ACQUISTI E VENDITE INTRA UE
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1 Dott. Giorgio Confente Dott.ssa Nadia Gentina ACQUISTI INTRA: DEFINIZIONE art. 38, co. 2, DL , n.331 Costituiscono acquisti intracomunitari le acquisizioni, derivanti da atti a titolo oneroso, della proprietà di beni o di altro diritto reale di godimento sugli stessi, spediti o trasportati nel territorio dello Stato da altro Stato membro dal cedente, nella qualità di soggetto passivo d'imposta, ovvero dall'acquirente o da terzi per loro conto. REQUISITI soggettivo: soggetti economici identificati in due paesi diversi oggettivo: acquisizione della proprietà, con pagamento di corrispettivo; territoriale: spostamento fisico della merce tra due stati CE 2 1
2 ACQUISTI INTRA: ESEMPIO art. 38 del DL , n. 331 circolare 145/E del APPALTO DI SERVIZI ACQUISTO DI BENI Una società IT invia materie prime ad un operatore CE per la produzione di un bene che al termine della lavorazione viene introdotto in Italia. Secondo la circolare 145/E del 1998, occorre distinguere: a. se il valore delle materie prime fornite dal committente nazionale è rilevante, si tratta di una lavorazione intracomunitaria (art. 40, comma 4 bis, DL 331/93); b. se i beni forniti dal committente nazionale sono di scarsa consistenza e di valore nettamente inferiore ai beni forniti dal prestatore/cedente, è un "acquisto intra" Più di recente, l'agenzia delle entrate ha chiarito che il rapporto tra il prezzo del bene e quello dei servizi non assume un valore risolutivo (Ris. n. 272/E del ) 3 ACQUISTI INTRA «ASSIMILATI» art. 38, comma 2, lettera b) del DL , n. 331 L introduzione in Italia di beni, effettuata da un soggetto IVA comunitario, per esigenze della sua impresa, è assimilata a un acquisto intracomunitario, anche se non c è il trasferimento oneroso della proprietà. L equiparazione opera anche se i beni provengono da un'altra attività di impresa, esercitata nel suo Paese dallo stesso operatore comunitario. Se il soggetto comunitario non ha in Italia una stabile organizzazione, per rendersi debitore dell'imposta deve, alternativamente: nominare un rappresentante fiscale (art. 17); identificarsi direttamente in Italia (art. 35-ter); 4 2
3 ACQUISTI INTRA «ASSIMILATI»: ESEMPI art. 38, comma 2, lettera b) del DL , n. 331 ESEMPIO 1: Un operatore tedesco è chiamato a costruire un immobile in Italia: se introduce in Italia strutture metalliche, cemento, materiale per l'edilizia, ecc. da inserire nell'opera da realizzare, deve rilevare l'acquisto intracomunitario dei beni quando gli stessi entrano nel territorio nazionale, nominando un rappresentante fiscale per gli adempimenti di competenza (o identificandosi direttamente). ESEMPIO 2: La società IT si impegna a prestare i servizi logistici di ricevimento, carico, scarico, stoccaggio, inventario, custodia, movimentazione e distribuzione dei prodotti che la società spagnola (ES) fabbrica e/o commercializza. La società spagnola ha una partita IVA italiana. In questa ipotesi, la movimentazione dei beni temporaneamente stoccati presso la società di logistica deve essere rilevata come un acquisto intra: integrazione della fattura ricevura da ES; presentazione del modello INTRA acquisti; 5 ACQUISTI INTRA/ENTI NON COMMERCIALI E ASSIMILATI art. 38, comma 5, lettera c) del DL , n. 331 enti NON commerciali soggetti che fanno solo operazioni ESENTI (es. società finanziarie) AGRICOLTORI esonerati 1. se acquistano beni per un valore > per anno, -> devono pagare l'imposta in Italia; 2. se acquistano beni < , -> pagano l'imposta nel Paese di origine, salvo opzione ECCEZIONI mezzi di trasporto nuovi beni soggetti ad accisa 6 3
