LA FILIERA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI
|
|
- Adriano Murgia
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA FILIERA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI LE RISORSE TERMO REALIZZABILI IN MOLISE ISERNIA, 12 APRILE 2014 Giovanni ing. dell'aquila RELATORE Giovanni ing. dell Aquila
2 I punti da considerare quando si affronta la gestione dei rifiuti I rifiuti urbani sono legati agli stili di vita: Possibilità economica e consumo di beni Gerarchia nella gestione: Riduzione, Raccolta differenziata, ri-uso e recupero (materiali ed energia) Messa a discarica finale Il bersaglio della termovalorizzazione: Trattare i rifiuti per ridurne il volume e pericolosità; Catturare, concentrare, demolire termicamente e ossidare le sostanze pericolose; Recuperare energia. le possibilità di incenerimento: Rifiuto tal quale Rifiuto residuale della raccolta differenziata Rifiuto trattato (separare frazione secca, combustibile derivato da rifiuti CDR, additivazione, ecc.) Giovanni ing. dell'aquila
3 Fino agli ultimi anni del secolo scorso la produzione dei rifiuti, poiche collegata al tenore dei consumi, era considerata (e per certi versi lo è tuttora) un indice di crescita economica. Il modello di crescita dei consumi degli ultimi anni ha evidenziato, però, l impossibilità di gestire i rifiuti con sistemi tradizionali basati sullo smaltimento in discarica per due ragioni fondamentali: l insostenibilita ambientale e sociale: l esaurimento delle discariche esistenti con tutti i problemi connessi al loro recupero e all apertura di nuovi siti di smaltimento; l insostenibilita finanziaria: l aumento dei costi, tanto delle materie prime, quanto del successivo smaltimento in discarica, a carico dei comuni. un peso e un limite allo sviluppo soprattutto per piccole realta comunali come quelle molisane. Giovanni ing. dell'aquila
4 La produzione dei rifiuti urbani in Europa Contesto Europeo La produzione dei rifiuti urbani in Europa Giovanni ing. dell'aquila
5 Ripartizione percentuale della gestione dei rifiuti urbani nell UE Giovanni ing. dell'aquila
6 GLI IMBALLAGGI Il D. Lgs n. 152 del 3 Aprile 2006 Norme in materia ambientale definisce imballaggio : il prodotto, composto di materiali di qualsiasi natura, adibito a contenere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a proteggerle, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all utilizzatore, ad assicurare la loro presentazione, nonché gli articoli a perdere usati allo stesso scopo. Giovanni ing. dell'aquila
7 La produzione e la gestione dei rifiuti di imballaggio in Europa Giovanni ing. dell'aquila
8
9
10
11 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA - RD Il decreto legislativo n. 152 del 3 Aprile 2006 Norme in materia ambientale" definisce raccolta differenziata: la raccolta idonea, secondo criteri di economicità, efficacia, trasparenza ed efficienza, a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee, al momento della raccolta o, per la frazione organica umida, anche al momento del trattamento, nonché a raggruppare i rifiuti di imballaggio separatamente dagli altri rifiuti urbani, a condizione che tutti i rifiuti sopra indicati siano effettivamente destinati al recupero. La Raccolta Differenziata consiste nella separazione alla fonte delle varie categorie merceologiche dei rifiuti, al fine sia di consentire una valorizzazione di quei materiali, presenti nei rifiuti, per cui risulta più conveniente una nuova sistemazione sul mercato rispetto allo smaltimento in discarica o tramite inceneritore, sia di ridurre il loro impatto sull ambiente. Giovanni ing. dell'aquila
12
13
14
15
16
17
18
19 SMALTIMENTO IN DISCARICA Giovanni ing. dell'aquila
20 QUANTITA PROCAPITE SMALTITA IN DISCARICA Giovanni ing. dell'aquila
21
22
23
24
25
26 TERMOL I 68,59% SAN MARTINO IN P. POZZILLI VENAFRO ISERNIA CAMPOBASSO CERCEMAGGIORE Giovanni ing. dell'aquila
27 La produzione di rifiuti nel 2010 mostra, rispetto al 2009, una riduzione di circa tonnellate, corrispondente alla produzione di un centro urbano di circa abitanti, come potrebbe essere, ad esempio, il comune di Venafro. Sebbene al 2011 il dato si mostra di nuovo in ripresa ( ton), è ancora lontano dai valori raggiunti nel 2009 e paragonabile solo a quelli del 2007 ( ton). Giovanni ing. dell'aquila
