REFOR-tec ANALISI DI CALCOLO VOCI DI CAPITOLATO VOCI DI COSTO. nei rinforzi strutturali su : - PILASTRI -TRAVI -SOLAI - NODI TRAVE-PILASTRO

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1 REFOR-tec RINFORZO DI PILASTRI MICROCALCESTRUZZI FIBRORINFORZATI AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI UHPC HPFRCC Ultra High Performing Concretes High Performance Fiber Reinforced Cementitious Composites RINFORZO DI TRAVI RINFORZO DI SOLAI SU LEGNO ANALISI DI CALCOLO VOCI DI CAPITOLATO VOCI DI COSTO Sforzo a trazione/deformazione del microcalcestruzzo fibrorinforzato HPFRCC REFOR-tec GF3/ST HS 15 Stress [MPa] 12 9 nei rinforzi strutturali su : - PILASTRI -TRAVI -SOLAI - NODI TRAVE-PILASTRO Strain [ ] Via Sorte 2/ Barzana (BG) Italy -Tel Fax info@tecnochem.it

2 Via Sorte 2/ Barzana (BG) Italy -Tel Fax

3 REFOR-tec NEI RINFORZI STRUTTURALI SU CALCESTRUZZO ARMATO carotaggi DETTAGLIO A carotaggi solaio solaio spezzoni di rete elettrosaldata per ripresa di getti staffature di rinforzo in acciaio 40 cm 40 cm 40 cm 40 cm staffature di rinforzo in acciaio cassero ancorato sul precedente getto di Refor-tec GF5 ST-HS 150 cm 40 cm 40 cm 40 cm sigillatura 3

4 LA TECNOLOGIA E LE CARATTERISTICHE DEL MATERIALE L incremento delle resistenze meccaniche nel calcestruzzo tradizionale si traduce sempre in una perdita di duttilità ed in un comportamento fragile del materiale. I sistemi basati sui MICROCALCESTRUZZI REFOR-tec consentono il superamento di questi limiti basilari del comportamento dei calcestruzzi. La tecnologia REFOR-tec rappresenta un evoluzione formulativa degli UHPC Ultra High Performing Concretes; i prodotti appartenenti a questa tecnologia uniscono elevati valori delle RESISTENZE MECCANICHE ( MPa di Compressione e > 30 MPa di Flessione) con ottimali valori di DUTTILITÀ (Energia di Frattura N/m) e di TRAZIONE ( 7 MPa). Diversi sono i vantaggi nell utilizzo della tecnologia di rinforzo REFOR-tec minimizzare gli spessori applicativi garantendo condizioni di rinforzo migliorative rispetto a interventi con tradizionale calcestruzzo; minimizzare i carichi aggiuntivi gravanti sulla struttura; sfruttare nei calcoli strutturali la resistenza a trazione del materiale; sfruttare nei calcoli strutturali la duttilità e quindi le deformazioni ultime del materiale. Tutti questi aspetti possono essere di particolare interesse nei progetti di rinforzo o adeguamento strutturale, particolarmente in zona sismica ove tutti i vantaggi sopra espressi giocano talvolta ruoli determinanti al fine di migliorare il comportamento della struttura alle sollecitazioni sismiche. VERSATILITA DELLA TECNOLOGIA REFOR-tec Per la fabbricazione di elementi strutturali leggeri a sezione sottile. Per ripristini strutturali con colaggio in cassero od in ambienti confinati. Per il recupero strutturale a basso spessore su solai, travi, pilastri. Per l adeguamento sismico con assorbimento e trasferimento di tensioni a taglio o trazione a fronte di eventi ad elevata sollecitazione dinamica. Elevatissimi valori di deformazione ultima a trazione. Per la riparazione di pavimenti con necessità di resistenza ad elevate sollecitazioni statiche e dinamiche unitamente a valori eccezionali di resilienza. Per il rinforzo strutturale resistente a fuoco di pilastri e travi. Per travi inflesse : possibile raddoppio del carico ultimo con rinforzo di spessore 40 mm incremento della rigidezza con riduzione di freccia in esercizio di c.ca 12 volte (comportamento paragonabile ad una precompressione). 4

