Modelli di giornalismo. Seconda parte
|
|
- Brigida Abbate
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Modelli di giornalismo. Seconda parte Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Prof. ssa Valentini Elena Valentini Roma, Roma, 1 29 marzo febbraio
2 Diffusione e struttura della stampa «La Germania è uno dei Paesi con la più grande densità mediale e la maggiore offerta di organi di stampa al mondo. Centinaia di giornali, migliaia di riviste e milioni di utenti attivi in internet garantiscono un ampio spettro di opinioni» «Esistono circa 350 quotidiani e 2300 riviste» «La diffusione dei quotidiani raggiunge in Germania il 71,4 %» Fonte: sito dell Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Italia Pagina 2
3 I tre modelli: le caratteristiche del sistema dei media Mediterraneo o pluralista-polarizzato Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna Europa centrosettentrionale o democratico-corporativo Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Svizzera Nord-atlantico o liberale Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Irlanda Struttura della stampa Pagina 3
4 I tre modelli: le caratteristiche del sistema dei media Mediterraneo o pluralista-polarizzato Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna Europa centrosettentrionale o democratico-corporativo Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Svizzera Nord-atlantico o liberale Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Irlanda Struttura della stampa Bassa circolazione dei giornali Stampa d elite Alta circolazione dei giornali Sviluppo precoce della stampa di massa Livello medio di circolazione dei giornali Sviluppo precoce della stampa di massa Pagina 4
5 Diffusione e struttura della stampa Quali altre differenze? Forza economica dell impresa giornalistica Ruolo della stampa rispetto alla TV Distinzione tra stampa di massa sensazionalistica e giornali di qualità rivolti ad élite Pagina 5
6 Diffusione e struttura della stampa Forza economica dell impresa giornalistica Pagina 6
7 Diffusione e struttura della stampa Ruolo della stampa rispetto alla TV Pagina 7
8 Diffusione e struttura della stampa Distinzione tra stampa di massa sensazionalistica e giornali di qualità Pagina 8
9 Una proposta per l analisi comparativa Criteri per l analisi e comparazione dei sistemi di comunicazione dell Europa occidentale e del Nord America Sviluppo dei mercati di comunicazione (focus su diffusione della stampa) Parallelismo politico Sviluppo della professionalità giornalistica Ruolo dello Stato Pagina 9
10 Parallelismo politico Il ruolo del giornalismo nella vita politica già a partire dalla fine del XVIII secolo Pagina 10
11 Parallelismo politico «Dalla fine del XIX secolo cominciava a configurarsi un modello diverso di giornalismo politico, in cui il giornalista era visto come arbitro neutrale della comunicazione politica, al di fuori di particolari cause e interessi, un professionista che forniva informazioni e analisi non macchiate da partigianeria. Questo modello è stato perlopiù connesso allo sviluppo della stampa commerciale il cui proposito era di fare profitto piuttosto che di servire una causa politica, e che era finanziata dalla pubblicità anziché dalla sovvenzione degli attori politici» (Hallin e Mancini, 2004) Pagina 11
12 Parallelismo politico «Perfino dove i giornalisti possono essere sinceramente legati all ideologia professionale dell «obiettività» le notizie incorporano valori ideologici, derivano da una serie di influenze, dalle routine di raccolta d informazioni, dalle modalità di assunzione dei giornalisti e dalle convinzioni ideologiche predominanti nella società. Non sarebbe neanche corretto delineare una dicotomia troppo marcata fra stampa commerciale e politicizzata: i media commerciali possono essere politicamente schierati e quelli non commerciali, anche se supportati da partiti politici, possono adottare norme di equilibrio politico» (Hallin e Mancini, 2004) Pagina 12
13 Parallelismo politico Pagina 13
14 Parallelismo politico pluralismo esterno tendenza dei diversi mezzi di comunicazione a riflettere punti di vista politici o ideologici distinti pluralismo interno tendenza a rappresentare una serie di differenti punti di vista all interno dello stesso giornale, programma o canale Pagina 14
15 Parallelismo politico Il parallelismo politico nella regolamentazione delle TV Modello governativo Modello professionale Modello parlamentare o di rappresentanza proporzionale Modello civico o corporativo Pagina 15
16 Parallelismo politico Il parallelismo politico nella regolamentazione delle TV Modello governativo La TV pubblica è controllata dall esecutivo o dalla maggioranza politica Pagina 16
17 Parallelismo politico Il parallelismo politico nella regolamentazione delle TV Modello professionale La TV dovrebbe essere radicalmente isolata dal controllo politico e dovrebbe essere retta da professionisti Pagina 17
18 Parallelismo politico Il parallelismo politico nella regolamentazione delle TV Modello parlamentare o di rappresentanza proporzionale Il controllo della TV pubblica è diviso tra i partiti politici in modo proporzionale La lottizzazione negli anni 80 Pagina 18
19 Parallelismo politico Il parallelismo politico nella regolamentazione delle TV Modello civico o corporativo Il controllo della TV pubblica è distribuito tra vari gruppi sociali e politici, inclusi altri tipi di «gruppi socialmente rilevanti»: sindacati, associazioni economiche, organizzazioni religiose, associazioni etniche Sistema olandese «a pilastri» Comitati televisivi tedeschi Pagina 19
20 Parallelismo politico Il parallelismo politico nella regolamentazione delle TV «I 4 modelli non si escludono reciprocamente e nella realtà sono quasi sempre integrati» (Hallin e Mancini, 2004) Pagina 20
21 I tre modelli: le caratteristiche del sistema dei media Mediterraneo o pluralista-polarizzato Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna Europa centrosettentrionale o democratico-corporativo Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Svizzera Nord-atlantico o liberale Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Irlanda Parallelismo politico Pagina 21
