Il nuovo sistema comunitario di gestione dei RAEE: le principali disposizioni del D.Lgs. 25 luglio 2005, n Annalisa Oddone

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il nuovo sistema comunitario di gestione dei RAEE: le principali disposizioni del D.Lgs. 25 luglio 2005, n Annalisa Oddone"

Transcript

1 Il nuovo sistema comunitario di gestione dei RAEE: le principali disposizioni del D.Lgs. 25 luglio 2005, n. 151 Annalisa Oddone Nucleo Ambiente Confindustria Assolombarda, 20 dicembre 2005

2 BASI DELLA NORMATIVA Direttiva 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE relative alla riduzione dell uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti Decreto Legislativo emanato il 25 luglio 2005 Pubblicato sulla G.U. n.175 del 29 luglio 2005

3 OBIETTIVI Prevenire la produzione di RAEE Organizzare sistemi di raccolta nazionali Favorire reimpiego, riciclaggio e altre forme di recupero fissando degli obiettivi nazionali Migliorare le prestazioni ambientali degli operatori del fine vita

4 CAMPO DI APPLICAZIONE La normativa si applica alle apparecchiature elettriche ed elettroniche: Progettate per essere usate con una tensione non superiore a 1000 volt per la corrente alternata e a 1500 volt per la corrente continua Comprese nelle categorie elencate nell allegato IA Destinate ai consumatori o a uso professionale

5 CATEGORIE (ALLEGATO IA) Grandi elettrodomestici Piccoli elettrodomestici Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni Apparecchiature di consumo Apparecchiature di illuminazione Distributori automatici Strumenti elettrici ed elettronici Giocattoli e Apparecchiature per lo sport e il tempo libero Dispositivi medicali Strumenti di monitoraggio e di controllo

6 ESCLUSIONI Le apparecchiature connesse alla tutela degli interessi essenziali della sicurezza degli stati membri Le armi, le munizioni e il materiale bellico, purché destinati agli usi militari Gli utensili industriali fissi di grandi dimensioni I grandi elettrodomestici fissi (Dlgs Italiano) I prodotti sanitari impiantati e infettati

7 RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE Le apparecchiature elettriche ed elettroniche che sono rifiuti ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera a) del Dlgs 5 febbraio 1997, n. 22 (Decreto Ronchi) Inclusi tutti i componenti, sottoinsiemi e materiali di consumo che sono parte integrante del prodotto al momento in cui si decide di eliminarlo

8 RIFIUTI PROVENIENTI DAI NUCLEI DOMESTICI RAEE originati dai nuclei domestici o di origine commerciale, industriale, istituzionale o di altro tipo, analoghi, per natura e quantità, a quelli originati dai nuclei domestici

9 PROGETTAZIONE DEI PRODOTTI I Ministeri competenti dovranno adottare misure intese a: Incoraggiare la progettazione e la produzione di apparecchiature che tengano in considerazione e facilitino la dismissione e il recupero dei RAEE Favorire il reimpiego di apparecchiature, componenti e materiali. Possibilità di deroga se le caratteristiche di progettazione o di fabbricazione presentano vantaggi di primaria importanza

10 RACCOLTA SEPARATA RAEE provenienti da nuclei domestici entro il 13 agosto 2006 si dovranno istituire sistemi che consentano ai detentori finali (consumatori) e ai distributori di rendere gratuitamente tali rifiuti RAEE non provenienti da nuclei domestici entro il 13 agosto 2006 i produttori, eventualmente tramite terzi, dovranno assicurare la raccolta di tali rifiuti, sostenendone i relativi costi

11 TRATTAMENTO E RECUPERO Entro il 13 agosto 2006 i produttori dovranno istituire sistemi di gestione per il recupero e il trattamento dei RAEE ricorrendo alle migliori tecniche disponibili Per le operazioni di trattamento/recupero dovranno essere utilizzati impianti conformi alla normativa vigente e che rispettino le disposizioni previste dagli allegati 2 (requisiti tecnici) e 3 (modalità di gestione) del Dlgs

12 TRATTAMENTO Gli impianti di trattamento devono essere autorizzati ai sensi degli articoli 27 e 28, o operare su comunicazione ai sensi degli art. 31 e 33 del Decreto Ronchi In caso di applicazione delle procedure semplificate previste dal Decreto Ronchi, l inizio dell attività dell impianto è subordinato ad un ispezione da parte della Provincia. L ispezione è comunque effettuata almeno una volta all anno dopo l inizio dell attività

13 TRATTAMENTO Transitorio: Gli impianti esistenti, qualora non conformi al DLgs, dovranno presentare domanda o comunicazione di adeguamento entro il 13 novembre 2005 e adeguare gli impianti entro i 12 mesi successivi Iscrizione all albo: Un DM provvederà all integrazione dell Albo previsto dal Decreto Ronchi inserendo una sottocategoria di impianti per il trattamento dei RAEE

14 TRATTAMENTO All allegato 3 il Dlgs disciplina le modalità di gestione dei RAEE negli impianti di trattamento relativamente a: raccolta e conferimento gestioni dei rifiuti in ingresso criteri per lo stoccaggio messa in sicurezza presidi ambientali

15 RECUPERO Dovranno essere raggiunti specifici obiettivi di recupero, reimpiego e riciclaggio per le diverse categorie di apparecchiature entro il 31 dicembre 2006 I titolari degli impianti di trattamento, recupero e riciclaggio devono annotare sul registro, previsto dal Decreto Ronchi, il peso dei RAEE in entrata e il peso dei componenti, materiali o sostanze in uscita e le quantità effettivamente recuperate Inoltre, comunicano annualmente, tramite il MUD, i dati relativi ai RAEE trattati e i materiali avviati al recupero

16 RIFIUTI STORICI E RIFIUTI NUOVI Rifiuto Storico, rifiuto derivante da un prodotto immesso sul mercato prima del 13 agosto 2005 (per normativa italiana un anno dall entrata in vigore ai sensi dell art. 20 comma 5) Rifiuto Nuovo, rifiuto derivante da un prodotto immesso sul mercato dopo il 13 agosto 2005 (per normativa italiana un anno dall entrata in vigore ai sensi dell art. 20 comma 5)

17 TIPOLOGIE DI RIFIUTO AI FINI DEL FINANZIAMENTO NUOVO STORICO NUOVO PROVENIENTE DA NUCLEI DOMESTICI STORICO PROVENIENTE DA NUCLEI DOMESTICI DOMESTICO NUOVO NON PROVENIENTE DA NUCLEI DOMESTICI STORICO NON PROVENIENTE DA NUCLEI DOMESTICI NON DOMESTICO

