Prevenire il bullismo e i comportamenti a rischio dell adolescente

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1 Prevenire il bullismo e i comportamenti a rischio dell adolescente STRATEGIE DI CONTRASTO A SCUOLA Paola Cattenati

2 SCENE DI BULLISMO

3 Definire il bullismo: Un ragazzo è oggetto di azioni di bullismo, ovvero è prevaricato o vittimizzato,quando viene esposto, ripetutamente, nel corso del tempo, alle azioni offensive messe in atto da uno o più compagni (Dan Olweus: 1968,1991) Azione che mira deliberatamente a fare del male o a danneggiare;spesso è persistente ed è difficile difendersi per coloro che ne sono vittima ( Sharp e Smith, 1995)

4 Caratteristiche del bullismo Il bullismo è da intendersi come una sottocategoria del comportamento AGGRESSIVO 1.INTENZIONALITÀ: il comportamento è volto a creare un danno alla vittima 2.SISTEMATICITÀ: presenta caratteristiche di ripetitività e perseveranza nel tempo 3. ASIMMETRIA DI POTERE: il bullo è più forte della vittima 4. DIVERSE MANIFESTAZIONI: - Attacchi fisici - Attacchi verbali - Attacchi indiretti

5 Definizione di prepotenza Definizione di prepotenza Un ragazzo subisce prepotenza quando: Un altro ragazzo o un gruppo di ragazzi gli dicono cose cattive o spiacevoli Riceve colpi, pugni, calci e minacce Viene rinchiuso in una stanza Riceve bigliettini con offese o parolacce Quando nessuno gli rivolge mai la parola Quando viene preso in giro ripetutamente con cattiveria NON E PREPOTENZA, quando 2 persone della stessa forza fanno la lotta o litigano fra loro casualmente

6 STORIE DI BULLISMO: STORIE DI BULLISMO: La storia di Francesco (1 media) Per me la ricreazione è davvero un brutto momento, gli altri si divertono, ma spesso ridono di me, mi fanno fare di tutto e io non posso oppormi, perché mi dicono che me la faranno pagare Tutti i giorni sempre la stessa cosa, vorrei parlarne con l insegnante, ma ho paura che non mi creda o che mi dica di imparare a difendermi! Io non so difendermi, ho paura, e poi io sono solo e loro in tanti, forse sono davvero debole!

7 La storia di Anna (2 media) La storia di Anna (2 media) Tutte le volte che passo, si danno la pacca sulla schiena e se la passano, dicono che porto sfortuna..si divertono e io sento di non valere proprio niente, anzi mi sento un rifiuto

8 La storia di di Vanessa (3 superiore) Ma quando le donne decidono di escludere qualcuno è peggio, non ti parlano ma tu senti che parlano di te, poi si inventano canzoni, barzellette e dicerie di ogni tipo su di te, e rimani sola e bollata. Io penso che sia peggio il bullismo femminile a quello maschile anche perché in quello maschile può intervenire qualcuno, ma in quello femminile bisogna soffrire e accettarlo.

9 BULLISMO:conoscerlo per contrastarlo. Dati di una ricerca in Provincia di Brescia INDAGINE TRA GLI STUDENTI campione: studenti

10 Diffusione del fenomeno Distribuzione del fenomeno 595 NON RISPONDONO 2,0% COINVOLTI 50,4% NON COINVOLTI 47,6%

11 Diffusione del fenomeno DISTRIBUZIONE DEL FENOMENO 595 Non rispondono; 2,0% 5246 Bulli 17,7% Non coinvolti 47,6% 7455 Vittime 25,1% 2245 Vittime provocatrici 7,6%

12 Evoluzione del bullismo bulli e vittime definitivi bulli definitivi vittime tot 40,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% 33,9% 25,7% 22,4% 21,2% 18,2% 14,2% 17,2% 11,4% elementari medie superiori c.f.p

13 Modalità delle prepotenze Come subisci prepotenze 52% 6% 4% 4% DISPETTI PRESE IN GIRO PUGNI E CALCI MINACCE 11% ESCLUSIONE BUGIE 6% FURTI 17%

14 Prese in giro Quando l altro è considerato diverso 29% 37% 11% 12% 11% aspetto fisico famiglia risultati scolastici sport colore della pelle

15 Giovani immigrati raccontano di Essere presi in giro per la puzza, per la lingua, per i vestiti (es. cospargere il banco con l alcool per disinfettare ) Essere vittime di dispetti Essere vittime di dicerie inventate Essere vittime di esclusione

