CYBER-BULLISMO E CYBER-STALKING: Aspetti psicologici e cenni legali. Dott.ssa Laura Sarti Dott.ssa Stefania Serritella. Kalè Psicologia e Logopedia
|
|
- Albano Rizzo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CYBER-BULLISMO E CYBER-STALKING: Aspetti psicologici e cenni legali Dott.ssa Laura Sarti Dott.ssa Stefania Serritella
2 Definizione Cyberbullismo Azioni aggressive e intenzionali, eseguite persistentemente attraverso strumenti elettronici da una persona singola o da un gruppo, con il deliberato obiettivo di far male o danneggiare un coetaneo che non può facilmente difendersi (Smith et al. 2008). Quanto è diffuso? I numeri relativi al fenomeno sono abbastanza preoccupanti. Gli ultimi dati presentati parlano di almeno un adolescente su cinque, nel nostro Paese, vittima di bullismo. Su circa 5 mila ragazzi intervistati, il 15% degli studenti italiani ha confessato di essere stato vittima di episodi di bullismo e cyberbullismo, il 16% ha anche ammesso di aver inviato in Rete, in modo occasionale o anche ripetuto, materiale diffamatorio o denigratorio. Le vittime preferite dai cyberbulli sono le ragazze.
3 Caratteristiche principali Pervasività ed accessibilità Persistenza del fenomeno: il materiale diffamatorio pubblicato su internet può rimanere disponibile online anche per molto tempo Mancanza di feedback emotivo: il cyberbullo, non vedendo le reazioni della sua vittima ai suoi comportamenti, non è mai totalmente consapevole del danno che arreca: questo lo rende più disinibito e abbassa i livelli di autocontrollo. Spettatori infiniti: il numero di persone che possono assistere ad episodi di cyberbullismo è potenzialmente illimitato. Moltiplicazione di cyberbulli: la natura online del cyber bullismo permette che siano molti quelli che diventano cyberbulli, anche solo condividendo o promuovendo l episodio di cyber bullismo, che finisce per replicarsi in modo indefinito. Sottovalutazione degli adulti: molti ragazzi ritengono che gli adulti non comprendono la portata e la pervasività del fenomeno online.
4 Bullismo e Cyberbullismo: quali differenze? Definizione di Bullismo Tutte quelle azioni di sistematica prevaricazione e sopruso messe in atto da parte di un bambino/adolescente, definito bullo (o da parte di un gruppo), nei confronti di un altro bambino/adolescente percepito come più debole, la vittima. Il termine si riferisce al fenomeno nel suo complesso e include i comportamenti del bullo, dei suoi gregari, della vittima e anche di chi assiste (gli osservatori). E possibile distinguere tra bullismo diretto (che comprende attacchi espliciti di tipo fisico o verbale) e bullismo indiretto (che danneggia la vittima nelle sue relazioni con le altre persone)
5 Bullismo Attori : bullo, gregari, vittima e osservatori Sono coinvolte persone conosciute. La conoscenza degli episodi di bullismo circolano all'interno di un territorio ristretto. Cyberbullismo Attori coinvolti: qualunque persona, anche con basso potere sociale. Possono essere coinvolte persone non conosciute. Il materiale può essere diffuso ovunque.
6 Bullismo Le azioni del fenomeno accadono in tempi definiti. Contenimento del livello di disinibizione del bullo, che dipende dalla dinamica di gruppo. Bisogno del bullo di rendersi visibile Può vedere gli effetti sulla vittima. Il bullo si nasconde dietro una maschera. Cyberbullismo I materiali circolano in qualunque orario Alto livello di disinibizione del bullo Il potere del bullo è accresciuto dall'invisibilità Non vede gli effetti. Creazione di una personalità virtuale del bullo.
7 DISIMPEGNO MORALE (Bandura, 2002) È strettamente connesso alle emozioni morali: la colpa e la vergogna Fra i meccanismi del disimpegno morale, quello più utilizzato dal bullo è la DEUMANIZZAZIONE: consiste nell attribuire alle vittime un assenza di sentimenti umani che frena il nascere e lo svilupparsi del senso di colpa di fronte alla loro sofferenza Nel CYBERBULLISMO l assenza di un contatto reale tra il bullo e la vittima facilita la deumanizzazione La ricerca mette in luce alcune implicazioni che riguardano l autostima carente di preadolescenti e adolescenti coinvolti nelle dinamiche di bullismo tradizionale e di cyberbullismo, sia nei ruoli di bullo che di vittima, e un forte senso di solitudine che tali giovani dichiarano di avvertire.
8 C è una trasposizione dei ruoli tra bullismo tradizionale e bullismo elettronico? Ybarra e Mitchell (2004) affermano che chi è stato vittima di bullismo offline può diventare aggressore on-line, invertendo il ruolo nei due contesti, forse spinto dall anonimato e dal desiderio di vendetta. Un inversione di ruoli, ma nella direzione opposta, viene riportata anche da altre ricerche.
9 Tipologie di cyberbullismo Il Cyberbullismo è una cyber-violenza dalle molteplici forme, suddivisibili in diverse tipologie, in alcuni casi, con aree di sovrapposizione tra loro. FLAMING: con tale termine si indicano messaggi elettronici, violenti e volgari, mirati a suscitare battaglie verbali online, tra due o più contendenti, che si affrontano ad armi pari per una durata temporale determinata dall attività on line condivisa. Il flaming può essere, infatti, circoscritto ad una o più conversazioni che avvengono nelle chat o caratterizzare la partecipazione (soprattutto degli adolescenti di sesso maschile) ai videogiochi interattivi su internet (game). In questo secondo caso, ad esempio, possono essere presi di mira, con insulti e minacce, i principianti che, con il pretesto di errori inevitabilmente connessi all inesperienza, diventano oggetto di discussioni aggressive.
10 Il divertimento sembra collegato, non solo alla partecipazione al gioco interattivo, ma soprattutto al piacere di insultare o minacciare il nuovo arrivato che, può rispondere egli stesso in modo fortemente aggressivo alle provocazioni. Una lunga sequenza di messaggi insultanti e minacciosi (flame war) potrebbe, in alcuni casi, precedere una vera e propria aggressione nella vita reale. Proprietà: intenzionalità, escalation simmetrica, durata circoscritta all attività on line condivisa. Carattere: comportamento deviante (soggetto che, infrangendo, con il suo comportamento, una norma, viola quel complesso di regole, implicite ed esplicite, condivise dalla maggior parte delle persone che appartengono ad uno specifico sistema, famiglia, scuola, società).
11 HARASSMENT ( molestia ): consiste in messaggi offensivi, disturbanti, che vengono inviati ripetutamente nel tempo. A differenza di quanto accade nel flaming, sono qui riconoscibili le proprietà della persistenza (il comportamento aggressivo è reiterato nel tempo) e della asimmetria di potere tra il cyber-bullo (o i cyber-bulli) e la vittima. Si tratta, dunque, di una relazione sbilanciata nella quale, come nel tradizionale bullismo, la vittima subisce passivamente le molestie o, al massimo, tenta, generalmente senza successo, di convincere il persecutore a porre fine alle aggressioni. In alcuni casi, il cyberbullo, per rafforzare la propria attività offensiva, può anche coinvolgere i propri contatti on line, che si prestano a partecipare alle aggressioni on line ( harassment con reclutamento volontario ). Proprietà: intenzionalità, relazione complementare, persistenza. Carattere: comportamento criminale (soggetto che viola una norma contenuta nel codice penale).
