News Ambientale n. 13
|
|
- Feliciano Cipriano Bello
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Studio Legale Perrelli & Associés member of News Ambientale n. 13 La Legge di stabilità italiana 2015 e l applicabilità del reverse charge allo scambio di quote di emissione di gas ad effetto serra, comparazioni tra Italia e Francia Nuovo quadro giuridico europeo sui mercati di strumenti finanziari Cenni sulla MIFID II e le quote di emissione quali strumenti finanziari. *** Le quote di emissione di gas ad effetto serra rientrano nel sistema del reverse charge dal 1 Gennaio 2015 al 31 Dicembre 2018 A partire dall anno 2017 le quote di emissione di gas ad effetto serra sono qualificate e disciplinate quali strumenti finanziari ai sensi della la MIFID II *** Nella presente News Ambientale parliamo di alcune novità normative a livello sia italiano sia europeo attinenti lo scambio delle quote di emissione di gas ad effetto serra. In particolare, la legge di stabilità Italiana del 2015,, che, tra le altre numerose novità, introduce l applicazione del sistema del reverse charge allo scambio delle quote di emissione (tale novità la compariamo anche con l esperienza normativa francese nel medesimo settore) e la direttiva 2014/65 ue relativa ai mercati sugli strumenti finanziari (c.d. MIFID 2) la quale prevede che, a partire dall anno 2017, le quote di emissione rientrano nel novero e nella disciplina degli strumenti finanziari attualmente dettata dalla cd MIFID I. Le quote di emissione di gas ad effetto serra rientrano nel sistema del reverse charge dal 1 Gennaio 2015 La Legge di Stabilità Italiana 2015 Legge n 190, G.U pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2014 (commi dal 629 al 633) ) ha previsto che, dal primo gennaio 2015, il particolare meccanismo del reverse charge (c.d. dell inversione contabile) debba essere applicato anche ad una nuova serie di operazioni che riguardano il settore edile, energetico e quello della grande distribuzione. In particolare, la Legge di stabilità de qua, ha previsto che il reverse charge sia applicato ai trasferimenti di quote di emissioni di gas a effetto serra di cui all art. 3 della Direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 ottobre 2003, che istituisce un -
2 sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità e che modifica la direttiva 96/61/CE del Consiglio. Si evidenzia che il reverse charge è una modalità di assolvimento dell Iva (Imposta sul Valore Aggiunto) in base alla quale il debitore di imposta è l acquirente o il committente mentre il cedente emette la fattura senza addebitare l imposta, pertanto l Iva non viene più esposta in fattura dal cedente, ma versata direttamente dall acquirente: il destinatario di una cessione di beni o prestazione di servizi, se soggetto passivo nel territorio dello Stato, è tenuto all assolvimento dell imposta in luogo del cedente o prestatore, oltre ad una serie di annotazioni nei registri dell impresa. Sostanzialmente, il sistema di reverse charge,, derogando alla disciplina generale in materia di Iva, trasferisce gli obblighi di assolvimento dell imposta dal cedente all acquirente. Quest ultimo, infatti, ricevuta dal fornitore la fattura senza l applicazione dell Iva e con l indicazione che si tratta di un operazione soggetta ad inversione contabile, integra il documento, riportando l aliquota e la relativa imposta, e lo annota sia nel registro delle vendite che in quello degli acquisti. Per quanto riguardo il sopra citato sistema comunitario di scambio di quote di emissione di gas ad effetto serra principalmente si fonda sui seguenti principi: - Concessione da parte dell autorità competente di ciascuno degli Stati membri di autorizzazioni ad emettere gas ad effetto serra ai gestori d installazione che producono tali emissioni; - Concessione da parte degli stati membri di un certo volume di quote di emissione ai gestori delle installazioni che abbiano ottenuto tali autorizzazioni; - Possibilità di trasferimento di queste quote tra persone stabilite nella Comunità o nei paesi terzi dove queste sono state riconosciute, gestite per iscrizione in un registro nazionale. Questa possibilità di cessione non è riservata alle sole imprese che emettono gas a effetto serra. In particolare, con la Direttiva 2003/87/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, è stato istituito un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità che ha modificato la direttiva 96/61/Ce del Consiglio. Tale sistema è stato voluto al fine di ridurre in modo economicamente 2
3 efficiente le suddette emissioni impegnando l UE e gli Stati membri a rispettare gli impegni di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra assunti nell'ambito del protocollo di Kyoto. Mentre con la Direttiva europea 2010/23/UE in n merito al settore energetico, l art. 199-bis della direttiva n. 2006/112/CE, inserito dalla direttiva n. 2010/23/UE e modificato dalla direttiva n. 2013/43/UE, si è prevista l applicazione del reverse charge per determinati settori che, secondo l esperienza degli Stati membri, sono considerati, tra le altre caratteristiche, ad alto rischio di frode. Con la Direttiva 2013/43/UE del Consiglio, del 22 luglio 2013, il consiglio dell UE ha prorogato fino al 31 dicembre 2018 il periodo entro il quale gli stati membri possono eseguire il meccanismo di inversione contabile temporaneo ed ha inoltre aggiunto alla lista dell art. 199 bis della direttiva sull IVA i settori nei quali gli Stati membri possono mettere in esecuzione tali dispositivi. Si evidenzia, in particolare, che questo testo ha creato un meccanismo rapido che permette agli stati membri di demandare alla Commissione l applicazione di un dispositivo di inversione contabile per un breve periodo in