P e r u n a m i g l i o r e q u a l i t à d e l l a v i t a Certiquality per la sostenibilità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "P e r u n a m i g l i o r e q u a l i t à d e l l a v i t a Certiquality per la sostenibilità"

Transcript

1 P e r u n a m i g l i o r e q u a l i t à d e l l a v i t a Certiquality per la sostenibilità Maggio 2015

2 CHI SIAMO Certiquality è una società di Servizi, la cui attività è orientata allo sviluppo di servizi di ispezione e certificazione che contribuiscano ad accrescere e migliorare la posizione competitiva delle Organizzazioni Clienti ed a migliorare le relazioni tra queste e le altre parti interessate, compresi i rapporti delle imprese con la Pubblica Amministrazione e le Autorità di controllo. Sin dalla sua fondazione Certiquality ha inserito nel proprio logo la dicitura per una migliore qualità della vita e questa, da sempre, è la visione a cui tendiamo. Fondata nel 1989 da Federchimica ed Assolombarda, Certiquality conta oggi su uno staff di 130 professionisti e oltre 430 auditors. CERTIQUALITY ha la propria sede nel cuore di Milano ed è presente con uffici e rappresentanze in tutto il territorio nazionale. Membro della federazione CISQ e di CONFORMA, aderisce al Network Internazionale IQ-NET, che garantisce il riconoscimento delle certificazioni in 35 paesi nel mondo.

3 I nostri STAKEHOLDERS FEDERCHIMICA ASSOLOMBARDA AIUDAPDS ANITA ASSICC ASSOCARTA FEDERAZIONE GOMMA PLASTICA CONFINDUSTRIA CERAMICA ASSOVETRO CONFARTIGIANATO FAI CNA FITA SIMTI UNIONCHIMICA

4 LA NOSTRA CRESCITA Siti certificati Fatturato 2011: 21 milioni

5 L ATTIVITÀ DI CERTIQUALITY UN SUPPORTO PER I PERCORSI DI SOSTENIBILITÀ DELLE IMPRESE Lo sviluppo sostenibile si riferisce all integrazione degli obiettivi di una elevata qualità della vita, salute e prosperità con la giustizia sociale ed il mantenimento della capacità della terra di supportare la vita in tutte le sue diversità LE TEMATICHE DI ATTIVITÀ QUALITÀ AMBIENTE Questi obiettivi sociali, economici e ambientali sono interdipendenti e si rinforzano mutuamente (ISO 26000, termini e definizioni) ENERGIA CAMBIAMENTI CLIMATICI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO RESPONSABILITÀ SOCIALE SICUREZZA ALIMENTARE RINTRACCIABILITÀ DI FILIERA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO ISPEZIONI TRAINING

6 SOSTENIBILITA : definizione La sostenibilità nell accezione più recente e diffusa è costituita da quattro componenti: Sostenibilità ambientale: intesa come capacità di mantenere qualità e riproducibilità delle risorse naturali. Sostenibilità economica: intesa come capacità di generare reddito e lavoro per la competitività e la crescita economia durevole. Sostenibilità sociale: intesa come capacità di garantire condizioni di benessere umano (sicurezza, salute, istruzione) equamente distribuite per classi e genere.

7 Le dimensioni della sostenibilità

8 LE DIMENSIONI DELLA SOSTENIBILITÀ DIMENSIONE OBIETTIVO LE NOSTRE KEYWORDS Ambientale Economica Sociale Capacità di mantenere qualità e riproducibilità delle risorse naturali; preservare la Vita e la Salute; custodire le risorse del pianeta; contrastare i Climate Changes. Capacità di generare reddito e lavoro; Garantire la Business Continuity; Gestione del Rischio Capacità di garantire condizioni di Benessere e Qualità della vita ISO ed EMAS ISO Carbon Footprint di prodotto Water footprint Emissions trading verifica dei gas serra FSC e PEFC Compostabile CIC Studi di LCA e EPD Leed Validazione rapporti ambientali / bilanci di sostenibilità Aise Charter for sustainable development Responsible Care End of Waste ISO UNI Energy Service Company UNI Esperto in Gestione dell Energia Audit energetici e certificazione energetica degli edifici Modelli organizzativi (D.Lgs 231/01) Gestione durevole per la qualità (ISO 9004) Sicurezza delle informazioni SA 8000 SR10 Innovation Assessment ISO BS OHSAS UNI 10617

9 ALCUNE REFERENZE Certiquality é stato il primo ente in Italia ad essere accreditato per la certificazione dei Sistemi di Gestione Ambientale secondo la norma ISO CERTIQUALITY è stato anche il primo ente italiano accreditato per l effettuazione delle verifiche per la convalida della dichiarazione ambientale secondo il Regolamento EMAS. Dal 2006 è stato il primo Ente italiano cui è stato rilasciato dal Ministero dell Ambiente il riconoscimento per lo svolgimento delle Verifiche dei gas a effetto serra. Nel 2011 Certiquality ha verificato oltre il 25% delle emissioni di gas a effetto serra italiane (di tutti gli impianti soggetti alla direttiva europea per l ETS). Certiquality è il primo Ente di certificazione accreditato per la norma ISO dedicata ai Sistemi di Gestione dell'energia. È in corso di certificazione la più grande realtà Italiana per ISO 50001: ENEL DISTRIBUZIONE con più di addetti. Inoltre Certiquality è il primo Ente accreditato per la norma UNI EN ISO 14064:2012 e ha partecipato attivamente all elaborazione della norma internazionale ISO/TS facendo parte del gruppo di lavoro dell UNI.

10 Strumenti per lo sviluppo sostenibile Per i prodotti Per le organizzazioni Per ulteriori informazioni:

11 SERVIZI SOSTENIBILITA - SOSTENIBILITA AMBIENTALE DI ORGANIZZAZIONE - SOSTENIBILITA AMBIENTALE DI PRODOTTO - SOSTENIBILITA ECONOMICA - SOSTENIBILITA SOCIALE E DI IMPRESA

12 SERVIZI SOSTENIBILITA - SOSTENIBILITA AMBIENTALE DI ORGANIZZAZIONE - SOSTENIBILITA AMBIENTALE DI PRODOTTO - SOSTENIBILITA ECONOMICA - SOSTENIBILITA SOCIALE E DI IMPRESA

13 Green Business: perché? Ottimizzazione dei costi Anticipazione della Normativa Competitività sul Mercato Europeo Risposta alle esigenze degli stakeholders Miglioramento della reputazione e dell immagine aziendale Sviluppo Marketing 3.0

14 SERVIZI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE DELLE ORGANIZZAZIONI EMAS ISO Validazione rapporti Ambientali Sostenibilità

15 SERVIZI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE DELLE ORGANIZZAZIONI Carbon footprint di organizzazione: UNI EN ISO Organisation Environmental Footprint (OEF) Verifica Comunicazioni delle Emissioni di Gas Effetto Serra DIRETTIVA EMISSIONS TRADING

16 GLI STRUMENTI della NORMATIVA VOLONTARIA I Sistemi di Gestione Ambientale I sistemi di gestione ambientali prendono in considerazione tutte le modifiche apportate all ambiente circostante dalle attività di un organizzazione ISO ed EMAS Aria Energia Suolo Rumore Acqua Fauna Esseri umani Flora

17 INTRODUZIONE ALLA ISO Scopo ultimo della norma è contribuire alla protezione dell ambiente e alla prevenzione dell inquinamento La norma non stabilisce requisiti assoluti di prestazione ambientale ad eccezione della conformità legislativa, dell applicazione di regolamenti applicabili e dell impegno al miglioramento continuo La norma incoraggia l impiego della migliore tecnologia disponibile purché economicamente attuabile

18 REGOLAMENTO EMAS Reg. CE 2221/2009 Adesione volontaria di una organizzazione ad un sistema comunitario di ecogestione e audit La registrazione EMAS rappresenta il riconoscimento ufficiale a livello europeo del raggiungimento di un eccellenza dell Organizzazione per la gestione ambientale e per il piano di comunicazione messi in atto volontariamente Il Sistema di Gestione Ambientale che le Organizzazioni devono introdurre ed attuare al fine di promuovere i miglioramenti continui delle prestazioni ambientali deve risultare conforme ai requisiti della norma EN ISO 14001: Pertanto un Organizzazione con un Sistema di Gestione Ambientale certificato secondo la norma UNI EN ISO soddisfa già i requisiti del Reg. EMAS per tale aspetto.

19 Validazione dei rapporti Ambientali e di Sostenibilità Il servizio di validazione del Rapporto Ambientale e di Sostenibilità svolto da CERTIQUALITY consiste nella verifica della corrispondenza dei dati e delle informazioni riportati nel Bilancio di sostenibilità con i criteri definiti a livello nazionale o internazionale (ad es linee guida GRI) Gli aspetti verificati sono: le modalità di raccolta, la valutazione, la gestione e la diffusione dei dati e delle informazioni presenti nel Bilancio, ponendo particolare attenzione sull'analisi dei processi aziendali che li hanno generati.

20 Validazione dei rapporti Ambientali e di Sostenibilità:Vantaggi I Bilanci di sostenibilità contribuiscono ad aumentare la fiducia degli stakeholder nei confronti dell'impresa. La validazione dei Bilanci di sostenibilità da parte di un Ente terzo amplifica questa fiducia con la garanzia di un controllo indipendente sulle informazioni trasmesse.

21 CARBON FOOTPRINT DI ORGANIZZAZIONE: UNI EN ISO 14064:2012 La norma UNI EN ISO 14064:2012 nasce come uno strumento per una risposta consapevole e costruttiva alla problematica del cambiamento climatico e alla limitazione delle risorse energetiche. Lo Standard UNI EN ISO supporta le Organizzazioni che vogliano dimostrare il proprio impegno nel monitorare e ridurre le emissioni di gas a effetto serra generate nell'ambito delle proprie attività. Permette di costruire un inventario dettagliato delle proprie emissioni e riduzioni, considerando sia gli aspetti direttamente riconducibili all'organizzazione, sia quelli indiretti generati da attività a monte e a valle. L'inventario permetterà di individuare un livello base rispetto al quale migliorare le performance, e permetterà di poter comunicare all'esterno tramite opportuni canali comunicativi i risultati ottenuti, dimostrando il proprio impegno nella riduzione delle emissioni generate dall'attività dell'organizzazione. La verifica di parte terza indipendente fornita da Certiquality valorizza l'impegno dell'organizzazione e conferisce maggiore autorevolezza ai dati comunicati.