18 FINANZIAMENTO DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI NUOVI PROVENIENTI DAI NUCLEI DOMESTICI Secondo la nuova normativa, dal 13 agosto 2007 (deroga ai sensi dell art. 20, comma 4), il produttore: Sarà responsabile del finanziamento delle operazioni di gestione dei rifiuti derivanti dai propri prodotti, depositati ai centri di raccolta Potrà scegliere se adempiere a tale obbligo individualmente, o partecipando a un sistema collettivo Dovrà fornire adeguata garanzia, all atto dell immissione sul mercato di un prodotto, che la gestione dei RAEE sarà finanziata

19 FINANZIAMENTO DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI STORICI PROVENIENTI DAI NUCLEI DOMESTICI Il finanziamento dei costi della gestione di tali rifiuti è fornito da uno o più sistemi ai quali contribuiscono proporzionalmente tutti i produttori esistenti sul mercato al momento in cui si verificano i rispettivi costi Visibilità del costo di smaltimento sul punto di vendita concessa fino al 13 febbraio 2011 (fino al 13/2/2013 per i grandi apparecchi bianchi)

20 FINANZIAMENTO DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI DA UTENZE DIVERSE DAI NUCLEI DOMESTICI Per i rifiuti nuovi i produttori dovranno provvedere al finanziamento dei costi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento, come per i rifiuti nuovi da utenze domestiche Per i rifiuti storici il finanziamento dei costi di gestione è a carico dei produttori nel caso di fornitura di una nuova apparecchiatura equivalente. Altrimenti è a carico del detentore E lasciata la libertà di concludere accordi tra produttori e detentori che stabiliscano altre modalità di finanziamento

21 REGISTRO NAZIONALE DEI PRODUTTORI Previsto all articolo 14 del Dlgs. Sarà gestito dal Ministero dell Ambiente Ogni produttore deve registrarsi presso le Camere di Commercio. Queste comunicano al comitato di vigilanza e controllo l elenco delle imprese identificate come produttori Modalità di funzionamento del Registro saranno disciplinate da un decreto ministeriale (da emanare entro 6 mesi dall entrata in vigore del Dlgs- art. 13. comma 8)

22 CENTRO OPERATIVO DI COORDINAMENTO Industria ha richiesto la creazione di un centro operativo di coordinamento per l ottimizzazione delle attività di competenza dei sistemi collettivi Richiesta accolta: art 13.8 che rimanda ad un decreto ministeriale. Il centro sarà finanziato e gestito dai produttori Il coordinamento è necessario perché diversi sistemi possano lavorare in parallelo (nella stessa filiera o in filiere diverse)

23 COMITATO DI VIGILANZA E CONTROLLO Da istituire con apposito decreto ministeriale Il ruolo è istituzionale e la partecipazione è riservata alle rappresentanze dei Ministeri Ambiente, Attività Produttive, Salute e alla Conferenza Unificata Ai fini di un corretto funzionamento il Comitato di Vigilanza e Controllo dovrà svolgere le seguenti funzioni: Predisporre ed aggiornare il registro Raccogliere i dati sui prodotti immessi sul mercato e sulle garanzia finanziare Calcolare quote di mercato dei produttori Programmare ed effettuare ispezioni dei produttori che non effettuano comunicazioni previstendalla normativa Verificare che le apparecchiature nuove rechino identificazione del produttore e marchio Elaborare dati relativi agli obiettivi di recupero

24 COMITATO DI INDIRIZZO Previsto dall art.15.4 del Dlgs Verrà istituito con decreto ministeriale (art. 13, comma 8) Il Comitato sarà di supporto nell espletamento dei compiti attribuiti al Comitato di Vigilanza e Controllo Nel Comitato di Indirizzo dovrà essere garantita la presenza di membri designati dalle organizzazioni dei soggetti obbligati

25 OBBLIGHI DI INFORMAZIONE Produttore deve fornire, all interno delle istruzioni per l uso dei propri prodotti, adeguate informazioni al pubblico Inoltre i produttori devono comunicare al registro la quantità e le categorie di AEE immesse sul mercato, raccolte, reimpiegate e riciclate Previsto decreto ministeriale per definire modalità per l effettuazione della comunicazione delle informazioni

26 MARCATURA DEI PRODOTTI ART 13, comma 4. Le apparecchiature elettriche ed elettroniche rientranti nel campo di applicazione del presente Decreto, poste sul mercato a partire dal 13 agosto 2005, riportano, a cura e sotto la responsabilità del produttore, in modo chiaro, visibile ed indelebile, una indicazione che consenta di identificare lo stesso produttore e il simbolo riportato all allegato 4. Detto simbolo indica, in modo inequivocabile, che l apparecchiatura è stata immessa sul mercato dopo il 13 agosto 2005 e che deve essere oggetto di raccolta separata. Con Decreto del Ministro dell ambiente e della tutela del territorio, di concerto con il Ministro delle attività produttive, sono definite, in conformità alle disposizioni comunitarie, le modalità per l identificazione del produttore.

27 PERIODO TRANSITORIO L industria italiana ha richiesto un periodo transitorio per l applicazione delle disposizioni che sono essenziali ai fini dell attuazione del sistema Periodo transitorio richiesto anche da Conferenza Stato Regioni e Parlamento Orientamento seguito anche da altri Paesi europei Introdotto all art. 20, commi 4 e 5: Modalità di finanziamento RAEE nuovi (fino al ) Un anno per gli adempimenti previsti agli artt. 6.1 e 3 (raccolta separata); 7.1 (ritiro); 8.1 (trattamento); 9.1 (recupero);10,11,12 (finanziamento); 13 (informazioni)

28 Finanziamento dei RAEE provenienti da apparecchiature di illuminazione DECRETI ATTUATIVI DLgs prevede 11 decreti: Misure per incentivare certificazione EMAS negli impianti di trattamento dei RAEE Integrazione dell albo nazionale previsto dall art. 30 del Ronchi (sottocategoria impianti di trattamento dei RAEE) Misure per promuovere sviluppo di nuove tecnologie di recupero, riciclo e trattamento dei RAEE

29 DECRETI ATTUATIVI (segue) Garanzie finanziarie per RAEE nuovi DM dell art. 13.8: funzionamento registro e iscrizione allo stesso comunicazione delle informazioni centro di coordinamento comitato di indirizzo Istituzione del Comitato di vigilanza e controllo Tariffe per oneri relativi al monitoraggio, istituzione registro, funzionamento comitati 3 decreti per adeguamento della normativa alle decisioni comunitarie (obiettivi di recupero e riciclo, allegati)