12 DENIGRATION: danneggiare la reputazione o le amicizie di un coetaneo, diffondendo on line pettegolezzi e/o altro materiale offensivo. I cyberbulli possono, infatti, inviare o pubblicare su internet immagini o videoclip alterate della vittima per ridicolizzarla, oppure rendendola protagonista di scene sessualmente esplicite, attraverso l uso di fotomontaggi. In questi casi, i coetanei che ricevono i messaggi o visualizzano su internet le fotografie o i videoclip non sono necessariamente le vittime, ma spettatori, talvolta passivi del cyberbullismo (quando si limitano a guardare), più facilmente attivi (se scaricano download il materiale, lo segnalano ad altri amici, lo commentano e lo votano). L attività offensiva del cyberbullo può concretizzarsi in una sola azione, capace di generare, con il contributo attivo, ma non necessariamente richiesto, degli altri utenti di internet ( reclutamento involontario, Pisano, 2008), effetti a cascata non prevedibili. Ricordiamo, infine, che la denigration è la forma di cyberbullismo più comunemente utilizzata dagli studenti contro i loro docenti. Proprietà: intenzionalità, relazione complementare rigida Carattere: comportamento deviante che, nei casi più gravi, diviene criminale.
13 IMPERSONATION: se il cyberbullo viola l account di qualcuno può farsi passare per questa persona e inviare messaggi con l obiettivo di dare una cattiva immagine della stessa, crearle problemi e danneggiarne la reputazione o le amicizie. Proprietà: intenzionalità, relazione complementare rigida, durata circoscritta nel tempo (fino a quando la vittima scopre la violazione dell account). Carattere: comportamento criminale.
14 OUTING AND TRICKERY: il cyberbullo, dopo aver salvato (registrazione dati) le confidenze spontanee (outing) di un coetaneo, o immagini riservate ed intime, decide, in un secondo momento, di diffonderle. In altri casi, il cyberbullo può sollecitare, con l inganno (trickery), l amico a condividere online segreti o informazioni imbarazzanti su se stesso o un altra persona per poi diffonderli ad altri utenti della rete, o minacciarlo di farlo qualora non si renda disponibile ad esaudire le sue richieste. Proprietà: intenzionalità, relazione inizialmente bilanciata che rapidamente evolve in complementare rigida, talvolta persistenza, contributo attivo ma non necessariamente richiesto degli spettatori Carattere: comportamento deviante che, nei casi più gravi, diviene criminale.
15 EXCLUSION :Il Cyberbullo decide di escludere intenzionalmente un coetaneo da un gruppo online ( lista di amici ), da una chat, da un gioco interattivo o da altri. Talvolta gli studenti per indicare questa modalità prevaricatoria utilizzano il termine bannare. E bene precisare che la leadership di un giovane studente è, attualmente, determinata non solo dai contatti che ha nella vita reale ma anche dal numero di amici raggiungibili on line. L exclusion è, allora, una severa punizione, impartita dai coetanei, che determinando una netta riduzione di collegamenti amicali, riduce la popolarità, dunque, il potere. Proprietà: intenzionalità, relazione complementare rigida, persistenza, contributo attivo e richiesto degli spettatori (reclutamento, generalmente, volontario). Carattere: comportamento deviante.
16 Cyberstalking Definizione Per Stalking si intende ogni tipo di minaccia o molestia ripetuta e assillante che produce nella vittima un grave stato di ansia e di paura. Tanto da costringere al cambiamento delle proprie abitudini di vita per ritrovare la libertà. Con la diffusione dei Social Network queste persecuzioni hanno trovato un terreno fertile. Ma sono ancora poche le persone che denunciano la violenza subita, in quanto si tratta di una violenza ambigua e difficile da dimostrare
17 I cyberstalker usano , messaggi istantanei, telefonate e altri dispositivi di comunicazione per compiere atti di stalking che possono assumere la forma di molestie sessuali, contatti inappropriati o semplicemente attenzione molesta nei confronti della vita e delle attività di una persona e dei suoi familiari. E una persona che ha seri problemi di interazione sociale, ma generalmente ben dissimulati, e un aggressività che non riesce a gestire: imporre la sua presenza è l unico linguaggio che conosce per farsi ascoltare. Gli individui affetti da veri e proprie malattie psichiatriche sono meno comuni tra gli Stalkers. In questo caso, c è una perdita di contatto con la realtà e il comportamento persecutorio nasce dalla convinzione che esista veramente una relazione sentimentale con la vittima. Il disturbo di personalità borderline è riscontrato in sette su dieci di questi soggetti. Quando tutto questo avviene attraverso il web si parla di CyberStalking. La Cassazione ha confermato nel 2010 la condanna al carcere fino a 4 anni per chiunque infastidisca o minacci una persona anche attraverso il web.
18 5 profili differenti in base ai comportamenti e alle dinamiche psicologiche il Risentito. desiderio di vendicarsi di un danno o di un torto che ritiene di aver subito, ed è quindi alimentato dalla ricerca di vendetta Bisognoso d Affetto convinzione che prima o poi l oggetto delle sue attenzioni capitolerà Corteggiatore Incompetente è il meno dannoso, perché il suo inseguimento è in genere di breve durata Respinto è molto più pericoloso: spesso rifiutato realmente dalla vittima, vuole allo stesso tempo riconquistare la sua preda e vendicarsi dell affronto subito. L angoscia di abbandono è il tema predominante Predatore, il cui obiettivo è di natura essenzialmente sessuale. Tra questi ultimi, vi si trovano spesso voyeur e pedofili.
19 Forme di comportamento più comuni: Bombardamento di chiamate, messaggi o offensivi Diffamazione su social network, blog e forum aperti Accesso non autorizzato agli account per scopi distruttivi Accesso remoto ai dispositivi per spiare o alterare i dati (furto di password) Registrazione dell e mail altrui su siti di spam o dai contenuti offensivi (spamming) Invio di contenuto osceno, sgradevole o violento Furto dell identità per rovinare la reputazione della vittima Allargamento del gruppo di molestatori, anche pubblicando informazioni sulla vita offline della vittima (indirizzo, numero telefonico, ecc); Avvicinamento a persone amiche della vittima per raccogliere più informazioni possibili Acquisti a nome della vittima Continui tentativi di ricevere una risposta o un segnale di risposta alle proprie molestie
20 Danni del cyberstalking Il cyberstalking può risultare estremamente intimidatorio. Può distruggere amicizie, stima, carriere, immagine di sé e fiducia. Sopratutto, se associato allo stalking reale, può anche mettere in serio pericolo fisico la vittima. Non stiamo esagerando. Le vittime di violenze domestiche sono spesso vittime di cyberstalking. E, come tutti, del resto, devono essere consapevoli che la tecnologia può facilitare queste situazioni. I software spyware possono essere utilizzati per controllare tutto ciò che accade sul computer o sul cellulare di qualcuno, fornendo ai cyberstalker un incredibile potere e informazioni vitali.