22 Organisation Environmental Footprint (OEF) Sin dalla prima pubblicazione delle linee guida EU sull impronta ambientale di organizzazione (OEF) Certiquality ha lanciato un progetto di ricerca industriale, in collaborazione con la Scuola Superiore Sant Anna di Pisa, al fine di valutare l applicabilità di tale metodologia. Ad oggi sono state verificate le prime imprese pilota. Le attività di review riguardano in particolare i seguenti aspetti: Testare l aderenza alle linee guida OEF Verificare che la scelta dell unità di analisi, dei confini organizzativi, degli obiettivi e del campo di applicazione della OEF sia appropriata e scientificamente valida Verificare che i requisiti di qualità dei dati siano rispettati e che le regole di cut off siano giustificate e valide Verificare le categorie di impatto rilevanti e metodologie di assessment Verificare la corretta e esauriente interpretazione dei risultati delle fasi precedenti e la qualità del reporting OEF dell azienda. L analisi delle esperienze e la valutazione dei risultati dell applicazione della metodologie OEF sono condivise con la Commissione europea DG Environment.

23 UNI EN ISO 14064:2012 OEF: Vantaggi Supporto alle organizzazioni che puntino sulla comunicazione in materia di responsabilità aziendale, mediante una verifica indipendente; Approccio facilitato nello sviluppo di strategie per il controllo e la riduzione dei gas ad effetto serra e di altri fattori ambientali; Creazione di una base di informazioni validate come punto di riferimento per affrontare preparati l ingresso in mercati di scambio di quote di emissione (CO2) e tramite progetti di compensazione; Approccio facilitato nello sviluppo di strategie per il controllo e la riduzione dei costi energetici e ambientali dell azienda; Miglioramento della visibilità e dell immagine dell organizzazione, nei confronti dei gruppi di interesse e del mercato, con la messa a disposizione di un bilancio delle emissioni di gas serra verificato da terzi; Possibilità di inserire i bilanci verificati all interno dei bilanci ambientali e di sostenibilità.

24 VERIFICA COMUNICAZIONI DELLE EMISSIONI DI GAS AD EFFETTO SERRA DIRETTIVA EMISSIONS TRADING Certiquality dal 2006 è stato il primo Ente italiano cui è stato rilasciato dal Ministero dell Ambiente il riconoscimento per lo svolgimento delle verifiche Emissions Trading. La attività si sviluppa con continuità dalla verifica documentale e sul campo al collegamento con le Autorità preposte per la risoluzione di problematiche specifiche.

25 VERIFICA COMUNICAZIONI DELLE EMISSIONI DI GAS AD EFFETTO SERRA DIRETTIVA EMISSIONS TRADING: VANTAGGI Periodicamente Certiquality informa i propri Clienti, via o tramite il sito web, sulle novità tecniche e legislative ed organizza corsi e seminari sulla materia per i quali è previsto, per le Organizzazioni già clienti, la partecipazione gratuita.

26 End of Waste: Vantaggi e Regolamenti Europei Vantaggi: L End of Waste porta con sé evidenti benefici sia in termini ambientali sia in termini economici, dal momento che i materiali riciclati potranno essere introdotti sul mercato e potranno competere con le materie prime vergini. Relativamente al ferro, acciaio ed alluminio (e leghe): REGOLAMENTO (UE) N. 333/2011 del 31 marzo 2011 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione europea del ) Relativamente al vetro: REGOLAMENTO (UE) N.1179/2012 del 10 dicembre 2012 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione europea del ) Relativamente al rame e sue leghe: REGOLAMENTO (UE) N.715/2013 del 25 luglio 2013 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione europea del ) Il Rifiuto cessa di essere tale e diventa «non rifiuto» (EoW) attraverso: il rispetto di specifici requisiti e criteri relativi al materiale da recuperare, al suo processo di trattamento ed alla qualità del materiale recuperato. l implementazione di un Sistema di Gestione per il monitoraggio e controllo dei processi relativi all attività di recupero ed al rispetto di tali requisiti. la certificazione del Sistema di Gestione da parte di OdC accreditato.

27 End of Waste: il DM 14/02/2013 n.22 CSS - COMBUSTIBILI SOLIDI SECONDARI - DM 14 febbraio2013 n.22 Il 14 marzo 2013 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto 14 febbraio 2013 n.22, recante la disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto di determinate tipologie di Combustibili Solidi Secondari (CSS). La normativa nazionale (d.lgs.152/2006, art.183) definisce il CSS come combustibile solido prodotto da rifiuti che rispetta le caratteristiche di classificazione e di specificazione individuate dalla norma UNI EN 15359:2011. Gli impianti che producono CDR o i nuovi impianti di produzione di CSS, devono provvedere all'implementazione e dimostrazione di una serie di attività organizzative aziendali volte al controllo e monitoraggio costante dei propri processi, per garantire la conformità ai parametri di qualità del materiale prodotto richiesti dalla normativa. Le aziende devono ottenere una certificazione di parte terza indipendente, a fronte della norma tecnica di riferimento UNI EN 15358:2011 Sistemi di Gestione per la Qualità. Requisiti particolari per la loro applicazione alla produzione di combustibili solidi secondari. Certiquality possiede i requisiti di competenza e indipendenza per effettuare le verifiche ispettive che accertino la conformità alle norme UNI EN 15358:2011, UNI EN 15359:2011 ai fini della produzione di CSS e DM 14/02/2013 n.22 ai fini della produzione di CSS-Combustibile (EoW).

28 End Of Waste: i servizi Certiquality CERTIQUALITY opera in qualità di Organismo riconosciuto per le verifiche di conformità dei Sistemi di Gestione delle aziende secondo i Regolamenti End Of Waste (europei e nazionale) ed è leader nel settore delle certificazioni EoW con oltre 600 certificati rilasciati. CERTIQUALITY ha stipulato con l Associazione Nazionale delle imprese del settore dei rottami metallici e non metallici ASSOFERMET (circa 800 aderenti) apposita convenzione relativamente ai Regolamenti UE n.333/2011 e n. 715/2013 per il recupero dei rottami di ferro, acciaio, alluminio e rame. CERTIQUALITY, per rappresentare alle aziende in maniera agevole, lineare e completa le modalità operative di applicazione del Sistema di Gestione al fine del superamento dell accertamento di conformità dell Organismo preposto, ha realizzato due specifiche Linee Guida : - LINEA GUIDA PER L ACCERTAMENTO DI CONFORMITA DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA ALLE DISPOSIZIONI DEL REG.(UE) n.333/2011; - LINEE GUIDA E ASPETTI OPERATIVI REGOLAMENTO (UE) n.715/2013. Integrazione con il Regolamento n.333/2011 Rottami di ferro, acciaio ed alluminio

29 SERVIZI SOSTENIBILITA - SOSTENIBILITA AMBIENTALE DI ORGANIZZAZIONE - SOSTENIBILITA AMBIENTALE DI PRODOTTO - SOSTENIBILITA ECONOMICA - SOSTENIBILITA SOCIALE E DI IMPRESA

30 SERVIZI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE DEI PRODOTTI CARBON FOOTPRINT DI PRODOTTO ISO/TS 14067:2013 WATER FOOTPRINT ISO/CD Product Environmental Footprint (PEF)

31 SERVIZI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE DEI PRODOTTI ENVIRONMENTAL TECHOLOGY VERIFICATION DT 55: Recupero materiali riciclati MAKE IT SUSTAINABLE PRODOTTO COMPOSTABILE CIC

32 EPD SERVIZI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE DEI PRODOTTI FSC PEFC EUROPEAN TIMBER REGULATION F-GAS

33 SERVIZI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE DEI PRODOTTI REMADE IN ITALY ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI

34 CARBON FOOTPRINT DI PRODOTTO: ISO/TS 14067:2013 La norma ISO/TS 14067:2013 supporta le Organizzazioni che vogliano quantificare tutte le emissioni di gas a effetto serra coinvolte nel ciclo di vita di un prodotto, con l'approccio LCA (Life Cycle Assessment) che analizza gli effetti sull'ambiente "dalla culla alla tomba" del ciclo di vita di un prodotto. Con questo strumento un'organizzazione può rendicontare e comunicare l'impatto in termini di riscaldamento climatico dei propri prodotti, analizzando tutte le emissioni di gas a effetto serra coinvolte nella vita del prodotto (imputabili all'organizzazione in maniera diretta e indiretta), con la possibilità di stimare un valore di impatto sul clima per prodotti che si intende valorizzare sul mercato per le loro performance ambientali. La verifica di parte terza dello studio effettuato, offerta da Certiquality, conferisce autorevolezza alla metodologia utilizzata e alle informazioni comunicate ai clienti e agli stakeholder con la possibilità di comunicare all'esterno le performance in termini di riscaldamento climatico dei propri prodotti.

35 WATER FOOTPRINT Il tema dei consumi idrici imputabili alle attività agricole è sempre più sentito dagli stakeholder e dai consumatori, data la scarsità del bene idrico. La possibilità di analizzare i consumi idrici lungo il ciclo di vita di un prodotto è offerta dallo standard ISO/CD 14046, in fase di emanazione. Lo Standard supporta le Organizzazioni che vogliano rendicontare i consumi idrici imputabili direttamente e indirettamente ai propri prodotti o alla propria Organizzazione, considerando le fasi a monte e a valle dell'attività dell'organizzazione, secondo l'approccio LCA (Life Cycle Assessment). La verifica di parte terza offerta da Certiquality aumenta la credibilità della metodologia utilizzata e dei risultati dello studio, e conferisce maggiore autorevolezza ai dati comunicati ai propri clienti e agli stakeholder.