28
29 Per quanto riguarda la raccolta differenziata, il dato del 2011 (16,52%), correlato in serie con i dati degli anni precedenti (a partire dal 2005 grafico di figura n. 1) mostra una linea di tendenza positiva e di tipo esponenziale: infatti, anche se dal 2005 al 2007 le variazioni sono minime, dal 2007 al 2011 si registra un aumento significativo dei valori che triplicano nel giro di tre anni. In particolare, la provincia di Campobasso ha fatto registrare un aumento maggiore di RD pari a 19,97%, mentre nella provincia di Isernia l incremento è stato solo di 7,26%. In ogni caso, anche se il trend degli ultimi anni è positivo, soprattutto se correlato al dato di produzione di RU, si resta di gran lunga distanti dagli obiettivi di legge che erano previsti per il 2010 (55%), il 2011 (60%) e 2012 (65%). Giovanni ing. dell'aquila
30 Mettendo insieme il dato sul calo della produzione di RU con quello dell aumento della RD si arriva alla conclusione che tra il 2010 e il 2011 sono state risparmiate alla discarica circa tonnellate di rifiuti, con un risparmio stimato di circa 5.5 milioni di euro per le casse comunali. Giovanni ing. dell'aquila
31
32
33 Una menzione speciale, comunque, la meritano quei comuni che da percentuali di differenziazione dei rifiuti uguali o prossimi allo zero hanno raggiunto nell arco di un anno valori molto elevati. E il caso di Petacciato (43,61%), Larino (38,14%), San Giacomo degli schiavoni (46,35%), Portocannone (53,68%), Guglionesi (48,28) e Ururi (48,34), appartenenti all Unione dei Comuni Basso Biferno, che da febbraio 2011 gestisce il servizio di RD in maniera associata. Partecipano all Unione dei comuni del Basso Molise anche i comuni di San Martino in Pensilis (dove la raccolta domiciliare è decollata già da alcuni anni raggiungendo, in breve tempo, i target di legge), di Campomarino ( comune in cui la RD non supera il 24%), di Montecilfone e di Montenero di Bisaccia che si prevede inizino la RD con il metodo del porta a porta a Settembre 2013, unificandosi agli altri centri dell Unione. Infine, tra i comuni cosiddetti virtuosi, va messo in evidenza anche il comune di Pizzone (IS) che, nonostante effettui la raccolta tramite cassonetti stradali, nel 2011 ha raggiunto buoni risultati con una percentuale di RD del 38,58%. Giovanni ing. dell'aquila
34
35 Conclusioni La raccolta differenziata nel Molise, come in ogni parte del mondo, svolge un ruolo primario nel sistema di gestione integrato dei rifiuti urbani, in quanto consente, da un lato, di ridurre il flusso dei rifiuti da avviare allo smaltimento e, dall altro, di condizionare in maniera positiva l intero sistema di gestione dei rifiuti. Esso infatti consente: la valorizzazione delle componenti merceologiche dei rifiuti la riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti da avviare allo smaltimento indifferenziato il recupero di materiali e di energia nella fase di trattamento finale la promozione di comportamenti più corretti da parte dei cittadini. Giovanni ing. dell'aquila
36 Conclusioni A titolo puramente indicativo, con riferimento ai dati dell anno 2011, ossia tons di rifiuti urbani in totale, si riportano di seguito le quantità annue di energia elettrica che si potrebbero ottenere se si utilizzassero le suddette quantità di rifiuti solo per produrre energia elettrica con le attuali tecnologie: Ipotesi: Considerando la vendita dell energia pari a a) utilizzo di RSU tal quale, considerando 0,12 un per p.c.i. kwh medio di kcal/kg b) utilizzo di impianti di termovalorizzazione Avremo un ricavo pari con un a ,84 consumo specifico di circa kcal/kwh (quindi con un rendimento Considerando di circa η = il 25%) costo di smaltimento pari a Energia elettrica producibile Considerando solo i rifiuti smaltiti con l incenerimento 0,4248 per tonnell anno 2011 ossia: Avremo un risparmio di ,20 [( kg ) x (2.000 kcal/kg)] / kcal/kwh = kwh = 62,8 GWh Giovanni ing. dell'aquila