22 I tre modelli: le caratteristiche del sistema dei media Parallelismo politico Mediterraneo o pluralista-polarizzato Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna Europa centrosettentrionale o democratico-corporativo Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Svizzera Nord-atlantico o liberale ran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Irlanda Alto livello di parallelismo politico Pluralismo esterno Giornalismo orientato al commento Modello parlamentare o governativo di gestione della TV pubblica Pluralismo esterno,soprattutto nella stampa Radicata tradizione della stampa di partito Tendenza verso una stampa commerciale neutrale Sistema di «politica della televisione» (TV pubblica) con sostanziale autonomia Stampa commerciale neutrale Pluralismo interno (esterno in UK) Giornalismo d informazione Sistema professionale di gestione della TV pubblica con autonomia formale Pagina 22
23 Una proposta per l analisi comparativa Criteri per l analisi e comparazione dei sistemi di comunicazione dell Europa occidentale e del Nord America Sviluppo dei mercati di comunicazione (focus su diffusione della stampa) Parallelismo politico Sviluppo della professionalità giornalistica Ruolo dello Stato Pagina 23
24 Professionalizzazione «Negli Stati Uniti le lauree in giornalismo non sono poi così diffuse tra coloro che lavorano per le testate più prestigiose, i cui giornalisti, peraltro, raggiungono invece un livello di professionalizzazione molto alto. I giornalisti spagnoli probabilmente hanno titoli di studio più alti dei loro colleghi tedeschi, ma questo chiaramente non significa che il giornalismo spagnolo sia caratterizzato da un livello più ampio di professionalizzazione di quello tedesco» (Hallin e Mancini) Pagina 24
25 Professionalizzazione «Poiché una preparazione formale non è necessaria, inoltre, l accesso alla professione giornalistica non è fortemente regolato. Per ironia, l unica eccezione nel mondo occidentale è l Italia, dove per divenire membri dell Ordine dei giornalisti si deve superare un esame che è obbligatorio per poter esercitare la professione. Per altri aspetti, tuttavia, il giornalismo italiano ha un livello di professionalizzazione particolarmente basso» (Hallin e Mancini) Pagina 25
26 Professionalizzazione Criteri di professionalizzazione Autonomia Norme professionali distinte Giornalismo come servizio pubblico Pagina 26
27 Professionalizzazione Professionalizzazione e strumentalizzazione «Per strumentalizzazione intendiamo il controllo dei media da parte di attori esterni - partiti, politici, gruppi sociali o movimenti o soggetti economici che sono alla ricerca di influenza politica, e quindi usano i media per intervenire nel mondo della politica» (Hallin e Mancini) Pagina 27
28 I tre modelli: le caratteristiche del sistema dei media Mediterraneo o pluralista-polarizzato Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna Europa centrosettentrionale o democratico-corporativo Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Svizzera Nord-atlantico o liberale Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Irlanda Professionalizzazione Pagina 28
29 I tre modelli: le caratteristiche del sistema dei media Mediterraneo o pluralista-polarizzato Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna Europa centrosettentrionale o democratico-corporativo Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Svizzera Nord-atlantico o liberale Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Irlanda Professionalizzazione Debole professionalizzazione Strumentalizzazione Forte professionalizzazione Autoregolamentazione formalizzata Forte professionalizzazione Autoregolamentazione non formalizzata Pagina 29
30 Una proposta per l analisi comparativa Criteri per l analisi e comparazione dei sistemi di comunicazione dell Europa occidentale e del Nord America Sviluppo dei mercati di comunicazione (focus su diffusione della stampa) Parallelismo politico Sviluppo della professionalità giornalistica Ruolo dello Stato Pagina 30
31 Ruolo dello Stato Quali sono le principali modalità di intervento statale? Pagina 31
32 Ruolo dello Stato Quali sono le principali modalità di intervento statale? Servizio pubblico radiotv (audience e finanziamenti) Sussidi alla stampa (diretti e indiretti) Leggi sul segreto professionale dei giornalisti Leggi che regolano la concentrazione dei media Leggi che regolano la comunicazione politica, in particolare le campagne elettorali Pagina 32
33 Ruolo dello Stato Da un lato sistemi relativamente liberali Intervento statale limitato Media lasciati soprattutto alle forze di mercato Dall altro lato sistemi più «dirigisti» Ruolo dello Stato maggiore nella proprietà, nel finanziamento e nella regolamentazione dei media Pagina 33
34 Ruolo dello Stato Il caso degli USA Pagina 34
35 Ruolo dello Stato Il caso degli USA «Il Congresso non promulgherà leggi per il riconoscimento ufficiale di una religione, o che ne proibiscano la libera professione, o che limitino la libertà di parola, o di stampa; o il diritto delle persone di riunirsi pacificamente in assemblea, e di fare petizioni al governo per la riparazione dei torti» Pagina 35
36 I tre modelli: le caratteristiche del sistema dei media Mediterraneo o pluralista-polarizzato Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna Europa centrosettentrionale o democratico-corporativo Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Svizzera Nord-atlantico o liberale Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Irlanda Ruolo dello Stato Pagina 36
37 I tre modelli: le caratteristiche del sistema dei media Ruolo dello Stato Mediterraneo o pluralista-polarizzato Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna Europa centrosettentrionale o democratico-corporativo Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Svizzera Nord-atlantico o liberale Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Irlanda Forte intervento dello Stato Sussidi economici alla stampa (Italia e Francia Periodi di censura Deregolamentazione selvaggia (non in Francia) Forte intervento dello Stato con elevata tutela della libertà di stampa Sussidi economici particolarmente forti in Scandinavia Forte sistema di servizio pubblico radiotv Sistema di mercato, ad eccezione di UK e Irlanda dove c è una forte TV pubblica Pagina 37
