U.S.R. LOMBARDIA Via Ripamonti, Milano raccomandata a/r a.c.a. Ill.mo Direttore Generale Colosio G. O.

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1 Darfo B. T U.S.R. LOMBARDIA Via Ripamonti, Milano raccomandata a/r a.c.a. Ill.mo Direttore Generale Colosio G. O. USP. BRESCIA Via S. Antonio, Brescia (BS) raccomandata a/r a.c.a. ILL.ma Dirigente Dott.Ssa Raimondi M. R. ISTITUTO COMPRENSIVO DARFO 2 Via Polline, Darfo B. T. (BS) raccomandata mano a.c.a. Ill.ma Dirigente Prof. Abondio P. Collegio Docenti Consiglio Di Istituto Oggetto: Istituto comprensivo Darfo 2, scuola secondaria di I grado plesso di Boario Terme (BS), richiesta variazione tempo scuola per una sezione. 30 ore su cinque giorni con 2 pomeriggi. La presente per porre alla vs. attenzione la richiesta di cui all oggetto al fine di ottenere la Vostra attenzione fiduciosi in un Vostro sollecito riscontro. Premesso che: - su sollecitazione di alcuni genitori il comitato scrivente riunitosi collegialmente in data 16 Maggio 2011, ha recepito, verbalizzato ed inviato alla Direzione Didattica dell Istituto Comprensivo Darfo 2, la richiesta di modifica del tempo scuola in 30 ore settimanali distribuite in 5 giorni con 2 pomeriggi limitatamente ad una sezione sulle 4 sezioni attualmente attive nel plesso di Boario Terme. - L obiettivo che ci si prefigge è di adeguare gli orari scolastici alle necessità ed alle esigenze lavorative di molte famiglie. - In data 24 settembre 2011 il Comitato ha protocollato presso l Istituto Comprensivo Darfo 2 (prot. N ) la richiesta di cui all oggetto, che vede l adesione di un totale di 64 genitori alla proposta di cui 26 dell attuale classe 5 primaria; adesioni utili per la costituzione della sezione. - Successivamente i rappresentanti della commissione formazione educazione del Comitato Genitori, hanno avuto l opportunità di presentare in sede di Consiglio di Istituto la proposta, facendo ben capire che le famiglie firmatarie della richiesta, avevano l esigenza di organizzare diversamente il tempo scuola dei propri

2 figli, per dare continuità all organizzazione famigliare già positivamente sperimentata nella scuola primaria a tempo pieno; - La Dirigente del Comprensivo ha informalmente riferito che l istanza sarebbe stata oggetto di argomentazione del Collegio Docenti fissato per il mese di dicembre ove in tale occasione si sarebbe discussa altresì la redazione del P.O.F. per l anno scolastico 2012/13. - Il collegio docenti riunitosi in data , ha esplicitamente bocciato la richiesta, con 22 voti contrati, 7 voti favorevoli, 1 astenuto e 5 assenti. Tutto ciò premesso Chiediamo a codesta spettabile Dirigenza, nell ambito dei propri ruoli esecutivi ed istituzionali, di intervenire al fine di poter fare accogliere tale richiesta, che non prevede alcun onere di spesa aggiuntivo per l Istituto Comprensivo, ma esclusivamente una distribuzione di orario differente. Per meglio comprendere le ragioni delle famiglie firmatarie obiettiamo al diniego del Collegio Docenti esplicitando il nostro punto di vista, poiché, è evidente, in relazione alle ragioni espresse dal corpo docente contrario, che non si colgono le esigenze delle famiglie. Le motivazioni presentate dai docenti contrari, evidenziano una insensibilità alle modificate dinamiche sociali anche in riferimento all ultima pubblicazione della Fondazione Agnelli in cui si evince un forte orientamento alla personalizzazione dell insegnamento da realizzarsi attraverso un estensione del tempo scuola con una vera scuola del pomeriggio. La maggior parte dei figli dei firmatari sono bambini/e, e ragazzi/e che già frequentano la scuola primaria a tempo pieno. La collaborazione tra famiglie e docenti, ha consentito ai ragazzi di gestire i loro tempi e gli impegni scolastici coniugandoli, anche, con attività extra scolastiche. Sosteniamo che la realtà scolastica italiana non sia differente da quella europea dove in molti paesi i tempi scuola sono concentrati in 5 giorni con orari anche superiori alle 30 ore settimanali, e che proprio dagli ultimi studi si evince che gli studenti stranieri non hanno né diminuzione di performance né tantomeno è frequente la dispersione scolastica. L attuazione di un tempo orario differente non scardina gli ordinamenti, né limita eventuali attività integrative che possono comunque essere svolte.

