SCHEMI ORGANIZZATIVI DEL CIRCOLO EMATICO
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- Michele Pisano
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1 SCHEMI ORGANIZZATIVI DEL CIRCOLO EMATICO 1) LA DISTRIBUZIONE PERIFERICA DELLE ARTERIE E DELLE VENE NEGLI EMICORPI DESTRO E SINISTRO E IN GENERE IDENTICA, FUORCHE NEI DISTRETTI IN PROSSIMITA DEL CUORE, dove i grandi vasi si collegano agli atri e ai ventricoli. LE ARTERIE E LE VENE CORRISPONDENTI DI SOLITO SEGUONO LO STESSO PERCORSO (Es. arterie succlavie e vene succlavie) 2) UN SINGOLO VASO PUO ASSUMERE NOMI DIFFERENTI A SECONDA DELLA REGIONE ANATOMICA CHE ATTRAVERSA (Es arteria iliaca esterna diventa arteria femorale quando lascia il tronco ed entra nell arto inferiore) LA CIRCOLAZIONE POLMONARE IL SANGUE POVERO DI OSSIGENO PROVENIENTE DAI LETTI CAPILLARI DEI TESSUTI PERIFERICI E DEL MIOCARDIO, ENTRA NELL ATRIO DESTRO, PASSA NEL VENTRICOLO DESTRO E NE ESCE TRAMITE IL TRONCO POLMONARE (VALVOLA SEMILUNARE POLMONARE) 15 cm: distanza tra la base del tronco polmonare e i polmoni (CIRCOLO POLMONARE RELATIVAMENTE BREVE) LE ARTERIE DEL CIRCOLO POLMONARE TRASPORTANO SANGUE DEOSSIGENATO IL TRONCO POLMONARE SI FLETTE SOPRA AL MARGINE SUPERIORE DEL CUORE DANDO ORIGINE ALL ARTERIA POLMONARE DESTRA E ALL ARTERIA POLMONARE SINISTRA SI RAMIFICANO DANDO ORIGINE ALLE ARTERIOLE POLMONARIE QUINDI ALLA RETE CAPILLARE CHE CIRCONDA GLI ALVEOLI POLMONARI IL SANGUE OSSIGENATO CHE LASCIA GLI ALVEOLI ENTRA NELLE VENULE CHE SI UNISCONO TRA LOROR A COSTITUIRE VENE VIA VIA PIU GRANDI, FINO ALLE 4 VENE POLMONARI(2 PER CIASCUN LATO) DIRETTE ALL ATRIO SINISTRO 1
2 LE DUE ARTERIE POLMONARI, CHE ORIGINANO DAL TRONCO POLMONARE, TRASPORTANO IL SANGUE AI DUE POLMONI, ORGANI DEPUTATI AGLI SCAMBI GASSOSI LA CIRCOLAZIONE SISTEMICA 84% DEL VOLUME EMATICO TOTALE INIZIO: VALVOLA SEMILUNARE AORTICA (VENTRICOLO SINISTRO) TERMINE: ATRIO DESTRO TRONCHI: GROSSE ARTERIE 2
3 APPARATO CARDIOVASCOLARE: SISTEMA CHIUSOCHE VEICOLA IL SANGUE IN TUTTI I DISTRETTI CORPOREI 9% del volume ematico totale 84 % del volume ematico totale CIRCOLO POLMONARE O PICCOLO CIRCOLO (dimensioni più ridotte): inizia dalla VALVOLA SEMILUNARE POLMONAREe termina con l ingresso delle vene polmonari (4) nell atrio sinistro CIRCOLO SISTEMICO O GRANDE CIRCOLO:inizia a livello della VALVOLA SEMILUNARE AORTICAe termina con le vene cave nell atrio destro L AORTA ASCENDENTE INIZIA A LIVELLO DELLA VALVOLA SEMILUNARE AORTICA LE ARTERIE CORONARIEDESTRA E SINISTRA ORIGINANO ALLA BASE DELL AORTA ASCENDENTE, APPENA AL DI SOPRA DELLA VALVOLA AORTICA 3