30 Restrizioni d uso per alcune sostanze pericolose nelle AEE Direttiva 2002/95/CE (RoHS)

31 RECEPIMENTO La Direttiva RoHS viene recepita tramite l articolo 5 e l allegato 5 del Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151

32 AMBITO DI APPLICAZIONE La normativa si applica alle apparecchiature elettriche ed elettroniche che rientrano nelle categorie 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 10 dell'allegato I A, nonché alle lampade ad incandescenza e ai lampadari delle abitazioni

33 ESENZIONI Categorie 8 e 9 dell Allegato IA: dispositivi medici, strumenti di monitoraggio e di controllo Pezzi di ricambio per le riparazioni delle apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato prima del 1 luglio 2006 Reimpiego delle apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato prima del 1 luglio 2006

34 SCOPO Armonizzare la legislazioni degli stati membri sulle restrizioni dell uso di alcune sostanze pericolose nelle AEE PIOMBO MERCURIO CADMIO CROMO ESAVALENTE PBB e PBDE

35 PUNTI SALIENTI Entrata in vigore del bando fissata al 1 luglio 2006 L allegato contiene una lista di esenzioni dal bando delle sostanze per specifiche applicazioni Possibilità di modificare la direttiva in base al progresso tecnologico e scientifico

36 RECENTI EVOLUZIONI Approvata Decisione della Commissione relativa alla fissazione dei valori massimi di concentrazione entro i quali è tollerata la presenza delle sostanze bandite (Decisione 2005/618/CE del 18 agosto GUCE L 214 del ) Il TAC esamina ulteriori proposte di esenzione e definisce le scadenze per quelle già previste. Le Modifiche all allegato per l inclusione di nuove esenzioni sono introdotte tramite Decisioni della Commissione europea (la prima: Decisione 2005/717/CE del 13 ottobre GUCE L 271 del )

37 Grazie per l attenzione!

RAEE DIRETTIVA 2002/96/CE SUI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

RAEE DIRETTIVA 2002/96/CE SUI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE RAEE DIRETTIVA 2002/96/CE SUI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE D.ssa Daniela Capaccioli Responsabile Servizio Centrale Ambiente ANIE SOMMARIO LAVORI DI RECEPIMENTO SCOPO E CAMPO DI

Dettagli

La disciplina italiana per la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche e elettroniche (RAEE):

La disciplina italiana per la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche e elettroniche (RAEE): La disciplina italiana per la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche e elettroniche (RAEE): stato di attuazione, avvio del sistema e regime transitorio avv. Ada Lucia De Cesaris Aderente a

Dettagli

D.Lgs. 25 luglio 2005, n. 151 (1).

D.Lgs. 25 luglio 2005, n. 151 (1). D.Lgs. 25 luglio 2005, n. 151 (1). Attuazione della direttiva 2002/95/CE, della direttiva 2002/96/CE e della direttiva 2003/108/CE, relative alla riduzione dell uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature

Dettagli

Il recepimento della Direttiva sul recupero delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Paolo Pipere

Il recepimento della Direttiva sul recupero delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Paolo Pipere Il recepimento della Direttiva sul recupero delle apparecchiature elettriche ed elettroniche Paolo Pipere Responsabile Servizio Ambiente e Infrastrutture CCIAA di Milano Le Direttive 1. Direttiva sui rifiuti

Dettagli

Il Decreto legislativo 49/2014

Il Decreto legislativo 49/2014 Fabrizio Longoni Art. 4 Definizioni l) "RAEE provenienti dai nuclei domestici": i RAEE originati dai nuclei domestici e i RAEE di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo, analoghi,

Dettagli

La gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche

La gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche La gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche Paolo Pipere Responsabile Servizio Ambiente CCIAA di Milano I motivi Ingenti quantitativi inceneriti o posti in discarica senza preventivo

Dettagli

(S.O alla GU n. 175 del 29 luglio 2005)

(S.O alla GU n. 175 del 29 luglio 2005) D. Lgs 25 luglio 2005, n. 151 Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche,

Dettagli

L ambito di applicazione delle Direttive RAEE e RoHS

L ambito di applicazione delle Direttive RAEE e RoHS L ambito di applicazione delle Direttive RAEE e RoHS Paolo Pipere Responsabile Servizio Ambiente ed Ecosostenibilità Camera di Commercio di Milano La direttiva RAEE (2012/19/UE) è stata recepita con il

Dettagli

- CONVEGNO RAEE_05 LA GESTIONE DEI RAEE NEL SETTORE ILLUMINAZIONE -APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE E SORGENTI LUMINOSE -

- CONVEGNO RAEE_05 LA GESTIONE DEI RAEE NEL SETTORE ILLUMINAZIONE -APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE E SORGENTI LUMINOSE - MILANO MERCOLEDÌ 9 MARZO 2005 CONVEGNO I produttori Pag. 1 Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci - CONVEGNO _05 LA GESTIONE DEI NEL SETTORE ILLUMINAZIONE -APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE

Dettagli

Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche Recepimento della direttiva 2012/19/UE

Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche Recepimento della direttiva 2012/19/UE Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche Recepimento della direttiva 2012/19/UE (Schema di decreto legislativo n. 69) N. 74 19 febbraio 2014 Camera dei deputati XVII LEGISLATURA Verifica delle

Dettagli

VISTI gli articoli 76 e 87, comma 5, della Costituzione; VISTA la legge 31 ottobre 2003, n. 306, e, in particolare, l'allegato B;

VISTI gli articoli 76 e 87, comma 5, della Costituzione; VISTA la legge 31 ottobre 2003, n. 306, e, in particolare, l'allegato B; Decreto legislativo di recepimento della direttiva 2002/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 gennaio 2003, sulla restrizione dell uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature

Dettagli

Direttiva RoHS 2002/95/CE. Ing. Paolo Gianoglio - IMQ

Direttiva RoHS 2002/95/CE. Ing. Paolo Gianoglio - IMQ Direttiva RoHS 2002/95/CE Ing. Paolo Gianoglio - IMQ L attività svolta: informazione e controllo La Direttiva RoHS (Restriction of the use of certain Hazardous Substances in Electrical and Electronical

Dettagli

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE. Decreta: Art. 1 Campo di applicazione

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE. Decreta: Art. 1 Campo di applicazione Decreto del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 aprile 2008 Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'art. 183,

Dettagli

Dal 18 Dicembre 2008 e' vietata l'immissione sul mercato di tutte le pile o accumulatori, anche incorporati in apparecchi, che :