un settore gravemente gravato dal fenomeno della frode che non sia compreso nella lista prevista dall articolo 199 bis della direttiva sull IVA. Passando sul fronte della disciplina francese dello scambio di quote de quo si evidenzia che il l regime applicabile in materia di IVA cambia nell anno A seguito della Direttiva Europea 2003/87, in Francia le quote di emissione e le unità di riduzione delle emissioni erano considerate beni mobili immateriali, pertanto sottoposte a tassazione IVA. A partire dal 4 giugno 2009 il Governo francese ha qualificato gli scambi di quote di emissione ad effetto serra come dei titoli finanziari, per cui tali titoli sono stati esonerati dal versamento dell IVA. La Francia, in recepimento delle indicazioni contenute nella direttiva 2010/23/UE del Consiglio del 16 marzo 2010, emanava la Legge n del 29 dicembre 2010, con la quale disponeva che assoggettato all IVA fosse il soggetto passivo del trasferimento delle quote di emissione sione di gas a effetto serra e di unità di riduzioni delle emissioni e non più il fornitore (reverse charge). 3
4 In Italia nel medesimo periodo si assiste al recepimento della direttiva n. 2010/23/UE del Consiglio del 16 marzo 2010 recante modifica della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune di imposta sul valore aggiunto per quanto concerne l applicazione facoltativa e temporanea del meccanismo dell inversione contabile alla prestazione di determinati servizi a rischio di frodi. In particolare, in recepimento dell art. 199 par. 1, lettera a), della direttiva n. 2006/112/CE, il Legislatore italiano in deroga all art. 17 comma 6 del D.P.R. 633/1972 introduce la nuova lettera a-ter) disponendo l applicazione del reverse charge per le prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici. Compatibilmente con l art. 199-bis della direttiva n. 2006/112/CE, all art. 17, comma 6, D.P.R. n. 633/1972 sono aggiunte, con la nuova legge di stabilità 2015, le nuove lettere d-bis), d-ter) e d-quater), in base alle quali temporaneamente (fino al 31 dicembre 2018) il meccanismo dell inversione contabile si applica anche: ai trasferimenti di quote di emissioni di gas a effetto serra di cui all art. 3 della direttiva n. 2003/87/CE; ai trasferimenti di altre unità che possono essere utilizzate dai gestori per conformarsi alla citata direttiva n. 2003/87/CE e di certificati relativi al gas e all energia elettrica; alle cessioni di gas e di energia elettrica ad un soggetto passivo-rivenditore. La Legge di stabilità italiana 2015 estende pertanto l applicazione del meccanismo di inversione contabile (reverse charge) ai fini Iva, anche alle cessioni di beni effettuate nei confronti della grande distribuzione, servizi di pulizia, cessione di gas ed energia e certificati energetici. In particolare, la legge di stabilità 2015 prevede con effetto immediato e per quattro anni l applicazione dell inversione contabile ai trasferimenti di quote di emissione di gas a effetto serra effettuati a norma dell articolo 12, direttiva 2003/87/Ce; ; sono altresì comprese le cessioni di altre unità che possono essere utilizzate dai gestori per conformarsi alla stessa direttiva n. 2003/87/Ce e di certificati relativi all energia e al gas, nonché alle cessioni di gas e di energia elettrica effettuate nei confronti di un soggetto passivo rivenditore residente nel territorio dello Stato (articolo 7-bis, comma 3, lettera a), Dpr 633/1972). La Legge di Stabilità de qua (commi dal 629 al 633) ha pertanto previsto che, dal primo gennaio 2015, il particolare meccanismo dell inversione contabile debba essere applicato anche ad una nuova serie di operazioni che riguardano il settore edile, 4
5 energetico e quello della grande distribuzione. Tali settori sono ulteriori rispetto alle attività già elencate nei commi quinto e sesto dell art. 17 del DPR n. 633/1972 al quale sono apportate modifiche. Nuovo quadro giuridico europeo sui mercati di strumenti finanziari Cenni sulla MIFID II e le quote di emissione quali strumenti finanziari. Si evidenzia che la Direttiva 2014/65/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 15 maggio 2014 relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92/CE sulla intermediazione assicurativa e la direttiva 2011/61/UE sui gestori di fondi di investimento alternativi (cd MIFID II), inserisce nell ALLEGATO I ELENCO DEI SERVIZI, DELLE ATTIVITÀ E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI alla Sezione C Strumenti Finanziari, tra gli altri strumenti finanziari, al numero 11) le Quote di emissioni che consistono di qualsiasi unità riconosciuta conforme ai requisiti della direttiva 2003/87/CE (sistema per lo scambio di emissioni). Ai sensi dell Articolo 94 sull Abrogazione stabilisce che La direttiva 2004/39/CE (la cd MIFID I che disciplina attualmente i mercati degli strumenti finanziari) come modificata dagli atti elencati nell allegato III, sezione A, della Direttiva 2014/65/UE,, è abrogata a decorrere dal 3 gennaio 2017,, fatti salvi gli obblighi degli Stati membri relativi ai termini di recepimento nel diritto nazionale delle direttive indicate nell allegato III, sezione B, della presente direttiva. È previsto che la MIFID II venga recepita entro il 3 luglio 2016 e che gli Stati membri applichino le misure di recepimento a decorrere dal 3 gennaio 2017 (fatta eccezione per alcune disposizioni). In sostanza, ai sensi della normativa comunitaria MIFID II che abroga la MIFID I secondo le tempistiche qui sopra riportate) dall anno 2017 le quote di emissione sono strumenti finanziari; pertanto, ai sensi della Mifid 2, in via generale, il trading di quote di emissione rientra nei servizi di investimento aventi per oggetto prodotti finanziari e, come tale, deve essere svolto da una società di investimento a ciò autorizzata ai sensi della direttiva e Regolamento de qua. E stato così così revisionato il quadro giuridico europeo sui mercati di strumenti finanziari. Si evidenzia che il pacchetto MiFID II è composto oltre che dalla Direttiva 2014/65/UE (MiFID II) anche dal Regolamento (UE) 600/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 (MiFIR), e disciplina, inter alia,, i requisiti richiesti alle 5