3 La scuola è un servizio pubblico e come tale deve far fronte alle esigenze della comunità locale in cui opera, collaborando e creando sinergie con le famiglie. L obiettivo comune di formare ed educare le nuove generazioni. Ogni Istituzione scolastica, nell ambito della propria autonomia, dovrebbe prevedere percorsi differenziati per formazione ed educazione aprendosi alle istanze dell altro pilastro educativo che è la famiglia come anche precisato nella normativa dell autonomia scolastica (Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art.21, della legge 15 marzo 1999, n.59). Confidiamo nella Vostra comprensione, attendiamo, quanto prima una Vostra positiva risposta, sperando che le nostre richieste vengano soddisfatte a partire dall anno scolastico Restiamo comunque a Vs. completa disposizione per ogni eventuale chiarimento. In fede La commissione formazione educazione del Comitato Genitori Darfo 2 Riferimenti: Sarah Pasquini comitatogenitoridarfo2@gmail.com

4 Darfo B. T U.S.R. LOMBARDIA Via Ripamonti, Milano raccomandata a/r a.c.a. Ill.mo Direttore Generale Colosio G. O. USP. BRESCIA Via S. Antonio, Brescia (BS) raccomandata a/r a.c.a. ILL.ma Dirigente Dott.Ssa Raimondi M. R. ISTITUTO COMPRENSIVO DARFO 2 Via Polline, Darfo B. T. (BS) raccomandata mano a.c.a. Ill.ma Dirigente Prof. Abondio P. Collegio Docenti Consiglio Di Istituto Oggetto: Istituto comprensivo Darfo 2, scuola secondaria di I grado plesso di Boario Terme (BS), richiesta variazione tempo scuola per una sezione. 30 ore su cinque giorni con 2 pomeriggi. La presente per porre alla vs. attenzione la richiesta di cui all oggetto al fine di ottenere la Vostra attenzione fiduciosi in un Vostro sollecito riscontro. Premesso che: - su sollecitazione di alcuni genitori il comitato scrivente riunitosi collegialmente in data 16 Maggio 2011, ha recepito, verbalizzato ed inviato alla Direzione Didattica dell Istituto Comprensivo Darfo 2, la richiesta di modifica del tempo scuola in 30 ore settimanali distribuite in 5 giorni con 2 pomeriggi limitatamente ad una sezione sulle 4 sezioni attualmente attive nel plesso di Boario Terme. - L obiettivo che ci si prefigge è di adeguare gli orari scolastici alle necessità ed alle esigenze lavorative di molte famiglie. - In data 24 settembre 2011 il Comitato ha protocollato presso l Istituto Comprensivo Darfo 2 (prot. N ) la richiesta di cui all oggetto, che vede l adesione di un totale di 64 genitori alla proposta di cui 26 dell attuale classe 5 primaria; adesioni utili per la costituzione della sezione. - Successivamente i rappresentanti della commissione formazione educazione del Comitato Genitori, hanno avuto l opportunità di presentare in sede di Consiglio di Istituto la proposta, facendo ben capire che le famiglie firmatarie della richiesta, avevano l esigenza di organizzare diversamente il tempo scuola dei propri