Dal 18 Dicembre 2008 e' vietata l'immissione sul mercato di tutte le pile o accumulatori, anche incorporati in apparecchi, che : GUIDA INTRODUTTIVA AL DECRETO LEGISLATIVO DEL 20 NOVEMBRE 2008 N. 188 RECANTE IL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2006/66/CE RIGUARDANTE PILE, ACCUMULATORI E RELATIVI RIFIUTI. Campo di applicazione Il Decreto

Dettagli

LA GESTIONE DEI RAEE PROFESSIONALI

LA GESTIONE DEI RAEE PROFESSIONALI LA GESTIONE DEI RAEE PROFESSIONALI DLGS 151 ART. 12 1. Il finanziamento delle operazioni di raccolta, di trasporto, di trattamento, di recupero e di smaltimento ambientalmente compatibile, di cui agli

Dettagli

AGGIORNAMENTO LINEE GUIDA SULL IMPLEMENTAZIONE DELLE DIRETTIVE RAEE E RoHS

AGGIORNAMENTO LINEE GUIDA SULL IMPLEMENTAZIONE DELLE DIRETTIVE RAEE E RoHS AGGIORNAMENTO LINEE GUIDA SULL IMPLEMENTAZIONE DELLE DIRETTIVE RAEE E RoHS DECRETO LEGISLATIVO 25 LUGLIO 2005 N.151 ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 2002/95/CE, 2002/96/CE E 2003/108/CE RELATIVE ALLA RESTRIZIONE

Dettagli

In attuazione della Direttiva Europea 2012/19/EU sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE),

In attuazione della Direttiva Europea 2012/19/EU sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), In attuazione della Direttiva Europea 2012/19/EU sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), la normativa italiana vigente (Decreto Legislativo 49/2014) prevede che: i Produttori

Dettagli

RAEE: TREND E SCENARI. Fabrizio Longoni Roma, 10 aprile 2019

RAEE: TREND E SCENARI. Fabrizio Longoni Roma, 10 aprile 2019 RAEE: E SCENARI Fabrizio Longoni Roma, 10 aprile 2019 RAEE: IL SISTEMA MULTICONSORTILE REGOLATO Dal 2007 con l applicazione delle previsioni del D.lgs. 151/2005 in Italia ha cominciato a operare un sistema

Dettagli

OPEN SCOPE RAEE. NUOVI ADEMPIMENTI NORMATIVI 2018 del Decreto Lgs. 49/2014

OPEN SCOPE RAEE. NUOVI ADEMPIMENTI NORMATIVI 2018 del Decreto Lgs. 49/2014 OPEN SCOPE RAEE NUOVI ADEMPIMENTI NORMATIVI 2018 del Decreto Lgs. 49/2014 Il Decreto RAEE Il Decreto Legislativo n. 49 del 14 marzo 2014, a partire dalla data del 15 AGOSTO 2018, prevede l estensione dell

Dettagli

Incontro informativo. Rifiuti elettrici ed elettronici: a che punto siamo?

Incontro informativo. Rifiuti elettrici ed elettronici: a che punto siamo? ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Settore Territorio Area Ambiente e Sicurezza Incontro informativo Rifiuti elettrici ed elettronici: a che punto siamo? Riccardo Corridori Milano, 26 febbraio 2007 CRITICITA

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. VISTA la legge 31 ottobre 2003, n. 306, ed in particolare l'allegato 8;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. VISTA la legge 31 ottobre 2003, n. 306, ed in particolare l'allegato 8; Pagina 1 di 39 Leggi d'italia D.Lgs. 25-7-2005 n. 151 Attuazione della direttiva 2002/95/CE, della direttiva 2002/96/CE e della direttiva 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose

Dettagli

Decreto legislativo 25/07/2005 N. 151 Gazzetta Ufficiale N. 175 del 29/07/2005

Decreto legislativo 25/07/2005 N. 151 Gazzetta Ufficiale N. 175 del 29/07/2005 Legge Decreto legislativo 25/07/2005 N. 151 Gazzetta Ufficiale N. 175 del 29/07/2005 Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose

Dettagli

Il nuovo ambito di applicazione del Decreto RAEE 49/2014

Il nuovo ambito di applicazione del Decreto RAEE 49/2014 Il nuovo ambito di applicazione del Decreto RAEE 49/2014 Cos è il Decreto RAEE? Il Decreto Legislativo n.49 del 14 marzo 2014 recepisce la Direttiva Europea 2012/19/UE che obbliga i Produttori / Importatori

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA D.Lgs. 25 luglio 2005, n. 151 (1). Attuazione della direttiva 2002/95/CE, della direttiva 2002/96/CE e della direttiva 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA D. Lgs. 25 luglio 2005 n. 151: Attuazione delle direttive 2002/95/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonchè allo

Dettagli

1. Le disposizioni del presente regolamento si applicano alle pile e agli accumulatori seguenti:

1. Le disposizioni del presente regolamento si applicano alle pile e agli accumulatori seguenti: DECRETO MINISTERIALE 3 LUGLIO 2003, N. 194 del Ministro delle attività produttive di concerto con il Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e il ministro della salute REGOLAMENTO CONCERNENTE

Dettagli

Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151 (1).

Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151 (1). Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151 (1). Attuazione della direttiva 2002/95/CE, della direttiva 2002/96/CE e della direttiva 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose

Dettagli

LE NOVITÀ DI FINE ANNO - DECRETO LEGGE MILLEPROROGHE

LE NOVITÀ DI FINE ANNO - DECRETO LEGGE MILLEPROROGHE LE NOVITÀ DI FINE ANNO - DECRETO LEGGE MILLEPROROGHE E. Santi Molte novità con il decreto legge milleproroghe adottato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 28 dicembre. Il provvedimento dovrebbe

Dettagli

Decreto legislativo , n. 151 (S.O. n. 135 alla Gazzetta Ufficiale 29 luglio 2005, n. 175)

Decreto legislativo , n. 151 (S.O. n. 135 alla Gazzetta Ufficiale 29 luglio 2005, n. 175) dhtmled3:(c:\docume~1\bernas~1\impost~1\temp\_prn1.htm) Page 1 of 25 Decreto legislativo 25.07.2005, n. 151 (S.O. n. 135 alla Gazzetta Ufficiale 29 luglio 2005, n. 175) Attuazione delle direttive 2002/95/CE,

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 25 luglio 2005, n. 151

DECRETO LEGISLATIVO 25 luglio 2005, n. 151 DECRETO LEGISLATIVO 25 luglio 2005, n. 151 Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche,

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 25 luglio 2005, n. 151 (G.U. n. 175 del 29.07.2005 S.O. n. 135 ) - Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose

Dettagli

D.Lgs. 49/2014: Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) - Attuazione direttiva 2012/19/Ue

D.Lgs. 49/2014: Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) - Attuazione direttiva 2012/19/Ue D.Lgs. 49/2014: Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) - Attuazione direttiva 2012/19/Ue A cura della Dott.ssa Barbara Zecchin Il 14 febbraio 2014 è scaduto il termine per il recepimento

Dettagli

Nuovi recepimenti RAEE e ROHS

Nuovi recepimenti RAEE e ROHS Nuovi recepimenti RAEE e ROHS L importanza del Registro AEE, : soggetti tenuti all iscrizione, funzionamento e opportunità di sviluppo Torino, 4 giugno 2014 Il Registro Registro AEE obbligo iscrizione

Dettagli

MUD 2009 SOGGETTI OBBLIGATI

MUD 2009 SOGGETTI OBBLIGATI MUD 2009 SOGGETTI OBBLIGATI I soggetti tenuti alla presentazione della comunicazione rifiuti sono i seguenti: chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti; commercianti

Dettagli

(G.U , , S.O.

(G.U , , S.O. D.Lgs. 25 luglio 2005, n. 151. Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche,

Dettagli

COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297: ßRiordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno delle ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie,

Dettagli

IL REGISTRO NAZIONALE AEE

IL REGISTRO NAZIONALE AEE IL REGISTRO NAZIONALE DEI SOGGETTI OBBLIGATI AL FINANZIAMENTO DEI SISTEMI DI GESTIONE DEI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE AEE Partner ufficiale 2007 della Camera di Commercio di Venezia

Dettagli

Modifiche: Versione coordinata con modifiche. Testo vigente oggi

Modifiche: Versione coordinata con modifiche. Testo vigente oggi 1 von 21 10.08.2012 16:20 Dlgs 25 luglio 2005, n. 151 Attuazione delle direttive 2002/95/Ce, 2002/96/Ce e 2003/108/Ce, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche

Dettagli

La Direttiva 2012/19/UE di PE e Consiglio. Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) A cura Dott.ssa Pinuccia Montanari

La Direttiva 2012/19/UE di PE e Consiglio. Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) A cura Dott.ssa Pinuccia Montanari La Direttiva 2012/19/UE di PE e Consiglio Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) A cura Dott.ssa Pinuccia Montanari Le modifiche proposte La Direttiva 2002/96/CE del 27 gennaio 2003

Dettagli

La normativa essenziale di tutela ambientale

La normativa essenziale di tutela ambientale Page 1 of 18 Decreto Legislativo del 25/07/2005, 151 Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche

Dettagli

La gestione semplificata dei RAEE

La gestione semplificata dei RAEE La gestione semplificata dei RAEE D.M. 8 marzo 2010 n. 65 avv. Ada Lucia De Cesaris www.greenlex.it 1 I soggetti che possono avvalersi del regime semplificato I distributori Soggetto iscritto nel registro

Dettagli

LA GESTIONE DEI PRODOTTI A FINE VITA E DELLE PILE ESAUSTE La Filiera Orologi. Opuscolo informativo a cura di:

LA GESTIONE DEI PRODOTTI A FINE VITA E DELLE PILE ESAUSTE La Filiera Orologi. Opuscolo informativo a cura di: LA GESTIONE DEI PRODOTTI A FINE VITA E DELLE PILE ESAUSTE La Filiera Orologi Opuscolo informativo a cura di: Introduzione Obiettivo di questo opuscolo informativo realizzato da Assorologi con la collaborazione

Dettagli

CdC RAEE Rapporto Toscana. CENTRO DI COORDINAMENTO RAEE Fabrizio Longoni Direttore Generale

CdC RAEE Rapporto Toscana. CENTRO DI COORDINAMENTO RAEE Fabrizio Longoni Direttore Generale CdC RAEE Rapporto Toscana CENTRO DI COORDINAMENTO RAEE Fabrizio Longoni Direttore Generale CHI È IL CENTRO DI COORDINAMENTO RAEE Il Centro di Coordinamento RAEE è un Consorzio di natura privata senza scopo

Dettagli

9 COMUNICAZIONE RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

9 COMUNICAZIONE RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE 9 COMUNICAZIONE RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE La Comunicazione RAEE deve essere presentata esclusivamente via telematica e non può essere presentata su supporto cartaceo. 9.1 PREMESSA

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 48/6 REGOLAENTO DI ESECUZIONE (UE) 2019/290 DELLA COISSIONE del 19 febbraio 2019 che stabilisce il formato per la registrazione e le comunicazioni dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche

Dettagli

I NUOVI OBBLIGHI DEI PRODUTTORI DI AEE: progettazione, responsabilità, obiettivi di recupero, sanzioni

I NUOVI OBBLIGHI DEI PRODUTTORI DI AEE: progettazione, responsabilità, obiettivi di recupero, sanzioni I NUOVI OBBLIGHI DEI PRODUTTORI DI AEE: progettazione, responsabilità, obiettivi di recupero, sanzioni Ing. Gabriele MUZIO (Responsabile Servizio Tecnico API Torino Contenuti Le nuove responsabilità del

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 14/03/2014, n. 49. (attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE)

DECRETO LEGISLATIVO 14/03/2014, n. 49. (attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE) DECRETO LEGISLATIVO 14/03/2014, n. 49 (attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE) Articoli 1, 8, 9, 10, 23, 24, 40 Aggiornati alla legge 28/12/2015,

Dettagli

In attuazione della Direttiva Europea 2012/19/EU sui Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE),

In attuazione della Direttiva Europea 2012/19/EU sui Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), VERSO L OPEN SCOPE In attuazione della Direttiva Europea 2012/19/EU sui Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), la normativa italiana vigente (Decreto Legislativo 49/2014) prevede

Dettagli

COMUNE DI PIZZIGHETTONE

COMUNE DI PIZZIGHETTONE COMUNE DI PIZZIGHETTONE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI E DEI RIFIUTI SPECIALI ASSIMILATI AGLI URBANI. (approvato con delibera C.C. 24 del 31.03.2009)

Dettagli

Il Panorama normativo dei RAEE

Il Panorama normativo dei RAEE Camera di Commercio di Milano 07.06.2011 RAEE- La raccolta, la normativa, le problematiche Il Panorama normativo dei RAEE Maurizio Iorio Presidente di Andec - Confcommercio Avvocato in Milano ANDEC - Confcommercio

Dettagli

DIRETTIVE EUROPEE SUI RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI

DIRETTIVE EUROPEE SUI RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI DIRETTIVE EUROPEE SUI RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI Il richiamo è agli Stati membri per un controllo alla produzione I rifiuti degli apparecchi elettrici devono essere ridotti (Direttiva 2002/96/CE)