6 imprese di investimento, ai mercati regolamentati, ai prestatori di servizi di comunicazione dei dati e alle imprese di paesi terzi che effettuano servizi o attività di investimento nell Unione. Come sopra accennato, gli Stati membri hanno due anni per recepire nel diritto nazionale le nuove regole, che avranno applicazione a partire da gennaio Tra le principali novità introdotte che qui interessano si evidenzia la classificazione tra gli strumenti finanziari delle quote di emissione, crediti e, in generale, unità di emissione riconosciute all interno dell'eu ETS (Dir. 2014/65/UE, allegato I, annesso C). Ciò al fine di rendere il mercato del carbonio più efficiente e trasparente, aumentandone la supervisione. La principale conseguenza sul funzionamento del Sistema si traduce nel fatto che i soggetti che operano sul mercato del carbonio saranno tenuti a rispettare la disciplina dei mercati di prodotti finanziari, dai requisiti minimi di capitale, alle procedure per la gestione trasparente delle contrattazioni, alla disciplina fiscale. La nuova disciplina prevede eccezioni all applicazione del nuovo regime, relative a particolari categorie di soggetti, che potranno continuare ad operare secondo le normativa prevista per la propria forma societaria, tra cui (rapporto sulle aste di quote europee di emissione del GSE): gli operatori soggetti agli obblighi della direttiva 2003/87/CE e successive modificazioni, quando svolgano attività in conto proprio. Più precisamente [ ]quando trattano quote di emissione, non eseguono ordini di clienti e non prestano servizi o attività di investimento diversi dalla negoziazione per conto proprio, a condizione che non applichino tecniche di negoziazione algoritmica ad alta frequenza (art. 2 della direttiva 2014/65/UE). i soggetti che svolgono attività di trading quale attività accessoria quando svolgano attività in conto proprio o per conto dei clienti e fornitori della propria attività principale, purché all attività l attività di trading non sia applicata una tecnica di negoziazione algoritmica ad alta frequenza e dette persone comunichino ogni anno all autorità competente che si servono di tale esenzione. Più precisamente, le persone [ ] che negoziano per conto proprio strumenti derivati su merci o quote di emissione o derivati dalle stesse, escluse quelle che negoziano per conto proprio eseguendo ordini di clienti o (le persone) [ ] che prestano 6
7 servizi di investimento diversi dalla negoziazione per conto proprio, in strumenti derivati su merci o quote di emissioni o strumenti derivati da esse ai clienti o ai fornitori della loro attività principale (art j. (i) e (ii) dir. 2014/65/UE). A questa categoria di soggetti potrebbero appartenere per esempio le società/divisioni di trading delle utility energetiche e le ESCO i trader di commodity,, dalle quali però le quote di emissione sono escluse, ossia [ ] le persone che negoziano per conto proprio in strumenti finanziari diversi dagli strumenti derivati su merci o dalle quote di emissione o relativi strumenti derivati e che non prestano altri servizi di investimento o non esercitano altre attività di investimento in strumenti finanziari diversi dagli strumenti derivati EU ETS: su merci, dalle quote di emissione o relativi derivati, salvo ove tali persone siano market maker, membri o partecipanti di un mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione, applichino tecniche di negoziazione algoritmica ad alta frequenza, negozino per conto proprio quando eseguono gli ordini dei clienti. [ ]. Tra le altre cose, ciò significa che dal 2017 per poter trattare quote di emissione e loro derivati i trader dovranno adeguarsi alle disposizioni del nuovo pacchetto MiFID. Dall applicazione della nuova MIFID è attesa (come si legge anche nel rapporto sulle aste di quote europee di emissione)una maggiore efficienza e trasparenza dei mercati dei derivati su commodities, tra i quali quindi anche quello dei diritti di emissione: saranno applicati dei limiti alle posizioni detenute da un singolo soggetto, sia su strumenti derivati negoziati in ogni tipo di mercato (non solo i mercati regolamentati e le multilateral trading facilities ma anche le organized trading facilities, di nuova introduzione), che sugli equivalenti strumenti negoziati su basi OTC; i soggetti saranno obbligati a comunicare quotidianamente i dettagli circa la propria posizione complessiva ai gestori delle le piattaforme di mercato, i quali settimanalmente invieranno tali dati all ESMA (European Securities and Market Authority), che li pubblicherà poi in forma aggregata. In considerazione delle conseguenze che l applicazione nazionale della nuova MIFID potrebbe avere sui fornitori nazionali di servizi di carbon management, il pacchetto potrebbe essere oggetto di ulteriori approfondimenti. Febbraio
Ampliato il reverse charge. DDL di Stabilità 2015
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 362 09.12.2014 Ampliato il reverse charge DDL di Stabilità 2015 Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2015 Per contrastare ulteriormente l attuazione
DettagliEmission trading Profili Iva
Emission trading Profili Iva Avv. Sara Armella Armella & Associati www.studioarmella.com 1 Distinzione tra cessioni di beni e prestazioni di servizi nella disciplina Iva comunitaria Cessione di beni (art.