4 BENI IN CONTO LAVORAZIONE art. 38, comma 5, lettera a) del DL , n. 331 I beni che vengono introdotti in Italia per subire una lavorazione, al termine della quale tornano nel Paese comunitario di provenienza oppure vengono inviati all'estero, non sono considerati acquisti intracomunitari e quindi non vanno assoggettati alla relativa disciplina. Al termine della lavorazione, i beni devono uscire dal territorio nazionale e l'uscita deve avvenire entro un anno dal loro ingresso. ADEMPIMENTI L'operatore italiano che li riceve nel territorio nazionale deve: rilevare il passaggio (solo a fini statistici) nei modelli INTRA; annotare la loro movimentazione in un apposito registro; 7 BENI STRUMENTALI art. 38, comma 5, lettera b) del DL , n. 331 Non costituisce un acquisto intracomunitario l introduzione di beni strumentali temporaneamente utilizzati in Italia per l'esecuzione di prestazioni di servizi da parte del soggetto comunitario. ESEMPIO: Un operatore DE, per l esecuzione di installazione, manutenzione o riparazione di impianti introduce dalla Germania all'italia beni strumentali (attrezzi, apparecchiature, ecc) per l opera da realizzare ADEMPIMENTI L'operatore DE: 1.Non deve rilevare il passaggio dei beni nei modelli INTRA; 2.Deve annotare la movimentazione dei beni in apposito registro; 8 4
5 BENI INTRODOTTI IN OCCASIONI DI FIERE, ESPOSIZIONI, ECC. art. 38, comma 5, lettera c) del DL , n. 331 Non costituisce un acquisto intracomunitario l introduzione in Italia di beni provenienti da un Paese comunitario, se esistono le condizioni per beneficiare della temporanea importazione (tempo < 24 mesi) ESEMPIO 1: Un operatore CE introduce dei beni per essere esposti in occasione di una fiera, manifestazione, esposizione, ecc. ADEMPIMENTI L'operatore deve compilare il modello INTRA agli effetti fiscali e statistici, solo in caso di cessione dei beni in Italia, facendo riferimento al periodo di registrazione della relativa fattura. 9 BENI INTRODOTTI IN TENTATA VENDITA art. 38, comma 5, lettera c) del DL , n. 331 Non costituisce un acquisto intracomunitario l introduzione in Italia di beni provenienti da un Paese comunitario, se esistono le condizioni per beneficiare della temporanea importazione ESEMPIO 2: Un operatore comunitario introduce dei beni in Italia per tentata vendita con mezzi propri (risoluzione n. 30/E del ) ADEMPIMENTI L operatore CE deve assolvere gli obblighi previsti per rilevare l'acquisto INTRA in Italia (es. nomina di un R.F.) quando i beni: sono venduti in Italia; superano la durata massima di permanenza in Italia (24 mesi); 10 5
6 BENI INTRODOTTI PER ESSERE INSTALLATI IN ITALIA art. 7, comma 2, del DPR , n. 633 Non costituisce un acquisto intracomunitario l introduzione in Italia di beni per essere ivi ceduti dopo la loro installazione, montaggio o assiemaggio a cura del fornitore comunitario ovvero per suo conto ESEMPIO: Un operatore nazionale acquista in Germania un impianto che viene installato nel suo stabilimento in Italia ad opera dello stesso fornitore tedesco ADEMPIMENTI L acquirente nazionale deve assolvere l'imposta con autofattura (art. 17 comma 3 del DPR 633/72); L'operazione va rilevata ai soli fini statistici nell'intra; È opportuna la compilazione del registro beni in conto lavorazione. 11 ACQUISTI DI GAS E ENERGIA ELETTRICA art. 7, co.2, del DPR 633/72 - art. 38, co.5, lettera c) del DL 331/93 Dal gli acquisti gas tramite reti di distribuzione e di energia elettrica da un paese della CE verso l'italia tra soggetti passivi d'imposta non sono più considerate acquisti INTRA ma acquisti interni Nel caso di acquirente soggetto IVA: - rivenditore, se stabilito in Italia; - utilizzatore, se consumo o utilizzo in Italia; ADEMPIMENTI -> autofattura art. 17 DPR 633/72 Nel caso di acquirente nazionale privato consumatore (o un ente non soggetto passivo) ADEMPIMENTI -> nomina R.F. (o identificazione diretta) in Italia 12 6
