SINTESI SCHEDA PROGETTO

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1 SINTESI SCHEDA PROGETTO Ente proponente il progetto: COMUNE DI FERRARA Titolo Progetto: Scienza dei cittadini per la tutela della biodiversità Settore e Area di intervento: Ambiente: Salvaguardia e tutela di Parchi e oasi naturalistiche Obiettivi generali del progetto: Supportare il monitoraggio e la ricerca scientifica su flora, fauna ed habitat del Ferrarese, coinvolgendo il pubblico nella raccolta di informazioni ecologiche di importanza fondamentale per una gestione sostenibile del territorio provinciale ferrarese, aumentando così la consapevolezza del ruolo della biodiversità per il benessere dei cittadini; Numero dei volontari da impiegare nel progetto: o Numero posti senza vitto e alloggio: 2 o Numero ore di servizio settimanali dei volontari: 30 o Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5 Sedi di attuazione: Sede Comune Indirizzo N. vol. per sede Museo civico di Storia Naturale FERRARA Via Filippo de Pisis, 24 2 Ruolo ed attività previste per i volontari: il lavoro di monitoraggio finalizzato alla successiva mappatura del territorio, atta a segnalare le specie sia vegetali che animali a rischio e oggetto di tutela, avverrà sfruttando le potenzialità della rete internet. La raccolta delle informazioni fornite dai cittadini verrà effettuata attraverso il progetto Fedro, avviato dal Comune di Ferrara. Fedro raccoglie le segnalazioni on line dei cittadini in vari ambiti alla pagina Al momento possono essere presentate segnalazioni su manutenzione strade ed immobili pubblici, mobilità, inquinamento, scuole e famiglia, accessibilità ai disabili, animali domestici maltrattati e problematiche sanitarie, decoro urbano, raccolta rifiuti. Il Museo, vuole aprire ex-novo un settore dedicato alla raccolta di dati naturalistici ed ecologici. Al momento, le segnalazioni riguarderanno gli animali (per lo più Vertebrati) investiti lungo le strade della provincia ferrarese e la presenza di piante acquatiche nei corsi d acqua e nei bacini ferraresi. Tutte le segnalazioni prima di essere inserite nella mappatura dovranno essere validate: le collezioni museali (sia di reperti che di informazioni catalogate in banche dati) diventano a questo punto strumento fondamentale di raffronto e formazione dei rilevatori. Le collezioni del Museo di Storia Naturale di Ferrara hanno grandissime potenzialità per lo sviluppo ed il supporto dei progetti di citizen science: le collezioni che raccolgono centinaia o migliaia di esemplari accuratamente catalogati e attribuiti con certezza a determinate specie costituiscono un fondamentale strumento di raffronto per la validazione delle segnalazioni e per la formazione dei rilevatori. Esse perciò costituiranno la base conoscitiva del progetto. I giovani impegnati nel saranno coinvolti in tutte le attività previste, auspicando una crescita progressiva della loro autonomia di gestione, anche se non verrà mai a mancare il supporto dell OLP.

2 Dovranno perciò: Interagire con i soggetti gestori e promotori di Fedro, con uffici comunali, provinciali, regionali e con gli enti per la biodiversità per fornire informazioni e ricevere feedback; svolgere attività di promozione capillare del progetto con strumenti informatici e non; verificare continuamente il feedback alla promozione e migliorarla se necessario; controllare periodicamente i database con le segnalazioni ricevute attraverso le piattaforme on line e confrontarsi con gli OLP; verificare sul campo di segnalazioni ricevute o già in possesso del Museo; catalogare i reperti museali all interno delle collezioni di riferimento; collaborare all organizzazione di eventi divulgativi e di formazione sui temi del progetto; interagire con altri uffici del Comune di Ferrara (ambiente, pianificazione territoriale, ecc.), della Provincia, degli Enti per la biodiversità, dei Consorzi di Bonifica, della Regione Emilia-Romagna ed eventualmente dei Comuni e delle Province confinanti per scambio di informazioni ed eventuali autorizzazioni; interagire con altri soggetti impegnati in progetti di scienza dei cittadini sulla biodiversità per scambio esperienze e informazioni; svolgere opera di consiglio al cittadino per orientarlo, se necessario, verso i più idonei progetti di raccolta delle informazioni di cui è portatore. Fasi di attività Le attività si articoleranno perciò secondo le seguenti fasi (12 mesi= 365 gg) Fase 1 Accoglienza 3gg Fase 2 studio altri progetti di scienza dei cittadini 15gg Fase 3 analisi della situazione magazzini e depositi, analisi della situazione banche dati georeferenziate, analisi degli strumenti social e web usati dal museo (sito internet, pagina Facebook, newsletter, Fedro, GoogleEarth) 20gg Fase 4 studio strategie di promozione del progetto 15gg Fase 5 promozione iniziale del progetto 20gg Fase 6 Fase 7 Verifica feedback alla promozione, miglioramenti della stessa (azione continua), incremento dei livelli di catalogazione delle collezioni museali di riferimento per il progetto 120gg 180gg Fase 8 verifica sul campo delle osservazioni ricevute e di quelle già possedute dal Museo, orientamento dei cittadini 170gg Fase 9 Analisi delle banche dati raccolte 20gg Fase 10 Riflessione sull'esperienza 7gg N.B.: Fasi in parte sovrapposte. Risorse Umane e personale operativo: Il Museo ha un organico costituito da 11 persone di ruolo, fra cui tre figure scientifiche che si occupano della ricerca scientifica e di cura e incremento delle collezioni di zoologia, ecologia e geopaleontologia, un bibliotecario, una coordinatrice delle attività didattiche, una segretaria amministrativa, un tecnico e 4 figure di guardiania e per accoglienza al pubblico.

