LORO APPLICAZIONE

OGGETTO: NUOVE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE PRIMI CHIARIMENTI MINISTERIALI SULLA LORO APPLICAZIONE CONFIMI RAVENNA NEWS N. 20 DEL 16/10/2015 SINDACALE E PREVIDENZIALE OGGETTO: NUOVE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE PRIMI CHIARIMENTI MINISTERIALI SULLA LORO APPLICAZIONE L art. 22

Dettagli

INPS - Circolare 17 febbraio 2009, n. 20

INPS - Circolare 17 febbraio 2009, n. 20 INPS - Circolare 17 febbraio 2009, n. 20 Decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni con Legge 28 gennaio 2009 n.2. - Comunicazioni Obbligatorie - Nuova modulistica semplificata.

Dettagli

SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n Bologna

SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n Bologna COMUNE DI BOLOGNA SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n. 10-40129 Bologna tel. 051 2194082-2194013 - Fax 051 2194870 Comunicazione di VARIAZIONE DI RAGIONE

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO QUESITO (posto in data 14 ottobre 2009) In data 01/02/2008 mi viene conferito l incarico temporaneo di durata non superiore a mesi 6, rinnovato in continuità

Dettagli

ASSUNZIONE PART-TIME A TEMPO DETERMINATO

ASSUNZIONE PART-TIME A TEMPO DETERMINATO ASSUNZIONE PART-TIME A TEMPO DETERMINATO Tra Datore di Lavoro ( D.LGS. 152 / 1997 Art. 1 D.LGS. 81 / 2015 Artt.. 5, 6 D.LGS. 181 / 2000 Art.4 bis c.2 D.LGS. 81 / 2015 Art.. 19 ) Indirizzo e Dipendente

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Protocollo n. 97156 /2011 Disposizioni di attuazione dell articolo 3, comma 5, della legge 30 dicembre 2010, n. 238, in ordine alla richiesta dei benefici fiscali da parte dei lavoratori dipendenti rientrati

Dettagli

Il contratto di apprendistato

Il contratto di apprendistato Il contratto di apprendistato Il contratto di apprendistato Le principali novità del contratto di apprendistato nel D.lgs.167/2011 LE TIPOLOGIE DI APPRENDISTATO DOPO IL T.U. DEL 27/07/2011 I tratti comuni

Dettagli

GESTIONE SEPARATA ENPAPI RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COLLABORATORI

GESTIONE SEPARATA ENPAPI RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COLLABORATORI GESTIONE SEPARATA ENPAPI RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COLLABORATORI ISCRIZIONE Chi è obbligato ad iscriversi alla Gestione Separata ENPAPI? A decorrere dal 1 gennaio 2012 è istituita la Gestione

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento: Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento: Dispone PROT. N. 2006/135798 Modalità e termini degli adempimenti e dei versamenti di cui all articolo 35, comma 10 quinquies, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge

Dettagli

Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale. assistenza tecnica

Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale. assistenza tecnica Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale assistenza tecnica Imposta di bollo vigente Alla Provincia di Reggio Emilia Domanda per la concessione di un contributo per l assunzione a tempo indeterminato

Dettagli

RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE

RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: IL D.LGS 81/2015 Art. 1 c. 1 Forma contrattuale comune «Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

Dettagli

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Decreto del Ministero dell economia e delle finanze 25 febbraio 2008, n. 74 Regolamento concernente l'art. 35, commi da 28 a 34, del D.L. 04/07/2006, n 223, convertito, con modificazioni, dalla Legge 04/08/2006,

Dettagli

Anno 2014 N. RF311. La Nuova Redazione Fiscale LAVORO OCCASIONALE E ACCESSORIO IN NERO LA MAXI-SANZIONE

Anno 2014 N. RF311. La Nuova Redazione Fiscale LAVORO OCCASIONALE E ACCESSORIO IN NERO LA MAXI-SANZIONE Anno 2014 N. RF311 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 6 OGGETTO RIFERIMENTI CIRCOLARE DEL 19/11/2014 LAVORO OCCASIONALE E ACCESSORIO IN NERO LA MAXI-SANZIONE NOTA MIN.