5 figli, per dare continuità all organizzazione famigliare già positivamente sperimentata nella scuola primaria a tempo pieno; - La Dirigente del Comprensivo ha informalmente riferito che l istanza sarebbe stata oggetto di argomentazione del Collegio Docenti fissato per il mese di dicembre ove in tale occasione si sarebbe discussa altresì la redazione del P.O.F. per l anno scolastico 2012/13. - Il collegio docenti riunitosi in data , ha esplicitamente bocciato la richiesta, con 22 voti contrati, 7 voti favorevoli, 1 astenuto e 5 assenti. Tutto ciò premesso Chiediamo a codesta spettabile Dirigenza, nell ambito dei propri ruoli esecutivi ed istituzionali, di intervenire al fine di poter fare accogliere tale richiesta, che non prevede alcun onere di spesa aggiuntivo per l Istituto Comprensivo, ma esclusivamente una distribuzione di orario differente. Per meglio comprendere le ragioni delle famiglie firmatarie obiettiamo al diniego del Collegio Docenti esplicitando il nostro punto di vista, poiché, è evidente, in relazione alle ragioni espresse dal corpo docente contrario, che non si colgono le esigenze delle famiglie. Le motivazioni presentate dai docenti contrari, evidenziano una insensibilità alle modificate dinamiche sociali anche in riferimento all ultima pubblicazione della Fondazione Agnelli in cui si evince un forte orientamento alla personalizzazione dell insegnamento da realizzarsi attraverso un estensione del tempo scuola con una vera scuola del pomeriggio. La maggior parte dei figli dei firmatari sono bambini/e, e ragazzi/e che già frequentano la scuola primaria a tempo pieno. La collaborazione tra famiglie e docenti, ha consentito ai ragazzi di gestire i loro tempi e gli impegni scolastici coniugandoli, anche, con attività extra scolastiche. Sosteniamo che la realtà scolastica italiana non sia differente da quella europea dove in molti paesi i tempi scuola sono concentrati in 5 giorni con orari anche superiori alle 30 ore settimanali, e che proprio dagli ultimi studi si evince che gli studenti stranieri non hanno né diminuzione di performance né tantomeno è frequente la dispersione scolastica. L attuazione di un tempo orario differente non scardina gli ordinamenti, né limita eventuali attività integrative che possono comunque essere svolte.

6 La scuola è un servizio pubblico e come tale deve far fronte alle esigenze della comunità locale in cui opera, collaborando e creando sinergie con le famiglie. L obiettivo comune di formare ed educare le nuove generazioni. Ogni Istituzione scolastica, nell ambito della propria autonomia, dovrebbe prevedere percorsi differenziati per formazione ed educazione aprendosi alle istanze dell altro pilastro educativo che è la famiglia come anche precisato nella normativa dell autonomia scolastica (Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art.21, della legge 15 marzo 1999, n.59). Confidiamo nella Vostra comprensione, attendiamo, quanto prima una Vostra positiva risposta, sperando che le nostre richieste vengano soddisfatte a partire dall anno scolastico Restiamo comunque a Vs. completa disposizione per ogni eventuale chiarimento. In fede La commissione formazione educazione del Comitato Genitori Darfo 2 Riferimenti: Sarah Pasquini comitatogenitoridarfo2@gmail.com

7 Darfo B. T U.S.R. LOMBARDIA Via Ripamonti, Milano raccomandata a/r a.c.a. Ill.mo Direttore Generale Colosio G. O. USP. BRESCIA Via S. Antonio, Brescia (BS) raccomandata a/r a.c.a. ILL.ma Dirigente Dott.Ssa Raimondi M. R. ISTITUTO COMPRENSIVO DARFO 2 Via Polline, Darfo B. T. (BS) raccomandata mano a.c.a. Ill.ma Dirigente Prof. Abondio P. Collegio Docenti Consiglio Di Istituto Oggetto: Istituto comprensivo Darfo 2, scuola secondaria di I grado plesso di Boario Terme (BS), richiesta variazione tempo scuola per una sezione. 30 ore su cinque giorni con 2 pomeriggi. La presente per porre alla vs. attenzione la richiesta di cui all oggetto al fine di ottenere la Vostra attenzione fiduciosi in un Vostro sollecito riscontro. Premesso che: - su sollecitazione di alcuni genitori il comitato scrivente riunitosi collegialmente in data 16 Maggio 2011, ha recepito, verbalizzato ed inviato alla Direzione Didattica dell Istituto Comprensivo Darfo 2, la richiesta di modifica del tempo scuola in 30 ore settimanali distribuite in 5 giorni con 2 pomeriggi limitatamente ad una sezione sulle 4 sezioni attualmente attive nel plesso di Boario Terme. - L obiettivo che ci si prefigge è di adeguare gli orari scolastici alle necessità ed alle esigenze lavorative di molte famiglie. - In data 24 settembre 2011 il Comitato ha protocollato presso l Istituto Comprensivo Darfo 2 (prot. N ) la richiesta di cui all oggetto, che vede l adesione di un totale di 64 genitori alla proposta di cui 26 dell attuale classe 5 primaria; adesioni utili per la costituzione della sezione. - Successivamente i rappresentanti della commissione formazione educazione del Comitato Genitori, hanno avuto l opportunità di presentare in sede di Consiglio di Istituto la proposta, facendo ben capire che le famiglie firmatarie della richiesta, avevano l esigenza di organizzare diversamente il tempo scuola dei propri