3 Si avvale poi dell opera di un associazione culturale che lavora in regime di convenzione e gestisce le attività didattiche per la scuola, i laboratori per le famiglie e alcune attività laboratoriali per il pubblico generico nel corso dell anno (5-6 operatori impegnati). Sempre in regime di convenzione opera un conservatore onorario per l entomologia. Il museo si avvale poi anche di alcuni collaboratori esterni (geologi, biologi e naturalisti) su specifici progetti. Formazione Generale: Il progetto prevede n. 45 ore di formazione generale obbligatoria sui valori del servizio civile (la storia, la normativa, associazionismo e volontariato...) in generale, insieme ai volontari di altri enti. Formazione Specifica: MODULO 1, tecnico-gestionale: Il museo di Storia Naturale, 40 ore (Carla Corazza) Contenuti: Origini e storia del Museo, i rapporti istituzionali all interno del Comune e con gli altri enti del territorio; le attività del Museo, il percorso espositivo, i magazzini ed i depositi, le collezioni, le banche dati, gli strumenti social e web usati dal museo. La didattica e la divulgazione naturalistica; il sito web del Museo, la pagina Facebook, la comunicazione istituzionale. La scienza dei cittadini per la biodiversità: i principali progetti attivi. La Carta di Ferrara per una strategia che espliciti il legame fra biodiversità e qualità della vita. MODULO 2, scientifico: La fauna, le reti ecologiche, le banche dati, 30 ore (Carla Corazza) Atlanti di distribuzione floro-faunistici; piattaforme inserimento dati on line; fauna, flora acquatica e molluschi del Ferrarese; classificazione/archiviazione e catalogazione di materiali; fauna minore dell Emilia-Romagna; biodiversità: tutela e bioindicazione; reti ecologiche; campionamenti zoologici; rilevazione parametri ambientali. Il Modulo di formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di servizio civile sarà realizzato in maniera coordinata e congiunta nell ambito del Copresc mediante 4 ore di approfondimento dei concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza nei luoghi di servizio, utilizzando l ambiente on line del sistema SELF della Regione Emilia-Romagna. Criteri di selezione SELEZIONI La selezione è affidata ad un gruppo di lavoro così composto: - 2 operatori Ufficio Servizio Civile dell ente, Commissione di selezione: - 2 selettori accreditati Olp di progetto, 1 Selettore - Operatori Locali di Progetto (OLP) La scelta di ciascuna candidatura sarà fatta valutando il curriculum vitae e il colloquio di selezione con l attribuzione di un punteggio finale secondo i seguenti criteri: VVAALLUTTAAZZI IONEE CCURRRRI ICCULLUM L Ente ha ritenuto utile valutare i titoli e le esperienze dichiarate nei curricula presentati dai ragazzi prima di iniziare i colloqui di selezione, per prendere atto delle esperienze già maturate dai candidati e tracciare, così, un primo profilo del candidato. All atto della presentazione della domanda (All. 2 e All.3), ad ogni candidato viene chiesto di compilare il proprio curriculum personale, su un ulteriore format predisposto dall ente (in allegato) che aiuta, da un lato, i candidati ad una compilazione delle esperienze in maniera più precisa e dettagliata possibile, dall altro, facilita la commissione nel recepire le informazioni di interesse e nella lettura dei curricula (tutti predisposti nello stesso modo e con le stesse caratteristiche) e quindi nell attribuzione del punteggio.