37 Conclusioni Riduzione produzione RU Aumento produzione di RD L ausilio di un termovalorizzatore La riduzione dei rifiuti urbani è anche il frutto di uno stile di vita e di consumi più sobri e di una maggiore attenzione negli acquisti, comprando solo ciò che serve e che contiamo di usare veramente, e prevedere il riuso o pensare alle opportunità di riciclo di quello che non ci serve più. Giovanni ing. dell'aquila
38 Conclusioni Giovanni ing. dell'aquila
39 GRAZIE per l ATTENZIONE
CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA
CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato
Dettaglischede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliIl riciclo e il recupero
22 Rapporto di sostenibilità Conai 213 Il riciclo e il recupero Conai si fa carico del conseguimento degli obiettivi fissati dalla normativa europea e nazionale in materia di gestione ambientale dei rifiuti
DettagliIl Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti. Deliberazione del Consiglio Regionale n. 301 del 5 Maggio 2009
Il Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti Deliberazione del Consiglio Regionale n. 301 del 5 Maggio 2009 1 ANALISI DEI DATI PREGRESSI Serie storica delle produzioni del periodo 2002-2008 (t/anno)
DettagliRifiuti: da problema a risorsa
CONSORZIO NAZIONALE PER IL RICICLAGGIO DEI RIFIUTI DI BENI A BASE DI POLIETILENE Rifiuti: da problema a risorsa Nota illustrativa sul ciclo di gestione dei rifiuti in Italia CHE COSA SONO I RIFIUTI? Un
DettagliLa Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna
La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna Andrea Zuppiroli Regione Emilia-Romagna Servizio Rifiuti e bonifica siti, servizi pubblici ambientali e sistemi
DettagliCalcolo del Valore Attuale Netto (VAN)
Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliRECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008
RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 Quadro economico Ricavi e costi del Sistema Attività industriale Risultati di riciclo e recupero degli imballaggi Attività sul territorio Accordo
DettagliRelazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006
7. RIFIUTI 7.1. Inquadramento Il rapido sviluppo industriale ed il miglioramento delle condizioni economiche hanno comportato negli ultimi decenni un aumento sempre maggiore dei consumi e della conseguente
DettagliRifiuti. RSA Provincia di Milano. Rifiuti
RSA Provincia di Milano Rifiuti La normativa affida la gestione dei rifiuti urbani ai Comuni mentre alla Provincia spettano, oltre ai compiti di controllo, anche quelli di programmazione e di coordinamento
DettagliIl mercato spagnolo del riciclaggio
Nota settoriale Il mercato spagnolo del riciclaggio Agenzia ICE Ufficio di Madrid Data di realizzazione: aprile 2013 Agenzia ICE ufficio di Madrid Il settore del riciclaggio 1 CENNI SUL MERCATO SPAGNOLO
DettagliIl MODELLO di GESTIONE dei RIFIUTI URBANI nel VENETO
Il MODELLO di GESTIONE dei RIFIUTI URBANI nel VENETO Direttore Generale Carlo Emanuele Pepe Roma, 24 luglio 2014 http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/rifiuti Enti di gestione 33 AZIENDE di GESTIONE
DettagliLa gestione dei rifiuti urbani nel comune di Milano Sonia Cantoni Presidente AMSA
La gestione dei rifiuti urbani nel comune di Milano Sonia Cantoni Presidente AMSA Convegno «La raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti a Milano» Gruppo RICICLA Dip Scienze Agrarie e
DettagliProgetto Apprendere per orientarsi nella società complessa. Laboratorio ambientale: il riciclaggio dei rifiuti
Regione Siciliana SCUOLA SECONDARIA DI 1 1 GRADO S. QUASIMODO - Ragusa Progetto Apprendere per orientarsi nella società complessa Laboratorio ambientale: il riciclaggio dei rifiuti Esperto: ing. Walter
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
Dettagliimpianto di selezione e trattamento rifiuti san biagio di osimo / 12 settembre 2009 gruppo astea
impianto di selezione e trattamento rifiuti san biagio di osimo / 12 settembre 2009 gruppo astea il gruppo astea Il Gruppo Astea è una multiutility a prevalente capitale pubblico locale, che opera nell
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce
DettagliPresentazione nuovo progetto di riorganizzazione del SISTEMA INTEGRATO DI RACCOLTA RIFIUTI
Presentazione nuovo progetto di riorganizzazione del SISTEMA INTEGRATO DI RACCOLTA RIFIUTI LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NELLA PROVINCIA DI TORINO La Provincia di Torino impone il raggiungimento del 50% di