16 Il comitato ONU (2007) preoccupato per l incremento del bullismo a scuola raccomanda di promuovere indicatori di integrazione degli alunni immigrati non solo per i risultati scolastici ma anche per le relazioni in classe

17 Luoghi delle prepotenze LUOGHI DELLE PREPOTENZE 38% 14% 21% CLASSE CORRIDOIO TRAGITTO CORTILE BAGNI 6% 21%

18 In che classe è il prepotente? CLASSE DEL PREPOTENTE 59% In classi di ragazzi più grandi In classi di ragazzi più piccoli 23% In una classe diversa ma del mio stesso anno Nella mia classe 15% 3%

19 Reazione degli spettatori Reazioni degli spettatori alle prepotenze 32% 25% INTERVENGO PER DIFENDERE IL COMPAGNO CHIAMO L'INSEGNANTE 6% 9% 16% 12% CONTINUO A FARE LE MIE COSE GUARDO MA NON INTERVENGO RIDO MI UNISCO AL GRUPPO DEI PREPOTENTI

20 Reazione degli spettatori Reazioni degli spettatori Strategie passive 43% Strategie attive 57%

21 L indifferenza insegnanti fanno finta di niente spettatori guardano ma non intervengono emozioni spettatori emozioni bulli elementari medie superiori

22 Perché la MAGGIORANZA resta silenziosa? Per paura di essere a sua volta vittimizzata Perchè pensa che non facendo niente non è responsabile delle violenze Perché pensa che restandone fuori non verrà punita dagli adulti Perché è più semplice restare in silenzio che combattere per difendere le vittime

23 Bullismo emergenza socio-relazionale Gli studi sottolineano che circa il 45 % degli ex bulli, entro i 24 anni sono stati condannati in tribunale per almeno 3 crimini!

24 Bullismo e comportamenti a rischio La prepotenza fa parte della categoria dei comportamenti a rischio perché ha conseguenze dannose sottovalutate o non riconosciute dall individuo. PER I BULLI PER LE VITTIME Comportamenti antisociali Comportamenti delinquenziali Criminalità Asocialità -isolamento Depressione

25 Bullismo e comportamenti a rischio. Rischiare per crescere? SFIDA, IMPULSIVITA, SENSO DI INVULNERABILITA possono essere funzionali alla costruzione dell identità ma se superano i LIMITI diventano FATTORI DI RISCHIO

26 I significati del rischio per l adolescente ADULTITÀ : assunzione anticipata di comportamenti considerati normali negli adulti ACQUISIZIONE e AFFERMAZIONE DI AUTONOMIA: necessità di svincolarsi dalla condizione di dipendenza dei genitori IDENTIFICAZIONE e DIFFERENZIAZIONE: necessità di differenziarsi con gli adulti, identificarsi con il gruppo AFFERMAZIONE E SPERIMENTAZIONE DI SE : adozione di comportamenti per mettersi alla prova TRASGRESSIONE e SUPERAMENTO DEI LIMITI: trasgredire regole imposte dall adulto a favore di regole più consone alle proprie esigenze

27 Alcuni racconti dei ragazzi Per stare nel gruppo Mi sottopongo a riti di iniziazione per essere accettato dal gruppo Trasgredisco le regole formali Mi adeguo alle regole del gruppo Metto in giro voci false riguardo agli ex amici per simpatizzarmi i nuovi Perché stare nel gruppo significa essere visti e quindi essere qualcuno

28 BULLISMO e RISCHIO NUOVA SFIDA EDUCATIVA DELLA COMPLESSITÀ SOCIALE

29 Le idee sugli eventi sociali QUALE INTERVENTO? Le premesse e i significati che utilizziamo per spiegare la prepotenza, portano con sé conseguenti strategie di intervento.

30 Interpretazione della realtà e strategie di intervento: alcune ipotesi di lettura del fenomeno. 1)C è bullismo perché ci sono ragazzi prepotenti FOCUS INTERVENTO: il bullo 2) C è bullismo perché la vittima non è adeguata FOCUS INTERVENTO: la vittima 3)C è bullismo perché il gruppo non tollera le differenze FOCUS INTERVENTO: il gruppo classe( soggetto dell azione formativa/ di cambiamento)

31 Strategie di intervento STRATEGIE DIRETTE basata sul concetto di: ripristino della giustizia repressione del prepotente/deviante sostegno alla vittima INDIRETTE Quali competenze occorre far crescere per prevenire il bullismo, la violenza e altri comportamenti a rischio?