36 Product Environmental Footprint (PEF) Sin dalla prima pubblicazione delle linee guida EU sull impronta ambientale di prodotto (PEF) Certiquality ha lanciato un progetto di ricerca industriale, in collaborazione con la Scuola Superiore Sant Anna di Pisa, al fine di valutare l applicabilità di tale metodologia. Ad oggi sono state verificate le prime imprese pilota. Le attività di review riguardano in particolare i seguenti aspetti: Testare l aderenza alle linee guida PEF Verificare che la scelta dell unità di analisi, dei confini organizzativi, degli obiettivi e del campo di applicazione della PEF sia appropriata e scientificamente valida Verificare che i requisiti di qualità dei dati siano rispettati e che le regole di cut off siano giustificate e valide Verificare le categorie di impatto rilevanti e metodologie di assessment Verificare la corretta e esauriente interpretazione dei risultati delle fasi precedenti e la qualità del reporting PEF dell azienda. L analisi delle esperienze e la valutazione dei risultati dell applicazione della metodologie PEF sono condivise con la Commissione europea DG Environment.

37 Le Environmental Footprint di prodotto: Vantaggi Benchmarking tra servizi e prodotti simili. Facilità nella valutazione di configurazioni alternative di prodotto, di metodi di approvvigionamento e produzione, nella scelta di materie prime e selezione fornitori sulla base delle emissioni di gas serra o impatti ambientali loro associate. Base conoscitiva per avviare progetti di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra o di impatti ambientali e quantificare i risultati raggiunti. Identificazione delle le opportunità per risparmiare sui costi energetici e ambientali. Dimostrazione ai Clienti ed agli stakeholders di un impegno reale nella responsabilità ambientale e sociale. Possibili vantaggi competitivi ( es. Green Public Procurement ). Facilità di adeguamento ai requisiti nella eventualità dell introduzione di schemi o normative cogenti.

38 ETV: Environmental Technology verification Il programma pilota EU ETV ha lo scopo di fornire informazioni credibili e verificate da parte terza indipendente relative a una nuova tecnologia che abbia benefici ambientali, tramite la verifica che le prestazioni dichiarate dal produttore siano accurate, complete, corrette e basate sui risultati di test affidabili. Lo schema ETV è stato già implementato e utilizzato in USA, Canada, Giappone, Corea del Sud, Filippine, Cina (schema pilota). EU Environmental Technology Verification Pilot Programme Sono incluse, per il momento, 3 aree tecnologiche: Monitoraggio e trattamento acque Materiali, rifiuti e risorse Tecnologie energetiche Certiquality è al momento l unico ente di verifica italiano ETV accreditato e in grado di offrire il servizio di verifica. Inoltre Certiquality ha attivato contatti e partnership con prestigiosi Enti di ricerca e Università italiane per l effettuazione delle verifiche e il reclutamento di esperti altamente qualificati.

39 ETV: Environmental Technology verification: Vantaggi Utilizzo di una metodologia di riferimento europea standardizzata e armonizzata, per la verifica e la successiva corretta divulgazione/comunicazione delle prestazioni di una nuova tecnologia che abbia, rispetto ai concorrenti, maggiori benefici sulle matrici ambientali; è uno strumento ad alto contenuto tecnico, con verifica di parte terza indipendente. Riferimento autorevole per le campagne di promozione e le relazioni B2B. Inserimento della tecnologia e dei contatti aziendali in un database europeo di tecnologie verificate. Supporto alle PMI per l accesso a mercati altamente selettivi e con elevate barriere di ingresso. Utilizzo di una rete di laboratori di test altamente qualificati operanti con metodologie armonizzate a livello europeo. Verifica una tantum, valida fino ad eventuali successive modifiche sostanziali (lunga vita utile dello statement di verifica). Potrà essere utilizzato a livello europeo per dare solidità tecnico-scientifica alle scelte in tema di acquisti verdi GPP, a livello comunitario e nazionale

40 SOSTENIBILITÀ Prodotti LEED DT 55 DT 55 Schema di certificazione che valorizza i prodotti che utilizzano materiali riciclati Inizialmente sviluppato per valorizzare la capacità di riciclo dei produttori di ceramica per pavimenti, è utilizzato per valorizzare anche altri prodotti destinati all edilizia: i materiali, infatti, sono valutati non solo sotto l aspetto prestazionale, ma anche relativamente alla percentuale di riciclato contenuta. 40

41 SOSTENIBILITÀ Prodotti LEED DT 55: opportunità e vantaggi Il servizio è rivolto alle organizzazioni che vogliono ottenere la certificazione volontaria di prodotto in merito al contenuto di materiale riciclato, pre-consumer e post-consumer, presente nei prodotti (finiti o semilavorati) per l edilizia. Anche le materie utilizzate nella produzione dei prodotti possono risultare caratteristiche premianti sempre più apprezzate dai progettisti. Ad esempio, la valutazione di validità del DT55 permette di ottenere punteggio per l ottenimento della certificazione LEED per l intero edificio di riferimento.

42 MAKE IT SUSTAINABLE IL PERCORSO VERSO LA SOSTENIBILITA Make It Sustainable è uno strumento innovativo, marketing oriented e made in Italy, che per primo valorizza specifici prodotti, servizi e cantieri ideati, realizzati e gestiti secondo i principi di sostenibilità. Utilizza riferimenti internazionali al fine di facilitarne la sua diffusione e riconoscimento all estero e si prefigge, attraverso un approccio non generalista, di creare fiducia tra la collettività e ciò che essa tocca con mano contribuendo pertanto a migliorare la reputazione societaria.

43 MAKE IT SUSTAINABLE: VANTAGGI Make It Sustainable contribuisce a un efficace marketing aziendale perché valorizza gli investimenti effettuati in coerenza con la strategia di sostenibilità e riconoscimenti ad oggi eventualmente posseduti; comunica l'impegno nel rispettare l ambiente e la collettività; incrementa la credibilità di specifici prodotti, servizi e cantieri; migliora i rapporti con gli stakeholder e le autorità di controllo; favorisce la partecipazione ad appalti per costruzioni soggette a certificazioni di sostenibilità quali Leed, Itaca, Breeam.

44 Il marchio «Compostabile CIC» Uno dei requisiti che il mercato richiede sempre più per i materiali è quello della compostabilità, ovvero la capacità di un materiale di decomporsi, risultare biodegradabile e disintegrabile, senza rilasciare sostanze pericolose nel compost. Per rispondere a questa esigenza, è stato creato il marchio "COMPOSTABILE CIC". Il marchio di compostabilità è uno schema volontario ideato da C.I.C. (Consorzio Italiano Compostatori) e prevede la Certificazione a fronte di un Documento Tecnico realizzato insieme a CERTIQUALITY. Il marchio di compostabilità garantisce che: i requisiti inziali dei prodotti siano coerenti con il processo di compostabilità, la compostabilità dei manufatti presi in esame sia verificata da un Ente terzo, i prodotti certificati siano facilmente riconoscibili le caratteristiche dei prodotti rimangano costanti nel tempo mediante un programma di ispezioni e controlli. SOGGETTI DESTINATARI E VANTAGGI Il marchio è stato pensato come strumento utile a: - produttori di manufatti, che possono promuovere i propri prodotti certificati (es. shoppers, stoviglie usa e getta) - produttori di compost, che hanno la sicurezza di utilizzare prodotti certificati per mantenere un alta qualità del proprio prodotto - La GDO - Grande distribuzione organizzata che ha la certezza di utilizzare sacchetti biodegradabili - consumatore, che può effettuare una scelta di acquisto consapevole

45 Environmental Product Declaration Il percorso per la convalida EPD ISO 14040:06 Studio LCA EPD ISO 14044:06 PCR Product Category Rules In presenza di PCR* già approvata In assenza di PCR* * Product Category Rules

46 La Dichiarazione Ambientale di Prodotto (Environmental Product Declaration EPD): vantaggi E uno strumento di informazione e comunicazione ambientale volontario. Permette di comunicare i dati in modo oggettivo, confrontabile e credibile. Contiene i dati relativi agli impatti ambientali generati da prodotti e servizi nell arco del loro intero ciclo di vita Può essere sviluppata per tutti i prodotti indipendentemente dal loro uso o posizionamento nella catena del valore. I prodotti sono classificati in gruppi ben definiti al fine di consentire il confronto tra dichiarazioni ambientali di prodotti funzionalmente equivalenti

47 La Certificazione FSC: Chain of Custody (CoC) E una certificazione di rintracciabilità di prodotto a partire dall origine delle materie prime, passando attraverso tutti i processi intermedi, fino ad arrivare alla sua vendita ed all utilizzazione finale

48 La Certificazione FSC: Vantaggi LA CERTIFICAZIONE FSC/CoC E PER TUTTE LE AZIENDE CHE PRODUCONO, TRASFORMANO E VENDONO PRODOTTI CELLULOSICI (CARTA E LEGNO). STRUMENTO PER LA AZIENDE CHE VOGLIONO DIMOSTRARE E POTER DICHIARARE IL PROPRIO IMPEGNO VERSO UNA GESTIONE SOSTENIBILE E SOCIALMENTE RESPONSABILE DELLE FORESTE ATTRAVERSO IL PROPRIO PRODOTTO

49 Pe r u n a m i g l i o r e q u a l i tà d e l l a v i ta EUROPEAN TIMBER REGULATION: I NUOVI OBBLIGHI PER LE IMPRESE Il Regolamento UE n. 995/2010 che stabilisce gli obblighi degli operatori che commercializzano legno e prodotti da esso derivati (anche noto con il nome di EUTR) è entrato in vigore nel dicembre Fondamentalmente mira a combattere il disboscamento illegale e il commercio collegato a tale attività e rappresenta il complemento ideale al regolamento FLEGT (CE n. 2173/2005), basato su accordi volontari bilaterali (VPA) tra l UE e i paesi esportatori. L EUTR riguarda il commercio di legno e derivati provenienti da qualsiasi parte del mondo (territorio UE e nazionale compreso). Il regolamento dovrà essere pienamente applicato a partire dal 3 marzo Vietare l immissione sul mercato UE di legname illegale e di prodotto da esso derivati; 2- Obbligare gli operatori che immettono per la prima volta sul mercato UE tali merci ad osservare la dovuta diligenza, adottando misure per la verifica della legalità delle stesse; 3- Obbligare i commercianti alla tenuta di un registro con il nome dei fornitori e dei clienti per garantire la tracciabilità dei prodotti 49