Dettagli

N. I / 1 / / 03 protocollo

N. I / 1 / / 03 protocollo N. I / 1 / 189310 / 03 protocollo Direzione Centrale Gestione Tributi Approvazione dello schema di certificazione unica CUD 2004, con le relative istruzioni, nonché definizione delle modalità di certificazione

Dettagli

Informativa n. 4 INDICE. del 17 gennaio DL n. 216 (c.d. milleproroghe ) - Principali novità in materia di lavoro

Informativa n. 4 INDICE. del 17 gennaio DL n. 216 (c.d. milleproroghe ) - Principali novità in materia di lavoro Informativa n. 4 del 17 gennaio 2012 DL 29.12.2011 n. 216 (c.d. milleproroghe ) - Principali novità in materia di lavoro INDICE 1 Premessa...2 2 Indennità una tantum per i lavoratori a progetto...2 2.1

Dettagli

Guida operativa del Commercialista ed Esperto Contabile per la tenuta dei libri obbligatori e documenti in materia di lavoro

Guida operativa del Commercialista ed Esperto Contabile per la tenuta dei libri obbligatori e documenti in materia di lavoro Guida operativa del Commercialista ed Esperto Contabile per la tenuta dei libri obbligatori e documenti in materia di lavoro A cura del Gruppo di Studio Diritto del Lavoro e Previdenziale Componenti :

Dettagli

Modello di contratto. Apprendistato di alta formazione

Modello di contratto. Apprendistato di alta formazione Modello di contratto Apprendistato di alta formazione MODELLO DI CONTRATTO DI APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE ex art. 5, d.lgs. n. 167/2011... [Datore di lavoro], in persona del legale rappresentante

Dettagli

Tipologie contrattuali

Tipologie contrattuali Tipologie contrattuali Contratto a tempo determinato: elementi disincentivanti costo contributivo maggiorato (aliquota 1,4%); intervallo di tempo tra un contratto e l altro a. 60 giorni se il contratto

Dettagli

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c. Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Prestazioni Direzione Vigilanza CIRCOLARE N. 7 DEL 24/02/2009 A tutte le

Dettagli

Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo

Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo Vitantonio Lippolis Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo

Dettagli

Oggetto: Comunicazioni obbligatorie ai Centri per l impiego. Legge Finanziaria 2007.

Oggetto: Comunicazioni obbligatorie ai Centri per l impiego. Legge Finanziaria 2007. Area Risorse Umane Ufficio Gestione del Rapporto di Lavoro del Personale Tecnico- Amministrativo e dei Collaboratori ed Esperti Linguistici Prot. n. 25347 pos VII del 2 maggio 2007 Firenze 02.05.2007.

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Catania

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Catania ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Catania Strumenti operativi per il rilancio dell occupazione giovanile nella Regione Siciliana. Il Piano Giovani

Dettagli

L obbligatorietà del libro unico. I datori di lavoro obbligati. I lavoratori da iscrivere nel libro unico. Il libro unico del lavoro

L obbligatorietà del libro unico. I datori di lavoro obbligati. I lavoratori da iscrivere nel libro unico. Il libro unico del lavoro L obbligatorietà del libro unico Con l entrata in vigore del decreto ministeriale 9 luglio 2008 concernente le modalità di tenuta, la conservazione del libro unico del lavoro e la disciplina del regime

Dettagli

Il sottoscritto in qualità di titolare / legale Rappresentante della Ditta/Società Codice fiscale P.IVA MATR. INPS con sede legale a

Il sottoscritto in qualità di titolare / legale Rappresentante della Ditta/Società Codice fiscale P.IVA MATR. INPS con sede legale a COMMISSIONE TERRITORIALE APPRENDISTATO SETTORE TURISMO Richiesta parere di conformità in base all Accordo per la disciplina contrattuale dell apprendistato del settore turismo ai sensi D. Lgs. 14/09/2011