DettagliCarta da Riciclare. Guida alle Migliori Pratiche nella redazione dei bandi pubblici per la raccolta della Carta da Riciclare
Carta da Riciclare Guida alle Migliori Pratiche nella redazione dei bandi pubblici per la raccolta della Carta da Riciclare Premessa Le nuove direttive UE sugli appalti e sulle concessioni pubbliche sono
DettagliL industria del riciclo in Italia
L industria del riciclo in Italia Roberto Magnaghi Responsabile Settore Tecnico Firenze, 19 febbraio 2008 Industria del recupero/riciclo Industria del recupero: insieme delle attività ed operazioni che,
DettagliREGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio
REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio DITTA A.E.T.
DettagliLa quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2
La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE
DettagliPrevindai - Giornata della Previdenza
Previndai - Giornata della Previdenza Milano, 17 maggio 2013 Lucidi a supporto dell intervento di Giuseppe Corvino Rendimenti GS dal 1993 ad oggi Rendimenti GS dal 2000 ad oggi Rendimento della gestione
DettagliLCA a supporto della gestione integrata dei rifiuti: il caso dell Ente di Bacino Padova2
Centro Studi Qualità Ambiente Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università degli Studi di Padova tel +39 049 8275539/5536 www.cesqa.it monia.niero@cesqa.it LCA a supporto della gestione
DettagliComune di TARANTO. Risorse - infrastruttuire - regolamenti. Modalità raccolta differenziata
Programmi di comunicazione sulla raccolta differenziata Il comune gestisce attraverso Amiu SpA la realizzazione di programmi di comunicazione sulla R.D attraverso iniziative nelle scuole La campagna di
Dettagli4. VALUTAZIONI ECONOMICHE E ANALISI DEL SISTEMA TARIFFARIO
4. VALUTAZIONI ECONOMICHE E ANALISI DEL SISTEMA TARIFFARIO 4.1. Costi totali In Veneto il costo 2 medio pro capite per il servizio di gestione dei rifiuti urbani nel 21 è pari a 127,91. Rispetto ai 124,71
DettagliL INVESTIMENTO NEL FOTOVOLTAICO ANCHE IN ASSENZA DI INCENTIVI (GRID PARITY) ing. Fabio Minchio, Ph.D. f.minchio@3f-engineering.it
L INVESTIMENTO NEL FOTOVOLTAICO ANCHE IN ASSENZA DI INCENTIVI (GRID PARITY) ing. Fabio Minchio, Ph.D. f.minchio@3f-engineering.it Schio, 14 marzo 2013 Grid Parity? La definizione tradizionale di Grid Parity
DettagliL Accordo Quadro Anci-Conai e la valorizzazione dei rifiuti di imballaggio
Levanto, 9 luglio 2015 L Accordo Quadro Anci-Conai e la valorizzazione dei rifiuti di imballaggio Pierluigi Gorani Area Rapporti con il Territorio Gli imballaggi Una parte del problema 2 La crescita del
Dettaglihttp://www.prognos.com/fileadmin/pdf/aktuelles/results_co2_wasteproject.pdf Emissioni e risparmi di CO2 per tonnellata trattata (Prognos 2008)
1.2.1 Resource savings and CO2 reduction potential in waste management in Europe and the possible contribution to the CO2 reduction target in (Prognos, Ifeu, Infu 2008) http://www.prognos.com/fileadmin/pdf/aktuelles/results_co2_wasteproject.pdf
DettagliRifiuti: quali e quanti sono e come sono gestiti
SCUOLA PRIMARIA PERCORSI PER LE CLASSI I E II MATERIALE DI APPROFONDIMENTO Rifiuti: quali e quanti sono e come sono gestiti I rifiuti vengono classificati secondo la loro origine e pericolosità. La loro
DettagliValutazione comparativa delle tecnologie di termovalorizzazione dei rifiuti urbani attraverso l incenerimento diretto o dopo trasformazione in CDR
Valutazione comparativa delle tecnologie di termovalorizzazione dei rifiuti urbani attraverso l incenerimento diretto o dopo trasformazione in CDR Angelo Bonomi Consulente ambientale Verbania (VB) angelo.bonomi2@tin.it
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliSostenibilità. I Vantaggi degli Imballaggi Metallici. Associazione Nazionale fra i Fabbricanti Imballaggi Metallici ed Affini
Sostenibilità I Vantaggi degli Imballaggi Metallici Associazione Nazionale fra i Fabbricanti Imballaggi Metallici ed Affini La Sostenibilità è definita come Andare incontro alle necessità delle generazioni
DettagliResponsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi. Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011
Responsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011 La gestione degli imballaggi è impostata su due cardini legislativi
DettagliI CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:
SERVIZI I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ ED ESPERIENZA Maurizio Bottaini Federesco (Federazione Nazionale delle Esco) Federesco BEST PRACTICE ENERGY SERVICE COMPANY, quali operatori di
DettagliChi siamo. Assobioplastiche nasce nel 2011 e ha la sede legale a operativa a Roma.
Chi siamo L Associazione Italiana delle bioplastiche e dei materiali biodegradabili e compostabili (Assobioplastiche) è nata dalla volontà dei produttori, trasformatori e utilizzatori delle bioplastiche
DettagliDario Savarino Cuneo 16 dicembre 2009 RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE
Dario Savarino Cuneo 16 dicembre 2009 RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE Ripartizione consumi di energia elettrica nelle PMI artigiane e industriali Dai risultati dei check-up effettuati l 80%
DettagliRifiuto = Valore Obiettivo discarica zero!
Rifiuto = Valore Obiettivo discarica zero! La gestione dei rifiuti di imballaggio in Italia Valter Facciotto Direttore CONAI Università LIUC, 15 novembre 2011 Lo scenario nazionale di produzione dei rifiuti
DettagliProgettare oggetti di ecodesign
Intervento dal titolo Progettare oggetti di ecodesign A cura di Arch.Marco Capellini Ecodesigner dello studio Capellini design e consulting 77 78 Eco-biodesign nell edilizia 10 Ottobre 2008- Fiera Energy
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliDati delle prove effettuate e schema di processo. Processo Hydrowaste
Dati delle prove effettuate e schema di processo 2010 Processo Hydrowaste Premessa Il problema dello smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani è molto sentito in tutta Europa. Oltre ai tradizionali metodi
DettagliI vantaggi ambientali, sociali ed economici del recupero degli imballaggi. Presidente CONAI Roberto De Santis Verona, 16 giugno 2015
I vantaggi ambientali, sociali ed economici del recupero degli imballaggi Presidente CONAI Roberto De Santis Verona, 16 giugno 2015 CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi Riferimenti normativi: D.Lgs
DettagliCONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità
CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL ENERGIA ENERGIA Prof.Luigi Bruzzi Università di Bologna
DettagliRELAZIONE DI SINTESI
Progetto Sergan INTERREG III A SARDEGNA / CORSICA / TOSCANA Progetto SERGAN Reti locali del gas RELAZIONE DI SINTESI Studio sulle reti locali del gas Domanda prevedibile di gas nei prossimi dieci anni
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con
DettagliRASSEGNA STAMPA DEL 21/02/2015
RASSEGNA STAMPA DEL 21/02/2015 RASSEGNA STAMPA del 21/02/2014 Ambiente / Asm e Cosp Tecnoservice varano il piano raccolta differenziata: 30 mln di investimenti in 2 anni TERNI Trenta milioni di investimenti
DettagliIl Sistema COREPLA: un eccellenza della filiera italiana della plastica per assicurare il riciclo e il recupero dei rifiuti d imballaggio
Il Sistema COREPLA: un eccellenza della filiera italiana della plastica per assicurare il riciclo e il recupero dei rifiuti d imballaggio Gianluca Bertazzoli Responsabile Comunicazione e Relazioni esterne
DettagliRAPPORTO RIFIUTI URBANI ISPRA 2013 Sintesi dei dati
RAPPORTO RIFIUTI URBANI ISPRA 2013 Sintesi dei dati Contesto europeo Secondo i dati resi disponibili da Eurostat, integrati con i dati ISPRA per quanto riguarda l Italia, nel 2011 i 27 Stati membri dell
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliCresce il parco veicoli nonostante la diminuzione delle immatricolazioni
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 05.02.2015, 9:15 11 Mobilità e trasporti N. 0352-1500-70 Veicoli stradali nel 2014 Cresce il parco veicoli
DettagliCAPANNORI: IL PRIMO COMUNE IN ITALIA VERSO RIFIUTI ZERO I
CAPANNORI: IL PRIMO COMUNE IN ITALIA VERSO RIFIUTI ZERO I parte Introduzione Generale Acqua, rifiuti ed energia rappresentano tre questioni fondamentali per il futuro del nostro pianeta. Emergenze ambientali
DettagliQuanti sono, come sono, cosa ne dovremmo fare... Contiene anche dati specifici sul Progetto Cartesio.