50 GLI ELEMENTI CHIAVE DELLA FORNITURA DI LEGNO E DERIVATI VANTAGGI Certiquality è in grado di offrire il servizio di Certificazione EUTR grazie all accordo di partenariato con l Organismo di Monitoraggio CONLEGNO riconosciuto dalla Comunità Europea come soggetto accreditato a rilasciare Certificati EUTR, mediante il marchio LegnOK

51 Pe r u n a m i g l i o r e q u a l i tà d e l l a v i ta F GAS: I NUOVI OBBLIGHI PER LE IMPRESE derivanti dal DPR n. 43 del 27 gennaio 2012 L art. 5 del Regolamento prevede l obbligo di formazione e certificazione delle persone e delle imprese che operano su apparecchiature ed impianti contenenti F gas. Nello specifico, per ogni settore di attività, la Comunità Europea ha stabilito i requisiti minimi relativi alle competenze e conoscenze del personale addetto e alla certificazione/attestazione di persone e imprese, nei seguenti regolamenti: Reg. (CE) n. 303/2008 Certificazione imprese e personale che operano su apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d aria e pompe di calore Reg. (CE) n. 304/2008 Certificazione imprese e personale che operano su impianti fissi di protezione antincendio ed estintori Reg. (CE) n. 305/2008 Certificazione personale addetto al recupero di F gas dai commutatori ad alta tensione Reg. (CE) n. 306/2008 Certificazione personale addetto al recupero di solventi a base di F gas dalle apparecchiature Reg. (CE) n. 307/2008 Attestazione del personale che opera su impianti di condizionamento d aria in determinati veicoli a motore

52 Certiquality è in grado di offrire il Servizio di Certificazione F-GAS dell Impresa e grazie all accordo di partenariato con Aicq- Sicev è in grado di offrire anche il servizio di certificazione F-GAS delle Persone, offrendo così un servizio completo: Certificati ad Imprese e Persone VANTAGGI: Richiedendo a Certiquality entrambi i sevizi, i soggetti Installatori, Manutentori e Riparatori sono in grado di operare in conformità alla legge vigente sugli Impianti di Climatizzazione, Pompe di Calore, Impianti Antincendio ed Estintori contenenti gas fluorurati

53 La certificazione Remade in Italy Remade in Italy è una certificazione di prodotto che attesta l utilizzo di materiale di recupero nei semilavorati e prodotti finiti. Il rilascio della certificazione Remade è subordinato ad un processo di verifica basato sulla rispondenza dei requisiti posti nei Disciplinari Tecnici Remade in Italy, verifica che deve essere condotta da un organismo di parte terza indipendente (Organismo di Certificazione) accreditato da Accredia per lo schema Remade In Italy. Il procedimento di certificazione si basa sulla verifica di: -Quantità: X [%]= (A/P) 100 dove: X è il contenuto riciclato, espresso come percentuale; A è la massa di materiale riciclato; P è la massa del prodotto. -Tracciabilità dei materiali utilizzati e corrispondenza alla caratteristica di Made In Italy della produzione e tipologia di materiale riciclato.

54 La certificazione Remade in Italy La certificazione Remade In Italy è applicabile a qualunque ambito produttivo come, ad esempio: recupero di rifiuti: triturazione dei Pneumatici Fuori Uso per l ottenimento di polverino e granulato di gomma; produzione di semilavorati: pannelli in legno truciolare, a partire da legno di recupero realizzazione di prodotti finiti: poltrone imbottite a partire da stracci in cotone rigenerato VANTAGGI La certificazione Remade In Italy è riconosciuta da CONSIP ed utilizzabile per dimostrare la percentuale di materiale riciclato nei prodotti, quando richiesti nei bandi della pubblica amministrazione, emessi per il Green Public Procurement Sui prodotti è possibile anche apporre un etichetta che valorizza in maniera chiara, nella comunicazione al consumatore, l utilizzo di materiale riciclato e inoltre fornisce informazioni addizionali sugli impatti evitati legati alla emissione di CO2 e consumo di energia elettrica.

55 Certificazione Energia Elettrica da fonti rinnovabili In tempi recenti si è avuta una crescente attenzione in materia di salvaguardia ambientale e delle politiche di promozione dello sfruttamento delle fonti rinnovabili. Certiquality, ha sviluppato un documento tecnico per le organizzazioni per la certificazione volontaria di regolazione dei contratti di vendita ai clienti finali di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. VANTAGGI Queste organizzazioni possono garantire al consumatore: - la presenza di un sistema di riferimento per gestione della rintracciabilità delle quote di energia elettrica derivanti da fonti energetiche rinnovabili - che la stessa energia non sia venduta più volte; - che all energia elettrica venduta, classificata come rinnovabile, corrisponda effettivamente una produzione da fonti rinnovabili; - la trasparenza del mercato retail; - verifiche di parte terza che eliminino la caratteristica di autoreferenzialità delle dichiarazioni;

56 SERVIZI SOSTENIBILITA - SOSTENIBILITA AMBIENTALE DI ORGANIZZAZIONE - SOSTENIBILITA AMBIENTALE DI PRODOTTO - SOSTENIBILITA ECONOMICA - SOSTENIBILITA SOCIALE E DI IMPRESA

57 SERVIZI PER LA SOSTENIBILITA ECONOMICA UNI CEI 11339:09 Esperto In Gestione dell Energia ISO 50001:11 Sistemi di Gestione dell Energia UNI CEI 11352:10 Società che Forniscono servizi Energetici CERTIFICAZIONI LEED

58 IL CONTESTO NORMATIVO: LA NUOVA DIRETTIVA EUROPEA A partire da aprile 2014 e ogni tre anni, gli Stati membri presenteranno i piani nazionali di azione sull efficienza energetica, sulla base di un modello armonizzato. Per le grandi imprese, sono richiesti audit energetici regolari obbligatori ogni quattro anni. Le imprese che adottano un Sistema di Gestione dell Energia certificato da Enti di Certificazione Accreditati si ritengono automaticamente esentati da tale obbligo. Gli Stati Membri dovranno adottare misure per incentivare le PMI ad effettuare audit energetici periodici. Tali audit dovranno essere svolti secondo metodologie riconosciute secondo standard internazionali quali ad es. ISO

59 DECRETO 28 DICEMBRE 2012: CERTIFICATI BIANCHI I Certificati Bianchi potranno essere richiesti tramite le imprese operanti nei settori industriale, civile, terziario, agricolo, trasporti e servizi pubblici, ivi compresi gli Enti pubblici purché provvedano alla nomina del responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia, ovvero si dotino di un sistema di gestione dell'energia certificato in conformità alla norma ISO e mantengano in essere tali condizioni per tutta la durata della vita tecnica dell'intervento. Decorsi due anni dall'emanazione del decreto del Ministro dello sviluppo economico di cui all'art. 16, comma 1, del decreto legislativo n. 115/2008, ai soggetti di cui al comma 1, lettera c) è richiesta la certificazione di cui alla norma UNI CEI e ai soggetti che assumono la funzione di responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia di cui alla lettera d) e lettera e) è richiesta la certificazione di cui alla norma UNI CEI (EGE).

60 UNI CEI 11339:09 ESPERTI IN GESTIONE DELL ENERGIA (EGE) L'EGE è figura professionale che gestisce l'uso dell'energia in modo efficiente coniugando conoscenze nel campo energetico (ivi comprese le ricadute ambientali dell uso dell energia) con competenze gestionali, economicofinanziarie e di comunicazione, mantenendosi continuamente e costantemente aggiornata sull evoluzione delle tecnologie, delle metodologie e della normativa energetico-ambientale.

61

62 La Norma ISO 50001:11 Sistema di Gestione dell Energia Strutturata in modo analogo alle Norme ISO 14001:04 e OHSAS 1800:07 FACILE INTEGRAZIONE Non definisce specifici livelli di performance energetica da raggiungere Applicabile a tutte le organizzazioni che vogliano gestire e migliorare l efficienza energetica Evidenzia l impegno nei confronti dell efficienza energetica attraverso una certificazione di parte terza

63 La Norma ISO 50001:11 Sistema di Gestione dell Energia: Vantaggi 1. Generalmente sono presenti ampi margini di miglioramento dell efficienza energetica con relativi risparmi economici considerevoli. 2. La Norma ISO Consente di ottenere in tempi brevi risparmi economici significativi 3. Consente di accedere direttamente al meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica 4. Dopo una fase di diminuzione dei costi energetici dovuti alla crisi economica è previsto un nuovo incremento. 5. Consente di mantenere elevato il rendimento e le prestazioni dei Sistemi Energetici installati attraverso un puntuale monitoraggio dei consumi EFFICIENZA ENERGERGETICA = + COMPETITIVITA

64 LA NORMA UNI 11352:10 Società che forniscono Servizi Energetici La norma definisce i requisiti generali e una lista di controllo per la verifica dei requisiti delle società (ESCO) che forniscono servizi energetici volti al miglioramento dell efficienza energetica presso i propri clienti, con garanzia dei risultati. Certiquality Partecipa ai GDL CTI per la predisposizione della Nuova Norma ed organizzerà un evento all uscita della Norma stessa.

65 LA NORMA UNI 11352:10 Società che forniscono Servizi Energetici: Vantaggi La ESCo certificata fornisce garanzia ai propri clienti di competenza e completezza dei servizi offerti Anticipa i requisiti che diventeranno obbligatori Consente di accedere più facilmente a gare con la Pubblica Amministrazione (D.M. 7/3/2012) Certiquality ha la maggior quota di mercato in Italia di Certificazioni

66 Sostenibilità Economica in Edilizia: il marchio LEED Gli standard LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) sono sistemi di misura delle prestazioni ambientali pensati per la valutazione degli edifici commerciali, istituzionali e residenziali, sia nuovi sia esistenti. Obiettivo di questi schemi è minimizzare gli impatti ambientali di un edificio e di valorizzando la scelta sostenibile di materiali, impianti energetici, nonché l efficienza nei consumi e l attenzione alle emissioni, partendo dalla progettazione fino alla costruzione e all esercizio. Il sistema di valutazione è organizzato in 7 categorie ambientali (Sostenibilità del Sito, Gestione delle Acque, Energia e Atmosfera, Materiali e Risorse, Qualità ambientale Interna, Innovazione nella Progettazione, Priorità Regionale) per le quali è possibile guadagnare crediti. In base al punteggio totale ottenuto verrà assegnato uno specifico livello di certificazione dell edificio (in ordine crescente: Base, Argento, Oro, Platino).