Dettagli

I VOUCHER Una grande opportunità per le imprese

I VOUCHER Una grande opportunità per le imprese I VOUCHER Una grande opportunità per le imprese (fonte: INPS) CHE COS'È IL LAVORO ACCESSORIO È una particolare modalità di prestazione lavorativa la cui finalità è quella di regolamentare quelle prestazioni

Dettagli

LOTTO N. CODICE CER TIPO DI RIFIUTO QUANTITATIVI PREVISTI PER L ANNO

LOTTO N. CODICE CER TIPO DI RIFIUTO QUANTITATIVI PREVISTI PER L ANNO ALLEGATO modello A BANDO D'ASTA MEDIANTE PUBBLICO INCANTO PER LA VENDITA DI: LOTTO N. CODICE CER TIPO DI RIFIUTO QUANTITATIVI PREVISTI PER L ANNO Il sottoscritto nato il a e residente a Via titolare legale

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA CONTRIBUTIVA: I SOGGETTI OBBLIGATI, LE MODALITA DI RICHIESTA, I REQUISITI E LE FORME DEL DURC

DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA CONTRIBUTIVA: I SOGGETTI OBBLIGATI, LE MODALITA DI RICHIESTA, I REQUISITI E LE FORME DEL DURC DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA CONTRIBUTIVA: I SOGGETTI OBBLIGATI, LE MODALITA DI RICHIESTA, I REQUISITI E LE FORME DEL DURC NORMATIVA Legge N. 266/2002 Decreto Legislativo N. 273/2003 Convenzione 15 aprile

Dettagli

IVA - Comunicazione delle operazioni IVA: Modalità e termini Provvedimento dell'agenzia delle Entrate del 2 agosto 2013.

IVA - Comunicazione delle operazioni IVA: Modalità e termini Provvedimento dell'agenzia delle Entrate del 2 agosto 2013. Prot. 163/2013 Milano, 09-09-2013 Circolare n. 89/2013 AREA: Circolari, Fiscale IVA - Comunicazione delle operazioni IVA: Modalità e termini Provvedimento dell'agenzia delle Entrate del 2 agosto 2013.

Dettagli

ISTRUZIONI PER L ISCRIZIONE AL CINQUE PER MILLE. ENTI DEL VOLONTARIATO e ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE ANNO 2012

ISTRUZIONI PER L ISCRIZIONE AL CINQUE PER MILLE. ENTI DEL VOLONTARIATO e ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE ANNO 2012 ISTRUZIONI PER L ISCRIZIONE AL CINQUE PER MILLE ENTI DEL VOLONTARIATO e ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE (art. 1, comma 1, lettera a) e lettera e), DPCM 23 aprile 2010) ANNO 2012 1. MODALITA DI PRESENTAZIONE

Dettagli

Al Comune di SIANO (SA)

Al Comune di SIANO (SA) Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN CIRCOLO PRIVATO ADERENTE AD ENTE NAZIONALE CON FINALITA ASSISTENZIALI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AVVIO ATTIVITÀ

Dettagli

Aggiornamento del 12/06/2017. Il datore di lavoro deve avere sede legale nel Lazio per poter beneficiare del contribuito del Bonus Occupazionale?

Aggiornamento del 12/06/2017. Il datore di lavoro deve avere sede legale nel Lazio per poter beneficiare del contribuito del Bonus Occupazionale? FAQ Avviso Pubblico "Bonus Assunzionale per le Imprese Determinazione dirigenziale n. G05654 del 2 maggio 2017. Aggiornamento del 12/06/2017 1.D: Il datore di lavoro deve avere sede legale nel Lazio per

Dettagli

SCUOLE PUBBLICHE: Comunicazioni Obbligatorie

SCUOLE PUBBLICHE: Comunicazioni Obbligatorie 1 SCUOLE PUBBLICHE: Comunicazioni Obbligatorie Assunzioni, Rettifiche, Annullamenti, Sedi operative. Trasformazioni orario di lavoro. Cambio sede del personale. Aspettativa per incarico. Concomitante incarico