32 Strategie intervento e Conseguenti categorie pedagogiche GIUSTIZIALISTA Opera identificando il torto e la ragione, ripristinando una giustizia formale PREVENTIVA Cerca di capire quali sono gli apprendimenti che consentono ai ragazzi di contrastare il bullismo e i comportamenti a rischio Intervento DIRETTO sul PREPOTENTE e sulla VITTIMA Intervento sul GRUPPO, attraverso la RELAZIONE Dal singolo al sistema

33 BULLISMO e GRUPPO ATTORI BULLISMO BULLO VITTIMA AIUTANTI/ SOSTENITORI DIFENSORI SPETTATORI ADULTI

34 Approccio sistemicorelazionale Cultura della Famiglia Dimensione strutturale/interattiva simbolica Relazione con i pari Relazione insegnanti-alunni Cultura della scuola Dimensione strutturale/interattiva simbolica COMUNITÀ Dimensione strutturale/interattiva simbolica

35 Affrontare la complessità sociale: promuovere competenze prosociali e fattori protettivi La classe COGNITVA INTEGRARE CON La classe AFFETTIVO-RELAZIONALE ACCOGLIERE LE DIVERSITA AMICALITA ALTRUISMO AUTOSTIMA- AUTOEFFICACIA STRATEGIE DI COPING RESILIENZA ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA EMPATIA COESIONE/COOPERAZIONE SVILUPPO SENSO MORALE-CIVICO RESPONSABILITA GESTIONE DEL CONFLITTO SVILUPPO AUTODISCIPLINA SENSO CRITICO

36 STRATEGIE:livelli di intervento INDIVIDUALE DI CLASSE ISTITUZIONALE FAMILIARE DI COMUNITÀ SOCIALE

37 SPORTELLO PSICOPEDAGOGICO: la sfida della continuità Promozione Prevenzione Contrasto Migliorare la qualità del clima scolastico Programmazione continua scolastica e locale sul fenomeno del Bullismo e Rischio Interventi su gruppi classe. Promozione dell integrazione. Predisposizione di strumenti e strategie rivolte ad attivare fattori protettivi ed Individuazione dei problemi Destinatari: Genitorialità consapevoli Alunni Supporto al docente Insegnanti Genitori Interventi specifici sul Disagio- Sui singoli alunni, con i docent Collaboratori scolastici, genitori.

38 Aprirsi al territorio: LAVORO DI RETE, fondamenti per una Comunità educante ORATORIO ISTITUZIONI FAMIGLIA SCUOLA ASSOCIAZIONI SPORTIVE ASSOCIAZIONI CULTURALI

39 MIGLIORA MIGLIORA LO LO STAR STAR BENE BENE A SCUOLA SCUOLA FAVORISCE FAVORISCE ATTEGGIAMENTI ATTEGGIAMENTI COLLABORATIVI COLLABORATIVI E COOPERATIVI COOPERATIVI CONTRIBUISCE CONTRIBUISCE ALLA ALLA CREAZIONE CREAZIONE DI DI UN UN CLIMA CLIMA SCOLASTICO SCOLASTICO FAVOREVOLE FAVOREVOLE ALL APPRENDIMENTO ALL APPRENDIMENTO LA RIDUZIONE DEL BULLISMO CONTRIBUISCE CONTRIBUISCE ALLA ALLA PREVENZIONE PREVENZIONE DELLA DELLA DELINQUENZA DELINQUENZA COINVOLGE COINVOLGE I I GENITORI GENITORI SU SU ASPETTI ASPETTI EDUCATIVI EDUCATIVI RAFFORZA RAFFORZA LE LE VITTIME VITTIME E LE LE TOGLIE TOGLIE DALL ISOLAMENTO DALL ISOLAMENTO COSTITUISCE COSTITUISCE IL IL TERRENO TERRENO PER PER L EDUCAZIONE L EDUCAZIONE ALLA ALLA LEGALITA LEGALITA

40 Dal progetto alla rete contro il bullismo GENITORI COMUNI SCUOLE IN FORMAZIONE SCUOLE ANTIBULLISMO EDUCATORI OPERATORI SCUOLE RICERCA-AZIONE PERSONALE ATA ASSOCIAZIONI SPORTIVE RICREATIVE CULTURALI AUTISTI SCOLASTICI DOCENTI FORMATI AGENTI DI CAMBIAMENTO ALUNNI Peer mediator POLIZIA LOCALE

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