8 figli, per dare continuità all organizzazione famigliare già positivamente sperimentata nella scuola primaria a tempo pieno; - La Dirigente del Comprensivo ha informalmente riferito che l istanza sarebbe stata oggetto di argomentazione del Collegio Docenti fissato per il mese di dicembre ove in tale occasione si sarebbe discussa altresì la redazione del P.O.F. per l anno scolastico 2012/13. - Il collegio docenti riunitosi in data , ha esplicitamente bocciato la richiesta, con 22 voti contrati, 7 voti favorevoli, 1 astenuto e 5 assenti. Tutto ciò premesso Chiediamo a codesta spettabile Dirigenza, nell ambito dei propri ruoli esecutivi ed istituzionali, di intervenire al fine di poter fare accogliere tale richiesta, che non prevede alcun onere di spesa aggiuntivo per l Istituto Comprensivo, ma esclusivamente una distribuzione di orario differente. Per meglio comprendere le ragioni delle famiglie firmatarie obiettiamo al diniego del Collegio Docenti esplicitando il nostro punto di vista, poiché, è evidente, in relazione alle ragioni espresse dal corpo docente contrario, che non si colgono le esigenze delle famiglie. Le motivazioni presentate dai docenti contrari, evidenziano una insensibilità alle modificate dinamiche sociali anche in riferimento all ultima pubblicazione della Fondazione Agnelli in cui si evince un forte orientamento alla personalizzazione dell insegnamento da realizzarsi attraverso un estensione del tempo scuola con una vera scuola del pomeriggio. La maggior parte dei figli dei firmatari sono bambini/e, e ragazzi/e che già frequentano la scuola primaria a tempo pieno. La collaborazione tra famiglie e docenti, ha consentito ai ragazzi di gestire i loro tempi e gli impegni scolastici coniugandoli, anche, con attività extra scolastiche. Sosteniamo che la realtà scolastica italiana non sia differente da quella europea dove in molti paesi i tempi scuola sono concentrati in 5 giorni con orari anche superiori alle 30 ore settimanali, e che proprio dagli ultimi studi si evince che gli studenti stranieri non hanno né diminuzione di performance né tantomeno è frequente la dispersione scolastica. L attuazione di un tempo orario differente non scardina gli ordinamenti, né limita eventuali attività integrative che possono comunque essere svolte.

9 La scuola è un servizio pubblico e come tale deve far fronte alle esigenze della comunità locale in cui opera, collaborando e creando sinergie con le famiglie. L obiettivo comune di formare ed educare le nuove generazioni. Ogni Istituzione scolastica, nell ambito della propria autonomia, dovrebbe prevedere percorsi differenziati per formazione ed educazione aprendosi alle istanze dell altro pilastro educativo che è la famiglia come anche precisato nella normativa dell autonomia scolastica (Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art.21, della legge 15 marzo 1999, n.59). Confidiamo nella Vostra comprensione, attendiamo, quanto prima una Vostra positiva risposta, sperando che le nostre richieste vengano soddisfatte a partire dall anno scolastico Restiamo comunque a Vs. completa disposizione per ogni eventuale chiarimento. In fede La commissione formazione educazione del Comitato Genitori Darfo 2 Riferimenti: Sarah Pasquini comitatogenitoridarfo2@gmail.com