67 LEED NC 2009 GBC HOME COMMISSIONING: È il processo di verifica e di documentazione che attesta che l'edificio e tutti i relativi impianti e sottosistemi vengano pianificati, progettati, installati, collaudati, messi in funzione e gestiti in conformità rispetto agli obiettivi proposti in fase preliminare. Il Commissioning è un'attività comune in Europa e Stati Uniti, con forti potenziali di crescita in Italia. L attività del Commissioning è tra i prerequisiti obbligatori richiesti all interno dell Area Energia e Atmosfera (EA) dei protocolli di sostenibilità LEED, sia nell'ambito della certificazione di edifici di nuova costruzione che di edifici esistenti o a seguito di grandi ristrutturazioni. Lo scopo del Commissioning è ottenere garanzia che i sistemi tecnologici dell'edificio siano in grado di raggiungere ottimi livelli di performance, non solo a livello energetico, anche con approccio alla qualità. È una verifica a garanzia della Committenza, eseguita da un Ente terzo indipendente (Commissioning Authority), per la corretta verifica di quanto è stato definito in fase di progettazione.

68 Sostenibilità Economica in Edilizia: il marchio LEED: Vantaggi Un progetto realizzato con criteri di sostenibilità ambientale può minimizzare o eliminare del tutto gli impatti ambientali nocivi attraverso scelte progettuali, costruttive e di esercizio più consapevoli dal punto di vista delle interazioni con l ambiente circostante e migliorative rispetto a quelle comunemente in uso. Inoltre, come ulteriore beneficio, un progetto sostenibile consente di ridurre i costi operativi, aumentare il valore dell immobile, posizionandosi nella fascia più alta del mercato edilizio. I SERVIZI CERTIQUALITY è attivo sui seguenti schemi: Protocollo LEED NC 2009, dedicato agli edifici industriali, commerciali, istituzionali GBC HOME, che riguarda gli edifici residenziali

69 SERVIZI SOSTENIBILITA - SOSTENIBILITA AMBIENTALE DI ORGANIZZAZIONE - SOSTENIBILITA AMBIENTALE DI PRODOTTO - SOSTENIBILITA ECONOMICA - SOSTENIBILITA SOCIALE E DI IMPRESA

70 SOSTENIBILITA SOCIALE E DI IMPRESA SA 8000 SR 10 IQNET INNOVATION ASSESSMENT

71 SA 8000 : 2008 La Certificazione sulla Responsabilità Sociale - Etica La norma SA 8000 é lo standard per la certificazione dell'impegno etico e sociale delle aziende che concilia etica d'impresa e generazione di profitto. CONSENTE DI DIMOSTRARE L IMPEGNO A GARANTIRE IL CORRETTO TRATTAMENTO DEI DIPENDENTI SU TEMI QUALI: DISCRIMINAZIONE LAVORO MINORILE ORARIO LAVORATIVO RETRIBUZIONE 71

72 IQNet SR 10: Sistema di Gestione per la Responsabilità sociale IQNET ha realizzato un Disciplinare Tecnico che descrive un Sistema di gestione per la Responsabilità Sociale integrando i requisiti per l integrazione degli standard ISO ISO OHSAS SA 8000 recependo anche gli elementi descritti dalla Linea Guida ISO

73 Certificazione IQNet SR 10: vantaggi Consente di incrementare la propria credibilità ed immagine dimostrando il proprio impegno agli Stakeholders sui sette principi della Responsabilità Sociale descritti dalla ISO 26000: 1) Responsabilità di rendere conto (Accountability) 2) Trasparenza 3) Comportamento Etico 4)Rispetto degli interessi degli stakeholders 5) Rispetto del principio di legalità 6) Rispetto delle norme internazionali di riferimento 7) Rispetto dei diritti umani

74 Innovation Assessment L Innovation Assessment (IA) è un Rating a punteggio in base al quale è possibile fornire alle aziende una valutazione quali/quantitativa della loro capacità di gestire l innovazione di prodotto/processo e di rilasciare un Certificato di Ispezione. Tale documento valuta la capacità di gestire gli elementi tipici dell innovazione come le attività a supporto di: ricerca e sviluppo proprietà intellettuale gestione finanziaria rivolta all innovazione qualità delle partnership con enti di ricerca/università

75 Innovation Assessment Certiquality: Vantaggi Rende più sistematica e gestibile l innovazione in azienda favorendo l accesso a finanziamenti pubblici o di capitale di rischio. A fronte della verifica viene rilasciata un attestazione di terza parte di un organismo di certificazione indipendente Aiuta ad entrare in mercati innovativi e in settori ad alta tecnologia (spin off universitari, giovani aziende innovative) incrementando le potenzialità di mercato. Migliora il presidio per i clienti già esistenti, aumentando il livello di servizio e il livello di relazione con partners strategici.

76 LINEE GUIDA DI CERTIQUALITY

77 Quali strumenti a supporto delle Aziende

78

79 Alessandro Pozzi Area Manager Emilia Romagna Marche Viale Angelo Masini, Bologna Tel Fax Mob mail

Per una migliore qualità della vita

Per una migliore qualità della vita Per una migliore qualità della vita Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti QUALITY ENVIRONMENT Umberto Chiminazzo ENERGY PRODUCT

Dettagli

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO CONFORME

Dettagli

CSQA E IL MADE IN ITALY AGROALIMENTARE SOSTENIBILE. MICHELE ZEMA Rimini-8 novembre 2016

CSQA E IL MADE IN ITALY AGROALIMENTARE SOSTENIBILE. MICHELE ZEMA Rimini-8 novembre 2016 CSQA E IL MADE IN ITALY AGROALIMENTARE SOSTENIBILE MICHELE ZEMA Rimini-8 novembre 2016 STORIA E PRIMATI 25 anni di attività. Più di 3000 clienti. Oltre 13 milioni di Euro di fatturato. Operiamo in 17 Nazioni

Dettagli

PIANO DI AZIONE NAZIONALE PER IL GPP

PIANO DI AZIONE NAZIONALE PER IL GPP PIANO DI AZIONE NAZIONALE PER IL GPP GRUPPO DI LAVORO PER LA DEFINIZIONE DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI (CAM) PER LA COSTRUZIONE E LA MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI INCONTRO 0 ROMA 8 MAGGIO 2012 Scopo dell

Dettagli

N U O V I S C E N A R I D E L L A G E S T I O N E A M B I E N T A L E. C E R T I Q U A L I T Y 1 D i c e m b r e

N U O V I S C E N A R I D E L L A G E S T I O N E A M B I E N T A L E. C E R T I Q U A L I T Y 1 D i c e m b r e c e r t i q u a l i t y. i t G e s t i o n e A m b i e n t a l e e I n n o v a z i o n e : s i n e r g i e e s t r u m e n t i p e r l a v a l o r i z z a z i o n e s u l m e r c a t o d e l l e t e c

Dettagli

Corso di formazione specifica per Esperto in Gestione dell Energia - EGE

Corso di formazione specifica per Esperto in Gestione dell Energia - EGE in collaborazione con Corso di formazione specifica per Esperto in Gestione dell Energia - EGE Corso della durata di 40 ore Corso propedeutico alla certificazione UNI CEI 11339:2009 SEA Servizi Energia

Dettagli

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Per una migliore qualità della vita I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Alessandro Ficarazzo Certiquality 12 febbraio 2015 QUALITY ENVIRONMENT

Dettagli

EICMA 09 novembre Sviluppo Prodotti, Approvazioni e «Green Impact»

EICMA 09 novembre Sviluppo Prodotti, Approvazioni e «Green Impact» EICMA 09 novembre 2016 Sviluppo Prodotti, Approvazioni e «Green Impact» Viscolube è l azienda leader in Europa nel settore della riraffinazione degli oli usati e in Italia ha due stabilimenti di produzione

Dettagli

La Certificazione Energetica degli edifici e le nuove problematiche ad esse connessa

La Certificazione Energetica degli edifici e le nuove problematiche ad esse connessa SETTORE Energia & Utilities Seminario: Risparmio Energetico a misura di PMI: Gli incentivi e le novità della finanziaria 2007 - Alcune esperienze praticabili a confronto La Certificazione Energetica degli

Dettagli

Osservatorio sulla Green Economy

Osservatorio sulla Green Economy Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci

Dettagli

I Sistemi di Gestione della Sicurezza e la Certificazione BS OHSAS 18001

I Sistemi di Gestione della Sicurezza e la Certificazione BS OHSAS 18001 P e r u n a m i g l i o r e q u a l i t à d e l l a v i t a I Sistemi di Gestione della Sicurezza e la Certificazione BS OHSAS 18001 Claudia Gistri ASSIMPREDIL 3 aprile 2014 Diffusione della certificazione

Dettagli

Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente

Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente ENERGIA Da problema Ad opportunità STRUMENTI per ottimizzare i costi dell energia AUDIT ENERGETICO NORMA ISO 50001 Sistemi

Dettagli

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti

Dettagli

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento ACCREDITAMENTO E VALUTAZIONI DI CONFORMITA Gli schemi di accreditamento per EGE, ESCo, SGE e Energy Auditor Daniele D Amino Funzionario tecnico Roma - 26 giugno

Dettagli

PROGETTO uptogreen 2

PROGETTO uptogreen 2 PROGETTO uptogreen 2 Progetto CNA GBC Italia per la formazione e qualificazione professionale delle imprese con sede nella provincia di Torino sui temi della costruzione sostenibile Linee Guida per la

