Vaccinazioni tra scienza e comunicazione

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Bruno Giovannini
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1 Vaccinazioni tra scienza e comunicazione Reggio Emilia Sabato 19 settembre 2015 Massimo Farneti AUSL della Romagna

2 Tutto quello che volete sapere lo potreste trovare in questa pubblicazione ecdc..

3 La pertosse è una malattia infettiva particolare non conferisce immunità permanente presenta un alto livello di infettività (R0 17) presenta sintomi atipici negli adolescenti e negli adulti attualmente la sua gravità è circoscritta al neonato e al lattante

4 La vaccinazione della pertosse è l unica vaccinazione in età pediatrica in cui, superato il primo anno di vita, si esegue NON per proteggersi dai rischi individuali della malattia ma per la COLLETTIVITÀ Richiamo del 5-6 anno Richiamo del 14 anno.richiami negli adulti

5 La copertura per il richiamo della pertosse nel 2013 in Emilia Romagna a 7 anni del 94,3% è un gran risultato, espressione di senso civico..ma quando chiediamo un contributo individuale per la protezione della collettività dobbiamo offrire uno strumento sicuro e valido Un vaccino sicuro?. certamente Un vaccino valido?.

6 Tutto questo per proteggere la popolazione a rischio per eccellenza: I NEONATI E I LATTANTI infatti, soprattutto nei Paesi a sviluppo avanzato, la battaglia per ridurne la incidenza è stata vinta

7 .ma in molti Paesi c è stata recentemente una relativa riaccensione della malattia soprattutto nei neonati e lattanti..

8 numero casi e numero morti di pertosse in Gran Bretagna casi morti

9 Numero di morti da pertosse in Gran Bretagna Casi non segnalati al sistema di notifica di mortalità Tutti lattanti sotto i tre mesi ectiousdiseases/infectionsaz/whoopingcough/epidemiologicaldata/

10 .ciò ha portato al fiorire di una serie di contributi scientifici sull argomento..

11 .tale riaccensione preoccupa talmente che ;58(6):830 3

12 Tutti gli autori sono concordi nell affermare che le cause della ricomparsa della Pertosse sono: A) L immunità provocata dai vaccini acellulari è stata più limitata e di durata più breve del previsto B) L immunità provocata dai vaccini acellulari pur proteggendo bene dalla malattia protegge meno dalla infezione C) Sono comparsi ceppi mutanti della Bordetella pertussis con mutazioni antigeniche A) Klein NP. N.Engl.J.Med. 2014;367(11) B) Warfel JM. Proc.Natl.Acad.USA 2013; 111, C) Mills KH et al. Trends Microbiol. 2014;22(2) Connie L. et al. Emerg. Infect. Dis. 2014; 20(4)

13 .tale riaccensione ha preoccupato anche gli Stati ed alcuni hanno rivisto le strategie vaccinali.. USA Tdap Recommendations for Pregnant Women MMWR 2013;62(No. 7):131-5 Australia NSW Pertussis Control Program au/immunisation/ Regno Unito Vaccination against pertussis for pregnant women

14 Il problema della riaccensione della Pertosse e delle morti in neonati e lattanti non ha investito il nostro Paese...senza morti riferite a pertosse dal nei Paesi a sviluppo avanzato si è osservata una ricomparsa, iniziata da alcuni anni, dopo aver raggiunto alti tassi di copertura vaccinale. Considerando che in Italia una elevata copertura vaccinale è stata raggiunta solo dopo l'anno 2002, una recrudescenza di pertosse potrà essere vista solo negli anni a venire. Epidemiology of pertussis in Italy: Disease trends over the last century Eurosurveillance, Volume 19, Issue 40, 09 October 2014

15 Sfruttiamo questa nostra favorevole situazione facendo tesoro degli errori e delle positive esperienze degli altri Paesi per limitare i rischi della riaccensione della Pertosse ed evitare inutili sprechi di risorse Concentriamo i nostri sforzi sui soggetti più a rischio I NEONATI E I LATTANTI

16 Analizziamo quindi le azioni più efficaci ed economicamente compatibili per proteggere i neonati e i lattanti dalla Pertosse A) Vaccinandoli PRECOCEMENTE ed estensivamente B) Diminuendo il rischio di incontrare soggetti contagianti nei primi mesi di vita C) Fornendo loro una immunità passiva di origine materna

17 A) Vaccinandoli PRECOCEMENTE ed estensivamente Il rischio maggiore che corrono i lattanti è quello di non essere vaccinati o di essere vaccinati in ritardo. Un altro aspetto della libertà individuale : mi costruisco un calendario personalizzato e aspetto a vaccinarlo. è tanto piccolo e il suo sistema immunitario è immaturo..