7 MOMENTO DI EFFETTUAZIONE ACQUISTI INTRA: SINO AL art. 40 del DL , n. 331 Gli acquisti INTRA si considerano effettuati: 1. Se trasporto con mezzi del CEDENTE o di un TERZO quando il bene è consegnato in ITA all acquirente o a terzi per suo conto 2. Se trasporto con mezzi del CESSIONARIO quando il bene arriva a destino effettuazione ANTICIPATA Emissione fattura Pagamento del corrispettivo effettuazione POSTICIPATA consignment stock 13 CESSIONI E ACQUISTI INTRA: FATTURAZIONE art. 46 DL 331/93 in vigore dal FATTURE EMESSE per le cessioni intracomunitarie la fattura è emessa entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell operazione. FATTURE RICEVUTE in caso di acquisto intracomunitario se il cliente IT non riceve la fattura entro il secondo mese successivo all effettuazione dell operazione (= partenza dei beni), deve emettere la fattura per l acquisto in unico esemplare entro il giorno 15 del terzo mese successivo all effettuazione. L eventuale fattura di integrazione di una fattura ricevuta indicante un corrispettivo inferiore a quello reale, deve essere emessa entro il giorno 15 del mese successivo alla registrazione della fattura originaria. 14 7
8 CESSIONE BENI INTRA Fornitore IT Cliente UE Effettuaz. Rilevanza acconti Rilevanza fattura Termine fattura titolo INTRA Data partenza beni o emissione fattura NO SI 15 del mese successivo alla partenza «non imponibile» e «inversione contabile» SI Un azienda IT fa una cessione intra nei confronti di un cliente UE: deve emettere fattura entro il giorno 15 del mese successivo alla partenza dei beni. L eventuale emissione di una fattura anticipata, rileva ai fini della registrazione IVA, ma non ai fini dei modelli intrastat. 15 CONSIGNMENT STOCK Fornitore IT Cliente UE Effettuaz. Rilevanza acconti Rilevanza fattura Termine fattura titolo INTRA All atto del prelievo della merce NO NO 15 del mese successivo al prelievo «non imponibile» e «inversione contabile» SI Un azienda IT stipula un contratto di consigment stock nei confronti di un cliente UE: deve emettere fattura entro il giorno 15 del mese successivo al prelievo dei beni. Quando la merce è inviata è scortata da un documento di trasporto. L eventuale emissione di una fattura anticipata, non rileva ai fini della registrazione IVA e neppure ai fini intrastat. 16 8
9 ACQUISTO BENI INTRA Fornitore UE Cliente IT Effettuaz. Rilevanza acconti Rilevanza fattura Termine integrazione titolo INTRA partenza beni o emissione fattura NO SI 15 del mese successivo al ricevimento fattura Artt. 46/47 DL 331/93 SI Un azienda IT fa un acquisto da un fornitore UE deve integrare la fattura ai sensi degli artt. 46/47 DL 331/93 entro il mese successivo al ricevimento fattura. Se non riceve la fattura entro il secondo mese successivo alla partenza dei beni Autofattura entro il 15 del terzo mese successivo. 17 Fornitore UE ACQUISTO CON EFFETTI SOSPESI Cliente IT Effettuaz. Rilevanza acconti Rilevanza fattura Termine fattura titolo INTRA Al trasferimento della proprietà NO NO 15 del mese successivo al prelievo «non imponibile» e «inversione contabile» SI Un azienda IT fa un acquisto da un fornitore UE deve integrare la fattura ai sensi degli artt. 46/47 DL 331/93 entro il mese successivo al ricevimento fattura. Se non riceve la fattura entro il secondo mese successivo al prelievo dei beni Autofattura entro il 15 del terzo mese successivo. 18 9