38 Esempi di differenze all interno dello stesso modello Eterogeneità interna a ciascun modello L idea comune di un modello «anglo-americano» di giornalismo è in parte solo un mito La Francia è un caso misto: es. della circolazione dei quotidiani Il Belgio è caratterizzato da un forte coinvolgimento dei partiti nella tv pubblica Spagna e Portogallo v/s Italia e Francia rispetto alla politica democratica Pagina 38
39 I tre modelli di Hallin e Mancini Collocazione dei diversi paesi rispetto ai tre modelli Pluralista-polarizzato Grecia Spagna Portogallo Italia Francia Belgio Austria Germania Paesi Bassi Norvegia Finlandia Danimarca Svezia Svizzera Democratico-corporativo Regno Unito Irlanda Canada Stati Uniti Liberale Pagina 39
40 Esempi di differenze all interno dello stesso modello Eterogeneità interna a ciascun paese Es. del Quebec e della Catalogna Pagina 40
41 A globalized journalism I modelli sono ancora attuali? Pagina 41
42 A globalized journalism «Transnational ownership, non-national technological reach, extra-national diasporic communities, and supranational governmental forms have weakened the connection between journalism and its traditional nation state base, leading to increasingly global logics within journalism» (Reese, 2008) Pagina 42
43 A globalized journalism «The reach, interconnectedness, and virtually realtime properties of globalised media contribute to our experiencing the world as a whole, shaping the intensity and nature of that experience. This evolving media system creates what I describe as the global news arena» (Reese, 2008) Pagina 43
44 A globalized journalism The global news arena Pagina 44
45 A globalized journalism The global news arena Pagina 45
46 A globalized journalism The global news arena Pagina 46
47 A globalized journalism «journalism as a practice and interpretative community, is adapting to this emerging global news arena and increasingly must navigate between its traditional vertical orientation within whatever nation state it is carried out and a horizontal perspective that transcends national frameworks» (Reese, 2008) Pagina 47
48 A globalized journalism «By global journalism I mean a system of newsgathering, editing and distribution not based on national or regional boundaries where it is not expected that shared national or community citizenship is the common reference uniting newsmakers, journalists and audience» (Reese, 2008) Pagina 48
49 Per riepilogare Il modello è un processo di traduzione tra la teoria e la realtà Diverse accezioni dell espressione «modelli di giornalismo» I modelli di Hallin e Mancini si basano su 4 criteri per l analisi e comparazione dei sistemi di comunicazione dell Europa occidentale e del Nord America Pagina 49
50 Per riepilogare Nel modello pluralista-polarizzato (Europa meridionale) Bassa circolazione di giornali di carta stampata Centralità dei media elettronici Alto parallelismo politico, giornalismo di opinione, forte legame con le forze politiche, strumentalizzazione dei media da parte del governo e dei partiti politici (ma anche degli interessi economici) Debole professionalizzazione Forte intervento statale su TV e ruolo importante dello Stato come proprietario, regolatore e finanziatore dei media Pagina 50
51 Per riepilogare Nel modello democratico corporativo (Nord e centro Europa) Precoce avvento della stampa di massa e elevata circolazione di giornali di carta stampata Coesistenza di stampa politica e stampa commerciale Forte professionalizzazione e autoregolamentazione Forte intervento statale su TV e media percepiti come istituzioni sociali di cui lo Stato è responsabile Pagina 51
52 Per riepilogare Nel modello liberale (nord atlantico) Informazione di massa precoce e medio-alta circolazione di giornali di carta stampata Basso parallelismo politico Stampa più «neutrale» e professionalizzata Professionalizzazione abbastanza forte del giornalismo Ruolo dello Stato abbastanza contenuto (ma forte intervento statale su TV in Gran Bretagna e Irlanda) Pagina 52
53 Per riepilogare I paesi che appartengono allo stesso modello sono molto diversi tra loro, eterogenei per molti aspetti e non è intenzione degli autori minimizzare le differenze I paesi stessi non sono omogenei al loro interno, soprattutto rispetto al sistema di comunicazione Il Global journalism e la global news arena Pagina 53
54 In quali testi studiare e approfondire questi temi? Testi d esame per studenti frequentanti Valentini E. (2012), Dalle gazzette all ipad. Il giornalismo al tempo dei tablet, Milano, Mondadori Altri testi Sorrentino C., Bianda E. (2013),Studiare giornalismo, Bologna, Carocci Reese S. (2008), Theorizing a Globalized Journalism, in Löffelholz M. and Weaver D. (eds), Global Journalism Research. Theories, Methods, Findings, Future, Blackwell Publishing Hallin D.C., Mancini P. (2004), Modelli di giornalismo. Mass media e politica nelle democrazie occidentali, Laterza Pagina 54
Modelli di giornalismo. Il caso italiano
Modelli di giornalismo. Il caso italiano Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco,
DettagliModelli di giornalismo. Il caso italiano. Parte seconda
Modelli di giornalismo. Il caso italiano. Parte seconda Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica
DettagliStoria e modelli del giornalismo 19/11/2015. Modelli di giornalismo Modello democratico-corporativo. Dott. Giovanni Brancato
Storia e modelli del giornalismo 19/11/2015 Modelli di giornalismo Modello Dott. Giovanni Brancato Modelli d informazione giornalistica Modello liberale Modello democraticocorporativo Modello pluralistapolarizzato
DettagliGiornalismo e social media
Giornalismo e social media Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Prof. ssa Elena Valentini Roma, 31 ottobre 2014 Obiettivi formativi e competenze
DettagliLe nuove piattaforme di distribuzione e i nuovi formati digitali
Le nuove piattaforme di distribuzione e i nuovi formati digitali Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Prof. ssa Elena Valentini Roma, 17
DettagliSegretariato Europa. LA CONTRATTAZIONE IN EUROPA: Breve Sintesi. Pietro Ruffolo Segretariato Europa FLAI Cgil Roma, 16 Settembre 2015
Segretariato Europa LA CONTRATTAZIONE IN EUROPA: Breve Sintesi Pietro Ruffolo Segretariato Europa FLAI Cgil Roma, 16 Settembre 2015 MODELLI DI SINDACALISMO Nei 28 paesi dell UE i modelli di sindacalismo
DettagliI generi. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Valentini
I generi Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Prof.