Un pò di dati sui rifiuti in Italia: Quanti sono, come sono, cosa ne dovremmo fare... Contiene anche dati specifici sul Progetto Cartesio. A cura di Giacomo Giargia (Ufficio Tecnico) TEMPI DI BIODEGRADAZIONE
DettagliIl Sistema COREPLA: un eccellenza della filiera italiana della plastica per assicurare il riciclo e il recupero dei rifiuti d imballaggio
Il Sistema COREPLA: un eccellenza della filiera italiana della plastica per assicurare il riciclo e il recupero dei rifiuti d imballaggio Riccardo Passigato Vice-Direttore Generale Gestione Operativa Materie
DettagliBONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA
APPROFONDIMENTI / 75 BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA LUCA CITTADINI, Direttore Gruppo Sogin L e applicazioni del nucleare non si
DettagliMisure finanziarie del rendimento: il Van
Misure finanziarie del rendimento: il Van 6.XI.2013 Il valore attuale netto Il valore attuale netto di un progetto si calcola per mezzo di un modello finanziario basato su stime circa i ricavi i costi
DettagliIl ruolo di CONAI nella filiera del riciclo
Il ruolo di CONAI nella filiera del riciclo Pierluigi Gorani Area Tecnica CONAI Piacenza, 15 maggio 2013 INDICE Il Sistema CONAI Composizione Obiettivi Finanziamento del Sistema Accordo Quadro Anci CONAI
DettagliIl risparmio energetico negli edifici e la nuova Direttiva EPBD
Il risparmio energetico negli edifici e la nuova Direttiva EPBD Di Edo Ronchi Roma, 26 maggio 2010 IL PESO DETERMINANTE (57%) DEL RISPARMIO ENERGETICO NELLO SCENARIO DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2
DettagliMisure finanziarie del rendimento: il Van
Misure finanziarie del rendimento: il Van 12.XI.2014 Il valore attuale netto Il valore attuale netto di un progetto si calcola l per mezzo di un modello finanziario basato su stime circa i ricavi i costi
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliRifiuti: problema o risorsa?
23 ottobre 2010 intervista di Stefano Campanella a Franco Di Cosmo Rifiuti: problema o risorsa? 1 RIFIUTI: problema o risorsa? 2 Il problema rifiuti a cosa pensiamo quando diciamo RIFIUTI? 3 DEFINIZIONI
DettagliNormativa attuale sulla gestione dei rifiuti.
Giornata tecnica sulla Gestione dei Rifiuti Evento organizzato dal progetto LANDCARE MED Normativa attuale sulla gestione dei rifiuti. Cagliari, 21 Dicembre 2015 Quadro Normativo NORMATIVA EUROPEA Direttiva
DettagliTesina di Gestione Industriale della Qualità (A.A. 2000-2001)
Introduzione Best Tour è un agenzia di viaggi collocata in una località di 25000 abitanti che ospita un fiorente polo industriale. È stato scelto di applicare una tecnica di benchmarking per realizzare
DettagliCaldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse
Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse Le caratteristiche tecniche richieste per ottenere il conto termico. Antonietta Serra, responsabile sezione Termotecnica presso Istituto Giordano Spa
DettagliRelazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006
9. ENERGIA 9.1. Inquadramento Gli impianti di produzione di energia ed il consumo di combustibili fossili sia per usi civili che produttivi (nei settori industriale, agricolo, terziario, trasporti) generano
DettagliReddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010
8 aprile 2011 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.