21 Quali sono i vissuti e i sentimenti in una vittima di cyberstalking? Essere vittima di cyberstalking significa avere la sensazione che in qualunque momento il molestatore può entrare nella sua vita e raggiungerla, la vittima ha la sensazione di essere in trappola, perché in qualunque luogo virtuale il molestatore può trovarla. Facilmente, poi, questa sensazione di insicurezza può ampliarsi e comprendere la vita quotidiana offline. Lo stalking può generare nella vittima stati anche gravi di paura e insicurezza, ansia, stati di angoscia, depressione, rabbia, flashback e incubi i cui contenuti sono gli attacchi e le minacce subiti, fino a configurarsi un vero e proprio Disturbo Post-traumatico da Stress. Le vittime del cyberstalking assumevano più comportamenti auto protettivi, come cambiare le loro normali routine o avere un nuovo indirizzo , rispetto alle vittime di stalking.
22 Come difendersi dal cyberstalking 1. Non farti prendere dal panico, il sostegno emotivo è fondamentale. 2. Blocca lo stalker o limita il suo accesso alla tua persona 3. Proteggi il tuo PC dalle intercettazioni 4. Proteggi la tua connessione WiFi 5. Imposta la privacy dei tuoi social network 6. Attiva la verifica in due passaggi 7. Usa password complesse e cambiale spesso 8. Segnala il contenuto offensivo agli amministratori 9. Installa un applicazione per bloccare le chiamate e gli SMS 10. Se temi per la tua sicurezza, informa le autorità competenti
23 Happy slapping Negli ultimi anni il fenomeno dell «happy slapping» (schiaffeggio allegro) è salito spesso alla ribalta delle cronache. Questo termine indica un tipo di comportamento violento: mentre una persona viene percossa o ferita, i complici filmano la scena e poi la diffondono tramite il cellulare o Internet. Per le vittime, alla sofferenza fisica si aggiunge l umiliazione di vedere la violenza subita diffusa in Internet e nella cerchia degli amici.
24 Fattori di rischio Il cyberbullismo e un fenomeno multifattoriale STILI EDUCATIVI FAMILIARI: permissivo, autoritario, iperprotettivo QUALITÀ DELLE INTERAZIONI FAMILIARI, CLIMA E SISTEMA DI VALORI DELLA FAMIGLIA. SCUOLA: valorizza principalmente le competenze cognitive, meno quelle emotive-relazionali. Tra i fattori in ambito scolastico che possono favorire lo sviluppo di atti di bullismo ci sono: la conduzione troppo debole o troppo autoritaria, o che spinge alla competizione estrema. Un organizzazione priva di punti di riferimento certi un ambiente scolastico in cui si mescolano difficoltà preesistenti di tanti ragazzi, di ordine personale, psicologico, familiare, culturale, scolastico e che non ha le risorse, le collaborazioni, le possibilità per farvi fronte. DIFFUSIONE NUOVE TECNOLOGIE, oltre ad analfabetismo informatico e scarsa sorveglianza dei genitori.
25 Profilo socio-psicologico del cyberbullo italiano Ha un età compresa tra i 10 e i 16 anni di età; E uno studente ed ha una relazione (sentimentale, di amicizia, di condivisione della scuola o di attività sportiva) più o meno approfondita con la vittima; Ha una competenza informatica superiore alla media degli adulti e dei coetanei; Potrebbe essere vittima di bullismo tradizionale e utilizzare la rete per perseguitare il suo persecutore; Potrebbe essere uno studente modello, educato e remissivo, non solito a comportamenti aggressivi (Ybarra e Mitchell, 2004); Potrebbe essere un bullo tradizionale che prosegue le sue persecuzioni anche on-line (Raskauskas e Stoltz, 2007); Possono passare all atto soggetti che normalmente non commetterebbero azioni di prepotenza poiché sottovalutano la gravità dell azione commessa, ignorano il carattere illegale delle prepotenze, non hanno sotto gli occhi gli effetti diretti sulla vittima. IN SINTESI NON E POSSIBILE TRACCIARE UN PROFILO UNIVOCO
26 Aspetti psicologici delle vittime di bullismo Gli effetti del bullismo elettronico non si limitano a ferire i sentimenti delle vittime, ma possono danneggiare in maniera significativa la psiche di molti adolescenti Le conseguenze psicologiche e le ripercussioni del fenomeno sono simili a quelle del bullismo tradizionale; dunque può esserci un intenso livello soggettivo di sofferenza con sentimenti di vergogna, paura e impotenza, che vanno ad interessare l area individuale e relazionale delle vittime con effetti anche gravi sull autostima, sulle capacità socio affettive, sul senso di autoefficacia, sull identità personale. Possono riscontrarsi anche difficoltà scolastiche, ansia, depressione e, nei casi più estremi, idee suicidarie. Convinzione di non poterne parlare con nessuno. La richiesta di aiuto, sembra essere resa particolarmente difficoltosa dalla percezione di un mondo adulto molto lontano dalle nuove tecnologie, e quindi incapace di capirne i problemi.
27 Il fenomeno in Italia Circa 200 casi giudiziari di gravità variabile (biennio ) Alto numero oscuro: i ragazzi non sanno che quello che subiscono è un reato, i genitori sottostimano la gravità delle azioni online, si tende a ricomporre informalmente le questioni che riguardano minori. Livelli di disagio affettivo molto variabili nelle vittime, casi di suicidio. Difficoltà di raccolta dati per l ampia gamma di reati connessi al fenomeno e carattere di grande variabilità dei comportamenti devianti. Le regioni maggiormente interessate: Lombardia, Campania, Calabria, Sicilia
28 La regolamentazione contro il Cyber-Bullismo CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DEL CYBERBULLISMO Direttiva del Ministero della Pubblica Istruzione che specifica come contrastare il cyberbullismo, andando così a disciplinare l utilizzo delle risorse informatiche e tecnologiche in generale, all interno degli istituti scolastici. La direttiva introduce inoltre il cosiddetto patto di corresponsabilità spronando le scuole ad istituire con le famiglie un canale diretto I genitori spesso non si rendono conto che oltre al danno educativo, sono titolari della responsabilità giuridica per le condotte dei figli: se un minore pubblica su un blog dei commenti offensivi o immagini lesive della dignità di un minore, non si tratta di un gioco tra ragazzi, ma di reati, che in rete peraltro assumono una gravità ampliata dal mezzo comunicativo.
29 La Legge italiana La normativa sul bullismo e cyberbullismo Nell ordinamento giuridico italiano manca un inquadramento normativo specifico in materia di bullismo e cyberbullismo, tale vuoto normativo viene colmato ricorrendo alle fattispecie esistenti. I reati che si possono configurare sono: reati contro la privacy (legge 547/93), percosse (art. 581 del codice penale), lesione personale (art. 582 del codice penale), ingiuria (art. 594 del codice penale), diffamazione (art. 595 del codice penale), violenza privata (art. 610 del codice penale), minaccia (art. 612 del codice penale), danneggiamento (art. 635 del codice penale), sostituzione di persona (art. 494 codice penale). Se l autore è un minore di età ricompresa tra i 14 e i 18 anni, si applicheranno le norme del processo penale minorile. Per il minore che, nel momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i 14 anni, non essendo imputabile per l ordinamento giuridico del nostro Paese (art. 97 del codice penale), possono essere adottate misure rieducative.