DettagliLa gestione delle fatture in regime reverse charge
La gestione delle fatture in regime reverse charge 1 1. Introduzione Il reverse charge è un sistema di fatturazione previsto dall art.17, comma 5, del dpr 633/1972 che comporta che il destinatario di una
DettagliPACCHETTO IVA 2008 (Vat package 2008)
PACCHETTO IVA 2008 (Vat package 2008) Dir. 2008/8 Servizi Dir. 2008/9 Rimborsi non residenti Dir. 2008/117 Intrastat Entrata in vigore: 1 gennaio 2010 ( in progress 1 gennaio 2011 2013 e 2015 per alcuni
DettagliRisoluzione n. 375/E
Risoluzione n. 375/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Settore Fiscalità Indiretta ed Internazionale Roma, 28 novembre 2002 Oggetto: Applicazione dello speciale meccanismo del reverse charge di
DettagliCircolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi
Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi OGGETTO: Novità 2013 nei rapporti internazionali Gentile cliente, Il decreto salva-infrazioni che ha recepito la Direttiva 2010/45/
DettagliLA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto.
LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013 La legge 24/12/2012 n. 228, pubblicata nella G.U. 29/12/2012 N. 312, supplemento ordinario n. 212 (legge di stabilità), ha recepito nell ordinamento nazionale le misure
DettagliDal 1 aprile reverse charge su cellulari e pc
Periodico informativo n. 38/2011 Dal 1 aprile reverse charge su cellulari e pc Gentile cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che a partire dal 1 aprile
DettagliComitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto
Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto Deliberazione n. 47/2012 PROCEDURE APPLICABILI PER IL PERIODO
DettagliESTENSIONE REVERSE CHARGE E OPERAZIONI EFFETTUATE VERSO ENTI PUBBLICI (C.D. SPLIT PAYMENT )
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI DOPO LA LEGGE DI STABILITÀ ESTENSIONE REVERSE CHARGE E OPERAZIONI EFFETTUATE VERSO ENTI PUBBLICI (C.D. SPLIT PAYMENT ) Commissione
DettagliRoma, 23 dicembre 2010. Prot. n.
CIRCOLARE N. 59/E Roma, 23 dicembre 2010 Direzione Centrale Normativa Settore Imposte Indirette Ufficio Iva Prot. n. OGGETTO: Applicabilità del meccanismo dell inversione contabile o reverse charge alle
DettagliIL REVERSE CHARGE: LE NOVITA DAL
IL REVERSE CHARGE: LE NOVITA DAL 2015 La legge Finanziaria per il 2015 ha previsto, a partire dal 1 gennaio 2015, l estensione dell applicazione dell IVA con il meccanismo del reverse charge alle seguenti
DettagliRISOLUZIONE N. 21/E. Quesito
RISOLUZIONE N. 21/E Direzione Centrale Normativa Roma, 20 FEBBRAIO 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica - Inversione contabile ai sensi dell'articolo 17, comma secondo, del DPR n. 633 del 1972 - irrilevanza
DettagliMIFID Markets in Financial Instruments Directive
MIFID Markets in Financial Instruments Directive Il 1 1 Novembre 2007 è stata recepita anche in Italia, attraverso il Decreto Legislativo del 17 Settembre 2007 n.164n.164,, la Direttiva Comunitaria denominata
DettagliAMPLIATA L APPLICAZIONE DEL REVERSE CHARGE ART.17 C.6
AMPLIATA L APPLICAZIONE DEL REVERSE CHARGE ART.17 C.6 L art. 1, c. 629 della "Legge di stabilit 2015" (L. 23 dicembre 2014 n. 190) ha esteso ad altre operazioni il meccanismo di assolvimento dell IVA del
DettagliStudio Dott. Begni & Associati news 03 / 2015
Oggetto: LO SPLIT PAYMENT E LE FATTURE EMESSE AGLI ENTI PUBBLICI DALL 01.01.2015 Nell ambito della Finanziaria 2015 è contenuto un nuovo metodo antievasione per il versamento dell IVA all Erario, in base
DettagliRISOLUZIONE N. 71/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 71/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 marzo 2009 ot. 2005/ OGGETTO: Istanza di Interpello - Imposta sul valore aggiunto - Requisiti di territorialità delle cessioni relative
DettagliMODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI
MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al
DettagliIL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B
IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B La Legge 217/2011 prevede che le prestazioni di servizi generiche poste in essere con soggetti non residenti si considerino effettuate nel momento
Dettagli1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori
1 Aprile 2011, ore 09:00 Escluse le cessioni effettuate nella fase di vendita al dettaglio 1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori Il meccanismo del reverse charge si applica
DettagliNOVITA IVA ARGOMENTI. M.O.S.S. Dichiarazioni d intento Estensione Reverse Charge Split Payment. Mevio Martelli
NOVITA IVA Mevio Martelli ARGOMENTI M.O.S.S. Dichiarazioni d intento Estensione Reverse Charge Split Payment 1 M.O.S.S. M.O.S.S. (MINI ONE STOP SHOP) Regolamento 967/2012 Regolamento 815/2012 Provvedimento
DettagliMilano, 30 Marzo 2010
Milano, 30 Marzo 2010 Circolare 2/2010 Gentile cliente, trasmettiamo la seguente circolare riguardo alle nuove regole dei modelli intracee da presentare a partire dal 01 Gennaio 2010. A) NOVITÀ NELL INVIO
DettagliCircolare n. 6. del 21 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette
Circolare n. 6 del 21 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuova imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin tax )... 2 2.1