Dettagli

RAEE I Produttori : - I principali oneri - I Produttori con sede fuori dall Italia

RAEE I Produttori : - I principali oneri - I Produttori con sede fuori dall Italia RAEE I Produttori : - I principali oneri - I Produttori con sede fuori dall Italia Milano, Lunedì 29 maggio 2017 Evento organizzato da CONFCOMMERCIO Milano-Lodi-Monza e Brianza Avv. M. Iorio Presidente

Dettagli

Gli adempimenti previsti per la gestione dei moduli fotovoltaici a fine vita. Camillo Settimi

Gli adempimenti previsti per la gestione dei moduli fotovoltaici a fine vita. Camillo Settimi Gli adempimenti previsti per la gestione dei moduli fotovoltaici a fine vita Camillo Settimi Roma, 12 aprile 2017 Introduzione Normativa RAEE La gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

Dettagli

Direttiva RAEE 2012/19/UE. L ambito d applicazione aperto

Direttiva RAEE 2012/19/UE. L ambito d applicazione aperto Direttiva RAEE 2012/19/UE. L ambito d applicazione aperto Paolo Pipere Esperto di Diritto dell Ambiente Segretario nazionale Associazione Italiana Esperti Ambientali Il D.Lgs. 49/2014 ha recepito la Direttiva

Dettagli

La nuova Direttiva 2011/65/UE Date e scadenze, Direttive Ambientali correlate. Dott. Luca Landoni Area Ambiente Tecnico Normativa

La nuova Direttiva 2011/65/UE Date e scadenze, Direttive Ambientali correlate. Dott. Luca Landoni Area Ambiente Tecnico Normativa La nuova Direttiva 2011/65/UE Date e scadenze, Direttive Ambientali correlate Dott. Luca Landoni Area Ambiente Tecnico Normativa Mercoledì 19 dicembre 2012 La nuova Direttiva 2011/65/UE PREMESSE: La Commissione

Dettagli

Il sistema di recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici Criticità e soluzioni. Milano, 28 giugno 2005

Il sistema di recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici Criticità e soluzioni. Milano, 28 giugno 2005 Il sistema di recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici Criticità e soluzioni Milano, 28 giugno 2005 IL RUOLO DEI PRODUTTORI E LE PROBLEMATICHE ANCORA APERTE Dr.ssa Daniela Capaccioli Responsabile

Dettagli

Roma, 7 giugno Ing. Silvio Cicchelli Comitato di vigilanza e controllo RAEE e pile e accumulatori

Roma, 7 giugno Ing. Silvio Cicchelli Comitato di vigilanza e controllo RAEE e pile e accumulatori Roma, 7 giugno 2018 Ing. Silvio Cicchelli Comitato di vigilanza e controllo RAEE e pile e accumulatori Hanno lo scopo di fornire uno strumento utile a verificare se un prodotto rientra nell ambito di applicazione

Dettagli

RoHS DIRETTIVA 2002/95/CE Restrizioni d uso per alcune sostanze pericolose nelle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE)

RoHS DIRETTIVA 2002/95/CE Restrizioni d uso per alcune sostanze pericolose nelle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) RoHS DIRETTIVA 2002/95/CE Restrizioni d uso per alcune sostanze pericolose nelle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) Ing. R. Corridori Servizio Centrale Ambiente ANIE RECEPIMENTO Direttiva

Dettagli

Emendamento Art. 10, commi 3, 5, 6, 7 e 8

Emendamento Art. 10, commi 3, 5, 6, 7 e 8 Emendamento Art. 10, commi 3, 5, 6, 7 e 8 Comma 3. I consorzi di cui al comma 2 hanno autonoma personalità giuridica di diritto privato, non hanno fine di lucro ed operano sotto la vigilanza del Ministero

Dettagli

IMPIANTI DI GESTIONE RAEE DICHIARANTI \ 2018 ITALIA * ACCREDITATI PER IL TRATTAMENTO CENTRO * ACCREDITATI PER IL TRATTAMENTO

IMPIANTI DI GESTIONE RAEE DICHIARANTI \ 2018 ITALIA * ACCREDITATI PER IL TRATTAMENTO CENTRO * ACCREDITATI PER IL TRATTAMENTO GESTIONE RAEE 2018 Il Centro di Coordinamento RAEE è l organismo nazionale incaricato di ottimizzare la raccolta, il ritiro e la gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE)

Dettagli

Modelli di informativa come da D.Lgs 49/2014 (RAEE) e D.Lgs. 188/08 (PILE)

Modelli di informativa come da D.Lgs 49/2014 (RAEE) e D.Lgs. 188/08 (PILE) Modelli di informativa come da D.Lgs 49/2014 (RAEE) e D.Lgs. 188/08 (PILE) Il presente documento fornisce testi standard utilizzabili da Siemens S.p.A. all interno delle istruzioni d uso del prodotto al

Dettagli

9 COMUNICAZIONE RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

9 COMUNICAZIONE RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE 9 COMUNICAZIONE RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE La Comunicazione RAEE deve essere presentata esclusivamente via telematica e non può essere presentata su supporto cartaceo. 9.1 PREMESSA

Dettagli

«COSA CAMBIA NELLA GESTIONE DEI RAEE DAL 15 AGOSTO 2018» ROMA 7 GIUGNO 2018 INCONTRO TECNICO. Prospettive dopo il 14 agosto 2018

«COSA CAMBIA NELLA GESTIONE DEI RAEE DAL 15 AGOSTO 2018» ROMA 7 GIUGNO 2018 INCONTRO TECNICO. Prospettive dopo il 14 agosto 2018 «COSA CAMBIA NELLA GESTIONE DEI RAEE DAL 15 AGOSTO 2018» ROMA 7 GIUGNO 2018 INCONTRO TECNICO Prospettive dopo il 14 agosto 2018 QUALE È IL RUOLO DELL ISPRA NELLA GESTIONE DEI RAEE? In base al D.lgs 49/2014

Dettagli

Pannelli fotovoltaici incentivati: istruzioni operative per lo smaltimento

Pannelli fotovoltaici incentivati: istruzioni operative per lo smaltimento Pannelli fotovoltaici incentivati: istruzioni operative per lo smaltimento Come si smaltiscono i pannelli fotovoltaici una volta terminato il loro ciclo di vita? Ecco le istruzioni operative del GSE Per