5 Le caratteristiche meccaniche del microcalcestruzzo fibrorinforzato REFOR-tec GF5 ST-HS (a colare) sono le seguenti: Le caratteristiche meccaniche del formulato tixotropico REFOR-tec GF5 ST-HS THIXO sono le seguenti : 5

6 CARATTERISTICHE MECCANICHE DEI MATERIALI PER IL CALCOLO Le verifiche andranno svolte secondo il D.M. 14 gennaio La resistenza di calcolo a compressione del calcestruzzo andrà valutata secondo il punto del D.M. 14 gennaio RESISTENZA A COMPRESSIONE DEL CALCESTRUZZO E DEL MICROCALCESTRUZZO FIBRORINFORZATO Il valore di f cd andrà calcolato sulla base di idonee indagini svolte sulla struttura, utilizzando opportuni coefficienti di sicurezza in funzione del livello di conoscenza dell edificio che si è raggiunto. Il valore di f ck del materiale di rinforzo può essere ipotizzato pari alla classe massima consentita dal D.M. 14 gennaio 2008 se non si vuole procedere con la richiesta di autorizzazione del Servizio Tecnico Centrale su parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Pertanto la classe considerata è la classe C70/85. f cd-gf5 = 0,85 70/1,4= 42.5 MPa RESISTENZA DI CALCOLO DELL ACCIAIO La resistenza di calcolo dell acciaio fyd è riferita alla tensione di snervamento ed il suo valore è dato da: fyd = fyk /γ S dove: γs è il coefficiente parziale di sicurezza relativo all acciaio; - fyk per armatura ordinaria è la tensione caratteristica di snervamento dell acciaio (v del D.M. 14 gennaio 2008), per armature da precompressione è la tensione convenzionale caratteristica di snervamento data, a seconda del tipo di prodotto, da fpyk (barre), fp(0,1)k (fili), p(1)k f (trefoli e trecce); si veda in proposito la Tab VII del D.M. 14 gennaio Il coefficiente γs assume sempre, per tutti i tipi di acciaio, il valore 1,15. 6

7 RESISTENZA A TRAZIONE DEL MICROCALCESTRUZZO FIBRORINFORZATO Trattandosi di calcestruzzo fibrorinforzato, la resistenza a trazione andrà valutata come previsto dal documento tecnico CNR DT al capitolo 9. Nel caso specifico, in cui il materiale viene identificato con prove di trazione uniassiale, si deve seguire il procedimento seguente: f Ftu = f Fts w w u i2 ( f f ) eq1 eq2 7

8 ANALISI STRUTTURALE Nel caso si esegua un analisi elastica lineare, si calcola l inerzia della sezione rinforzata omogeneizzata al calcestruzzo considerando un modulo elastico del materiale mediato sulle aree dei due diversi materiali. I dati utilizzati per il calcolo sono i seguenti: E cls = MPa E GF5 = MPa A cls = 1200 cm 2 A GF5 = 624 cm 2 γ GF5 =2450 kg/m 3 J J E b h = 12 h b = 12 A = medio 3 cls E A cls cls + A + A GF 5 GF 5 E GF 5 J 11 = cm 4 J 22 = cm 4 E medio =31500 MPa Una volta calcolati i valori sopra, si procede con il loro inserimento nel programma di calcolo 8