4 Orifizio dell arteria coronaria di destra L ARCO AORTICO SI RIPIEGA COME IL MANICO DI UN BASTONE AL DI SOPRA DELLA SUPERFICIE SUPERIORE DEL CUORE, CONNETTENDO L AORTA ASCENDENTE ALL AORTA DISCENDENTE DALL ARCO DELL AORTA ORIGINANO 3 ARTERIE ELASTICHE: --TRONCO BRACHIOCEFALICO (O ARTERIA ANONIMA): risale per un breve tratto prima di dividersinell ARTERIA SUCCLAVIA DESTRA e nell ARTERIA CAROTIDE COMUNE DESTRA --CAROTIDE COMUNE SINISTRA --SUCCLAVIA SINISTRA 4
5 LE ARTERIE SUCCLAVIE VASCOLARIZZANO: ARTI SUPERIORI, PARETE TORACICA, SPALLE, DORSO E SNC PRIMA DI LASCIARE LA CAVITA TORACICA SI ORIGINANO: --ARTERIA TORACICA INTERNA: irrora il pericardio e la parete anteriore del torace --ARTERIA VERTEBRALE: irrora encefalo e midollo spinale --TRONCO TIREO-CERVICALE: irrora collo, spalla e parte superiore del dorso DOPO AVER LASCIATO LA CAVITA TORACICA (scavalcando il bordo esterno della prima costa al di sotto della clavicola) DIVIENE --ARTERIA ASCELLARE: irrora i muscoli della regione pettorale e dell ascella. Origina: --ARTERIA CIRCONFLESSA OMERALE ANTERIORE --ARTERIA CIRCONFLESSA OMERALE POSTERIORE che irrorano le strutture vicine alla testa dell omero 5
6 L ARTERIA ASCELLARE DISTALMENTE DIVIENE L ARTERIA BRACHIALE: vascolarizzazione dell arto superiore Dà immediatamente origine all : ARTERIA BRACHIALE PROFONDA: vascolarizza le strutture profonde presenti lungo la superficie profonda del braccio L ARTERIA BRACHIALE EMETTE --LA ARTERIA COLLATERALI ULNARE SUPERIORE --LA ARTERIA COLLATERALE ULNARE INFERIORE Che assieme alle --ARTERIE RICORRENTI ULNARI vascolarizzano la regione del gomito 6
7 A livello della fossa cubitale l ARTERIA BRACHIALE si divide in: --ARTERIA RADIALE: segue il radio --ARTERIA ULNARE: segue l ulna che irrorano l avambraccio arrivando al polso. A livello del polso ARTERIA ULNARE E ARTERIA RADIALE SI ANASTOMIZZANO --L ARCATA PALMARE SUPERFICIALE: fornisce sangue al palmo della mano --L ARCATA PALMARE PROFONDA:alimenta le ARTERIE DIGITALI del pollice e della dita 7
8 LE ARTERIE CAROTIDI LE ARTERIE CAROTIDI COMUNI RISALGONO PROFONDAMENTE NEL COLLO BIFORCAZIONE A LIVELLO DELLA LARINGE: --ARTERIA CAROTIDE INTERNA --ARTERIA CAROTIDE ESTERNA SENO CAROTIDEO: ALLA BASE DELL ARTERIA CAROTIDE INTERNA; CONTIENE BAROCETTORI E CHEMIOCETTORI COINVOLTI NELLA REGOLAZIONE CARDIOCIRCOLATORIA SENO CAROTIDEO 8
9 REGOLAZIONE DELLA SECREZIONE DELL ORMONE ADH OSMOCETTORI sensibili alle variazioni di osmolarità del sangue a livello circumventricolare che captano un aumento della concentrazione degli elettroliti nel sangue. SE L OSMOLARITA AUMENTAI NEURONI PRODUCONO PIU ADH; SE L OSMOLARITA DIMINUISCE, LA PRODUZIONE DI ADH VIENE RIDOTTA O INIBITA, CON CONSEGUENTE AUMENTO DELLA DIURESI 9