DettagliOggetto: ANCORA MOLTI DUBBI NELL APPLICAZIONE DELLE NUOVE IPOTESI DI REVERSE CHARGE GIÀ IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2015
Firenze, 26/I/2015 Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: ANCORA MOLTI DUBBI NELL APPLICAZIONE DELLE NUOVE IPOTESI DI REVERSE CHARGE GIÀ IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2015 La Legge di Stabilità per l anno 2015
DettagliRiferimenti: Art. 6, DPR n. 633/72 Art. 8, commi 2, lett. a) e g) e 5, Legge n. 217/2011
Dott. Francesco Ferri de Lazara Dott. Enrico Grigolin Avv. Filippo Lo Presti Avv. Vincenza Valeria Cicero Avv. Marianovella Gianfreda Dott. Fabio Salvagno Dott. Francesca Parravicini Padova, 26 marzo 2012
DettagliFEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati
DettagliTorbole Casaglia, 04/02/2015. Circolare 03/2015. OGGETTO: Il reverse charge - Le novita dal 2015 A TUTTI I CLIENTI
Torbole Casaglia, 04/02/2015 Circolare 03/2015 A TUTTI I CLIENTI OGGETTO: Il reverse charge - Le novita dal 2015 La legge di stabilità ha previsto una estensione dell'applicazione dell'iva con il meccanismo
DettagliAPPROFONDIMENTI PER LA CLIENTELA
APPROFONDIMENTI PER LA CLIENTELA N. 6/2016 NOVITA IN MATERIA DI REVERSE CHARGE SETTORE EDILE E SETTORE INFORMATICO 1 1 PREMESSA Il DLgs. 11.2.2016 n. 24 (pubblicato sulla G.U. 3.3.2016 n. 52), modificando
DettagliRoma,28 dicembre 2007
CIRCOLARE N. 75/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,28 dicembre 2007 Oggetto: Negoziazione di quote di partecipazione in società mediante atti pubblici o scritture private autenticate Imposta
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliRISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015
RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 OGGETTO: Consulenza giuridica Fatturazione delle prestazioni rese dai medici di medicina generale operanti in regime di convenzione con
DettagliStrategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA
relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...
DettagliOPERAZIONI INTRACOMUNITARIE
OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE A seguito dell ingresso di Romania e Bulgaria nell Unione europea a decorrere dall 1.1.2007, le operazioni poste in essere con operatori residenti in tali Stati sono qualificate
DettagliIVA INTRACOMUNITARIA
IVA INTRACOMUNITARIA D.L. 30 Agosto 1993, n. 331 Convertito dalla Legge 29 Ottobre 1993, n. 427 Dlgs. 11 Febbraio 2010, n. 18 G.U. 19 Febbraio 2010, n. 41 25 ottobre 2010 L ACQUISTO INTRACOMUNITARIO Gli
DettagliIL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Decreto Ministero dell Economia e delle Finanze 23 gennaio 2015 G.U. 3 febbraio 2015 n. 27 Modalita' e termini per il versamento dell'imposta sul valore aggiunto da parte delle pubbliche amministrazioni.
DettagliFatturazione autotrasportatori
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 31 28.01.2014 Fatturazione autotrasportatori Fattura da emettere al momento di effettuazione dell operazione Categoria: IVA Sottocategoria: Fattura
DettagliLE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA
INFORMATIVA N. 075 19 MARZO 2013 IVA LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA Art. 1, commi da 324 a 330, Legge n. 228/2012 DM 22.2.2010 Artt. 39, 46, 47 e 50, DL
DettagliDecreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Criteri, condizioni e modalità cui si conforma la società SNAM S.p.A. per adottare il modello di separazione proprietaria della gestione della rete nazionale
DettagliModello Iva 2014: cessione di immobili con reverse charge
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 33 30.01.2014 Modello Iva 2014: cessione di immobili con reverse charge Categoria: Iva Sottocategoria: Dichiarazione L art. 17, comma 6, lett.
DettagliSTUDIO ANTONELLI. Forlì, 12 ottobre 2006
Dott. Alessandro Antonelli TRIBUTARISTA - PUBBLICISTA Dott. Alessandro Mengozzi COMMERCIALISTA Dott. Stefano Sgarzani COMMERCIALISTA Dott. Federico Mambelli Dott. Stefano Zanfini Dott.ssa Rita Santolini
DettagliIL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità
IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime
DettagliRISOLUZIONE N. 43/E. OGGETTO: Chiarimenti in materia di OICR e CONFIDI
RISOLUZIONE N. 43/E Direzione Centrale Normativa Roma, 2 luglio 2013 OGGETTO: Chiarimenti in materia di OICR e CONFIDI In considerazione delle numerose richieste di chiarimento in merito ai particolari
DettagliRISOLUZIONE N. 25/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 25/E Direzione Centrale Normativa Roma, 6 marzo 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica - Centro di assistenza fiscale per gli artigiani e le piccole imprese Fornitura di beni significativi nell
DettagliDISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE
Allegato A DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Titolo I Definizioni ed ambito di applicazione Articolo 1 Definizioni 1.1 Ai fini del presente
DettagliLegge comunitaria 2010: le novità in ambito Iva dal 17 marzo 2012
CIRCOLARE A.F. N. 40 del 16 Marzo 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Legge comunitaria 2010: le novità in ambito Iva dal 17 marzo 2012 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla delle novità
DettagliRISOLUZIONE N. 140/E. Oggetto: Istanza di interpello X Articolo 74, decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.