9 J 11 =3,5x10-3 m 4 J 22 =2,19x10-3 m 4 9

10 E medio =3,15x10 4 MPa A questo punto si può proseguire con l analisi dei carichi agenti sulla struttura e successivamente con l analisi statica e dinamica della struttura inserendo i parametri specifici per la zona sismica e per il tipo di terreno in funzione della zona sismica di progetto. Si definiscono le azioni sollecitanti sulla struttura secondo le combinazioni di carico previste dalla normativa. AZIONE ASSIALE (kn) TAGLIO (kn) MOMENTO FLETTENTE (knm) -325,5-137,5-137,5 127,2-127,2 127,2-518,2 518,2 127,2-337,2-143,2-143,2 176,7-176,7 80, ,4 80,2-348,2-149,8-149,8-173,5-173,5 90,03-438,1 438,1 90,03-354,3-153,5-153,5-174,3-174,3-85,87-535,5 535,5 85,87-350,6-151,3-151,3-170,8-170,8-86, ,72-193,9 92,24-473,9-199,2-199, ,9 92, ,5-44,03-355,1-142,4-142, ,5 44, ,62-344,5 23,62 38, ,67 10

11 VOCI DI CAPITOLATO, VOCI DI COSTO E VERIFICHE STRUTTURALI PILASTRI VOCE DI CAPITOLATO a) Preparazione del supporto: Scarifica meccanica del supporto in calcestruzzo, per una profondità sufficiente a rimuovere tutte le parti degradate del calcestruzzo esistente ed ottenere un buon grado di rugosità superficiale necessario a garantire una corretta adesione della cappa collaborante al supporto. b) Eventuale fissaggio al supporto di rete in acciaio elettrosaldata o rete in acciaio armonico: c) Saturazione del supporto e predisposizione di casseri a perfetta tenuta: d) Getto di microcalcestruzzo fibrorinforzato HPFRCC: In funzione degli spessori del rinforzo, delle esigenze specifiche ed in corrispondenza delle riprese di getto, potrà essere previsto l utilizzo di una rete in acciaio elettrosaldata o rete in acciaio armonico. In tal caso andrà eseguita una foratura del supporto e fissaggio in alcuni punti di monconi in acciaio mediante resina poliestere bicomponente per ancoraggio chimico ad iniezione su strutture in mattoni pieni o forati tipo TECNOPOL della TECNOCHEM ITALIANA. Fissaggio sulla testa dei monconi di rete in acciaio indicativamente con maglia 20x20 mm e diametro 2,2 mm. La rete dovrà essere fissata ad una distanza dal supporto pari alla metà dello strato di intonaco previsto. Dopo saturazione del supporto con acqua predisposizione di casseri a perfetta tenuta. Si consiglia uno spessore di microcalcestruzzo fibrorinforzato di almeno 3 cm. Si consiglia il rinforzo dei casseri mediante staffature in acciaio. Adottare delle tappe di getto non superiori ai 2 metri di quota. Getto mediante semplice colata dall alto di microcalcestruzzo fibrorinforzato HPFRCC che unisce la reologia autolivellante ad eccezionali valori fisico-meccanici e di duttilità che consentono nel contempo un rinforzo strutturale ed un elevato incremento di duttilità della struttura. Il consumo di prodotto è di ca. 25 kg/mq per cm di spessore applicato. Caratteristiche tecniche del microcalcestruzzo: Resistenza a compressione: 130 N/mm 2 Resistenza a flessotrazione: 32 N/mm 2 Resistenza alla trazione diretta: 8,5 N/mm 2 Resistenza al taglio: 16 N/mm 2 Modulo elastico: 38 GPa Energia di frattura: N/m Ritiro endogeno: < 0,05 % Così come REFOR-tec GF5 ST-HS della TECNOCHEM ITALIANA. 11

12 VERIFICHE STRUTTURALI VERIFICA A PRESSOFLESSIONE E in fase di realizzazione un programma per il calcolo automatico dei domini M-N delle sezioni incamiciate con microcalcestruzzo fibrorinforzato REFOR-tec GF5 ST-HS. Attualmente potete inviare al ns. ufficio tecnico (all indirizzo uapp@tecnochem.it) le caratteristiche geometriche delle sezioni e le caratteristiche meccaniche dei materiali e provvederemo noi a fornirvi i domini resistenti. VERIFICA A PRESSOFLESSIONE DEVIATA Si possono costruire separatamente i domini M-N nelle due direzioni My-N e Mz-N e poi combinare le azioni con la formula da normativa riportata sotto. VERIFICA A TAGLIO Per la verifica a taglio si devono sommare i contributi della sezione di calcestruzzo della struttura esistente valutata come definito nei paragrafi e seguenti (a seconda che la sezione abbia armature trasversali resistenti a taglio o meno) e della camicia in microcalcestruzzo fibrorinforzato REFOR-tec GF5 ST-HS secondo la formula 4.2 del CNR DT204/2006 (la d e la ρ da considerare nel calcolo sono quelle delle armature della trave di origine mentre la b w va calcolata come somma degli spessori delle camicie laterali quindi, ad esempio, per una elemento con camicia da 4 cm di spessore la b w sarà 8 cm). 12