10 Operazione Momento effettuazione Adempimento Cessione beni INTRA Acquisti beni INTRA Servizi resi a cliente estero (UE o extra) inizio del trasporto/spedizione dei beni o, se precedente, data fattura inizio del trasporto/spedizione dei beni o, se precedente, data fattura ultimazione dei servizio o, se precedente, data acconto emissione/registrazione fattura entro il 15 del mese successivo alla partenza dei beni Integrazione/registrazione fattura entro il 15 del mese successivo al ricevimento fattura emissione/registrazione entro il 15 del mese successivo all ultimazione Servizi ricevuti da cliente UE Servizi ricevuti da cliente extra UE Servizi «continuativi» ultimazione dei servizio o, se precedente, data acconto ultimazione dei servizio o, se precedente, data acconto maturazione corrispettivi o, se precedente, data acconto Integrazione/registrazione entro il 15 del mese successivo all ultimazione emissione e registrazione autofattura entro il 15 del mese successivo all ultimazione data maturazione corrispettivi 19 ACQUISTI INTRA/TERRITORIALITÀ art. 40 del DL , n. 331 Gli acquisti INTRA sono territorialmente rilevanti se i beni: sono spediti o trasportati da un paese CE in Italia; oggetto della transazione sono prodotti in un paese CE o ivi immessi in "libera pratica". Se l'acquirente di tali beni è un soggetto passivo d'imposta identificato in Italia, l'acquisto si considera sempre effettuato nel territorio dello Stato, a meno che non sia provato che l'acquisto sia assoggettato ad imposta in un altro Stato membro di destinazione del bene
11 ACQUISTI INTRA: TERRITORIALITÀ art. 40 del DL , n. 331 Integrazione fattura DE IT 1 Cessione interna soggetta a IVA DE BENI IT 2 esempio 1 21 ACQUISTI INTRA/TERRITORIALITÀ IT1: 1. effettua un acquisto INTRA, riceve fattura senza imposta da DE la integra a norma dell'art. 46 assoggettandola ad IVA e la annota nel registro acquisti e vendite; 2. compila il listing degli acquisti ai fini fiscali (sempre) e statistici (solo se presenta l'elenco con cadenza mensile); 3. emette fattura con IVA per la cessione interna nei confronti di IT2; IT2: 1. riceve fattura con IVA per l'acquisto interno da IT1. esempio
12 ACQUISTI INTRA: TERRITORIALITÀ art. 40 del DL , n. 331 Integrazione fattura DE Commissionario IT 1 Cessione interna soggetta a IVA Cedente DE BENI Committente IT 2 esempio 2 23 ACQUISTI INTRA/TERRITORIALITÀ IT1: 1. effettua un acquisto INTRA, riceve fattura senza imposta da DE la integra a norma dell'art. 46 assoggettandola ad IVA e la annota nel registro acquisti e vendite; 2. compila il listing degli acquisti ai fini fiscali (sempre) e statistici (solo se presenta l'elenco con cadenza mensile); 3. emette fattura con IVA per la cessione interna nei confronti di IT2; IT2: 1. riceve fattura con IVA per l'acquisto interno da IT1. esempio
13 ACQUISTI INTRA: TERRITORIALITÀ art. 40, comma 2, del DL , n. 331 Il soggetto DE effettua un acquisto in Italia per il solo fatto che il bene è destinato ad essere introdotto nel nostro territorio. Tuttavia DE può evitare di nominare un R.F. in Italia se designa IT come debitore d imposta DE UK BENI IT esempio 3 25 ACQUISTI INTRA/TERRITORIALITÀ IT1: 1. effettua un acquisto intracomunitario in quanto i beni partono da uno Stato membro e sono introdotti in Italia; 2. riceve fattura senza IVA emessa da DE con l'indicazione che lo stesso è "designato" quale debitore d'imposta in Italia al posto del suo fornitore; 3. integra la fattura con IVA e l'annota nel registro delle vendite e degli acquisti; 4. compila il listing degli acquisti indicando nelle colonne 2 e 3 la sigla DE e il numero di identificazione del suo fornitore tedesco, e se compila il modello con cadenza mensile indica alla colonna 13 la sigla UK quale Paese di provenienza. esempio