30 La Legge italiana Cyber-Stalking La Legge n.38/2009 introduce in Italia il reato di STALKING definendo in maniera chiara quali comportamenti persecutori siano da considerarsi reato e possano essere quindi oggetto di denuncia. La progressiva diffusione dei nuovi mezzi di comunicazione ha contribuito negli ultimi anni a modificare i luoghi e le modalità attraverso le quali un persecutore riesce ad ingenerare uno stato permanente di preoccupazione, ansia e terrore nella vittima delle sue attenzioni malate. Questo reato è punito con una reclusione che va dai 6 mesi ai 4 anni.
31 Dal punto di vista psicoeducativo gli aspetti su cui poter lavorare sono: COMUNICAZIONE: promuovere attività sulla comunicazione che è alla base delle dinamiche relazionali via media aiuta tutti a prendere consapevolezza sul significato e la responsabilità che comporta l espressione di un messaggio. BISOGNI: alla base delle nostre azioni ci sono i bisogni. Occorrerebbe riflettere sui bisogni non colmati sia del cyber bullo che della vittima. EDUCAZIONE AFFETTIVA: l educazione ai valori del rispetto, dell identità e delle differenze, della stima e dell autostima, delle emozioni e del loro riconoscimento.
32 Consigli per adulti Una prevenzione efficace parte da contesti educativi e familiari capaci di dare ascolto al bambino e all adolescente e ai loro bisogni, nelle differenti fasi evolutive. L ascolto e l educazione emotiva costituiscono, dunque, i capisaldi della prevenzione primaria: ascoltare i bambini, ogni loro curiosità, dubbio o paura, è la prerogativa fondamentale per comprenderne i bisogni ed offrire loro risposte adeguate. Ricordiamo di seguito alcuni suggerimenti utili: costruite con vostro figlio le premesse per un dialogo sincero interessatevi e partecipate alle attività che svolge prestate attenzione anche ai piccoli cambiamenti nel suo comportamento evitate che resti solo/a e privo/a di supervisione se passa del tempo online mantenete un dialogo sempre aperto con gli insegnanti e la scuola e le altre figure educative stabilite con lui/lei alcune semplici regole di sicurezza
33 Consigli per ragazzi Non rispondere a sms, mms, o post molesti o offensivi nei tuoi profili sui social network. Se gli sms, mms, le o i post nei tuoi profili sui social network ti infastidiscono cancellali, bloccando la persona che te li ha inviati Salva i messaggi che ricevi prendendo nota del giorno e dell ora in cui arrivano (se chat, salva la cronologia). A seconda di dove ricevi le minacce, cambia nickname, o numero di cellulare o l indirizzo mail. Se qualcosa che avviene online ti infastidisce (o fa stare male un tuo amico), parlane con un adulto di cui ti fidi. In caso di minacce o proposte che ti infastidiscono, parlane immediatamente con gli adulti di cui ti fidi.
34 Chi fa prevenzione
35 Piazza Dante, 58 Borgo San Lorenzo(Fi)
IL GENITORE DIGITALE
In collaborazione con DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE Ufficio Studi, Ricerche e Attività Internazionali Ministero della Giustizia Centro per la Giustizia Minorile Sardegna Ministero della Giustizia IL
DettagliBULLISMO E CYBERBULLISMO. A cura della Dott.ssa Annamaria Nigro Psicologa Clinica
BULLISMO E CYBERBULLISMO A cura della Dott.ssa Annamaria Nigro Psicologa Clinica COS E IL BULLISMO Forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, di natura sia fisica che psicologica,
DettagliBULLISMOE CYBERBULLISMO SCUOLA PRIMARIA
BULLISMOE CYBERBULLISMO SCUOLA PRIMARIA 1 BULLISMO E CYBERBULLISMO Il bullismo è un malessere sociale, spesso sinonimo di disagio relazionale che si manifesta in età sempre più precoce. Il bullismo si
DettagliBullismo e cyberbullismo: questo è il problema?
Bullismo e cyberbullismo: questo è il problema? Il bullismo sarà sconfitto solo quando gli adulti riusciranno a trovare un accordo sul proprio modo di agire. D. Fedeli, 2007 dott.sse Paola Bisio e Nadia
DettagliPROTEGGIAMOCI IN RETE
PROTEGGIAMOCI IN RETE Pericoli ed opportunità di internet e dei social A cura dott. Massimo Vologni MuVi - Viadana 30 Novembre 2016 Cos è internet? ALCUNE RISPOSTE DA UN SONDAGGIO NELLE SCUOLE Come accediamo
DettagliULTIMI AGGIORNAMENTI
TEEN EXPLORER ULTIMI AGGIORNAMENTI SAFER INTERNET DAY Save The Children una delle più grandi organizzazioni Internazionali Indipendenti per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini, nel Gennaio
DettagliMolestie online: cyberstalking e cyberbullying
Molestie online: cyberstalking e cyberbullying Stalking e nuove tecnologie Stretto rapporto tra stalking e internet e nuove tecnologie. Le nuove tecnologie rendono più efficace e semplice le attività moleste
DettagliVIOLENZA DOMESTICA E SESSUALE CONTRO LE DONNE
neanche con un fiore!! VIOLENZA DOMESTICA E SESSUALE CONTRO LE DONNE Tipologie di violenza e aspetti psicologici Ciriè 9 maggio 2012 Servizio di Psicologia Ospedaliera Area Consultori Familiari Direttore
DettagliRELAZIONI INTERPERSONALI E AFFETTIVITA APPRENDIMENTO RELAZIONALE
RELAZIONI INTERPERSONALI E AFFETTIVITA APPRENDIMENTO RELAZIONALE Il benessere relazionale La promozione del benessere psicosociale avviene attraverso la cura dei rapporti interpersonali e dell affettività
DettagliQUESTIONARIO DIRIGENTI SCOLASTICI 2015
C E N S I S QUESTIONARIO DIRIGENTI SCOLASTICI 2015 Scuole secondarie di I e II grado Lei è il Dirigente Scolastico di: (indicare tutte le tipologie di scuola presenti nell istituto scolastico di cui si
DettagliS.O.S. BULLISMO: Sconfitto O Sconfitta? Bullismo Sconfitto o una Sconfitta per noi?