10 Darfo B. T U.S.R. LOMBARDIA Via Ripamonti, Milano raccomandata a/r a.c.a. Ill.mo Direttore Generale Colosio G. O. USP. BRESCIA Via S. Antonio, Brescia (BS) raccomandata a/r a.c.a. ILL.ma Dirigente Dott.Ssa Raimondi M. R. ISTITUTO COMPRENSIVO DARFO 2 Via Polline, Darfo B. T. (BS) raccomandata mano a.c.a. Ill.ma Dirigente Prof. Abondio P. Collegio Docenti Consiglio Di Istituto Oggetto: Istituto comprensivo Darfo 2, scuola secondaria di I grado plesso di Boario Terme (BS), richiesta variazione tempo scuola per una sezione. 30 ore su cinque giorni con 2 pomeriggi. La presente per porre alla vs. attenzione la richiesta di cui all oggetto al fine di ottenere la Vostra attenzione fiduciosi in un Vostro sollecito riscontro. Premesso che: - su sollecitazione di alcuni genitori il comitato scrivente riunitosi collegialmente in data 16 Maggio 2011, ha recepito, verbalizzato ed inviato alla Direzione Didattica dell Istituto Comprensivo Darfo 2, la richiesta di modifica del tempo scuola in 30 ore settimanali distribuite in 5 giorni con 2 pomeriggi limitatamente ad una sezione sulle 4 sezioni attualmente attive nel plesso di Boario Terme. - L obiettivo che ci si prefigge è di adeguare gli orari scolastici alle necessità ed alle esigenze lavorative di molte famiglie. - In data 24 settembre 2011 il Comitato ha protocollato presso l Istituto Comprensivo Darfo 2 (prot. N ) la richiesta di cui all oggetto, che vede l adesione di un totale di 64 genitori alla proposta di cui 26 dell attuale classe 5 primaria; adesioni utili per la costituzione della sezione. - Successivamente i rappresentanti della commissione formazione educazione del Comitato Genitori, hanno avuto l opportunità di presentare in sede di Consiglio di Istituto la proposta, facendo ben capire che le famiglie firmatarie della richiesta, avevano l esigenza di organizzare diversamente il tempo scuola dei propri

11 figli, per dare continuità all organizzazione famigliare già positivamente sperimentata nella scuola primaria a tempo pieno; - La Dirigente del Comprensivo ha informalmente riferito che l istanza sarebbe stata oggetto di argomentazione del Collegio Docenti fissato per il mese di dicembre ove in tale occasione si sarebbe discussa altresì la redazione del P.O.F. per l anno scolastico 2012/13. - Il collegio docenti riunitosi in data , ha esplicitamente bocciato la richiesta, con 22 voti contrati, 7 voti favorevoli, 1 astenuto e 5 assenti. Tutto ciò premesso Chiediamo a codesta spettabile Dirigenza, nell ambito dei propri ruoli esecutivi ed istituzionali, di intervenire al fine di poter fare accogliere tale richiesta, che non prevede alcun onere di spesa aggiuntivo per l Istituto Comprensivo, ma esclusivamente una distribuzione di orario differente. Per meglio comprendere le ragioni delle famiglie firmatarie obiettiamo al diniego del Collegio Docenti esplicitando il nostro punto di vista, poiché, è evidente, in relazione alle ragioni espresse dal corpo docente contrario, che non si colgono le esigenze delle famiglie. Le motivazioni presentate dai docenti contrari, evidenziano una insensibilità alle modificate dinamiche sociali anche in riferimento all ultima pubblicazione della Fondazione Agnelli in cui si evince un forte orientamento alla personalizzazione dell insegnamento da realizzarsi attraverso un estensione del tempo scuola con una vera scuola del pomeriggio. La maggior parte dei figli dei firmatari sono bambini/e, e ragazzi/e che già frequentano la scuola primaria a tempo pieno. La collaborazione tra famiglie e docenti, ha consentito ai ragazzi di gestire i loro tempi e gli impegni scolastici coniugandoli, anche, con attività extra scolastiche. Sosteniamo che la realtà scolastica italiana non sia differente da quella europea dove in molti paesi i tempi scuola sono concentrati in 5 giorni con orari anche superiori alle 30 ore settimanali, e che proprio dagli ultimi studi si evince che gli studenti stranieri non hanno né diminuzione di performance né tantomeno è frequente la dispersione scolastica. L attuazione di un tempo orario differente non scardina gli ordinamenti, né limita eventuali attività integrative che possono comunque essere svolte.

12 La scuola è un servizio pubblico e come tale deve far fronte alle esigenze della comunità locale in cui opera, collaborando e creando sinergie con le famiglie. L obiettivo comune di formare ed educare le nuove generazioni. Ogni Istituzione scolastica, nell ambito della propria autonomia, dovrebbe prevedere percorsi differenziati per formazione ed educazione aprendosi alle istanze dell altro pilastro educativo che è la famiglia come anche precisato nella normativa dell autonomia scolastica (Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art.21, della legge 15 marzo 1999, n.59). Confidiamo nella Vostra comprensione, attendiamo, quanto prima una Vostra positiva risposta, sperando che le nostre richieste vengano soddisfatte a partire dall anno scolastico Restiamo comunque a Vs. completa disposizione per ogni eventuale chiarimento. In fede La commissione formazione educazione del Comitato Genitori Darfo 2 Riferimenti: Sarah Pasquini comitatogenitoridarfo2@gmail.com

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