13 TRAVI VOCE DI CAPITOLATO a) Preparazione del supporto: Idrosabbiatura (o altro trattamento idoneo) del supporto in calcestruzzo, per una profondità sufficiente a rimuovere tutte le parti degradate del calcestruzzo esistente ed ottenere un grado di rugosità superficiale > 2mm, necessario a garantire un corretto aggrappo della malta di rinforzo. b) Fissaggio di rete metallica al supporto e realizzazione del cassero all intradosso delle travi E possibile integrare il sistema di rinforzo con reti metalliche. In ogni caso, nella ripresa di getto fra REFOR-tec GF5 ST-HS (a colare) e REFOR-tec GF5 ST-HS thixo andranno previste connessioni metalliche da realizzarsi con rete o monconi. Predisposizione di cassero a perfetta tenuta sul fondo della trave realizzando le sponde laterali di almeno 10 cm di altezza. Il cassero dovrà essere sostenuto mediante idonei puntelli metallici. c) Saturazione del supporto Eseguire adeguata saturazione del supporto con acqua prima dell applicazione dei materiali di rinforzo. d) Getto di microcalcestruzzo fibrorinforzato HPFRCC all intradosso della trave: Getto mediante semplice colata dall alto di microcalcestruzzo fibrorinforzato HPFRCC che unisce la reologia autolivellante ad eccezionali valori fisico-meccanici e di duttilità che consentono nel contempo un rinforzo strutturale ed un elevato incremento di duttilità della struttura. Il consumo di prodotto è di ca. 25 kg/mq per cm di spessore applicato. Caratteristiche tecniche del microcalcestruzzo: Resistenza a compressione: 130 N/mm 2 Resistenza a flessotrazione: 32 N/mm 2 Resistenza alla trazione diretta: 8,5 N/mm 2 Resistenza al taglio: 16 N/mm 2 Modulo elastico: 38 GPa Energia di frattura: N/m Ritiro endogeno: < 0,05 % Così come REFOR-tec GF5 ST-HS della TECNOCHEM ITALIANA. 13

14 e) Applicazione di formulato cementizio tixotropico sulle facce laterali delle travi: Applicazione a cazzuola di formulato cementizio tixotropico sulle facce laterali delle travi. Si consiglia l applicazione in più mani con spessore massimo di 20 mm ciascuna. Il consumo di prodotto è di ca. 22 kg/mq per cm di spessore applicato. Caratteristiche tecniche del formulato cementizio tixotropico: Resistenza a compressione: 90 N/mm 2 Resistenza a flessotrazione: 22 N/mm 2 Resistenza alla trazione diretta: 7 N/mm 2 Resistenza al taglio: 12 N/mm 2 Modulo elastico: 33 GPa Energia di frattura: N/m Ritiro endogeno: < 0,03 % f) Protezione della malta applicata con guaina termica protettiva Così come REFOR-tec GF5 ST-HS thixo della TECNOCHEM ITALIANA. Immediatamente dopo l applicazione della malta tixotropica, eseguire una protezione del materiale mediante guaina termica protettiva. Caratteristiche tecniche della guaina: Conduttività termica: Spessore: 0,045 W/mk 10 mm Così come INSULATOR-tec/10 della TECNOCHEM ITALIANA. SCHEMA ESEMPLIFICATIVO DELLA TECNOLOGIA Rete metallica Refor-tec GF5 ST-HS tixo Colaggio di Refor-tec GF5 ST-HS Ripresa di getto da realizzare con rete o monconi metallici 14