10 REGOLAZIONE DELLA SECREZIONE DELL ORMONE ADH PRESSOCETTORI (O BAROCETTORI) posti nell atrio destro del cuore che segnalano ai neuroni dell ipotalamo un aumento della pressione sanguigna con conseguente RIDUZIONE della produzione di ADH; CELLULE DELL ATRIO DESTRO DEL CUORE che, in risposta all aumento della pressione sanguigna, producono un ormone, IL FATTORE NATRIURETICO ATRIALE, che riduce la produzione di ADH CAROTIDI ESTERNE: COLLO, FARINGE, ESOFAGO, LARINGE, MANDIBOLA E FACCIA CAROTIDI INTERNE: entrano nel cranio attraverso i CANALI CAROTICIdelle ossa temporali, apportando sangue all encefalo; Risalgono fino al nervo ottico dove ognuna si divide in 3 rami: --ARTERIA OFTALMICA: vascolarizza l occhio --ARTERIA CEREBRALE ANTERIORE: irrora i lobi frontali e parietali dell encefalo --ARTERIA CEREBRALE MEDIA: destinata al mesencefalo e alle superfici laterali degli emisferi cerebrali 10
11 CIRCOLO ARTERIOSO CEREBRALE O CIRCOLO DI WILLIS L encefalo e estremamente sensibile a modificazioni dell apporto vascolare. Una interruzione della circolazione per diversi secondi provoca incoscienza, ma dopo quattro minuti i danni cerebrali possono divenire permanenti. QUESTE CRISI CIRCOLATORIE SONO RARE PERCHE IL SANGUE PUO RAGGIUNGERE L ENCEFALO ANCHE ATTRAVERSO LE DUE ARTERIE VERTEBRALI, DESTRA E SINISTRA, CHE ORIGINANO DALLE ARTERIE SUCCLAVIE E RISALGONO ATTRAVERSO I FORI TRASVERSI DELLE VERTEBRE CERVICALI ENTRANDO NEL CRANIO A LIVELLO DEL FORAME MAGNO, DOVE SI FONDONO, A LIVELLO DELLA SUPERFICIE VENTRALE DEL BULBO, A COSTITUIRE L ARTERIA BASILARE. 11
12 L ARTERIA BASILARESI CONTINUA SULLA SUPERFICIE VENTRALE DELL ENCEFALO, LUNGO IL PONTE, RAMIFICANDOSI PIU VOLTE PRIMA DI DIVIDERSI NELLE ARTERIE CEREBRALI POSTERIORI, DALLE QUALI ORIGINANO LE ARTERIE COMUNICANTI POSTERIORI. LE ARTERIE CAROTIDI INTERNEgeneralmente forniscono sangue alla metà anteriore del cervello, mentre il resto dell encefalo riceve sangue dalle ARTERIE VERTEBRALI. Questa modalità di distribuzione può però mutare facilmente, perché LE ARTERIE CAROTIDI INTERNE E L ARTERIA BASILARE SONO INTERCONNESSE PER MEZZO DI UN CIRCUITO ANASTOMOTICO AD ANELLO, detto appunto CIRCOLO DEL WILLIS, che circonda l infundibolo dell ipofisi. In questo modo l encefalo può ricevere sangue sia dalle arterie carotidi che dalle arterie vertebrali, con conseguente riduzione della possibilità di pericolose interruzioni dell apporto vascolare. 12
13 L AORTA DISCENDENTE FA SEGUITO ALL ARCO AORTICO IL DIAFRAMMA LA DIVIDE IN: -- AORTA TORACICA --AORTA ADDOMINALE 13
14 18/12/