RISOLUZIONE N. 140/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 26 novembre 2004 Oggetto: Istanza di interpello X Articolo 74, decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. Con
DettagliADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE. La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015
ADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015 pagina 1 di 16 La dichiarazione annuale IVA Consente la liquidazione definitiva del debito o del credito del contribuente
DettagliC i r c o l a r e d e l 1 3 a p r i l e 2 0 1 2 P a g. 1 di 6
C i r c o l a r e d e l 1 3 a p r i l e 2 0 1 2 P a g. 1 di 6 Circolare numero 10/2012 Oggetto Contenuto Legge Comunitaria 2010 (L. 15.12.2011 n. 217) - Novità in materia di IVA La L. 15.12.2011 n. 217
Dettaglidel 4 luglio 2014 4) AIFMD: aggiornate le Q&A dell ESMA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 25/2014 del 4 luglio 2014 1) Nuovo procedimento di sequestro conservativo sui conti bancari: pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea il Regolamento UE n. 665/2014
DettagliRisoluzione n. 343/E
Risoluzione n. 343/E Roma, 04 agosto 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Richiesta di consulenza giuridica. Articolo 10, n. 4, D.P.R. n. 633 del 1972. Regime IVA applicabile ai servizi
DettagliGUIDA AL REVERSE CHARGE : IL PUNTO DOPO LA LEGGE DI STABILITA' N.190-2014
GUIDA AL REVERSE CHARGE : IL PUNTO DOPO LA LEGGE DI STABILITA' N.190-2014 a cura di Celeste Vivenzi Premessa normativa generale L'inversione contabile (o reverse charge) è una particolare modalità di assolvimento
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliLA NUOVA FATTURA e le altre modifiche alla disciplina dell IVA
e le altre modifiche alla disciplina dell IVA Art. 1, commi 324-335, Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (recepimento direttiva 2010/45/Ue del 13 luglio 2010) a cura di Franco Ricca 1 Nazionalità della fattura
DettagliAppunti sul libro Economia della banca I SERVIZI DI INVESTIMENTO
Appunti sul libro Economia della banca I SERVIZI DI INVESTIMENTO I SERVIZI DI INVESTIMENTO Tali investimenti danno origine alla raccolta bancaria indiretta, termine con il quale si identificano alcuni
DettagliRoma, 11 aprile 2013 C NOTA
Direzione Centrale Accertamento Roma, 11 aprile 2013 C NOTA Adempimenti all Archivio dei rapporti finanziari da parte di soggetti che svolgono in Italia attività di prestazione di servizi di pagamento
Dettagli- Politica in materia di esecuzione e trasmissione degli ordini -
Unipol Banca S.p.A. Sede Legale e Direzione Generale: piazza della Costituzione, 2-40128 Bologna (Italia) tel. +39 051 3544111 - fax +39 051 3544100/101 Capitale sociale i.v. Euro 897.384.181 Registro
DettagliDOCUMENTO DI SINTESI DELLA POLICY SU STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI
DOCUMENTO DI SINTESI DELLA POLICY SU STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI 1. LA NORMATIVA MIFID La Markets in Financial Instruments Directive (MiFID) è la Direttiva approvata dal Parlamento
DettagliIstanza di interpello. ALFA S.p.A. - Concessione di lavori pubblici. Reverse Charge. Art. 17, comma 6, lett. a), del DPR n. 633 del 1972.
RISOLUZIONE N. 101/E Roma, 18 marzo 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello. ALFA S.p.A. - Concessione di lavori pubblici. Reverse Charge. Art. 17, comma 6, lett.
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio 31 marzo 2015 Ai gentili clienti dello Studio Fatturazione in Reverse charge dal 2015 per lavori eseguiti su L Agenzia delle Entrate ha fornito le prime indicazioni su come
DettagliRISOLUZIONE N. 55/E. OGGETTO: Istanza di interpello - Trattamento Iva apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE Consorzio Alfa
RISOLUZIONE N. 55/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 marzo 2007 OGGETTO: Istanza di interpello - Trattamento Iva apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE Consorzio Alfa La
Dettagli4.2 Ri.Ba. 4.2.1 Rivisitazione dell impianto delle Ri.Ba. e degli accordi interbancari
Nuove regole a seguito della Direttiva Europea sui servizi di pagamento (PSD) recepito dal Decreto Legislativo N. 11 del 27/01/2010 estratto riferito ai pagamenti tramite RiBa: 4.2 Ri.Ba. 4.2.1 Rivisitazione
DettagliLA NUOVA IMPOSTA DI REGISTRO PER I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI DAL 2014
INFORMATIVA N. 229 18 SETTEMBRE 2013 IMPOSTE INDIRETTE LA NUOVA IMPOSTA DI REGISTRO PER I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI DAL 2014 Art. 10, D.Lgs. n. 23/2011 Art. 26, DL n. 104/2013 Nell ambito del Decreto c.d.