15 VERIFICHE STRUTTURALI VERIFICA A FLESSIONE DELLA TRAVE Definita la combinazione di azioni sollecitanti sull elemento strutturale, la verifica può essere svolta considerando i seguenti stress block : b = 300mm 2 φ 10 p = 20mm εc εsc calcestruzzo f c f y 0.8x HFRCC f cf h = 500mm 2 φ 16 εst f y si = 40mm b = 300mm sl = 40mm εfrc Fftu Equilibrio alla traslazione per il calcolo della posizione dell asse neutro: fcd b,8x + 2 0,8 sl f f A = 0 yd ( x p) + f A 2 f sl ( h x) ( b+ 2 sl) 0 Fc, d yd sc Ft, d si fft, d st + Dopo aver definito la posizione dell asse neutro, posso scrivere l equilibrio alla rotazione per determinare il momento resistente della sezione. Equilibrio alla rotazione per il calcolo del momento ultimo M u : M u + 2 sl = 0,8x b f Ft, d 2 f cd ( 0,6x) + 2 0,8 sl f Fc, d ( x p) 0,6 + f yd Asc ( x d1) + 2 ( h x) si + ( b + 2 sl) si f h x + + f A ( d 2 x) 2 Ft, d VERIFICA A TAGLIO Per la verifica a taglio si devono sommare i contributi della sezione di calcestruzzo della struttura esistente valutata come definito nei paragrafi e seguenti del D.M. 14 gennaio 2008 (a seconda che la sezione abbia armature trasversali resistenti a taglio o meno) e della camicia in microcalcestruzzo fibrorinforzato REFOR-tec GF5 ST-HS secondo la formula 4.2 del CNR DT204/2006 (la d e la ρ da considerare nel calcolo sono quelle delle armature della trave di origine mentre la b w va calcolata come somma degli spessori delle camicie laterali quindi, ad esempio, per una elemento con camicia da 4 cm di spessore la b w sarà 8 cm). 2 yd st 15

16 SOLAI VOCE DI CAPITOLATO a) Preparazione del supporto mediante scarifica meccanica: Scarifica meccanica del supporto in calcestruzzo, per una profondità sufficiente a rimuovere tutte le parti degradate del calcestruzzo esistente ed ottenere un buon grado di rugosità superficiale necessario a garantire una corretta adesione della cappa collaborante al supporto. Qualora: per motivi legati alla geometria del solaio non sia possibile eseguire un adeguata scarifica meccanica; siano previste particolari sollecitazioni dinamiche o elevati sforzi tangenziali di interfaccia; a seguito di scarifica, il supporto non abbia un grado di rugosità sufficiente a garantire la corretta collaborazione strutturale tra il solaio e la cappa in microcalcestruzzo eseguire forature del supporto a maglia 50x50 cm, diametro mm e profondità 3 4 cm. A discrezione prevedere l inserimento all interno dei fori di connettori metallici inghisati con apposita resina epossidica (tipo TECNOEPO 400 o TECNOANCORVINL 380) o in alternativa la realizzazione di radici collaboranti con il colaggio, all interno dei fori, del microcalcestruzzo utilizzato per la realizzazione della cappa collaborante in fase esecutiva. Rimozione di tutto il materiale scarificato, incluso qualsiasi onere di smaltimento. Aspirazione del supporto con apposito aspirapolvere industriale, al fine di rimuovere qualsiasi residuo della lavorazione precedente. Idropulizia del supporto, avendo cura di rimuovere l acqua in eccesso in superficie. b) Applicazione dei connettori perimetrali (facoltativa) Al fine di creare un collegamento strutturale tra la cappa di rinforzo e le murature perimetrali, realizzazione di uno scasso nella muratura perimetrale seguito da predisposizione di fori necessari all alloggiamento di barre di armatura. Pulizia dei fori, e ancoraggio delle barre con resina per ancoraggi. Il tutto secondo elaborati strutturali. c) Getto di microcalcestruzzo fibrorinforzato HPFRCC Miscelazione con mescolatore ad asse verticale, come da specifiche di scheda tecnica, e movimentazione del prodotto in cantiere, incluso posizionamento di barre di armatura sulle riprese di getto. Previa saturazione del supporto e rimozione dell acqua in eccesso in superficie, getto mediante semplice colata e stesura a staggia di microcalcestruzzo fibrorinforzato HPFRCC che unisce la reologia autolivellante ad eccezionali valori fisico-meccanici e di duttilità, che consentono nel contempo un rinforzo strutturale ed un elevato incremento di duttilità della struttura. 16