DettagliCITTA DI SAN MAURO TORINESE
Allegato deliberazione Consiglio comunale n. 17 / 2015 CITTA DI SAN MAURO TORINESE REGOLAMENTO ANAGRAFE PUBBLICA DEI RIFIUTI Approvato con deliberazione Consiglio comunale n. 17 del 9 marzo 2015 1 Art.
DettagliIntervento al Metalriciclo del 14.9.07
G.Manunta Intervento al Metalriciclo del 14.9.07 Come è noto il sistema del fine vita auto è governato e regolato dal Dlgs 209 in attuazione della Direttiva Europea 2000/53 CE. Nel regolare il sistema,
DettagliMercato dei Titoli di Efficienza Energetica
Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2015 Pubblicato in data 3 febbraio 2016 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...
DettagliANALISI DEI COSTI DELL ENERGIA IN FUNZIONE DEL COMBUSTIBILE
Lunedì 18 settembre 2006 AGROENERGIE PER LO SVILUPPO RURALE: SCENARI A CONFRONTO ANALISI DEI COSTI DELL ENERGIA IN FUNZIONE DEL COMBUSTIBILE Ing. Gaetano Cavalli Ing. Gaetano Cavalli 1 BIOMASSA E CO 2
DettagliGruppo Consiliare Agliana in Comune MOZIONE. Premesso che
Gruppo Consiliare Agliana in Comune Al Sindaco del Comune di Agliana Al Presidente del Consiglio Comunale Agliana, lì 09/07/2015 MOZIONE Oggetto: Rimodulazione Mutuo CIS spa/mps Premesso che Il Comune
DettagliPresupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato
Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento
DettagliRitorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia
Ritorno all'energia nucleare Una scelta sbagliata per l'italia Il nuovo governo di centrodestra sta promuovendo un ritorno all'energia nucleare. Perché mai? Ridurre la dipendenza energetica dall'estero
DettagliL efficienza energetica in edilizia
EDIFICI A ENERGIA QUAZI ZERO VERSO IL 2020 Il roadshow per l efficienza energetica L efficienza energetica in edilizia Ing. Nicola Massaro ANCE Roma, 9 maggio 2014 www.edifici2020.it Sostenibilità è (anche)
DettagliIL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA
CRESME IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Sintesi dello studio generale 2006 a cura di Federico Della Puppa I RISULTATI PRINCIPALI I risultati principali Prosegue
DettagliFUSIONI E ACQUISIZIONI
FUSIONI E ACQUISIZIONI 1. Fusioni e acquisizioni: concetti introduttivi 2. Il valore del controllo di un impresa 3. La redditività di un acquisizione 4. Alcuni tipi particolari di acquisizioni: LBO, MBO
DettagliLe ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione
Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Edgardo Curcio Presidente AIEE Roma, 26 ottobre 2010 Nell ambito di uno studio condotto per Assoelettrica lo scorso
DettagliPOMPE DI CALORE ELETTRICHE UN CONTATORE DEDICATO
POMPE DI CALORE ELETTRICHE UN CONTATORE DEDICATO Il secondo contatore, dedicato esclusivamente alle pompe di calore, è una realtà. Ecco una raccolta di delibere e suggerimenti che vogliono aiutarvi a districarvi
DettagliCOMUNE DI PALENA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ANNO 2014.