15 L AORTA TORACICA INIZIA A LIVELLO DI T5 E TERMINA A LIVELLO DI T12 (punto di passaggio attraverso il diaframma) DECORRE NEL MEDIASTINO A LIVELLO DELLA PARETE TORACICA POSTERIORE, LIEVEMENTE A SINISTRA DELLA COLONNA VERTEBRALE VASCOLARIZZA: VISCERI E MUSCOLI DEL TORACE; DIAFRAMMA; PORZIONE TORACICA DEL MIDOLLO SPINALE DA ORIGINE A: --RAMI VISCERALI: apportano sangue agli organi toracici ARTERIE BRONCHIALI: irrorano le vie di conduzione bronchiali del polmone ARTERIE PERICARDICHE: vascolarizzano il pericardio ARTERIE MEDIASTINICHE: irrorano le strutture contenute nel mediastino ARTERIE ESOFAGEE: irrorano l esofago --RAMI PARIETALI: vascolarizzano la parete toracica ARTERIE INTERCOSTALI: vascolarizzano i muscoli toracici e il segmento corrispondente di colonna vertebrale ARTERIE FRENICHE SUPERIORI: irrorano la superficie superiore del muscolo diaframma 15
16 RAMI VISCERALI RAMI PARIETALI 16
17 INIZIO: immediatamente al di sotto del diaframma; scende un po a sinistra rispetto alla colonna vertebrale, POSTERIORMENTE ALLA CAVITA PERITONEALE. A LIVELLO L4 (SEGMENTO TERMINALE DELL AORTA) SI DIVIDE IN: --ARTERIA ILIACA COMUNE DESTRA --ARTERIA ILIACA COMUNE SINISTRA che irrorano gli arti inferiori e gli organi pelvici L AORTA ADDOMINALE VASCOLARIZZA: PARETI E ORGANI ADDOMINOPELVICI ORIGINA: --RAMI PARI: originano lungo le pareti laterali dell aorta addominale; diretti alla parete corporea e agli organi retroperitoneali(es reni) --RAMI IMPARI: originano sulla parte anteriore dell aorta addominale e raggiungono i visceri decorrendo nello spessore dei mesi RAMI PARI: parete corporea e organi retroperitoneali --ARTERIE FRENICHE INFERIORI: irrorano la superficie inferiore del diaframma e la porzione inferiore dell esofago --ARTERIE SURRENALI: vascolarizzano le ghiandole surrenali --ARTERIE RENALI: raggiungono i surreni e i reni --ARTERIE GONADICHE (O GENITALI): ARTERIE TESTICOLARI: irrorano testicoli e scroto ARTERIE OVARICHE: vascolarizzano ovaie, tube e utero --ARTERIE LOMBARI: vascolarizzano vertebre, midollo spinale e parete addominale 17
18 RAMI IMPARI: irrorano i visceri decorrendo nello spessore dei mesi TRONCO CELIACO: irrora fegato, stomaco, esofago, colecisti, duodeno, pancreas, milza. SI DIVIDE IN 3 RAMI: --ARTERIA GASTRICA SINISTRA: irrora stomaco e porzione inferiore dell esofago --ARTERIA SPLENICA (O LIENALE): irrora milza, stomaco (ARTERIA GASTROEPIPLOICA SINISTRA) e pancreas (ARTERIA PANCREATICA) --ARTERIA EPATICA COMUNE ARTERIA MESENTERICA SUPERIORE: irrora pancreas, duodeno (ARTERIA PANCREATICODUODENALE INFERIORE), intestino tenue (ARTERIE INTESTINALI) e la maggior parte del crasso (ARTERIE COLICA DESTRA, COLICA MEDIA E ILEOCOLICA) ARTERIA MESENTERICA INFERIORE: porzione terminale del colon (ARTERIA COLICA SINISTRA E SIGMOIDEA) e del retto (ARTERIE RETTALI) 18