18 Analizziamo quindi le azioni più efficaci e economicamente compatibili per proteggere i neonati e i lattanti dalla Pertosse A) Vaccinandoli PRECOCEMENTE ed estensivamente B) Diminuendo il rischio di incontrare soggetti contagianti nei primi mesi di vita C) Fornendo loro una immunità passiva di origine materna

19 B) Diminuendo il rischio di incontrare soggetti contagianti nei primi mesi di vita Se esiste, come nel nostro Paese, una alta copertura della vaccinazione nella prima infanzia i contagianti possono essere: A) Bambini in età scolare B) Adolescenti e giovani adulti C) Adulti e anziani

20 B) Diminuendo il rischio di incontrare soggetti contagianti nei primi mesi di vita Per programmare interventi efficaci ed economicamente compatibili è indispensabile tenere conto di: A) La evoluzione epidemiologica nazionale della pertosse B) La struttura delle famiglie italiane C) I dati di letteratura sulla efficacia delle varie strategie

21 La evoluzione epidemiologica nazionale della pertosse Il lavoro pubblicato nell ottobre scorso su Eurosurveillance Epidemiology of pertussis in Italy: Disease trends over the last century spiega chiaramente come adulti e anziani, almeno nel breve periodo, non siano la fonte primaria del contagio per neonati e lattanti i richiami vaccinali negli adulti non sono pertanto una priorità

22 La struttura delle famiglie italiane A) Aumento costante delle famiglie con un unico figlio B) Aumento costante dell età delle donne al primo figlio C) La maggior parte delle famiglie il secondo figlio lo programmano entro 5 anni dal primo Richiamo vaccinale al 5 anno OK, scarsa efficacia epidemiologica di un richiamo in adolescenza

23 I dati di letteratura sull efficacia delle varie strategie Alcuni Stati hanno proposto e in parte attuato la strategia del bozzolo (cocooning) proponendo la vaccinazione ai contatti stretti dei neonati I risultati sono stati deludenti accanto ad un alto consumo di risorse Skowronski DM. et al. Clin.Infect. Dis. 2012;54(3) Urwyler P. et Heininger U. BMC Infectious Diseases 2014, 14:397 Healy CM. et al. Pediatr Infect Dis J. 2015;34(1):22-26

24 Analizziamo quindi le azioni più efficaci e economicamente compatibili per proteggere i neonati e i lattanti dalla Pertosse A) Vaccinandoli PRECOCEMENTE ed estensivamente B) Diminuendo il rischio di incontrare soggetti contagianti nei primi mesi di vita C) Fornendo loro una immunità passiva di origine materna

25 C) Fornendo loro una immunità passiva di origine materna Un richiamo vaccinale dalla 26 alla 36 settimana di gestazione permette alla gravida di produrre un alto livello di anticorpi Diminuisce significativamente il rischio di poter essere infettante nel postpartum Passaggio anticorpi nel feto e valida protezione nei primi 4-6 mesi di vita del neonato mirthalingam G et al. The lancet July 16,

26 C) Fornendo loro una immunità passiva di origine materna La vaccinazione dtpa nella gravida non ha controindicazioni né per la donna né per il feto Donegan K. Et al. BMJ 2014;349:g4219 MMWR Morb Mortal Wkly Rep 2011;60(41):1424-6

28 La vaccinazione nella gravida è un ottimo esempio di intervento individuale ad alta efficacia nel campo vaccinale mi sottopongo alla vaccinazione per proteggere la mia creatura. questa scelta individuale potrà rafforzare le scelte successive riguardo alla profilassi vaccinale specifica e generale? MMWR Morb Mortal Wkly Rep 2011;60(41):1424-6

29 La vaccinazione nella gravida collegata con un altro intervento vaccinale che coniuga protezione individuale e di comunità, la vaccinazione precoce di tutti lattanti e un intervento di pura protezione di comunità, il richiamo vaccinale al 5-6 anno può rappresentare la miglior soluzione per proteggere i neonati e i lattanti in attesa di.

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