DettagliCodice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. "Internal Dealing"
Codice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. "Internal Dealing" Premessa A seguito del recepimento della direttiva Market Abuse con
DettagliSPLIT PAYMENT: IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2015 Legge di Stabilità 2015
NOTA OPERATIVA SPLIT PAYMENT: IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2015 Legge di Stabilità 2015 Premessa - Dallo scorso 1 Gennaio è entrato in vigore il particolare meccanismo c.d. split payment, il quale prevede per
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 34 del 9 settembre 2011 Conversione del DL 13.8.2011 n. 138 - Aumento dell aliquota IVA ordinaria dal 20% al 21% INDICE 1 Premessa... 2 2 Aumento dell aliquota
DettagliStudio Tributario - Commerciale Fabrizio Masciotti
Roma, 10/01/2015 Spett.le Cliente Studio Tributario - Commerciale Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219
DettagliSono disponibili i seguenti aggiornamenti: Riferimenti Normativi
Tipo Comunicazione Informativa Numero 001/SAI Data 09/02/2015 A Aziende Diogene Contabilità Area Contabilità Settore Reverse Charge Split Payment Oggetto Aggiornamenti software Sono disponibili i seguenti
DettagliGESTIONI DI PORTAFOGLI: LA NUOVA DISCIPLINA IVA.
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO PRODOTTI E SERVIZI FINANZIARI: RECENTI NOVITÀ IN MATERIA DI IMPOSTE INDIRETTE GESTIONI DI PORTAFOGLI: LA NUOVA DISCIPLINA IVA. EDOARDO GUFFANTI 18 Aprile
DettagliRISOLUZIONE N. 200/E
RISOLUZIONE N. 200/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 02 agosto 2007 Oggetto: Istanza d interpello Art. 11, legge 27.07.2000, n. 212. Con l interpello specificato in oggetto, concernente
DettagliALIQUOTA IVA ORDINARIA AL
Numero circolare 7 Data 30/09/2011 Abstract: Rif.to normativo: ALIQUOTA IVA ORDINARIA AL 21% Decorrenza: dal 17.09.2011 Soggetti interessati: O Dal 17.09.2011, data di entrata in vigore della legge di
DettagliSettembre 2015. MiFID II. I servizi di comunicazione dati: APA, ARM e CTP
Settembre 2015 MiFID II. I servizi di comunicazione dati: APA, ARM e CTP Francesca Scacchi e Giuseppe Zaghini, Vigilanza su mercati e Servizi di Investimento, Federcasse La Direttiva 2014/65/UE (di seguito
DettagliRedazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli. 9/2015 Gennaio/9/2015 (*) Napoli 23 Gennaio 2015
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 9/2015 Gennaio/9/2015 (*) Napoli 23 Gennaio 2015 Con Provvedimento n. 159941 del 15 dicembre 2014, l'agenzia delle Entrate, a seguito
DettagliL argomento di oggi è: Reverse charge 2015
Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui Soluzioni innovative software, hardware e servizi Newsletter 21 gennaio 2015 L argomento di oggi è: Reverse charge 2015 Il Reverse charge (meccanismo
DettagliGROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama
GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama SUPPLEMENTO AL PROSPETTO D OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE GROUPAMA FLEX APERTO DI DIRITTO ITALIANO
DettagliCircolare N.148 del 03 Ottobre 2013
Circolare N.148 del 03 Ottobre 2013 La fattura elettronica e le operazioni con la PA: L obbligo parte dal 06.06.2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il MEF ha recentemente definito
DettagliSOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: REVERSE CHARGE IN EDILIZIA TRA VECCHIE E NUOVE FATTISPECIE PAG.
CIRCOLARE N. 22 DEL 15/12/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: REVERSE CHARGE IN EDILIZIA TRA VECCHIE E NUOVE FATTISPECIE PAG. 2 IN SINTESI: Come noto, a decorrere dall
DettagliProcedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale
Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Le seguenti procedure sono costituite dal Principio Generale e dalle Linee Guida e Tabelle, che formano parte integrante delle Procedure stesse. Le seguenti
DettagliL. 30.10.2014 n. 161 (legge europea 2013-bis) Principali novità
STUDIO RENZO GORINI DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE LEGALE COMO 11.12.2014 22100 COMO - VIA ROVELLI, 40 TEL. 031.27.20.13 www.studiogorini.it FAX 031.27.33.84 E-mail: segreteria@studiogorini.it INFORMATIVA
DettagliSTRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI Febbraio 2014 1 STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI... 1 1 FINALITÀ... 3 2. INFORMAZIONI SULLA STRATEGIA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI...
Dettaglidel 24 ottobre 2014 2) EMIR: aggiornate le Q&A dell ESMA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 38/2014 del 24 ottobre 2014 1) Direttiva Prospetto: aggiornate le Q&A dell ESMA 2) EMIR: aggiornate le Q&A dell ESMA 3) Commissione europea: nuove norme di dettaglio sui contributi
DettagliOggetto: Informativa n. 2 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.