Dettagli

DISCIPLINA DEI CENTRI DI RACCOLTA RIFIUTI URBANI RACCOLTI IN MODO DIFFERENZIATO

DISCIPLINA DEI CENTRI DI RACCOLTA RIFIUTI URBANI RACCOLTI IN MODO DIFFERENZIATO S E M I N A R I O DISCIPLINA DEI CENTRI DI RACCOLTA RIFIUTI URBANI RACCOLTI IN MODO DIFFERENZIATO D.M. Ambiente 8 aprile 2008 Deliberazione Comitato Nazionale Albo Gestori Ambientali 29 luglio 2008 Milano,

Dettagli

GUIDA PER I PRODUTTORI DI AEE E/O PILE e ACCUMULATORI

GUIDA PER I PRODUTTORI DI AEE E/O PILE e ACCUMULATORI GUIDA PER I PRODUTTORI DI AEE E/O PILE e ACCUMULATORI CHI SIAMO Remedia è il principale Sistema Collettivo nazionale RAEE/Pile ed è riconosciuto, anche a livello europeo per reputazione, qualità ed efficienza

Dettagli

Dm Ambiente 25 Settembre 2007, n. 185 Istituzione Registro nazionale Raee - Centro di coordinamento - Comitato d'indirizzo

Dm Ambiente 25 Settembre 2007, n. 185 Istituzione Registro nazionale Raee - Centro di coordinamento - Comitato d'indirizzo Dm Ambiente 25 Settembre 2007, n. 185 Istituzione Registro nazionale Raee - Centro di coordinamento - Comitato d'indirizzo (Gazzetta ufficiale 5 novembre 2007 n. 257) Istituzione e modalità di funzionamento

Dettagli

RECEPIMENTO DIRETTIVE «PACCHETTO RIFIUTI» TRACCIABILITA E SISTRI

RECEPIMENTO DIRETTIVE «PACCHETTO RIFIUTI» TRACCIABILITA E SISTRI Direzione generale per i rifiuti e l inquinamento RECEPIMENTO DIRETTIVE «PACCHETTO RIFIUTI» TRACCIABILITA E SISTRI COSA CHIEDE LA DIRETTIVA COMUNITARIA Articolo 17 CONTROLLO DEI RIFIUTI PERICOLOSI Gli

Dettagli

Immediately Beghelli. Immediato il risparmio, immediata la luce piena

Immediately Beghelli. Immediato il risparmio, immediata la luce piena Immediately Beghelli. Immediato il risparmio, immediata la luce piena 2 Tecnologia brevettata con lampada alogena integrata 100% di luce fin dai primi istanti di accensione! Le lampade a risparmio energetico

Dettagli

Camera di Commercio di Verona 14 aprile Relatore Gabriele Lualdi

Camera di Commercio di Verona 14 aprile Relatore Gabriele Lualdi Camera di Commercio di Verona 14 aprile 2011 Relatore Gabriele Lualdi 128 documento, stabilito mediante consenso e approvato da un organismo riconosciuto, che fornisce, per utilizzi comuni e ripetuti,

Dettagli

CENTRI di RACCOLTA dei RIFIUTI URBANI DIFFERENZIATI adeguamenti al D.M. 08/04/2008

CENTRI di RACCOLTA dei RIFIUTI URBANI DIFFERENZIATI adeguamenti al D.M. 08/04/2008 CENTRI di RACCOLTA dei RIFIUTI URBANI DIFFERENZIATI adeguamenti al D.M. 08/04/2008 RIMINI Mercoledì 05 Novembre 2008 Divisione Ambiente attuazione normativa ambientale IL CENTRO DI RACCOLTA Definizione

Dettagli

Gentile Cliente, dichiara che:

Gentile Cliente, dichiara che: Gentile Cliente, In riferimento alla Direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RoHS), rifusione della precedente

Dettagli

Provvedimento n.73 Latina, 19 febbraio 2018

Provvedimento n.73 Latina, 19 febbraio 2018 Provvedimento n.73 Latina, 19 febbraio 2018 Oggetto: Ecocerved, Bologna: organizzazione di incontro formativo ed informativo sulle dichiarazioni ambientali M.U.D. 2018.-Incarico.-Spesa. IL DIRIGENTE Vista

Dettagli

GUIDA PER I PRODUTTORI DI AEE E/O PILE e ACCUMULATORI

GUIDA PER I PRODUTTORI DI AEE E/O PILE e ACCUMULATORI GUIDA PER I PRODUTTORI DI AEE E/O PILE e ACCUMULATORI CHI SIAMO Remedia è il principale Sistema Collettivo nazionale RAEE/Pile ed è riconosciuto, anche a livello europeo per reputazione, qualità ed efficienza

Dettagli

Art. 179: GERARCHIA nella GESTIONE DEI RIFIUTI

Art. 179: GERARCHIA nella GESTIONE DEI RIFIUTI Art. 179: GERARCHIA nella GESTIONE DEI RIFIUTI ORA La gestione dei rifiuti avviene nel rispetto della seguente gerarchia a) Prevenzione (Art. 180) b) Preparazione per il riutilizzo (180-BIS) c) Riciclaggio

Dettagli

SERVIZIO LUCE 3 - Criteri di sostenibilità

SERVIZIO LUCE 3 - Criteri di sostenibilità SERVIZIO LUCE 3 - Criteri sostenibilità 1. Oggetto dell iniziativa La Convenzione ha come oggetto le attività acquisto dell energia elettrica, esercizio e manutenzione degli impianti illuminazione pubblica,

Dettagli

La Nuova Direttiva RAEE

La Nuova Direttiva RAEE (Direttiva 2012/19/UE) Mercoledì 17 ottobre 2012 Evento organizzato da ANDEC Confcommercio e dalla Camera di Commercio di Milano AMBITO DI APPLICAZIONE Normativa attuale: cosa sono le AEE? Apparecchiature

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 25 Settembre 2007, n. 185 Istituzione e modalita' di funzionamento del registro nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 10 giugno 2016, n. 140 Regolamento recante criteri e modalita' per favorire la progettazione e la produzione ecocompatibili di AEE,

Dettagli

Gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici

Gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici Gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici di Antonio Gigliotti Pubblicato il 15 luglio 2010 semplificate le modalità per il ritiro degli apparecchi elettrici ed elettronici usati E stato pubblicato

Dettagli

Il Sistema di raccolta Pile in Italia: focus sugli obblighi tecnico-normativi

Il Sistema di raccolta Pile in Italia: focus sugli obblighi tecnico-normativi 7 GIUGNO 2017 Festival dello Sviluppo Sostenibile Gestione dei RAEE, delle Pile e degli Accumulatori in Italia. Come implementare localmente in modo efficiente le Direttive Europee Il Sistema di raccolta

