Le condizioni ambientali ottimali per la conservazione in archivio

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1 Le condizioni ambientali ottimali per la conservazione in archivio Maise Silveira 01/10/2012 1

2 Introduzione È molto difficile accettare che grande parte del nostro patrimonio archivistico e librario finirà la sua vita naturalmente e i pochi anni che gli resta possono essere prolungati soltanto con particolari accorgimenti. 01/10/2012 2

3 Quel dolce odore di libro vecchio Si chiama degradomica la nuova scienza che basandosi sulla composizione chimica dell odore emanato dalle pagine dei libri antichi ne indica lo stato di conservazione. Individuati i 15 più diffusi composti organici volatili (COV), derivanti dalla carta invecchiata o antica. Dottoressa Matija Strlic, University College di Londra (Centre for Sustainable Heritage) 01/10/2012 3

4 Conservazione La conservazione può essere definita come un insieme di operazioni atte a prolungare la vita dello oggetto attraverso la prevenzione dei danni o rallentandone il deterioramento. L obiettivo della conservazione è mantenere le caratteristiche culturali e fisiche dell oggetto, assicurando che il suo valore non diminuisca e che perduri nel tempo. 01/10/2012 4

5 Quali possono essere le minacce per il materiale archivistico librario? 1) La natura stessa del materiale 2) Disastri naturali e disastri causati dall uomo 3) L ambiente in cui essi sono custoditi 01/10/2012 5

6 1) La natura del materiale: Il materiale archivistico e librario è costituito da una vasta gamma di sostanze organiche presenti nella carta, nelle coperte e negli adesivi, queste sostanze sonno soggette ad un continuo e naturale processo d invecchiamento. 01/10/2012 6

7 1) La natura del materiale: la carta La carta, supporto principale dei nostri documenti e libri, è dal punto di vista fisico un conglomerato laminare ottenuto da una pasta di fibre normalmente vegetale e dal punto di vista chimico, la cellulosa è uno dei più importanti polisacaridi. È costituita da un gran numero di molecole di glucosio, unite tra loro da un legame glucosidico β-1--->4. 01/10/2012 7

8 1) La natura del materiale: la pelle La pelle è costituita da un intreccio tridimensionale di fibre di collagene, ricavata da diversi tipi d animali. È resa resistente da un processo denominato concia, che può essere al vegetale, al cromo, all alluminio, ecc secondo l utilizzo che si voglia fare. 01/10/2012 8

9 1) La natura del materiale: la pergamena La pergamena (detta anche cartapecora o carta pecudina) è un prodotto della pelle animale non conciata, composta di collagene. Può essere prodotta con pelli di pecora, di capra o di vitello, immersa in un calcinaio, soluzione d acqua e calce, al fine di depilarla. A questo punto la pelle viene montata su un telaio e lasciata ad essiccare sotto tensione. 01/10/2012 9

10 2) Disastri naturali e disastri causati dall uomo: Non importano le dimensioni di un archivio o di una biblioteca, saper gestire correttamente una situazione d emergenza è indispensabile per la conservazione dei beni culturali. Purtroppo queste capacità vengono spesso sottovalutate. 01/10/

11 2) Disastri naturali e disastri causati dall uomo: I disastri naturali, quali alluvioni e terremoto, frequenti nel nostro paese, sono impossibile da prevedere, ma è possibile studiare soluzioni d emergenze. 01/10/

12 2) Disastri naturali e disastri causati dall uomo: I disastri causati dall uomo, tra cui incendi, guerra, esplosioni, ecc devono essere trattati come situazioni di emergenze. 01/10/

13 3) L ambiente in cui essi sono custoditi: Come preservare? Una valutazione accurata deve essere fatta tenendo conto delle priorità: 1) Sicurezza del fabbricato 2) Condizioni ambientali 01/10/

14 3) L ambiente in cui essi sono custoditi: Sicurezza del fabbricato Sistema di allarme antincendio Sistemi manuali di spingimento delle fiamme Sistemi automatici di spingimento delle fiamme 01/10/

15 3) L ambiente in cui essi sono custoditi: Condizioni ambientali Fattori ambientali quali temperatura, umidità, luce, inquinamento atmosferico e da particolato, risultano pertanto pericolosi e possono causare reazioni di natura chimica, meccanica e biologica che accelerano il degrado del materiale librario e archivistico. 01/10/

16 3) L ambiente in cui essi sono custoditi: Condizioni ambientali Umidità relativa (RH) Temperatura e umidità relativa Inquinamento atmosferico e da particolato Luce Muffa 01/10/

17 Condizioni ambientali ottimali Indoor air quality (IAQ) è il termine che si riferisce alla qualità dell aria dentro e intorno alle strutture dell edificio in relazione con la salute e il confort degli occupanti. 01/10/

18 Condizioni ambientali ottimali HVAC (heating, ventilation, and air conditionig) è la tecnologia usata per controllare gli ambienti chiusi in modo da raggiungere parametri ambientali ottimali, utilizzando i principi della termodinamica, della meccanica dei fluidi e del trasferimento di calore. 01/10/

19 Condizioni ambientali ottimali Misure pratiche per migliorare le condizioni ambientali Monitoraggio di T e di RH Rischi per i lavoratori 01/10/

20 Conclusione La spolveratura per unità archivistica ed il controllo microclimatico degli ambienti sono considerati strumenti indispensabili per la corretta conservazione del materiale archivistico e librario 01/10/

21 Se la conoscenza può creare dei problemi, non è con l'ignoranza che possiamo risolverli. Isaac Asimov in Focus n. 98, pag /10/

22 WIE T O Scultura in terracotta Cina XVI XVII secolo Wei T O è un dio potente. Protettore dei libri, assicura protezione contro gli incendi, e gli insetti dannosi. Royal Museum of Scotland, Edinburg 01/10/

23 Bibliografia IFLA Principles for Care and Handling of Library Materials, International Federation of Library Associations and Institutions Core Programme on Preservation and Conservation and Council on Library and Information Resources. International Preservation Issues, Number one, edited by Edward P. Adcock. Montanari M. e Missori M., Conservazione preventiva: protezione dei beni librari dagli inquinamenti atmosferici tramite contenitori chiusi,cabnewsletter n.2-4 (apriledicembre2004), n.s. Federici C., Prevenzione indiretta e prevenzione diretta negli archivi e nelle biblioteche, Cabnewsletter n.5 (settembre-ottobre 2001), n.s. McCrady E., Muffe: un quadro completo sull argomento (prima parte), Cabnewsletter n.2 (marzo-aprile 2000), n.s. McCrady E.,), Muffe: un quadro completo sull argomento (seconda parte) Cabnewsletter n.3 (maggio-giugno 2000), n.s. Pinzari F., Funghi: una minaccia alle persone ed al patrimonio culturale. Resoconto del Convegno (Monaco di Baviera giugno 2001), Cabneswletter n.4 (luglioagosto 2001), n.s. Chiara T. e Garavani M., Esposizione ad Agenti Biologici presso Biblioteche ed Archivi Librari e Documentali, Corso di Formazione 3, 7 e 14 novembre 2008 Aspetti di sicurezza connessi al lavoro in biblioteca: rischi e misure di prevenzione e protezione. Area ambiente e Sicurezza Università degli Studi di Pavia. Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81, Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Decreto Legislativo 9 aprile 2008, Allegato IV Requisiti dei luoghi di lavoro, Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale, serie generale n101, 30 aprile 2008 Decreto Legislativo 30 settembre 1963, n e il Codice dei beni cultuali e del paesaggio (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42). 01/10/

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