Alle ditte Clienti Loro sedi Parma, 6 febbraio 2015 Oggetto: Informativa n. 2 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito ad alcune novità della FINANZIARIA
DettagliAlla luce di quanto sopra, siamo ad apportare le seguenti modifiche al Prospetto Completo: Modifica alla Parte I del Prospetto Completo
SUPPLEMENTO AL PROSPETTO COMPLETO DI OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTI DI DIRITTO ITALIANO ARMONIZZATI APPARTENENTI AL SISTEMA INVESTITORI Investitori America
DettagliLegge 30 aprile 1999, n. 130. " Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti "
Legge 30 aprile 1999, n. 130 " Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti " pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14 maggio 1999 Art. 1. (Ambito di applicazione e definizioni) 1. La presente
DettagliL andamento del valore dei titoli
L andamento del valore dei titoli Anna Autore Gestione Mercati per l Ambiente FIRE Roma, 10 aprile 2014 Dal progetto ai TEE Definizione del progetto 0 1 2 3 4 5 Approvazione del progetto da parte di GSE*
DettagliSoluzione interpretativa prospettata dal contribuente.
RISOLUZIONE N. 94/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 21 marzo 2002 Oggetto: Forniture di carburante a bordo di natanti da diporto gestiti in noleggio. Regime di non imponibilità Iva di
DettagliMINIBOND e QUOTAZIONE all AIM ASPETTI FISCALI dott. Giuliano Saccardi
MINIBOND e QUOTAZIONE all AIM ASPETTI FISCALI dott. Giuliano Saccardi 12/11/2014 Saccardi & Associati Normativa e Prassi Per i minibond: Art. 32 comma 8, 9, 13 e 26 del DL 83/2012 Decreto sviluppo/crescita
DettagliREGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO
Via Brera 21, 20121 Milano Capitale sociale i.v. Euro 306.612.100 Codice fiscale, Partita IVA ed iscrizione al Registro imprese di Milano n. 07918170015 Soggetta ad attività di direzione e coordinamento
DettagliLEGGE DI STABILITA 2015. Principali Novità Gestionali
LEGGE DI STABILITA 2015 Principali Novità Gestionali MODULO BLACK LIST Obbligatoria solo qualora l'ammontare complessivo annuale per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi sia superiore a 10.000,00
DettagliNOTA OPERATIVA N. 2/2015
NOTA OPERATIVA N. 2/2015 OGGETTO: Novità in tema di Reverse charge. - Introduzione L IVA è un imposta che, da un punto di vista economico, grava sul consumatore finale. Tuttavia, il soggetto passivo dell
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Comunicazione del revisore con i responsabili delle attività di governance e con il pubblico Dicembre 2013 Comunicazioni del revisore con i responsabili delle attività di
DettagliEmissions trading: funzionamento, aspetti normativi e contrattuali 22/04/2010
Emissions trading: funzionamento, aspetti normativi e contrattuali 22/04/2010 1 Quadro normativo di riferimento (i) Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici adottata a New York
DettagliPesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali;
Pesaro, lì 29 marzo 2013 CIRCOLARE n. 06/2013 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; 1 - LA PROVA DELLE CESSIONI INTRAUE Le cessioni di beni intraue sono assoggettate
DettagliP r o d u t tive. Circolare n.
Circolare n. Legge 23 agosto 2004, n. 239 - articoli 53 e 54, recanti modifiche e integrazioni ai requisiti per l accesso ai contributi in favore degli autoveicoli alimentati a GPL e metano di cui al decreto
DettagliDOCUMENTO DI SINTESI STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI BCC AGRIGENTINO SOCIETA COOPERATIVA FEBBRAIO 2013
DOCUMENTO DI SINTESI STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI BCC AGRIGENTINO SOCIETA COOPERATIVA LA NORMATIVA MIFID FEBBRAIO 2013 La Markets in Financial Instruments Directive (MiFID) è la
DettagliCIRCOLARE DELLO STUDIO SPLIT PAYMENT SULLA FATTURAZIONE ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E NOVITA IN MATERIA DI REVERSE CHARGE
Avv. GIORGIO ASCHIERI* Rag. Comm. SIMONETTA BISSOLI* Dott. Comm. MARCO GHELLI* Dott. Comm. ALBERTO MION* Dott. Comm. ALBERTO RIGHINI* Avv. ANTONIO RIGHINI* Dott. MONICA SECCO* Avv. ORNELLA BERTOLAZZI Avv.
DettagliMINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 10 Maggio 2007, n. 62 Regolamento per l'adeguamento alle disposizioni del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, in materia di forme pensionistiche
Dettaglihttp://www.gazzettaufficiale.it/guridb//dispatcher?task=attocompleto&service=1&dat...
Page 1 of 7 DECRETO 18 marzo 2010 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Modalita' di offerta e obblighi degli operatori nell'ambito della piattaforma di negoziazione per lo scambio delle quote di gas importato.
DettagliNuove regole per la territorialità dei servizi. Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it
Nuove regole per la territorialità dei servizi Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it NORMATIVA COMUNITARIA direttiva 2008/8/CE: territorialitàdei servizi; intrastat
DettagliCIRCOLARE N. 32/E. Roma, 5 novembre 2013
CIRCOLARE N. 32/E Direzione Centrale Normativa Settore imposte indirette Ufficio IVA Roma, 5 novembre 2013 OGGETTO: Aumento dell aliquota IVA ordinaria dal 21 al 22 per cento - Articolo 40, comma 1-ter,
Dettagli