Dettagli

FORUM RAEE: RAEE RISORSA PREZIOSA. La gestione dei rifiuti tecnologici alla luce del recepimento della nuova Direttiva

FORUM RAEE: RAEE RISORSA PREZIOSA. La gestione dei rifiuti tecnologici alla luce del recepimento della nuova Direttiva a mediterranean platform for the sustainable growth FORUM RAEE: RAEE RISORSA PREZIOSA. La gestione dei rifiuti tecnologici alla luce del recepimento della nuova Direttiva Rimini, 6 novembre 2014 Marco

Dettagli

GUIDA ALLA GESTIONE DEI RAEE

GUIDA ALLA GESTIONE DEI RAEE GUIDA ALLA GESTIONE DEI RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) Promosso da Realizzato da Aprile 2018 Ecocerved Guida alla gestione dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche

Dettagli

RISOLUZIONE N. 115/E. Roma, 10 agosto Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 115/E. Roma, 10 agosto Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 115/E Roma, 10 agosto 2004 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza d interpello XY spa Conferimento rifiuti imballaggi Aliquota agevolata prevista dal n.127-sexiesdecies)

Dettagli

C 90 E/12 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee POSIZIONE COMUNE (CE) N. 19/2002. definita dal Consiglio il 4 dicembre 2001

C 90 E/12 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee POSIZIONE COMUNE (CE) N. 19/2002. definita dal Consiglio il 4 dicembre 2001 C 90 E/12 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 16.4.2002 POSIZIONE COMUNE (CE) N. 19/2002 definita dal Consiglio il 4 dicembre 2001 in vista dell'adozione della direttiva 2002/.../CE del Parlamento

Dettagli

DIRETTIVA DELEGATA../ /UE DELLA COMMISSIONE. del

DIRETTIVA DELEGATA../ /UE DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 30.1.2015 C(2015) 328 final DIRETTIVA DELEGATA../ /UE DELLA COMMISSIONE del 30.1.2015 che modifica, adattandolo al progresso tecnico, l allegato IV della direttiva 2011/65/UE

Dettagli

Ministero delle attività produttive Decreto 3 luglio 2003, n. 194 (Gazzetta ufficiale 28 luglio 2003 n. 173)

Ministero delle attività produttive Decreto 3 luglio 2003, n. 194 (Gazzetta ufficiale 28 luglio 2003 n. 173) Decreto 3 luglio 2003, n. 194 (Recepimento della direttiva 98/101/Ce e adeguamento della direttiva 91/157/Cee - pile ed accumulatori contenenti sostanze pericolose) Ministero delle attività produttive

Dettagli

La dichiarazione MUD 2018

La dichiarazione MUD 2018 La dichiarazione MUD 2018 Inquadramento normativo, soggetti obbligati e modalità di presentazione Speaker Vincenzo Mauro 23 marzo 2018 Indice Inquadramento normativo Comunicazioni del MUD 2018 Soggetti

Dettagli

Cartucce Xerox per stampanti non Xerox Conformità e certificazioni. Definizione degli standard di qualità, resa pagine e sostenibilità

Cartucce Xerox per stampanti non Xerox Conformità e certificazioni. Definizione degli standard di qualità, resa pagine e sostenibilità Cartucce Xerox per stampanti non Xerox Conformità e certificazioni Definizione degli standard di qualità, resa pagine e sostenibilità 2013 Xerox Corporation. Tutti i diritti riservati. XEROX e XEROX con

Dettagli

SCADENZE DEI MESI DI LUGLIO AGOSTO E SETTEMBRE 2016 Soluzioni per la sicurezza e la gestione ambientale

SCADENZE DEI MESI DI LUGLIO AGOSTO E SETTEMBRE 2016 Soluzioni per la sicurezza e la gestione ambientale SCADENZE Mese: Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Luglio 2016 Sett. Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom 27 1 2 3 28 4 5 6 7 8 9 10 29 11 12 13 14 15 16 17 30 18 19 20 21 22 23 24 31 25 26 27 28 29

Dettagli

Decreto 17 giugno 2016 Articolo 1 Oggetto

Decreto 17 giugno 2016 Articolo 1 Oggetto Decreto 17 giugno 2016 (Gu 5 luglio 2016 n. 155) Tariffe per la copertura degli oneri derivanti dal sistema di gestione dei rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche Il Ministro dell'ambiente

Dettagli

Le modifiche ed integrazioni più rilevanti:

Le modifiche ed integrazioni più rilevanti: Le modifiche ed integrazioni più rilevanti: introduzione della comunicazione relativa alle apparecchiature elettriche ed elettroniche ed ai rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE e

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) 19.4.2017 L 103/17 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2017/699 DELLA COMMISSIONE del 18 aprile 2017 che definisce una metodologia comune per il calcolo del peso delle apparecchiature elettriche ed elettroniche

Dettagli

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ed in particolare la parte quarta, relativa alla gestione dei rifiuti;

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ed in particolare la parte quarta, relativa alla gestione dei rifiuti; - Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Decreto ministeriale del 25 settembre 2007, n. 185 Istituzione e modalità di funzionamento del registro nazionale dei soggetti obbligati

Dettagli

DIRETTIVA 2002/96/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 gennaio 2003 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)

DIRETTIVA 2002/96/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 gennaio 2003 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) 2002L0096 IT 01.12.2010 004.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B DIRETTIVA 2002/96/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Dettagli

Il recepimento della direttiva 2008/98 possibili scenari. Agata MILONE. Torino 22 novembre 2010

Il recepimento della direttiva 2008/98 possibili scenari. Agata MILONE. Torino 22 novembre 2010 Il recepimento della direttiva 2008/98 possibili scenari Agata MILONE Torino 22 novembre 2010 Iter di approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani Nel 2005 è stato avviato l aggiornamento

Dettagli

LE SIGARETTE ELETTRONICHE E LE DIVERSE NORME APPLICABILI

LE SIGARETTE ELETTRONICHE E LE DIVERSE NORME APPLICABILI LE SIGARETTE ELETTRONICHE E LE DIVERSE NORME APPLICABILI Ing. Gabriele MUZIO (Responsabile Servizio Tecnico API Torino Contenuti Il comparto delle sigarette elettroniche Le principali norme applicabili

Dettagli

di Avv. Rosa Bertuzzi

di Avv. Rosa Bertuzzi di Avv. Rosa Bertuzzi Attuazione della direttiva 2017/2096/UE della Commissione del 15 novembre 2017, recante modifica dell allegato II della direttiva 2000/53/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio

Dettagli