5 REPARTO AFFARI GENERALI VICENZA, 15 NOVEMBRE T. Col. CCrn Francesco MEROLA T. Col. CCrs Massimo RONDANA Aeronautica Militare

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1 5 REPARTO AFFARI GENERALI L AERONAUTICA MILITARE E LA TUTELA DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE: PUNTO DI SITUAZIONE VICENZA, 15 NOVEMBRE 2012 T. Col. CCrn Francesco MEROLA T. Col. CCrs Massimo RONDANA

2 I marchi dell A.M.; La funzione dei marchi A.M.; L utilizzo commerciale e la tutela; I nuovi strumenti normativi in ambito comparto Difesa; Prospettive future.

3 I MARCHI DELL A.M. STEMMA EMBLEMA SEGNO DISTINTIVO DISTINTIVO EMBLEMA COMBINATO COMMERCIALE

4 LA FUNZIONE DEI MARCHI IMMATERIALE : diffusione tradizioni, cultura aeronautica e filosofia operativa A.M. nel mondo MATERIALE : cessione a titolo oneroso corrispettivi (fissi + royalties) per realizzazione di progetti di interesse istituzionale AERONAUTICA MILITARE FRECCE TRICOLORI

5 UTILIZZO COMMERCIALE DEI MARCHI Limitatezza risorse in bilancio Percorsi alternativi per reperire risorse APPETIBILITA : ALTA CONTRAFFAZIONE INTRODUZIONE DI MERCI CONTRAFFATTE USO NON AUTORIZZATO TUTELA DEI MARCHI

6 TUTELA DEI MARCHI A.M. MARCHI REGISTRATI IN OLTRE 60 PAESI NEL MONDO (Registrazione nazionale, comunitaria, internazionale ed ex art. 6 ter C.U.P.); 8 CLASSI MERCEOLOGICHE (Classificazione di Nizza) in Italia e nella C.E.; 3 CLASSI MERCEOLOGICHE NEI RESTANTI PAESI: 14 (preziosi e orologeria), 18 (cuoio e pelletteria), 25 (abbigliamento); ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI SORVEGLIANZA DOGANALE (in ambito C.E.); ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI SORVEGLIANZA INTERNET. IN FIERI (PROGETTO 2013) ESTENSIONE DELLA REGISTRAZIONE IN ITALIA E NELLA C.E. PER ULTERIORI 28 CLASSI MERCEOLOGICHE ATTUALMENTE NON TUTELATE

7 I NUOVI STRUMENTI NORMATIVI D. Lgs. 15 marzo 2010 n. 66 (Codice dell Ordinamento Militare): Art. 535: prevede la costituzione di DIFESA SERVIZI S.p.A. per la gestione economica di beni del MD (anche beni immateriali quali i marchi ); Art. 300 (Diritti di proprietà industriale delle Forze Armate): Comma 1: Le FF.AA. hanno il diritto all uso esclusivo delle proprie denominazioni, dei propri stemmi, degli emblemi e di ogni altro segno distintivo. Comma 2: Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque fabbrica, vende, espone, adopera industrialmente ovvero utilizza al fine di trarne profitto le denominazioni, gli stemmi, gli emblemi e i marchi di cui al comma 1 è punito con la multa da euro 1.000,00 a euro 5.000,00.

8 I NUOVI STRUMENTI NORMATIVI Decreto del Ministero della Difesa di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze e con il Ministero dello Sviluppo Economico 25 luglio 2012 n. 162 recante individuazione delle denominazioni, degli stemmi in uso esclusivo al Ministero della Difesa. Art. 2: Le FF.AA. esercitano il diritto all uso esclusivo delle denominazioni, degli stemmi, degli emblemi e degli altri segni distintivi che le identificano, ovvero i reparti, gli enti, i gruppi e le strutture esistenti o soppressi nonché di quelle singole parti di essi che di per sé sono idonee a svolgere la funzione identificativa Art. 3: Il MD può consentire a soggetti terzi, pubblici o privati, l uso temporaneo a titolo oneroso, in via convenzionale previa verifica che il loro utilizzo sia compatibile con il prestigio del patrimonio storico e culturale dell istituzione militare e non risulti in contrasto con l immagine delle Forze armate Allegato 4: riporta 227 emblemi vigenti, 66 emblemi storici e 18 segni distintivi.

9 PROSPETTIVE FUTURE ( Nice to have ) Fatturato mondiale della contraffazione: 200 miliardi di $ (dato: OCSE) Fatturato italiano del falso: 6,9 miliardi di (dato: CENSIS) Fatturato italiano del falso nella Moda: 2,5 miliardi di (dato: CENSIS) FENOMENO DA ARGINARE Maggiore flessibilità operatività di azione dei meccanismi e delle procedure esistenti (Difesa Servizi S.p.A. agisce con strumenti della P.A.) Più attiva sorveglianza istituzionale (GdF/Dogane/Forze di polizia/polizia postale) Prevedere una tutela particolare per i marchi delle PP.AA. (inasprimento pene, inibitoria immediata della fabbricazione e del commercio, fissazione di una sanzione per ogni violazione successiva alla prima, da estendere anche nei casi di inosservanza e/o ritardato adempimento) CASO PRATICO (estate 2012): Sentenza del Tribunale di Torino (capi di abbigliamento Blumarine vs capi contraffatti da azienda napoletana). Sequestro merce contraffatte, inibitoria e ordine di ritiro dal commercio obbligando la Società partenopea a riacquistare dagli esercizi ai quali aveva venduto i beni la merce contraffatta.

10 GRAZIE PER L ATTENZIONE DOMANDE?

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