Dettagli

L Ente Italiano di Accreditamento. Il ruolo dell accreditamento

L Ente Italiano di Accreditamento. Il ruolo dell accreditamento L Ente Italiano di Accreditamento Nuovi strumenti per la trasparenza e la qualificazione delle imprese della Green Economy Il Nuovo Codice Appalti e la ISO 37001 Il ruolo dell accreditamento Filippo Trifiletti

Dettagli

L applicazione del Protocollo di Kyoto: : bilancio e verifica dei gas serra nelle pubbliche amministrazioni

L applicazione del Protocollo di Kyoto: : bilancio e verifica dei gas serra nelle pubbliche amministrazioni L applicazione del Protocollo di Kyoto: : bilancio e verifica dei gas serra nelle pubbliche amministrazioni Dott.ssa Barbara Cavanna Business Unit Ambiente e Territorio RINA S.p.A. 1 Primati del RINA Il

Dettagli

La certificazione volontaria dell EGE: la norma UNI CEI e gli Esperti certificati. C.Napolitano -Secem ENEA - Roma 13 marzo

La certificazione volontaria dell EGE: la norma UNI CEI e gli Esperti certificati. C.Napolitano -Secem ENEA - Roma 13 marzo La certificazione volontaria dell EGE: la norma UNI CEI 11339 e gli Esperti certificati. SECEM..per concretizzare le potenzialità di risparmio energetico individuate ma non ancora valorizzate. L efficienza

Dettagli

Acquisti Pubblici Ecologici

Acquisti Pubblici Ecologici Acquisti Pubblici Ecologici Legge sulla green economy L. 28 dicembre 2015 n. 221 Marcella Cusimano - Progetto APE 10 maggio 2016 1 Diventa legge il Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2014 La

Dettagli

Appalti e valorizzazione ambientale di prodotto e di processo attraverso le certificazioni

Appalti e valorizzazione ambientale di prodotto e di processo attraverso le certificazioni Appalti e valorizzazione ambientale di prodotto e di processo attraverso le certificazioni Enrico Cancila Osservatorio GreenER ERVET 18 Novembre, 2016 ISO 14001 Trend 2015 2016 confronto Italia Emilia

Dettagli

Considerazioni di Federesco sulla Strategia Energetica Nazionale. Claudio G. Ferrari Presidente Federesco

Considerazioni di Federesco sulla Strategia Energetica Nazionale. Claudio G. Ferrari Presidente Federesco Considerazioni di Federesco sulla Strategia Energetica Nazionale Claudio G. Ferrari Presidente Federesco Il finanziamento tramite terzi Cosa è una ESCO Considerazioni di Federesco sulla SEN Sommario 2

Dettagli

Gli Acquisti della P.A. dovranno essere Verdi : introdotto l obbligo di applicare i «criteri minimi ambientali» nelle gare d appalto pubbliche

Gli Acquisti della P.A. dovranno essere Verdi : introdotto l obbligo di applicare i «criteri minimi ambientali» nelle gare d appalto pubbliche LA FINESTRA SUL PVC N 143 18.05.2016 Gli Acquisti della P.A. dovranno essere Verdi : introdotto l obbligo di applicare i «criteri minimi ambientali» nelle gare d appalto pubbliche I criteri minimi ambientali

Dettagli

Procedure di Adeguamento SGA ISO 14001:2015 Indicazioni Operative. N. Anzalone - Milano

Procedure di Adeguamento SGA ISO 14001:2015 Indicazioni Operative. N. Anzalone - Milano Procedure di Adeguamento SGA ISO 14001:2015 Indicazioni Operative N. Anzalone 05 aprile 2016 Art. 25 undecies D.lgs 231/01 e s.m.i. SGA ISO 14001:2015 Prevenzione Reati Implicazioni legate alla applicazione

Dettagli

L Ente italiano di accreditamento

L Ente italiano di accreditamento L Ente italiano di accreditamento IL VALORE DELLA CERTIFICAZIONE NEL MERCATO GLOBALE LA CERTIFICAZIONE NEL PANORAMA ITALIANO, EUROPEO E INTERNAZIONALE Emanuele Riva ISF - ICE Direttore Dipartimento Certificazione

Dettagli

GREEN TOOLS Armando Romaniello Direttore Marketing Industry Management e Certificazione di prodotto

GREEN TOOLS Armando Romaniello Direttore Marketing Industry Management e Certificazione di prodotto GREEN TOOLS Armando Romaniello Direttore Marketing Industry Management e Certificazione di prodotto Mantova, 25 novembre 2015 Consumatore e mercato globale: ogni giorno più esigenti - Sicurezza (conditio

Dettagli

Accredia. Per chi sceglie la qualità.

Accredia. Per chi sceglie la qualità. Accredia. Per chi sceglie la qualità. Indice 1. Chi è Accredia 2. Cos è l accreditamento 3. A chi si rivolge Accredia 4. L attività di Accredia 5. I risultati dell accreditamento 6. I numeri dell accreditamento

Dettagli

Innovazione tecnica ed organizzativa nella filiera agroalimentare prestazionale, ambientale e di mercato. Obiettivi del progetto: Fasi del progetto:

Innovazione tecnica ed organizzativa nella filiera agroalimentare prestazionale, ambientale e di mercato. Obiettivi del progetto: Fasi del progetto: Innovazione tecnica ed organizzativa nella filiera agroalimentare per l eccellenza l prestazionale, ambientale e di mercato Obiettivi del progetto: Innovazione di prodotto per packaging Innovazione di

Dettagli

introduzione Sandro Storelli CNA Padova, 4 maggio 2016

introduzione Sandro Storelli CNA Padova, 4 maggio 2016 introduzione Sandro Storelli CNA UNI UN ISO 13485 E lo standard internazionale per la gestione della qualità riconosciuto dall industria dei dispositivi medici. Lo standard definisce i requisiti di un

Dettagli

Le attività di ricerca di PROT INN Marchio di Qualità Sociale

Le attività di ricerca di PROT INN Marchio di Qualità Sociale Le attività di ricerca di PROT INN Marchio di Qualità Sociale Roberto Buonamici CONTENUTI QUALITA SOCIALE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY (CSR) Quadro di riferimento Aspetti tecnici PROGETTO: ANALISI DI

Dettagli

Valentina Tolaini ENEA Roma 2 Febbraio 2015

Valentina Tolaini ENEA Roma 2 Febbraio 2015 SICUREZZA ALIMENTARE E GESTIONE DELLA QUALITÀ NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE TRADIZIONALE Valentina Tolaini ENEA Roma 2 Febbraio 2015 Traditional Food: Entrepreneurship, Innovation and Technology Transfer

Dettagli

REGOLE IN MATERIA AMBIENTALE ED ENERGETICA

REGOLE IN MATERIA AMBIENTALE ED ENERGETICA REGOLE IN MATERIA AMBIENTALE ED ENERGETICA Gennaio 2014 INDICE PREMESSA... 3 Il nostro impegno per l ambiente... 3 Ambito di applicazione... 3 TIPOLOGIE DI IMPATTI AMBIENTALI GENERATI E AMBITI DI INTERVENTO...

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

NORMA UNI EN 295 FEBBRAIO 2013 COSA C È DI NUOVO?

NORMA UNI EN 295 FEBBRAIO 2013 COSA C È DI NUOVO? NORMA UNI EN 295 FEBBRAIO 2013 COSA C È DI NUOVO? Ing. Vincenzo D Angelo Servizio tecnico Società del Gres Cagliari 9 ottobre 2014 NORMA UNI EN 295 FEBBRAIO 2013 UNI EN 295 Parte 1: 1992 Specificazioni

Dettagli

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership

Dettagli

CORSO DI AUDITOR INTERNO ED ESTERNO

CORSO DI AUDITOR INTERNO ED ESTERNO CORSO DI AUDITOR INTERNO ED ESTERNO Gruppo Ecoricerche organizza il corso per Auditor Interno (Modulo 1) e Auditor Esterno (Moduli 2) per gli standard ISO 14001 e BS-OHSAS 18001. I percorsi formativi saranno

Dettagli

Qualifica in Esperto Gestione dell Energia (E.G.E.) Energy Auditor 56 ore

Qualifica in Esperto Gestione dell Energia (E.G.E.) Energy Auditor 56 ore Mod.07.02.01.AB brochure_corso_aggiornamento rev. 03 del 09/01/2015 Qualifica in Esperto Gestione dell Energia (E.G.E.) Energy Auditor 56 ore INFORMAZIONI GENERALI ANALISI DEL BISOGNO FORMATIVO L'esperto

Dettagli

Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale

Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale In vigore dal 20/02/2016 GLOBE S.R.L. Via Governolo 34 10128 TORINO Tel 011/59/5863 Fax 011/ 5681344 www.byglobe.it email:

Dettagli

ACCREDIA - L Ente Italiano di Accreditamento

ACCREDIA - L Ente Italiano di Accreditamento ACCREDIA - L Ente Italiano di Accreditamento Certificazioni accreditate per il GPP ACCREDITAMENTO E VALUTAZIONE DI CONFORMITA Daniele D Amino Funzionario tecnico Milano - 8 aprile 2016 ACCREDITAMENTO E

Dettagli

Mario Zoccatelli Presidente Green Building Council Italia. Roma 21-09-2012

Mario Zoccatelli Presidente Green Building Council Italia. Roma 21-09-2012 Il sistema LEED Ä per la certificazione di sostenibilitä degli edifici Elementi di coerenza con il quadro normativo europeo e strumenti per l applicazione delle direttive in materia di efficienza energetica

Dettagli

Corso di formazione sul Collegato ambientale

Corso di formazione sul Collegato ambientale Corso di formazione sul Collegato ambientale (Legge 221 del 28 dicembre 2015) Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell uso eccessivo di risorse

Dettagli

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Agenda 21 Locale EMAS: qualità, innovazione, partecipazione per un futuro sostenibile La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Lucia Naviglio,

Dettagli

La normativa sui criteri di sostenibilità per il biometano da autotrazione

La normativa sui criteri di sostenibilità per il biometano da autotrazione La normativa sui criteri di sostenibilità per il biometano da autotrazione Antonio Panvini Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente www.cti2000.it Come opera il CTI 2 Decreto Ministeriale 5 dicembre

Dettagli

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.A - Appendice Settore Accessori Moda

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.A - Appendice Settore Accessori Moda Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.A - Appendice Settore Accessori Moda Pagina 1 di 5 APPENDICE SETTORE ACCESSORI MODA 1 - Obiettivo Il

Dettagli

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: LINEE GUIDA PREMESSA Con la presente iniziativa la Camera di Commercio

Dettagli

In collaborazione con

In collaborazione con Ente per le Nuove tecnologie, l Energia e l Ambiente CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER ENERGY MANAGERS SETTORE INDUSTRIALE Genova: 14-18 Novembre 2005 Presso la sede dell Ordine degli

Dettagli

REGOLAMENTO organismi di certificazione partners requisiti per la qualifica

REGOLAMENTO organismi di certificazione partners requisiti per la qualifica REGOLAMENTO organismi di certificazione partners requisiti per la qualifica Il presente documento è di proprietà di IPPR Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo. Tutti i diritti riservati.