Dettagli

D.Lgs , n. 276

D.Lgs , n. 276 D.Lgs. 10-09-2003, n. 276 TITOLO VII TIPOLOGIE CONTRATTUALI A PROGETTO E OCCASIONALI CAPO I Lavoro a progetto e lavoro occasionale Art. 61. - Definizione e campo di applicazione 1. Ferma restando la disciplina

Dettagli

Persona che si obbliga a compiere verso un corrispettivo un opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione

Persona che si obbliga a compiere verso un corrispettivo un opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione Area Lavoro e Previdenza LE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE, IL LAVORO A PROGETTO E IL LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE Milano, 20 giugno 2007 Valeria Innocenti 1 2 LAVORATORE AUTONOMO (art. 2222 c.c.

Dettagli

ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO ANNO 2016

ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO ANNO 2016 ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO ANNO 2016 Datori di lavoro beneficiari dell esonero contributivo: L incentivo è riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere

Dettagli

I VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LA NUOVA COMUNICAZIONE PREVENTIVA DI INIZIO DELLA PRESTAZIONE

I VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LA NUOVA COMUNICAZIONE PREVENTIVA DI INIZIO DELLA PRESTAZIONE I VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LA NUOVA COMUNICAZIONE PREVENTIVA DI INIZIO DELLA PRESTAZIONE Come noto il D.Lgs. n. 276/2003 ha introdotto la disciplina del lavoro accessorio e dei buoni lavoro (c.d.

Dettagli

Prorogati gli incentivi contributivi sull assunzione di disoccupati. (Decreto Ministero del Lavoro )

Prorogati gli incentivi contributivi sull assunzione di disoccupati. (Decreto Ministero del Lavoro ) CIRCOLARE A.F. N. 21 del 11 Febbraio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Prorogati gli incentivi contributivi sull assunzione di disoccupati (Decreto Ministero del Lavoro 02.09.2013) Premessa Ai fini di

Dettagli

DEFINIZIONE E FINALITÀ. Definizione e finalità

DEFINIZIONE E FINALITÀ. Definizione e finalità LAVORO ACCESSORIO DEFINIZIONE E FINALITÀ Definizione e finalità DEFINIZIONE E FINALITÀ Perché introdurre questa tipologia di lavoro? 1. per regolare legalmente e dal punto di vista previdenziale le prestazioni

Dettagli

Internet Point S.C.I.A. COGNOME NOME. cittadinanza nato/a. il / / residente nel Comune di ( ) C a p. via/piazza n.

Internet Point S.C.I.A. COGNOME NOME. cittadinanza nato/a. il / / residente nel Comune di ( ) C a p. via/piazza n. Internet Point S.C.I.A. Al DIPARTIMENTO SUAP - Sportello Unico Attività Produttive Palazzo satellite, 3 piano p.za della Repubblica Comune di MESSINA - tel./fax: 090/7723845 _l_ sottoscritt_: COGNOME NOME

Dettagli

INPS - Messaggio 26 gennaio 2015, n. 604

INPS - Messaggio 26 gennaio 2015, n. 604 INPS - Messaggio 26 gennaio 2015, n. 604 Indennizzi per cessazione attività commerciale art. 19 ter della legge n. 2 del 2009 come modificato da articolo 1, comma 490, della legge n. 147 del 2013 - Chiarimenti

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 50/2016 ART. 48, COMMA 2, e 4, DICHIARAZIONE DELL IMPRESA CONSORZIATA PER LA QUALE IL CONSORZIO CONCORRE

DECRETO LEGISLATIVO 50/2016 ART. 48, COMMA 2, e 4, DICHIARAZIONE DELL IMPRESA CONSORZIATA PER LA QUALE IL CONSORZIO CONCORRE MODELLO A.1.3 DECRETO LEGISLATIVO 50/2016 ART. 48, COMMA 2, e 4, DICHIARAZIONE DELL IMPRESA CONSORZIATA PER LA QUALE IL CONSORZIO CONCORRE Procedura per Affidamento della Fornitura vestiario estivo occorrente

Dettagli

Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie contrattuali

Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie contrattuali Indice Prefazione alla terza edizione 7 Prefazione alla seconda edizione 8 Prefazione alla prima edizione 9 Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE 2 ALLEGATO A MODULO DI RICHIESTA WELFARE DELLO STUDENTE CONTRIBUTO PER L ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Ai sensi dell art. 1, della Legge 8 novembre 2013 n. 128 e del Decreto Interministeriale Miur-Mef prot.