4 In questo modo, si è cercato di garantire chiarezza ed oggettività nella valutazione dei dati e loro rapida confrontabilità. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CURRICULUM VITAE Si valutano le seguenti esperienze A. TITOLO DI STUDIO - MAX 6 PUNTI PUNTEGGIO SCUOLA MEDIA INFERIORE FREQUENZA ALLA SCUOLA SUPERIORE ( punti 0,75 per ogni anno concluso) DIPLOMA DI MATURITA SCUOLA SUPERIORE LAUREA (1 LIVELLO o DIPLOMA UNIVERSITARIO) LAUREA (VECCHIO ORDINAMENTO O SPECIALISTICA) Si precisa che si valuta solo il titolo più elevato 0 PUNTI fino a 3 PUNTI 4 PUNTI 5 PUNTI 6 PUNTI B. TITOLI PROFESSIONALI - MAX 3 PUNTI PUNTEGGIO ATTESTATO DI QUALIFICA RICONOSCIUTO PER LO SVOLGIMENTO DI UN ATTIVITÀ TECNICO/PROFESSIONALE (punto 1 per ogni qualifica ottenuta, max 3) fino a 3 PUNTI C. ESPERIENZA DI VOLONTARIATO - MAX 3 PUNTI PUNTEGGIO VOLONTARIATO: Coefficiente 0,25 x per ogni mese di esperienza maturata per un max di 12 mesi (Si valuta il mese o la frazione superiore o uguale a 15 gg) fino a 3 PUNTI D. ESPERIENZE AGGIUNTIVE MAX 2 PUNTI PUNTEGGIO CORSI, STAGE, TIROCINI, TUTORATO, 150 ORE, ecc : Da 30 fino a 150 ore da 151 a 300 ore da 301 a 400 ore da 401 a 500 ore da 501 a 600 ore da 601 a 700 ore da 701 a 800 ore da 801 a 900 ore da 901 a ore oltre le ore 0,20 punti 0,40 punti 0,60 punti 0,80 punti 1 punto 1,2 punti 1,4 punti 1,6 punti 1,8 punti 2 punti E. ESPERIENZE LAVORATIVE MAX 6 PUNTI periodo massimo valutabile 12 mesi Coefficiente PUNTEGGIO PRECEDENTI ESPERIENZE STESSO SETTORE DI PROGETTO 0, PRECEDENTI ESPERIENZE IN SETTORI DIVERSI 0, (Si valuta il mese o la frazione superiore o uguale a 15 gg) ESPERIENZE LAVORATIVE E FORMATIVE NON VALUTATE:

5 - Attività svolte in maniera occasionale e saltuarie per brevi periodi - Attività indicate in maniera troppo generica VALUTAZIONE CURRICULUM VITAE MAX 20 PUNTI VVAALLUTTAAZZI IONEE CCOLLLLOQUI IO SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI CANDIDATI DA UTILIZZARE NEL COLLOQUIO DI SELEZIONE FATTORE DI VALUTAZIONE COMPONENTI FATTORIALI D INDAGINE SCALA DI VALUTAZIONE 1 - Conoscenza del progetto proposto dall ente Conoscenza degli obiettivi e complesso attività proposte approfondimenti in merito all attività progettuale 2 - Chiarezza di ruolo ed attività da svolgere Rispetto alle attività specifiche della sede di preferenza 3 - Motivazioni generali alla scelta del servizio civile volontario Propensione all attività solidale e di impegno civile: Comprensione/Condivisione del valore del servizio civile e di partecipazione attiva alla vita del territorio 4 - Aspettative del/la candidato/a rispetto alla propria esperienza personale rispetto al proprio percorso formativo rispetto a competenze acquisibili altro 5 - Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l espletamento del servizio Verifica della disponibilità allo svolgimento del servizio in relazione ad impegni in essere o condizioni particolari segnalate dal candidato; Riferimento al punto 15 del progetto specifico (condizioni oggettive per lo svolgimento del servizio); Max. 60 punti ABILITA TRASVERSALI: Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato Capacità comunicativa Sensibilità interpersonale Attitudine positiva; disponibilità a sostenere eventuali situazioni critiche e di tensione Max. 60 punti 7 - Considerazioni finali Valutazione complessiva di fine colloquio Max. 60 punti

