Rassegna Stampa. Lunedì 25 novembre 2013

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1 Rassegna Stampa Lunedì 25 novembre 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende Milano Via Mameli, 11 Tel Fax

2 Rassegna del 25 novembre 2013 ASL BRESCIA Il Giornale Di Brescia 23 BRESCIA UN VETERINARIO PER L'ASL 1 SANITÀ LOMBARDIA Il Giornale Di Brescia 11 VIOLENZA CONTRO LE DONNE LA METÀ DEGLI EPISODI IN CASA 2 MEDICINA & FARMACOLOGIA Il Messaggero 14 I FARMACI VENDUTI SU INTERNET: CONTRAFFATTI 7 SU 10 4

3 BRESCIA Un veterinario per l'asi L'AsI di Brescia seleziona 1 dirigente veterinario. Requisiti: laurea; iscrizione all'ordine e all'albo professionale. Scadenza: 12/12. ASL BRESCIA Pag. 1

4 Violenza contro le donne la metà degli episodi in casa Al Dipartimento di emergenza del Civile 800 casi in quattro anni: 36 su minori sia italiane sia straniere La violenza distrugge la parola. Lascia mute, nella lacerazione del corpo e della mente. Mute, anche perché il violentatore è, nella maggior parte dei casi, la persona di cui ci si fida. Scelta come compagno di vita, come padre dei propri figli. Mute, in una disperazione che per alcune si protrae per mesi, per anni. Fino a quando la violenza fisica non può più essere nascosta. Ecco, dunque, l'entrata al Pronto soccorso, spesso accompagnate dalloro stesso aguzzino. Gli occhi smarriti, perii dolore e la paura. Oggi, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si ha una ulteriore occasione per riflettere ed interrogarci. Per capire come mai nel nostro Paese, nella nostra città, au- menti il numero delle donne uccise o violentate, in un crescendo che non ha pari in altri Paesi occidentali che vivono, come noi, momenti di grave crisi di identità, strettamente legata a quella economica. Ottocento casi in quattro anni trattati al Civile. Uno ogni due giorni, dunque. I dati forniti da Maria Grazia Fontana, medico dirigente del Pronto soccorso e responsabile per il Civile del Protocollo per la gestio- FONTANA «Importante è accogliere le vittime informa protetta, con attenzione anche all'aspetto psicologico» ^^^^» ne dei casi di violenza sulle donne, non lasciano adito a fraintendimenti. Nel periodo dal 2009 al 2012 i casi di violenza registrati sono stati 798. Il 54,7% sono italiane e il 45,3% di origine straniera. Sono molte quelle che cercano di nascondere la realtà. Così, un livido sul volto viene giustificato con una caduta dalle scale. Allo stesso modo una gamba rotta o altri traumi, più o meno gravi. In questo il ruolo degli specialisti assume un significato molto importante. «Bisogna rassicurare la donna, accoglierla in forma protetta con grande attenzione all'aspetto psicologico oltre che fisico» aggiunge Maria Grazia Fontana. Che si fa interprete di un altro appello: il reperimento di alloggi protetti in grado di accogliere le vittime di violenza e i loro figli. Sono molte, infatti, quelle che non denunciano mariti o compagni proprio per la paura che accada qualcosa di spiacevole ai figli. Non è un timore infondato: dai dati, infatti, emerge che nel 53,1% dei casi la violenza si consuma all'interno delle pareti domestiche. E che nel 52,5% dei casi per le italiane e nel 63,1% per le straniere, l'autore della violenza e il partner o l'ex, a.d.m. SANITÀ LOMBARDIA Pag. 2

5 I NUMERI BRESCIANI VIOLENZE FISICHE E SESSUALI OSSERVATE NEL DIPARTIMENTO EMERGENZA DELL'OSPEDALE CIVILE DI BRESCIA DAL 2009 AL 2012 età media delle donne italiane,,j% straniere / 53,1 %V 2 3, 4»/o 16,8% Y 2,9% SANITÀ LOMBARDIA Pag. 3

6 I farmaci venduti su Internet: contraffatti 7 su 10 LE TRUFFE ROMA Due mesi, con un termine di scadenza entro il prossimo gennaio, per armonizzare le norme italiane a quelle europee in materia di farmaci venduti on line, che il più delle volte risultano contraffatti. È la sollecitazione che arriva al nostro Paese dalla commissione Sanità del Parlamento Uè. E il presidente di Federfarma, Annarosa Racca, interviene sottolineando che «sette farmaci su dieci, tra quelli venduti tramite Internet, sono contraffatti». La commissione Sanità del Parlamento Uè ha inoltrato una richiesta affinché il nostro Paese adegui il proprio diritto interno alla direttiva comunitaria sulla falsificazione dei farmaci, come avrebbe già dovuto fare entro il 2 gennaio scorso. Se fino a ieri si era abituati a medicinali per la disfunzione erettile o pillole per dimagrire contraffatti oggi il mercato dei falsi si è allargato a dismisura arrivando a contare anche antitumorali, prodotti salvavita e antibiotici. Un affare mondiale: basta pensare che mille dollari investiti in eroina ne fruttano circa 20mila mentre se vengono dirottati verso medicinali contraffatti ne fruttano 400mila. I CONTROLLI In caso contrario, la commissione potrebbe deferire il caso alla Corte di giustizia della Uè. Oltre all'italia anche Polonia, Slovenia e Finlandia, non hanno ancora introdotto misure di sicurezza armonizzate a livello europeo e in grado di assicurare un'identificazione più facile dei medicinali falsificati, oltre che un potenziamento dei controlli alle frontiere interne ed esterne. UN'INDAGINE II tema è ben noto in Parlamento, dove numerose sono state le interrogazioni, e persino un'indagine conoscitiva realizzata durante la passata legislatura dalla commissione Sanità di Palazzo Madama, seguita da una proposta di legge che metteva in luce come all'italia spetti «il primato di leader europeo della contraffazione e di terzo Paese nel mondo, dopo Taiwan e Corea del Sud, con un giro di affari di 700 milioni di euro e posti di lavoro in meno». A luglio, infine, il Senato aveva approvato un ordine del giorno, rimasto lettera morta. Firmato dai senatori Pdl d'ambrosio Lettieri e Mandelli, impegnava il Governo a «vietare la vendita online dei medicinali soggetti a prescrizione medica, per garantire la sicurezza dei cittadini che potrebbero andare incontro a brutte sorprese acquistando, senza saperlo, farmaci contraffatti e pericolosi». «LA NORMATIVA Mi auguro - aggiunge Racca - che l'italia recepisca quanto prima la normativa europea in termini di farmaci falsificati. In Italia la contraffazione di farmaci venduti in farmacia quasi non esiste. Il problema - spiega Racca - è online, su siti internet. La nuova normativa dovrà far sì che potranno vendere sul web solo i farmaci senza ricetta e solo da parte farmacie autorizzate». IL PARLAMENTO EUROPEO BACCHETTA L'ITALIA PERCHÉ MANCA UNA LEGGE ANTI-RAGGIRO MEDICINA & FARMACOLOGIA Pag. 4