Dettagli

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: CIRCOLARE N. 04 DEL 20/01/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: LE NUOVE DICHIARAZIONI DI INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD.

Dettagli

(2) Inserisce un periodo, dopo il primo, all'art. 2, comma 6, L. 12 giugno 1990, n. 146.

(2) Inserisce un periodo, dopo il primo, all'art. 2, comma 6, L. 12 giugno 1990, n. 146. L. 11-4-2000 n. 83 Modifiche ed integrazioni della L. 12 giugno 1990, n. 146, in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e di salvaguardia dei diritti della persona

Dettagli

C i r c o l a r i. E d i z i o n e I d i F e b b r a i o

C i r c o l a r i. E d i z i o n e I d i F e b b r a i o C i r c o l a r i E d i z i o n e I d i F e b b r a i o 2 0 1 5 S G R A V I C O N T R I B U T I V I T R I E N N A L I 2 0 1 5 - P r i m e i s t r u z i o n i I N P S Siri Consulenza e Organizzazione Srl

Dettagli

DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE

DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE VISTO l art. 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, nella legge 28 gennaio 2009, n. 2, che istituisce il Fondo sociale per l occupazione e la

Dettagli

OGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero

OGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero Informativa per la clientela di studio N. 169 del 19.11.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero Il c.d. D.L. Destinazione Italia (art. 14 del D.L. n. 145/2013, convertito

Dettagli

Il nuovo apprendistato

Il nuovo apprendistato a cura di Alessandro Millo Il nuovo apprendistato (T.U. n. 167/2011) 1 La normativa abrogata Abrogate espressamente: Implicitamente: Legge n. 25/1955 D.P.R. n. 1668/56 Legge n. 56/1987 (art. 21-22 ) D.M.

Dettagli

2. Agli stessi effetti rientra, fra le funzioni inerenti la materia, la vigilanza sull'attivita' privata di formazione professionale.

2. Agli stessi effetti rientra, fra le funzioni inerenti la materia, la vigilanza sull'attivita' privata di formazione professionale. Decreto Legislativo n.112 Roma, 31 marzo 1998 Oggetto: Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997,

Dettagli

Al signor SINDACO del Comune di. legale rappresentante della Società... p r e m e s s o c h e

Al signor SINDACO del Comune di. legale rappresentante della Società... p r e m e s s o c h e giunta regionale Da presentarsi preventivamente alla sostituzione del responsabile tecnico. Prima di consegnare il modulo, munirsi di fotocopia da far timbrare per ricevuta dall Ufficio Protocollo e conservare

Dettagli

Anche se la Legge non lo indica esplicitamente, ma comunque precisato nella circolare del Ministero del Lavoro e della previdenza Sociale n 24/07 è da

Anche se la Legge non lo indica esplicitamente, ma comunque precisato nella circolare del Ministero del Lavoro e della previdenza Sociale n 24/07 è da Il tesserino di riconoscimento Dott. Ing. Andrea Bassi L introduzione del tesserino di riconoscimento è avvenuto ad opere del DL 4 luglio del 2006 n 223 art. 36-bis comma 3 convertito con modificazioni

Dettagli

Le collaborazioni coordinate e continuative e il lavoro a progetto nel Jobs Act: cosa cambia?