COMUNE DI PALENA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ANNO 2014. Gentili cittadini, come evidenziato lo scorso anno con nota informativa di pari oggetto, il 2013 è stato il primo anno in cui
Dettaglicentro di coordinamento raee DOSSIER SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE IN MOLISE ANNO 2012
centro di coordinamento raee DOSSIER SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE IN MOLISE ANNO centro di coordinamento raee DOSSIER SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI DA APPARECCHIATURE
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MAZZOCCHI, GAVA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2429 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI MAZZOCCHI, GAVA Disposizioni concernenti il recupero degli imballaggi, per la reintroduzione
DettagliForum Compostaggio La Valorizzazione energetica delle biomasse organiche da rifiuto. Walter Giacetti Torino 5 Marzo 2008
Forum Compostaggio La Valorizzazione energetica delle biomasse organiche da rifiuto Walter Giacetti Torino 5 Marzo 2008 I servizi di Etra per i Comuni Etra nasce il 1 gennaio 2006 dall aggregazione dei
DettagliL Italia delle fonti rinnovabili
L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita
Dettagliil fotovoltaico quanto costa e quanto rende
il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica mediante
Dettagli...per una città pulita
Qualità e sostenibilità nella raccolta differenziata...per una città pulita Idealservice nasce dal rispetto per la Terra e per gli uomini che la abitano. Con quasi sessant anni di storia nel settore dei
DettagliREGIONE PIEMONTE BU23 09/06/2011
REGIONE PIEMONTE BU23 09/06/2011 Deliberazione della Giunta Regionale 17 maggio 2011, n. 69-2068 Adeguamento ai nuovi limiti previsti dall'articolo 5 del D.Lgs 13 gennaio 2003 n. 36 relativi al collocamento
DettagliFORUM RIFIUTI : dalle emergenze alle opportunità. Roma, 18 giugno 2014
FORUM RIFIUTI : dalle emergenze alle opportunità Roma, 18 giugno 2014 VISCOLUBE Viscolube è l azienda leader in Europa nel settore della ri-raffinazione degli oli usati e in Italia ha due stabilimenti
DettagliAcqua e solidarietà: Dai rifiuti acqua
Provincia di Reggio Emilia Assessorato all Ambiente Acqua e solidarietà: Dai rifiuti acqua Dr.ssa Annalisa Sansone Dirigente Servizio Ambiente Provincia di Reggio Emilia Obiettivi del PPGR Uno dei principali
DettagliIndustria del recupero e packaging chain
Gestione rifiuti, riciclo materiali, recupero energetico: il possibile contributo alla sfida di Kyoto Ecomondo, 3 novembre 2004 Giancarlo Longhi Direttore Generale 1 Le positive conseguenze dell industria
DettagliALTRE MODALITA DI PRODUZIONE DI ENERGIA
Scheda 6 «Agricoltura e Agroenergie» ALTRE MODALITA GREEN JOBS Formazione e Orientamento LA COMPONENTE TERMICA DELL ENERGIA Dopo avere esaminato con quali biomasse si può produrre energia rinnovabile è
DettagliL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 22 dicembre 1998 Definizione dei prezzi di cessione delle eccedenze di energia elettrica prodotta da impianti idroelettrici ad acqua fluente fino a 3MW (Deliberazione n. 162/98) Nella riunione
DettagliQuadro dei consumi energetici
Quadro dei consumi energetici La situazione nazionale Il quadro dei consumi energetici nazionali degli ultimi anni delinea una sostanziale stazionarietà per quanto riguarda il settore industriale e una
DettagliCapitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore
Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:
DettagliGli italiani e il riciclo dei piccoli apparecchi elettronici domestici
Page 1 of 6 n. 174 - Mercoledì 14 Settembre 2011 Gli italiani e il riciclo dei piccoli apparecchi elettronici domestici Remedia e GFK Eurisko hanno realizzato dal febbraio all aprile 2011 una ricerca finalizzata
DettagliRecupero di metalli mediante la termovalorizzazione
1 Recupero di metalli mediante la termovalorizzazione Gino Schiona Direttore Generale CIAL Alberto Cambiaghi Direttore Generale Brianza Energia Ambiente Ecomondo Rimini, 6 novembre 2014 2 CIAL. La strategia
DettagliCostruzioni, investimenti in ripresa?
Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara
DettagliQuale strada? Roma 9 aprile 2014, ATIA ISWA. Valter Facciotto Direttore Generale CONAI
Raggiungere in Italia il 50% di riciclo Quale strada? Roma 9 aprile 2014, ATIA ISWA Valter Facciotto Direttore Generale CONAI L ESPERIENZA DEL SETTORE IMBALLAGGI La Direttiva 1994/62 CE e la Direttiva
Dettagli