17 Caratteristiche tecniche del microcalcestruzzo: Resistenza a compressione 130 N/mm 2 (a 28 gg.) Resistenza alla flessotrazione 32 N/mm 2 (a 28 gg.) Resistenza a taglio 16 N/mm 2 (a 28 gg.) Modulo elastico 38 GPa (a 28 gg.) Profondità di carbonatazione (simulata in laboratorio) dopo 18 anni di esposizione ambientale 0 mm Ritiro endogeno < 0,05% Così come REFOR-tec ITALIANA GF5 ST-HS della TECNOCHEM (In prima analisi si consiglia uno spessore medio di 3 cm, salvo verifiche strutturali del caso) d) Applicazione antievaporante: Sul betoncino fresco, immediatamente dopo il getto, applicazione a spruzzo o rullo di antievaporante basato su cere sintetiche in solvente o in alternativa di antievaporante all acqua. L antievaporante forma una pellicola che impedisce l evaporazione dell acqua d impasto nelle prime fasi di indurimento del prodotto. Così come CURING COMPOUND UR 19 al solvente e CURING COMPOUND UR 20 all acqua della TECNOCHEM ITALIANA In alternativa utilizzo di teli in PE. REFOR-tec GF5 ST-HS Schema applicativo del rinforzo 17

18 MOMENTO RESISTENTE DELLA SEZIONE VERIFICHE STRUTTURALI Si valuta dapprima la posizione dell asse neutro ipotizzando che esso cada all interno dello spessore di microcalcestruzzo fibrorinforzato scrivendo il seguente equilibrio alla traslazione: A s f yd = 0,8x f b da cui c, r inf x = A 0,8 s f f yd c, r inf Se si verifica x < h rinf si procede con il calcolo del momento resistente del solaio rinforzato: ( d 0, x) M Rd = 0,8x f c, r inf b 4 Nel caso in cui risulti invece x > h rinf sarà necessario ricalcolare la posizione dell asse neutro mediante la scrittura di un nuovo equilibrio alla traslazione che tenga in considerazione anche l area compressa del calcestruzzo del solaio di origine. b VERIFICA A TAGLIO Per la verifica di solai rinforzati con cappa collaborante in REFOR-tec GF5 ST-HS, si deve fare riferimento alla formula riportata al punto del D.M modificando il valore di d (sommando quindi lo spessore della cappa collaborante alla d iniziale). 18