DettagliPresentazione del corso. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Valentini
Presentazione del corso Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle,
DettagliLa fiscalità e la spesa pubblica: un confronto internazionale
La fiscalità e la spesa pubblica: un confronto internazionale 1. L analisi dei livelli di prelievo fiscale nei principali Paesi costituisce uno degli elementi maggiormente significativi al fine di valutare
DettagliPresentazione del docente. Presidente Unicredito SpA
Presentazione del docente Programma del corso Presidente Unicredito SpA Università degli Studi di Parma Banca e Finanza Prof. Laurea in Economia e commercio Laurea in Scienze economiche e bancarie BNL
DettagliUno sguardo all economia mondiale
Uno sguardo all economia mondiale Massimo Mancini 19 Marzo 2013 Uno sguardo alle tendenze di sviluppo Andamento PIL Sviluppo Commercio Mondiale Avanzati Emergenti Mondo Previsioni crescita PIL (periodo
DettagliCredito ai Consumatori in Europa a fine 2012
Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Introduzione Crédit Agricole Consumer Finance ha pubblicato, per il sesto anno consecutivo, la propria ricerca annuale sul mercato del credito ai consumatori
DettagliLO STATO. Oggi nel mondo ci sono 196 Stati riconosciuti sovrani a livello internazionale
LO STATO Oggi nel mondo ci sono 196 Stati riconosciuti sovrani a livello internazionale Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. Dalla definizione di Stato
DettagliStoria e modelli del giornalismo 24/09/2015. Presentazione del corso
Storia e modelli del giornalismo 24/09/2015 Presentazione del corso Storia e modelli del giornalismo Il corso è destinato agli iscritti al primo anno del corso di laurea in Media, comunicazione digitale
DettagliL evoluzione dell affluenza alle elezioni europee dal 1979 al 2009
L evoluzione dell affluenza alle elezioni europee dal 1979 al 2009 Nicola Maggini 7 aprile 2014 Le elezioni europee che si terranno tra il 22 e il 25 maggio 2014 (a seconda del paese) potrebbero acquisire,
DettagliUNIONE EUROPEA SICUREZZA, DIFESA, VITA, SANITA
UNIONE EUROPEA SICUREZZA, DIFESA, VITA, SANITA L Unione Europea PESD PESC TENORE DI VITA IN EUROPA SANITA FORZE SCHIERABILI: PESD -EUROCORPS (esercito); -EUROGENDFOR (polizia militare); -EUROPOL (polizia).
DettagliSTATO. Fonte ed elaborazioni: Provincia di Pistoia.
PROVINCIA DI PISTOIA. ARRIVI E PRESENZE TURISTICHE PER STATO DI PROVENIENZA AL 2 TRIMESTRE E. Valori assoluti, variazioni % e permanenza media (in giorni). STATO ARRIVI PRESENZE Permanenza media Francia
DettagliIn Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].
Il lavoro Il lavoro e il tempo libero dovrebbero essere una fonte di salute per le persone. Il modo in cui la società organizza il lavoro dovrebbe contribuire a creare una società sana. La promozione della
DettagliCapitolo 8 Turismo 8. TURISMO
8. TURISMO L analisi dell ultimo decennio relativa al turismo biellese evidenzia una crescita quasi costante nel tempo portando le presenze di turisti sul territorio a crescere del 18% con un massimo storico
DettagliClassificazione dei sistemi contabili internazionali
Università degli Studi di Trieste Ragioneria Generale ed Applicata (corso magistrale) Modulo di Ragioneria Internazionale Classificazione dei sistemi contabili internazionali di 1 Gli scopi della classificazione
DettagliModelli di giornalismo. Il caso italiano
Modelli di giornalismo. Il caso italiano Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco,
DettagliINTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali
INTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali Laurea magistrale in Turismo, territorio e sviluppo locale Corso: Politiche per lo sviluppo rurale Lezione n. 1 del 2016 LE PRECONDIZIONI DELLA UE
DettagliREGIONI TOTALE ITALIANI TOTALE GENERALE
AZIENDA AUTONOMA U.O.B. -STATISTICA E GESTIONE DEL PORTALE GENNAIO 2005 GENNAIO 2006 DIFFERENZA FEBBRAIO 2005 FEBBRAIO 2006 DIFFERENZA MARZO 2005 MARZO 2006 DIFFERENZA Esercizi 16 Esercizi 19 Esercizi
DettagliGuida alla scelta dei testi per i non frequentanti e non solo
Guida alla scelta dei testi per i non frequentanti e non solo Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff.