Le collaborazioni coordinate e continuative e il lavoro a progetto nel Jobs Act: cosa cambia? Dalle collaborazioni coordinate e continuative al lavoro a progetto, e ritorno Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Economia Aziendale marzo 2015 Modena Le collaborazioni coordinate

Dettagli

Marca da bollo Euro 14.62

Marca da bollo Euro 14.62 Marca da bollo Euro 14.62 PROVINCIA DI TREVISO Ufficio Professioni Turistiche Via Cal di Breda n. 116 31100 Treviso Oggetto: Legge Regionale n. 33/2002 art. 63 - comma 2 - lettera g). Accompagnatore Turistico

Dettagli

ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO

ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO 21 aprile 2015 L e g g e 2 3 d i cembre 2014, n. 190 ( c. d. l e g g e d i S ta b i l i tà 2015 ) ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A cura di Simona Butera

Dettagli

Noleggio occasionale unità da diporto

Noleggio occasionale unità da diporto Periodico informativo n. 35/2014 Noleggio occasionale unità da diporto Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza del fatto che il Decreto del fare,

Dettagli

Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime

Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime ART. 1 (Omicidio sul lavoro) 1. Dopo l'articolo 589-ter del codice penale,

Dettagli

MAXISANZIONE PER IL LAVORO NERO

MAXISANZIONE PER IL LAVORO NERO MAXISANZIONE PER IL LAVORO NERO L art. 4, comma 1, lett. a), della legge n. 18/2010, sostituisce il comma 3 del D.L. 22 febbraio 2002, n. 12, convertito con modificazioni dalla legge 23 aprile 2002, n.

Dettagli

Lavoro autonomo occasionale dott.luca Busico e Rolando Vivaldi

Lavoro autonomo occasionale dott.luca Busico e Rolando Vivaldi Lavoro autonomo occasionale dott.luca Busico e Rolando Vivaldi Lavoro autonomo e lavoro ART. 2094 C.C.: subordinato E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare

Dettagli

Fuoribusta, lavoro in nero ed orari di lavoro: le sanzioni applicabili

Fuoribusta, lavoro in nero ed orari di lavoro: le sanzioni applicabili Studio Pasotto & Partners Ragionieri Commercialisti Consulenti del Lavoro Partners: Cristina Taioli - Consulente del Lavoro cristinataioli@studiopasotto.it Roberto Gainelli Ragioniere Commercialista robertogainelli@studiopasotto.it

Dettagli

Circolare N. 36 del 8 Marzo 2016

Circolare N. 36 del 8 Marzo 2016 Circolare N. 36 del 8 Marzo 2016 Mille proroghe 2016: il decreto convertito in legge (DL n. 210 del 30.12.2015, legge di conversione n. 21 del 25.02.2016) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Scadenzario Fiscale. Aprile 2016 Pag. 1

Scadenzario Fiscale. Aprile 2016 Pag. 1 Aprile 2016 Pag. 1 Approfondimento su: Modello EAS: l adempimento, obbligatorio per mantenere le agevolazioni fiscali, scade il 31 marzo Venerdì 15 Registrazione Iva Termine ultimo per l annotazione delle

Dettagli

COMUNE DI MALALBERGO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI MALALBERGO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI MALALBERGO PROVINCIA DI BOLOGNA Medaglia al Valore Civile III SETTORE Pianificazione e Gestione Territoriale Al Responsabile del Settore Pianificazione e Gestioneterritoriale DICHIARAZIONE DEL

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 48 13.03.2015 INPS: ticket licenziamenti 2015 A decorrere dal 1 gennaio 2015, il ticket licenziamenti passa da 489,61 euro

Dettagli

Riforma della disciplina fiscale della previdenza complementare, a norma dell'articolo 3 della L. 13 maggio 1999, n. 133.

Riforma della disciplina fiscale della previdenza complementare, a norma dell'articolo 3 della L. 13 maggio 1999, n. 133. D.Lgs. 18-2-2000 n. 47 Riforma della disciplina fiscale della previdenza complementare, a norma dell'articolo 3 della L. 13 maggio 1999, n. 133. Pubblicato nella Gazz. Uff. 9 marzo 2000, n. 57, S.O. D.Lgs.

Dettagli

COMUNE DI ITTIRI PROVINCIA DI SASSARI

COMUNE DI ITTIRI PROVINCIA DI SASSARI COMUNE DI ITTIRI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PERMESSI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO (Allegato alla deliberazione G.C. n del ) INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art.