S.O.S. BULLISMO: Sconfitto O Sconfitta? Bullismo Sconfitto o una Sconfitta per noi? -VADEMECUM PER LO STUDENTE Ti senti vittima di prepotenze da parte di alcuni tuoi compagni, magari più forti di te? Durante
DettagliSi verifica quando qualcuno compie atti di
CYBER BULLISMO E IL TERMINE USATO PER INDICARE IL BULLISMO ONLINE Si verifica quando qualcuno compie atti di vessazione, umiliazione, molestia, diffamazione, o azioni aggressive nei confronti di un altro,
DettagliQUESTIONARIO CONCORSO CORTOMETRAGGI - ZONA 4 SCUOLE SUPERIORI E CENTRI GIOVANI
QUESTIONARIO CONCORSO CORTOMETRAGGI - ZONA 4 SCUOLE SUPERIORI E CENTRI GIOVANI Definizione e Forme Di Cyber-Violenza Definizione di violenza (OMS 2002) L uso intenzionale della forza fisica o del potere,
DettagliLICEO STATALE G.P. VIEUSSEUX Classico, Scientifico e Scientifico opzione scienze applicate. in collaborazione con
LICEO STATALE G.P. VIEUSSEUX Classico, Scientifico e Scientifico opzione scienze applicate in collaborazione con Progetto Di Alternanza Scuola-Lavoro QUESTIONARIO SUL FENOMENO DEL BULLISMO E CYBERBULLISMO
DettagliIl bullo è un ragazzo o una ragazza che compie degli atti di prepotenza verso un proprio pari sfruttando il fatto di essergli in qualche modo
COSA STA SUCCEDENDO?? IL BULLISMO E Il termine bullismo deriva dall inglese Bullying e si riferisce a un oppressione psicologica o fisica, ripetuta e continuata nel tempo, perpetuata da una persona - o
DettagliDott.ssa MAURA MANCA, Ph.D Psicologo clinico e forense, Psicoterapeuta Direttore Responsabile della rivista AdoleScienza.it Presidente Osservatorio
Dott.ssa MAURA MANCA, Ph.D Psicologo clinico e forense, Psicoterapeuta Direttore Responsabile della rivista AdoleScienza.it Presidente Osservatorio Tendenze e Consumi degli Adolescenti e dell Associazione
DettagliIO NON CI STO! Imperia 8 aprile 2016
IO NON CI STO! Imperia 8 aprile 2016 Le parole fanno più male delle botte. Ma a voi non fanno male? Siete così insensibili? Carolina, 14 anni Nel 2013 si è uccisa buttandosi dal balcone di casa: sul web
DettagliRICERCA RI METTIAMOCI LA FACCIA UN INDAGINE SUL BULLISMO NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DI PADOVA E PROVINCIA
RICERCA RI METTIAMOCI LA FACCIA UN INDAGINE SUL BULLISMO NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DI PADOVA E PROVINCIA QUESTIONARIO 53 ITEM TOTALI Punteggio risposte su scala LIKERT 8 variabili Questionario proposto
DettagliLa rilevanza penale delle condotte di cyber bullismo avv. Monica A. Senor. Tutte le slide in licenza C.C. BY-NC-ND 4.0
La rilevanza penale delle condotte di cyber bullismo avv. Monica A. Senor Tutte le slide in licenza C.C. BY-NC-ND 4.0 Internet: opportunità vs. rischi 1º falso: non ci sono regole Non è vero che in Internet
Dettagli20 Compartimenti regionali
LA POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI Servizio Centrale 20 Compartimenti regionali 80 Sezioni provinciali Compartimenti Polizia Postale Sezioni della Polizia Postale INTERNET Internet è un mezzo di
DettagliProgetto antistalking
Progetto antistalking Come nasce il fenomeno La parola stalking nasce dal linguaggio tecnico della caccia e indica l azione l di chi segue o bracca qualcuno o qualcosa Nel linguaggio psicologico indica
DettagliSicur@mente in Rete. Cittadinanza, Costituzione e Sicurezza
Sicur@mente in Rete Cittadinanza, Costituzione e Sicurezza INDICE CYBERBULLISMO PEDOFILIA ON LINE STALKING ON LINE CYBERBULLISMO Il cyberbullismo o ciberbullismo (ossia "bullismo" online) è il termine
DettagliL ADOLESCENZA NELL ERA DIGITALE. A cura di Nicole Miriam Scala Psicologa e psicoterapeuta
L ADOLESCENZA NELL ERA DIGITALE A cura di Nicole Miriam Scala Psicologa e psicoterapeuta www.nonhopaura.org Indice Bullismo Nuove dipendenze, alcuni esempi ü Dipendenze da internet ü Dipendenze da gioco
DettagliVerso una cultura della parità: Codice di condotta INGV e strumenti giuridici per la tutela delle vittime di molestie sul luogo del lavoro
Seminario sulla prevenzione e la tutela dalle molestie nei luoghi di lavoro Verso una cultura della parità: Codice di condotta INGV e strumenti giuridici per la tutela delle vittime di molestie sul luogo
DettagliA CURA DI : ANNA CARDONI VANESSA DI FILIPPO
A CURA DI : ANNA CARDONI AMIR AMOR VANESSA DI FILIPPO CONSIGLI PER I GENITORI : imparate a conoscere in prima persona gli strumenti offerti dal web in modo da poterguidare i vostri figli nellascelta dei
DettagliCONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI. Cineforum su bullismo, violenza fisica e verbale
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI San Vito al Tagliamento 21 Maggio 2013 Cineforum su bullismo, violenza fisica e verbale a cura del dott. Diego Zanelli Come abbiamo lavorato? CINEFORUM forma artistica di
DettagliPROPOSTA DI LEGGE NAZIONALE
PROPOSTA DI LEGGE NAZIONALE approvata dal Consiglio regionale ai sensi dell articolo 26 dello Statuto speciale nella seduta pomeridiana n. 279 dell 1 febbraio 2017 ----- ----- Consiglio regionale Friuli
DettagliLo psicologo a scuola
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Con il patrocinio del COMUNE DI BELLUNO ASSOCIAZIONE DAFNE - Associazione a tutela dei diritti
DettagliFENOMENI SOCIALI DEL TERZO MILLENNIO
FENOMENI SOCIALI DEL TERZO MILLENNIO I DUE FENOMENI A CONFRONTO Bullismo È il ripetersi di comportamenti e atteggiamenti volti a nuocere qualcuno, con l uso della forza fisica o della prevaricazione psicologica.
DettagliLa violenza e i maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia
maltrattamenti contro dentro e fuori la famiglia Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT 1 Perché un indagine sulla violenza contro? Le denunce sono solo la punta di un iceberg del fenomeno della
DettagliPROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO SCUOLA PRIMARIA DI MOZZO «Mosè del Brolo» PROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI Relatrice Insegnante Elisabetta Bonati PROGETTO FARO Presso Scuola Secondaria I grado
DettagliSPAZIO DEDICATO AI GENITORI: CHE COSA MI ASPETTO?