DettagliNORD. Mare del Nord. Regione. germanica. Regione. Regione. italiana. Mar Mediterraneo SUD
Le Regioni europee NORD nordica OCEANO ATLANTICO OVEST britannica Mare del Nord russa EST francese germanica centro- orientale iberica italiana balcanica Mar Nero Mar Mediterraneo L Europa è formata da
DettagliOsservazioni ( 2 ) Parere Circostanziato ( 3 ) EFTA ( 4 ) TR ( 5 ) Belgio Bulgaria
10.6.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 131/3 Informazione fornita dalla Commissione in conformità dell'articolo 11 della direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 giugno
DettagliREPORT VINO Commercio con l estero Gennaio-agosto 2014
REPORT VINO Commercio con l estero Gennaio-agosto 2014 Il commercio con l estero dei primi otto mesi del 2014 19 novembre 2014 Rallenta la crescita dell export sia in volume che in valore I dati dei primi
DettagliIl Sistema Vocational Educational Training in Europa
Il Sistema Vocational Educational Training in Europa Prof. Antonio Cocozza Direttore scientifico Italia Orienta INDICE Che cos è l alternanza scuola-lavoro? Tra chi viene stipulato l accordo Chi finanzia
DettagliL andamento dei flussi turistici nell attuale contesto economico
L andamento dei flussi turistici nell attuale contesto economico XVIII Rapporto sul Turismo Italiano Laura Leoni Borsa internazionale del Turismo 14 Febbraio 2013 - Milano Indice La capacità ricettiva
DettagliLa disoccupazione (soprattutto giovanile) in Italia: le modalità dell istruzione corresponsabili del fenomeno?
La disoccupazione (soprattutto giovanile) in Italia: le modalità dell istruzione corresponsabili del fenomeno? Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca Éupolis Lombardia 11 dicembre 2014 1 La disoccupazione
DettagliLA SPESA PER L ISTRUZIONE
CONTENUTO DELLA LEZIONE LA SPESA PER L ISTRUZIONE Natura del servizio Ragioni dell intervento pubblico nella spesa per istruzione Modelli di organizzazione del servizio L istruzione in Italia L istruzione
DettagliDimensioni e caratteristiche dei flussi turistici tra Russia e Italia
Dimensioni e caratteristiche dei flussi turistici tra Russia e Italia Monica Perez perez@istat.it Maria Teresa Santoro masantor@istat.it ISTAT-Istituto nazionale di Statistica Milano, 5 giugno 2014 Indice
DettagliL evoluzione delle rapine in banca in Italia e in Europa ( )
L evoluzione delle rapine in banca in Italia e in Europa (1990-2010) Roma, 27 maggio 2011 Asher Colombo Università di Bologna CALANO LE RAPINE IN BANCA DA DIECI ANNI N rapine consumate N rapine su 100
DettagliIl voto alle donne: fattori e implicazioni Un analisi economica di lungo periodo Graziella Bertocchi Dipartimento di Economia Marco Biagi e RECent
Il voto alle donne: fattori e implicazioni Un analisi economica di lungo periodo Graziella Bertocchi Dipartimento di Economia Marco Biagi e RECent Il 2 Giugno 1946: 70 Anniversario della nascita della
DettagliDIMENSIONI E PROCESSI DELLA DEMOCRAZIA
DIMENSIONI E PROCESSI DELLA DEMOCRAZIA Democrazia: definizioni sostanziali e procedurali Democrazia come obiettivo sostanziale Si dice democratico un regime che stabilisce delle procedure che assicurino
DettagliTipi di accordi commerciali. Area di libero scambio Unione doganale Mercato comune Unione economica e monetaria
Tipi di accordi commerciali Area di libero scambio Unione doganale Mercato comune Unione economica e monetaria Area di libero scambio I paesi che vi aderiscono eliminano tutte le restrizioni al commercio
DettagliPROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA CLASSE SECONDA A.S
1. L EUROPA E L UNIONE EUROPEA: la formazione dell Europa, la società europea, l unione europea (vol. I) 2. L EUROPA FISICA E POLITICA IN GENERALE (ripasso) 2. L EUROPA MEDITERRANEA: Spagna, Andorra, Principato
DettagliTRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA
COMUNE DI TRIESTE AREA SVILUPPO ECONOMICO E TURISMO DIREZIONE ATTIVITA PROMOZIONE TURISTICA TRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA luglio 2009 Anno ARRIVI DI TURISTI variazione su anno precedente ARRIVI
DettagliGLI ITALIANI ALL ESTERO FRA
GLI ITALIANI ALL ESTERO FRA CRISI ECONOMICA E DISAGIO GIOVANILE NICOLA SCICLONE Firenze, 12 settembre 2013 Dal Blog Cervelli in fuga Ricercatrice in Nuova Zelanda: Fotografo in Nicaragua: L Italia pensa
DettagliLibertà di movimento. Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea
Libertà di movimento Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea Rafforzati i controlli alle frontiere esterne dell UE Intensificata
DettagliCapitolo 8 Turismo 8. TURISMO
8. TURISMO Il 2008 ha visto un considerevole aumento di turisti nella nostra provincia: gli arrivi (persone che hanno pernottato per almeno una notte in una struttura ricettiva) sono risultati 75.880 (+2,8%
Dettaglioperatori finanziari in piazza Godiasco Salice Terme settembre 2012
operatori finanziari in piazza Godiasco Salice Terme 14-15-16 settembre 2012 Debito pubblico e spread: la rincorsa Cos è lo spread e cosa rappresenta Sostenibilità del debito degli Stati: perché l equilibrio