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL CERTIFICATO DI ISCRIZIONE AL REGISTRO IMPRESE

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL CERTIFICATO DI ISCRIZIONE AL REGISTRO IMPRESE PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA SETTORE 12 VIABILITA - TRASPORTI CATASTO STRADE SERVIZIO AUTOSCUOLE STUDI DI CONSULENZA AUTOMOBILISTICA OFFICINE REVISIONE VEICOLI - SCUOLE NAUTICHE AL DIRIGENTE DEL SETTORE

Dettagli

SOMMARIO. Presentazione La cessazione del rapporto di lavoro nel quadro della Riforma del mercato del lavoro... Nota sugli Autori...

SOMMARIO. Presentazione La cessazione del rapporto di lavoro nel quadro della Riforma del mercato del lavoro... Nota sugli Autori... SOMMARIO Presentazione La cessazione del rapporto di lavoro nel quadro della Riforma del mercato del lavoro... Nota sugli Autori... XVII XXIX PARTE I TIPOLOGIE DI LICENZIAMENTO NEL QUADRO DELLA RIFORMA

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2012

SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2012 SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2012 Entro lunedì 1 (il 30 settembre è festivo) 5XMILLE 2012: SANATORIA 1. Domande relative al 5xmille 2012 omesse o lacunose. Entro oggi gli enti potenzialmente beneficiari

Dettagli

IL COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DEL DPCM DEL 25/8/2014

IL COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DEL DPCM DEL 25/8/2014 IL COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DEL DPCM DEL 25/8/2014 Ordinanza n. 85 del 19 Dicembre 2014 Servizio di somministrazione di lavoro temporaneo affidato a Obiettivo lavoro, Agenzia per il lavoro spa, in

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici Direzione Generale per il trasporto stradale e per l intermodalità DECRETO

Dettagli

Matricola: Pos.: U.O.:.. Sede:..

Matricola: Pos.: U.O.:.. Sede:.. Stampare su carta intestata dell Istituto in triplice originale (1 originale per il dipendente: 1 originale per l Ufficio Assunzioni e 1 originale per l Istituto) Prot. n Data Contratto di lavoro a tempo

Dettagli

SCADENZARIO Le principali scadenze del mese di Ottobre 2012

SCADENZARIO Le principali scadenze del mese di Ottobre 2012 SCADENZARIO Le principali scadenze del mese di Ottobre 2012 AGENDA FISCALE OTTOBRE 2012 SCADENZA ASSOCIAZIONI ADEMPIMENTI TITOLARI DI CONTRATTI DI LOCAZIONE TENUTE ALLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 205 04.11.2016 Sisma: le misure straordinarie in favore di imprese e lavoratori I dipendenti di aziende operanti in uno dei Comuni

Dettagli

Roma, 6 luglio 2012 ALLE ASSOCIAZIONI ALBERGATORI ALLE UNIONI REGIONALI AI SINDACATI NAZIONALI AL CONSIGLIO DIRETTIVO AI REVISORI DEI CONTI LORO SEDI

Roma, 6 luglio 2012 ALLE ASSOCIAZIONI ALBERGATORI ALLE UNIONI REGIONALI AI SINDACATI NAZIONALI AL CONSIGLIO DIRETTIVO AI REVISORI DEI CONTI LORO SEDI Roma, 6 luglio 2012 Circ. n. 167 / 2012 Prot. n. 554 / AGC Arch. n. 4 / ALLE ASSOCIAZIONI ALBERGATORI ALLE UNIONI REGIONALI AI SINDACATI NAZIONALI AL CONSIGLIO DIRETTIVO AI REVISORI DEI CONTI LORO SEDI

Dettagli

C o n v e g n o 23 novembre 2015

C o n v e g n o 23 novembre 2015 C o n v e g n o 23 novembre 2015 Jobs act I nuovi decreti Collaborazioni coordinate e continuative e la stabilizzazione delle collaborazioni a progetto Dott. Carlo Cavalleri Dott.ssa Lara Boccaletti Studio

Dettagli