14 ACQUISTI INTRA: TERRITORIALITÀ art. 40, comma 2, del DL , n. 331 IT effettua un acquisto INTRA in Germania. IT può evitare di nominare un R.F. in Germania se designa DE come debitore d imposta IT UK BENI DE esempio 4 27 ACQUISTI INTRA/TERRITORIALITÀ art. 40, comma 2, del DL , n riceve fattura da UK per acquisto intracomunitario la integra senza imposta richiamando l'articolo 40, comma 2 del Dl 331/1993 e la annota nel registro degli acquisti e delle vendite; 2. emette nei confronti di DE fattura non imponibile ai sensi dell'articolo 41, designando espressamente nello stesso documento DE responsabile, in sua sostituzione del pagamento dell'imposta quando i beni arrivano in Germania; 3. compila il listing di acquisto indicando alle colonne 2 e 3 la sigla UK e il codice identificativo del fornitore inglese, mentre nella colonna 6 (natura della transazione) individua l'operazione con un codice alfabetico anziché numerico. Anche se presenta il modello con cadenza mensile non compila la parte statistica; 4. redige il listing di vendita indicando alle colonne 2 e 3 la sigla DE e il numero identificativo del cessionario tedesco, riportando nella colonna 5 alla voce "natura della transazione" un codice alfabetico in sostituzione di quello numerico. Anche per le cessioni non compila la sezione statistica del modello esempio
15 ACQUISTI INTRA: TERRITORIALITÀ art. 40 del DL , n. 331 DE fattura con IVA Autofattura art. 17 IT 1 BENI IT 2 esempio 5 29 ACQUISTI INTRA/TERRITORIALITÀ art. 40 del DL , n. 331 IT1: 1. Emette fattura imponibile perché i beni non escono dal territorio nazionale 2. Non compila l INTRA IT2: 1. Riceve fattura non imponibile dal tedesco 2. Emette auto fattura ai sensi dell art.17 comma 3 3. Non compila l INTRA esempio
16 CESSIONI INTRA: DEFINIZIONE art. 41 del DL , n.331 Costituiscono cessioni INTRA le cessioni a titolo oneroso di beni, trasportati o spediti nel territorio di altro Stato membro, dal cedente o dall'acquirente, o da terzi per loro conto, nei confronti di cessionari soggetti di imposta i beni possono essere sottoposti per conto del cessionario, ad opera del cedente stesso o di terzi, a lavorazione, trasformazione, assiemaggio o adattamento ad altri beni REQUISITI soggettivo: operatori economici identificati in due paesi diversi oggettivo: trasferimento della proprietà, con pagamento di corrispettivo; territoriale: spostamento fisico della merce tra due stati CE 31 CESSIONI INTRA «ASSIMILATE» art. 41, comma 2, lettera c) del DL , n. 331 Un operatore nazionale che per esigenze della sua impresa invia beni in un altro Stato membro, effettua una operazione assimilata alle cessioni INTRA non imponibili Se il soggetto IT non ha nel paese CE una stabile organizzazione, per rendersi debitore dell'imposta deve, alternativamente: nominare un rappresentante fiscale nel paese CE; identificarsi direttamente nel paese CE; 32 16
17 CESSIONI INTRA A ENTI NON COMMERCIALI E ASSIMILATI art. 41, comma 1, lettera a) del DL , n. 331 Sono cessioni INTRA anche quelle effettuate a enti NON commerciali; soggetti che fanno solo operazioni ESENTI (es. società finanziarie); AGRICOLTORI esonerati; a condizione che il cessionario comunichi al cedente IT la partita IVA comunitaria Se gli acquisti sono inferiori alla soglia, salvo opzione per la tassazione nel paese CE Se il limite è superato o l ente esprime l opzione per la tassazione nel paese CE il cedente IT applica l IVA italiana cessione INTRA 33 IVA INTRACOMUNITARIA CESSIONI INTRA A ENTI: SOGLIE DI ESONERO art. 41, comma 1, lettera a) del DL , n. 331 Paese Soglia di esonero Paese Soglia di esonero Belgio euro Austria euro Danimarca euro ( DKK) Finlandia euro Francia euro Repubblica Ceca euro ( CZK) Germania euro Estonia euro Gran Bretagna euro Cipro euro Grecia euro Lettonia euro Irlanda euro Lituania euro Lussemburgo euro Ungheria euro Portogallo euro Malta euro Spagna euro Polonia euro Italia euro Slovenia euro Olanda euro Slovacchia euro ( SKK) Svezia euro Bulgaria euro ( BGN) Romania euro ( RON) 34 17