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO AUTORI: GLI ALUNNI DELLA CLASSE II B L Unione Europea L EUROPA UNITA LA STORIA D EUROPA DEGLI ULTIMI TRE SECOLI È STATA SEGNATA DA
DettagliPREZZO DEL BIGLIETTO E PRESENZE: LA SITUAZIONE EUROPEA
PREZZO DEL BIGLIETTO E PRESENZE: LA SITUAZIONE EUROPEA Il forte calo di presenze registrato nel 2005 in tutti i principali mercati dell Europa Occidentale che ha raggiunto, secondo le prime stime di MEDIA
Dettagliaa Strutture ricettive
6 TURISMO aaa aa Strutture ricettive Tav. 6.01 Strutture ricettive alberghiere per categoria. Serie storica dal 2000 Categorie degli alberghi Anno Attrezzature Totale 5 stelle 4 stelle 3 stelle 2 stelle
DettagliFUSIE Federazione Unitaria Stampa Italiana all Estero
FUSIE Federazione Unitaria Stampa Italiana all Estero Presidenza Nota per l audizione in Senato del 25 maggio 2016 La Federazione Unitaria Stampa italiana all'estero (FUSIE) - costituita a Roma nel novembre
DettagliF.V.G. - Export vini:
F.V.G. - Export vini: A) A) Dati Dati 2010 2010 (provvisori) B) B) Dati Dati e comparazioni anni anni 2006/2010 2006/2010 24 24 giugno giugno 2011 2011 Franco Franco Passaro Passaro Direttore Direttore
DettagliStatistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino SETTEMBRE 2014
Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino SETTEMBRE 2014 LUGANO, 04.11.2014 Ticino, a settembre il quinto calo di fila della domanda turistica Le statistiche provvisorie fornite dall Ufficio
DettagliSistemi di welfare comparati
Corsi di Laurea L-16 L-40 Sistemi di welfare comparati L5 Politiche di sostegno alla transizione istruzione-lavoro 30 marzo 2016 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa Dipartimento di Scienze
DettagliInformazioni Statistiche
Informazioni Statistiche Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Maggio 20 L'utilizzo del Cloud Computing nelle imprese con almeno 10 addetti L Istat realizza
DettagliSONDAGGIO CONOSCENZA POPOLAZIONE MONDIALE Questionario e percentuali
SONDAGGIO CONOSCENZA POPOLAZIONE MONDIALE Questionario e percentuali A. Sesso B. Età Uomo 48.1 Da 20 a 34 anni 37.6 Donna 51.9 Da 35 a 50 anni 33.9 Da 51 a 65 anni 28.5 1. Secondo Lei, negli ultimi 50
DettagliCapitolo 8. Turismo Comune di Lecce - Ufficio Statistica di Lecce - Ufficio Statistica 127
Capitolo 8. Turismo Comune di Lecce - Ufficio Statistica 127 8. Turismo L'analisi delle strutture ricettive e del loro utilizzo evidenzia che nel 2008 nella categoria esercizi alberghieri gli alberghi
DettagliI flussi migratori in Europa
I flussi migratori in Europa PROF. RICCARDO FIORENTINI DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE UNIVERSITÀ DI VERONA Migrazioni: un fenomeno complesso Motivi alla base delle migrazioni: Motivi economici Ricongiungimenti
DettagliINFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI
C 4/2 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea 9.1.2015 INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI Informazioni ai sensi dell articolo 76 del regolamento (UE) n. 1215/2012 del Parlamento europeo e del
DettagliLe nuove piattaforme di distribuzione e i nuovi formati digitali Prima parte
Le nuove piattaforme di distribuzione e i nuovi formati digitali Prima parte Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Prof. ssa Elena Valentini
DettagliL agente immobiliare italiano nel contesto europeo di Stefano Stanzani, Università di Bologna, Responsabile Scientifico Ufficio Studi FIMAA Milano
L agente immobiliare italiano nel contesto europeo di Stefano Stanzani, Università di Bologna, Responsabile Scientifico Ufficio Studi FIMAA Milano Il percorso evolutivo che Fimaa Italia ha scelto per poter
DettagliStatistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino GENNAIO 2014
Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino GENNAIO 2014 LUGANO, 06.03.2014 Ticino, negativo l avvio del nuovo anno per il settore alberghiero Le statistiche provvisorie fornite dall Ufficio
DettagliGiornalismo e social media
Giornalismo e social media Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Prof. ssa Elena Valentini Roma, 4 maggio 2014 Obiettivi formativi e competenze
Dettagli12 Il mercato del lavoro dei politici
INTroDUzIoNE La figura del politico e quella dell elettore sono alla base del concetto di democrazia rappresentativa. Ma chi è il politico? Ed è giusto considerare quella del politico una professione come
DettagliReport sulle richieste di informazioni da parte delle autorità
Report sulle di informazioni da parte delle autorità luglio - dicembre Per Apple la protezione dei dati dei clienti è molto importante, ed è per questo che ci impegniamo al massimo per offrire l hardware,
DettagliOperativizzazione. esempio: concetto: livello culturale unità d analisi: l intera popolazione proprietà: titolo di studio
Operativizzazione 1) Attribuire il concetto ad una determinata unità d analisi (Es: individuo gruppo d individui organizzazioni/istituzioni evento prodotto culturale) in modo da trasformare il concetto
DettagliCHI È CONTRO L EUROPA DELLA MERKEL? ALTRO CHE POPULISMI
443 CHI È CONTRO L EUROPA DELLA MERKEL? ALTRO CHE POPULISMI Programmi elettorali a confronto GRECIA: SYRIZA 4 novembre 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà
DettagliCapitolo 12 Produzione, occupazione e inflazione
Capitolo 12 Produzione, occupazione e inflazione DOCENTI 1 Indice degli argomenti: Uno sguardo d insieme Equilibrio economico generale con prezzi flessibili: il caso neoclassico La curva di Phillips: chimera
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2012 al dicembre 2012 - PROVINCIA DI VARESE (tutti i 141 Comuni) La consistenza è riferita al mese di dicembre
DettagliINDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... Avvertenza... NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA
INDICE SOMMARIO Abbreviazioni... Avvertenza... pag. XIII XV NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA I TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA TRATTATO sull Unione europea (Maastricht, 7 febbraio 1992)... 3 II. TRATTATO
DettagliConfronti internazionali sul costo orario del lavoro operaio manifatturiero. I dati più recenti (anno 2001) Dinamica 1995-2001
Confronti internazionali sul costo orario del lavoro operaio manifatturiero I dati più recenti (anno 2001) Dinamica 1995-2001 Il Department Of Labor degli Stati Uniti ha reso noto (http://stats.bls.gov/news.release/ichcc.toc.htm)
DettagliCOMPRAVENDITE DI IMMOBILI A USO ABITATIVO IN CAMPANIA numero
IL MERCATO IMMOBILIARE IN CAMPANIA Le compravendite. Il mercato immobiliare residenziale della Campania mostra nel 2007 una flessione degli immobili scambiati che si aggiunge a quella, più contenuta, già
DettagliEuropa cept Emissione comune europea : i personaggi celebri. AUSTRIA ANDORRA SPAGNOLA ANDORRA FRANCESE BELGIO. Europa 85
1980 Emissione comune europea : i personaggi celebri. AUSTRIA ANDORRA FRANCESE ANDORRA SPAGNOLA CIPRO CIPRO TURCA BELGIO Europa 85 Seguito emissioni 1980 DANIMARCA FAEROER FRANCIA FINLANDIA GRECIA GERMANIA
DettagliCONSISTENZA ALBERGHIERA PERCENTUALE PER PROVINCIA ANNO
15 TURISMO CONSISTENZA ALBERGHIERA PERCENTUALE PER PROVINCIA ANNO 2003 11,7% 21,3% 21,7% 45,3% DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PPRESENZE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI ANNO 2003 8,4% 23,2% 23,9% 44,4% 15.1 15.2
DettagliLa politica pensionistica. La politica pensionistica
La politica pensionistica Cos è una pensione? In senso lato il concetto di pensione individua quella prestazione pecuniaria vitalizia prevista a fronte dei rischi di vecchiaia e invalidità nonché in relazione
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2012 al dicembre 2012 - LAGO MAGGIORE La consistenza è riferita al mese di dicembre 2012 Bed & Breakfast
DettagliGli studenti internazionali negli atenei torinesi: il quadro statistico
Gli studenti internazionali negli atenei torinesi: il quadro statistico Federica Laudisa Knowledge migration Gli studenti internazionali come risorsa per il territorio Torino, 9 marzo 2015 Sommario Gli
DettagliLa pratica sportiva in Italia
SALONE D ONORE DEL CONI, FORO ITALICO, ROMA ROMA 23 FEBBRAIO 2017 La pratica sportiva in Italia Giorgio Alleva Presidente Istituto nazionale di Statistica Outline 1 La pratica sportiva in Italia. Le tendenze
DettagliLa valutazione delle competenze nell indagine internazionale OCSE PISA 2003
La valutazione delle competenze nell indagine internazionale OCSE PISA 2003 (Programme for International Student Assessment) ***** Caratteristiche della ricerca e risultati claudio.marangon@istruzioneveneto.it
DettagliStatistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino NOVEMBRE 2013
Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino NOVEMBRE 2013 LUGANO, 16.01.2014 Ticino, positivo l andamento della domanda turistica a novembre Le statistiche provvisorie fornite dall Ufficio
DettagliIl NAIRU. Non accelerating inflation rate of unemployment
Il NAIRU Non accelerating inflation rate of unemployment Politica economica e disoccupazione Negli anni 1965-1975 i governi e le banche centrali dei principali paesi erano convinti che mediante politiche
Dettaglimodulo due europa e italia confrontarsi per ragionare sulla professione
modulo due europa e italia confrontarsi per ragionare sulla professione architetti in europa Architetti e studi di architettura nei paesi europei 2014 180000 160000 140000 120000 100000 80000 60000 40000
DettagliSIRED Movimento turistico e consistenza Sardegna Gennaio Dicembre 2015 su 2014
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORADU DE SU TURISMU, ARTESANIA E CUMMÈRTZIU ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO SIRED
DettagliIl mercato estero delle Pere Europee
Elisa Macchi, /WAPA Pere: il trend dei principali Paesi esportatori UE dove vengono destinate le pere belghe? RUSSIA - prima dell embargo era la 1 destinazione con oltre il 40% del totale esportato (fino
DettagliIAT EDOLO FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE
FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 3.75 8.669 1.111 1.597 4.186
DettagliIAT DARFO BOARIO TERME FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE
FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 29.668 112.816 4.581 27.373