6 DEFINIZIONI 1: - CAPACITA COMUNICATIVA: si riferisce alla capacità del candidato di esprimersi in modo chiaro e comprensibile nella formulazione (proprietà di linguaggio) e nei contenuti ( efficacia del messaggio); - SENSIBILITA INTERPERSONALE: si riferisce alla capacità di ascoltare attentamente e di capire le esigenze dell interlocutore al fine di rispondere ai suoi bisogni; capacità di entrare in sintonia con gli altri; - ATTITUDINE POSITIVA: si riferisce ad una disposizione positiva nei confronti dell ambiente e degli altri che fa riferimento a caratteristiche quali la sicurezza personale del valutato e la sua capacita di mettersi in gioco Risulta quindi che il punteggio assegnato a ciascun candidato a seguito del colloquio, è dato dalla somma dei punti ottenuti nei Fattori di Valutazione dal punto 1) al punto 7) (max 60 punti per ciascun fattore) diviso 7 (numero totale dei fattori considerati). VALUTAZIONE COLLOQUIO MAX 60 PUNTI A conclusione dei colloqui di selezione viene attribuito un punteggio per ogni candidato selezionato. E considerato idoneo a prestare servizio civile il candidato che ha ottenuto nel colloquio di selezione un punteggio pari o superiore a 36/60. IL PUNTEGGIO MASSIMO CHE IL CANDIDATO PUÒ OTTENERE È PARI A 80 PUNTI, COSÌ RIPARTITO: Punteggio totale curriculum vitae: max 20 punti Colloquio di selezione: max 60 punti PUBBLICAZIONE DEGLI ESITI I risultati della selezione finalizzata all assegnazione dei volontari nelle diverse sedi sono rappresentati nella graduatoria elaborata per ciascun progetto; i punteggi espressi per ciascun candidato, comprendono la valutazione curriculare e il punteggio ottenuto attraverso il colloquio, e sono pubblicate in ordine di punteggio totale decrescente. Nelle graduatorie di progetto, sono indicati: ο Cognome e Nome ο Data di nascita ο Punteggio colloquio, punteggio titoli, punteggio totale ο Idoneità o non idoneità a svolgere il servizio civile ο Sede assegnata per i candidati risultati idonei selezionati ο Elenco dei candidati esclusi per non aver completato la procedura selettiva. Le graduatorie sono rese pubbliche tramite pubblicazione nella pagina internet dell ente dedicata al servizio civile Obblighi del volontario voce 15 progetto Rispettare gli orari e il luogo di lavoro Rivolgersi per ogni attività e richiesta al tutor (OLP) di sede Rispettare la riservatezza delle informazioni interne all'ente Fare formazione generale Fare formazione specifica Partecipare a eventi di promozione del servizio civile sul territorio provinciale Partecipare alle fasi del monitoraggio del progetto disponibilità a prestare il servizio sia nelle ore antimeridiane che pomeridiane, anche ad ore serali e festive in occasione di particolari eventi ( es.: momenti divulgativi, incontri con la cittadinanza ecc.), Possesso della patente di guida di tipo B e disponibilità alla guida dei mezzi del Comune. Disponibilità a spostamenti con mezzo comunale o pubblico anche al di fuori del territorio comunale di Ferrara. Disponibilità a spostamenti per la formazione generale e specifica

7 Disponibilità a partecipare ad eventi formativi anche al di fuori del territorio comunale. Spirito collaborativo e rispetto dell utenza e dei colleghi. Disponibilità al lavoro sulle collezioni zoologiche del Museo. Caratteristiche delle conoscenze acquisibili: I giovani, nel corso dei 12 mesi di servizio, potranno sperimentarsi nello svolgimento di attività che permetteranno loro di acquisire professionalità, competenze e abilità personali (di seguito indicate), utili per il proprio curriculum vitae. CAPACITÀ E COMPETENZE DI BASE Capacità a sperimentare situazioni nuove e complesse Capacità di ricercare le informazioni utili al proprio compito Competenze di base: approfondiranno l uso dei principali software di elaborazioni dati e redazione testi (Pacchetti Office e Open Office), uso di internet e posta elettronica, uso di software di georeferenziazione e di banche dati generate da Fedro. CAPACITÀ E COMPETENZE PROFESSIONALI Conoscenza piattaforme inserimento dati on line. Conoscenza delle potenzialità insite nell uso di strumenti web per la raccolta di dati scientifici Competenza nella classificazione/archiviazione e catalogazione di materiali tecniche di campionamento della fauna vertebrata e invertebrata e di rilevazione dei parametri ambientali; Capacità nella mappatura elaborazione reti ecologiche conoscenze sulla conservazione dei reperti e sulla gestione di collezioni zoologiche museali; approfondimenti su aspetti di tutela della biodiversità Competenze zoologiche, botaniche, ecologiche. Competenza nella progettazione e realizzazione di supporti informativi per i cittadini Competenza nei processi organizzativi del lavoro museale CAPACITÀ E COMPETENZE TRASVERSALI Capacità di lavorare in gruppo Capacità di relazione Capacità di lavoro in autonomia A richiesta del volontario, l Ente può rilasciare in attestazione rispetto al servizio svolto e competenze maturate Dove consegnare la domanda: COMUNE DI FERRARA Servizio Giovani Via Boccaleone n. 19, Ferrara Per Informazione rivolgersi a : Ufficio Servizio Civile del Comune di Ferrara Via Boccaleone n. 19 Recapito telefonico: f.stabellini@comune.fe.it