ITC C. Deganutti - Udine SPAZIO DEDICATO AI GENITORI PRIMO INCONTRO ESSERE GENITORI OGGI: AIUTARE I FIGLI NEL LORO PERCORSO DI CRESCITA Programma specifico FSE nr.. 13 Azione B Istituto: ITC C. Deganutti
DettagliAnna Oliverio Ferraris
Anna Oliverio Ferraris Crescere tra reale e virtuale Gestire i media in casa e a scuola Parma 5 marzo 2016 Auditorium Cavagnari Francois De Singly, acquisizione della conoscenza: Due viaggi insieme giovani
DettagliLIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI
1) Il corso ha corrisposto, in linea di massima, alle Sue aspettative iniziali? Sì LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI Si 11 Abbastanza 1 No 0 Non risponde 1 Perché
Dettagli2^B. Alessandro Fregnan 3^ AFM
Nadia El Haouari 2^B Alessandro Fregnan Nadia El Haouari 3^ AFM TIPI DI VIOLENZE! VIOLENZA FISICA! VIOLENZA SESSUALE! VIOLENZA PSICOLOGICA! STALKING Fonte www.loschiaffo.com VIOLENZA FISICA Con il termine
DettagliCRESCERE SICURI SU INTERNET Accompagnare, Prevenire, Intervenire
CRESCERE SICURI SU INTERNET Accompagnare, Prevenire, Intervenire Tolmezzo, 5 Ottobre 2016 Associazione M.E.C. www.edumediacom.it OBIETTIVI INCONTRO 1) Presentare il progetto «CRESCERE INSIEME SU INTERNET»
DettagliIl bullo: La Vittima: Gli Spettatori:
Il bullo: è colui che attacca i più deboli, che li offende, li minaccia, li domina, li opprime, li prende a schiaffi e pugni, che danneggia le loro cose e che mostra scarsa empatia nei confronti delle
DettagliApplicazione delle norme in materia di violenza e maltrattamento. Dott.ssa Francesca Pidone Associazione Casa della donna Centro antiviolenza
Applicazione delle norme in materia di violenza e maltrattamento Dott.ssa Francesca Pidone Associazione Casa della donna Centro antiviolenza Manca una legge organica sulla violenza contro le donne. La
DettagliFoto dei minori sui social
Foto dei minori sui social Fulvio de Capoa L invito alla prudenza nel pubblicare foto di minori sui social deriva proprio dalla dalla loro estrema diffusione. La pubblicazione delle foto dei propri figli
DettagliQUESTIONARIO PER I GENITORI (FIGLI IN ETA COMPRESA TRA I 10 E I 17 ANNI COMPIUTI)
C E N S I S QUESTIONARIO PER I GENITORI (FIGLI IN ETA COMPRESA TRA I 10 E I 17 ANNI COMPIUTI) Roma, gennaio 2016 Nel caso di una famiglia con più figli dell età considerata le risposte devono fare riferimento
DettagliInformarsi per
Informarsi per Inform@re Verso un uso consapevole dei media digitali Udine, 20 aprile 2016 Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Friuli Venezia Giulia La nostra Organizzazione MINISTERO DELL
DettagliPROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA
PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA Rendimi il tempo della mia adolescenza Quando ancora non ero me stesso, se non come attesa. Rendimi quei desideri che mi tormentano la vita, Quelle pene strazianti
DettagliSTOP AL BULLISMO strategie per ridurre i comportamenti aggressivi e passivi in ambito scolastico
STOP AL BULLISMO strategie per ridurre i comportamenti aggressivi e passivi in ambito scolastico Ufficio Scolastico di Milano - 16 maggio 2005 COSA SI INTENDE PER BULLISMO? Un ragazzo subisce delle prepotenze
DettagliIndagine statistica sull uso di internet e dei social network. Questionario per auto-compilazione
Indagine statistica sull uso di internet e dei social network (presso I. C. Via T. Mommsen, 20 plesso CARROLL) Questionario per auto-compilazione come si usa la modalità "Altro": le risposte "Altro" devono
DettagliSOS Il Telefono Azzurro Onlus: protezione e salvaguardia di bambini e adolescenti 2.0
Quello che subisci da piccolo può segnarti tutta la vita SOS Il Telefono Azzurro Onlus: protezione e salvaguardia di bambini e adolescenti 2.0 5-12-2016, L Aquila Rosalba Ceravolo, PhD Fattori di rischio
DettagliErsilia Menesini, Bullismo che fare? Prevenzione e strategie d intervento nella scuola Firenze
Ersilia Menesini, Bullismo che fare? Prevenzione e strategie d intervento nella scuola Firenze - 2000 Nel delineare i percorsi di adattamento o di disadattamento, un fattore significativo è risultato essere
DettagliMOBBING STRAINING STALKING MOLESTIE SESSUALI PSICOLOGICHE MOLESTIE SESSUALI FISICHE
MOBBING STRAINING STALKING MOLESTIE SESSUALI PSICOLOGICHE MOLESTIE SESSUALI FISICHE SINDROME DELLE MOLESTIE ASSILLANTI To stalk: inseguire, braccare, perseguitare Utilizzato soprattutto riguardo la caccia.
DettagliComando Provinciale Carabinieri Trento. Contributi dell Arma dei Carabinieri alla formazione della cultura della legalità.
Comando Provinciale Carabinieri Trento Contributi dell Arma dei Carabinieri alla formazione della cultura della legalità. Trento, 30 settembre 2016 Contributi Cultura della legalità Progetti con la Provincia
DettagliBULLISMO E CYBERBULLISMO
I.I.S.S. E.MAJORANA BARI C.T.S. (CENTRO TERRITORIALE DI SUPPORTO) BULLISMO E CYBERBULLISMO. CONOSCERLO PER PREVENIRLO- CONTRASTO AL CYBERBULLISMO: LA RISPOSTA DELLA SCUOLA Noi tutti conosciamo il BULLISMO
DettagliLa Violenza. La Violenza contro le Donne. Domestica. A cura della Consigliera di Parità di Biella Redatto da Daniele Ferrero
La Violenza contro le Donne La Violenza Domestica La violenza contro le donne è una violazione dei Diritti Umani La Violenza contro le Donne Consiste in qualunque atto che produca, o possa produrre, danni
Dettaglistress da lavoro correlato
Dialogo con gli insegnanti dell Istituto Comprensivo di Grancona Settembre 2015 stress da lavoro correlato LO STRESS Discrepanza fra ideale e realtà parlare DELLO STRESS per: Riflettere sullo stress come
Dettaglii n ee guid Titolo del progetto: Acronimo del progetto: Numero del Progetto: Combattere il bullismo: un intero programma scolastico ComBuS
L pari r e p a i n ee guid Titolo del progetto: Combattere il bullismo: un intero programma scolastico Acronimo del progetto: ComBuS Numero del Progetto: JUST/2014/RDAP/AG/BULL/7698 Questa pubblicazione
DettagliASSOCIAZIONE L AMICO CHARLY - ONLUS CYBERBULLING
CYBERBULLING di Mariagrazia Zanaboni 1 Congresso Nazionale I MODERNI PREDATORI: IL BULLI SMO Milano, 23-24 ottobre 2009 1 Il bullo nel villaggio globale Costruiamo una cintura di salvataggio! 2 Cyberbulling
DettagliEducare all affettività e alla sessualità nell era di internet. Dott.ssa Laura Mincone - Psicologa - Sessuologa
Educare all affettività e alla sessualità nell era di internet Dott.ssa Laura Mincone - Psicologa - Sessuologa Adolescenza Cambiamenti a tre livelli: 1. Livello del corpo (corpo sessuato) 2. Livello intellettuale
DettagliASPETTI LEGISLATIVI OBBLIGHI GIURIDICI E ACCOMPAGNAMENTO LEGALE DELLA DONNA Avv. Assunta Todini
PROGETTO FORMATIVO ELETTRA contrasto alla violenza domestica e di genere - intervento integrato delle Istituzioni Pubbliche e del Privato Sociale - Azienda ULSS 17 ASPETTI LEGISLATIVI OBBLIGHI GIURIDICI
DettagliEDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione
DettagliVADO. Strumento di Valutazione delle Abilità e Definizione degli Obiettivi nell intervento di riabilitazione psichiatrica