19 NODI TRAVE - PILASTRO a) Preparazione del supporto mediante scarifica meccanica o sabbiatura: VOCE DI CAPITOLATO Scarifica meccanica/sabbiatura del supporto in calcestruzzo, per una profondità sufficiente a rimuovere tutte le parti degradate del calcestruzzo esistente ed ottenere un buon grado di rugosità superficiale necessario a garantire una corretta adesione del materiale di rinforzo al supporto. Rimozione di tutto il materiale scarificato, incluso qualsiasi onere di smaltimento. Idropulizia del supporto, avendo cura di rimuovere l acqua in eccesso in superficie. b) Casseratura del nodo: Predisposizione di casseri a perfetta tenuta (vista l elevata spinta del materiale questa è una caratteristica fondamentale per evitare fuoriuscite del materiale). c) Getto di microcalcestruzzo fibrorinforzato HPFRCC: Previa saturazione del supporto e rimozione dell acqua in eccesso in superficie, getto mediante semplice colata di microcalcestruzzo fibrorinforzato HPFRCC (High Performance Fiber Reinforced Cementitious Composites) che unisce la reologia autolivellante ad eccezionali valori fisico-meccanici e di duttilità, che consentono nel contempo un rinforzo strutturale ed un elevato incremento di duttilità della struttura. Miscelazione con mescolatore ad asse verticale, come da specifiche di scheda tecnica. Caratteristiche tecniche del microcalcestruzzo: Resistenza a compressione 130 N/mm 2 (a 28 gg.) Resistenza alla flessotrazione 32N/mm 2 (a 28 gg.) Resistenza a taglio 16 N/mm 2 (a 28 gg.) Modulo elastico 38 GPa (a 28 gg.) Profondità di carbonatazione (carbonatazione simulata in laboratorio) dopo 18 anni di esposizione ambientale 0 mm Ritiro endogeno < 0,05% Così come REFOR-tec ITALIANA GF5 ST-HS della TECNOCHEM (In prima analisi si consiglia uno spessore medio di 3 cm, salvo verifiche strutturali del caso) N.B.: Nel caso di difficoltà operative per la predisposizione dei casseri o per l esecuzione del getto a colare è possibile realizzare in alternativa l intervento con il prodotto tixotropico fibrorinforzato Refor-tec GF5 ST-HS thixo. 19

20 VERIFICHE STRUTTURALI La verifica di resistenza dei nodi trave pilastro deve essere effettuata in accordo alla circolare 2 febbraio 2009 N 617 Istruzioni per l applicazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. del 14 gennaio In particolare, devono essere verificate sia la resistenza a trazione diagonale che la resistenza a compressione diagonale. Per la resistenza a trazione del nodo non confinato si dovrà verificare quanto segue: σ N N V = n nt A g 2 A g A 3 g 2 2 f c Dove: - A g è la sezione orizzontale del nodo; - V n è il taglio totale agente sul nodo; - N è l azione assiale presente nel pilastro superiore. Per il nodo confinato si tiene conto di una resistenza di trazione media pesata sul calcestruzzo del pilastro non rinforzato e sul microcalcestruzzo fibrorinforzato della camicia di rinforzo. N σ nt = 2 A T N 2 A T V n + A T f c A + g A T f ct r inf γ mat A Dove: - A T =A g +A g ; - A g è la sezione orizzontale del nodo (pilastro non rinforzato); - A g è la sezione della camicia di rinforzo; - γ mat coefficiente di sicurezza per il materiale; - f ct rinf resistenza a trazione del microcalcestuzzo fibrorinforzato; - V n è il taglio totale agente sul nodo, considerando sia il taglio derivante dall azione presente nel pilastro superiore, sia quello dovuto alla sollecitazione di trazione presente nell armatura longitudinale superiore della trave. ' g Resistenza a compressione diagonale σ nt N 2 A = n g N 2 A g 2 V A g f ck 20

21 MICROCALCESTRUZZI FIBRORINFORZATI AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI Rinforzo di solai in cls. con microcalcestruzzo HPFRCC spessore 3 cm - applicazione a colare (con staggiatura) REFOR-tec GF5 ST-HS Curing Compound UR19 U.m Quantità Prezzo unit. Importo /m 2 Mano d'opera Operaio specializzato ora 0,22 27,45 6,04 Operaio qualificato ora 0,22 25,56 5,62 Operaio comune ora 0,22 23,08 5,08 Totale mano d'opera 16,74 Materiali microcalcestruzzo fibrorinforzato REFOR-tec GF5 ST-HS Kg 75,00 1,40 105,00 antievaporante Curing Compound UR 19 l 0,20 8,30 1,66 Totale materiali 106,66 Noli miscelatore ad asse verticale - tipo PADDLE PAN MIXER ora 0,18 25,00 4,50 idropulitrice ora 0,035 2,20 0,08 Totale noli 4,58 Varie Totale varie Totale 127,98 Spese generali 15% 19,20 147,17 Utile d'impresa 10% 14,72 Totale prezzo al metro quadro per 3 cm di spessore 161,89 Nota: nel ciclo di lavorazione è compresa: la saturazione del supporto, la miscelazione del prodotto (da valutare a parte inserimento di rete per le riprese di getto e/o monconatura nel caso di supporti di scarsa qualità, nonché l'esecuzione di fori sui solai per gettare il prodotto o spessore elevato) Vedasi anche analisi prezzi preparazione supporto (scarifica meccanica) e trattamento ferri d'armatura Edizione: 4/2011 Revisione 1 del 7/2011 G3