Dettagli

La creazione di un. dell energia: sinergie con la ISO 14001:2004. Fiona Healy DNV Business Assurance

La creazione di un. dell energia: sinergie con la ISO 14001:2004. Fiona Healy DNV Business Assurance La creazione di un sistema di gestione dell energia: sinergie con la ISO 14001:2004 Fiona Healy DNV Business Assurance La Vision DNV DNV Business Assurance è uno di dei principali i enti di certificazione

Dettagli

AGEMAS Integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un area con un rilevante valore ecologico. Seminario informativo

AGEMAS Integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un area con un rilevante valore ecologico. Seminario informativo AGEMAS Integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un area con un rilevante valore ecologico Seminario informativo 1 Obiettivo: applicare la certificazione ambientale in un territorio La certificazione ambientale

Dettagli

Legislazione sulla sostenibilità in edilizia Strumenti di lavoro

Legislazione sulla sostenibilità in edilizia Strumenti di lavoro Prof.ssa Matilde Pietrafesa Università Mediterranea Reggio Calabria Dipartimento DIIES dell Informazione, delle Infrastrutture e dell Energia Sostenibile Legislazione sulla sostenibilità in edilizia Strumenti

Dettagli

Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale

Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Un laboratorio di Idee dove l innovazione diventa lo strumento per raggiungere il traguardo La progettazione rappresenta un supporto efficace per

Dettagli

Le specifiche tecniche

Le specifiche tecniche PROGRAMMA INTERREGIONALE POWER Settembre 2008 Marzo 2013 Le specifiche tecniche 1 Efficienza Energetica Bologna, 5 Marzo 2009 M.Sansoni ARPA Emilia-Romagna Efficienza Energetica Esplorare le modalità di

Dettagli

SILVER.

SILVER. SILVER www.armstrong-ceilings.co.uk/greenbuilding www.armstrong-ceilings.ie/greenbuilding Cradle to Cradle - la via da seguire Cradle to Cradle è un concetto innovativo che si fonda sul modello della natura.

Dettagli

Responsible Building. Network regionale per la promozione dell edilizia sostenibile in Lombardia. Milano, 13 dicembre 2012

Responsible Building. Network regionale per la promozione dell edilizia sostenibile in Lombardia. Milano, 13 dicembre 2012 INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE Responsible Building Network regionale per la promozione dell edilizia sostenibile in Lombardia Chi siamo Responsible Building aggregazione di filiera orizzontale

Dettagli

LA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI

LA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI LA NORMA UNI EN 14351-1 E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI Monza 16 aprile 2013 Piero Ricci I.I.P. S.r.l. Istituto Italiano dei Plastici La verifica della conformità Quando un utente acquista

Dettagli

Il Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali Minimi per l edilizia sostenibile

Il Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali Minimi per l edilizia sostenibile Il Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali Minimi per l edilizia sostenibile Sergio Saporetti Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Clima ed Energia Divisione II,

Dettagli

MILANO, 21 GIUGNO 2016 RELATORE: ING. M. LOCATI IL SISTEMA DI GESTIONE DELL ENERGIA ISO 50001:

MILANO, 21 GIUGNO 2016 RELATORE: ING. M. LOCATI IL SISTEMA DI GESTIONE DELL ENERGIA ISO 50001: MILANO, 21 GIUGNO 2016 RELATORE: ING. M. LOCATI IL SISTEMA DI GESTIONE DELL ENERGIA ISO 50001: CONSULENZA TECNICA 2 AUDIT ENERGETICO Quali risultati di una diagnosi di qualità? Quali risultati di una diagnosi

Dettagli

Arch. Giulia Moraschi. dirigente settore gestione del territorio e dell ambiente del Comune di Mantova

Arch. Giulia Moraschi. dirigente settore gestione del territorio e dell ambiente del Comune di Mantova Arch. Giulia Moraschi dirigente settore gestione del territorio e dell ambiente del Comune di Mantova Mantova ente certificato: UNI EN ISO 9001 standard di qualità UNI EN ISO 14001 standard ambientale

Dettagli

APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE

APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE Cosa devono sapere le organizzazioni responsabili di aree protette che vogliono sviluppare un sistema di gestione ambientale per

Dettagli

LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA

LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA IL PUNTO DI VISTA DI ASSOLOMBARDA Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio Ambiente Energia Assolombarda 1. Chi è Assolombarda? ASSOLOMBARDA è l Associazione

Dettagli

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.

Dettagli

L approccio gestionale all applicazione in azienda del sistema REACH e CLP

L approccio gestionale all applicazione in azienda del sistema REACH e CLP Area Salute e Sicurezza sul Lavoro L approccio gestionale all applicazione in azienda del sistema REACH e CLP Presentazione: Liliana Malacarne Certiquality Milano 7 aprile 2011 CERTIQUALITY IN ITALIA SEDE

Dettagli

ENERGY ON AIR SKY GAS&POWER

ENERGY ON AIR SKY GAS&POWER ENERGY ON AIR 2 Sky Gas & Power è un azienda solida che opera nel mercato libero del gas e dell energia elettrica. Si rivolge a tutti i tipi di clientela offrendo non solo prezzi fissi e indicizzati ma

Dettagli

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.S. - Appendice Settore Strumenti di Scrittura

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.S. - Appendice Settore Strumenti di Scrittura Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.S. - Appendice Settore Strumenti di Scrittura Pagina 1 di 5 APPENDICE SETTORE STRUMENTI DI SCRITTURA

Dettagli

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA Venezia, 14.11.2014 L Accordo Comune di Venezia-MATTM per lo sviluppo di interventi di efficienza energetica e l utilizzo di fonti di energia rinnovabile: un opportunità di sviluppo per Venezia Il contesto

Dettagli

Obblighi connessi ai contratti d appalto o d opera o di somministrazione. Servizi di Ingegneria per l Ambiente e la Sicurezza

Obblighi connessi ai contratti d appalto o d opera o di somministrazione. Servizi di Ingegneria per l Ambiente e la Sicurezza Quod Natura Docet Obblighi connessi ai contratti d appalto o d opera o di somministrazione Servizi di Ingegneria per l Ambiente e la Sicurezza Art. 26 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. 04.05.09 - Sequas Ingegneria

Dettagli

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi

Dettagli

La sostenibilità applicata agli eventi aziendali mediante la certificazione ISO 20121

La sostenibilità applicata agli eventi aziendali mediante la certificazione ISO 20121 Formazione, Ricerca e Consulenza per la Sostenibilità d Impresa La sostenibilità applicata agli eventi aziendali mediante la certificazione ISO 20121 Modena, 5 maggio 2015 Anna Chiara Introini, BilanciaRSI

Dettagli

Europea: il quadro emergente dai progetti del CE.SI.S.P.

Europea: il quadro emergente dai progetti del CE.SI.S.P. Diffusione, efficacia competitiva e prospettive di sviluppo dell EPD nell Unione Europea: il quadro emergente dai progetti del CE.SI.S.P. Marco Del Borghi Dipartimento di Ingegneria Chimica e di Processo

Dettagli

ASSEVERATORE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

ASSEVERATORE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ASSEVERATORE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA Scheda requisiti per la valutazione Ai fini dell inserimento nel registro ex legge 04/2013 INDICE 1. PROFILO E COMPETENZE 1.1 Profilo 1.2 Competenze

Dettagli

L etichettatura energetica comunitaria e il green procurement

L etichettatura energetica comunitaria e il green procurement ANIE, Comitato Ambiente GdL Ecodesign e Etichettatura Energetica L etichettatura energetica comunitaria e il green procurement dr.ssa Milena Presutto UTEE - Unità Tecnica Efficienza Energetica Agenzia

Dettagli

I CONSIDERANDA. 12 marzo

I CONSIDERANDA. 12 marzo REGOLAMENTO (UE) N. 995/2010 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 20 ottobre 2010 che stabilisce gli obblighi degli operatori che commercializzano legno e prodotti da esso derivati 12 marzo 2013

Dettagli

SUSTAINABILITY AND INNOVATION FOR EXPO 2015

SUSTAINABILITY AND INNOVATION FOR EXPO 2015 SUSTAINABILITY AND INNOVATION FOR EXPO 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE ARREDO PER INTERNI SUSTAINABILITY AND INNOVATION FOR EXPO 2015 SiExpo (Sustainability and Innovation for Expo 2015) è un catalogo on-line

Dettagli

NUOVE OPPORTUNITA CONVEGNO E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia

NUOVE OPPORTUNITA CONVEGNO E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia NUOVE OPPORTUNITA E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia GIOVEDI 5 MAGGIO 2015 l POSTO SALA CITTA Il Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali Minimi per l

Dettagli

SOSTENIBILITÀ DELL INDUSTRIA CONCIARIA ITALIANA

SOSTENIBILITÀ DELL INDUSTRIA CONCIARIA ITALIANA SOSTENIBILITÀ DELL INDUSTRIA CONCIARIA ITALIANA COSTO MEDIO DELLA SOSTENIBILITÀ PER UNA CONCERIA ITALIANA: 6%-10% del fatturato annuale COSA COMPONE LA SOSTENIBILITÀ DELLE CONCERIE ITALIANE? Relazioni