VADO Strumento di Valutazione delle Abilità e Definizione degli Obiettivi nell intervento di riabilitazione psichiatrica Viene utilizzato principalmente nella riabilitazione psichiatrica e psicosociale
DettagliMartirano 18 sett INTRODUZIONE
Martirano 18 sett. 2016 INTRODUZIONE L Istituto Comprensivo di Martirano è consapevole della necessità di potenziare progetti che, attraverso l uso delle nuove tecnologie, conducano l alunno al conseguimento
DettagliCuriosa Ribelle Diversa Ansiogena Impegnativa Critica Spensierata.. CAMBIAMENTO Cambiamento corporeo (gioia e paura di crescere) CAMBIAMENTO Bisogno di essere riconosciuti: amicizia (bisogno di confidenza),
DettagliI rischi della navigazione dei minori sulla rete Internet
I rischi della navigazione dei minori sulla rete Internet Dott. Marco Valerio Cervellini Sost. Commissario della Polizia di Stato Responsabile dei progetti di educazione alla legalità e navigazione sicura
DettagliVIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA
VIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA Aa 2015-16 prof.ssa Patrizia Romito Dipartimento di Scienze della Vita Unità di di Psicologia romito@units.it Lezione del 30 marzo 2 3
DettagliCONVEGNO DEL 23/02/2015 SUI COMPORTAMENTI A RISCHIO GIU DALLE NUVOLE. Per quanto riguarda determinati comportamenti che si possono definire a rischio,
CONVEGNO DEL 23/02/2015 SUI COMPORTAMENTI A RISCHIO GIU DALLE NUVOLE Per quanto riguarda determinati comportamenti che si possono definire a rischio, occorre osservare con particolare attenzione il comportamento
DettagliLa settimana del Benessere Psicologico in Campania Città amica del Benessere Psicologico. Da se stesso all altro
La settimana del Benessere Psicologico in Campania Città amica del Benessere Psicologico Da se stesso all altro Premessa L Ordine degli Psicologi della Campania, in collaborazione con il Comune di Bracigliano,
Dettagli...si collega ad internet con un computer...si collega ad internet con un dispositivo mobile...usa Internet per giocare...usa Internet per fare una
Internet: 1 ...si collega ad internet con un computer...si collega ad internet con un dispositivo mobile...usa Internet per giocare...usa Internet per fare una ricerca...usa Internet per chattare...usa
DettagliPrevenire, contrastare, riconciliare. Il bullismo e i suoi protagonisti nei contesti reali e virtuali. Dal gioco al reato. Dipartimento di Psicologia
Prevenire, contrastare, riconciliare. Il bullismo e i suoi protagonisti nei contesti reali e virtuali. Dal gioco al reato Luisa Broli - Roberta Renati Dipartimento di Psicologia Università degli Studi
DettagliIL REATO DI ATTI PERSECUTORI
Cendon / Book DIRITTO PENALE PROFESSIONAL IL REATO DI ATTI PERSECUTORI Maria Tangari Edizione GENNAIO 2015 Copyright MMXV KEY SRL VIA PALOMBO 29 03030 VICALVI (FR) P.I./C.F. 02613240601 ISBN 978-88-6959-013-9
DettagliINTERVENTO CONDOTTO DA MONICA MOLINARI, infermiera legale e forense MARITA CERETTO, esperta di web
CONVEGNO ABUSO e MALTRATTAMENTO nell ETA EVOLUTIVA: IERI E OGGI EQUIPE ATTENTI AL LUPO 21 OTTOBRE 2014 INTERVENTO CONDOTTO DA MONICA MOLINARI, infermiera legale e forense MARITA CERETTO, esperta di web
DettagliIl dolore del divorzio : elaborazione e tutela del minore. Giancarlo Francini Co.Me.Te ITFF
Il dolore del divorzio : elaborazione e tutela del minore Giancarlo Francini Co.Me.Te ITFF Lo spazio pensabile * LUTTO * PERDITA * IDENTITA SUPERARE L ANGOSCIA Il dolore del divorzio Perché? La domanda
Dettagli«CYBERBULLISMO» LE INIZIATIVE DEL GARANTE DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA. Italo Tanoni www.ombudsman.marche.it
«CYBERBULLISMO» LE INIZIATIVE DEL GARANTE DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA Italo Tanoni www.ombudsman.marche.it Fermignano, 18/10/2013 DEFINIZIONE Con il termine cyberbullismo si identificano le azioni
DettagliDALL AGGRESSIVITÀ SREGOLATA ALL AUTOREGOLAZIONE EMOTIVA
DALL AGGRESSIVITÀ SREGOLATA ALL AUTOREGOLAZIONE EMOTIVA Daniele Fedeli Professore Associato di Pedagogia Speciale Alcune considerazioni iniziali 1) La carenza conoscitiva: sappiamo poco o nulla sugli effetti
DettagliLE CONSULENZE ONLINE DEL 114
LE CONSULENZE ONLINE DEL 114 Anno 2013 La chat, raggiungibile dal sito (www.114.it) permette di contattare il Servizio 114 Emergenza Infanzia attraverso i nuovi media. Ad oggi il servizio è gratuito ed
DettagliLaboratorio per Istituti Comprensivi: interventi nella comunità e nel gruppo classe
1 Laboratorio per Istituti Comprensivi: interventi nella comunità e nel gruppo classe CYBERBULLISMO: comprendere il disagio, rispondere ai bisogni 30 APRILE 2016 Milano dott.ssa Antonia Conforto E-mail:
DettagliA SCUOLA DI ASCOLTO. LO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA SCUOLA
A SCUOLA DI ASCOLTO. LO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA SCUOLA A SCUOLA DI ASCOLTO. LO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA SCUOLA Relazione educativa e intelligenza emotiva La scuola è chiamata
DettagliPercorsi di prevenzione su fumo, alcol e sostanze Dipartimento Patologia delle Dipendenze Guida ai percorsi
Guida ai percorsi Le nostre proposte operative sono suddivise in 5 tipologie progetti di formazione, rivolti a docenti e a genitori progetti di educazione e promozione della salute, rivolti ad allievi
DettagliGestire classi difficili
Gestire classi difficili Cosa vuol dire difficili? Stabilire e condividere tra gli insegnanti degli standard, cioè delle condotte che essi si aspettano dagli allievi relativamente all autonomia, alla responsabilità,
DettagliLe conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini
Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario Dott.ssa Sara Pagnini L aborto è un fallimento di antichi sentimenti inconsci di maternità Il concepimento costituisce la realizzazione e l appagamento
DettagliCentro Antiviolenza Telefono Rosa Piacenza
Fisica (aggressioni di vario tipo) Sessuale Psicologica Economica Religiosa Stalking VIOLENZA FAMILIARE Qualsiasi combinazione di violenza fisica, sessuale, psicologica ed economica agita all'interno della
DettagliScheda informativa Bullismo e Cyber bullismo
Scheda informativa Bullismo e Cyber bullismo Cosa è il bullismo Per bullismo si intendono tutte quelle azioni di sistematica prevaricazione e sopruso, che possono avvenire sia negli ambienti frequentati
Dettagli«Cyberbullismo e cittadinanza digitale»
«Cyberbullismo e cittadinanza digitale» FIDAE «Cyberbullismo: una sfida educativa» Istituto Gonzaga, Milano Simona Chinelli, referente cyberbullismo per l USR Lombardia L intervento 1. I documenti di riferimento
DettagliIL RUOLO DEI GENITORI NELL ERA TECNOLOGICA. Dr. Daniela Quaresmini Psicologa, Psicoterapeuta
IL RUOLO DEI GENITORI NELL ERA TECNOLOGICA Dr. Daniela Quaresmini Psicologa, Psicoterapeuta LA VITA E RELAZIONE relazione è reciproca fecondazione dove il cambiamento dell uno diventa cambiamento dell
DettagliIl cyberbullismo. E. Modica
Il cyberbullismo E. Modica Definizione di cyberbullismo Il cyberbullismo consiste nell uso delle nuove tecnologie per molestare, imbarazzare, intimorire, far sentire a disagio o escludere altre persone.