22 MICROCALCESTRUZZI FIBRORINFORZATI AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI Rinforzo di pilastri / travi in cls con microcalcestruzzo HPFRCC spessore 5 cm - applicazione a colare (in cassero) BH-4 REFOR-tec GF5 ST-HS U.m Quantità Prezzo unit. Importo /m 2 Mano d'opera Operaio specializzato ora 0,35 27,45 9,61 Operaio qualificato ora 0,35 25,56 8,95 Operaio comune ora 0,35 23,08 8,08 Totale mano d'opera 26,63 Materiali Disarmante universale BH-4 l 0,03 6,05 0,18 Microcalcestruzzo fibrorinforzato REFOR-tec GF5 ST-HS Kg 125,00 1,40 175,00 Totale materiali 175,18 Noli miscelatore ad asse verticale - tipo PADDLE PAN MIXER ora 0,25 25,00 6,25 Totale noli 6,25 Varie Realizzazione di casseforme in legno, compreso il disarmo m 2 1,00 36,90 36,90 Totale varie 36,90 Totale 244,96 Spese generali 15% 36,74 281,71 Utile d'impresa 10% 28,17 Totale prezzo al metro quadro per 5 cm di spessore 309,88 Nota: nel ciclo di lavorazione è compresa: la saturazione del supporto, la miscelazione del prodotto (da valutare a parte inserimento di rete per le riprese di getto e/o monconatura nel caso di supporti di scarsa qualità, nonché l'esecuzione di fori sui solai per gettare il prodotto o spessore elevato) Vedasi anche analisi prezzi preparazione supporto (scarifica meccanica) e trattamento ferri d'armatura Edizione: 4/2011 Revisione 1 del 7/2011 G6

23 MICROCALCESTRUZZI FIBRORINFORZATI AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI Rinforzo di solai in cls. con microcalcestruzzo HPFRCC spessore 1,5 cm - applicazione a colare (con staggiatura) REFOR-tec GF5 ST-HS Curing Compound UR19 U.m Quantità Prezzo unit. Importo /m 2 Mano d'opera Operaio specializzato ora 0,16 27,45 4,39 Operaio qualificato ora 0,16 25,56 4,09 Operaio comune ora 0,16 23,08 3,69 Totale mano d'opera 12,17 Materiali microcalcestruzzo fibrorinforzato REFOR-tec GF5 ST-HS Kg 36,75 1,40 51,45 antievaporante Curing Compound UR 19 l 0,20 8,30 1,66 Totale materiali 53,11 Noli miscelatore ad asse verticale - tipo PADDLE PAN MIXER ora 0,16 25,00 4,00 idropulitrice ora 0,035 2,20 0,08 Totale noli 4,08 Varie Totale varie Totale 69,36 Spese generali 15% 10,40 79,77 Utile d'impresa 10% 7,98 Totale prezzo al metro quadro per 1,5 cm di spessore 87,74 Nota: nel ciclo di lavorazione è compresa: la saturazione del supporto, la miscelazione del prodotto (da valutare a parte inserimento di rete per le riprese di getto e/o monconatura nel caso di supporti di scarsa qualità, nonché l'esecuzione di fori sui solai per gettare il prodotto o spessore elevato) Vedasi anche analisi prezzi preparazione supporto (scarifica meccanica) e trattamento ferri d'armatura Edizione: 4/2011 Revisione 1 del 7/2011 G1

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