Dettagli

ALLEGATO 2 alla d.g.r. 3/10/16, n. 5656

ALLEGATO 2 alla d.g.r. 3/10/16, n. 5656 ALLEGATO 2 alla d.g.r. 3/10/16, n. 5656 CLASSIFICAZIONE AMBIENTALE DEI GENERATORI DI CALORE ALIMENTATI CON BIOMASSA LEGNOSA, AI FINI DELL APPLICAZIONE DELLE MISURE TEMPORANEE E OMOGENEE PER IL MIGLIORAMENTO

Dettagli

Modelli e metodologie per l analisi strategica

Modelli e metodologie per l analisi strategica Modelli e metodologie per l analisi strategica Realizzazione del progetto e controllo strategico Vicenza, A.A. 2011-2012 Schema ANALISI VISION PROGETTO STRATEGICO STRATEGIC DESIGN REALIZZAZIONE E CONTROLLO

Dettagli

GLI ACQUISTI VERDI stato dell arte e prospettive

GLI ACQUISTI VERDI stato dell arte e prospettive GLI ACQUISTI VERDI stato dell arte e prospettive Anna Pacilli Fondazione per lo sviluppo sostenibile NH Milano Fiera, 9 novembre 2016 GLI ACQUISTI DELLA PA La Pubblica amministrazione è il più grande consumatore

Dettagli

Mini corso: LCA dei mobili e degli edifici (15 ) BEST UP

Mini corso: LCA dei mobili e degli edifici (15 ) BEST UP Mini corso: LCA dei mobili e degli edifici (15 ) BEST UP settimana milanese del design 18-23 aprile 2007 Leo Breedveld Esperto LCA Tel: 041-5947937 - breedveld@to-be.it Cos è la LCA? Life Cycle Assessment

Dettagli

PROCESSI DI SALDATURA NEGLI ACCIAI PER STRUTTURE SALDATE

PROCESSI DI SALDATURA NEGLI ACCIAI PER STRUTTURE SALDATE Istituto Giordano S.p.A. SEZIONE CERTIFICAZIONE PRODOTTI - Via Rossini, 2-47814 Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia REG-ISO3834 pag. 1/6 tel. +39/0541/343030 - telefax +39/0541/345540 PROCESSI DI SALDATURA

Dettagli

PERCORSO VERSO UN SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. DIRETTORE ORGANIZZAZIONE SISTEMI E SERVIZI Nicola De Iorio Frisari Verona 21/04/2017

PERCORSO VERSO UN SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. DIRETTORE ORGANIZZAZIONE SISTEMI E SERVIZI Nicola De Iorio Frisari Verona 21/04/2017 PERCORSO VERSO UN SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO DIRETTORE ORGANIZZAZIONE SISTEMI E SERVIZI Nicola De Iorio Frisari Verona 21/04/2017 Il NOSTRO DISEGNO STRATEGICO Acque Veronesi si fissa come obiettivo

Dettagli

Prof. Arch. Giuliano Dall O Direttore Generale SACERT Politecnico di Milano - Presidente SC01 del CTI

Prof. Arch. Giuliano Dall O Direttore Generale SACERT Politecnico di Milano - Presidente SC01 del CTI LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA. Esperienze SACERT nell applicazione della norma Prof. Arch. Giuliano Dall O Direttore Generale SACERT Politecnico di Milano - Presidente SC01 del CTI 22 settembre 2010 1/22

Dettagli

Seminari / Corsi / Percorsi formativi INDICE

Seminari / Corsi / Percorsi formativi INDICE INDICE Come realizzare un Sistema di Gestione per la Qualità conforme alla norma ISO 9001:2008... 2 Come realizzare sistemi di gestione ambientale secondo la norma ISO 14001:2004... 3 Come realizzare sistemi

Dettagli

UNI EN 16636 PEST MANAGEMENT SERVICES

UNI EN 16636 PEST MANAGEMENT SERVICES UNI EN 16636 PEST MANAGEMENT SERVICES PERCHÉ CERTIFICARSI UNI EN 16636 Dimostrare al cliente l impegno e professionalità del servizio Garantire personale formato e competente BENEFICI AZIENDE DI DISINFESTAZIONE

Dettagli

ISO 14001:2015 NUOVI APPROCCI DELL AUDIT DI CERTIFICAZIONE

ISO 14001:2015 NUOVI APPROCCI DELL AUDIT DI CERTIFICAZIONE NUOVI APPROCCI DELL AUDIT DI CERTIFICAZIONE Stefano Aldini Milano, 6 ottobre 2015 CONFORMA La mission Promuovere la qualità, la sicurezza e la protezione dell ambiente attraverso certificazioni, prove

Dettagli

INTEGRAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI SISTEMI DI GESTIONE (QUALITA, SICUREZZA, AMBIENTE)

INTEGRAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI SISTEMI DI GESTIONE (QUALITA, SICUREZZA, AMBIENTE) Avviso 33 del 25/05/2016 Piani formativi aziendali concordati Standard - Fondo di Rotazione SCHEDA DI PRE ADESIONE entro il 8/09/2016 INTEGRAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI SISTEMI DI GESTIONE (QUALITA, SICUREZZA,

Dettagli

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.C. Appendice Settore C/Terzi; C/Lavorazioni; Sub-fornitori Pagina 1 di 4 APPENDICE C/TERZI, C/LAVORAZIONE

Dettagli

ELETTROGREEN POWER. Ing. Carlo Corallo A.D. Applicazione delle biomasse nel settore agricolo, industriale e del teleriscaldamento

ELETTROGREEN POWER. Ing. Carlo Corallo A.D. Applicazione delle biomasse nel settore agricolo, industriale e del teleriscaldamento ESCo: 9 CASI DI EFFICIENZA ENERGETICA APPLICATA Fonti rinnovabili termiche, una via per diminuire il consumo di combustibili fossili Applicazione delle biomasse nel settore agricolo, industriale e del

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE GREEN ECONOMY E BLUE ECONOMY: NUOVE PROSPETTIVE

CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE GREEN ECONOMY E BLUE ECONOMY: NUOVE PROSPETTIVE CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE GREEN ECONOMY E BLUE ECONOMY: NUOVE PROSPETTIVE AUDITORIUM COMUNE DI GENOVA VIA DI FRANCIA, 1 VENERDÌ, 10 APRILE 2014 GREEN & BLUE ECONOMY: dalla teoria alla pratica

Dettagli

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento Convegno ECO-INNOVATION "L'impronta ambientale dei prodotti: stato dell'arte e prospettive" Marchi ambientali e marchi di qualità delle produzioni alimentari

Dettagli

Efficienza energetica per le imprese: obblighi e opportunità Il progetto Impresa Energia e il portale di Assolombarda per l efficienza energetica

Efficienza energetica per le imprese: obblighi e opportunità Il progetto Impresa Energia e il portale di Assolombarda per l efficienza energetica Efficienza energetica per le imprese: obblighi e opportunità Il progetto Impresa Energia e il portale di Assolombarda per l efficienza energetica Vittoria Catalano Unità Energia Assolombarda Milano, 27

Dettagli

ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE

ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE Il caso Puglia L innovazione in Enel Strategia Open Power L innovazione tecnologica e le evoluzioni economiche e sociali di questi ultimi tempi hanno trasformato il mondo.

Dettagli

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli

Dettagli

Gentile Lettrice, Egregio Lettore,

Gentile Lettrice, Egregio Lettore, Comune di San Michele al Tagliamento Bandiera Blu 1996-97 - 98-99 2000-01 - 02-03 - 04-05 - 06-07 08-09 Gentile Lettrice, Egregio Lettore, la certezza che il vero tesoro del Polo Turistico di Bibione fosse

Dettagli

Conferenza finale Bologna, 15/12/2015

Conferenza finale Bologna, 15/12/2015 Conferenza finale Bologna, 15/12/2015 Idea Progettuale Idea progettuale nata da un confronto avviato tra il Comune di Bologna e UNINDUSTRIA e finanziata dalla rete Climate-KIC La rete Climate-KIC (Knowledge

Dettagli

CONSULENTE TECNICO AMBIENTALE

CONSULENTE TECNICO AMBIENTALE CONSULENTE TECNICO AMBIENTALE Scheda requisiti per la valutazione Ai fini dell inserimento nel registro ex legge 04/2013 INDICE 1. PROFILO E COMPETENZE 1.1 Profilo 1.2 Competenze 2. ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Dettagli

PC Desktop 12 - Appalto Specifico - Criteri di sostenibilità

PC Desktop 12 - Appalto Specifico - Criteri di sostenibilità C 2 - Appalto Specifico - Criteri di sostenibilità 1. Oggetto dell iniziativa Fornitura in acquisto di C Desktop Compatti e C Desktop Fascia alta, delle componenti opzionali e dei servizi connessi. Tra

Dettagli

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità Massimo Cacciotti Business Services Manager, BSI Group Italia Copyright 2012 BSI. All rights reserved. Scenario energetico 2 Copyright 2012 BSI. All

Dettagli

s.r.l. Energy Service Company

s.r.l. Energy Service Company s.r.l. Energy Service Company www.enesco.it s.r.l. Energy Service Company CHI SIAMO Enesco s.r.l. è una Energy Service Company, costituita da professionisti attivi nel settore delle energie rinnovabili

Dettagli

BOLOGNA, 25 FEBBRAIO 2016 RELATORE: ING. S. STORTI LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: EGE AUDITOR ENERGETICO

BOLOGNA, 25 FEBBRAIO 2016 RELATORE: ING. S. STORTI LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: EGE AUDITOR ENERGETICO BOLOGNA, 25 FEBBRAIO 2016 RELATORE: ING. S. STORTI LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: EGE AUDITOR ENERGETICO PERSONE FISICHE: LE NUOVE PROFESSIONI ESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA Decreto Legislativo

Dettagli

certificazione della sostenibilità in edilizia, negli impianti e nel controllo dei processi industriali un esempio

certificazione della sostenibilità in edilizia, negli impianti e nel controllo dei processi industriali un esempio Il sistema di valutazione è organizzato in cinque categorie ambientali: Sostenibilità del Sito (SS); Gestione delle Acque (GA); Energia e Atmosfera (EA); Materiali e Risorse (MR); Qualità Ambientale Interna

Dettagli