DettagliConoscere il fenomeno per Prevenirlo. Dott.ssa Gaetanina Parrella Dottore in Psicologia-Counselor Dott.ssa Francesca Siano Psicologa Psicoterapeuta
Conoscere il fenomeno per Prevenirlo Dott.ssa Gaetanina Parrella Dottore in Psicologia-Counselor Dott.ssa Francesca Siano Psicologa Psicoterapeuta 1. Abuso fisico 2. Abuso sessuale 3. Abuso psicologico
DettagliL amicizia tra bambini. Floriana La Femina Lasino, 22 marzo 2010
L amicizia tra bambini Floriana La Femina Lasino, 22 marzo 2010 Oltre i genitori Lo sviluppo sociale del bambino è influenzato anche da altre figure significative: nonni educatori e insegnanti pari Gli
DettagliFunzioni della Polizia Postale e delle Comunicazioni con focus sulla prevenzione del cyber-bullismo
Funzioni della Polizia Postale e delle Comunicazioni con focus sulla prevenzione del cyber-bullismo Consiglio Regionale Lombardia (Milano, 20 ottobre 2016) Bilanciamento tra esercizio e tutela dei diritti
DettagliNavigare Sicuri in Internet
Navigare Sicuri in Internet Gioca con i nostri consigli per essere più SICURO nella tua vita di tutti i giorni... In ogni sezione potrai trovare informazioni e materiali che ti guidano nelle situazioni
DettagliEMOZIONI E SENTIMENTI. DOTT.SSA M.Carla Acler
EMOZIONI E SENTIMENTI DOTT.SSA M.Carla Acler Definizioni Un emozione è una reazione affettiva intensa con insorgenza acuta e di breve durata, determinata da uno stimolo ambientale.la sua comparsa provoca
DettagliDott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI
INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI L INTELLIGENZA EMOTIVA Descrizione: le emozioni sono alla base sia dello sviluppo cognitivo che di quello sociale. Il corso, attraverso esercitazioni teoriche e pratiche,
DettagliVIOLENZA DI GENERE. Casa delle donne per non subire violenza ONLUS
VIOLENZA DI GENERE Cos è una Casa delle donne o un Centro antiviolenza? Un luogo in cui: un intendimento politico e culturale: cambiare la cultura, il discorso pubblico sulla violenza contro le donne si
DettagliBullismo da dove partire? Carlo Callegaro
Bullismo da dove partire? Carlo Callegaro Ho chiuso il mio cuore in una scatola e l'ho buttata nel lago Scrivi e se lo vuoi racconta tu un episodio che hai vissuto come atto di bullismo Non tutto è bullismo
DettagliCYBER-BULLISMO Avv. Caterina Flick
CYBER-BULLISMO Avv. Caterina Flick ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA TOSCANA Evento formativo Grosseto - Lunedì 12 ottobre 2015 ROME MILAN BOLOGNA ISTANBUL* TIRANA* * In association with Una premessa importante
DettagliI.A.R.A Interventi di Ampliamento della Rete Antiviolenza. Accoglienza e audizione della vittima 6 dicembre 2013
I.A.R.A Interventi di Ampliamento della Rete Antiviolenza Accoglienza e audizione della vittima 6 dicembre 2013 Gli effetti della violenza Subire violenza da un altro essere umano, soprattutto nelle relazioni
DettagliCYBERBULLISMO è un tipo di bullismo che si verifica attraverso i mezzi elettronici: social network, chat, sms, email...
Dott.ssa Vera Blasutti 1 FIGLI ALLE PRESE COI SOCIAL NETWORK: COME SENTIRSI AL SICURO Come i genitori possono educare i figli ad un utilizzo attento della rete COSA SONO I SOCIAL NETWORK Si tratta di siti
DettagliMOBBING E ALTRI CONFLITTI TRA DIPENDENTI E DATORE DI LAVORO. I LIMITI DEL DIRITTO DI CRITICA DEL LAVORATORE.
MOBBING E ALTRI CONFLITTI TRA DIPENDENTI E DATORE DI LAVORO. I LIMITI DEL DIRITTO DI CRITICA DEL LAVORATORE. Avv. Maria Di Massa Torino, 31 marzo 2014 COSA SI INTENDE PER «MOBBING»? Il mobbing è una situazione
DettagliLA RABBIA CHIEDERE AI BAMBINI DI PENSARE A COSE CHE LI TENGONO O POTREBBERO TENERE AL RIPARO DA PAROLE O ATTI VIOLENTI, GENTE ARRABBIATA, COSE PAUROSE
LA RABBIA CHIEDERE AI BAMBINI DI PENSARE A COSE CHE LI TENGONO O POTREBBERO TENERE AL RIPARO DA PAROLE O ATTI VIOLENTI, GENTE ARRABBIATA, COSE PAUROSE. LO SCUDO CONTRO LA RABBIA DISEGNA UNO SCUDO PER LA
DettagliIL RUOLO DEL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA Nadia Lugli pediatra
CONTRASTO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE: PROTOCOLLO OPERATIVO PER L ATTUAZIONE DI AZIONI CONCRETE IN CASO DI EMERGENZA 22 Marzo 2014 Auditorium scuola media Via Genova 10, MEDOLLA IL RUOLO DEL PEDIATRA
DettagliPeer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili
Peer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili ASP 7 - SER.T Vittoria Responsabile progetto Dott. Giuseppe Mustile Referenti progetto Dott.ssa Delizia Di Stefano Dott.ssa Melania
DettagliCorso di formazione edizione 2012-13
CYBERBULLYING, CYBERSTALKING L USO INCORRETTO DELLA RETE FRA RAGAZZI E RAGAZZE Corso di formazione edizione 2012-13 CYBERBULLYING Cyberbullying cyberbullismo è l uso delle tecnologie informatiche per commettere
Dettagliproposta di legge n. 44
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 44 a iniziativa del Consigliere Marconi presentata in data 24 marzo 2016 CONTRASTO AL FENOMENO DEL BULLISMO ED ALLE SUE VARIANTI pdl 44 REGIONE
DettagliServizio Educazione Affettiva e Sessuale UOC Area Famiglia. Consultorio Familiare
Servizio Educazione Affettiva e Sessuale UOC Area Famiglia Consultorio Familiare I CONSULTORI FAMILIARI - ULSS 20 Via Poloni 1, Verona Via del Capitel 22, Verona Via Siracusa 4d, Verona Via Volturno 20,
DettagliEDUCAZIONE DIGITALE per i ragazzi -scuola secondaria di I e II grado-
EDUCAZIONE DIGITALE per i ragazzi -scuola secondaria di I e II grado- Dal punto di vista psicoeducativo gli aspetti inerenti all educazione digitale, su cui poter lavorare sono: - i bisogni: alla base
Dettagli