19 L AORTA ADDOMINALE a livello L4 (SEGMENTO TERMINALE DELL AORTA) si divide a formare un paio di grosse arterie muscolari: --ARTERIA ILIACA COMUNE DESTRA --ARTERIA ILIACA COMUNE E SINISTRA che irrorano gli organi pelvici e gli arti inferiori e nella piccola ARTERIA SACRALE MEDIANA; Queste arterie decorrono lungo la superficie interna dell ileo, per scendere poi posteriormente al cieco e al colon sigmoideo fino all articolazione lombosacrale, dove ciascuna ARTERIA ILIACA COMUNE si divide in: --ARTERIA ILIACA INTERNA: entra nella cavità pelvica per vascolarizzare vescica, pareti interne ed esterne della pelvi, genitali esterni, faccia mediale della coscia --ARTERIA ILIACA ESTERNA: portano sangue agli arti inferiori PRINCIPALI RAMI DELL ARTERIA ILIACA INTERNA: --ARTERIA GLUTEA SUPERIORE --ARTERIA PUDENDA INTERNA --ARTERIA OTTURATORIA --ARTERIA SACRALE che nella femmina irrorano anche utero e vagina 19
20 ARTERIE DELLA COSCIA E DELLA GAMBA L ARTERIA ILIACA ESTERNA DECORRE A CONTATTO COL MUSCOLO ILEOPSOAS, PASSA INFERIORMENTE AL LEGAMENTO INGUINALE ED EMERGE SULLA SUPERFICIE ANTERO- MEDIALE DELLA COSCIA (ARTERIA FEMORALE) PRIMA DI EMERGERE ORIGINA L ARTERIA FEMORALE PROFONDAche dà origine alle ARTERIE CIRCONFLESSE LATERALI E MEDIALI (cute, faccia anteriore e faccia laterale della coscia, muscoli profondi della coscia) L ARTERIA ILIACA ESTERNA, PASSANDO INFERIORMENTE AL LEGAMENTO INGUINALE (teso tra la spina iliaca antero-superiore e la sinfisi pubica) EMERGE SULLA SUPERFICIE ANTERO-MEDIALE DELLA COSCIA COME ARTERIA FEMORALE 20
21 ATTRAVERSATO IL MUSCOLO GRANDE ADDUTTORE, L ARTERIA FEMORALE DIVIENE ARTERIA POPLITEA: decorre nella fossa poplitea e si ramifica: --ARTERIA GENICOLARE DISCENDENTE: irrora la faccia mediale del ginocchio --ARTERIA TIBIALE POSTERIORE: --ARTERIA TIBIALE ANTERIORE: passa tra la tibia e la fibula emergendo sulla superficie anteriore della tibia; irrora i muscoli e la cute della regione anteriore della gamba L ARTERIA TIBIALE POSTERIORE DA ORIGINE ALL ARTERIA PERONEALE(O FIBULARE) E SI CONTINUA POSTERIORMENTE LUNGO LA SUPERFICIE POSTERIORE DELLA TIBIA 21
22 LE ARTERIE DEL PIEDE QUANDO L ARTERIA TIBIALE ANTERIORERAGGIUNGE LA CAVIGLIA, PRENDE IL NOME DI ARTERIA DORSALE DEL PIEDE: si ramifica ripetutamente vascolarizzando la caviglia e la porzione dorsale del piede (ARCATA DORSALE DEL PIEDE) ARTERIA TIBIALE POSTERIORE: RAGGIUNTA LA CAVIGLIA SI DIVIDE A FORMARE -- ARTERIA PLANTARE LATERALE -- ARTERIA PLANTARE MEDIALE che portano il sangue alla superficie plantare del piede ARCATA DORSALE E ARCATA PLANTARESONO COLEGATE DA UN PAIO DI ANASTOMOSI; da questi archi si staccano PICCOLE ARTERIEche irrorano la porzione distale del piede e le dita 22
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