DettagliPresentazione Indagine internazionale 2015 OCSE PISA PRINCIPALI RISULTATI ITALIA
Presentazione Indagine internazionale 2015 OCSE PISA PRINCIPALI RISULTATI ITALIA Roma, 6 dicembre 2016 L indagine PISA PISA, acronimo di Programme for International Student Assessment, è un'indagine internazionale
DettagliMOVIMENTO TURISTICO IN PROVINCIA DI PORDENONE - ANNO 2015
MOVIMENTO TURISTICO IN PROVINCIA DI PORDENONE - ANNO 2015 TIPO DI ESERCIZIO NAZIONALITA' ARRIVI % PRESENZE % PERMANENZA ITALIANI 92.577 63,8% 224.445 59,4% 2,4 ALBERGHIERO * STRANIERI 52.537 36,2% 153.186
DettagliIAT GARDONE RIVIERA FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE
FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 12.315 28.567 37.352 16.61
DettagliIAT SIRMIONE FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE
FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 9.993 226.892 136.283 465.751
DettagliI FLUSSI TURISTICI IN PROVINCIA DI SIENA
I FLUSSI TURISTICI IN PROVINCIA DI SIENA STAGIONE 2015 (FONTE DATI: AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA UFFICIO TURISMO) Secondo le statistiche ufficiali sui movimenti turistici registrati nelle strutture
DettagliPROGRAMMA DI STORIA. Classe II sez. D Anno scolastico 2015/2016. Stati e istituzioni fra XVII e XVIII secolo
PROGRAMMA DI STORIA Classe II sez. D Anno scolastico 2015/2016 Stati e istituzioni fra XVII e XVIII secolo L assolutismo compiuto: la Francia di Luigi XIV La monarchia parlamentare inglese La Spagna e
DettagliCorso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti
Facoltà di Scienze Politiche - Università di Bari Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti Modulo 1 Introduzione Introduzione alle politiche economiche europee La storia dell integrazione
DettagliConfronti internazionali sul costo orario del lavoro operaio manifatturiero
Rapporti e Sintesi rilascia delle sintesi relative ai temi presidiati dal Centro Studi nella sua attività di monitoraggio dell andamento economico Confronti internazionali sul costo orario del lavoro operaio
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA IN H2020: RISULTATI DEI BANDI 2014 PER L ITALIA E BANDI ATTUALMENTE APERTI
EFFICIENZA ENERGETICA IN H2020: RISULTATI DEI BANDI 2014 PER L ITALIA E BANDI ATTUALMENTE APERTI 2015 Horizon 2020 attraverso il bando 2014 ha sostenuto la ricerca e l innovazione nel settore dell efficienza
DettagliIl comportamento comunicativo
Il comportamento comunicativo Quarta lezione Teoria della coltivazione Contenuti televisivi messi in relazione con la funzione di socializzazione La televisione coltiva rappresentazioni del mondo sociale
DettagliUn popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano.
Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. Dalla definizione di Stato si deduce che tre sono gli elementi fondamentali che lo costituiscono. POPOLO STATO TERRITORIO SOVRANITA
DettagliTabelle internazionali
Tabelle internazionali Matematica Tabella I.1 Percentuale di studenti a ciascun livello della scala complessiva di literacy matematica Tabella I.2 Percentuali di studenti sotto il Livello 2 e al sulla
Dettagliaderente a I dati sono suddivisi tra Città di Milano e Comuni appartenenti alla Città Metropolitana (provincia).
aderente a Albergatori Città Metropolitana di Milano CITTA METROPOLITANA MILANO LORO INDIRIZZI Milano, 13/09/16 Dati ufficiali - movimenti e flussi anno 2015 Milano e Città Metropolitana Caro Albergatore,
DettagliGIORNATA MONDIALE DEL SERVIZIO SOCIALE MARTEDÌ 15 MARZO 2011 UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA. V. Bonomo
GIORNATA MONDIALE DEL SERVIZIO SOCIALE MARTEDÌ 15 MARZO 2011 UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA V. Bonomo 1 L INTERNATIONAL FEDERATION OF SOCIAL WORKERS (IFSW) FONDATA NEL 1956 CON SEDE A BERNA (SVIZZERA) È UNA
DettagliLo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano.
LO STATO Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. Dalla definizione di Stato si deduce che tre sono gli elementi fondamentali che lo costituiscono. POPOLO
DettagliINDICE. - Sintesi - Grafici
Statistica INDICE - Sintesi - Grafici Tav. 1 - Strutture ricettive e posti letto al 31.12.2013. Comune di Pordenone Tav. 2 - Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri e complementari. 2008-2013 Tav.
DettagliSintesi statistiche sul turismo. Estratto di Sardegna in cifre
Sintesi statistiche sul turismo Estratto di Sardegna in cifre 2015 1. Sommario Le fonti dei dati e degli indicatori..... 3 1.1 - Capacità degli esercizi alberghieri e extra-alberghieri - Sardegna e Italia...
DettagliASSEMBLEE E CIRCUITI RAPPRESENTATIVI
ASSEMBLEE E CIRCUITI RAPPRESENTATIVI 1 I parlamenti moderni hanno predecessori (il senato romano, i consigli imperiali di epoca rinascimentale, i parlamenti feudali ecc.) Questi progenitori erano però
DettagliLE DONNE E IL DIRITTO DI VOTO. Cinzia Fedele MATRICOLA Giorgia Ferrari MATRICOLA
LE DONNE E IL DIRITTO DI VOTO Cinzia Fedele MATRICOLA 807290 Giorgia Ferrari MATRICOLA 807291 FEMMINISMO = MOVIMENTO CHE SI PREFIGGE DI OTTENERE L EQUIPARAZIONE DELLA DONNA ALL UOMO SIA NEL CAMPO CIVILE
Dettagli