18 BENI INVIATI IN CONTO LAVORAZIONE art. 41, comma 3 del DL , n. 331 I beni che vengono spediti in un paese CE per subire una lavorazione, al termine della quale tornano in IT non sono considerati oggetto di cessioni INTRA ADEMPIMENTI L'operatore italiano che li invia nel paese CE deve: rilevare il passaggio (solo a fini statistici) nei modelli INTRA; annotare la loro movimentazione in un apposito registro. 35 BENI STRUMENTALI art. 41, comma 3 del DL , n. 331 Non costituisce una cessione INTRA l invio di beni strumentali temporaneamente utilizzati nel paese CE per l'esecuzione di prestazioni di servizi da parte del soggetto italiano ESEMPIO: Un operatore IT invia dei beni strumentali per effettuare delle riparazioni in FR ADEMPIMENTI L'operatore IT: 1.Non deve rilevare il passaggio dei beni nei modelli INTRA; 2.Deve annotare la movimentazione dei beni in apposito registro; 36 18
19 BENI INTRODOTTI IN OCCASIONI DI FIERE, ESPOSIZIONI, ECC. art. 41, comma 3 del DL , n. 331 Non costituisce una cessione INTRA l invio di beni in un paese CE, se esistono le condizioni per beneficiare della temporanea importazione in quel paese ESEMPIO 1: Un operatore IT invia dei beni per essere esposti in occasione di una fiera, manifestazione, esposizione, ecc. ADEMPIMENTI L'operatore deve compilare il modello INTRA agli effetti fiscali e statistici, solo in caso di cessione dei beni in Italia, facendo riferimento al periodo di registrazione della relativa fattura. 37 VENDITE A DISTANZA art. 41, comma 1, lett. b) del DL , n. 331 Le cosiddette "vendite a distanza" sono caratterizzate dal fatto che: 1.l'acquisto è perfezionato da un soggetto privato; 2.il trasporto della merce venduta è effettuato dal fornitore IT o per suo conto ESEMPIO 1: Vendite di beni in base a cataloghi, per corrispondenza, tramite internet, ecc. 1.Se vendite < (o minore importo fissato dallo stato membro in cui i beni sono destinati) cessioni imponibili in IT, salvo opzione, di durata triennale 2.Se vendite > cessioni non imponibili, con obbligo di nomina di un RF o di identificazione diretta PRECISAZIONI rileva il superamento della soglia per due anni possibilità di chiedere il rimborso per duplicazione d imposta 38 19
20 BENI DA INSTALLARE NELLA COMUNITÀ art. 41, comma 1, lett. c) del DL , n. 331 Costituisce una cessione INTRA l invio in un paese CE di beni per essere ivi ceduti dopo la loro installazione, montaggio o assiemaggio a cura del fornitore IT o per suo conto ESEMPIO 1: Un operatore IT fornisce un impianto a un operatore DE e lo installa nel suo stabilimento in Germania ADEMPIMENTI 1.Se cessionario privato -> nomina di un RF in Germania; 2.Se cessionario soggetto IVA -> normale cessione INTRA - fattura art modello INTRA 39 CASI PARTICOLARI Cessione e acquisto di mezzi di trasporto nuovi; Leasing operativi e leasing traslativi; Addebiti per stampi; Perdite di beni Cessione di beni mobili usati; Cessione di prodotti editoriali
21 COMMERCIO AUTO NUOVE ART. 41, COMMA 2 DL 331/93 assimila alle cessioni intracomunitarie non imponibili «le cessioni a titolo oneroso di mezzi di trasporto nuovi di cui all art. 38, comma 4 trasportati o spediti in altro Stato membro dai cedenti o dagli acquirenti ovvero per loro conto anche se non effettuate nell esercizio d imprese arti e professioni e anche se l acquirente non è soggetto passivo d imposta» 41 COMMERCIO AUTO NUOVE art. 38, comma 4 del DL 331/93 Imbarcazioni di lunghezza superiore a 7,5 metri Aeromobili con peso totale al decollo superiore a kg Veicoli con motore di cilindrata superiore a 48 cc o potenza superiore a 7,20 kw destinati al trasporto di persone o cose, escluse le imbarcazioni destinate all esercizio di attività commerciali o della pesca o ad operazioni di salvataggio e di assistenza in mare e gli aeromobili di cui all art. 8-bis, 1 c. lett. c) (aeromobili destinati a imprese di navigazione aerea che effettuano prevalentemente trasporti internazionali) 42 21
22 COMMERCIO AUTO NUOVE art. 38, comma 4 del DL 331/93 NON si considerano mezzi di trasporto nuovi se: Hanno percorso oltre km e La cessione avviene decorso il termine di 6 mesi dalla data di prima immatricolazione o registrazione nei pubblici registri o di altri provvedimenti equipollenti 43 COMMERCIO AUTO NUOVE ART. 38, COMMA 3 DL 331/93 assimila agli acquisti intracomunitari «gli acquisti a titolo oneroso di mezzi di trasporto nuovi trasportati o spediti da altro Stato membro anche se il cedente non è soggetto passivo d imposta e anche se non effettuati nell esercizio d imprese arti e professioni» Ris. ADE 377 del 17/128/2007: ove la richiesta di immatricolazione presentata in Italia non derivi da un atto a titolo oneroso di acquisizione della proprietà del veicolo, ma dal trasferimento in Italia di quest ultimo, non si realizza un acquisto intracomunitario Ris. Min. 101/1996 : intento elusivo 44 22
23 COMMERCIO AUTO NUOVE Disposizioni articolo 53 DL 331/93 Acquirente UE Cedente IT Operazione territorialmente rilevante nello Stato Ue acquirente Cedente soggetto passivo: fattura non Imp. senza indicazione codice identificativo IVA dell acquirente se privato, con dati identificativi del mezzo ceduto Modello INTRA: se cessionario privato va compilata solo la parte statistica ovvero completo se cessionario soggetto passivo 45 COMMERCIO AUTO NUOVE Disposizioni articolo 53 DL 331/93 Acquirente IT Cedente UE Operazione territorialmente rilevante in IT Cessionario soggetto passivo: integrazione fattura di acquisto Modello INTRA: compilazione modello INTRA 46 23
24 Operazione Momento effettuazione Adempimento Cessione beni INTRA Acquisti beni INTRA Servizi resi a cliente estero (UE o extra) inizio del trasporto/spedizione dei beni o, se precedente, data fattura inizio del trasporto/spedizione dei beni o, se precedente, data fattura ultimazione dei servizio o, se precedente, data acconto emissione/registrazione fattura entro il 15 del mese successivo alla partenza dei beni Integrazione/registrazione fattura entro il 15 del mese successivo al ricevimento fattura emissione/registrazione entro il 15 del mese successivo all ultimazione Servizi ricevuti da cliente UE ultimazione dei servizio o, se precedente, data acconto Integrazione/registrazione entro il 15 del mese successivo all ultimazione Servizi ricevuti da cliente extra UE Servizi «continuativi» ultimazione dei servizio o, se precedente, data acconto maturazione corrispettivi o, se precedente, data acconto emissione e registrazione autofattura entro il 15 del mese successivo all ultimazione data maturazione corrispettivi 47 INDICAZIONE DELLE CESSIONI INTRACOMUNITARIE IN DICHIARAZIONE IVA 48 24
25 INDICAZIONE ACQUSTI INTRACOMUNITARI IN DICHIARAZIONE IVA 49 INDICAZIONE ACQUSTI INTRACOMUNITARI IN DICHIARAZIONE IVA 50 25
26 INDICAZIONE ACQUSTI INTRACOMUNITARI IN DICHIARAZIONE IVA 51 INDICAZIONE ACQUSTI INTRACOMUNITARI IN DICHIARAZIONE IVA Rigo VJ3: indicare gli acquisti di beni e servizi da soggetti residenti all estero di cui all art. 17, comma 2. Si evidenzia che nel rigo devono essere indicati sia gli acquisti per i quali l assolvimento degli obblighi Iva è stato effettuato mediante l emissione di autofattura sia gli acquisti per i quali è stato effettuato mediante l integrazione del documento emesso dal soggetto non residente. Rigo VJ9: indicare gli acquisti intracomunitari di beni, compresi quelli di oro industriale, argento puro, rottami e altri materiali di recupero, telefoni cellulari e microprocessori
27 QUADRO VO HR 28 Nel rigo VO10 relativo all opzione per l applicazione dell IVA nello Stato UE di destinazione delle cessioni a distanza («e-commerce») è stata introdotta la casella 28, denominata HR, a seguito dell ingresso nell UE della Croazia a far data dal
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